RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA SU VINO, BIRRA ED

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RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA SU VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI A cura di Alessandro Sbarbada, Guido Dellagiacoma, Roberto Argenta SECONDO L’O.M.S. NEL 2012 IL CONSUMO DI VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI HA PROVOCATO NEL MONDO 3,3 MILIONI DI MORTI! http://www.ok‐salute.it/diagnosi‐e‐cure/alcol‐responsabile‐di‐700‐000‐casi‐di‐cancro‐allanno/ ALCOL RESPONSABILE DI 700.000 CASI DI CANCRO ALL’ANNO Francesco Bianco L'allarme arriva dall'Oms. C'è troppa incoscienza tra le persone: l'alcol, a torto, non è socialmente considerato un alimento cancerogeno Il consumo di alcol ha causato più di 700.000 nuove diagnosi di cancro e circa 366.000 morti nel 2012, soprattutto nei Paesi ricchi. Queste le cifre rivelate dal Congresso Mondiale degli Oncologi di Parigi. In pratica si calcola che l’alcol sia direttamente responsabile per circa il 5% di tutti i nuovi casi di cancro. «Ancora una larga parte della popolazione non è a conoscenza del fatto che il cancro possa essere provocato dall’alcol – spiega Kevin Shield coautore dello studio dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (Iarc). Gli alcolici sono fortemente correlati alle nuove diagnosi di cancro al seno: sono più di uno su quattro di tutti i casi di cancro attribuibili all’alcol, seguito dal cancro al colon che ne rappresenta il 23 per cento. Per il cancro alla mammella in particolare è scientificamente provato che «il rischio sale con l’aumento delle dosi», come ricorda proprio Shield. Nelle analisi delle morti per cancro a causa dell’alcol si è misurato che il più fatale è quello all’esofago, seguito da quello al colon. Lo IARC, l’agenzia che si occupa di cancro per l’Organizzazione Mondiale della Salute, ha messo l’alcol nella prima lista delle sostanze carcinogene, che significa che è direttamente responsabile dello sviluppo di alcuni tumori, anche se il meccanismo di azione non è ancora del tutto chiaro. Globalmente il peso è più alto in Nord America, Australia ed Europa, particolarmente nei Paesi occidentali, anche se purtroppo le nazioni in via di sviluppo stanno copiando questa abitudine che in moltissimi casi si rivela letale. Per l’Oms un forte bevitore è un uomo che beve più di 15 bicchieri alla settimana, mentre per le donne chi beve più di 8 bicchieri. http://www.ok‐salute.it/diagnosi‐e‐cure/alcol‐bere‐innalza‐rischio‐cardiaco‐fumo/ ALCOL: BERE TROPPO INNALZA IL RISCHIO CARDIACO COME IL FUMO Una nuova ricerca che ha analizzato i dati di quasi 15 milioni di persone equipara l'abuso di alcolici ad altri fattori di rischio comunemente riconosciuti come le sigarette, il diabete e l'ipertensione. La ricerca, però, ha alcuni limiti Essere dei forti bevitori mette a rischio il cuore anche se non si hanno né una storia familiare di problemi cardiaci né altri fattori di rischio, come il fumo di sigaretta. La scoperta arriva da una ricerca dell’Università della California, pubblicata sulla rivista scientifica Journal of the American College of Cardiology. I rischi per il cuore Secondo lo studio bere molto alcol aumenta del 40% il rischio di infarto. Ma c’è di più: raddoppiano le possibilità di fibrillazione atriale e fino a tre volte di arresto cardiaco e di insufficienza cardiaca congestizia, una condizione in cui i muscoli del cuore non riescono a pompare abbastanza sangue. Analizzati i dati di 14,7 milioni di persone Per arrivare ai loro risultati i ricercatori americani hanno analizzato i dati di quasi 15 milioni di persone che sono stati ricoverati negli ospedali della California tra il 2005 e il 2009. Circa l’1,8% delle persone messe sotto osservazione bevevano troppo alcol. Lo studio paragona gli effetti dell’abuso di alcolici sul cuore a quelli del diabete, dell’ipertensione e dell’obesità, tutti fattori di