Stabilizzazioni la Asl: «Troveremo una soluzione

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-MSGR - 05_LATINA - 36 - 05/01/17-N:
36
Latina
Giovedì 5 Gennaio 2017
www.ilmessaggero.it
(C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00000000 | IP: 82.57.166.14
Stabilizzazioni
la Asl: «Troveremo
una soluzione»
Comune
Alunni non udenti
assistenza confermata
«Le ore di assistenza alla
comunicazione agli studenti con
deficit uditivi non verranno
dimezzate». Lo rende noto
attraverso una nota stampa il
Comune di Latina. Si era parlato
di riduzione a cinque ore del
servizio garantito
dall’amministrazione comunale
tramite l’Ens (Ente Nazionale
Sordi) a 15 alunni che
frequentano alcuni istituti
comprensivi di Latina. Cosa che «
è stata evitata attraverso una
proroga del contratto con
copertura finanziaria fino al 31
marzo». Un atto che è stato
possibile «dopo l’incontro con le
operatrici che lavorano in qualità
di assistenti alla comunicazione
nelle scuole della città e con i
genitori dei bambini beneficiari
del servizio, avvenuto lo scorso 29
dicembre». «Il diritto allo studio –
afferma l’Assessore all’Istruzione
Antonella Di Muro – è un tema
caro all’Amministrazione che si è
mossa considerando questa
causa una priorità. Nel frattempo
si provvederà di concerto con gli
Assessorati ai Servizi Sociali e al
Bilancio a reperire le somme
necessarie a garantire il servizio
fino alla fine dell’anno
scolastico».
Casati dopo la delibera relativa alle assunzioni che prevede
zero posti a Latina, conferma il prossimo confronto in Regione
`
IL CASO
«La problematica è sicuramente
assai complessa e, come sempre
accade in questi casi, le soluzioni
non sono mai né semplici né immediate. In questa fase, tuttavia, è
necessario evitare inutili allarmismi e focalizzare l’attenzione sulle
azioni da intraprendere per la risoluzione dei problemi». Giorgio
Casati, commissario straordinario della Asl, getta acqua sul fuoco.
La vicenda assunzioni ha occupato le pagine dei giornali, in ospedale il personale “precario” è in subbuglio, ma il manager conferma
che «Già la settimana prossima è
programmato un incontro presso
la sede della Regione Lazio per
adottare gli atti necessari per riconoscere all’azienda di Latina la
possibilità di stipulare, all’esito
dei bandi già avviati, un numero
di contratti a tempo indeterminato adeguato alle nostre esigenze».
Casati ricorda come «il tema degli
organici è stato uno dei temi centrali di questa Direzione e rappresenta uno degli aspetti di maggiore criticità nella
gestione
dell’azienda. Proprio per queste
ragioni, fin dall’inizio del 2016, si è
lavorato in modo approfondito
con la Regione Lazio che ha riconosciuto alla nostra azienda un
numero importante di deroghe».
Si tratta di «un elemento concreto
per affermare che non vi sono preclusioni o riserve, da parte della
Regione, nel riconoscere, le esigenze di organico a sostegno dei
servizi da assicurare alla popolazione». Si ricorda come proprio
per questo è stato avviato, nel Lazio, «il percorso di progressiva stabilizzazione del personale precario che si è caratterizzato, come
primo atto, con la proroga dei contratti e, quale secondo, con il provvedimento che ha definito il budget assunzionale 2016-17».
sazioni - scrive Casati - L’Azienda
di Latina, al pari delle altre della
Regione, dispone di una quota di
stabilizzazioni, con procedura riservata, per i dipendenti in possesso di tutti i requisiti previsti dalla
normativa nazionale (Dpcm 6
marzo 2015). Si tratta di 91 posizioni che rappresentano una prima
quota individuata nell’ambito di
un percorso poliennale. Non va dimenticato, infatti, che le proroghe
effettuate su tali contratti hanno
durata, coma da Dca regionale, fino al 3 dicembre 2018».
