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Martedì 3 Gennaio 2017
PRIMO PIANO
UNRAE OTTIMISTA PER IL 2017, FEDERAUTO NON ESCLUDE UNA CONTRAZIONE. FCA AI MASSIMI
In Italia vola il mercato dell’auto
Il 2016 si è chiuso con una crescita delle immatricolazioni
del 15,8% a 1.824.968 unità dopo il +13,1% di dicembre
In discesa la quota dei privati, in salita quella delle società
di Elena Filippi
D
odici mesi super per il
mercato automobilistico
italiano. Secondo quanto reso noto dal ministero dei trasporti, il 2016 si è
chiuso con una crescita delle
immatricolazioni del 15,8%
a 1.824.968 unità dopo un
mese di dicembre che ha segnato un +13,1% a 124.438
nonostante un giorno lavorativo in meno. Più debole
il trend nei trasferimenti di
proprietà, che tra gennaio e
dicembre si sono fermati a
4.721.576, un lieve incremento del 2,9% rispetto allo
stesso periodo 2015 (-5,1% a
397.212 unità a dicembre).
«L’andamento del mercato»
nell’anno appena concluso
«è stato caratterizzato da
una crescita che non ha avuto riscontri nei consumi di
altri beni durevoli», ha commentato l’Unrae, l’Unione
nazionale rappresentanti autoveicoli esteri, citando due
elementi ritenuti decisivi: le
azioni commerciali dei singoli gruppi automobilistici
e gli incentivi fiscali. Nel
dettaglio, nei primi sei mesi
dell’anno le iniziative dei singoli produttori hanno determinato una spinta nel canale
privati, mentre nella seconda
metà il superammortamento
e la nuova Sabatini hanno
determinato un impulso sulle vendite a società, «anche
con un certo anticipo della
domanda di auto aziendali,
che non sono beni strumentali in vista dell’esclusione
del beneficio del superammortamento per il 2017».
Guardando ai canali di vendita i dati hanno evidenziato la debolezza dei consumi
dei privati che, nonostan-
te una crescita dei volumi
complessiva nei 12 mesi del
13% (+8,3% a dicembre),
hanno visto la propria quota
di mercato scendere al 61,8%
del totale, ottenendo il record
negativo come la porzione più
bassa di sempre. In spolvero
le immatricolazioni a società con un +27,7% da gennaio
2016 (+40,2% a dicembre) e
una fetta di mercato che sale di 1,7 punti percentuali al
18,4% del totale, mentre il
noleggio ha messo a segno
un +16,6% con una quota
confermata al 19,8%.
Anche quest’anno, ha affermato Massimo Nordio, presidente dell’associazione, «il
settore automotive ha portato
un contributo determinante ai
consumi interni e al recupero,
seppur ancora lento, dell’economia nazionale. Nell’intero
2016, infatti, il fatturato generato dal settore è stato di
LE VENDITE DI AUTO IN ITALIA NEL 2016
Gen-dic ’16 Quota % Gen-dic ’15 Quota % Variaz. %
446.134
528.189
28,94
28,32
◆ Fca
204.223
238.171
13,05
12,96
◆ Volkswagen
138.815
166.241
9,11
8,81
◆ Renault
143.014
158.278
8,67
9,08
◆ Psa
109.303
124.257
6,81
6,94
◆ Ford
86.429
101.475
5,56
5,48
◆ Hyundai
89.322
95.059
5,21
5,67
◆ Gm
77.801
92.651
5,08
4,94
◆ Daimler
71.767
84.260
4,62
4,55
◆ Bmw
68.938
75.969
4,16
4,37
◆ Toyota/Lexus
57.858
56.962
3,12
3,67
◆ Nissan
17.504
23.697
1,30
1,11
◆ Jaguar/L. Rover
18.694
22.622
1,24
1,19
◆ Suzuki
16.067
16.981
0,93
1,02
◆ Volvo
7.425
10.959
0,60
0,47
◆ Mazda
22.443
29.197
Altre estere
1,60
1,42
◆ Totale Mercato 1.824.968 100% 1.575.737 100%
GRAFICA MF-MILANO FINANZA
36,9 miliardi di euro, con un
incasso di Iva per lo Stato di
6,6 miliardi di euro».
Soddisfazione anche da parte
del Centro Studi Promotor,
secondo cui i dati rappresentano un buon auspicio per
Il gruppo Hyundai-Kia fissa obiettivi di vendite ambiziosi per il 2017
di Rosario Murgida MF-DowJones
yundai Motor Group si pone obietH
tivi di vendita ambiziosi per il 2017
dopo due anni di attese andate deluse.