rischio ampliamente riconosciuti dalla comunità scientifica. Secondo la ricerca solo negli Stati Uniti se si smettesse di eccedere con l’alcol ci sarebbero 73.000 casi in meno di fibrillazione atriale, 34.000 infarti in meno e 91.000 casi in meno di insufficienza cardiaca congestizia. Studi precedenti sul rapporto tra cuore e alcol Lo studio arriva dopo precedenti ricerche internazionali che avevano sostenuto che livelli moderati di consumo di alcol possono aiutare a prevenire infarto e insufficienza cardiaca congestizia. I risultati di questo studio invece testimoniano che l’alcol faccia comunque male al cuore. Limiti di questo studio Innanzitutto lo studio è solo osservazionale, ovvero ha analizzato una mole impressionante di dati ma non ci spiega quali sono le cause che provocano questo innalzamento del rischio cardiaco. Un altro limite è che lo studio non ci dice cosa intende per forte bevitore e che le persone prese in esame erano già pazienti dell’ospedale, quindi con problemi di salute. UNA RICERCA DI TELEFONO AZZURRO SUGLI ADOLESCENTI CHE PER LEGGE NON POSSONO ACQUISTARE BEVANDE ALCOLICHE http://ilperiodiconews.it/menu‐politica/item/8762‐alcol‐il‐50‐degli‐adolescenti‐ne‐fa‐uso.html ALCOL: IL 50% DEGLI ADOLESCENTI NE FA USO ll 50,6% degli adolescenti fa uso di alcolici: un dato che si attesta attorno al 31% per la fascia di età 11‐14 anni e al 66,3% per la fascia 15‐19 anni. E' quanto emerge dalla ricerca condotta da Telefono Azzurro che analizza questo fenomeno sempre più preoccupante. Dall'indagine si evince come l’alcol sia una sostanza non solo diffusa ed accessibile, ma anche che viene spesso usata in modo incontrollato: la metà degli adolescenti dice di essersi ubriacato almeno una volta; il 33% almeno una volta nell’ultimo mese; il 16% tre o più volte nell’ultimo mese. Un fenomeno ampiamente sottostimato, così come quello dell’uso di sostanze stupefacenti: il 13% dei ragazzi del campione dichiara di fare uso di droghe. Una tendenza che emerge anche nelle paure dei genitori intervistati: il 71% dichiara di avere come maggior timore l’uso di droghe da parte del figlio. Una delle problematiche per cui si risconta un significativo aumento delle richieste di aiuto al Centro Nazionale di Ascolto di Telefono Azzurro, alla linea 1.96.96 o in chat su azzurro.it e al Servizio Emergenza Infanzia (114) riguarda proprio l’abuso di sostanze: sono state oltre 310 le richieste di aiuto/consulenza/emergenza in due anni. Gli adolescenti che contattano Telefono Azzurro per problemi legati all’abuso di alcol o sostanze stupefacenti riportano una situazione personale caratterizzata da altre problematiche. Non è infrequente che riportino al contempo situazioni di abuso fisico o sessuale, così come situazioni familiari caratterizzate da conflittualità elevata. A ciò si aggiunge, tra le cause, ovviamente il desiderio di sperimentazione e di sentirsi parte del gruppo dei pari. “Le modalità di assunzione delle sostanze in adolescenza sono abbastanza stabili e? possono essere predittive di un utilizzo cronico della sostanza in futuro, di mortalità e morbilità nel corso della vita ‐ ha dichiarato Ernesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro e docente di Neuropsichiatria Infantile ‐. Risultano efficaci quali strumenti di prevenzione interventi svolti in et? evolutiva, focalizzati a prevenire l’esordio di comportamenti a rischio in contesti come famiglie vulnerabili, scuole e comunità; ma anche interventi di screening precoce, per rilevare pattern di comportamento pericolosi e disfunzionali e per aumentare l’attenzione verso i fattori di rischio. Occorre una decisa integrazione fra Istituzioni e Servizi al fine di garantire un lavoro in rete e percorsi condivisi”. CONSEGUENZE DEL CONSUMO DI VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI http://www.bresciaoggi.it/territori/escort‐sequestrata‐e‐abusata‐per‐ore‐da‐un‐suo‐cliente‐