LA SECONDA QUOTA
L’altra formula per procedere alla
stabilizzazione del personale precario, inoltre «è legata alla partecipazione a bandi ordinari con
l’eventuale individuazione di una
quota di posti riservati per coloro
che, pur operando in seno
all’azienda sanitaria, non sono in
possesso di tutti i requisiti fissati
dal richiamato Dpcm» - aggiunge
il commissario. Pertanto «Con riferimento a quest’ultima procedura è necessario osservare che, in
ogni caso, la partecipazione a que-
LA PRIMA QUOTA
«Su questo secondo provvedimento occorre formulare alcune preci-
COMMISSARIO Giorgio Casati della
Asl di Latina
sti bandi, nella quota riservata, è
possibile laddove si abbiano requisiti dei quali non tutti i dipendenti
a tempo determinato dell’Azienda
di Latina sono effettivamente in
possesso. Questo spiega l’assenza,
nell’attuale provvedimento regionale, di una quota di posti riservati
ai dipendenti dell’Asl di Latina
all’interno dei bandi ordinari».
Una questione burocratico-amministrativa, a quanto pare, perché
Casati tiene a sottolineare che: «In
nessun caso si deve pensare che
l’Azienda, o la Regione, si sia dimenticata dei precari che rappresentano, oltre ad un patrimonio
professionale di indiscusso valore
per l’attività svolta negli anni di
servizio prestati presso la nostra
azienda sanitaria, un elemento essenziale ed irrinunciabile per assicurare i livelli essenziali di assistenza». Per questo: «Non vi sono
elenchi dimenticati ma, più concretamente, posizioni individuali
che vanno affrontate con metodo
e trasparenza per giungere alla loro piena regolarizzazione rispetto
a quanto previsto dalla normativa
in materia. Considerata la complessità delle problematiche da affrontare presso la nostra azienda,
non era neppure ipotizzabile che
tutte potessero essere risolte dal
Decreto del Commissario ad Acta
del 23 dicembre».
Per questo «Di concerto con la Regione, la Direzione Aziendale si
sta adoperando per risolvere in
tempi brevissimi la problematica,
comunque non oltre la scadenza
prevista per il completamento del
budget assunzionale (marzo
2017), in modo da poter disporre
delle condizioni tecniche per poter procedere ad assunzioni a tempo indeterminato in misura adeguata per consolidare l’organico
esistente, oltre che per assicurare
le necessarie integrazioni». Casati, concludendo, rassicura: «La situazione è monitorata e alla piena
attenzione
della
Direzione
dell’azienda di Latina come della
Regione Lazio».
Giovanni Del Giaccio
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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OSPEDALE Il Santa Maria Goretti, molti i medici in attesa
Allarme meningite, i sindaci sindaci
scrivono all’azienda sanitaria
Scrive una lettera alla Asl sulla
questione meningite il sindaco
di Rocca Massima, Angelo
Tomei. Oggetto della missiva:
«situazione di emergenza che
lede il diritto alla salute». Come
lui altri sindaci si tanno
muovendo in tal senso. Tomei
manifesta la crescente
preoccupazione dei cittadini, il
timore di poter contrarre
l’infezione e, soprattutto, le
difficoltà, e per talune fasce di
popolazione forse persino
l’impossibilità, di accedere al
vaccino. «Il caso di meningite
relativo alla docente della
scuola primaria Cesare Battisti
di Roma, ricoverata il 25
dicembre scorso all’ospedale
San Giovanni e poi trasferita al
Policlinico Gemelli dove è
deceduta il giorno seguente spiega Angelo Tomei - ha creato
notevole allarme nella
cittadinanza». Ma al di là delle
La Befana vien di notte (ma non solo)
Tutti gli appuntamenti previsti in provincia
GLI EVENTI
Un’Epifania piena zeppa di eventi e
di dolciumi. La Befana sbarcherà
dalla sua scopa in moltissime città
della provincia di Latina. Si inizia
già oggi con il falò che si terrà alle
19.30, presso l’area La Torre di Borgo Montenero. Calza di dolciumi
per tutti i bambini e polenta per tutti i presenti. In piazza Roma, ad
Aprilia, discesa dal cielo della Befana dei Vigili del Fuoco. La vecchina
atterrerà in piazza dopo una discesa
spettacolare dal campanile della
Chiesa di San Michele Arcangelo.