Il conglomerato automobilistico coreano formato da Hyundai Motor e dalla
consociata Kia Motors punta a vendere quest’anno 8,25 milioni di veicoli,
l’1,5% in più rispetto agli 8,13 milioni
previsti per il 2016. Le due case automobilistiche, che per il secondo anno
consecutivo non hanno rispettato gli
obiettivi di vendita fissati per il 2016
avendo visto le immatricolazioni scendere a 7,88 milioni di veicoli dagli 8,01
milioni del 2015, registrando il primo
calo nell’ultimo decennio, si preparano
ad affrontare condizioni competitive ancora una volta difficili, a dimostrazione
di quanto siano cambiate le prospettive
per un gruppo protagonista fino a pochi
anni fa di una crescita sempre a doppia cifra. Hyundai e Kia, che insieme
formano il quinto maggior produttore
automobilistico al mondo e per il 2017
prevedono di vendere rispettivamente
+18,4
+16,6
+19,8
+10,7
+13,7
+17,4
+6,4
+19,1
+17,4
+10,2
-1,6
+35,4
+21,0
+5,7
+47,6
+30,1
+15,8
5,08 milioni e 3,17 milioni di veicoli, nati ogni anno ampliando soprattutto la
hanno in passato beneficiato della debo- gamma dei Suv e imprimendo un’accelezza dello won coreano e di altri fattori lerazione al programma di immissione
specifici, come le aggressive campagne sul mercato di auto verdi. Tra i mercati
di marketing che hanno spinto le vendite di maggior rilevanza presidiati dal grupa raggiungere il picco massimo nel 2010 po coreano è la Cina ad aver registrato
il maggior rallentamento
per poi iniziare una lenta
delle vendite per effetto
e graduale discesa anche a
HYUNDAY
della crescente concorcausa della crescente prequotazioni in Won Sudcoreano
150.000
ferenza dei consumatori
renza dei produttori lointernazionali per Suv e 145.000
cali, capaci di migliorare
crossover a scapito delle
la propria competitività
140.000
rispetto ai marchi esteri.
berline, tradizionale punto di forza dei coreani. «Il 135.000
Anche negli Usa, seIERI
settore automobilistico
condo maggior singolo
130.000
150.000
mercato del gruppo, le
sta affrontando condizio+2,74% vendite si sono rilevate
ni operative più difficili 125.000
inferiori a quelle genecon un’intensificazione
3 ott ’17
2 gen ’17
della concorrenza e una
rali al punto da spingere
tendenza al protezionialle dimissioni il numero
smo commerciale», ha affermato il pre- uno dell’area Dave Zuchowski. Infine in
sidente del gruppo Hyundai-Kia Chung Corea i problemi sono stati generati dai
Mong-koo nel corso del tradizionale continui scioperi dei lavoratori, che tra
discorso di inizio anno. Per invertire la luglio e settembre hanno determinato la
rotta e soddisfare maggiormente i gusti mancata produzione di migliaia di veidei consumatori, Hyundai e Kia lance- coli per un costo di miliardi di dollari.
ranno più di dieci veicoli nuovi o aggior- (riproduzione riservata)
OGGI SU MILANOFINANZA.IT
l’anno appena iniziato. «Il
mercato dell’auto ha chiuso
sia dicembre che l’intero 2016
con crescite a due cifre e con
ogni probabilità continuerà a
crescere anche nel 2017 e nel
2018», ha specificato il centro di ricerca. Meno ottimista
Filippo Pavan Bernacchi,
presidente di Federauto, secondo il quale «nel 2017 il
mercato potrebbe crescere di
un ulteriore +4% circa, portando il totale a 1.900.000
vetture immatricolate. Ma
non ci stupiremmo se si verificasse una contrazione».
In un contesto di forte crescita,
ha brillato Fca, che negli scorsi
12 mesi ha venduto 528 mila
auto, un +18,4% tendenziale
(+14,1% a 36.900 a dicembre)
per una quota di mercato salita
dello 0,6% a 28,94% (+0,3% a
29,65% a dicembre), sui massimi dal 2012. Tutti i marchi
del gruppo hanno riportato dati
superiori alla media del mercato: Jeep +35%, Alfa Romeo
+19,2%, Fiat +17,1% e Lancia
+16,5%. Ieri a Piazza Affari il
titolo Fiat Chrysler Automobiles ha chiuso a 8,955 euro,
in rialzo del 3,35%. (riproduzione riservata)
Quotazioni, altre news e analisi su
www.milanofinanza.it/auto
IL SONDAGGIO
Alla domanda «Banca d’Italia preevede sofferenze in calo di 16 mld tra 2015
e 2018. Cosa faranno nel 2017? », i lettori
hanno risposto così:
1 Aumenteranno
23,3%
2 Rimarranno ai livelli attuali
22,4%
3 Si ridurranno
54,3%
Focus sul real estate
L’anno che verrà
Le notizie più lette
Il settore immobiliare europeo è sceso
del 7% negli ultimi tre mesi. Ai prezzi
attuali non mancano però, secondo
Socgen, i titoli con un buon potenziale
Le previsioni dei mercati per il 2017
e gli esiti del sondaggio tra 47 gestori
italiani ed esteri. Alle 10:30 su Class
Cnbc (507 Sky) e milanofinanza.it
1
2
3
www.milanofinanza.it
www.milanofinanza.it
Banco Bpm, fusione efficace da ieri,
concambio a partire da oggi
Istanbul, Isis rivendica: vendetta
per bombardamenti in Siria
FtseMib future: spunti operativi
per lunedì 2 gennaio
Partecipate al sondaggio proposto da
MilanoFinanza: dopo il rally al debutto,
quanto varrà un’azione Banco Bpm a fine
gennaio? Risposte su milanofinanza.it
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