Gap 16/16 - Inarcassa

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Procedura di gara: Ricerca del contraente mediante bando aperto ex articolo 36, comma 2, del D. Lgs. 50/2016 Oggetto: Incarico professionale di consulenza del lavoro GAP 16/16 Quesiti frequenti – FAQ Quesito n. 1:

Con riferimento al paragrafo 7, numero 2) del Bando “…l’offerta qualitativa, redatta

secondo lo schema allegato al presente bando di selezione, accompagnata dal curriculum del professionista singolo offerente (ovvero del titolare dello Studio Associato o STP) e degli eventuali altri professionisti che costituiscano il gruppo dedicato all’esecuzione del presente appalto e recante tutte le indicazioni relative al possesso dei requisiti professionali di partecipazione alla selezione ed ogni altro

elemento ritenuto utile ai fini della valutazione del merito tecnico dell’offerta”, non si rinviene alcun fac simile nella documentazione di gara pubblicata. Con quale modalità i concorrenti sono tenuti a redigere l’offerta qualitativa?

Risposta a quesito n. 1:

Il riferimento al fac simile è frutto di un refuso. L’offerta qualitativa dovrà essere redatta, senza l’uso di fac simile predefiniti, con le modalità previste al successivo paragrafo 8, secondo il quale “Gli elementi dell’offerta qualitativa di cui alla

precedente lettera a) devono essere descritti in apposita relazione - redatta e sottoscritta dallo stesso soggetto che sottoscrive la domanda di partecipazione - che non dovrà superare le 5 facciate, foglio A4, carattere Times New Roman 12, margini

2,5, interlinea singola.”. Si precisa, al riguardo, che – oltre alla predetta relazione - nella medesima busta B dell’offerta qualitativa dovrà/dovranno essere inseriti il/i curriculum/a, le cui pagine non concorrono al raggiungimento del numero massimo di pagine previsto per la relazione

Quesito n. 2:

Con riferimento al requisito di partecipazione indicato al punto 5 del bando e capitolato di gara, che limita la partecipazione ai soli professionisti iscritti da almeno cinque anni all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Roma, si chiede di conoscere se tale requisito geografico sia tassativo, ovvero se possa essere ammesso a partecipare alla procedura anche un professionista iscritto da almeno cinque all’Albo dei consulenti del Lavoro di altra provincia che possieda una sede operativa in Roma, così da assicurare comunque il rispetto della condizione – esplicitata nel medesimo bando di

gara – di assicurare la propria disponibilità in caso di necessità di convocazione per particolari e documentate urgenze, ad horas

Risposta al quesito n. 2

Nel rispetto della normativa in materia di domicilio professionale, può essere ammessa la candidatura di professionisti che – pur non iscritti all’Albo di Roma - siano in possesso di una sede operativa sita in Roma e siano in grado di assicurare il rispetto delle condizioni di cui al paragrafo 5), lett. e) del Bando di gara.