Lunedì 2 Gennaio 2017

Download Report

Transcript Lunedì 2 Gennaio 2017

CITTÀ DI VITTORIA
UFFICIO STAMPA
RASSEGNA STAMPA
Lunedì 2 Gennaio 2017
LA SICILIA
18.
LUNEDÌ 2 GENNAIO 2017
ragusa provincia
Non si spegne la
polemica accesa
dalle parole di
Lorenzo Scuderi
Confezionamento
all’Ortofrutticolo
«E’un successo»
GIOVANNA CASCONE
VITTORIA. Il finanziamento regionale
per la realizzazione del Centro di condizionamento all'interno del Mercato
ortofrutticolo di contrada Fanello è
una vittoria dell’intera città ipparina.
Il capogruppo consiliare di “Se la Ami
la Cambi”, Alfredo Vinciguerra, non
ha dubbi sulla vicenda che negli ultimi giorni ha acceso il dibattito politico cittadino. Il consigliere Vinciguerra, consapevole dell’importanza che
tale risultato ha per l’intero territorio,
non perde un minuto per replicare alle dichiarazioni rese dal segretario
cittadino del Pd, Lorenzo Scuderi, e ribadisce che “la notizia circolata nelle
scorse ore circa il finanziamento del
Centro di condizionamento per il
mercato di Fanello è una vittoria storica per tutta la città, che segna, dopo
20 anni di immobilismo, un significativo passo avanti nell'ammodernamento della struttura mercatale”.
Sotto il profilo politico stigmatizza
quello che lo stesso Vinciguerra definisce “il consueto atteggiamento di
critica forzata assunto dal Partito democratico ipparino, il quale in una nota rivendica non precisati meriti circa
l'approvazione del finanziamento,
avvenuta pochi giorni fa, quindi a distanza di circa di 6 mesi dall'insediamento della nuova giunta”.
“Il segretario Scuderi - precisa Vinciguerra - dimentica volutamente che
la vicenda legata al Centro di condizionamento è stata oggetto di un vero
e proprio scandalo della politica nostrana targata Pd, vicenda che ha registrato la consueta mortificazione del
merito in favore dei soliti nepotismi, e
che ha determinato un vero e proprio
scossone all'interno della giunta Nicosia con tanto di dimissioni dell'assessore coinvolto, per poi insabbiarsi
nei dimenticatoio”. L’esponente della
maggioranza di governo entra nel
merito della questione è ricorda che
la somma finanziata, prevista nel bi-
Vinciguerra accusa
«Pratica insabbiata»
Vittoria. Niente mezzi termini e pesanti
accuse ai democratici e all’ex Giunta Nicosia
LO SCONTRO. «Dopo 20 anni di
immobilismo, un significativo
passo avanti nell'ammodernamento della struttura mercatale» tuona il consigliere contestando i meriti sul finanziamento
attribuitasi dal segretario del Pd
La Sicilia 2 Gennaio 2017
lancio 2014 a seguito di una delibera
della Giunta regionale, non era stata
reinserita né nel bilancio 2015 né in
quello 2016. “Pertanto – aggiunge - il
risultato raggiunto nei giorni addietro è il frutto dell’interlocuzione serrata con gli uffici e con le direzioni regionali ripresa dall’Amministrazione
Moscato, che ha permesso di arrivare
al concreto raggiungimento del traguardo. Sarebbe il caso, quindi, che il
Pd imparasse a riconoscere i meriti
dell'attuale Amministrazione e abbandonasse il ruolo di bastian contrario, perché la città merita una classe
politica che, pur nel rispetto delle reciproche posizioni, lavori congiuntamente e gioisca dei risultati raggiunti
nell'interesse della collettività”. Sull’argomento si è fatto sentire anche il
presidente del Consiglio comunale,
Andrea Nicosia, che si dice soddisfatto per l’ottenimento del finanziamento per la realizzazione di un Centro di
condizionamento all’interno della
struttura mercatale di contrada Fanello.
“Il finanziamento ottenuto – ribadisce il presidente del civico consesso è frutto del lavoro e dell’attenzione di
questa Amministrazione comunale,
che sin dal suo insediamento si è impegnata per rendere esecutivo il progetto e per ottenere la reiscrizione
delle somme in bilancio. Grazie a questo finanziamento, la modernizzazione del mercato ortofrutticolo diventerà finalmente realtà: a chi rivendica
impropriamente meriti rispondiamo
che solo con l’impegno della Giunta
Moscato il progetto è stato ripescato
dalle secche nelle quali era rimasto arenato ed ha ottenuto l’atteso finanziamento”. Solo ieri il Pd, per voce del
segretario cittadino Lorenzo Scuderi,
aveva ascritto all’ex sindaco Nicosia e
alla sua Giunta il merito di tale finanziamento. Oggi la secca smentita della maggioranza di governo. La diatriba sulla questione mercato è ancora
aperta.
ISPICA. «Sul colle Calandra» in cinque tappe
L’INIZIATIVA INAUGURATA A VITTORIA
Conoscere Spaccaforno
passeggiando nei vicoli
tra aneddoti e ricordi
Sculture, immagini, proiezioni
video e installazioni sonore, tra
le mura del Chiostro delle Grazie
GIUSEPPE FLORIDDIA
ISPICA. Molto partecipato il primo
appuntamento del ciclo “Sul colle
Calandra”, trekking animato urbano nella citta di Ispica. Il 6 e 7 gennaio gli altri due appuntamenti.
