federazione confsal-unsa una lettera al ministero dei beni culturali

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FEDERAZIONE CONFSAL-UNSA
COORDINAMENTO NAZIONALE BENI CULTURALI
c/o Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Via del Collegio Romano, 27 - 00186 Roma
Tel. 0667232348 - 2889 Fax. 066785552
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UNA LETTERA AL MINISTERO DEI BENI
CULTURALI CONTRO L’INGRESSO GRATUITO
AGLI UFFIZI DEI SOCI DI DUE ASSOCIAZIONI
Una lettera al vertici del Ministero dei Beni Culturali, ed allo stesso
Direttore di Gallerie degli Uffizi,per chiedere un chiarimento e l’immediato
annullamento dell’Ordine di Servizio che rinnova anche per l’anno 2017
incondizionatamente l’ingresso gratuito per i Soci delle sole Associazioni
“Amici” degli Uffizi e di Pitti, è stata inviata con urgenza dal coordinatore
toscano della Conf.sal-Unsa Beni culturali, Learco Nencetti, che chiede quali
siano le motivazioni di tale “atto improprio”, facendo presente come «questa
iniziativa “graziosa” possa per il Direttore degli Uffizi essere compatibile con il
suo ruolo di Consigliere dell’Associazione “Amici degli Uffizi”.
Cioè, se non si crei in questo caso, un conflitto di interessi, un’inopportuna e
inconciliabile generosità che non può legalmente coincidere con i due ruoli che il
dott. Schmidt ufficialmente riveste favorendo in qualità di Direttore l’Associazione
di cui è Consigliere».
Il sindacalista, punta il dito anche sulla riflessione di possibili danni erariali, dato
che «questo tipo di concessioni implicitamente arrecano danni alle entrate
demaniali dato anche che non si conoscono ufficialmente i relativi ingressi, in
quanto tutto viene omesso alla diretta e trasparente conoscenza».
Questo il testo della lettera di intervento inviata, oltre che al Direttore di
Gallerie degli Uffizi, anche ai massimi vertici del Ministero (Capo di Gabinetto,
Segretario Generale, Direttore Generale Musei, Direttore Generale Bilancio,
Direttore Generale Organizzazione) ed alla Procura della Corte dei Conti Regionale
della Toscana. (Fonte: Gonews.it Firenze)
CON URGENZA
OGGETTO: Gallerie degli Uffizi : IMPROPRIA DISPOSIZIONE DI INGRESSO
GRATUITO CON ACCESSO PRIORITARIO … - Inopportunità e manifesto
conflitto di interessi -RICHIESTA DOVUTI CHIARIMENTI ED INTERVENTO.
In riferimento all’Ordine di Servizio n. 345 del 15/12/2016 (ALL. 1),
emanato dal Dirigente di Gallerie degli Uffizi, riflettente “Rinnovo
dell’ingresso gratuito con accesso prioritario per i membri delle
Associazioni ‘Amici degli Uffizi’ e ‘Amici di Pitti’ in tutti i musei afferenti
alle Gallerie degli Uffizi”, DI FATTO si permette a un numero imprecisato
di Soci di queste Associazioni (e non altre) l’ingresso gratuito con accesso
prioritario a tutti i Musei afferenti alle Gallerie degli Uffizi, in pieno
contrasto con quanto già chiarito e disposto dalla competente Direzione
Generale Musei (anche a seguito di precedenti ispezioni sia interne del
MiBACT che del Ministero delle Finanze – Servizio di Finanza Pubblica) nel
rispetto di quanto statuito dai vigenti DD.MM. n.94 del 27/06/2014, n. 239
del 29/04/2006 e n. 507 del 11/12/1997 e successive modificazioni.