1.5393419?refresh_ce#scroll=2256 ESCORT SEQUESTRATA E ABUSATA PER ORE DA UN SUO CLIENTE 04.01.2017 La escort è stata sequestrata, minacciata, picchiata e abusata per quasi tre ore dal manovale 51enne agli arresti domiciliari. E’ rimasta per tre ore in balìa del suo sequestratore che, alterato da un mix di cocaina e alcol e armato di un coltello da cucina, ha cominciato a prenderla a schiaffi e pugni per costringerla a sottostare alle sue perversioni sessuali. Lei, completamente nuda, nonostante le botte e quelle mani che si insinuavano con violenza in ogni parte del suo corpo, ha mantenuto il sangue freddo e con il coraggio e la personalità forgiati da una «professione» molto particolare come quella di escort, è riuscita dapprima ad instaurare un dialogo con il cliente in preda a un raptus, e poi a distrarlo il tempo necessario per lanciare l’allarme con il suo smartphone. Con un whatsapp ha allertato un’amica. Un messaggio di poche parole. Indirizzo della casa dove era sequestrata e un’invocazione: «aiuto». NEL GIRO DI POCHI minuti i carabinieri di una pattuglia del Radiomobile di Chiari hanno fatto irruzione nell’abitazione del manovale 51enne di Chiari, agli arresti domiciliari per spaccio di droga. L’inquilino ha reagito avventandosi contro i militari dell’equipaggio, ma è stato immobilizzato e arrestato al termine di una breve ma violenta colluttazione. Si è conclusa così all’alba di venerdì la notte da incubo di una 37enne romena, medicata al pronto soccorso di Chiari per i traumi riportati alla testa, allo zigomo e al naso. I lividi che le deturpano il viso scompariranno fra una manciata di giorni, le ferite subite nell’animo per l’umiliazione e lo shock, forse non guariranno mai. L’altroieri il 51enne è comparso davanti al giudice che ha convalidato l’arresto, disponendo che il manovale resti in carcere. Deve rispondere di sequestro di persona, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. I suoi precedenti incideranno nel già pesante quadro giudiziario: in passato, stando ai carabinieri, aveva già aggredito delle prostitute. Durante il blitz i carabinieri hanno sequestrato un involucro contenente della cocaina e il coltello da cucina usato per minacciare la vittima. Gli accertamenti del nucleo investigativo hanno ricostruito, anche grazie alla testimonianza della escort, ogni dettaglio del sequestro. La 37enne è stata contattata dal manovale attraverso un portale di inserzioni hard che offre, appunto, prestazioni sessuali a domicilio. Chattando, il cliente e la escort hanno concordato le modalità dell’incontro a luci rosse e il costo: duecentocinquanta euro. QUANDO, ATTORNO alle 3, la romena è entrata nell’abitazione del 51enne, si è resa subito conto del pericolo latente. Il cliente era visibilmente aggressivo e alternava pesanti insulti a sfondo sessuale a frasi senza senso. L’odore di alcol che trasudava non lasciava spazio a dubbi sulla sua alterazione. A quel punto la escort ha deciso di rinunciare alla prestazione sessuale, ma è stata immediatamente minacciata con un grosso coltello da cucina. Poi il 51enne ha chiuso la porta ed ha cominciato a picchiare e palpeggiare la romena, che nel frattempo, sotto la minaccia del coltello, era stata costretta a spogliarsi. «Ho avuto paura di essere ammazzata», ha confidato la vittima ai carabinieri che l’hanno liberata. La escort ha cercato in ogni modo di far desistere il 51enne, impietosendolo o cercando di imbastire un dialogo. Lui si calmava per qualche minuto, poi ricominciava a tormentare la vittima. Ad un certo punto le ha addirittura strofinato sotto le narici della cocaina, obbligandola ad aspirare lo stupefacente. Attorno alle 6, la 37enne è riucita ad inviare un messaggio a un’amica. L’inizio della fine dell’incubo. N.S. http://it.blastingnews.com/cronaca/2017/01/sardegna‐ubriaco‐massacra‐di‐botte‐anziana‐madre‐e‐