Buona la prima. Il trekking urbano
ad Ispica continua a piacere. A dirlo
sono le presenze registrate nel primo appuntamento del ciclo “Sul
Colle Calandra” promossi da Art E-
IL TREKKING NEL VICOLO DEI SENSI
volution in occasione delle festività
natalizie. Più di 50 i partecipanti, tra
ispicesi e turisti, che hanno accolto
l’invito dell’Associazione ispicese di
prendere parte ad un percorso unico nel suo genere. Occhi che mirano
qua e là, orecchie ben aperte e spazio all’immaginazione e, per chi è
natio di Ispica, anche ai ricordi. Questo è stato, e sarà ancora per ben altri due appuntamenti (il 6 e 7 gennaio alle ore 10,30), “Sul Colle Calandra”, un percorso urbano rivisitato in chiave teatrale per meglio
conoscere le meraviglie più nasco-
ste della bella Ispica. Cinque le tappe in cui si snoda il percorso che
prende avvio da Palazzo Bruno di
Belmonte. Dopo aver visitato il magnifico giardino del Palazzo, sede
tra l’atro del Municipio, i partecipanti saranno condotti in Piazza Unità d’Italia davanti al Palazzo Antonio Modica. Seguirà la sosta presso il
Loggiato del Sinatra, il sagrato della
Basilica della Santissima Annunziata e infine il sagrato della Chiesa di
Sant’Antonio Abate. Ogni tappa è
scandita da una performance teatrale che, con aneddoti e brevi corti
grotteschi e comici, farà rivivere
quegli scorci ai più sconosciuti o privi di un senso. “Sul Colle Calandra”
trasformerà insomma cittadini e turisti in esploratori di una città che
hanno visto molte volte ma che non
hanno mai vissuto. Molto apprezzato dai partecipanti anche “Il vicolo
dei sensi” allestito da Ispica Ospitalità Diffusa. Al termine del trekking
urbano i partecipanti hanno avuto
la possibilità di immergersi totalmente nella tradizione nostrana. La
via Gelone è stata trasformata in un
forziere con dentro ciò che di più
prezioso una città può possedere: le
tradizioni con i suoi sapori e odori. E
così passeggiando per il “Vicolo dei
Sensi” i partecipanti hanno potuto
ammirare e assaporare tutto d’un
fiato tradizioni artigianali e culinarie ispicesi. Tutto ciò sarà possibile
anche per le prossime tre date previste dal trekking urbano per le quali gli organizzatori ricordano la prenotazione obbligatoria
«Strumentale criticare
la mancata pulizia
di una spiaggia
in pieno inverno»
DANIELA CITINO
VITTORIA. Lo dice a fine conferenza,
quella di fine anno, sorprendendo
sicuramente tutti quelli che ancora
non lo sapevano. "Ho scelto di fare il
sindaco a tempo pieno e tutto ciò
non poteva essere compatibile con
la mia professione da avvocato"
commenta Giovanni Moscato, che
da sei mesi, giorno del suo insediamento alla guida della città, ha eletto a propria casa la sede di Palazzo
Iacono , diventato ormai il suo unico
luogo di lavoro. Primo ad arrivare di
buon mattino, il sindaco è l'ultimo
ad andare via rimanendo nel suo ufficio sino a tarda ora insieme ai dirigenti ed assessori per sanare la difficile realtà ereditata. Un'intensa attività di governovoluta dal primo cittadino per dare senso a quella rivoluzione politica e amministrativa
promessa prima alla città e poi ai
suoi elettori facendo costantemente
pratica di buon governo. Il che vuole
dire avere lo sguardo lungo, quello
di una visione politica e amministrativa che pianifica, organizza e fa
significative scelte d' indirizzo, che
guarda al presente ma soprattutto al
futuro della città.
Al lavoro sul Prg, atto atteso da decenni la cui bozza sta per essere pubblicamente presentata, il governo
Moscato ha già dato alla città strumenti d'esercizio fondamentali,
quali, ad esempio, il regolamento
del mercato ortofrutticolo e quello,
moderno ed innovativo, delle agevolazioni fiscali. Senza tralasciare la
vittoria giudiziaria sul Gal e il finanziamento per le migliorie del mercato di Fanello.E per un sindaco che insieme alla giunta e alla sua maggioranza consiliare, ci sta mettendo anima e corpo per dare di Vittoria
l'immagine di "una città, come la definisce il sindaco, moderna, frizzante, fresca, e non più solamente di una
città messa sotto scatto da illegalità
e crisi economica", è inaccettabile la
denigrazione gratuita e strumentale. "E' un atteggiamento che non
condivido perché ha come bersaglio
la mia città facendole così un danno
enorme perché non si può costantemente denigrarlasu aspetti, per di
più minimali, come puntare l'indice
solo perché si è vista un'erbaccia per
terra ed è ancora presente una buca,
e non si può certo polemizzare sul
fatto che non si sia completata la pu-
IL SINDACO GIOVANNI MOSCATO
Moscato. «Non si
può costantemente
denigrare la città»
lizia di tratto di spiaggia, senza considerare che siamo in pieno inverno
e nemmeno che siano stati fatti interventi significativi e tutti gli altri
che sono in cantiere da gennaio, come, ad esempio il ripascimento della
scogliera a tamponamento del grave
dissesto idrogeologico oppure il futuro raddoppio del lungomare della
Lanterna, credo che perdere di vista
tutto ciò significa non volere o non
riuscire a fare dellacritica costruttiva con l'aggravante di avere prodotto un danno d'immagine alla città e
al suo territorio, rischiando di mettere in fuga turisti ed investitori”.
