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Alessandro Garofalo (LpRa): Pedoni dimenticati: marciapiedi
disastrati e lavori stradali infiniti
Giovedì 5 Gennaio 2017
“In tutta la città di Ravenna da diversi mesi sono stati installati numerosi cartelli provvisori di avvertimento e di
pericolo per la presenza di deformazioni del manto stradale e dei marciapiedi. I cartelli di avvertimento e di pericolo, sorti
come funghi in molte strade ravennati, rimangono installati da mesi, se non anni, creando notevole disagio e pericolo ai
pedoni, impedendogli l’utilizzo del marciapiede e costringendoli a scendere nelle carreggiate stradali percorse dalle auto”
scrive nel comunicato il Consigliere territoriale di Lista per Ravenna Alessandro Garofalo.
“In molti casi – scrive Alessandro Garofalo - è impossibile utilizzare il marciapiede e gli anziani, i bambini sono costretti
a camminare nella strada. Nel solo Borgo San Biagio, vicino alla Scuola elementare Camerani, nelle vie Fabbri e Lovatelli,
sono presenti ben quattro cantieri che impediscono ai pedoni di utilizzare i marciapiedi mentre, sempre a titolo di esempio,
vicino alla Casa di cura San Francesco, in via Atalarico, è presente un cantiere sul marciapiede da oltre un anno. Ma la stessa
situazione è riscontrabile in altre parti della città”.
“La segnalazione con cartelli delle buche dei marciapiedi e delle strade sarà forse merito della recente Legge 41 (23 marzo
2016) che ha introdotto il reato di omicidio stradale e quello di lesioni personali stradali che individua, tra l’altro, la
responsabilità dei gestori delle strade per la manutenzione, la gestione e pulizia delle strade, delle loro pertinenze e arredo,
per il controllo tecnico della efficienza delle strade e per la apposizione e manutenzione della segnaletica prescritta. La legge
41 prevede guai giudiziari molto seri sino all’arresto, per tutti i soggetti investiti dall’obbligo di curare al meglio le
strade che dovranno intensificare i loro interventi per evitare di incappare nell’accusa di omicidio colposo o di lesioni personali
stradali in caso di incidenti gravi avvenuti per i difetti evidenti delle strade o resi più gravi dalle carenze delle strade stesse”.
“Eletto il nuovo Sindaco, si spera che tanta energia per Ravenna, lo slogan elettorale di De Pascale, sia impegnata a
riparare, oltre che solo segnalare con cartelli, i marciapiedi e sia dedicata a migliorare la sicurezza dei nostri anziani e dei
nostri bambini” conclude il Consigliere territoriale di Lista.
Società, Politica
Commenti
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finalmente si parla di questo argomento!! io poco tempo fa ho mandato una mail alla polizia municipale, che per carità mi ha
risposto eh, ma dicendomi che non è di loro competenza perché sono le radici degli alberi che distruggono i marciapiedi,
quindi cosa dobbiamo dare diserbante agli alberi?! che assurdità di risposta....(in ogni caso, io mi ci sono rivolta per la zona
via lovatelli e limitrofe), speriamo che questo articolo possa in qualche modo risolvere qualcosa.05/01/2017 - lara
Legg su leggi ma non vengono mai applicate.si parla sempre di aria fritta.elezioni o meno la nostra citta di ravenna e'da anni
una piaga sociale per marciapiedi e strade.ci ha soffiato ol titolo di citta della cultura ma meno male in quanto avremno avuto
da parte dei turisti pedoni mucchi e mucchi di richieste per danni cadute per strada.e'irrisolvibile questo problemma.viene ogni
anno by passato e non risolto.mai.io abito in centro.feci una segnalazione che davanti a casa c'era un buco enorme sul
marciapiede. Hanno risolto con un po di catramina e dopo poco ora stesso problema.se s risolve cosi meglio tenrre soldi in
cassa per le vittime della strada poi c'e molto da discutere anche su questo.lupo alberto05/01/2017 - carla
Gentile lara, questo articolo non risolverà niente. Hanno solo i soldi per il premio di risultato dei dirigenti, ma non per le
riparazioni. 05/01/2017 - Giovanni lo scettico
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e la rotonda della RAVEGNANA quando finisce? a sé coma la basaitalia05/01/2017 - batti
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Ci sono pure impalcature perenni(vedasi ex anagrafe).A Ravenna tutto è perenne...anche il PD05/01/2017 - serena
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I pedoni con difficoltà a deambulare e che quindi non sono in grado di saltare da un marciapiede all'altro..per evitare buche e
crepe sono i più colpiti e questo NON PUO'DEFINIRSI CIVILTA' ! Stessa cosa x coloro che devono transitare con carrozzina
o passeggini!Ma le leggi ci sarebbero e sarebbero da rispettare x salvaguardare l'incolumità dei cittadini!05/01/2017 - maria
teresa
Basterebbe organizzare una bella gita in bicicletta con tutta la giunta e dirigenti per le vie di Ravenna.Forse semplicemente
non sanno e i parcheggi a loro riservati sotto l'ufficio non li aiutano a capire. Jack06/01/2017 - jack feste
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