recale: villa porfidia, la dimora ei giardini

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RECALE: VILLA PORFIDIA,
LA DIMORA E I GIARDINI
sabato 25 marzo 2017
mezza
giornata
Programma di massima
Visita guidata in esclusiva per i soci e gli
amici del Touring, alla dimora e ai
giardini della settecentesca Villa Porfidia,
già dei duchi di Bovino e Real Castello
Borbonico, con le splendide camelie
piantate da Lady Emma Hamilton, dama
di corte di Maria Carolina d’Austria.
In collaborazione con
l’Associazione GIA.D.A.
(Giardini e Dimore dell’Armonia).
La Villa Porfidia di Recale
è nella guida del Touring Club Italiano
“L’Italia dei giardini - viaggio attraverso
la bellezza tra natura e artificio”
pubblicata nel giugno 2016.

ore 10,00 - raduno dei partecipanti (mezzi
propri) presso Villa Porfidia - Recale
ore 13,00 – pranzo libero o presso
ristorante “Il Cortile” - Caserta - al costo di 20
euro a persona - prenotazione libera a carico dei
singoli partecipanti (338 2982950)
Partecipanti: massimo 40 persone
Organizzatore: Touring Club Italiano
Club di Territorio “Terra di Lavoro”
Email: [email protected]
Programma di massima
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