Amnios e l’arte della contemporaneità
VITTORIA. Hanno interpretato, raccontato e filtrato l’essenza della contemporaneità in una
serie di opere che rappresentano il culmine di
un progetto iniziato quest’estate sul molo di
ponente a Scoglitti. Una contemporaneità che
Tamara Marino e Sasha Vinci, anime della mostra “Amnios” hanno voluto condividere con
la loro terra e sui abitanti attraverso una serie
di sculture, immagini, proiezioni video e installazioni sonore, allestite tra le mura del
Chiostro delle Grazie, precisamente nella Sala
Giudice e nel Salone delle Capriate. La mostra,
curata dai due artisti iblei, è stata organizzata
dall’associazione Factori. “Amnios – ha detto
l’assessore alla Cultura, Daniele Scrofani, presente all’inaugurazione – è la prima grande
mostra che l’Amministrazione ha l’onore di
presentare alla città. Dopo il grande successo
delle performance di questa estate, adesso
Amnios prende vita nelle opere realizzate dai
due artisti”. Tamara Marino e Sasha Vinci hanno lavorato in tandem affrontando in maniera
LA VIGILIA DI VITTORIA
Le voci bianche del «Bellini»
incantano con i classici
TAMARA MARINO E SASHA VINCI ANIME DI «AMNIOS»
diversa il concetto di “Amnios”. “Mi sento particolarmente coinvolta da questo progetto –
dice Tamara Marino -. Nelle mie opere ho ricreato il concetto di dualità, non solo come uomo e donna, ma esaltando lo rapporto stretto
che c’è anche tra vita e morte”. Sasha Vinci,
invece, nelle sue opere marca il tratto sociale,
la coscienza collettiva. “Personalmente son
partito dall’io per poi guardare la realtà che ci
circonda. L’Amnios intenso come cosmo”.
GI. CAS.
gi.cas.) Il Teatro “Vittoria Colonna” ha ospitato,
alla vigilia di Capodanno, il “Coro di voci bianche”
del Conservatorio musicale Bellini di Palermo. Un
concerto gratuito che il direttore dell’orchestra
ha voluto donare alla città e al direttore artistico
del teatro ipparino. Dopo aver visitato la città, le
giovani voci del coro, dirette da Antonio Sottile e
accompagnate dalla pianista Francesca Librizzi e
dalla soprano Gloria Grisanti, hanno incantato la
platea. In prima esecuzione “Quante favole”,
musica di Alberto Maniaci e testo di Antonio
Sottile, a seguire “Jingle bells” di J.Pepont.
L’intero concerto è stato un susseguirsi di grandi
classici, da “Mille Cherubini in coro” di Schubert
ad “Ave Maria” di Mascagni. Ma ancora, “Stille
Nacht” di Gruber, “Weichacht” di Brahms,
“Minuit Chretien” di Adam, “White Christmas” di
Berlin.
in breve
MODICA
MODICA
«Iacp, l’anno si chiude senza sfratti»
Gli antichi mestieri tornano a vivere
«Un 2016 che si chiude senza neanche uno
sfratto per gli inquilini dello Iacp» afferma
soddisfato il sindaco Abbate sottolineando
che il dato si deve soprattutto all'accordo
siglato dal Comune con l'Istituto Autonomo
Case Popolari volto a garantire la serenità di
tutti gli occupanti delle case di edilizia
popolare.
Oggi e domani, dalle 21 alle 24,
ritorna l’iniziativa “Museo di notte”
nell’ex Convento del Carmine in
piazza Matteotti. Il museo degli
antichi mestieri si animerà di vita
propria, grazie alla presenza di
artigiani che mostreranno come si
usavano gli arnesi di una volta.
LA SICILIA
18.
LUNEDÌ 2 GENNAIO 2017
ragusa provincia
Non si spegne la
polemica accesa
dalle parole di
Lorenzo Scuderi
La Sicilia 2 Gennaio 2017
Confezionamento
all’Ortofrutticolo
«E’un successo»
GIOVANNA CASCONE
VITTORIA. Il finanziamento regionale
per la realizzazione del Centro di condizionamento all'interno del Mercato
ortofrutticolo di contrada Fanello è
una vittoria dell’intera città ipparina.
Il capogruppo consiliare di “Se la Ami
la Cambi”, Alfredo Vinciguerra, non
ha dubbi sulla vicenda che negli ultimi giorni ha acceso il dibattito politico cittadino. Il consigliere Vinciguerra, consapevole dell’importanza che
tale risultato ha per l’intero territorio,
non perde un minuto per replicare alle dichiarazioni rese dal segretario
cittadino del Pd, Lorenzo Scuderi, e ribadisce che “la notizia circolata nelle
scorse ore circa il finanziamento del
Centro di condizionamento per il
mercato di Fanello è una vittoria storica per tutta la città, che segna, dopo
20 anni di immobilismo, un significativo passo avanti nell'ammodernamento della struttura mercatale”.
Sotto il profilo politico stigmatizza
quello che lo stesso Vinciguerra definisce “il consueto atteggiamento di
critica forzata assunto dal Partito democratico ipparino, il quale in una nota rivendica non precisati meriti circa
l'approvazione del finanziamento,
avvenuta pochi giorni fa, quindi a distanza di circa di 6 mesi dall'insediamento della nuova giunta”.
