Notiziario Madre di Dio

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INFORMAZIONI
SANGIUSTO
CORSO DI EXCEL
CATTEDRALE
È stata offerta alla nostra Parrocchia una proposta di organizzare un corso gratuito di uso del
programma Excel.
Il corso avrà luogo ogni giovedì a partire dal 19 gennaio alle 19.00 in una
delle sale della parrocchia.
2ª Domenica dopo Natale, 1-7 gennaio 2017
CELEBRAZIONI A SAN GIUSTO NEL TEMPO NATALIZIO
NATALE DEL SIGNORE
CATECHISMO
Gli incontri di catechismo riprenderanno l’11 gennaio.
GIORNATA DEL MIGRANTE E DEL RIFUGIATO
Domenica, 15 gennaio alle 14.00 a Santa Maria Maggiore si terrà la Messa del Popoli
presieduta dal nostro Vescovo con partecipazione degli abitanti di Trieste provenienti da
vari paesi.
CALENDARIO LITURGICO
2 gennaio: memoria dei santi Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno, vescovi e dottori
della Chiesa
6 gennaio: solennità memoria dell’Epifania del Signore (festa di precetto)
MARIA SS.MA MADRE DI DIO (festa di precetto)
SABATO, 31 DICEMBRE
Ore 18.00: Vespri e canto del “Te Deum” con la Cappella Civica
Ore 19.00: Messa«prefestiva»
DOMENICA, 1 GENNAIO
Messe: 10.30; 11.45; 19.00
EPIFANIA DEL SIGNORE (festa di precetto)
GIOVEDÌ, 5 GENNAIO
Messa festiva: 18.30
VENERDÌ, 6 GENNAIO
SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI
Dal 18 al 25 gennaio la Chiesa vivrà la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani.
Anche nella nostra Città si svolgeranno varie celebrazioni ecumeniche alle quali invitiamo
cordialmente. Messe: 10.30; 11.45, 19.00
Ore 15.30: Incontro dei bambini con i magi
BATTESIMO DEL SIGNORE
DOMENICA, 8 GENNAIO
Messe: 9.15, 10.30; 11.45 (battesimi); 19.00
CONTATTO
Tel. 040 3224575 - http://www.sangiustomartire.it
OFFERTE
Unicredit Trieste - IBAN: IT32 O020 0802 2300 0001 3281 505
La non violenza: stile di una politica per la pace
Papa Francesco annuncia il tema del Messaggio per la 50a Giornata Mondiale della Pace (1 gennaio 2017)
«La non violenza: stile di una politica per la pace». Questo il titolo del Messaggio per la 50a
Giornata Mondiale della Pace, la quarta di Papa Francesco.
La violenza e la pace sono all'origine di due opposti modi di costruire la società.
Il moltiplicarsi di focolai di violenza genera gravissime e negative conseguenze sociali: il
Santo Padre coglie questa situazione nell'espressione "terza guerra mondiale a pezzi". La
pace, al contrario, ha conseguenze sociali positive e consente di realizzare un vero progresso;
dobbiamo, pertanto, muoverci negli spazi del possibile negoziando strade di pace, anche là
dove tali strade appaiono tortuose e persino impraticabili. In questo modo, la non violenza
potrà assumere un significato più ampio e nuovo: non solo aspirazione, afflato, rifiuto
morale della violenza, delle barriere, degli impulsi distruttivi, ma anche metodo politico
realistico, aperto alla speranza.
Si tratta di un metodo politico fondato sul primato del diritto. Se il diritto e l'uguale dignità
di ogni essere umano sono salvaguardati senza discriminazioni e distinzioni, di conseguenza
la non violenza intesa come metodo politico può costituire una via realistica per superare i
conflitti armati. In questa prospettiva, è importante che si riconosca sempre più non il diritto
della forza, ma la forza del diritto.
Con questo Messaggio, Papa Francesco intende indicare un passo ulteriore, un cammino di
speranza adatto alle presenti circostanze storiche: ottenere la risoluzione delle controversie
attraverso il negoziato, evitando che esse degenerino in conflitto armato. Dietro questa
prospettiva c'è anche il rispetto per la cultura e l'identità dei popoli, dunque il superamento
dell'idea secondo la quale una parte sia moralmente superiore a un'altra. Nello stesso tempo,
però, questo non significa che una nazione possa essere indifferente alle tragedie di un'altra.
Significa, invece, riconoscere il primato della diplomazia sul fragore delle armi. Il traffico
mondiale delle armi è così vasto da essere in genere sottostimato. È il traffico illegale delle
armi a sostenere non pochi conflitti nel mondo. La non violenza come stile politico può e
deve fare molto per arginare questo flagello.
La Giornata Mondiale della Pace è stata voluta da Paolo VI e viene celebrata ogni anno il
primo gennaio. Il Messaggio del Papa viene inviato alle cancellerie di tutto il mondo e segna
anche la linea diplomatica della Santa Sede per l'anno che si apre. 2ª DOMENICA DOPO NATALE 2017
MARIA SS.MA MADRE DI DIO
Dal libro dei Numeri (6,22-27)
Le benedizione di Dio, che i sacerdoti d'Israele invocavano sul popolo, per noi è più che un
augurio perché in Gesù è divenuta realtà: in Cristo siamo stati ''benedetti con ogni
benedizione spirituale" (Ef 1,3); Egli è la nostra roccia; guardando a lui vediamo il Padre (cfr
Gv 14,9); Egli ci ha riconciliati con Dio (cfr 2Cor 5,18), "è piaciuto infatti a Dio che abiti in
lui tutta la pienezza e che per mezzo di lui e in vista di lui siano riconciliate tutte le cose,
avendo pacificato con il sangue della sua croce sia le cose che stanno sulla terra, sia quelle che
stanno nei cieli" (Col 1,19s).
Salmo responsoriale (cfr. Sal 66)
Rit. Dio abbia pietà di noi e ci benedica.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Galati (4,4-7)
Se siamo stati riconciliati con Dio, anzi, se abbiamo ricevuto "l'adozione a figli" di Dio, è
perché "Dio mandò il suo Figlio" e questi nacque "da donna", dalla Vergine. Non è senza
gratitudine verso Maria, che oggi possiamo rivolgerci a Dio e gridare: "Abbà! Padre!".
Dal vangelo secondo Luca (2,16-21)
"I pastori andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato
nella mangiatoia ... I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello
che avevano udito e visto". Che cosa avevano visto? Tre persone obbedienti in tutto e per
tutto a Dio, a Lui sottomesse e, per questo, piene di gioia anche se nella tribolazione,
nell'insicurezza, nella non comprensione delle cose ... Hanno visto l'immagine terrena della
Trinità in missione tra gli uomini!
Noi, che cosa abbiamo visto nel Presepio?