Capolavolo Liu•Jo Nordmeccanica nell`andata dei quarti di Coppa

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Transcript Capolavolo Liu•Jo Nordmeccanica nell`andata dei quarti di Coppa

Lega Pallavolo Serie A Femminile
05/01/2017 Liu Jo Nordmeccanica Modena
Capolavolo Liu•Jo Nordmeccanica nell’andata dei quarti di Coppa Italia
Ancora senza Ozsoy le bianconere mettono in campo grinta, cuore e determinazione, indirizzando fin
da subito dalla propria parte l’incontro. Una prestazione senza sbavature che vale il 3-0 e domenica
a Cremona servirà portare a casa un set per conquistare la Final Four.
Risultato finale:
LIU•JO NORDMECCANICA MODENA 3
POMI’ CASALMAGGIORE 0
Durata dell’incontro: 1h 18min
Risultati parziali:
25-18
25-22
25-16
Primo arbitro: Stefano Cesare di Roma
Secondo arbitro: Massimo Florian di Treviso
Montana MVP: Caterina Bosetti
Spettatori: 1903
CRONACA DELLA PARTITA
Primo set.
Non è ancora pienamente recuperata in casa bianconera la schiacciatrice turca Ozsoy, quindi coach
Gaspari conferma il sestetto con l’accoppiata Marcon-Bosetti in banda, mentre per il resto nessun
problema con Ferretti al palleggio, Brakocevic opposta, Heyrman e Belien al centro, Leonardi libero.
Dall’altra parte c’è Lloyd al palleggio, Fabris opposta, Gibbemeyer e Stevanovic al centro, Lucia
Bosetti e Guerra in post quattro con Sirressi libero.
Prova subito a mettere in partita i propri centrali la palleggiatrice americana, mentre Ferretti trova
subito da Brakocevic, Heyrman ed anche Marcon soluzioni importanti. Si viaggia, comunque, sul filo
dell’equilibrio perché anche le azioni lunghe non si chiudono con break di una delle due formazioni.
Modena si porta sul 9-7 con l’invasione a rete del muro ospite, poi l’attacco di Marcon per il 12-10,
ma Fabris trova l’ace del nuovo pareggio prima di commettere due errori consecutivi per il 15-13 e
primo time out per coach Caprara. Il tecnico delle casalasche nota qualche problema nel suo
sestetto, che si manifesta anche al ritorno in campo, con Modena che pian piano allunga.
Gibbemeyer attacca out, senza tocco del muro, per il 19-15 e arriva il secondo time out, ma il
sestetto bianconero ha infilato la marcia giusta e i conti si chiudono sulla diagonale di Brakocevic
che vale il 25-18 che porta al cambio campo.
Secondo set.
Belien apre con un primo tempo il parziale, poi l’invasione a rete modenese prima della pipe
vincente di Caterina Bosetti e degli attacchi out di Guerra e Fabris. Casalmaggiore si trascina le
scorie del finale di set precedente e quando prova a cambiare le traiettorie arrivano i muri, due di
Heyrman per il 7-2 Modena che poi diventa 10-4 con due palloni messi a terra da Caterina Bosetti ed
uno da capitan Brakocevic. Arriva poi un sussulto delle ospiti con un 3-0 che spinge coach Gaspari a
chiamare il suo primo stop discrezionale, poi c’è anche il -2 di Lucia Bosetti prima della battuta out
di Guerra. Modena respira e riparte con due attacchi fondamentali di Brakocevic e Marcon per il
15-11. Ancora decisiva Caterina Bosetti per il nuovo allungo 19-14, secondo time out per Caprara e
punteggio che si dilata fino al 22-16 con la doppia di Tirozzi entrata al servizio per Lloyd. E’ uno
sprint finale che vede le bianconere in controllo, ma la Pomì ha la forza di piazzare un 3-0 e come
nella prima parte del set Gaspari ferma tutto. Scelta vincente, le bianconere tengono il cambio palla
con una Brakocevic decisiva e l’attacco out di Guerra regala il 25-22 e 2-0 a Modena.
Terzo set.
