Prova di forza fra Lega e Forza Italia - Novara

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Transcript Prova di forza fra Lega e Forza Italia - Novara

NO VB
LA STAMPA
MERCOLEDÌ 4 GENNAIO 2017
.
Novara città .41
VERSO IL VOTO DELL’8 GENNAIO
Sindaci e consiglieri comunali alle urne per rinnovare l’assemblea provinciale
Prova di forza fra Lega e Forza Italia
Nuova frattura nel centrodestra fra l’area Sozzani e i dissidenti vicini a Canelli
«Sulle case
popolari
un attacco
ai più deboli»
n «Solo pro-
paganda e un
attacco reale ai
più deboli». Così
il gruppo consiliare Pd bolla la
decisione della
giunta Canelli di
modificare i
criteri per accedere alla graduatoria d’emergenza per gli alloggi
popolari, come
previsto dalla
mozione «Le
case prima agli
CLAUDIO BRESSANI
NOVARA
Insieme
Il vice
coordinatore regionale
di Forza
Italia
Alberto Cirio
ieri con
Gerardo
Murante
di Forza
Novara
Le elezioni per il rinnovo del
Consiglio provinciale, in programma domenica dalle 8 alle
20, stanno agitando il quadro
politico, causando una spaccatura soprattutto nel centrodestra, che si presenta diviso
in due liste. Quella «ufficiale»,
«Provincia protagonista»,
comprende Lega e Fratelli
d’Italia, ma anche alcuni nomi
storici di Forza Italia come il
sindaco di Oleggio Massimo
Marcassa e quella di Vicolungo Marzia Vicenzi.
Gode inoltre del sostegno
di «Forza Novara», il gruppo
uscito dal partito azzurro in
polemica con il coordinatore
provinciale Diego Sozzani per
sostenere la candidatura a
sindaco di Alessandro Canelli.
Il vice coordinatore regionale di Fi
Cirio cerca di mediare
“Sono due liste civiche”
«Non è una battaglia»
italiani» approvata in Consiglio
a ottobre. Si
assegnano fino a
9 punti per chi
risiede a Novara
da più di 15 anni,
attribuendo un
«peso specifico
sproporzionato»
alla residenza,
«mentre vengono sminuiti gli
altri criteri, di
maggiore valore
sociale». Ad
esempio, le
famiglie con un
figlio disabile o
un anziano non
autosufficiente.
Visto il numero
delle case da
assegnare in
emergenza,
segnala il Pd, la
normativa «riguarderà solo
pochissime
unità».
[C. B.]
Forza Italia invece appoggia
un raggruppamento dai connotati civici, «La Provincia dei
Comuni», che schiera tra gli
altri le consigliere uscenti Rosa Maria Monfrinoli, di Cameri, ed Elisa Lucia Zanetta, di
Borgomanero, e i sindaci di
Recetto, Barengo, Varallo
Pombia e Agrate Conturbia.
«Le elezioni di secondo grado - dice Sozzani - devono essere del territorio, dove i sindaci sono in gran parte
espressione di liste civiche. E
anche il presidente dovrebbe
esserlo, a differenza di quanto
è avvenuto sinora. Ci sono
tanti amministratori capaci
su cui contare. La Provincia
non deve essere sede di una
battaglia politica che non ha
senso, sono contro gli inciuci
di partito in un’elezione di secondo livello». In un comunicato i 12 candidati sottolineano «la volontà di creare una lista composta da sindaci e consiglieri impegnati su tutto il
territorio, con una scelta libera e condivisa, slegata da ogni
imposizione di partito a favore dei soliti noti. Da qui la connotazione di vera lista civica,
con candidati individuati nel
corso di riunioni fra più amministratori».
La mossa del Carroccio
Ma dietro lo strappo di Forza
Italia c’è dell’altro, come spie-
La sede della Provincia di Novara
Marzio
Liuni
Diego
Sozzani
Il segretario
novarese
della Lega ha
contribuito a
creare la lista
«Provincia
protagonista»
Il coordinatore provinciale
di Forza Italia
appoggia
la lista civica
«La provincia
dei comuni»
Mancano quattro giorni alle elezioni provinciali e
la necessità di fare chiarezza sulla presunta spaccatura nelle fila di Forza Italia ha motivato il vice
coordinatore regionale Alberto Cirio a partecipare al momento di confronto organizzato ieri
mattina all’hotel Cavour da Forza Novara. Due
delle tre liste di candidati consiglieri provinciali
fanno riferimento al centrodestra e in entrambe
sono presenti esponenti tesserati di Forza Italia.
Murante: «Ci ringrazieranno»
gano bene i due vice di Sozzani, Girolamo La Rocca e Oliviero Colombo: «Il coordinamento provinciale di Forza
Italia aveva da subito avviato
un dialogo per una lista condivisa con la Lega Nord, prima
con un mandato esplorativo a
Massimo Marcassa e successivamente con il vice segretario Oliviero Colombo. La trattativa è stata però interrotta
dal segretario della Lega
Nord, Marzio Liuni, in quanto
il direttivo della Lega e taluni
esponenti di Forza Italia in
piena e totale autonomia avevano già deciso i nominativi
della rappresentanza di Forza
Italia senza alcuna condivisione a livello locale. Da qui - precisano La Rocca e Colombo la decisione del direttivo provinciale, condivisa con il coordinamento regionale, di aderire a Liste Civiche».