nipote‐arrestato‐dai‐carabinieri‐001367323.html SARDEGNA, UBRIACO MASSACRA DI BOTTE ANZIANA MADRE E NIPOTE: ARRESTATO DAI CARABINIERI 4 gennaio 2017 ALESSANDRO TESTA ‐ Esperto di Cronaca i L’uomo, di Luras, è andato in escandescenze dopo il rifiuto, da parte del genitore, di consegnargli altro denaro per comprarsi dell'alcol. Le indagini sono state effettuate dai Carabinieri di Luras. Completamente ubriaco – secondo quanto ricostruito dai Carabinieri – sarebbe entrato all’interno dell’abitazione dell’anziana madre di 73 anni che vive nel centro storico di Luras e, in preda un raptus di follia, l’avrebbe massacrata di botte infierendo anche contro la nipote 26enne che era accorsa per aiutare l’anziana donna. L’uomo, P. A., 44 anni, non sentiva ragioni e ‐ da quanto accertato dai militari – sarebbe andato in escandescenze per il rifiuto da parte dell’anziano genitore di prestargli del denaro che – come anche tutti in paese sapevano – avrebbe utilizzato per comprarsi altro alcol. Le due donne – soccorse dai medici del 118 – sono state trasportate con urgenza al Pronto Soccorso dell’ospedale “Paolo Dettori” di Tempio dove sono state medicate e assistite per diverse e numerose contusioni e traumi in tutto il corpo. La breve fuga Dopo il violento pestaggio P. A. ha fatto perdere le sue tracce, sparendo nel nulla. Sul luogo del tragico fatto sono intervenuti immediatamente i Carabinieri della Stazione di Luras che, dopo brevissime indagini, sono riusciti a stringere le manette ai polsi di P.A. che è stato arrestato nella notte tra lunedì e martedì, con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Ieri mattina, l’arresto dell’uomo è stato convalidato dal giudice del Tribunale di Tempio che ha stabilito – si legge nelle carte – il divieto di avvicinamento alle persone offese e ai luoghi da loro abitualmente frequentati. Barricato in casa L’uomo ‐ per sfuggire alla cattura – ha anche cercato di barricarsi nella sua abitazione ma senza successo. I militari, infatti, dopo aver prestato soccorso alle donne malmenate hanno immediatamente fatto scattare le indagini e, dopo aver ascoltato il racconto delle poverette, si sono messi immediatamente sulle tracce del figlio già conosciuto per precedenti simili. Dopo brevi indagini l’hanno appunto recuperato – ancora fortemente ubriaco – all’interno del suo appartamento e non hanno impiegato molto tempo per catturarlo. L’uomo – ancora alterato – non ha opposto resistenza e dopo esser stato fatto salire su un’auto, è stato portato in Caserma dove ha trascorso la notte prima dell’udienza di convalida dell’arresto avvenuta in Tribunale a Tempio ieri mattina. L'IMPEGNO DELLE FORZE DELL'ORDINE NEL CONTRASTARE I PROBLEMI DERIVATI DAL CONSUMO DI VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI http://www.meteoweb.eu/2017/01/trasporti‐nel‐2016‐piu‐incidenti‐stradali‐ma‐meno‐morti‐sulle‐
strade/821660/ TRASPORTI: NEL 2016 PIÙ INCIDENTI STRADALI MA MENO MORTI SULLE STRADE A cura di Antonella Petris 03.01.17 Più incidenti, ma meno morti sulle strade, oltre 2 milioni le infrazioni al codice della strada, ritirate 44.587 patenti di guida e 44.674 carte di circolazione A cura di Antonella Petris 3 gennaio 2017 ‐ 17:25 Più incidenti, ma meno morti sulle strade, oltre 2 milioni le infrazioni al codice della strada, ritirate 44.587 patenti di guida e 44.674 carte di circolazione: è questo il bilancio dell’attività 2016 della polizia stradale, reso noto oggi, che ha impiegato 485.141 pattuglie di vigilanza nel corso dell’anno. CONTROLLI ALCOL TEST. I conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati 1.396.910 di cui 17.867 sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica (‐2% rispetto all’anno precedente), mentre quelli denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sono stati 1.245 (5,9% in più del 2015). In seguito al divieto assoluto di bere per alcune categorie di conducenti, minori di 21 anni, neopatentati e trasportatori professionali di persone e cose, la polizia stradale ha accertato, al 14 dicembre dell’anno in corso, 849 