ECO 40_2016 - Eco di Milano e Provincia

Download Report

Transcript ECO 40_2016 - Eco di Milano e Provincia

NOTIZIE
tra
he en e
c
le
a
li
n
Il gior tte le famig rio
in tu stro territo
del no
DI MILANO E PROVINCIA
Prezzo 1 euro
Truffatori, come difendersi
L’ECO È UN GIORNALE CHE NON RICEVE CONTRIBUTO ALCUNO DALLO STATO E DAI PARTITI
numero 40 - dal 30-11 - al 06 -12-2016
MENO cENTOMILA...
Dopo 54 anni,
cosa rimane
dell’Eni
di Mattei?
di Roberto Fronzuti
Sono passati 54 anni dalla
tragica notte del 27 ottobre 1962. E' la data della
morte del presidente dell'Eni Enrico Mattei. Dopo
oltre mezzo secolo, è ricorrente l'interrogativo;
cosa è rimasto dell'azienda di Mattei? L'autorevole
settimanale l'Espresso ha
riportato una classifica
delle maggiori aziende
italiane, in termini di occupazione. Negli ultimi 25
anni, l'Eni è passata da
127mila a 16,000. dipendenti. Il personale del
Gruppo di Metanopoli ha
oltre 100.000 dipendenti
in meno; la forza lavoro è
ridotta a una nona parte
rispetto al 1990.
Di formazione cristiana,
Enrico Mattei era comandante partigiano; uno dei
maggiori protagonisti della Resistenza. L'onorevole
Carlo Squeri, il sindaco
di San Donato che di Mattei era stato compagno
partigiano e uno dei maggiori collaboratori all'Eni,
quando voleva evidenziare il profilo del Presidente,
parlava del suo ''umanesimo cristiano''.
Negli anni '60-70 un lavoratore all'Eni guadagnava
il doppio, rispetto a chi
prestava la sua opera nell'industria privata.
segue a pagina 2
Per la pubblicità telefonare allo 02.36504509 - [email protected]
Testata del 1968 fondata da
Roberto fronzuti
cOLPIScONO LE fAMIGLIE ED IN PARTIcOLARE LE PERSONE PIù ANzIANE
In caso di mancato recapito inviare al CPO di Pc
EDITORIALE
SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DEL MERCOLEDÌ
Direzione, Redazione e Pubblicità Via conte Rosso 1 - 20134 Milano
www.ecodimilanoeprovincia.it
Le tecniche usate dai professionisti sono diverse, ma dietro ogni furto c’è un basista che segnala le facili prede
Una piaga che si allarga a
macchia d'olio, colpisce le
famiglia ed in particolare le
persone più anziane. Le tecniche usate dai professionisti, sono diverse ed attuate
con alcune varianti. Ma dietro ad ogni truffa, c'è il cosiddetto basista. che può essere anche il vicino di casa,
uno che si dice amico e comunque una persona che conosce le abitudine familiari.
Tutti i colpi sono studiati a
tavolino da professionisti del
crimine. Una delle ultime
strategie attuate, si basa sulla
conoscenza delle abitudini
del truffato.
Una signora di via Gramsci
a San Donato Milanese ha
ricevuto una telefonata da
una donna, alla stessa ora
che di solito riceve la comunicazione della figlia.
L’ex Artea ha un punto lavoro
La truffatrice, che si spaccia
per la figlia, dice alla signora
di trovarsi in banca, che il loro conto è stato bloccato e
che ha bisogno di tutto il
contante che c'è in casa. E
che manderà un'impiegata
dell'istituto di credito a prendere il tutto. Ovviamente,
colei che si presenterà a casa
della signora è la truffatrice.
Un'altra strategia che purtroppo è pienamente riuscita
ai malviventi è quella della
telefonata del finto avvocato
del figlio: da Lodi a San Donato è stata attuata numerose
volte.
SAN GIULIANO
Atm non pagata:
di chi la colpa?
Il servizio a cura di Domenico
Palumbo pag. 10
PESchIERA
Novità per la
pista ciclabile
Il servizio a cura di Gianluca
Stroppa a pag. 6
SAN DONATO / creato da Assemi per i giovani tra i 18 e i 35 anni L’OPINIONE / SUL REFERENDUM...
di Domenico Palumbo
Giovedì 24 novembre scorso, all’interno del progetto
sulle politiche giovanili
“Gim – Giovani idee in
Movimento”, si è tenuto
l’avvio della procedura di
affidamento di uno spazio
per la realizzazione di una
start up imprenditivo / culturale. L’evento è avvenuto
all’interno dell’ex libreria
Artea di Piazza Bobbio,
completamente rinnovata e
messa a disposizione dei
giovani.
segue a pagina 6
L’ex libreria Artea
Una mamma punta il
coltello contro il figlio
ROZZANO / DEPRESSA DA TEMPO
Poteva finire peggio il gesto disperato di una donna di 30 anni,
in stato di depressione da tempo, dopo essersi barricata in casa
col figlio, un bambino di 7 anni. Il grave episodio è avvenuto
venerdì della scorsa settimana in un appartamento di Rozzano.
Dopo aver ricevuto una telefonata dall'ex compagno, la donna
ha iniziato a dare in escandescenza. Il compagno, dopo averla
ancora contattata, e sapendola sola a casa con il figlio, non ricevendo risposta ha chiamato o carabinieri di Rozzano. L'intervento degli uomini dell'Arma e i vigili del fuoco (entrati in
casa da una finestra) hanno impedito il peggio. Il piccolo è
stato salvato; aveva soltanto una ferita al collo, lieve e ancora
sanguinante. La donna aveva puntato il coltello alla gola del
piccolo. Portato al Pronto soccorso del San Paolo è stato medicato con quattro punti di sutura, mentre la mamma è stata
ricoverata nel reparto di Psichiatria, piantonata e denunciata
per lesioni nei confronti del figlio.
Giovanni Abruzzo
segue a pagina 6
Per il sì, servono anche
i voti dei cattolici
di Manfredi Villani
Rievocando le radici cristiane del socialismo ho anche condiviso l'invito lanciato dal presidente del Senato Pietro Grasso che, a
Marzabotto, ha visitato il
sacrario delle vittime della
strage nazifascista ed ha
esortato gli astanti all'unità
comunque vada il referendum del 4 dicembre.
Grasso ha detto: "Il nostro
Paese non può uscire sempre più diviso da queste
contese politiche; noi ab-
biamo bisogno di unità.
Qualunque sia il risultato
del referendum, dobbiamo
riprendere a essere uniti dopo questo appuntamento
che il popolo ha con se stesso e la propria democrazia
e dobbiamo avere la possibilità, tutti insieme, di continuare. "Al referendum del
4 dicembre concorreranno
tutti i partiti politici italiani:
per il SI' ci sono i partiti
della maggioranza di governo: Pd, Ncd, Ala, Psi e
segue a pagina 2
L’ECO CERCA AGENTI ESCLUSIVI DI ZONA, ANCHE PENSIONATI O STUDENTI UNIVERSITARI PER LA VENDITA PORTA A PORTA
DI SPAZI PUBBICITARI PER IL NOSTRO SETTIMANALE. GUADAGNO MENSILE E FORTI PROVVIGIONI. TEL. 02/36504509
Dal NOstrO terrItOrIO
Come riqualificare casa...
2
30 NOvembre 2016
MILANO / RIDay 2016 convegno su crescita economica, sicurezza e salute
L’appuntamento si è tenuto nella Sala Alessi di Palazzo Marino, sede del Comune
E
di Giovanni Abruzzo
rano in tanti, lo scorso 14 novembre, coloro che hanno partecipato a RIDay 2016, convegno sulla riqualificazione
energetica del patrimonio
immobiliare.
L’appuntamento, che si è tenuto nella Sala Alessi di Palazzo Marino, sede del comune di Milano, ha offerto
diversi spunti anche sulla
sicurezza, la crescita economica e la salute del futuro.
Tante dunque le aspettative
per questo evento che ha offerto spunti interessanti su
quello che sarà domani il
nostro patrimonio immobiliare. Proprio quest’ultimo,
sempre più vecchio e spesso
privo della necessaria manutenzione, ha un impatto
negativo non solo sull’ambiente, ma anche sulla nostra salute.
La giornata di studio e di
scambio di vedute si è dunque proposta di approfondire questi aspetti, sottolineando la dimensione economica e sociale del problema, anche attraverso il confronto con scenari europei
sempre più evoluti, per valutare gli effetti positivi della riqualificazione energetica sull’ambiente, la sicurezza, l’economia.
Punto di partenza dell’appuntamento milanese è stata
la discussione sulle prospettive e le opportunità che si
profilano all’orizzonte, a un
anno dalla conclusione degli accordi della cOP 21 di
Parigi.
è necessario alla luce di
questi accordi, rimodulare
gli obiettivi di risparmio
energetico sugli edifici e so-
qualità dell’aria e dell’ambiente, salute e sicurezza
energetica. Al centro del dibattito c’è stato poi la discussione di proposte concrete per una strategia europea di riqualificazione energetica degli edifici, capace
di trainare positivamente
quello che sarà il futuro del
nostro patrimonio immobiliare.
prattutto quale potrà essere
l’impatto positivo sulla sicurezza, la qualità dell’aria,
la salute e le finanze pubbliche.
Per la prima volta è stato
presentato in Italia un report
dello IES (International
Energy Agency) che riassume i risultati di una ricerca
effettuata a livello europeo
sulla ricaduta dell’efficientamento energetico degli
edifici su finanze pubbliche,
Quanto possono influire un
habitat e un microclima sano sulla salute di chi abita
gli edifici?
Quanto può contribuire
quindi la riqualificazione ad
un risparmio sui costi sanitari? Esistono già esempi
virtuosi di qualcosa di concreto che si è realizzato in
Europa? Importante è l’esperienza di Liverpool che,
nell’ambito di un programma sperimentale di riquali-
Che dire di un'azienda che
mira agli obiettivi di tipo
economico e diminuisce
l'occupazione? E' un gruppo industriale che ha cambiato rotta; che ha messo da
parte la visione di fabbrica
creata per generare posti di
lavoro. Che ha dimenticato
''l'umanesimo cristiano'' di
Enrico Mattei.
Ma nonostante tutto, la
grandezza dell'opera del
condottiero resiste. E' il caso del quotidiano Il Giorno
fondato da Mattei, che dopo
il passaggio in mano privata, quest'anno ha festeggiato i suoi sessant'anni di attività. Negli anni '60, a San
Donato c'era anche la tipografia de Il Giorno, la
Stiem. E poi i motel, le assicurazioni, il Gruppo Eni
riuniva in sé una visione
completa delle attività utili,
per offrire un buon livello di
vita ai propri dipendenti.
Fra le cose positive che tutti
gli anni si svolgono nel segno di Mattei, c'è la commemorazione che il 27 ottobre,
immancabilmente,è organizzata dai Veterani Eni,
l'associazione che ricorda il
presidente assassinato, che
gli ex dipendenti non hanno
dimenticato.
Mi rendo conto che al giorno d'oggi parlare di un imprenditore che opera per
creare posti di lavoro senza
curarsi degli utili è pura
utopia. Ma è bello pensare
che Mattei era così, e che
ancor oggi migliaia di persone lo ricordano. E rimpiangono un tempo che non
c'è più.
Roberto Fronzuti
Dopo 54 anni, cosa rimane...
segue dalla prima pagina
In tutto, il ''cane a sei zampa'' sovrastava altri datori
di lavoro. A Sannazzaro l'Eni dava non solo un ottimo
stipendio, ma anche la mensa a prezzo simbolico due
volte al giorno, corsi di inglese tenuti da docenti in
ambito aziendale e altro ancora.
Enrico Mattei al pari di
Adriano Olivetti pensava all'azienda in funzione dei lavoratori e delle loro famiglie. Le case per i lavoratori, la loro formazione, le vacanze a Bocca di Cadore e
a Pugnochiuso, il regalo natalizio. Questa era l'Eni di
un tempo.
Auguri a...
Roberto
Con tutto
il nostro amore ti
auguriamo buon
compleanno
I tuoi figli
Ettore ed Elia
e tua moglie
Maritza
Referendum...
segue dalla prima pagina
altri partiti centristi. Dalla
parte del NO ci sono: Lega,
fdI, M5S, Sel, Prc, Verdi
ed altri partiti minori (sinistra). La tipologia del fronte del NO e degli astensionisti costituisce una rogna
che si lagna di non essere in
possesso delle leve del potere attribuito al governo.
Sul fronte delle radici cri-
ficazione energetica promosso proprio per ridurre i
costi sanitari, prevede di risparmiare 55 sterline per
ogni sterlina investita in interventi di riqualificazione.