ore 10,00: raduno dei partecipanti (mezzi propri) presso Villa Porfidia - Recale possibilità di parcheggio - accoglienza da parte del console Annamaria Troili e dei
responsabili dell’Associazione GIA.D.A.;
ore 11,00: visita guidata alla Villa, abitata oggi dai proprietari Porfidia;
ore 11,30: visita guidata ai Giardini di 1,7 ettari;
ore 12,30: fine della visita guidata;
ore 13,00: pranzo libero o presso il ristorante “Il Cortile - via Galilei n. 24 - Caserta al costo di 20 euro a persona - prenotazione libera a carico dei singoli partecipanti
(338 2982950) - con il seguente menù: Primo (Timballo di maccheroni al ragù), Secondo
(Braciole mbuttunate al ragù con melanzane a funghetto), Dessert (pastiera), acqua minerali, vino e
caffè.
Scheda della visita
IL GIARDINO E LA DIMORA furono realizzati nella seconda metà del secolo XVIII dai Duchi
Guevara di Bovino che si erano trasferiti da Napoli a Recale per avvicinarsi alla Famiglia Reale che in
quegli anni si era insediata nella Reggia di Caserta. Il 3 settembre 1781 Ferdinando IV di Borbone,
Re di Napoli, concede in dono alla duchessa Annamaria Suardo Guevara di Bovino, il privilegio, di un
“carlino di acqua” proveniente dall’Acquedotto Carolino costruito dall’Architetto Luigi Vanvitelli per
alimentare le Cascate del Parco della Reggia di Caserta, allo scopo di irrigare il suo giardino di
Recale, giardino che risente, stilisticamente e con le dovute proporzioni, del magnifico Parco Reale.
L’impianto vegetale, esteso su 1,7 ettari, inizialmente fu concepito e disegnato secondo il modello dei
giardini all’italiana (viale degli ombrellini).
A distanza di alcuni decenni, con l’arrivo degli Hamilton, ambasciatori inglesi a Caserta, l’originale
aspetto geometrico all’italiana, fu rinnovato piantando alberi ad alto fusto: una canfora, un albero dei
tulipani ed altri, lasciati crescere spontaneamente senza più imprimere alcuna potatura formale.
La commistione tra stile rigoroso all’italiana e informalità all’inglese si perpetuò con l’introduzione
delle camelie e della dell’Acacia pudica o Sensitiva. Le nuove filosofie paesaggistiche introdotte
dall’Inghilterra, indussero la Duchessa Guevara di Bovino a trasformare il preesistente boschetto
della caccia, già all’epoca vecchio di duecento anni, in una moderna, contemplativa e romantica
passeggiata pittoresca.
VILLA PORFIDIA: la costruzione si compone di una Torre di guardia medievale e di un castello
rustico del tardo settecento. La Torre fu costruita nel 1500 e appartenne probabilmente ai Principi
D’Aquino di Caramanico (provincia di Pescara), ma cambiò vocazione nel tardo settecento quando i
duchi Guevara di Bovino la trasformarono in un casale fortificato.
Nei bassi della Torre i Padri Gesuiti vi allestirono una taverna dove, nel 1735, si fermò a mangiare
Luigi Vanvitelli, importante architetto che progettò la Reggia di Caserta.
Il castello o palazzo di Villa Porfidia si estende asimmetricamente attorno all’elemento dominante
della Torre, è lungo e basso, diviso in due ordini (un piano terra e un piano nobile) ed ha un carattere
sia neoclassico che rustico, uno stile che si avvicina alla naturalità dell’ambiente , un giardino di 1,7
ettari.
Lo stile neoclassico caratterizza essenzialmente la facciata principale affacciata sulla strada, dove si
trova il portone d’entrata, mentre il resto della costruzione, con facciate che danno sulla campagna
circostante, presenta lo stile rustico.
In mano ai duchi di Guevara, la villa divenne lo scenario perfetto per banchetti, battute di caccia,
concerti, balletti e spettacoli pirotecnici che si offrivano agli occhi di nobili, politici, intellettuali e artisti
che transitavano nel luogo secondo la moda del Grand Tour. Ospitò Lady Emma Hamilton
(1765/1815), ex cameriera e ballerina di taverna passata alla storia come Lady Hamilton (moglie
dell’ambasciatore inglese a Napoli Lord William Hamilton) ed amante dell’ammiraglio Orazio Nelson
cui diede una figlia. Amica intima della regina Carolina, di cui fu adorata dama di corte, piantò nel
giardino della Villa una pregiata e rara camelia viola “atrioviolacea”, che ancora oggi resiste nel
giardino di questa villa e in quello della Castelluccia nella Reggia di Caserta.
 Trasporti: mezzi propri
 Volontario Tci Accompagnatore: Annamaria Troili, console del Tci
 Guide: dott. Maurizio Stocchetti (Presidente Associazione GIA.D.A.
(Giardini e Dimore dell’Armonia), arch. Nicola Tartaglione (responsabile e
curatore del giardino di Villa Porfidia),
 Partecipanti: massimo 40 persone
Quote
La manifestazione prevede una quota di 5,00 euro a persona per la visita
guidata ai giardini e alla dimora di Villa Porfidia.
Pranzo libero o presso il ristorante “Il Cortile” - via Galilei n. 24 - Caserta al costo di 20 euro a persona - prenotazione libera a carico dei singoli
partecipanti (338 2982950).
I soci e gli amici del Touring Club Italiano regolarmente iscritti alla
manifestazione sono coperti da apposita polizza assicurativa per la
responsabilità civile.
è necessaria la prenotazione
presso il Club di Territorio “Terra
di Lavoro” inviando una email a:
[email protected]
oppure telefonando a:
Per comunicazioni urgenti il
giorno della manifestazione è
possibile contattare il numero 347
3737037 (Annamaria Troili).
333 980 8553
(Antonio La Gamba)
Le prenotazioni sono aperte.
Il Volontario Touring accompagnatore ha la facoltà di variare l’itinerario.
La manifestazione si effettua anche in caso di pioggia.
Il Club di Territorio “Terra di Lavoro” del Touring Club Italiano si riserva
il diritto di accettare o meno la prenotazione.
Manifestazione organizzata per i soci e gli amici del TCI e soggetta al
regolamento della Commissione regionale consoli della Campania.
Sono ammessi in via eccezionale i non soci perché possano constatare
la qualità e l'interesse delle nostre manifestazioni, e quindi associarsi.