infrazioni per guida con tasso alcolemico da 0,1 a 0,5 g/l. PIU’ INCIDENTI MA MENO MORTI SULLE STRADE. Nel 2016 sono diminuiti i morti sulle strade nonostante un lieve aumento del numero degli incidenti. L’andamento infortunistico rilevato da polizia stradale ed arma dei carabinieri, al 20 dicembre 2016, se da un lato ha fatto registrare un lieve aumento nel numero complessivo degli incidenti (73.836, lo 0,8% in più rispetto al 2015) ed in quello delle persone ferite (50.472, +0,7%), dall’altro ha evidenziato una inversione di tendenza relativamente ai decessi con una diminuzione del 4,5% (76 morti in meno).L’Istat, che quest’anno ha pubblicato una stima preliminare del fenomeno infortunistico rilevato da tutti gli organi di polizia stradale nei primi sei mesi dell’anno 2016, ha rilevato un decremento degli incidenti stradali con lesioni alle persone dello 0,8% rispetto ai primi sei mesi dell’anno 2015, insieme ad un decremento del numero delle persone decedute del 4,7% e delle persone ferite dello 0,5%. CONTRASTO ALLA GUIDA SOTTO EFFETTO DI ALCOL E STUPEFACENTI. Sono stati attivati 420 posti di controllo con l’impiego di 2.594 operatori e 598 tra medici e personale sanitario della Polizia di Stato.I conducenti controllati sono stati 17.565, il 4,6% dei quali (pari a 801) è risultato positivo all’alcol con un tasso alcolemico superiore a 0,5 g/l, mentre l’1,8% (pari a 310 conducenti) è risultato positivo ad una o più sostanze stupefacenti nel corso dei test su strada. Per questi soggetti (oltre al ritiro cautelativo della patente, come previsto dal Codice della strada) sono stati prelevati su strada dei campioni salivari, inviati a Roma presso il Centro di Tossicologia Forense della Polizia di Stato per le analisi di laboratorio. Queste ultime hanno confermato la positività ad almeno una sostanza psicoattiva di 215 conducenti, pari al 69,4% di quelli (310) risultati positivi al test di screening su strada, ed al 1,2% dei conducenti complessivamente controllati. PROGETTI SAFETY TUTOR E VERGILIUS. Le violazioni dei limiti di velocità sulle autostrade monitorate dal sistema Tutor hanno avuto un incremento: il 42,7% in più rispetto al 2015. Dal 1 gennaio al 30 novembre 2016, sono state accertate 592.371 violazioni. Il sistema Vergilius, attivo su alcuni tratti delle strade statali (SS 1 Aurelia, SS 7 quater Domitiana, SS 309 Romea e SS 145 var. Sorrentina) nei primi undici mesi del 2016 ha accertato 10.763 violazioni dei limiti di velocità. Sull’autostrada A3 Salerno‐Reggio Calabria fino alla fine di novembre ha registrato oltre 92mila violazioni, con una media di 1,6 infrazioni per ora di funzionamento.Nel settore dell’autotrasporto sono state effettuate 39 operazioni ad alto impatto che hanno riguardato controlli di legalità nei trasporti principalmente di persone, di animali vivi e di sostanze alimentari. I controlli hanno riguardato la copertura assicurativa, gli pneumatici dei veicoli e l’uso corretto di apparati radio telefoni alla guida. CAMPAGNE DI EDUCAZIONE STRADALE. Nel corso dell’anno sono state realizzate numerose campagne di informazione ed educazione stradale.: Campagna di sicurezza stradale del Pullman Azzurro al Giro d’Italia 2016; Icaro 16 ;Inverno in sicurezza; Biciscuola; ‘Guida e basta’; ANIA Campus; ‘Sulla strada della Sicurezza’ ;Campagna Federazione Italiana Thriatlon; Vacanze sicure ; la Stradale al salone dell’EICMA di Milano; l’Abc della polizia stradale ed autostrada del Brennero; Progetto Chirone – dalla parte delle vittime; la polizia stradale al Motor Show di Bologna. http://www.ravennatoday.it/cronaca/controlli‐carabinieri‐faenza‐30‐dicembre‐2‐gennaio‐