Tale benevola autorizzazione esclusiva per i soli Soci di dette Associazioni che
permette l’ingresso gratuito (si parla di diverse migliaia all’anno), confermata con il
citato Ordine di Servizio n.345, porta anche alle seguenti riflessioni:
Il gesto penalizza la bigliettazione (cioè un’entrata certa) che sarebbe tanto
più lecito e logico chiedere proprio a quegli “Amici” del Patrimonio
artistico, consapevoli che questo denaro incrementa un budget destinato in
gran parte a quel medesimo Patrimonio che essi proteggono. Riflettiamo
sul fatto che coloro che si iscrivono a questo tipo di Associazioni sono – o
almeno ce lo auguriamo – generosi protettori delle Arti e, di conseguenza,
sarebbero certamente favorevoli alla bigliettazione;
Purtroppo, grazie a questo rinnovato espediente, bisogna tristemente aggiungere
che il numero dei generosi Soci può – grazie a questo O.d.S. – incrementarsi di molti
approfittatori il cui unico scopo è l’accesso gratuito continuato e per più giorni e per
più mesi, oltre al saltare la fila e la prenotazione;
Ci chiediamo, inoltre, quanto questa iniziativa “graziosa” possa per il
Direttore degli Uffizi essere compatibile con il suo ruolo di Consigliere
dell’Associazione “Amici degli Uffizi” (ALL. 2). Ci chiediamo, cioè, se non si
crei in questo caso, un conflitto di interessi, un’inopportuna e
inconciliabile generosità che non può legalmente coincidere con i due ruoli
che il dott. Schmidt ufficialmente riveste favorendo in qualità di Direttore
l’Associazione di cui è Consigliere;
Inoltre, dalla lettura della brochure di presentazione dell’Associazione Amici degli
Uffizi (ALL. 2) si evincono chiaramente quali siano le facilitazioni di ingresso
gratuito per i Soci dell’Associazione ai Musei delle Gallerie degli Uffizi, quasi a
convalidare un messaggio più di mercato libero che associativo senza fini di lucro
(…);
Infine ci sembra opportuno riflettere anche sui danni che questo tipo di
concessioni implicitamente arrecano alle entrate demaniali dato anche
che non si conoscono ufficialmente i relativi ingressi, in quanto tutto viene
omesso
alla
diretta
e
trasparente
conoscenza
anche
tramite
pubblicizzazione sul sito dell’Amministrazione (dato che oggi, per legge,
tali dati devono essere resi pubblici, specialmente se sono in forza di
concessioni). Come conseguenza della trasparenza ricercata dal dott.
Schmidt tramite la compilazione di un registro degli accessi gratuiti, non
si avrebbe solo chiarezza, ma si potrebbe anche leggere in filigrana di
quanto lo Stato risulterebbe danneggiato in nome di privilegi personali;
Non va sottovalutato, comunque, che le eventuali erogazioni liberali (donazioni) fatte
da parte di queste Associazioni (anche se versate nel bilancio delle Gallerie
contribuiscono al finanziamento di progetti condivisi) trovano già ampio
riconoscimento fiscale, tributario e patrimoniale per dette Associazioni. Pertanto,
non è ammesso il “mercanteggiare” che riconosce uno status quo di ingressi
privilegiati (gratuiti e subito) se si appartiene a dette Associazioni: anche se si
considera che nel corso dell’anno le medesime effettuano donazioni finanziarie.
SI INVITANO CORTESEMENTE LE SS.LL.,
a riflettere su quanto è stato “generosamente” (esageratamente) elargito attraverso
l’Ordine di Servizio n. 345 di Gallerie degli Uffizi in prossimità delle feste natalizie
2016 e – nel caso – si invita a fare ritirare in toto quanto nel suddetto Ordine di
Servizio è stato erroneamente autorizzato;
Altresì, si richiama l’attenzione delle SS.LL. affinché venga ordinato il
dovuto controllo di liceità degli atti sottoscritti dal Dirigente pro-tempore
Gallerie degli Uffizi in merito a quanto il medesimo dispone a favore di
terzi con atti e/o concessioni e/o accordi, come pure che venga garantita la
relativa trasparenza di pubblicizzazione come previsto da normativa
vigente.
Si ritiene opportuno, altresì, informare la Procura Regionale della Toscana
della Corte dei Conti – in ordine a questi e agli ulteriori ed eventuali fatti
previsti dalla legge – come danno erariale che la Corte vorrà ravvisare,
chiedendo la citazione dei colpevoli.
Si resta in attesa di quanto contrattualmente richiesto, anche nel rispetto
del Codice di Comportamento Mibact, di cui al DM 23 dicembre 2015, n.
597, da ultimo richiamato pure con Circolare del Segretariato Generale del
29 gennaio 2016, n. 7.
Con Osservanza, distinti saluti.
FIRMATO: p. CONF.SAL-UNSA Beni culturali