LETTERA FIMMG n°8 - LETTERA FIMMG per ARQUATA

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Transcript LETTERA FIMMG n°8 - LETTERA FIMMG per ARQUATA

LETTERA FIMMG

Periodico di informazione sintetica per i Medici di Famiglia delle Marche a cura della Segreteria Regionale FIMMG Marche, ad esclusivo uso interno della Categoria – 28 dicembre 2016. Seguici anche su Twitter e Facebook - SITO FIMMG Marche: www.fimmgmarche.it

Treparole:

Dopo un lungo periodo di sospensione dovuto alle molte attività di questa seconda parte dell'anno, ritorniamo ad informarvi sulle principali questioni della Medicina Generale. In particolare le problematiche ancora aperte rappresentate dalle conseguenze del grave terremoto che ha colpito circa un terzo del territorio marchigiano con gravi danni e disagi alle popolazioni ma anche per Colleghi delle zone interessate; la attuazione dell' Accordo sula Residenzialità; la ricognizione per il 2015 degli aventi diritto al pagamento degli istituti incentivati (collaboratori, medicina di gruppo e rete) attraverso l’ Accordo dei cosiddetti incentivi dei cessati, che individua annualmente un “fondo di dotazione” per la Medicina Generale delle Marche; la delicata vicenda dei PAT, di cui sono apparse notizie fuorvianti sui giornali da parte dell’ ASUR. Circa la questione della situazione nelle zone terremotate, la FIMMG Marche si sta adoperando per tutelare il più possibile i Colleghi, così duramente colpiti non solo nella sfera personale, ma anche in quella professionale, proponendo come misura immediata e straordinaria il congelamento delle quote (atteso il fatto che il blocco della scelta non può essere realizzato) e/o la individuazione di una indennità di zona disagiata o disagiatissima. Rinnoviamo l’invito fatto in più sedi e occasioni, di NON CHIEDERE la revoca del medico, ai cittadini temporaneamente presenti nelle strutture di accoglienza provenienti dalle zone colpite dal sisma e di RIFIUTARE eventuali del paziente richieste per il cambio della scelta, garantendo ugualmente assistenza gratuita. Informiamo inoltre che si sta procedendo alla ricognizione dei medici che nel 2015 hanno maturato il diritto al pagamento degli istituti incentivati. A seguire saranno pagati quelli del 2016. La regolarizzazione del 2015 dovrebbe avvenire con competenza dicembre 2016 e cassa gennaio 2017. Nei mesi seguenti verranno pagati gli istituti incentivati acquisiti del 2016. Informiamo comunque a tutti i Colleghi che ne hanno diritto, a comunicare l’eventuale mancato pagamento nei termini indicati, alla Segreteria Regionale o a quelle Provinciali per le conseguenti azioni. Notizia in primo piano: Accordo Regionale per la gestione degli Ospedali di Comunità – Sistema della Residenzialità nella Regine Marche, spuntano i PAT Sono apparse recentemente sulla stampa locale notizie diffuse dall’ASUR Marche circa l’attivazione di un non meglio specificato percorso di assistenza territoriale denominato PAT, che nella visione della pare pubblica dovrebbe essere la fase operativa dell’Accordo sul Sistema della Residenzialità siglato nel luglio di quest’anno. Tale iniziativa non corrisponde a nessun accordo stabilito con la Medicina Generale marchigiana, ne’ riconducibile ad alcuna legge nazionale o regionale. La prospettiva con la quale la FIMMG ha sottoscritto l’accordo sulla residenzialità era quella di favorire la realizzazione di più adeguati livelli di assistenza da parte della Medicina Generale, in particolare sviluppando percorsi per la gestione della salute e la presa in carico delle cronicità dei propri assistiti. Per garantire risposte alle urgenze nei comuni ove si è provveduto alla chiusura degli ospedali locali deve essere organizzato un qualificato sistema delle urgenze, in grado di dare risposte appropriate e di qualità alle esigenze della popolazione. La parte pubblica preferisce invece insistere sulla logica dell’ospedale pensando che questa possa ancora garantire risposte adeguate. La chiusura dei piccoli ospedali dovrebbe rispondere all’esigenza di aggiornare l’erogazione delle prestazioni sanitarie in linea con i tempi e con le grandi trasformazioni, cliniche ed epidemiologiche , che si stanno realizzando e non alla volontà di ridurre la spesa riducendo i servizi. Oggi il 90 per cento della domanda sanitaria riguarda la prevenzione e la cronicità per cui i sistemi si devono predisporre per governare quella che sempre più sta diventando una vera “bomba epidemiologica”. Si preferisce invece inventare di sana pianta un struttura come i PAT, imponendola ai MMG piuttosto che sviluppare un percorso alternativo che conduca sia al cambiamento del paradigma assistenziale, rafforzando l’assistenza sul territorio per la gestione di salute e cronicità, sia al miglioramento del sistema che deve rispondere alla acuzie ovvero Pronto Soccorso e Ospedale. La politica ha le sue responsabilità, per non aver saputo accompagnare lo sviluppo di questa nuova consapevolezza, illudendo i cittadini che il sistema non sarebbe mai cambiato. Chi pretende di mantenere aperte strutture piccole e inefficienti, sa di non poter garantire a lungo la sopravvivenza di queste e con una buona dose di miopia e inganno, sta compromettendo lo sviluppo di un sistema assistenziale innovativo e più efficace.

………… e per finire……

Siamo dunque arrivati alla fine di questo 2016. Ricordiamo a tutti che entro il 31/12/2016 possono essere richiesti il pagamento della quota per lo smaltimento dei rifiuti pericolosi e la III tranche del rimborso dei consumabili per la ricetta dematerializzata, per chi la richiede con frequenza quadrimestrale. Vi giungano inoltre i nostri migliori auguri a voi e ai vostri cari, con un pensiero particolare per chi deve, in questi duri mesi aggiungere alla fatica del lavoro quella di una condizione di disagio e precarietà.

Gruppo di redazione: Eleonora Biaggi, Viola Giovagnetti, Marco Fabretti, Massimo Magi, Giuliano Sebastianelli