2017.html/pag/2 FAENZA, L'ARMA INTENSIFICA I CONTROLLI: ALCOL E DROGA SULLE STRADE Gli stessi uomini dell'Arma hanno denunciato un 44enne di Mordano (Bologna), sorpreso al volante di una "Audi A4" lungo la via Emilia Ponente con un tasso di alcol nel sangue pari a 1,54 grammi per litro Redazione 03 gennaio 2017 17:35 I Carabinieri della Compagnia di Faenza hanno intensificato i controlli in occasione delle festività dell'ultimo dell'anno. Da venerdì pomeriggio alla mezzanotte di lunedì gli uomini dell'Arma sono stati impegnati sul territorio con 52 pattuglie, con finalità non solo di prevenzione ma anche di intercettazione e controllo di persone e mezzi “sospetti” in transito nel territorio faentino. Sono stati controllati 160 veicoli e identificate 220 persone. Il bilancio è di tre arresti e due denunce. FAENZA – I Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Faenza hanno arrestato per spaccio di droga tre giovani dopo esser stati trovati con un chilo di marijuana. Il terzetto, su disposizione del giudice, si trova ora agli arresti domiciliari. Gli stessi uomini dell'Arma hanno denunciato un 44enne di Mordano (Bologna), sorpreso al volante di una “Audi A4” lungo la via Emilia Ponente con un tasso di alcol nel sangue pari a 1,54 grammi per litro. Per il conducente si è provveduto al ritiro della patente. Stessa sorte per un 34enne tunisino residente a Faenza, al volante di un “Citroen Berlingo” con un tasso di 1,58 grammi per litro. L'extracomunitario è stato fermato durante un controllo sulla via Emilia. DROGA – I carabinieri della stazione di Brisighella hanno sorpreso a Faenza un 45enne, residente in città, con circa 3 grammi di “marijuana” per uso personale. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso inoltre di trovare materiale utile al consumo della sostanza. L'uomo è stato segnalato alla Prefettura come assuntore di stupefacenti. I militari della stazione di Bagnara di Romagna hanno segnalato un 43enne ed un 23enne di Lugo, trovati mentre si trovavano a bordo di una “Opel Corsa”, rispettivamente con un spinello di marijuana e 0,4 grammi della stessa sostanza. Per l’autista è scattato anche il ritiro della patente di guida.“ GUIDA IN STATO DI EBBREZZA http://www.asaps.it/57713‐
_prima_guida_ubriaco_poi_minaccia_i_carabinieri_rifiutando_lalcoltest_.html PRIMA GUIDA UBRIACO, POI MINACCIA I CARABINIERI RIFIUTANDO L'ALCOLTEST da udinetoday.it 04.01.17 Protagonista dell'episodio un 25enne straniero che è stato deferito alla Procura della Repubblica di Udine Un ragazzo di 25 anni è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Udine dai militari della Stazione dei Carabinieri di Aquileia della Compagnia di Palmanova. Le accuse sono: minaccia a Pubblico Ufficiale e rifiuto di sottoporsi all'accertamento alcolemico. IL FATTO: Il giovane, mentre si trovava alla guida di un'auto, era stato inseguito e raggiunto da una gazzella dei carabinieri dopo aver effettuato alcune manovre pericolose lungo alcune strade della Bassa Friulana. Accompagnato in caserma il giovane, in palese stato di alterazione determinato dall’assunzionedi bevande alcoliche e sprovvisto di documenti, si è prima rifiutato di sottoporsi all'etilometro, poi ha minacciato i militari operanti. http://www.giornaledibrescia.it/bassa/fece‐strike‐di‐panchine‐con‐l‐auto‐alcol‐5‐volte‐sopra‐il‐limite‐
1.3141008 FECE STRIKE DI PANCHINE CON L'AUTO, ALCOL 5 VOLTE SOPRA IL LIMITE 04.01.17 Era uscito di strada e prima di finire nel fosso aveva abbattuto due pali dell'illuminazione e sradicato alcune panchine. L'incidente, registrato la sera del 28 dicembre, era accaduto in via Cremona a Manerbio sotto gli occhi di due giovani che avevano aiutato l'automobilista a uscire dall'abitacolo. Condotto all'ospedale l'incidentato per medicare alcune modeste escoriazioni, l'uomo è stato sottoposto all’accertamento obbligatorio del tasso alcolico e dell’abuso di stupefacenti, che faceva segnare il valore alcolemico di 2,65 g/l, oltre 5 volte superiore al limite legale. Naturalmente per F.L., operaio 38enne di nazionalità rumena, si profila una lunghissima sospensione della validità della patente, oltre all’obbligo di sottoporsi a visita medica di revisione. http://www.quotidianopiemontese.it/2017/01/04/dodici‐patenti‐sequestrate‐in‐una‐notte‐nel‐