Da una ricerca Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale)
sono stati forniti i dati relativi all’incidenza degli edifici sulla qualità dell’aria
nelle aree urbane sono stati
presentati dal comune di
Milano; ciò che è stato fatto
finora e i programmi di riqualificazione energetica
nell’area metropolitana. Su
questo aspetto, interessante
è stato l’intervento della
dottoressa Monica Pantaleoni che ha parlato riguardo “Il settore residenziale e
l’inquinamento atmosferico”, con la spiegazione di
grafici e tabelle.
Al termine del convegno
un’interessante tavola rotonda sul tema “Riqualificazione energetica, qualità
dell’aria e salute. Quali pratiche e programmi?” ha visto l’intervento di esponenti
politici di primo piano a livello nazionale e regionale
in un confronto e dibattito
sui temi che sono stati discussi.
fra questi l’onorevole claudia Terzi, assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo
sostenibile presso la Giunta
Regionale della Lombardia.
stiane del socialismo e del
radicalismo laico ritengo
giusto ascendere all'iniziativa di Bettino craxi del 18
febbraio 1984, allorchè,
nella veste di Presidente del
consiglio dei Ministri, concluse un accordo tra la Santa Sede e la Repubblica Italiana che apporta modificazioni al concordato Lateranense (11 febbraio 1929).
fu un primo importante
passo per l'intesa politica
con il mondo cattolico. Passo che si sviluppò con un
Protocollo addizionale ed
altro Protocollo con allegato, in data 15 novembre
1984. L'intesa craxi-casaroli venne perfezionata con
un Processo-Verbale in data
3 giugno 1985 che fece, nel
contempo, emanare il Decreto del cardinale Agostino casaroli a conclusione
dell'accordo iniziale. L'affezione dell'elettorato cattolico per il governo di Bettino craxi, conseguente alla
suddetta intesa con il Vaticano, rafforzò la maggioranza di governo craxi che
ebbe durata ben oltre i 1000
giorni attuali di Matteo
Renzi. Per il SI' al referendum servono anche i voti
dei cattolici. Voti da esprimere dall'elettorato cattolico presenti nei vari partiti e
nel variegato mondo dell'astensionismo, andando a
votare il 4 dicembre a beneficio del SI'. Mi preme ridire ai cattolici, con la mia
fedeltà di socialista cattolico, votate SI' e consolidate
la vostra coerenza politica
a beneficio della maggioranza di governo attuale fino al 2018.
Manfredi Villani
Accoltellato
uomo di 44 anni
MELEGNANO / LITE AL BAR
Grave diverbio scoppiato
per futili motivi in un bar
sulla via Emilia a Melegnano. L'episodio, avvenuto
settimana scorsa, ha avuto
per protagonisti tre avventori dell'esercio commerciale gestito da cinesi. fra
i litiganti sono prima scoppiate parole grosse, poi è
spuntato un coltello. A farne le spese un uomo di 44
anni, pregiudicato, che è
stato accoltellato a un fianco. La vittima, soccorso e
accompagnata all'ospedale
Predabissi, non è in pericolo di vita e ha deciso di non
sporgere querela nei confronti dei suoi aggressori. I
due, presumibilmente stranieri, sono scappati dopo il
ferimento. Sul caso stanno
indagando i carabinieri della compagnia di San DonaG.A.
to Milanese.
Erano in possesso
di stupefacenti
SAN DONTO / TRE ARRESTATI
Preoccupa sempre più la sicurezza a Milano e in tutto l’hinterland.
Se i fatti criminosi delle scorse settimane hanno focalizzato l’attenzione sul capoluogo, l’hinterland non sta meglio. L’arrivo dei
militari, come annunciato dal ministro dell’Interno, Alfano, se da
una parte allevia il lavoro delle forze dell’ordine, dall’altra bisogna
stare sempre in guardia. Anche il Sud Milano è interessato dal
fenomeno. Al riguardo proprio venerdì scorso si è registrata una
nuova controffensiva dei carabinieri della locale compagnia contro i topi d’appartamento. Tre malviventi sono stati colti in flagrante con arnesi da scasso e dopo essere stati inseguiti sono stati
denunciati. Sempre nell’ambito dell’operazione altri cinque giovani sono stati trovati in possesso di modiche quantità di hashish
e marijuana e segnalati alla Prefettura di Milano come consumatori abituali. Anche per le strade sono stati eseguiti dei posti di
blocco. Alcune vetture non si sono fermate all’alt e sono state inseguite dalla forze dell’ordine. In una di queste sono stati trovati
arnesi da scasso e i conducenti denunciati. Un’operazione come
si può vedere a largo raggio che ha dato i suoi frutti. Da settimane
la compagnia dei carabinieri di San Donato sta monitorando la
situazione con servizi mirati a prevenire innanzitutto i furti in appartamento e nelle attività commerciali, sempre numerosi. Il bilancio è positivo con 10 furti sventati e in 7 di questi i carabinieri
hanno bloccato i malviventi. Per quanto riguarda gli stranieri fermati è stato richiesto il “foglio di via”.
Giovanni Abruzzo
SAN DONATO / Promossa da Afol Sud Milano
Si chiude la Fiera del Lavoro
conto alla rovescia per chi cerca un’occupazione. Mercoledì 30 novembre scade il termine per la presentazione
delle candidature in vista della 3° edizione della fiera del
Lavoro promossa dal comune di San Donato Milanese.
Al partner operativo dell’evento, Afol Sud Milano, sono
pervenute 1500 richieste di partecipazione, in risposta alle
21 posizioni professionali ricercate dalle 10 aziende partner dell’iniziativa, disponibili sul portale di Afol Sud Milano, www.afolsudmilano.it. Saranno selezionati i profili
professionali più rispondenti alle figure ricercate. Nelle
prime due edizioni l’evento ha permesso a 156 persone di
trovare un lavoro. “In ambito formativo abbiamo intrapreso diverse azioni per favorire l’inserimento dei giovani
nel mondo del lavoro”, afferma l’assessore al lavoro Massimiliano Bella.
D.P.
di Milano e Provincia
Direttore responsabile
Roberto fronzuti
Composizione e impaginazione
In proprio
Consiglio di direzione
Domenico Palumbo,
Ubaldo Bungaro,
Giuseppe Torregrossa,
Osmano cifaldi, Roberto Arioli
Autorizzazione Tribunale
di Milano n. 383 - del 3-6-1988
Vice direttore
Giovanni Abruzzo
Coordinatrice di redazione
Serena Natale
Stampa
Tipografia commerciale
Gli articoli firmati impegnano esclusivamente l’opinione dell’autore. Gli
articoli non firmati sono attribuibili
al direttore responsabile.
È assolutamente vietato fare fotocopie degli articoli
La riproduzione, anche parziale, degli articoli pubblicati,
a mezzo di fotocopie - o altro - è un reato perseguibile per legge
Eventuali trasgressioni verranno da noi denunciate
stOrIa - Cultura
La rivincita del Vermouth
30 NOvembre 2016
NATO DA UN’IDEA DI cARPANO DEL 1786 NELLA SUA BOTTEGA DI TORINO
U
n bel giorno del lontano 1786, Benedetto carpano ebbe l’idea di realizzare nella sua
bottega laboratorio di piazza
castello a Torino un nuovo
vino da dessert, o meglio, un
aperitivo-di
buon vino
piemontese,
il moscato di
canelli.
Aggiunse varie erbe aromasegue a pagina 13 tiche
di Osmano
e dello zucchero ed il
tutto lo sottopose ad un processo di amalgama rimasto
segreto.
Era nato così il Vermouth
l’originale vino aromatico
dal sapore desueto che assunse presto il ruolo princi-
pe dei “cordiali” per circa
due secoli. Il Vermouth fu
capace di realizzare atmosfere particolari nei caffè di
come inventarsi un lavoro e
raggiungere la libertà finanziaria
Il più antico mestiere del
mondo? Il passaparola...
«Il motivo principale per
cui la gente ha problemi finanziari è perché ha trascorso anni a scuola senza
imparare nulla sul denaro.
In questo modo impara a
lavorare per il denaro… e
non impara mai a far lavorare il denaro per se’»: Robert Kiyosaki, scrittore e
formatore, si è ritirato dagli
affari a 47 anni, dopo aver
compreso qual è la strada
giusta per raggiungere la libertà finanziaria. E la descrive in decine di libri diventati dei best seller internazionali, come “Padre ricco padre povero” o “A
scuola di business”.
Kiyosaki spiega la differenza esistente tra quattro
figure base: il dipendente,
il lavoratore autonomo, il
titolare d’impresa, l’investitore.
Più o meno, chiunque può
riconoscersi in una di queste quattro categorie, che
esprime valori, abilità,
obiettivi e guadagni diversi. In ogni caso, non si tratta di classi “chiuse”: il passaggio dall’una all’altra
delle categorie può essere
voluto o subito, ma di certo
è possibile diventare imprenditore o mettersi in
proprio come libero professionista dopo una lunga
carriera da dipendente; più
difficile è tornare a essere
un dipendente dopo un periodo di attività autonoma
o imprenditoriale, semplicemente perché un contrat-
dal 1968
al servizio
dei lettori
to da lavoratore dipendente
per chi ha più di 40/45 anni
è un’opportunità in rapida
via d’estinzione.
D’altro canto, un giovane
può non essere attratto dal
mito del posto fisso perché
sta coltivando un’idea imprenditoriale che promette
un grande business, salvo
trovare i capitali per l’investimento iniziale e un concreto sbocco sul mercato.
Per i giovani e meno giovani che, per le più svariate
ragioni e motivazioni, hanno nel mirino il concetto
dell’autoimprenditorialità,
qual è il settore che offre le
migliori possibilità?
Le statistiche degli ultimi
2-3 anni dicono che l’unico
comparto in crescita costante è quello della vendita diretta, attraverso il sistema del network o social
marketing. La vendita diretta, organizzata da consumatori che a loro volta diventano “distributori”, ha
successo proprio perché si
basa sulla più elementare
forma di pubblicità: il passaparola.
Ed è alla portata di tutti:
non richiede investimenti
iniziali, può essere svolta
con impegno di tempo modulabile, favorisce la creazione di buone relazioni tra
le persone, abbatte i costi
dei prodotti perché elimina
le fasi intermedie della distribuzione.
Anche le aziende produttrici di beni di largo consumo,
distribuiti in supermercati
e negozi, affidano la comunicazione di prodotto al social marketing su facebook
o Instagram.
E’ ovvio: tutti noi usiamo i
social network per dire cosa “mi piace”, condividendo gusti, passioni, esperienze.
Perché non trasformare la
nostra propensione al passaparola in un’attività professionale? Per saperne di
più scrivete a [email protected].
Daniele Garavaglia
Torino, che si propagarono
in tutta la Penisola, in Europa, fino nel Nord America.
Presto i più qualificati gruppi industriali del settore, fiutando l’affare, s’impossesarono della novità e lo pro-
dussero in grande stile.
Da carpano si arrivò a vari
altri marchi che si occuparono della produzione del
Vermouth e della sua commercializzazione come:
Gancia – cinzano – Martini
– cora. Non solo, il Vermouth andò pure a far parte
degli ingredienti per confezionare cocktail famosi come il Martini, il Manhattan,
il Negroni.
Il nuovo capolavoro dell’enologia italiana conquistò i
palati più esigenti e raffinati:
un bere vellutato ed aromatico che invitava quasi alla
meditazione.
Ora questo “cordiale” dalla
originale ed equilibrata fusione tra il moscato, gli aro-
mi e gli zuccheri sta rivivendo i fasti d’un tempo. L’anno scorso le più prestigiose
case liquoristiche e di vini
produssero ben 25 milioni
di litri di Vermouth, rosso –
rosè – bianco da 15 a 21 gra-
3
di alcolici. Il Vermouth è
dunque tornato di moda nei
consumi e nei gusti dei
buongustai bevitori di tutto
il mondo che lo possono trovare facilmente in tutti i bar
e nei centri commerciali de-
Nuove risorse
per le imprese
4
mIlaNO rOgOreDO - CIttà stuDI
30 NOvembre 2016
L’Amministrazione amplia il supporto alle attività commerciali lungo i cantieri M4 DELL’ORTOMERcATO, IL PIù GRANDE
Pochi giorni alla
riqualificazione
D’ITALIA cON MEzzO MILIONI DI MQ
La Giunta ha stanziato 1,3 milioni di euro per le spese
è
di Cristina Fabris
stato approvato venerdì scorso dalla
Giunta il provvedimento che stanzia 1,3 milioni di euro a copertura
delle spese, in parte corrente, sostenute delle attività
situate tra due cantieri o
manufatti della tratta M4 e
che subiscono un disagio
derivante dalle modifiche
viabilistiche e pedonali. Sono state 197 le imprese che
hanno potuto beneficiare di
un contributo simile grazie
al bando aperto lo scorso
mese di giugno.
“Abbiamo destinato risorse
aggiuntive per ampliare il
sostegno alle attività commerciali impattate dai cantieri della M4 allargando gli
aiuti anche alle realtà non
frontiste e ubicate lungo
tutto il percorso della nuova
metro.