L’appuntamento è alle 17.30. Alle 21,
ad Aprilia, “Concerto di Epifania”
presso la Chiesa di San Michele Arcangelo. A Sermoneta Scalo la Befana distribuirà le calze ai bambini, alle 19. A Terracina, sempre oggi, al
Parco Oasi, a partire dalle 10.30, si
apre la festa del cioccolato “Chocoepifania” che proseguirà anche domani con lo spettacolare volo della
Befana, dal centro storico fino al
Parco. Domani agenda fitta di appuntamenti per la vecchina. A Sabaudia, per il 5° anno consecutivo si
svolge lo sbarco delle befane che approdano al Belvedere dopo aver sol-
cato le acque del lago pagaiando a
bordo di un dragone e distribuiscono dolcetti e caramelle, attorno alle
10. A Fondi invece, presso la contrada di San Magno, la Befana arriverà
a bordo di un piccolo aereo e, a partire dalle 16, lancerà dolci e doni. La
Befana arriverà anche a San Vito alle 14.30, per distribuire calze a tutti i
bambini. A Cisterna, alle 18.30, spet-
tacolare discesa della Befana da palazzo Caetani. Dalle 16 alle 19 animazione a palazzo Caetani con “La fabbrica dei Sogni”; Domenica alle
10.30 nona edizione della Befana in
moto a cura dell’associazione Iron
Mustang. L’Asd Aprilia Bike ha organizzato la settima edizione di “Pedala con la Befana” in piazza Roma,
alle 10. Al Quartiere Primo di Apri-
posto ove installare la propria
bancarella. In pratica, non si sarebbe quindi compreso il criterio
di ordine con cui i funzionari del
Comune chiamavano gli operatori nell’ufficio. «C’è un bando con
dei criteri, che immagino siano
stati seguiti: verificherò che tutto
sia stato rispettato», ha chiarito
l’assessore al Commercio, Felice
Costanti. Gli operatori hanno depositato tutti la domanda il 27 dicembre, giorno della pubblicazione dell’avviso sull’albo.
lia presepe vivente, dalle 15 alle 18 e,
in chiusura, gran falò della Befana,
alle 19. Alle 10 la Befana sarà presente davanti al portone della chiesa
Santi Pietro e Paolo per offrire dolci
ai bambini. Dalle 15 e per tutto il pomeriggio sotto la Loggia dei Mercanti, a Sermoneta, il presepe vivente. Alle 17 arriverà la Befana nel centro storico. A Rocca Massima, grazie a “Flying in the Sky”, la Befana,
alle 16, arriverà in volo distribuendo
calze ai bambini presenti. “Natale.
Canti, riti e tradizioni”: questo il titolo del concerto dei “Ritmi Briganti”
in programma domani alle 19.15 nella chiesa di Sant’Erasmo a Formia.
A Maranola, alle 16.30, presepe vivente e in piazza della Vittoria il Cri
Sud pontino organizza, alle 14, la
“Befana a tre ruote”. In piazza Vittorio Veneto, a San Felice Circeo, torna la tradizionale “Sagra del canascione” con castagne e vin brulè, a
partire dalle 16. A Priverno dalle 10
in piazza del Comune si terrà la VIII
edizione de La Befana con la protezione civile. La vecchina arriverà
anche a Sacramento (18.30, piazzale
della Chiesa). A Sezze alle 11, in località Casali e poi, alle 15, presso Piazza De Magistris.