“Il segretario Scuderi - precisa Vinciguerra - dimentica volutamente che
la vicenda legata al Centro di condizionamento è stata oggetto di un vero
e proprio scandalo della politica nostrana targata Pd, vicenda che ha registrato la consueta mortificazione del
merito in favore dei soliti nepotismi, e
che ha determinato un vero e proprio
scossone all'interno della giunta Nicosia con tanto di dimissioni dell'assessore coinvolto, per poi insabbiarsi
nei dimenticatoio”. L’esponente della
maggioranza di governo entra nel
merito della questione è ricorda che
la somma finanziata, prevista nel bi-
Vinciguerra accusa
«Pratica insabbiata»
Vittoria. Niente mezzi termini e pesanti
accuse ai democratici e all’ex Giunta Nicosia
LO SCONTRO. «Dopo 20 anni di
immobilismo, un significativo
passo avanti nell'ammodernamento della struttura mercatale» tuona il consigliere contestando i meriti sul finanziamento
attribuitasi dal segretario del Pd
lancio 2014 a seguito di una delibera
della Giunta regionale, non era stata
reinserita né nel bilancio 2015 né in
quello 2016. “Pertanto – aggiunge - il
risultato raggiunto nei giorni addietro è il frutto dell’interlocuzione serrata con gli uffici e con le direzioni regionali ripresa dall’Amministrazione
Moscato, che ha permesso di arrivare
al concreto raggiungimento del traguardo. Sarebbe il caso, quindi, che il
Pd imparasse a riconoscere i meriti
dell'attuale Amministrazione e abbandonasse il ruolo di bastian contrario, perché la città merita una classe
politica che, pur nel rispetto delle reciproche posizioni, lavori congiuntamente e gioisca dei risultati raggiunti
nell'interesse della collettività”. Sull’argomento si è fatto sentire anche il
presidente del Consiglio comunale,
Andrea Nicosia, che si dice soddisfatto per l’ottenimento del finanziamento per la realizzazione di un Centro di
condizionamento all’interno della
struttura mercatale di contrada Fanello.
“Il finanziamento ottenuto – ribadisce il presidente del civico consesso è frutto del lavoro e dell’attenzione di
questa Amministrazione comunale,
che sin dal suo insediamento si è impegnata per rendere esecutivo il progetto e per ottenere la reiscrizione
delle somme in bilancio. Grazie a questo finanziamento, la modernizzazione del mercato ortofrutticolo diventerà finalmente realtà: a chi rivendica
impropriamente meriti rispondiamo
che solo con l’impegno della Giunta
Moscato il progetto è stato ripescato
dalle secche nelle quali era rimasto arenato ed ha ottenuto l’atteso finanziamento”. Solo ieri il Pd, per voce del
segretario cittadino Lorenzo Scuderi,
aveva ascritto all’ex sindaco Nicosia e
alla sua Giunta il merito di tale finanziamento. Oggi la secca smentita della maggioranza di governo. La diatriba sulla questione mercato è ancora
aperta.
ISPICA. «Sul colle Calandra» in cinque tappe
L’INIZIATIVA INAUGURATA A VITTORIA
Conoscere Spaccaforno
passeggiando nei vicoli
tra aneddoti e ricordi
Sculture, immagini, proiezioni
video e installazioni sonore, tra
le mura del Chiostro delle Grazie
GIUSEPPE FLORIDDIA
ISPICA. Molto partecipato il primo
appuntamento del ciclo “Sul colle
Calandra”, trekking animato urbano nella citta di Ispica. Il 6 e 7 gennaio gli altri due appuntamenti.
Buona la prima. Il trekking urbano
ad Ispica continua a piacere. A dirlo
sono le presenze registrate nel primo appuntamento del ciclo “Sul
Colle Calandra” promossi da Art E-
IL TREKKING NEL VICOLO DEI SENSI
volution in occasione delle festività
natalizie. Più di 50 i partecipanti, tra
ispicesi e turisti, che hanno accolto
l’invito dell’Associazione ispicese di
prendere parte ad un percorso unico nel suo genere. Occhi che mirano
qua e là, orecchie ben aperte e spazio all’immaginazione e, per chi è
natio di Ispica, anche ai ricordi. Questo è stato, e sarà ancora per ben altri due appuntamenti (il 6 e 7 gennaio alle ore 10,30), “Sul Colle Calandra”, un percorso urbano rivisitato in chiave teatrale per meglio
conoscere le meraviglie più nasco-
ste della bella Ispica. Cinque le tappe in cui si snoda il percorso che
prende avvio da Palazzo Bruno di
Belmonte. Dopo aver visitato il magnifico giardino del Palazzo, sede
tra l’atro del Municipio, i partecipanti saranno condotti in Piazza Unità d’Italia davanti al Palazzo Antonio Modica. Seguirà la sosta presso il
Loggiato del Sinatra, il sagrato della
Basilica della Santissima Annunziata e infine il sagrato della Chiesa di
Sant’Antonio Abate. Ogni tappa è
scandita da una performance teatrale che, con aneddoti e brevi corti
grotteschi e comici, farà rivivere
quegli scorci ai più sconosciuti o privi di un senso. “Sul Colle Calandra”
trasformerà insomma cittadini e turisti in esploratori di una città che
hanno visto molte volte ma che non
hanno mai vissuto. Molto apprezzato dai partecipanti anche “Il vicolo
dei sensi” allestito da Ispica Ospitalità Diffusa. Al termine del trekking
urbano i partecipanti hanno avuto
la possibilità di immergersi totalmente nella tradizione nostrana. La
via Gelone è stata trasformata in un