Un modo per consentire a
chi non ha partecipato ai
bandi precedenti di ricevere
un sostegno per agevolare
il proseguimento del lavoro
e a chi ha già partecipato di
poter usufruire di risorse
aggiuntive”.
così l’assessore alle Politiche del Lavoro, Attività
produttive e commercio
cristina Tajani.
Si tratta di un nuovo provvedimento che si aggiunge
a quello sugli spazi demaniali messi a disposizione
dei commercianti sulla tratta M4 e che testimonia la
volontà dell’Amministrazione di mitigare l’impatto
di un’opera che sarà di
grande utilità per cittadini
e imprenditori.
Sono circa 200 le nuove attività che, trovandosi ai piani terra e avendo l’ingresso
o una vetrina ubicata a 50
metri dall’asse viario di
collegamento tra due cantieri o manufatti M4, po-
trebbero accedere ai contributi. Ad usufruirne gli esercizi di vicinato, le attività
di somministrazione di alimenti e bevande, le imprese
artigiane, di servizi e del turismo oltre alle edicole e ai
chioschi. Escluse le sale
gioco e scommesse, i compro oro e i temporary shop.
Le spese ammissibili al contributo possono essere canoni di locazione ed utenze per
immobili risultanti quali sede operativa dell’azienda;
canoni e tributi locali; rate
di leasing per acquisto beni
o servizi; acquisto di materiale d’uso da non destinare
alla vendita; spese per prestazioni di servizi; spese per
il personale; studi per programmi di marketing e comunicazione e altre spese
assimilabili.
Il contributo previsto ha
un’entità massima di 3mila
euro per le imprese non
rientranti negli elenchi delle
categorie ad impatto “eleva-
Viale Certosa, 111 - Milano
Cell. 371.1492712
La L&C Impianti offre i seguenti
prodotti e servizi
Rottama il tuo vecchio scaldabagno
usufruisci degli sgravi fiscali validi fino al 01/01/2017
Offerta valida fino al 8 dicembre
scaldabagno Junker turbo 11 lt, in door per installazione interna
Cosa comprende: adeguamento impianto, sostituzione tubi
connessione acqua scaldabagno, adeguamento connessione
gas (sostituzione tubo gas, conforme alle leggi uni gas)
installazione scaldabagno, kit fumi compreso, manodopera,
smaltimento vecchio scaldabagno € 850,00
Manutenzione caldaia: (cosa comprende)
uscita, check up completo (controllo camera di combustione),
controllo perdite acqua, controllo perdite gas, serraggio
eventuali perdite, coibentazione eventuale emissione fumi,
decalcificazione impianto opzionale, manodopera
€ 100,00 (Iva compresa)
Ritaglia questo coupon per usufruire delle offerte
L’assessore alle Politiche
del Lavoro Cristina Tajani
to e molto elevato”. Per le
attività definite a “impatto
molto elevato” che non si
spostano e che non chiedono contributi volti alla ricollocazione, è individuato un
contributo di 5mila euro, in
aggiunta alla soglia massima di 15mila euro già proposta nel primo bando del
giugno scorso.
Per le attività definite ad
impatto molto elevato e elevato, che presentano anche
domanda per contributi
volti alla ricollocazione, è
previsto un ulteriore contributo di 3mila euro, in aggiunta alla soglia massima
di 5mila euro indicata sempre nel bando di giugno
portando così il contributo
complessivo massimo a
8mila euro.
Scatta il conto alla rovescia
per la riqualificazione
dell’Ortomercato di Milano,
il più grande d’Italia con
quasi mezzo milione di metri quadrati lungo via Lombroso. Entro il 6 dicembre
prossimo – spiega la
coldiretti Lombardia – gli orticoltori
presenteranno a cesare ferrero, presidente di Sogemi,
una indicazione degli spazi necessari
alle singole aziende
agricole.
Giorgio Scotti, presidente degli Orticoltori spiega: “La
Sogemi ha illustrato
l’idea di creare un
grande polo dell’agroalimentare a Milano dove accanto
alle aree di vendita trovino
spazio anche altre entità, come ad esempio un albergo e
un polo universitario, ma si
tratta ancora di ipotesi.
In ogni caso ci sembra un
progetto sensato. Il primo
passo concreto è però quello
che riguarda i padiglioni e la
tempistica della ricostruzione: o uno alla volta o tutti insieme.
Ed è un aspetto da valutare
bene, anche per capire che
tipo di disagi dal punto di vista commerciale possa avere
chi entra dopo in caso di lavori scaglionati”.
considerato poi che ogni
anno in via Lombroso viene
commercializzato un milione di tonnellate di merce –
dice coldiretti – secondo i
produttori “sarebbe utile
avere anche dei servizi logistici in loco in modo da migliorare l’operatività di tutti”. Per quanto riguarda l’apertura al pubblico, dicono
gli orticoltori, meglio conservare la mattinata del sabato, senza variazioni.
C.F.
Le iniziative all’Ottava Nota
Un fine settimana con molti eventi in programma
Il prossimo fine settimana
la programmazione delle
iniziative della scuola di
musica Ottava Nota sarà
particolarmente intensa.
Si inizia venerdì 2 dicembre alle ore 20,30 con un
importante evento, ormai
consolidato per questo luogo. Si tratta di “Prima della
Prima al Teatro alla Scala:
Madame Butterfly”, introduzione all’opera in musica
che aprirà la stagione scaligera a Sant’Ambrogio.
Dalla novella di John
Luther Long alla tormentata stesura della versione definitiva, il professor fabio
Sartorelli illustrerà “Madama Butterfly”, farà scoprire
Una serata
per capire
“Madama
Butterfly”,
non solo dal
punto di vista
musicale, ma
anche contestualizzando
l’opera sotto
l’aspetto storico e culturale del tempo,
con proiezioni, ascolti e
esempi musicali al piaIl professor Fabio Sartorelli
noforte, per
permettere a tutti, anche a l’insegna di linguaggi dichi non ha una particolare versi in cui il jazz è certaconoscenza musicale, di mente protagonista con le
apprezzare e sue sonorità swing più
ascoltare con classiche, contaminate da
maggiore in- bossanova e ritmi latini.
teresse quella Un repertorio di grande
che per Mila- intensità in cui avranno
no rappresen- molto spazio i grandi temi
ta il culmine standards natalizi che in
delle manife- passato sono stati propostazioni cul- sto dai grandi cantanti
turali: la Pri- jazz.
ma al Teatro Domenica 4 dicembre alle
ore 16,30 nell’ambito della
alla Scala.
Il programma rassegna di spettacoli ed
p r o s e g u i r à animazioni per famiglie
sabato 3 di- L’albero Magico, verrà
cembre alle presentato lo spettacolo
ore 21,00 con “circo” a cura dei clown“ c h r i s t m a s destini, una piccola e poe& swing” che tica compagnia di clown
Annamaria Musajo
vedrà in sce- nata per amore di un’arte
na il quartet- antica e senza tempo.
la trama e cosa ha spinto to composto da Annamaria Un appassionante spettaPuccini a scegliere questo Musajo voce, Leonardo Di colo adatto ad un pubblico
soggetto, le sue ricerche Virgilio al pianoforte, eterogeneo che abbia vominuziose sul mondo giap- Massimo Pintori alla batte- glia di farsi coinvolgere
ponese, il grande lavoro di ria e Gianluca Alberti al dal magico mondo dei
clown.
collaborazione con i libret- contrabbasso.
Alberto Tavazzi
Un percorso musicale altisti Illica e Giacosa.
La Colletta Alimentare Progetto Quartieri
mIlaNO rOgOreDO - CIttà stuDI
In tutta la città, lo scorso 26 novembre si è svolta la ventesima giornata del banco alimentare
S
I 10mila volontari, distribuiti in 221 punti vendita, hanno raccolto 330 tonnellate di cibo
abato 26 novembre si
è svolta in tutta Italia
la ventesima giornata
della colletta Alimentare. In
tutta la città di Milano 10
mila volontari, distribuiti in
221 punti vendita, hanno
raccolto circa 330 tonnellate
di cibo. Un dato inferiore a
quello dello scorso anno ma
sicuramente rilevante. A livello locale, nei confini del
Municipio 4 milanese i volontari presenti in 32 punti
vendita, hanno raccolto 44
tonnellate di cibo. Il cibo accomulato nella 20° Giornata
della colletta Alimentare
sarà ora distribuito alle oltre
1300 strutture caritative
convenzionate con la Rete
Banco Alimentare presenti
sul territorio lombardo (oltre
8.000 in Italia, che assistono
1,4 milioni di persone).
Nell’occasione Andrea
Giussani, presidente della
fondazione Banco Alimentare Onlus ha dichiarato
“Milano ha assistito e partecipato, per la ventesima volta, alla Giornata Nazionale
della colletta Alimentare.
Una città, in cui quotidianamente si accendono dibattiti
spesso molto accesi e senza
vere risposte operative, ha
visto in molti quartieri come
il desiderio di fare del bene
frantumi ogni muro tra gli
italiani e le persone di etnie
e religioni diverse, desiderose anch'esse di essere di
con il proprio desiderio di
umanità; forse una prima
umile indicazione di modello di convivenza. hanno fatto la spesa, ma hanno anche
partecipato da volontari, appartenenti a comunità religiose non cattoliche, ad associazioni etniche, i cui re-
aiuto. Per chi ha accettato
questa sfida, è stata un'occasione per educarci ad una
collaborazione e una accoglienza normale e quotidiana e per fare anche i conti
sponsabili hanno promosso
il gesto al loro interno, desiderosi di essere presenti.
I primi dati per Milano città,
registrano un calo del 9% rispetto al 2015, forse spiega-
Nella splendida cornice del
chiostro dei Glicini di via
Santa Barnaba, l’artista peschierese carla Bruschi lascia ancora il segno con la
sua innata capacità di stupire e mandare segnali: passa
dalla politica all’arte con un
Bruschi c'è un sentire politico sociale istintivo, una visione raffinata e istantanea
della società, un'adesione
alla incerta languida civiltà
occidentale. La presente
mostra prende avvio da un
gruppo di dipinti realizzati
ha colto il problema al volo
come sempre. Posso ricordare e fare presente ai più
diffidenti che a Parigi, in
questi giorni, la Maison
Dior sfila in passerella con
modelle che indossano princesse a tinte nere e variopin-
di Alberto Tavazzi
bile dalla frequente chiamata alla solidarietà delle ultime settimane, flagellate da
sismi e alluvioni, ma anche
segno della perdurante crisi
economica del Paese. Resta
il risultato importante di una
raccolta di 330 tonnellate di
cibo in 221 supermercati
che verranno distribuite nelle prossime settimane alle
Strutture caritative con noi
convenzionate."
Il Banco Alimentare dal
1989 recupera in Italia alimenti ancora integri e non
scaduti che sarebbero però
destinati alla distruzione,
perché non più commercializzabili. Salvati dallo spreco, riacquistano valore e diventano ricchezza per chi ha
troppo poco.
La Rete Banco Alimentare
opera ogni giorno in tutta
Italia attraverso 21 organizzazioni dislocate su tutto il
territorio nazionale.
Ogni giorno gli alimenti raccolti vengono ridistribuiti
gratuitamente in tutta Italia
a oltre 8000 strutture caritative che aiutano un milione
e mezzo di poveri.
L’attività del Banco Alimentare è possibile grazie al lavoro quotidiano di 1800 volontari.
Un’inquieta serenità del visibile
L’artista carla Bruschi in mostra al chiostro dei Glicini di via Santa Barnaba
questa prima serie si affida
al valore primordiale del
gesto, sono segni istintivi
che racchiudono insegne,
armi, macchie, addobbi a
collage, eseguiti utilizzando
addirittura la paglietta metallica da cucina, tutte le
forme dei personaggi sono
arcaiche che rivelano il senso dell'impatto e soprattutto
del bisogno di richiamare
l'attenzione sul soggetto e il
suo contenuto.
Un poema di simboli primordiali eseguiti con l'apporto di reperti di cronaca
ed eventi d'oggi per una
realtà ancora da compiersi,
raccontata e dimostrata dalla sua temibile esistenza
fuori dai loro confini.
Dentro l'espressività di que-
30 NOvembre 2016
5
Le associazioni e i cittadini della
zona Molise-calvairate si riuniscono
Ricicloni
Giovedì scorso si è tenuta la
prima riunione di quartiere
del progetto Quartieri Ricicloni presso Ospitalità Solidale in via Maspero.
Quartieri ricicloni a Milano
è il progetto di cittadinanza
attiva contro lo spreco che
vede coinvolti Giacimenti
Urbani, Ecodallecittà e
fondazione cariplo nei
quartieri Sarpi, via Padova,
Molise-calvairate e Rogoredo. E’ stata la prima riunione di quartiere del progetto Quartieri in zona 4 ed
erano presenti le principali
associazioni, gruppi e anche
singoli cittadini, che in questi mesi hanno seguito il
progetto diventandone poi i
protagonisti.