E. Pie.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Latina, all’ufficio commercio
Bancarelle, tensione in Comune
Caos all’ufficio Commercio del Comune di Latina, ieri pomeriggio,
per l’assegnazione dei posti delle
bancarelle per la festa dell’Epifania. Alcuni operatori hanno protestato anche con toni forti, tanto
che ad un certo punto sono giunti
anche i Vigili Urbani. Tra le lamentele, non solo i tempi stretti e
l’integrazione di documenti rispetto al passato, ma soprattutto
il fatto che non sia stata utilizzato
lo schema di due anni fa e che invece, chi primo arrivava, avrebbe
avuto la possibilità di scegliersi il
ansie, il primo cittadino di
Rocca Massima lamenta le liste
di attesa infinite così come
l’elevato costo del vaccino per
chi volesse acquistarlo ed
evitare lungaggini. Chi ci
rimette? Le fasce più deboli. «Di
fatto – aggiunge infatti il
sindaco lepino - molti cittadini
non possono vaccinarsi contro
la meningite perché le liste di
attesa sono chiuse, perché solo
in pochi lo possono acquistare il
costoso vaccino oppure recarsi
all’ospedale Bambino Gesù.
I PRIMI CITTADINI
PREOCCUPATI
DAI TIMORI
CRESCENTI
E DALLA CARENZA
DEI VACCINI
Una situazione, evidentemente,
che crea un grave disagio sulla
popolazione più debole». E
allora: «In qualità di massima
autorità sanitaria locale – scrive
ancora - chiedo se la Asl ritenga
necessaria un’opera di
sanificazione e profilassi volta
ad evitare situazioni ed eventi
che possano mettere a rischio
l’incolumità dei cittadini o
comunque creare situazioni di
allarme sul territorio
comunale». «Auspico –
conclude Angelo Tomei - un
atteggiamento di
collaborazione volto a
migliorare la comunicazione
con la cittadinanza, i servizi
offerti alla stessa, un
coordinamento degli interventi
e la gestione di eventuali
situazioni di emergenza
sanitaria dove si dovessero
verificare».
Alessandra Tabolacci
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Candidatura Secci, il Pd:
«Andare divisi, un errore»
SABAUDIA
Non si conosce ancora la data delle
prossime elezioni amministrativa
ma a Sabaudia il clima preelettorale è già infuocato. La candidatura,
sotto il simbolo di Forza Italia, di
Giovanni Secci ha scatenato una serie di reazioni tra coloro che, proprio assieme a lui, avevano contribuito alla sfiducia di Maurizio Lucci. Nel dibattito politico si inserisce
ora anche il Pd. «Sentiamo il debito
morale e politico di interpellare in
primo luogo chi ha firmato e votato
la sfiducia all’amministrazione
Lucci - si legge in una nota di Amedeo Bianchi (nella foto) - Questo
non vuole affatto dire tutti insieme
appassionatamente, ma per noi
comporta una sostanziale convergenza programmatica per non andare incontro a divisioni di fronte
alle prime scelte difficili, segue la
scelta del candidato a sindaco insieme alla squadra, chiamati a garantire l’attuazione del programma. A
proposito di squadra abbiamo fatto presente che un reale rinnovamento non poteva prescindere da
un cambio totale delle rappresentanze nell’esecutivo senza ledere
l’autonomia di ciascuna lista pur-
ché con requisiti morali e giuridici
irreprensibili. Abbiamo altresì auspicato che le alleanze fossero costruite su liste civiche invece che di
partito per evitare fenomeni di rigetto da parte del corpo elettorale».
Bianchi poi evidenzia come Giovanni Secci avesse confermato più
volte al movimento Cittadini al Lavoro la disponibilità “a fare il passo
indietro”. «Dopo 22 anni di gestione fallimentare di destra col record
di 4 commissariamenti, l’impegno
prioritario del Pd è come investire
in una nuova generazione senza
mandarla allo sbaraglio dell’improvvisazione - prosegue Bianchi Se non riprendono costruttivamente i dialoghi avviati deve essere
chiaro che si sta lavorando per un
ritorno di Lucci al potere con la
presunzione del potercela farcela
da soli». Sottolinea poi che le dichiarazioni dell’ex sindaco Lucci
che ha espresso apprezzamento
per le scelte di Giada Gervasi non è
indice di un’intesa sottostante.
«Quello di Lucci è un incoraggiamento a proseguire in solitudine,
frantumando il fronte del cambiamento e riconsegnandogli il Comune» conclude Bianchi.
Ebe Pierini
-TRX IL:04/01/17 21:32-NOTE:
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