forziere con dentro ciò che di più
prezioso una città può possedere: le
tradizioni con i suoi sapori e odori. E
così passeggiando per il “Vicolo dei
Sensi” i partecipanti hanno potuto
ammirare e assaporare tutto d’un
fiato tradizioni artigianali e culinarie ispicesi. Tutto ciò sarà possibile
anche per le prossime tre date previste dal trekking urbano per le quali gli organizzatori ricordano la prenotazione obbligatoria
«Strumentale criticare
la mancata pulizia
di una spiaggia
in pieno inverno»
DANIELA CITINO
VITTORIA. Lo dice a fine conferenza,
quella di fine anno, sorprendendo
sicuramente tutti quelli che ancora
non lo sapevano. "Ho scelto di fare il
sindaco a tempo pieno e tutto ciò
non poteva essere compatibile con
la mia professione da avvocato"
commenta Giovanni Moscato, che
da sei mesi, giorno del suo insediamento alla guida della città, ha eletto a propria casa la sede di Palazzo
Iacono , diventato ormai il suo unico
luogo di lavoro. Primo ad arrivare di
buon mattino, il sindaco è l'ultimo
ad andare via rimanendo nel suo ufficio sino a tarda ora insieme ai dirigenti ed assessori per sanare la difficile realtà ereditata. Un'intensa attività di governovoluta dal primo cittadino per dare senso a quella rivoluzione politica e amministrativa
promessa prima alla città e poi ai
suoi elettori facendo costantemente
pratica di buon governo. Il che vuole
dire avere lo sguardo lungo, quello
di una visione politica e amministrativa che pianifica, organizza e fa
significative scelte d' indirizzo, che
guarda al presente ma soprattutto al
futuro della città.
Al lavoro sul Prg, atto atteso da decenni la cui bozza sta per essere pubblicamente presentata, il governo
Moscato ha già dato alla città strumenti d'esercizio fondamentali,
quali, ad esempio, il regolamento
del mercato ortofrutticolo e quello,
moderno ed innovativo, delle agevolazioni fiscali. Senza tralasciare la
vittoria giudiziaria sul Gal e il finanziamento per le migliorie del mercato di Fanello.E per un sindaco che insieme alla giunta e alla sua maggioranza consiliare, ci sta mettendo anima e corpo per dare di Vittoria
l'immagine di "una città, come la definisce il sindaco, moderna, frizzante, fresca, e non più solamente di una
città messa sotto scatto da illegalità
e crisi economica", è inaccettabile la
denigrazione gratuita e strumentale. "E' un atteggiamento che non
condivido perché ha come bersaglio
la mia città facendole così un danno
enorme perché non si può costantemente denigrarlasu aspetti, per di
più minimali, come puntare l'indice
solo perché si è vista un'erbaccia per
terra ed è ancora presente una buca,
e non si può certo polemizzare sul
fatto che non si sia completata la pu-
IL SINDACO GIOVANNI MOSCATO
Moscato. «Non si
può costantemente
denigrare la città»
lizia di tratto di spiaggia, senza considerare che siamo in pieno inverno
e nemmeno che siano stati fatti interventi significativi e tutti gli altri
che sono in cantiere da gennaio, come, ad esempio il ripascimento della
scogliera a tamponamento del grave
dissesto idrogeologico oppure il futuro raddoppio del lungomare della
Lanterna, credo che perdere di vista
tutto ciò significa non volere o non
riuscire a fare dellacritica costruttiva con l'aggravante di avere prodotto un danno d'immagine alla città e
al suo territorio, rischiando di mettere in fuga turisti ed investitori”.
Amnios e l’arte della contemporaneità
VITTORIA. Hanno interpretato, raccontato e filtrato l’essenza della contemporaneità in una
serie di opere che rappresentano il culmine di
un progetto iniziato quest’estate sul molo di
ponente a Scoglitti. Una contemporaneità che
Tamara Marino e Sasha Vinci, anime della mostra “Amnios” hanno voluto condividere con
la loro terra e sui abitanti attraverso una serie
di sculture, immagini, proiezioni video e installazioni sonore, allestite tra le mura del
Chiostro delle Grazie, precisamente nella Sala
Giudice e nel Salone delle Capriate. La mostra,
curata dai due artisti iblei, è stata organizzata
dall’associazione Factori. “Amnios – ha detto
l’assessore alla Cultura, Daniele Scrofani, presente all’inaugurazione – è la prima grande
mostra che l’Amministrazione ha l’onore di
presentare alla città. Dopo il grande successo
delle performance di questa estate, adesso
Amnios prende vita nelle opere realizzate dai
due artisti”. Tamara Marino e Sasha Vinci hanno lavorato in tandem affrontando in maniera
LA VIGILIA DI VITTORIA
Le voci bianche del «Bellini»
incantano con i classici
TAMARA MARINO E SASHA VINCI ANIME DI «AMNIOS»
diversa il concetto di “Amnios”. “Mi sento particolarmente coinvolta da questo progetto –
dice Tamara Marino -. Nelle mie opere ho ricreato il concetto di dualità, non solo come uomo e donna, ma esaltando lo rapporto stretto
che c’è anche tra vita e morte”. Sasha Vinci,
invece, nelle sue opere marca il tratto sociale,
la coscienza collettiva. “Personalmente son
partito dall’io per poi guardare la realtà che ci
circonda. L’Amnios intenso come cosmo”.
