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Corriere di Novara
GIOVEDÌ 5 GENNAIO 2017
BASSO NOVARESE
UN MALORE, IL RICOVERO IN OSPEDALE E IL TRAGICO EPILOGO PER LA FIDATA COLLABORATRICE DEL SINDACO
Grande cordoglio a Garbagna per Ivana
GARBAGNA «Un’amica schietta,
una mamma “adottiva” per tutti noi,
saggia consigliera, validissima collaboratrice dagli innumerevoli pregi.
Un vulcano di idee, promotrice infaticabile di tanti piccoli e grandi progetti che ha sostenuto con esemplare
tenacia. Sempre dedicandosi agli altri
con estrema generosità, sempre senza
voler apparire. Una perdita incommensurabile. E non c’è alcuna retorica, solo drammatica verità, in queste
mie parole». Profondamente scosso il
sindaco Matteo Manzini per la morte
(vedi “Corriere” del 29 dicembre, ndr)
ai reparti di Cardiologia 2 e Medicina
generale del “Maggiore” che si stavano prendendo cura di lei. Vedova prematuramente, si era coraggiosamente
lanciata nell’esperienza amministrativa locale nel gruppo di giovanissimi
di Davide Milanesi e Manzini mettendosi in gioco nonostante la differenza
di età. Eletta nel 2009, subito era diventata la “chioccia” dei ragazzi, elemento trainante del gruppo. Anche
grazie a lei e al suo impegno Garbagna
ha goduto dei soggiorni marini per
di Ivana Stecca (nella foto), già consigliere comunale e oggi sua collaboratrice diretta e fiduciaria. Colta da un
improvviso malore, era stata ricoverata per circa due mesi in ospedale
dove era stata sottoposta a delicati interventi chirurgici e dove purtroppo è
venuta a mancare all’inizio dell’anno.
I funerali, molto partecipati, si sono
svolti ieri mattina, mercoledì 4 gennaio alle 10.30 in chiesa parrocchiale.
Era stata lei stessa a voler scrivere al
nostro giornale, a fine dicembre, una
lettera di pubblico ringraziamento
anziani, della fiera Agricola, dei corsi
di autodifesa e di molto altro. Sempre
sorridente, dolce e altruista, «indispensabile da ogni punto di vista», rimarca Manzini. A soli 63 anni lascia
l’anziana mamma Paola che viveva
con lei, i due figli Fabrizio Francato
(nostro collaboratore tecnico cui giungano le sentite condoglianze da parte
di tutta la redazione del “Corriere”,
ndr), Gianluca e le rispettive famiglie;
le tre adorate nipotine. La salma è stata tumulata nel cimitero locale.
Arianna Martelli
“IL CAMPANILE” E LA COMUNITÀ IN LUTTO PER LA SCOMPARSA, DOPO LUNGA MALATTIA, DI GIORGIO SARTORI
«Perdiamo la nostra anima, il nostro direttore artistico»
BORGOLAVEZZARO “Il campanile”, l’associazione musicalculturale borghigiana, perde la
sua anima. Si sono svolti ieri mattina, mercoledì 4 gennaio alle
10.30 in chiesa parrocchiale, i funerali di Giorgio
Sartori (nella foto).
La sua scomparsa ha
destato profondo
cordoglio non solo
in paese, dove era
molto conosciuto.
Manager in pensione, e già rappresentante commerciale,
di un gruppo industriale specializzato
in prodotti di cosmetica ed hairstylist, era noto
per la sua passione per la musica
e il canto nonché coniuge della
‘storica’ dipendente comunale
Bruna Colli Vignarelli, da poco
in pensione.
«Era l’anima del Campanile, tra i
soci fondatori del nostro sodalizio negli anni Novanta - ricorda
commosso il presidente Aldo
Pavesi - Scagliò lui la “prima pietra” che diede il via alla felice vita
del gruppo che da anni diffonde
la musica non solo nella Bassa
Novarese. Giorgio era uno dei
nostri cantanti ma soprattutto il
trascinatore e per questo era stato indicato come direttore arti-
stico. All’inizio aveva anche suonato la batteria. Con il Campanile aveva dato libero sfogo alla sua
grande passione per la musica,
nata fin da adolescente quando,
da Gravellona Lomellina paese
nativo, aveva fondato
diversi complessini»,
ricorda. Se l’è portato
via a soli 65 anni una
malattia grave, contro la quale nulla hanno potuto un delicato
intervento chirurgico nel novembre
2015 e le successive
costanti cure fino all’ultimo giorno. «Una
grave perdita - aggiunge Pavesi - Ci mancherà
moltissimo la sua splendida voce. Per un attimo siamo stati tentati di mollare tutto, ma abbiamo
pensato che lui non avrebbe voluto. Lui ora ci guarda da lassù
dove siamo sicuri si stia già dando da fare per formare un gruppo
musicale tra gli angeli con i nostri
altri amici compianti che lo hanno preceduto Giuseppe Concina, Rossano Mirimin e Carlo Zabarini. Il Campanile organizzerà
quest’anno un evento musicale
in loro memoria e raccoglie fondi da devolvere alla locale associazione di Volontariato».
ari.mar.
Scatta il divieto: quest’anno niente “Falò-vif ” di Capodanno
BORGOLAVEZZARO La tradizione è
stata interrotta: niente falò-vif di Capodanno. Ma gli amici di Burchvif non
si sono persi d’animo e non hanno rinunciato, il 1° gennaio, a festeggiare comunque l’anno nuovo con un brindisi.
«E’ inutile negarlo - spiega il capogruppo pro natura Giambattista Mortarino
- , il falò-vif ci è mancato. Ma abbiamo
dovuto rispettare le indicazioni di divieto comunicateci dalle autorità competenti a causa dell’aumentato pericolo
di incendi boschivi. Tutte le deroghe ai
divieti sono state per questa ragione sospese e pertanto non è stato possibile
accendere il nostro tradizionale falò».
