Le buone pratiche nel procedimento civile d`appello

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Le buone pratiche nel procedimento civile
d’appello
Codice corso D17009
AULA MAGNA EMILIO ALESSANDRINI - GUIDO GALLI
PALAZZO DI GIUSTIZIA DI MILANO
LUNEDI 6 febbraio 2017
Ore 14.00
Responsabile del Corso: Dott. Maria Rosaria Sodano
PRESENTAZIONE
Le ripetute ed incessanti modifiche al processo civile d‘appello, attuate dal
legislatore fin dall’anno 2013, adottate con il preciso intento di porre fine alla
persistente inadeguatezza del giudice dell’impugnazione a far fronte, nelle
tempistiche dovute, alla grande domanda di riforma del giudizio di primo grado,
hanno profondamente mutato, in quest’ultimi anni, il concetto stesso di revisio
prioris instantiae, imponendo al giudice d’appello sensibili modifiche alla propria
tecnica di lavoro in modo da pervenire ad una celere e approfondita disamina, fin
dalla prima udienza di comparizione, dei motivi di impugnazione al fine di evitare il
protrarsi di un giudizio inutilmente gravatorio per le parti. Ne è derivata la
necessità di approntare rilevanti innovazioni alla prassi giudiziaria al fine di rendere
effettivo (e non puramente nominale) l’utilizzo di strumenti alternativi e deflattivi
alla definizione del processo, quali il filtro in appello, la definizione del processo
civile ai sensi dell’art. 281 sexies c.p.c., la mediazione giudiziaria, la corretta e
tempestiva trattazione delle istanze cautelari, l’oculato utilizzo della consolle in
appello.
Il corso in oggetto, organizzato congiuntamente con il Consiglio dell’Ordine degli
Avvocati di Milano, si propone di dare conto di tutte le prassi fino a questo momento
adottate nel Distretto Milanese in un’ottica di effettiva interazione con i giudici di
primo grado e con il precipuo scopo di avviare una seria e meditata riflessione sulla
cultura del “precedente” la cui evoluzione nell’ordinamento italiano risulta ormai
necessitata dall’esigenza di assicurare effettività al principio della certezza del
diritto.
PROGRAMMA
Ore 14.00 Registrazione dei partecipanti
INTRODUCONO
Marina Tavassi
Presidente della Corte d’appello di
Milano
Remo Danovi
Presidente del Consiglio dell’Ordine
degli Avvocati di Milano
Ore 14.15
Il nuovo concetto di revisio prioris instantiae alla luce dell’estensione del divieto di
ius novorum e della modifica dell’art. 342 c.p.c.. La portata del filtro in appello e della
mediazione giudiziaria in secondo grado. I riti alternativi.
Prof. Elena Merlin – Università degli studi di Milano
Ore 14.45
La centralità della prima udienza di comparizione. La disamina della domande e la
discussione delle istanze preliminari di inammissibilità dell’appello.
Dott. Walter Saresella Presidente di sezione della Corte d’appello di Milano
Prof. Avv. Pierfilippo Giuggioli Avvocato del Foro di Milano
Ore 15.15
La nuova forma degli atti giudiziari. Sinteticità e capitolazione; corrispondenza con
gli atti difensivi. Utilizzo virtuoso della Consolle
Dott. Alberto Vigorelli, Consigliere di Corte d’appello di Milano
Avv. Enrico Moscoloni, Avvocato del Foro di Milano
Ore 15.45
L’interazione fra il giudizio di primo e secondo grado. La prassi virtuosa dell’ufficio
del processo in secondo grado. Profili di criticità nella gestione del processo di primo
e di secondo grado, con particolare riguardo al processo del lavoro. Le applicazioni
giurisprudenziali uniformi.
Dott. Chiarina Sala, Presidente della Corte d’appello Sezione Lavoro Milano
Dott. Pietro Martello, Presidente del Tribunale del Lavoro di Milano
Tavola Rotonda Conclusiva
Presiede
Giacomo Travaglino
Presidente Sezione Corte di Cassazione
Modera: Maria Rosaria Sodano
La prevedibilità delle decisioni giudiziarie e la cultura del “precedente” nel giudizio
di primo e di secondo grado
Ne discutono
Prof. Avv. Giorgio Costantino Università degli Studi RomaTre
Prof. Avv. Laura Salvaneschi Università degli Studi di Milano
Dibattito
&
Conclusioni
Ore 18.00
Fine Lavori
INFORMAZIONI
Destinatari. Magistrati ordinari e ordinari in tirocinio, avvocati, magistrati onorari, stagisti.
L’incontro è aperto agli studenti delle scuole di specializzazione forense (in numero massimo
di 60).
Iscrizioni Avvocati. L'incontro rientra tra le iniziative che permettono il conferimento dei c.d.
crediti formativi da parte del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, ai sensi del Regolamento
del Consiglio Nazionale Forense concernente la Formazione Professionale: le iscrizioni
dovranno avvenire attraverso il sistema FormaSfera.