GI. CAS.
gi.cas.) Il Teatro “Vittoria Colonna” ha ospitato,
alla vigilia di Capodanno, il “Coro di voci bianche”
del Conservatorio musicale Bellini di Palermo. Un
concerto gratuito che il direttore dell’orchestra
ha voluto donare alla città e al direttore artistico
del teatro ipparino. Dopo aver visitato la città, le
giovani voci del coro, dirette da Antonio Sottile e
accompagnate dalla pianista Francesca Librizzi e
dalla soprano Gloria Grisanti, hanno incantato la
platea. In prima esecuzione “Quante favole”,
musica di Alberto Maniaci e testo di Antonio
Sottile, a seguire “Jingle bells” di J.Pepont.
L’intero concerto è stato un susseguirsi di grandi
classici, da “Mille Cherubini in coro” di Schubert
ad “Ave Maria” di Mascagni. Ma ancora, “Stille
Nacht” di Gruber, “Weichacht” di Brahms,
“Minuit Chretien” di Adam, “White Christmas” di
Berlin.
in breve
MODICA
MODICA
«Iacp, l’anno si chiude senza sfratti»
Gli antichi mestieri tornano a vivere
«Un 2016 che si chiude senza neanche uno
sfratto per gli inquilini dello Iacp» afferma
soddisfato il sindaco Abbate sottolineando
che il dato si deve soprattutto all'accordo
siglato dal Comune con l'Istituto Autonomo
Case Popolari volto a garantire la serenità di
tutti gli occupanti delle case di edilizia
popolare.
Oggi e domani, dalle 21 alle 24,
ritorna l’iniziativa “Museo di notte”
nell’ex Convento del Carmine in
piazza Matteotti. Il museo degli
antichi mestieri si animerà di vita
propria, grazie alla presenza di
artigiani che mostreranno come si
usavano gli arnesi di una volta.
LA SICILIA
18.
LUNEDÌ 2 GENNAIO 2017
ragusa provincia
Non si spegne la
polemica accesa
dalle parole di
Lorenzo Scuderi
Confezionamento
all’Ortofrutticolo
«E’un successo»
GIOVANNA CASCONE
VITTORIA. Il finanziamento regionale
per la realizzazione del Centro di condizionamento all'interno del Mercato
ortofrutticolo di contrada Fanello è
una vittoria dell’intera città ipparina.
Il capogruppo consiliare di “Se la Ami
la Cambi”, Alfredo Vinciguerra, non
ha dubbi sulla vicenda che negli ultimi giorni ha acceso il dibattito politico cittadino. Il consigliere Vinciguerra, consapevole dell’importanza che
tale risultato ha per l’intero territorio,
non perde un minuto per replicare alle dichiarazioni rese dal segretario
cittadino del Pd, Lorenzo Scuderi, e ribadisce che “la notizia circolata nelle
scorse ore circa il finanziamento del
Centro di condizionamento per il
mercato di Fanello è una vittoria storica per tutta la città, che segna, dopo
20 anni di immobilismo, un significativo passo avanti nell'ammodernamento della struttura mercatale”.
Sotto il profilo politico stigmatizza
quello che lo stesso Vinciguerra definisce “il consueto atteggiamento di
critica forzata assunto dal Partito democratico ipparino, il quale in una nota rivendica non precisati meriti circa
l'approvazione del finanziamento,
avvenuta pochi giorni fa, quindi a distanza di circa di 6 mesi dall'insediamento della nuova giunta”.
“Il segretario Scuderi - precisa Vinciguerra - dimentica volutamente che
la vicenda legata al Centro di condizionamento è stata oggetto di un vero
e proprio scandalo della politica nostrana targata Pd, vicenda che ha registrato la consueta mortificazione del
merito in favore dei soliti nepotismi, e
che ha determinato un vero e proprio
scossone all'interno della giunta Nicosia con tanto di dimissioni dell'assessore coinvolto, per poi insabbiarsi
nei dimenticatoio”. L’esponente della
maggioranza di governo entra nel
merito della questione è ricorda che
la somma finanziata, prevista nel bi-
Vinciguerra accusa
«Pratica insabbiata»
Vittoria. Niente mezzi termini e pesanti
accuse ai democratici e all’ex Giunta Nicosia
LO SCONTRO. «Dopo 20 anni di
immobilismo, un significativo
passo avanti nell'ammodernamento della struttura mercatale» tuona il consigliere contestando i meriti sul finanziamento
attribuitasi dal segretario del Pd
lancio 2014 a seguito di una delibera
della Giunta regionale, non era stata
reinserita né nel bilancio 2015 né in
quello 2016. “Pertanto – aggiunge - il
risultato raggiunto nei giorni addietro è il frutto dell’interlocuzione serrata con gli uffici e con le direzioni regionali ripresa dall’Amministrazione
Moscato, che ha permesso di arrivare
al concreto raggiungimento del traguardo. Sarebbe il caso, quindi, che il
Pd imparasse a riconoscere i meriti
dell'attuale Amministrazione e abbandonasse il ruolo di bastian contrario, perché la città merita una classe
politica che, pur nel rispetto delle reciproche posizioni, lavori congiuntamente e gioisca dei risultati raggiunti
nell'interesse della collettività”. Sull’argomento si è fatto sentire anche il
presidente del Consiglio comunale,
Andrea Nicosia, che si dice soddisfatto per l’ottenimento del finanziamento per la realizzazione di un Centro di
condizionamento all’interno della
struttura mercatale di contrada Fanello.