Ospitalità solidale, ad esempio, è una realtà che si occupa di gestire mini alloggi
popolari (13 in zona Molise
calvairate) messi a disposizione di studenti e giovani
precari che, oltre a pagare
un compenso per l'affitto,
devono anche dedicare un
numero di ore, come volontariato, al quartiere; spesso
sono ore destinate agli anziani che vivono in zona,
nello spirito dell'ospitalità
solidale.
"Diamoci la mano" è un al-
tro soggetto storico del
quartiere, presente all’incontro, e che è stato raccontato più volte da Eco dalle
città, anche per le sue attività relative alla prevenzione dei rifiuti e al riciclo, come il recupero di tappi di
sughero e di plastica.
Erano presenti in tanti, come l’Associazione Recup,
il progetto milanese di recupero del cibo avanzato nei
mercati di Milano, alcuni
ragazzi di Palazzina Molise12, e altri singoli cittadini,
che considerano la prevenzione degli sprechi una filosofia di vita quotidiana.
Rossella Traversa, ex-presidente della commissione
cultura in zona 4 e oggi
consigliera del Municipio 4,
ha spiegato l’importanza
delle iniziative virtuose ambientali nei quartieri periferici milanesi, anche come
strumento di aggregazione
sociale.
Alla prossima riunione, non
mancate!
Cristina Fabris
misura e sbilanciamento di
uno spazio ormai ampiamente diffuso e svuotato, si
fa esigenza d'approfondimento, una ginnastica necessaria a verificare gli strumenti espressivi per poi giocarli su percorsi diversi, con
altre tentazioni”.
Inaugurazione della mostra
lo scorso lunedi 21 novembre, con il patrocinio di Regione Lombardia, il contributo di flydeco www.flydeco.it, con il supporto di Universo femminile www.valeriamanganicompany.com.
Parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza.
Sabina Dall’Aglio
STUDIO DOTT.
CARLO MAGLIE
VENT’ANNI DI ESPERIENZA
AL SERVIZIO DEI PAZIENTI
scioltezza e una capacità incredibile. L’amica Ombretta
colli definisce i cavalieri di
carla, spiriti coraggiosi che
scavalcano i confini del
tempo. Per il curatore della
mostra Lorenzo Bonini:
«Nell'ispirazione di carla
. Medico chirurgo
. Medicina fisica e riabilitazione
. Specialista in malattie del fegato e ricambio
. ossigeno ozono terapia
e ispirati
dalla storia
di un passato remoto,
che oggi
purtroppo si
ripropone e
la Bruschi
te iridescenti, tutte decorate
con spade, scudi e insegne
medioevali dei crociati.
carla Bruschi dipingendo
induce l'osservatore ad un
richiamo sul bisogno del
momento e lo attualizza
proprio come casa Dior. In
sti dipinti si coglie la disponibilità di lasciarsi catturare
dai ritmi e dai colori, sperimentando l'attimo in cui la
pittura diventa simbolo, fermento, evento instabile, sospeso tra luce e ombra, tra
slancio e concentrazione, tra
. Terapia dell’ernia del disco
. Recupero e prevenzione Posturale
. Patologia degenerativa articolare (artrosi)
Centro medico Futura
Viale Col di Lana, 2
Milano
Cell. 345/7903843
Studio
Viale Trastevere, 141
Roma
Cell. 349/6445025
Novità per la ciclabile
PesChIera
6 30 NOvembre 2016
Il sindaco Molinari ha recepito gli aggiornamenti del progetto sulla realizzazione
L’infrastruttura metterà in collegamento la città con la vicina San Donato
L’
di Gianluca Stroppa
amministrazione di
caterina Molinari
ha recepito gli aggiornamenti del progetto legato alla realizzazione della
pista ciclabile che metterà in
collegamento Peschiera, da
via carducci, a S. Donato
vamente, appurato il rientro
dello stesso nell'elenco dei
progetti ammissibili, si è avviata la concertazione con la
Regione, senza peraltro alterare gli aspetti qualificanti
e condizionanti la finanziabilità del progetto.
torio in via Togliatti all'altezza di via Bixio. L'aggiornamento prevede altresì una
migliore definizione delle
opere complementari come
il posizionamento di due
conta-biciclette (uno per
ciascun comune), l'adeguamento dell'impianto semaforico all'intersezione via
Milanese (via caviaga). Novità che sono scaturite in seguito ad un'attività di concertazione regionale poiché
il progetto rientra tra quelli
sostenuti da Palazzo Lombardia nel contesto di un più
ampio piano di mobilità ciclistica pluriennale. La bozza del progetto della ciclabile risale ad un anno fa
quando ancora Peschiera era
amministrata dal commissario prefettizio. Successi-
Dall'esame è risultata l'individuazione di un tratto di
percorso alternativo a via Di
Vittorio, già oggetto di finanziamento con le risorse
del precedente “Piano mobilità 2007-2013”; il tratto
di percorso individuato si
svolge lungo via della Liberazione e via Togliatti e attraversa un'area a verde pubblico e contestuale riposizionamento del conta-biciclette previsto in via Di Vit-
carducci/Primo Maggio e
l'ampliamento della sezione
della pista ciclabile esistente
in via carducci, rispettando
la fermata del bus esistente.
Il nuovo quadro economico
del progetto impenna la spesa complessiva a 2,22 milioni di euro, coperti per 1,41
da un contributo regionale a
fondo perduto, per 375.440
euro da S. Donato e per
435.350 euro a carico da Peschiera Borromeo.
Un delinquente finto legale,
chiama una mamma dicendo
che il figlio ha avuto un grave incidente e che si trova in
stato di fermo di polizia. E
che affinché la polizia lo rilasci bisogna fare un versamento di 7mila euro. Difficilmente una coppia di anziani ha una somma così
consistente in casa. A questo
punto il finto avvocato dice
di mettere in un sacchetto
tutto l'oro, il contante che si
ha in casa e che manderà un
suo sostituto a ritirare. Ed è
così che di lì a poco qualcuno bussa e porta via i ricordi
di una vita.
Una signora è stata seguita
fin sotto casa. Una ladra fingendosi l'inaricata di un corriere che deve efettuare una
consegna, entra in casa dell'aziana con la scusa di chie-
dere una biro in prestito.
Una delle due donne distrae
la padrona di casa e l'altra le
porta via quel poco di oro
che c'era in casa.
Purtroppo, questi criminali
approfittano della fragilità
delle persone, che non sanno
che una banca non manderebbe mai a casa a ritirare
dell'oro da un privato e che
in Italia non esiste un fermo
di polizia dal quale ci si libera pagando 7mila euro.
Le tecniche truffaldine si sono spostate anche su internet, attraverso l'invio di lettere a nome dell'Enel, di
Equitalia
come difendersi da tutte
queste trappole disseminante, in modo particolare sulla
strada degli ultrasettantenni?
Anzitutto ci si chiede dove i
delinquenti si procurano gli
elenchi dei nominativi delle
persone anziane? Dai comuni? Dai supermercati ai quali
rilasciamo i nostri dati per le
carte fedeltà? Le persone
che sono avanti con gli anni
sono giudicate prede più facili.
La prima cosa che bisognerebbe fare per proteggere i
nostri familiari che vivono
in casa, è quella di dire loro
di non aprire a nessuno, senza eccezione. Il postino, i
messi comunali, i corrieri ed
anche i carabinieri, quando
non si risponde al citofono
lasciano un avviso. Nessuno,
può obbligarvi ad aprire la
porta di casa.
Solo le forze di polizia, in divisa e con un mandato di
perquisizione (è un caso limite per chi commette reati;
per le persone perbene non
Lavori di
sicurezza
Alla Posta di Bellaria
Via libera ad alcuni interventi in chiave sicurezza
per la sede dell'ufficio postale di Bellaria.
A seguito di eventi criminosi ed atti vandalici perpetrati a danno dell'ufficio
di via fratelli cervi, è stato effettuato un sopralluogo tecnico al fine di verificare la possibilità di una
rimodulazione dell'ingresso tramite l'installazione
di una nuova bussola multi-transito e controllo accesso.
Gli interventi hanno richiesto una quindicina di
giorni per essere completati e l'ufficio ha potuto
riaprire al pubblico solo
da lunedì scorso.
G.S.
Truffatori, come difendersi
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA
esiste). chi ci cerca lascia un
avviso.
Regola prima non aprire a
nessuno. Quando i nostri familiari non sono in grado di
recepire queste regole, può
essere utile abolire il citofono e dotare tutti i congiunti
delle chiavi di casa. Altro accorgimento che può essere
efficace è eliminare il telefono fisso e dare alle persone
che vogliamo proteggere un
telefono cellulare dedicato,
conosciuto solo dai familiari
intesi in senso stretto (i figli).
Per quanto riguarda la posta
elettronica, il discorso è molto più semplice: basta rispondere solo alla persone
che conoscete. In questo
modo eviterete le truffe sempre più numerose che vengono perpetrate attraverso la
cosiddetta rete.
L’ex Artea ha un punto lavoro
Nell’occasione il presidente del Piano
di zona, fabio Raimondo, ha provveduto a invitare tutti i giovani fra i 18 e
i 35 anni residenti nei nove comuni del
Distretto Sociale Sud Est Milano, cioè
carpiano, cerro al Lambro, colturano,
Dresano, Melegnano, San Donato Milanese, San Giuliano Milanese, San
zenone al Lambro e Vizzolo Predabissi, partner del progetto finanziato con
100mila euro a settembre 2015 da Regione Lombardia. Un buffet è stato of-
ferto dagli studenti del corso per operatore della ristorazione del cfp di Afol
Sud Milano.
Nel corso della serata sono intervenuti
rappresentanti di altre realtà imprenditivo/culturali create da giovani, la Spillera di cassina de’ Pecchi e Upcycle
Bike cafè di Milano.
E’ stato inoltre presentato il bando per
la raccolta dei progetti, attraverso il
quale si provvederà all’assegnazione
dello spazio ai giovani tra i 18 e i 35
anni che abbiano voglia di mettersi in
gioco con un’attività lavorativa imprenditoriale presentando un progetto per
realizzare al suo interno uno spazio di
co-working e un piccolo punto ristoro.
Il bando, con scadenza 30 dicembre
2016, è stato già pubblicato sul sito del
Distretto, www.incrocicomuni.it e pubblicizzato sulla pagina facebook di
A.S.S.E.M.I., nonché condiviso sui siti
istituzionali dei nove comuni del Distretto Sociale. Domenico Palumbo
In consiglio è tornata la normativa
del servizio di “Nonni vigilanti”
In aula tra vecchi e
nuovi regolamenti
consiglio comunale alle
prese, nel corso dell'ultima
seduta, con vecchi e nuovi
regolamenti. La normativa
tornata in aula è stata quella
che disciplina lo svolgimento del servizio dei “Nonni
vigilanti”, istituito a Peschiera già da sette anni. Su
proposta del comandante
della Polizia locale, claudio
Grossi, l'assemblea ha recepito l'estensione dei limiti di
nuovo regolamento, quello
inerente la costituzione dell'albo del volontario singolo.
Le minoranze di Pd e forza
Italia hanno mostrato pollice
verso dopo aver precedentemente mosso rilievi critici
nella commissione che ha
preceduto la riunione di
consiglio. In particolare Luca zambon ha sostenuto di
non aver avuto risposte in
merito a precedenti osserva-
maggiore età del servizio
volontario dei nonni, portandolo da 75 anni ad 80. La
Polizia locale, a sua volta, si
era fatta portatrice di questa
istanza giunta dai diretti interessati.
Se questa misura è passata
con il voto unanime dei consiglieri, ha invece ottenuto
il solo appoggio della maggioranza che sostiene caterina Molinari e di M5S, la
decisione di introdurre un
zioni sull'argomento. fatto
sta che la normativa entrerà
ora in vigore; con essa, l'amministrazione intende valorizzare ed incentivare l'attività di volontariato svolta
nel territorio comunale da
quanti ne diano disponibilità, per il conseguimento di
finalità di pubblico interesse, la cura e la tutela del bene comune e la costruzione
di una comunità coesa e solidale.
202.592,60 euro: è questa
la somma risultante dal rendiconto finale del IV° bando regionale che ha finanziato i Distretti del commercio.
Peschiera Borromeo è capofila del Distretto chiamato “La via dell'acqua e dei
mulini” che unisce a sé i
comuni di Pantigliate, Mediglia, Paullo e Tribiano.
Nei giorni scorsi si è riunita
la cabina di regia alla presenza dei rappresentanti di
ciascuna amministrazione,
con l'eccezione di Tribiano
che si è sfilata dall'intesa, e
di quelli dell'Unione commercianti di Milano, Giovanni Del Sorbo dell'associazione territoriale di Melzo e Stefano Spinelli dell'associazione territoriale di
Melegnano. Regione Lombardia ha erogato l'intero
importo concesso anche se
il progetto iniziale ha subito
alcune modifiche da parte
sia degli operatori privati
che pubblici (ovvero i comuni partners).