Bisogna stringere i denti e concretizzare quanto fatto fino ad ora e ci prova subito capitan
Brakocevic. Dopo l’attacco di Fabris arrivano pallonetto, muro e attacco di potenza, ma è lotta fra
opposti poi arriva il muro di Ferretti per il 7-4. Time out Casalmaggiore, cambio palla di Guerra e poi
nuovo allungo con l’ace di Marcon per il 10-5. La Pomì deve stringere i denti, Modena vuole
chiudere e la fase centrale del set diventa una sfida fra le sorelle Bosetti, che vince Caterina
guadagnandosi poi anche la palma di miglior giocatrice dell’incontro. Muro per il 19-11, attacco del
20-12 e poi è un crescendo finale con la battuta out di Gibbemeyer che scatena la festa per il 25-16
finale.
Il coach Marco Gaspari: “Dopo la partita di Bolzano ero molto dubbioso su più fronti, fino al 26
mattina il livello di lavoro e della squadra è stato veramente alto, infatti levando il problema
muscolare di Ozsoy non c’è un motivo valido per la partita orribile che abbiamo giocato là. Era
sempre stato un ciclo di crescita, non solo dal punto di vista di un’atleta che ha fatto più punti
rispetto alla partita prima, ma anche per quanto riguarda l’ordine in muro-difesa, l’attenzione delle
linee di ricezione e tutto il discorso dinamico del gioco della pallavolo. Abbiamo ripreso l’anno
lavorando con rabbia e credo che l’inizio sia stato molto buona. Una partita come oggi non penso se
la sarebbero aspettati in tanti, ma detto questo non abbiamo fatto nulla perché fra tre giorni si
ripartirà da 0-0. La bellezza ed il brutto di questo gioco è che in un quarto di Coppa Italia si parte
alla pari, la classifica non conta. Sono contento perché la squadra ha fatto esattamente quello che gli
ho chiesto in sede tattica, poi siamo stati ordinati e con tanta aggressività positiva. Ora, però, piedi
per terra perché nonostante sia giovane conosco questo sport e ne ho viste di ogni colore.
Prendiamo questa partita come un bellissimo inizio, ma dobbiamo continuare”.
La miglior giocatrice del match Caterina Bosetti: “Sono contenta perché stiamo lavorando per
crescere e stasera si è visto un grande cambiamento nella squadra. Ancora, però, non abbiamo fatto
niente, dobbiamo mantenere i piedi per terra e lavorare. Ci stiamo focalizzando tanto sull’ordine che
ci dev’essere in campo, è fondamentale è penso che questo oggi abbia messo loro un po’ fuori gioco.
Questo fattore ci dev’essere sempre, anche quando ci ritroviamo ad affrontare una situazione strana
oppure un po’ di sfortuna. Stiamo provando a farlo sia in allenamento che in partita, a parte Bolzano
che è stata una parentesi. Che partita sarà domenica? Sicuramente non come quella di oggi, penso
che loro entreranno in campo come fosse una partita secca e noi dobbiamo fare uguale, essendo
aggressive fin dal primo punto e giocando fino alla fine, senza pensare di dover vincere solo un set”.
L’opposta Jovana Brakocevic: “Sicuramente è stata la nostra miglior partita giocata finora, si è visto
tutto il nostro potenziale pieno ed anche un sacco di margine per migliorare. Sono contenta perché
stiamo sempre migliorando, escluso Bolzano dove è mancata lucidità ma queste partite possono
capitare. Si è visto soprattutto oggi un’altra squadra, stiamo lavorando tanto e i risultati arriveranno
di sicuro. Non bisogna mai mollare. Questa partita ci insegna che dobbiamo aver fiducia nel lavoro
che stiamo facendo e che bisogna aver pazienza. Io parto da me, non è facile tornare dopo una
gravidanza e io stessa vorrei sempre essere al top. Tutti mi dicono che pian piano sto migliorando, di
sicuro la squadra dipende tanto da un opposto, ma stiamo lottando tutte e anche migliorando tanto”.
PROSSIMO APPUNTAMENTO: domenica 8 gennaio, alle ore 17, presso il Pala Radi di Cremona,
ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia fra Pomì Casalmaggiore e Liu•Jo Nordmeccanica Modena.