Nel centrosinistra
Nel frattempo anche nel centrosinistra, che pure si presenta unito nella lista «La
Provincia in Comune», oggi
maggioritaria ma domani sicuramente non più (dovrebbe
prendere 3, massimo 4 seggi),
sotto traccia serpeggiano malumori.
La direzione del Pd ha deciso di puntare sui tre consiglieri uscenti Milù Allegra, Giuseppe Cremona e Laura Noro.
Ma alcuni potrebbero andare
in altre direzioni, come Andrea Ballarè, che spinge Stefano Zanzola, e il presidente
Matteo Besozzi, che sostiene
Claudia Gnemmi, assessore
con lui a Castelletto. Alla fine
nella conta dei voti, osserva
qualcuno, si potranno leggere
i risultati di un congresso anticipato.
2
liste
Il centro
destra è
rappresentato in due
delle tre
squadre
candidate
Ma Alberto Cirio è stato categorico nel sostenere
che «all’interno di Forza Italia non c’é alcuna
spaccatura. I tre candidati presenti nella lista civica “Provincia protagonista” appoggiata da Forza Novara e quelli inseriti nell’altra compagine
“Provincia dei Comuni”, sono tutti vicini a Forza
Italia. Significa fare valere la rappresentanza territoriale. Queste elezioni non sono un punto di
rottura bensì un avvio inclusivo, per avviare il
progetto di ricostituzione di un partito dei grandi
numeri. Intervengo a livello personale in quanto
nessuna delle due liste, essendo civiche, ha adottato il simbolo di Forza Italia quindi non posso
appoggiare l’una o l’altra. Dopo il voto ci sarà un
tavolo di confronto». Il presidente del Consiglio
comunale di Novara e componente di Forza Novara, Gerardo Murante: «Se Forza Italia avrà tre
consiglieri provinciali, un grazie lo dovrà a Forza
Novara. La nostra adesione alla lista civica “Provincia protagonista” è una scelta che replica il
successo dell’elezione del sindaco Canelli. Il nostro consigliere comunale Valter Mattiuz ha rinunciato a candidarsi alle provinciali, ma contribuirà a fare lievitare i consensi per Andrea Crivelli di Trecate, Massimo Marcassa di Oleggio,
Marzia Vicenzi di Vicolungo».
[R. L.]
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
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Un pacchetto di interventi approvati da palazzo Natta
Strade e sicurezza nelle scuole
Al via progetti da 600 mila euro
Quando si parla di «enti inutili», da sopprimere, le Province sono le prime ad essere
additate da molti. Eppure
hanno conservato e continuano a svolgere un ruolo
importante in settori fondamentali come la viabilità e
l’istruzione, anche se con risorse sempre più scarse. Novara non fa eccezione, visto
che lo scorso anno ha dichiarato il pre-dissesto. Ma riesce comunque a racimolare
un po’ di fondi da investire
nella sicurezza delle strade e
degli istituti superiori.
Nei giorni scorsi il presidente Matteo Besozzi, con
una serie di decreti, ha ap-
provato progetti esecutivi per
circa 600 mila euro.
Pulizia e asfalti
Trecentomila verranno destinati a finanziare nell 2017 i lavori di pulizia delle banchine e
taglio degli alberi sull’intera
rete di 781 chilometri di strade
provinciali, compreso un servizio di reperibilità 24 ore su
24. Altri 80 mila serviranno a
mettere in sicurezza alcuni
punti che ne hanno maggiormente bisogno: il ripristino
della pavimentazione di una
rotatoria sulla provinciale 15
Fara-Borgovercelli e di una
curva sulla 107 di Romagnano
Sesia; la fresatura e bitumatu-
ra di un tratto fortemente
sconnesso di 300 metri sulla
29 Pombia-Castelletto; la posa
di barriere stradali (guardrail
in acciaio zincato) sulla 23
Fontaneto-Cressa-Divignano
non appena saranno tagliati
venti platani malati oggi esistenti; la tombinatura di un
tratto di fosso sulla 18 MaranoMezzomerico-Suno-Cressa
per dare continuità alla banchina.
C’è poi un investimento da
183.869 euro per lavori di
messa in sicurezza di barriere
stradali danneggiate da incidenti. I guardrail sfondati o
deformati saranno smontati e
sostituiti con altri nuovi, in-
Al Casorati
La Provincia
ha stanziato
35mila euro
per rinnovare
il sistema
anti incendio
PAOLO MIGLIAVACCA/CIOST
sieme all’eventuale ripristino
delle scarpate. Sono interventi in parte autofinanziati: tutte le volte che si riesce a individuare il responsabile dell’incidente, la Provincia chiede alla sua assicurazione di
pagare i danni causati. Infine
è stato approvato il progetto,
in questo caso solo di fattibilità tecnica ed economica, per
un intervento da 35 mila euro
che riguarda il liceo Casorati.
Il sistema antincendio, basato
su una stazione di pompaggio
interrata sotto il cortile inter-
no e collegata alla rete degli
idranti, è fuori uso a causa di
infiltrazioni nel locale tecnico
in cui ci sono le pompe e il
quadro di comando, per cui si
rende necessario «l’urgente
ripristino».
[C.B.]
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