Senza scoraggiarsi, una ventina tra soci, amici, povr’om e simpatizzanti si sono dati appuntamento nella radura del
palo delle cicogne, nell’oasi di natura
del Campo della Sciura per lo scambio
di auguri. Dolcetti, spumante, cioccolata calda e vin brulè oltre a una passeggiata sui sentieri dell’oasi, sfidando il
freddo e l’umidità.
L’anno di Burchvif si è chiuso a dicembre con la convocazione dell’assemblea
ordinaria dei soci per il rinnovo delle
cariche sociali per l’anno 2016/2017.
Confermati alla presidenza dell’associazione Lorenzo Giè; capogruppo
Ambiente Gianbattista Mortarino; capogruppo Ricerche storiche e archeologiche Bruno Radice; capogruppo
Manifestazioni sociali Luisa Monfrinotti. Anche per il segretario-cassiere e
per i revisori dei conti non c’è stata alcuna variazione: rieletti all’unanimità
Angelo Zampa, Gianni Galliano e Santino Sempio. Capitolo soci onorari:
Mortarino ha invitato a nominare il
professor Francesco Corbetta, in segno
di riconoscenza per la donazione effettuata a favore di Burchvif, solo qualche
mese fa, di un bosco planiziale nel territorio del Comune di Zeme.
Sotto l’albero di Natale Burchvif ha trovato anche un altro bel regalo: da tempo
infatti anche il gruppo crede e lavora al
progetto di rete ecologica per tutelare
l’unico corridoio ecologico di connessione tra le Alpi e l’Appennino attraverso la pianura padana grazie all’asse naturale costituito dal Lago Maggiore e il
Fiume Ticino. In tal senso e a sostegno
del progetto, è arrivata la delibera della
Provincia di Novara che prende atto
dello studio che costituirà riferimento
per le scelte di pianificazione future.
Prossimo passo: la Regione Piemonte
dovrebbe fare la stessa cosa.
ari.mar.
Il riso Razza 77 sulla tavola L’amicizia tra Borgo e Santillana
di Natale a Montecitorio
suggellata anche dai cartelli stradali
TORNACO La promessa è stata mantenuta. L’aveva fatta in
ottobre, nell’ambito dei “Cantieri d’arte”, l’onorevole Giovanni Falcone, tra gli ospiti del
convegno di presentazione
ufficiale del riscoperto riso
“Razza 77”. Che è stato effettivamente tra i prodotti alla base della cena di Natale a Montecitorio. Il riso della Bassa
Novarese - ripescato dalla storia locale su iniziativa dell’agronomo e assessore comunale tornacese Domenico Bernascone e dall’imprenditore
agricolo vespolino Fabrizio
Rizzotti (presidente di Agrimercato e di Campagna Amica di Coldiretti) e con la collaborazione dell’imprenditore
agricolo Silvio Nai Oleari,
soggetti attivi accomunati
dalla passione per il territorio
e le sue tradizioni - è approdato a Roma alla Camera dei Deputati, martedì 20 dicembre.
Cucinati dallo chef Giampiero Cravero, ha riscosso note-
vole successo il risotto a base
di Razza77. «Per le sue peculiarità e per lo stretto legame
con il territorio, il nostro riso
ha destato a Roma interesse e
curiosità nei convenuti alla
cena che hanno potuto gustare un risotto dal sapore antico.
- riferisce Bernascone, che ha
Roma era accompagnato, tra
gli altri, anche dal sindaco di
Tornaco Gaudenzio Sarino -
La partecipazione all’evento è
stata possibile grazie all’iniziativa dell’ onorevole Falcone, membro della Commissione Agricoltura, insieme
con l’Atl Novara e la Camera
di Commercio di Novara ed
ha visto la valorizzazione di altre eccellenze del territorio
come il gorgonzola e i vini delle colline novaresi».
ari.mar.
BORGOLAVEZZARO L’orgoglio e l’entusiasmo convinto
di sentirsi “gemelli” sono ora
“sbandierati anche ai quattro
venti”. Dagli amici di Santillana del Mar, nella comunità di
Cantabria in Spagna, arriva infatti la notizia della recente posa agli ingressi dell’abitato dei
cartelli (nella foto) che indicano i patti di amicizia in essere:
con Le Dorat in Francia e con
Borgolavezzaro, appunto. Sono 1430 esattamente i km che
separano le due comunità ma
unite nel culto per la santa
martire Giuliana. I cartelli
stradali seguono all’intitolazione, avvenuta qualche tempo fa con una bella cerimonia,
di Avenida Borgolavezzaro. Il
mese prossimo a Borgolavezzaro sarà festeggiata come
consuetudine santa Giuliana:
solitamente all’evento partecipa una delegazione spagnola
che, a sua volta, onorerà la
martire sul finire di giugno.
ari.mar.
IN BREVE
.
TRATTORE SI RIBALTA
CASALINO (mo.c.) Intervento
dei Vigili del Fuoco in un’area
agricola del paese dove, nel
pomeriggio di martedì 3 gennaio, per cause in fase di ricostruzione, un trattore si è rovesciato. Immediato è scattato l’allarme e sul posto sono
giunti i Vigili del Fuoco. Fortunatamente il conducente del
mezzo è rimasto illeso.
RIFIUTI, RACCOLTA
n (ari.mar.) Rifiuti: il Consorzio di Bacino Basso Novarese
avvisa la cittadinanza che il
servizio di raccolta della frazione della carta previsto per
domani, venerdì 6 gennaio,
verrà svolto regolarmente.