cuneese‐un‐uomo‐fermato‐con‐tasso‐alcolico‐4‐volte‐superiore‐al‐limite/#_ DODICI PATENTI SEQUESTRATE IN UNA NOTTE NEL CUNEESE: UN UOMO FERMATO CON TASSO ALCOLICO 4 VOLTE SUPERIORE AL LIMITE 4 gennaio 2017 E’ stata una nottata assai impegnativa, quella tra martedì e mercoledì, per i carabinieri in provincia di Cuneo: nel turno concluso da poche ore, sono state sequestrate 12 patenti e denunciati altrettanti automobilisti per il reato di guida in stato d’ebbrezza alcolica e, per i casi più gravi, anche al sequestro di 7 autovetture per le quali è stata avviata la procedura di confisca che determinerà la perdita di possesso a carico dei proprietari multati. Le situazioni più gravi: – ad Alba i carabinieri hanno sorpreso un 40enne imprenditore vinicolo albese alla guida di un’auto di grossa cilindrata che, una volta fermato e sceso dal veicolo, ha manifestato evidenti segni di alterazione psicofisica. Infatti, sottoposto alla prova dell’etilometro è emerso avere un tasso di alcolemia pari a 2,30%, quasi cinque volte oltre i limiti di legge. A suo carico, oltre alla denuncia, è scatto l’immediato ritiro della patente e il sequestro del veicolo. – a Fossano, un commerciante 45enne del luogo guidava invece con un tasso di alcolemia, riscontrato mediante l’alcooltest pari ad 1,54%, tre volte superiore al limite. Più nel dettaglio i risultati conseguiti: – sono stati complessivamente sottoposti agli apparecchi etilometri in dotazione alle pattuglie dell’Arma che hanno operato 62 automobilisti; – le patenti ritirate per abuso di alcool sono così suddivise: 3 a Cuneo, 4 ad Alba, 4 a Saluzzo e 1 a Fossano. http://approdonews.it/giornale/?p=245592 RENDE, UNA DENUNCIA PER GUIDA IN STATO DI EBBREZZA Un'altra persona segnalata alla Prefettura di Cosenza per uso di sostanze stupefacenti redazione Il 3 gennaio 2017 Il 2 gennaio 2017, in Rende (CS), i militari dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Rende, al termine degli accertamenti, deferivano in stato di libertà un 26enne di origini brasiliane, residente in Spezzano della Sila (CS), per il reato di “Guida in stato di ebbrezza”. I militari operanti, in Rende (CS), nel corso di servizio di controllo della circolazione stradale effettuato nella nottata del 2 gennaio 2017, sottoponevano l’automobilista a test etilometrico riscontrando un tasso alcolemico nel sangue superiore ai limiti consentiti dalla Legge. La patente di guida veniva immediatamente ritirata e l’autovettura affidata a persona idonea alla guida. Nella serata del 2 gennaio 2017, in Rende (CS), i militari dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Rende, al termine degli accertamenti, segnalavano alla Prefettura di Cosenza, quale “Assuntore di sostanze stupefacenti”, un 16enne cosentino. I militari operanti, in Rende (CS), nel corso di servizio di controllo del territorio effettuato nel pomeriggio del 2 gennaio 2017, a seguito di perquisizione personale rinvenivano, celato nella tasca dei jeans del ragazzo, un involucro in cellophane contenente 3,7 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” che veniva posta sotto sequestro. http://rossano.weboggi.it/Cronaca/145911‐Guida‐in‐stato‐di‐ebbrezza%3A‐una‐denuncia GUIDA IN STATO DI EBBREZZA: UNA DENUNCIA Cosenza, Martedì 03 Gennaio 2017 di Redazione I carabinieri della Compagnia di Rende, al termine degli accertamenti, hanno deferito in stato di liberta' un 26enne di origini brasiliane, residente in Spezzano della Sila, per il reato di guida in stato di ebbrezza. I militari operanti, in Rende, nel corso di servizio di controllo della circolazione stradale effettuato nella nottata del 2 gennaio 2017, hanno sottoposto l'automobilista a test etilometrico riscontrando un tasso alcolemico nel sangue superiore ai limiti consentiti dalla Legge. La patente di guida veniva immediatamente ritirata e l'autovettura affidata a persona idonea alla guida.