“Il finanziamento ottenuto – ribadisce il presidente del civico consesso è frutto del lavoro e dell’attenzione di
questa Amministrazione comunale,
che sin dal suo insediamento si è impegnata per rendere esecutivo il progetto e per ottenere la reiscrizione
delle somme in bilancio. Grazie a questo finanziamento, la modernizzazione del mercato ortofrutticolo diventerà finalmente realtà: a chi rivendica
impropriamente meriti rispondiamo
che solo con l’impegno della Giunta
Moscato il progetto è stato ripescato
dalle secche nelle quali era rimasto arenato ed ha ottenuto l’atteso finanziamento”. Solo ieri il Pd, per voce del
segretario cittadino Lorenzo Scuderi,
aveva ascritto all’ex sindaco Nicosia e
alla sua Giunta il merito di tale finanziamento. Oggi la secca smentita della maggioranza di governo. La diatriba sulla questione mercato è ancora
aperta.
ISPICA. «Sul colle Calandra» in cinque tappe
L’INIZIATIVA INAUGURATA A VITTORIA
Conoscere Spaccaforno
passeggiando nei vicoli
tra aneddoti e ricordi
Sculture, immagini, proiezioni
video e installazioni sonore, tra
le mura del Chiostro delle Grazie
GIUSEPPE FLORIDDIA
ISPICA. Molto partecipato il primo
appuntamento del ciclo “Sul colle
Calandra”, trekking animato urbano nella citta di Ispica. Il 6 e 7 gennaio gli altri due appuntamenti.
Buona la prima. Il trekking urbano
ad Ispica continua a piacere. A dirlo
sono le presenze registrate nel primo appuntamento del ciclo “Sul
Colle Calandra” promossi da Art E-
IL TREKKING NEL VICOLO DEI SENSI
volution in occasione delle festività
natalizie. Più di 50 i partecipanti, tra
ispicesi e turisti, che hanno accolto
l’invito dell’Associazione ispicese di
prendere parte ad un percorso unico nel suo genere. Occhi che mirano
qua e là, orecchie ben aperte e spazio all’immaginazione e, per chi è
natio di Ispica, anche ai ricordi. Questo è stato, e sarà ancora per ben altri due appuntamenti (il 6 e 7 gennaio alle ore 10,30), “Sul Colle Calandra”, un percorso urbano rivisitato in chiave teatrale per meglio
conoscere le meraviglie più nasco-
ste della bella Ispica. Cinque le tappe in cui si snoda il percorso che
prende avvio da Palazzo Bruno di
Belmonte. Dopo aver visitato il magnifico giardino del Palazzo, sede
tra l’atro del Municipio, i partecipanti saranno condotti in Piazza Unità d’Italia davanti al Palazzo Antonio Modica. Seguirà la sosta presso il
Loggiato del Sinatra, il sagrato della
Basilica della Santissima Annunziata e infine il sagrato della Chiesa di
Sant’Antonio Abate. Ogni tappa è
scandita da una performance teatrale che, con aneddoti e brevi corti
grotteschi e comici, farà rivivere
quegli scorci ai più sconosciuti o privi di un senso. “Sul Colle Calandra”
trasformerà insomma cittadini e turisti in esploratori di una città che
hanno visto molte volte ma che non
hanno mai vissuto. Molto apprezzato dai partecipanti anche “Il vicolo
dei sensi” allestito da Ispica Ospitalità Diffusa. Al termine del trekking
urbano i partecipanti hanno avuto
la possibilità di immergersi totalmente nella tradizione nostrana. La
via Gelone è stata trasformata in un
forziere con dentro ciò che di più
prezioso una città può possedere: le
tradizioni con i suoi sapori e odori. E
così passeggiando per il “Vicolo dei
Sensi” i partecipanti hanno potuto
ammirare e assaporare tutto d’un
fiato tradizioni artigianali e culinarie ispicesi. Tutto ciò sarà possibile
anche per le prossime tre date previste dal trekking urbano per le quali gli organizzatori ricordano la prenotazione obbligatoria
«Strumentale criticare
la mancata pulizia
di una spiaggia
in pieno inverno»
DANIELA CITINO
VITTORIA. Lo dice a fine conferenza,
quella di fine anno, sorprendendo
sicuramente tutti quelli che ancora
non lo sapevano. "Ho scelto di fare il
sindaco a tempo pieno e tutto ciò
non poteva essere compatibile con
la mia professione da avvocato"
commenta Giovanni Moscato, che
da sei mesi, giorno del suo insediamento alla guida della città, ha eletto a propria casa la sede di Palazzo
Iacono , diventato ormai il suo unico
luogo di lavoro. Primo ad arrivare di
buon mattino, il sindaco è l'ultimo
ad andare via rimanendo nel suo ufficio sino a tarda ora insieme ai dirigenti ed assessori per sanare la difficile realtà ereditata. Un'intensa attività di governovoluta dal primo cittadino per dare senso a quella rivoluzione politica e amministrativa
promessa prima alla città e poi ai
suoi elettori facendo costantemente
pratica di buon governo. Il che vuole
dire avere lo sguardo lungo, quello
di una visione politica e amministrativa che pianifica, organizza e fa
significative scelte d' indirizzo, che
guarda al presente ma soprattutto al
futuro della città.