Dopo la rimodulazione, la
“torta” è stata così ripartita:
116.479,51 euro alle attività commerciali che hanno
aderito al bando, 8.719,03
euro al comune di Pantigliate, 9.670,65 euro al comune di Mediglia e
57.723,41 euro al comune
di Peschiera Borromeo.
La cabina di regia ha ritenuto utile continuare a
mantenere il distretto nell'ottica di futuri bandi regionali, rimandando a gennaio il prossimo incontro
per valutare e organizzare
un piano annuale per eventi/fiere che possa coinvolgere l'intero Distretto.
G.S.
Oltre 200mila euro il rendiconto
finale del IV bando regionale
Soldi al Distretto
del Commercio
Se vi interessa
questo
settimanale
comprate il
prossimo numero
in edicola.
Dateci il vostro
sostegno concreto
segrate
I progetti creano dissensi
In città si discute sulla coesistenza fra il Westfield e l’ampliamento dell’Intermodale
L’iter per il centro commerciale ha già mosso i primi passi verso la realizzazione
c
di Gianluca Stroppa
entro Westfield e Intermodale possono
coesistere? Il dibattito è aperto. La costruzione
del centro commerciale e
l'ampliamento dell'Intermodale sono i grandi progetti
di cui si inizierà davvero a
parlare solo ad inizio lavori.
Mentre l'iter di Westfield ha
già mosso i primi passi, il
potenziamento dell'Intermodale è solo sulla carta ed anzi nel Pgt ne è decretata la
contrarietà. certo, se il Governo lo dovesse trasformare in una “Legge Obiettivo”,
resterebbe poco da fare: ma
per ora la battaglia è ancora
aperta.
I due progetti stanno creando qualche malumore in
città anche se la maggioranza, seppur un po' forzatamente, si ostina a credere
nella possibilità di una coesistenza.
Dalla lista civica “Segrate
Nostra”, così si è espresso il
consigliere Gianfranco Rosa: “Sotto il profilo urbanistico- ha detto- i progetti
non si sovrappongono mentre sotto quello dell'impatto
ambientale è tutto da vedere. Un insediamento come
Westfield porterà conseguenze sulla viabilità cittadina anche se non dovrebbero essere pesanti.
Però, l'inquinamento sarà
notevole. L'Intermodale invece è un progetto sospeso
e non si sa quando calerà su
Segrate.
Sono due progetti distinti e
di interesse ben più ampio.
Il comune non ha molta voce in capitolo.
Buone nuove per il
trasporto degli alunni
Gianfranco Rosa
Per gli studenti dell’istituto Macchiavelli
Istituto Macchiavelli
Vigile ‘esclusivo’
per Novegro
Novegro ha un vigile “dedi- presenti in zona durante le
cato”. Da qualche giorno operazioni di carico e scariGiuseppe zoccali è in servi- co e identificare possibili inzio esclusivamente a presi- dividui sospetti.
dio della frazione.
L'agente segnalerà anche
Residenti e negozianti lo eventuali problematiche e
possono incontrare dal lu- criticità riscontrate sulle
nedì al venerdì dalle 7.00
alle 14.00 o dalle 13.00
alle 20.00, a seconda del
turno settimanale. L'amministrazione comunale
e il comando di Polizia
locale hanno dato seguito
all'impegno preso in consiglio comunale a fine ottobre quando si votò una
mozione che chiedeva
una maggior tutela del
quartiere anche in termiL’agente Giuseppe Zoccali
ni di sicurezza e legalità.
La prima azione intrapresa strade, nei parchi e nei giarin questa direzione è stata il dini, monitorando, grazie alpotenziamento del servizio la creazione di un apposito
del vigile di quartiere che registro, lo stato degli intercosì potrà assistere all'entra- venti richiesti, controllerà
ta ed uscita da scuola degli scarichi abusivi di rifiuti,
alunni dell'istituto “Galbu- cercando di risalire agli ausera”, potrà effettuare più tori, e avrà un dialogo cocontrolli su veicoli in sosta stante con residenti e comirregolare, in particolare mercianti.
lungo la rotatoria di via Ri- Al vigile di quartiere, il covoltana angolo via Dante, mando chiederà un report
fare ulteriori verifiche su settimanale con l'indicazione
veicoli abbandonati o utiliz- delle eventuali problematizati come dormitorio, pre- che riscontrate e delle solustare maggior attenzione ai zioni o azioni intraprese per
movimenti delle bisarche cercare di risolverle. G.S.
che preferiscono lasciare a
casa la macchina.
L'istituto superiore ha anche variato l'orario scolastico e, dunque, anche il pubblico trasporto si è adattato.
Le novità sono arrivate grazie all'impegno preso dall'amministrazione, in particolare dall'assessore ai Trasporti Viviana Mazzei lo
scorso giugno. In quell'occasione era stato comunicato ai genitori degli alunni
iscritti al Machiavelli che il
trasporto scolastico non sarebbe stato garantito per
l'anno scolastico corrente;
e questo perché, nonostante
fosse un servizio fondamentale per la cittadinanza,
sarebbe stata città metropolitana a doverlo erogare
e non il comune che, se lo
avesse fatto e la corte dei
conti lo avesse scoperto,
sarebbe stato accusato di
danno erariale e avrebbe
dovuto sborsare circa tre
milioni di multa.
per circa 30 studenti coinvolti; 5.000 euro per l'acquisto di materiale di primo
soccorso per le scuole;
5.000 euro per consegnare
una copia della costituzione
ai circa 500 studenti di 3°
media; 10.000 euro per l'acquisto di arredi nelle scuole
cittadine.
L'amministrazione si riserva
di valutare eventuali altri
suggerimenti. Le proposte
di sponsorizzazione possono essere presentate al comune entro e non oltre il 31
dicembre. Al soggetto individuato, a seconda della
somma erogata, il comune
garantirà la visibilità del logo aziendale in base all'opzione di sponsorizzazione
prescelta: sulla homepage
del sito istituzionale, su tutto
il materiale informativo riguardante gli interventi rea-
lizzati inviato alle famiglie,
nei comunicati stampa ufficiali relativi all'iniziativa,
sul monitor elimina code
collocato presso lo Sportello
al cittadino, sui social media istituzionali e consentendo allo sponsor di posizionare una propria struttura
promozionale all'ingresso
delle scuole.
Inseguimento mozzafiato come in un film,
lungo le strade che da Milano arrivano a Segrate. Protagonisti due giovani di 14 e 19 anni,
di origine croata che, dopo aver bloccato un
64enne e averlo minacciato con un cacciavite,
prima si fanno consegnare l’orologio, poi non
contenti, gli rubano l’auto, una Volkswagen
Polo rossa. I due si accorgono di essere inseguiti dai carabinieri, dopo che l’uomo ha lanciato l’allarme. Accelerando sempre di più i
due, da via Olgettina, (dove danneggiano
Alla ricerca di sponsor
7
L’agente Giuseppe zoccali tutti
i giorni a presidio della frazione
Novità per gli utenti del trasporto pubblico verso Pioltello, soprattutto per gli studenti che frequentano il
Machiavelli. Dopo le richieste del comune è stata
infatti istituita da Atm una
nuova fermata della linea
924 sotto il cavalcavia di
via Monzese in direzione
Pioltello, volta a favorire
l'utilizzo dei mezzi pubblici
agli alunni che devono raggiungere la scuola superiore pioltellese e ai cittadini
PER I PROGETTI ScOLASTIcI cOMUNALI
Il comune è alla ricerca di
sponsor per sostenere progetti a favore delle scuole
cittadine. L'avviso è indirizzato a persone fisiche, enti,
associazioni, società, imprese produttrici di beni e servizi che si facciano carico di
finanziare interventi per gli
istituti segratesi. Sono sei le
proposte di sponsorizzazione: 20.000 euro per il “Teatroscuola”, laboratori delle
scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di I° grado
che coinvolgono circa 4.000
alunni; 20.000 euro per “Attività motorie” per circa
1.000 bambini delle scuole
dell'infanzia; 10.000 euro
per il “Merito scolastico”,
ovvero la premiazione con
borse di studio per gli alunni
licenziati con 10/10, studenti diplomati con 100/100 e
due laureati con 110/110,
Possiamo solo cercare di
suggerire alcuni accorgimenti per evitare impatti
traumatici”. Il consiglio comunale si era già detto contrario all'ampliamento dell'Intermodale ma il comune
non può fare granchè se il
Governo lo cala dall'alto.
Per Westfield invece si tratta
di un cammino a tappe che
ha già visto esaurirsi almeno
metà del proprio percorso.
30 NOvembre 2016
Terrore in centro città
Sono stati arrestati due giovani, in fuga con l’auto rubata
un’auto in coda), raggiungono Segrate, e lì la
loro corsa si ferma, con la vettura che va a
schiantarsi contro una rotonda in via Turati. I
due però non si arrendono, scendono dall’auto
e fuggono a piedi. Dopo lunghe peripezie vengono acciuffati dai militari e finiscono in manette. L’auto e l’orologio della vittima vengono recuperati. Da un controllo risulta che i
due croati non erano nuovi a episodi del genere, tempo fa avevano rubato un furgone Fiat
Ducato in provincia di Lecco.
G.A.
ROTTAMAZIONE
CARTELLE
EQUITALIA
- RATEAzIONI PIGNORAMENTI
(ANchE BANchE E PRIVATI)
L’associazione Tribunale per la tutela della Salute
in collaborazione con l’esperto Michele Di Palma
cell. 333/6854432 e con L’Eco - Tel. 02/83417216
è disponibile per la consulenza
Il dottor Lorenzo Rotta
era il medico di tutti
8
saN gIulIaNO
30 NOvembre 2016
BORGOLOMBARDO / DOLORE E SGOMENTO NELLA fRAzIONE
Per molti anni ha prestato servizio all’ambulatorio medico di via Labriola
E
di Domenico Palumbo
ra il medico di tutti, affabile e
cordiale, il dottor Lorenzo Rotta,
scomparso il 10 novembre scorso dopo una lunga malattia. Aveva 60
anni. Per molti anni ha prestato servizio all’ambulatorio medico di via Labriola, a Borgolombardo, insieme alla
moglie, la dottoressa Luciana ferrario,
stimatissima in tutto il paese. I funerali
si sono svolti in forma privata a Milano
dove i due coniugi vivevano insieme
al figlio Alessandro.
La notizia della scomparsa del notissimo medico non è arrivata subito nella
frazione sangiulianese stante il riserbo
molto stretto tenuto dai familiari. Nessun manifesto annunciava il triste
evento e soltanto dopo qualche giorno,
tramite il passaparola, la gente ha saputo della sua scomparsa. “Mi dispiace
moltissimo, con me era sempre molto
bravo”, ha detto un’anziana donna in
cura da lui. Era il medico di famiglia
ideale per tutti, premuroso e gentile.
Il dottor Rotta non mancava mai di dare consigli e suggerimenti per curarsi
e stare bene. Quando ha saputo della
sua malattia, due anni fa, non ha fatto
drammi continuando a svolgere la sua
attività di medico come se nulla fosse.
Negli ultimi tempi però non ce la fa-
Il dottor
Lorenzo Rotta
ceva più a stare in ambulatorio e ha
chiesto di essere messo in aspettativa.
Nello studio medico di via Labriola il
dottor Rotta non è più rientrato, lasciando nell’incredulità e sgomento
tutti i pazienti.
“c’è rammarico e tristezza per la scomparsa del dottor Rotta, un medico conosciuto e apprezzato da tutta Borgolombardo”, afferma Giocondo Berti,
“secondo me non è stata una decisione
giusta, quella dei familiari, di non fare
sapere niente a nessuno, neppure il
giorno dei suoi funerali. Almeno la cerimonia funebre bisognava renderla
pubblica e permettere a tutti di partecipare alle sue esequie”, ha aggiunto l’ex
presidente del consiglio comunale.
Stretto riserbo anche per i funerali di
Pierangelo ferrario, fratello di Luciana, deceduto qualche giorno dopo il
dottor Rotta. Entrambi sono figli di
Piero ferrario, indimenticato imprenditore edile e presidente dell’Anpi di
Borgolombardo. Nessuno doveva sapere niente del decesso di Pierangelo,
ma nel giorno del suo funerale, la settimana scorsa, la chiesa di San Pietro
e Paolo era stracolma di gente. Un’orazione molto breve e poi la salma è
stata trasferita a crema per la cremazione. Alla dott.ssa Luciana ferrario,
colpita così duramente dal duplice triste evento in pochi giorni, la redazione
de L’Eco di Milano e Provincia invia
sentite condoglianze.