Al lavoro sul Prg, atto atteso da decenni la cui bozza sta per essere pubblicamente presentata, il governo
Moscato ha già dato alla città strumenti d'esercizio fondamentali,
quali, ad esempio, il regolamento
del mercato ortofrutticolo e quello,
moderno ed innovativo, delle agevolazioni fiscali. Senza tralasciare la
vittoria giudiziaria sul Gal e il finanziamento per le migliorie del mercato di Fanello.E per un sindaco che insieme alla giunta e alla sua maggioranza consiliare, ci sta mettendo anima e corpo per dare di Vittoria
l'immagine di "una città, come la definisce il sindaco, moderna, frizzante, fresca, e non più solamente di una
città messa sotto scatto da illegalità
e crisi economica", è inaccettabile la
denigrazione gratuita e strumentale. "E' un atteggiamento che non
condivido perché ha come bersaglio
la mia città facendole così un danno
enorme perché non si può costantemente denigrarlasu aspetti, per di
più minimali, come puntare l'indice
solo perché si è vista un'erbaccia per
terra ed è ancora presente una buca,
e non si può certo polemizzare sul
fatto che non si sia completata la pu-
IL SINDACO GIOVANNI MOSCATO
Moscato. «Non si
può costantemente
denigrare la città»
lizia di tratto di spiaggia, senza considerare che siamo in pieno inverno
e nemmeno che siano stati fatti interventi significativi e tutti gli altri
che sono in cantiere da gennaio, come, ad esempio il ripascimento della
scogliera a tamponamento del grave
dissesto idrogeologico oppure il futuro raddoppio del lungomare della
Lanterna, credo che perdere di vista
tutto ciò significa non volere o non
riuscire a fare dellacritica costruttiva con l'aggravante di avere prodotto un danno d'immagine alla città e
al suo territorio, rischiando di mettere in fuga turisti ed investitori”.
La Sicilia 2 Gennaio 2017
Amnios e l’arte della contemporaneità
VITTORIA. Hanno interpretato, raccontato e filtrato l’essenza della contemporaneità in una
serie di opere che rappresentano il culmine di
un progetto iniziato quest’estate sul molo di
ponente a Scoglitti. Una contemporaneità che
Tamara Marino e Sasha Vinci, anime della mostra “Amnios” hanno voluto condividere con
la loro terra e sui abitanti attraverso una serie
di sculture, immagini, proiezioni video e installazioni sonore, allestite tra le mura del
Chiostro delle Grazie, precisamente nella Sala
Giudice e nel Salone delle Capriate. La mostra,
curata dai due artisti iblei, è stata organizzata
dall’associazione Factori. “Amnios – ha detto
l’assessore alla Cultura, Daniele Scrofani, presente all’inaugurazione – è la prima grande
mostra che l’Amministrazione ha l’onore di
presentare alla città. Dopo il grande successo
delle performance di questa estate, adesso
Amnios prende vita nelle opere realizzate dai
due artisti”. Tamara Marino e Sasha Vinci hanno lavorato in tandem affrontando in maniera
LA VIGILIA DI VITTORIA
Le voci bianche del «Bellini»
incantano con i classici
TAMARA MARINO E SASHA VINCI ANIME DI «AMNIOS»
diversa il concetto di “Amnios”. “Mi sento particolarmente coinvolta da questo progetto –
dice Tamara Marino -. Nelle mie opere ho ricreato il concetto di dualità, non solo come uomo e donna, ma esaltando lo rapporto stretto
che c’è anche tra vita e morte”. Sasha Vinci,
invece, nelle sue opere marca il tratto sociale,
la coscienza collettiva. “Personalmente son
partito dall’io per poi guardare la realtà che ci
circonda. L’Amnios intenso come cosmo”.
GI. CAS.
gi.cas.) Il Teatro “Vittoria Colonna” ha ospitato,
alla vigilia di Capodanno, il “Coro di voci bianche”
del Conservatorio musicale Bellini di Palermo. Un
concerto gratuito che il direttore dell’orchestra
ha voluto donare alla città e al direttore artistico
del teatro ipparino. Dopo aver visitato la città, le
giovani voci del coro, dirette da Antonio Sottile e
accompagnate dalla pianista Francesca Librizzi e
dalla soprano Gloria Grisanti, hanno incantato la
platea. In prima esecuzione “Quante favole”,
musica di Alberto Maniaci e testo di Antonio
Sottile, a seguire “Jingle bells” di J.Pepont.
L’intero concerto è stato un susseguirsi di grandi
classici, da “Mille Cherubini in coro” di Schubert
ad “Ave Maria” di Mascagni. Ma ancora, “Stille
Nacht” di Gruber, “Weichacht” di Brahms,
“Minuit Chretien” di Adam, “White Christmas” di
Berlin.
in breve
MODICA
MODICA
«Iacp, l’anno si chiude senza sfratti»
Gli antichi mestieri tornano a vivere
«Un 2016 che si chiude senza neanche uno
sfratto per gli inquilini dello Iacp» afferma
soddisfato il sindaco Abbate sottolineando
che il dato si deve soprattutto all'accordo
siglato dal Comune con l'Istituto Autonomo
Case Popolari volto a garantire la serenità di
tutti gli occupanti delle case di edilizia
popolare.
Oggi e domani, dalle 21 alle 24,
ritorna l’iniziativa “Museo di notte”
nell’ex Convento del Carmine in
piazza Matteotti. Il museo degli
antichi mestieri si animerà di vita
propria, grazie alla presenza di
artigiani che mostreranno come si
usavano gli arnesi di una volta.