La tipografia Mascherpa
rimpiange Valerio Tarenzi
Aveva iniziato ad apprendere il mestiere di tipografo e l’attività a 14 anni
Un pezzo dell’artigianato
sangiulianese ci ha lasciato.
Valerio Tarenzi, meglio conosciuto come Mascherpa,
ha finito di soffrire, stroncato
da un male incurabile, all’età
di 66 anni, lasciando nel dolore la moglie e il figlio.
Tutta la città lo rimpiange ricordando l’attività tipografica svolta per decenni nel noto laboratorio della via Emilia, lavori semplici ma anche
difficili e complicati, l’unico
esistente nel territorio.
I funerali si sono svolti a Pie-
ve Porto Morone. Valerio ha
iniziato all’età di 14 anni ad
apprendere il mestiere di tipografo entrando come apprendista nella tipografia
aperta nel 1955 dal melegnanese Santino Mascherpa. col
tempo impara l’arte della
stampa con i caratteri e le lettere di piombo, l’impaginazione dei testi, la sistemazione delle lastre tipografiche
ecc., divenendo un maestro
impareggiabile nel suo campo. A lui si rivolgevano i comuni, i partiti politici, i commercianti, persino i novelli
sposi per gli inviti al loro matrimonio e le famiglie per la
comunione e la cresima dei
loro figli.
La tipografia Mascherpa è
conosciutissima in tutto il
territorio. Alla morte di Santino Mascherpa, suo datore
di lavoro, Valerio Tarenzi nel
2000 diventa titolare della tipografia stessa acquistando
l’attività e ampliandola con
la vendita di materiale scolastico di cancelleria, compassi, righe, quaderni, evitando agli studenti di recarsi
a Milano.
Le aziende e i semplici cittadini trovavano nel suo laboratorio tutto l’occorrente per
la loro attività.
Era conosciuto per le sue
competenze, sempre sorridente e prodigo di consigli e
suggerimenti. Era uno sportivo, ma non si arrabbiava
mai, neppure quando l’Inter,
la squadra del cuore, perdeva.
La tipografia adesso è chiusa, la clère abbassata, speriamo che i familiari continuino
l’attività del congiunto
scomparso.
La città rimpiange molto la
maestria di Valerio Tarenzi.
Stefano Sportelli
Lettera ai cittadini
QUI PARLA BORGOLOMBARDO
Iniziamo la collaborazione
con l’“Eco” per avere uno
spazio dove tutti possano
presentare problematiche,
necessità, esigenze di Borgolombardo.
In questo periodo, quando ci
isoliamo dalla realtà quotidiana, è utile avere sempre
più momenti di comunicazione.
Borgolombardo ha bisogno
di ritrovare la sua anima.
L'anima di un paese che per
anni è vissuto di rapporti
umani costruttivi dove l'individuo non era solo, ma
membro di una comunità.
Borgolombardo negli ultimi
anni ha subito cambiamenti
notevoli: nuovi arrivi, crisi
economica, disoccupazione,
nuovi mezzi di comunicazione.
cerchiamo di trovare una
sintesi tra il vecchio e il
nuovo. Abbiamo potenzialità inespresse che vanno
sviluppate e valorizzate per
migliorare la qualità della
vita.
“fare comunità” potrebbe
essere il motto per l'anno
2017.
cosa vuol dire “fare comunità”?
come si fa a “fare comunità”?
Sono domande alle quali
tutti noi possiamo contribuire a dare una risposta.
Tutti coloro che sono interessati a queste tematiche e che
vogliono offrire il proprio
contributo possono contattarci alla seguente e-mail: [email protected].
Lino Viviani
Auguri ad...
Angelo
Tanti tanti
auguri
dalla nonna
Ida
I partiti hanno paura delle primarie
saN DONatO
30 NOvembre 2016
Atto di accusa di francesco forenza contro l’immobilismo dell’opposizione in vista delle amministrative
A
9
“Il sindaco Andrea Checchi non è stato innovativo- aggiunge- però non ha neppure governato male”
di Domenico Palumbo
tto di accusa di francesco forenza contro i partiti di opposizione incapaci di muoversi
a pochi mesi dal rinnovo
elettorale della primavera
prossima. “Parliamoci chiaro”, scrive forenza in una
nota, “negli anni passati era
più facile fare opposizione
perché i sindaci di allora facevano delle scelte che, nel
bene o nel male, procuravano reazioni, negative o positive, che facevano discutere. Oggi tutto questo non
avviene – osserva - un po’
perché spinti dal desiderio
di vedere se succede qualcosa di diverso a San Donato Milanese, un po’ perché a
livello nazionale non c’è
molto da discutere oltre al Sì
e al No al referendum del 4
dicembre prossimo”. certo
è che siamo lontani dai tempi burrascosi del sindaco di
centrodestra Mario Dompè
quando ogni seduta consiliare era caratterizzata da litigi continui con la Lega
Nord, alleata di giunta, e
con alcuni esponenti di forza Italia, oltre che con il Pd
e con i suoi alleati di centrosinistra.. Si discuteva del
Sesto palazzo uffici Eni che
rivoluzionava l’intero scomparto urbanistico del centro
cittadino, non gradito dai
sandonatesi. L’aula consiliare era sempre piena di gente
pro o contro il progetto del
colosso dell’energia. Per approvarlo i consiglieri comunali rimasero chiusi in aula
consiliare per una notte intera, fino alle otto del mattino dopo, fra lo stupore dei
dipendenti comunali. “Pensavamo avessero dimenticato di spegnere la luce”, disse
una commessa…”. Invece,
i consiglieri erano ancora in
riunione. Il sindaco Dompè
firmò la convenzione alla
vigilia di Natale del 2010 insieme ai dirigenti del cane
a sei zampe.
“Però, a distanza di tanti anni, le enormi torri che avrebbero dovuto ospitare i 4mila
dipendenti oggi collocati nel
5° palazzo Agip, non si vedono ancora…”, osserva il
leader de L’Altra San Donato. Il Sesto palazzo avrebbe
dovuto meravigliare i giap-
ponesi e i cinesi all’Expo
2015.
L’arrivo nel 2012 del sindaco Andrea checchi ha… acquietato gli animi. In aula
consiliare non c’è più la
grande affluenza di pubblico
di un tempo forse anche per
mancanza d’interesse tranne
in qualche eccezione.
“Il sindaco checchi non è
stato un innovativo, forse ha
peccato nella comunicazione non proprio ottimale, ma
onestamente non ci sentiamo di dire che ha governato
male la città”, dichiara francesco forenza. “Diciamo
che si è limitato a fare i
compiti a casa in un comune tra i più ricchi d’Italia…
”, aggiunge.
Gli occhi oggi sono puntati
sulle elezioni comunali del
2017 in cui i candidati sindaco – secondo forenza spunteranno a breve come
funghi dopo un letargo durato quasi cinque anni. Il
problema però è che al momento non si vede niente di
nuovo dato che da una parte
abbiamo il Pd di Renzusconi, e dall’altra c’è il Mo-ViMento 5 Stelle che finge ancora di essere un non partito
e quando arriva a governare
fa peggio degli altri partiti.
Poi c’è il centrodestra – infierisce l’alfiere della lista
civica – che non si capisce
più cos’è, da chi è formato
e da chi è comandato. Magari i cinesi si compreranno
anche… forza Italia, insieme al Milan!. L’opposizione
a San Donato non si sa chi è
e al momento non si vedono
alternative credibili da contrapporre alla coalizione di
Andrea checchi”. “Serve
uno scossone, serve che la
minoranza faccia una riflessione seria e decida cosa
vuole fare da grande, serve
un segnale forte e nuovo da
dare alla città.
Non servono le decine di liste civiche che alle elezioni
prenderanno lo zero virgola,
la gente deve poter scegliere
tra A e B in maniera chiara
e netta”.
“cara opposizione”, conclude forenza, “ce l’hai il coraggio di fare le primarie per
scegliere tutti insieme il
‘tuo’ candidato sindaco?”
La proposta è partita, vedremo chi l’accoglierà. Ma forse i partiti hanno paura delle… primarie. O no?
Inaugurato Il Pontile della discordia
Molta gente al Laghetto di via Europa con l’intervento delle autorità comunali
Inaugurazione in grande stile per il locale affacciato sulle sponde del Laghetto di via Europa con l’intervento delle
autorità comunali, delle forze dell’ordine e la partecipazione di moltissima
gente. Il taglio del nastro è avvenuto
domenica 20 novembre ad opera del
sindaco Andrea checchi, accompagnato da tutta la Giunta comunale e
alla presenza del comandante della
compagnia dei carabinieri, cap. Ruotolo, e della Stazione cc., M.llo Golino. La struttura è incastonata tra il
laghetto, il Giardino della Legalità intitolato a Don Puglisi, e la scuola
D’Acquisto, ed è rivolta massimamente a nonni, papà, mamme e bambini che frequentano assiduamente il
posto. Non a caso la data del 20 novembre è stata scelta in concomitanza
con la Giornata mondiale dei diritti
dell’infanzia e dell’adolescenza. La ce-
rimonia inaugurale è proseguita con un
rinfresco offerto dalla Propolis, la società che gestisce la struttura, e da un’animazione per i bambini, proposta da
Foto di Pietro Del Monte
Aurora 2000. Il Pontile è pensato come
un luogo di aggregazione per valorizzare ulteriormente l’area del laghetto
che, insieme al Pratone, forma una grande oasi verde nel cuore di San Donato
Milanese. Sul lato rivolto verso il laghetto il locale ha un’ampia veranda in
legno chiusa da grandi vetrate che permette di godere un panorama molto bello. Il lato rivolto verso il
Giardino della Legalità
avrà uno spazio attrezzato
con bersò e tavoli che, dalla primavera all’autunno,
sarà a disposizione delle
famiglie, delle associazioni
e di tutti coloro che vorranno organizzare feste e manifestazioni.
Nel discorso inaugurale il
sindaco checchi ha ricordato il momento “doloroso”, sfociato in
Tribunale, che ha preceduto il taglio del
nastro alcuni anni fa. La struttura nel
Studio medico sportivo
Dr Mirco Buzzetti
Specialista in medicina dello sport
certificati idoneità
fisioterapia, tecarterapia, kinesiotaping,
massoterapia
Dr.ssa Tazzari Silvia
Nutrizionista, dietologa sportiva e per dimagrimento
Via Cesare Battisti, 15 - San Donato Milanese
Per appuntamenti 02.55602203
Franco Cerri in
Cascina Roma
Il noto chitarrista si esibirà questa sera
E’ tra le più grandi chitarre
jazz internazionali. franco
cerri, 90 anni ben portati, si
esibirà questa sera, mercoledì 30 novembre, ore 21,
nella sala concerti “Previato” di cascina Roma, in una
jazz seasion con il duo Just
friends, composto da Marco farcione e Antonio Giuranna, due giovani talentuosi musicisti formatisi alla
Scuola civica di jazz di Milano, dove cerri insegna. Il
concerto, a ingresso libero,
è dedicato al pittore Giancarlo cazzaniga, deceduto
nel dicembre 2013, al quale
cascina Roma dedica una
grande retrospettiva realizzata in collaborazione con
l’Associazione cortina. L’amicizia fra cerri e cazzaniga iniziò negli anni ’50
quando nelle “cave” milanesi si consumavano le serate
Foto di Pietro
Del Monte
2011 era stata affidata senza
alcuna formalità dall’allora
sindaco Dompè a un gruppo
di ragazzi che l’avevano richiesta, ribattezzandola club
house. Ma l’arrivo del sindaco checchi scombussolò
tutti i buoni propositi dei giovani. La struttura, secondo
checchi, non offriva garanzie di sicurezza e di legalità
per cui bisognava fare un
nuovo progetto. La vicenda
finì davanti al giudice del
Tribunale che diede ragione
al sindaco. “Un caso che
scosse la città segnando
fra musica jazz, fiaschi di
vino e accorate discussioni
sull’arte, sulla pittura e, naturalmente, sulla musica.
cazzaniga era amico di
molti musicisti ma il legame
con cerri è stato profondo e
intenso per quasi 60 anni.
Nel compimento dei suoi 90
anni, Milano, sua città natale, lo ha onorato con un
grande concerto al Teatro
Dal Verme, registrando il
tutto esaurito.
“Grazie alla collaborazione
con l’Associazione cortina”, dichiara l’assessore alla
cultura chiara Papetti, “abbiamo potuto allestire a costo zero due iniziative culturali di primo livello. Le
opere di cazzaniga – ha aggiunto – e le note di cerri faranno rivivere pagine importanti della storia artistica
e musicale di Milano”.
profondamente la nostra
Amministrazione”, ricorda
con rammarico l’assessore
alla coesione sociale Serenella Natella”. “Adesso però
si apre un percorso nuovo”,
dice checchi, “perché la
nuova struttura valorizzerà la
tipicità della nostra città rappresentata dal principale polmone verde nella cintura di
Milano”. Il Pontile della…
discordia, come l’ha definito
un tizio presente all’inaugurazione, non esiste più. O,
meglio, c’è ma è tutta un’altra cosa.
D.P.
Nel momento più difficile rivolgetevi
ad una persona affidabile e discreta
Onoranze Funebri
Emanuele Marmi
Arte Funeraria
Piazzale Luigi Bugatti - Cimitero Monticello (S. Donato Mil.)
Cell. 338-6948788 - [email protected]
Fiori & Piante
∙Si eseguono lavori interni di fiori
e giardinaggio
∙Si fanno composizioni per
ogni ricorrenza
Piazzale Luigi Bugatti - Cimitero Monticello (S. Donato Mil.)
Tel. 02-51879626 - Cel. 340-2461977
saN gIulIaNO
Atm non pagata: di chi la colpa?
10
30 NOvembre 2016
IL cONSIGLIERE ALfIO cATANIA chIEDE DI fARE LUcE SULLE EVENTUALI RESPONSABILITà
L’azienda milanese dei trasporti vanta un credito di quasi 2 milioni 200mila euro
P
di Domenico Palumbo
iove sul bagnato sul
comune di San Giuliano Milanese. L’ente
locale di via De Nicola, già
oberato dai debiti di Genia,
si trova ora costretto ad occuparsi anche di un credito
di quasi 2 milioni200mila
euro vantato dal comune di
Milano per il servizio di trasporto pubblico locale svolto dall’azienda tranviaria
milanese Atm nel periodo
2011/2015, mai pagato. Il
caso era stato già discusso
nella seduta di consiglio comunale del 27 ottobre scorso in termini di conoscenza,
senza una risoluzione definitiva. Sembra che il sindaco Marco Segala si sia trovato il problema nella “polvere nascosta sotto il tappeto”, secondo una sua pittoresca definizione, dopo aver
preso in carico la gestione
del comune, subito dopo essere eletto sindaco.
Una lettera dell’assessore
del comune di Milano, Maran, un paio di mesi fa gli ha
ricordato la questione, ma
Segala rispose di non saperne nulla.
In aula l’ex sindaco Lorenzano ha dichiarato che il servizio autobus pubblico non
era stato pagato perché “non
c’era una convenzione specifica al riguardo”. La somma dovuta fu accantonata in
un capitolo di bilancio a parte in attesa di una soluzione
definitiva. Il cambio di guardia nel palazzo municipale
lasciò irrisolta la questione.
“Sì, ma i soldi adesso dove
sono?”, ha chiesto furente
Alfio catania in consiglio
comunale. L’esponente della lista civica “Gina! Gina
Greco sindaco” all’opposizione intende andare avanti
per scoprire i responsabili
del disservizio. Nella seduta
del 27 ottobre l’aula ha approvato il ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, cioè il predissesto, per saldare i debiti
di Genia e rientrare in possesso del patrimonio comunale in mano al curatore fallimentare.
Il credito vantato dal comune di Milano per il suddetto
servizio non risulta stanziato
nel bilancio 2016/2018. E’
probabile che il sindaco Segala voglia pagare a rate pure questo debito, come già
avvenuto per altre incombenze.
Alfio catania però non desiste dal suo intento di correttezza e trasparenza. In
una mozione presentata nell’ultimo consiglio comunale chiede di “impegnare la
Giunta a capire se esistono
responsabilità di carattere
politico e amministrativo,
sui gravi fatti che hanno determinato il ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale”. Ovvero:
di chi la colpa del servizio
autobus Atm non pagato?
Un nuovo libro di
Gino Marchitelli
è uscito “Il Segreto di Piazza Napoli”
Il nuovo libro di Gino Marchitelli è uscito in questi
giorni nelle librerie di Milano e provincia. Ovviamente
è un libro noir, com’è nelle
abitudini del prolifico scrittore sangiulianese di libri
gialli. S’intitola Il Segreto di
Piazza Napoli e sta già riscuotendo grande successo
anche nei grandi centri commerciali del territorio. Marchitelli intanto continua a
mietere premi un po’ dapperGino Marchitelli con
tutto. A San Benedetto del
il suo nuovo libro
Tronto (Ascoli Piceno) si è
classificato al 3° posto al concorso letterario “Idea Donna”
come autore di un racconto sulla Resistenza dove, insieme
a claudia Pinelli, ha pure presentato il libro sulle “Stragi
di Domodossola” ed esordito in veste di cantautore-alla
chitarra e voce con un pezzo inedito su Pino Pinelli. Sabato
26 novembre ha ricevuto due premi a Garfagnana (Lucca),
uno dei quali molto importante perché particolarmente seguito dai grandi editori nazionali, come Mondatori, feltrinelli, Marsilio, Garzanti e altri. “Eravamo in sette finalisti”, racconta l’autore, “ma pure che mi fossi classificato
ultimo, per me sarebbe stato comunque un grandissimo
prestigio”. complimenti, davvero.
D.P.
Il dibattito in
sala consiliare
Etica e
legalità
nella P.A.
Etica e legalità nella Pubblica Amministrazione questa
sera, mercoledì 30 novembre, ore 21, in sala consiliare
a San Giuliano Milanese. E’
un dibattito pubblico promosso dall’assessore alla
cultura Alessandra Magro a
cui interverranno Stefania
Rossi, presidente dell’Osservatorio Mafie Sud Milano, e Teodosio Petrara, Avvocato del libero foro, cassazionista.
“E’ un tema di fondamentale
importanza nella gestione
della Pubblica Amministrazione”, dichiara l’assessore
Magro, “su cui non si può
prescindere dal rispetto delle regole. Una cattiva gestione del territorio – ha aggiunto – può portare a conseguenze drammatiche”. Basta pensare ai danni ambientali derivanti dall’illecito
smaltimento dei rifiuti, al
clientelismo che inquina le
istituzioni a tutti i livelli, ai
muri imbrattati, ai giochi dei
bambini rovinati e tanto altro ancora. Gli esperti presenti al dibattito illustreranno i sistemi per l’eliminazione del diffuso fenomeno
di malcostume.
D.P.
Agitazioni alla Tamini Raimondo l’erede
melegNaNO
Preoccupazione tra i lavoratori del comparto produttivo; sale il timore dei sindacati
La dirigenza non ha dato risposte concrete sui livelli occupazionali
c’
30 NOvembre 2016
L’assessore alla Sicurezza pronto a
candidarsi alle elezioni fra sei mesi
di Vito Bellomo?
E se fosse fabio Raimondo, sia all'opposizione. Il centroassessore alla Sicurezza, fra i destra tuttavia se vuol ambire
più fidati collaboratori in a confermarsi in città deve
questi anni del sindaco Vito marciare compatto.
Bellomo, a candidarsi per Abbiamo sotto i nostri occhi
raccoglierne l'eredità fra sei quello che è accaduto un anmesi? Un avvicendamento no fa nella vicina S. Giuliano.
che sembrerebbe rientrare fratelli d'Italia e Lega a livelnell'ordine naturalo nazionale hanno
le delle cose: a
mostrato in varie
nemmeno 40 anni,
occasioni ormai
per Raimondo pouna certa unità di
trebbe essere giunintenti, per cui anto il momento di
che a Melegnano
provare a salire
si deve lavorare in
l'ultimo gradino
questa direzione”.
della gerarchia
Un richiamo forte
amministrativa e
a remare tutti dalla
ha già fatto sapere
stessa parte poiché
Fabio
che, se sarà necesRaimondo, che
Raimondo
sario, non si tirerà
nonostante la gioindietro. Il primo pensiero vane età può già dirsi un podell'assessore va all'unità del- litico “navigato”, annusando
la coalizione che, proprio a l'aria avverte il rischio di riMelegnano cinque anni fa, consegnare la città al centroandò in frantumi con la Lega sinistra più che ai grillini che
Nord rimasta defilata. Anche sembrano un po' in ritardo nel
se Bellomo riuscì a spuntarla far presa sull'elettorato. con
per la debolezza del campo il nuovo anno si dovrà penavversario. E la Lega Nord- sare seriamente a chi candiha affermato Raimondo- ha dare alla fascia tricolore e
assunto una posizione critica l'assessore esprime il suo
che non ha mancato però di pensiero.
essere propositiva nonostante
G.S.
è preoccupazione
tra i lavoratori del
gruppo Tamini
che ha un proprio sito produttivo a Melegnano ed altri
cinque stabilimenti fra
Lombardia, Veneto e Piemonte. Le prospettive dell'impresa con un secolo di
attività aziendale alle spalle,
conosciuta come la “ferrari
dei trasformatori”, destano
preoccupazione nelle sigle
dei lavoratori metalmeccanici. E a destare maggiori timori, tanto che il coordinamento delle sigle sindacali
di categoria ha chiesto un
incontro sia con Terna Plus,
che ha acquisito il gruppo
Tamini, sia al Mise (Ministero dello Sviluppo Economico), sono la strategia,
l'andamento economico e il
quadro complessivo del
gruppo, con particolare riferimento al sito di Melegnano.
A seguito di un incontro tenutosi circa tre settimane fa,
infatti, la dirigenza ha reso
nota la decisione di disdet-
tare il contratto di affitto
della palazzina degli uffici
nelle immediate vicinanze
del dipartimento produttivo
e di trasferire nella sede di
Legnano tutto il comparto
amministrativo e degli uffici
siti, soprattutto considerando anche la prospettiva della
gestione del tempo tra lavoro e famiglia”.
Ad aumentare i timori c'è
anche la temporanea chiusura del comparto produttivo sempre di Melegnano
per la bonifica che dovreb-
di Melegnano, con 43 unità,
tra febbraio e marzo 2017.
“Una prospettiva quest'ultima- ha dichiarato Vittorio
Sarti, segretario generale
Uilm Milano-che mette in
difficoltà i dipendenti, considerata la distanza tra i due
be terminare entro il prossimo mese di marzo: a giugno
era stato infatti sottoscritto
un accordo sindacale che
prevedeva, solo fino al termine dell'intervento di risanamento in attesa della ripresa dell'attività in loco, un
dislocamento degli addetti
al settore produttivo, in tutto una settantina di lavoratori, negli altri siti dell'azienda di Legnano, Ospitaletto e Novara.
“I nostri timori- continua
Sarti- riguardano l'intero
gruppo e noi non smetteremo di vigilare. In recenti incontri con la dirigenza non
abbiamo avuto risposte certe e concrete sul mantenimento dei livelli occupazionali e non vorremmo doverci trovare ancora di fronte
ad una trattativa come quella che aveva coinvolto un
anno fa il sito novarese, con
la dichiarazione di 50 esuberi che alla fine, grazie al
tavolo sindacale, aveva visto la metà circa di questi lavoratori ricollocati nelle altre sedi di Tamini.
è proprio in quest'ottica che
abbiamo costituito il coordinamento sindacale e chiederemo certezze per la tutela
del livello occupazionale e
la presentazione di piani
aziendali strutturati per garantire un futuro solido alla
realtà”.
In Broletto si decide a giorni quale destino riservare alla sperimentazione del senso unico in via conciliazione. Il dibattito in città resta
aperto fra chi approva e chi
boccia la misura ma intanto
si è aperto un altro fronte di
discussione. Ovvero: e se il
senso unico fosse nella direzione opposta a quella
sperimentata? Premesso
che non vi sarebbe tempo
per farlo e si genererebbe
solo una gran confusione,
sui social è arrivata una va-
langa di commenti. Giorgio
Donnoli dice “...ma come si
fa a pensare una genialata
simile? Tre vie divergenti,
zuavi, Monte Grappa e appunto conciliazione, chi
abita al Giardino dovrebbe
fare il giro esterno di Melegnano. Per favore usiamo il
buon senso...” mentre
Adriana Abriani domanda
“...come si arriverebbe nelle
vie zuavi e Predabissi dalla
piazza del Mercato e dal
Lambro?...”.
che si potesse pensare pri-
ma è il concetto sostenuto
da francesca Ballerio secondo cui “... l'idea non sarebbe stata da buttare se
adottata insieme ad altre inversioni di sensi unici, in
modo da creare una sorta di
rotonda nel centro di Melegnano sfruttando la viabilità
esistente. così si sarebbe
evitato al traffico di intersecare le traiettorie. Ma proporlo ora che ci siamo appena abituati al senso unico
di recente introduzione sarebbe assurdo...”.
Il senso unico di via conciliazione è parte integrante di
un più ampio progetto di
riordino urbano, in cui molteplici sono gli aspetti da
considerare, dai parcheggi
alla mobilità dolce, dalla
viabilità al carico/scarico,
dalla ztl al piano della sosta. La prima amministrazione Bellomo aveva fatto
uno studio dei flussi veicolari che aveva portato alla
predisposizione di un senso
antiorario in centro (senso
unico con direzione da piazza IV Novembre a piazza
Risorgimento). Un secondo
studio elaborato dalla seconda legislatura ha fatto
invece propendere per un
senso orario con senso unico da piazza Risorgimento
a piazza IV Novembre. Secondo Simone Rossi “...la
sperimentazione del senso
di marcia invertito in via
conciliazione, unito all'inversione di via Montegrappa, via castellini e via Biggioggero, porterebbe, secondo me, sulla base dei
flussi veicolari, ad una diminuzione del traffico interno in quanto ad esempio
non ci sarebbe intersezione
tra via Predabissi e via conciliazione. L'attuale senso di
marcia sembrerebbe creare
disagi al traffico interno e ai
commercianti del Borgo. La
sperimentazione sarebbe un
passo da fare...”. Infine il
parere della consigliera di
minoranza, Lucia Rossi
“...credo sia fondamentale
capire quale sia la scelta migliore senza la fretta di voler chiudere una questione
per tanti versi discussa.
chiaro che la proposta non
è a se stante. Abbiamo sottoscritto un'osservazione al
Pgtu per la realizzazione di
questa prova. Non è fine a
se stesso il cambiamento di
Il Movimento 5 Stelle sarà
della partita in occasione
delle elezioni comunali di
primavera. I grillini saranno
ai nastri di partenza con la
loro identità stavolta; nel
2012 non si presentarono
anche se la lista civica di
Lucia Rossi, nel corso del
mandato, ha fatto proprie diverse istanze dei pentastellati. Ad annunciare le mosse
M5S è l'attivista locale Giuliano curti: “Penso non sia
un segreto- spiega- che il
gruppo M5S di Melegnano
intenda partecipare alla consultazione amministrativa
comunale della prossima
primavera. L'iniziativa, al di
là delle opinioni di merito,
aggiunge vivacità ed idee al
dibattito cittadino. Al fine di
pervenire alla redazione di
un programma abbiamo
pensato di organizzare un'attività di inchiesta presso i
cittadini e le loro forme associative per capire con più
precisione problemi, sensi-
bilità, intenzioni e disponibilità. ci arrogheremo il diritto di valutare e rielaborare
gli stimoli raccolti senza
piaggeria verso nessuno”.
Lo slogan della discesa in
campo è “cosa sei disponibile a fare per avere una amministrazione virtuosa della
tua città”, un motto che va a
rappresentare lo spirito con
cui M5S si accinge a lavorare. “Spero fra breve- prosegue curti- di poter postare
il programma degli incontri.
di Gianluca Stroppa
Se il senso unico fosse al contrario?
Il dibattito resta aperto fra chi approva e boccia la sperimentazione in via conciliazione
11
Via Conciliazione
La rincorsa dei grillini
Il Movimento 5 Stelle si candida alle elezioni comunali
senso unico e certamente
cambiare verso anche a
Montegrappa Solferino e
Biggioggero comporta un
impatto notevole sulle abitudini quotidiane. Ma potrebbe essere urbanisticamente meno disagevole e
con meno intersezioni di
flussi nei momenti di maggiore traffico...”.
G.S.
Giuliano Curti, M5S
Sicuramente uno di questi
interseca il dibattito in corso
su commercio cultura, vivacità della città ecc.
Mi auguro che, nel rispetto
delle reciproche posizioni,
ci sia spazio per un dibattito
allargato”.
G.S.
In via Pini si ‘nascondono’ le buche
12
PIeve
30 NOvembre 2016
UN SEMPLIcE TAPPETO DI cATRAME SENzA AVER SfRESATO PRIMA IL VEcchIO MANTO STRADALE
“L’Amministrazione comunale, con questo intervento, intende procedere ad una ristrutturazione radicale...”
D
Servizi esclusivi a cura di Ubaldo Bungaro
opo lo spartitraffico di 80 centimetri
voluto dal sindaco Paolo festa sulla
centralissima via dei Pini: nello specifico la “cintura” circoscritta ai civici 4 e
5 dove opera la vita commerciale della città,
arriva l’asfaltatura “ copia e incolla” per
coprire le buche del vecchio manto stradale
grado manutentivo e funzionale.
Per l’intervento in via dei Pini è prevista la
fresatura e il rifacimento del manto d’asfalto, nel tratto compreso tra la piazza Impastato e la rotatoria sulla SP Vigentina all’ingresso sud del centro abitato, vale a dire dal
civ. 4 al civ. 7”. Ebbene! cosa accade invece
in via dei Pini? come già fatto nel tratto che
va dal civico 6 e 7: solo un semplice strato
centimetri; il sindaco scriveva, che “la fresatura del manto vecchio doveva essere effettuata come da contratto, non hanno fresato, hanno steso il nuovo catrame coprendo
anche parte dei dossi”.
“Rattoppare a destra e sinistra le strade per
il paese- scrive Roberto- asfaltare sopra ad
un asfalto non stabile ecc... questi sono progetti? Non sono un esperto ma non mi sem-
E come sempre i miei articoli sono supportati da foto che attestato l’andamento dei lavori e il sistema di come viene steso il catrame: un semplice strato riversato sul vecchio asfalto senza averlo prima rimosso con
la fresatura; coprire, insomma, il vecchio
asfalto prima di effettuare il rifacimento del
manto stradale ( come scritto nel capitolato
d’appalto). E così i cittadini di Pieve sono
con la posa di un semplice strato di asfalto
senza aver prima tolto il vecchio, nonostante
che nel progetto esecutivo del responsabile
dell’Area Governo del Territorio sia espressamente scritto: “con il presente intervento
l’Amministrazione comunale intende procedere ad una ristrutturazione radicale di
una cospicua porzione della propria rete viaria, mediante il rifacimento completo delle
componenti destinate ad un irreversibile de-
di catrame per coprire le buche. E intanto
sulle pagine web una valanga di proteste di
cittadini.
“ Poiché stanno asfaltando tutto sopra lo
strato vecchio- scrive L.E.- qualcuno ha
controllato la regolarità dei lavori, dal sindaco all’assessore competente?”.
“circa un mese fa- scrive G.c. -non eravamo tecnici- bisognava aspettare i lavori di
asfaltatura per vedere i tombini alzati di 3
brano progetti.può essere che mi sbaglio”.
La risposta di Paolo festa non si è fatta attendere “Buongiorno- scrive festa-. lei mi
dovrebbe insegnare che la responsabilità dei
lavori non è del sindaco o degli assessori,
noi diamo un indirizzo di tipo politico su
cosa vogliamo fare, ma poi ci sono i tecnici
che sviluppano le indicazioni date con i progetti e le opere”. Rimaniamo senza parole
alla risposta del sindaco!
chiamati, ancora una volta, ad accendere
mutui onerosi destinati a lavori provvisori
che, con le prime nevicate, vedranno ancora
emergere le vecchie buche di via de Pini.
E per tali lavori, il sindaco festa ha dovuto
mettere mano nelle tasche dei cittadine ricorrendo ad ulteriori indebitamenti e accumularli nella disatrosa situazione debitoria
che incombe pesantemente per almeno 30
anni.
Auguri a...
Per ogni ricorrenza
fate i vostri
auguri
dalle pagine
È nato...
de L’Eco
anniversario
laurea...
Per pubblicare gratuitamente i vostri auguri potete inviarli a: L’Eco di
Milano e provincia - via conte Rosso 1 20134 - Milano. Tel.
02/36504509 oppure via e-mail a: [email protected]
Festa deve consegnare gli atti
Gli Interni e la Prefettura danno ragione al Movimento 5 Stelle
Il sindaco festa deve disporre che vengano consegnati gli atti che il consigliere M5S Gregorio
Mammì aveva chiesto esercitando il suo diritto sancito
dall’art 43 del T.U.
267/2000 che riconosce al
consigliere il più ampio diritto di accesso agli atti senza alcuna limitazione: lo ha
ribadito (ancora una volta)
il ministero dell’Interno.
Al centro della vicenda gli
atti negati dagli uffici comunali che risale al 23 giugno 2016.
“Avevo spiegato- afferma
Mammì- che l'oggetto della
richiesta non era quello di
conoscere il nome delle
persone, chiedendo quindi
la copertura dei dati sensibili. Dopo la risposta degli
uffici che mi negavano la
consegna di atti, il M5S si
rivolgeva alla prefettura
che, dopo aver chiesto un
parere al ministero degli Interni, disponeva che l'Amministrazione può “procedere al rilascio della documentazione richiesta”.
E così, il consigliere
Mammì ha dovuto attendere mesi per esercitare il suo
diritto di consigliere che risale al 1985.con l’Art. 24
della legge 27 dicembre
1985, n. 816 venne previsto
il diritto di richiedere documentazione necessaria all’esercizio del proprio
mandato.
Successivamente intervenne l’art. 31 comma 5 della
legge n.142/90.
Il diritto di accesso di cui il
consigliere comunale e
provinciale è titolare oltre
che dalla Legge 241/90 è
assicurato e rinforzato dalla
norma speciale di cui all’art. 43 c. 2 del D.Lgs n.
267/2000 che recita: “I
consiglieri comunali e pro-
vinciali hanno diritto di ottenere dagli uffici, rispettivamente, del comune e della provincia, nonché dalle
loro aziende ed enti dipendenti, tutte le notizie e le
informazioni in loro possesso, utili all'espletamento
del proprio mandato”.
La norma accorda al consigliere comunale un diritto
pieno di accesso e non prevede alcun limite nemmeno
a tutela di esigenze di riservatezza, fermo restando,
tuttavia, il dovere per i consiglieri medesimi di mantenere il segreto.
“In merito alla specifica
fattispecie- scrive il ministero dell’Interno-. si ritiene appaia utile segnalare la
sentenza n. 2363 del 23 settembre 2014 con la quale il
Tar. Lombardia- Milanoha previamente riconosciuto (in genere) un ampio diritto dei consiglieri comu-
Il consigliere Gregorio
Mammì, Movimento 5 Stelle
nali ad accedere agli atti del
comune in quanto “non è
in dubbio che possa essere
ostensibile anche documentazione che, per ragioni
di riservatezza, non sarebbe
ordinariamente ostensibile
ad altri richiedenti, essendo
il consigliere tenuto al segreto d’ufficio (cons. Stato, Sez. V, 5 settembre
2014, n. 4525).
Si ritiene che l'Amministrazione possa procedere al rilascio della documentazione richiesta”.
Video-denuncia dei grillini
rOzzaNO
ScONTRO SUI LAVORI DI PROLUNGAMENTO SULLA LINEA DEL TRAM 15
I consiglieri del M5S, vestiti con giubbotti, hanno finto di essere operai in visita al cantiere
è
di Ubaldo Bungaro
scontro sui lavori di
prolungamento della
linea tranviaria.
Vestiti con giubbotti, che ricordano quelli degli operai
nei cantieri, consiglieri e
simpatizzanti del Movimento 5 stelle, guidati da Patrizia
Mura, Roberto Andò, Simone D’Agnelli e Antonio Adamo, hanno finto di essere
operai in visita al cantiere.
“Siamo stanchi di attendere
la fine dei lavori - attaccano
i 5 stelle rozzanesi - oltre ai
disagi per i cittadini anche i
mezzi di soccorso vengono
rallentati o costretti a imboccare percorsi tortuosi.
Ma anche i continui annunci
da parte dell’assessore
Apuzzo sono stati puntualmente smentiti dai fatti”.
L’assessore Stefano Apuzzo
si è anche scusato successivamente per gli annunci er-
rati e ha anche spiegato:
“come più volte ribadito, il
cantiere e i lavori non sono
di competenza diretta dell’Amministrazione e il lungo periodo trascorso senza
avanzamenti significativi
rappresenta un danno alla
città, ai cittadini, alle attività
commerciali e all’Amministrazione.
Il sindaco Barbara Agogliati, ha speso tutte le proprie
energie affinché MM rispet-
devole sorpresa e ritrovare
nella mia cantina oggetti rubati o altro. Sono molti i rifiuti abbandonati, anche di
grosse dimensioni”.
Sono molti i problemi e riguardano anche gli infissi
delle finestre nelle scale,
usurati dal tempo e con i vetri pericolanti.
“Questa finestra si è staccata e nessuno è intervenuto
per ripararla - spiega un’altra inquilina, S.A.Inoltre sono molti i vetri
rotti su tutti i piani”.
Ma i problemi riguardano
anche il tetto, che ripara
l’ingresso al portone, recentemente ristrutturato e imbiancato, presenta numerose infiltrazioni e muffa.
“Quando piove non possiamo chiudere gli ombrelli
perché l’acqua penetra dal
tetto dell’ingresso - conclude A.G. - e possiamo ripararci dalla pioggia solo entrando nel portone”.
U.B.
Case Aler, cantine svaligiate
Residenti inferociti denunciano numerosi atti di vandalismo
Numerose cantine sono state svaligiate in via Petunie,
nel quartiere Aler.
Residenti inferociti che denunciano anche i numerosi
atti di vandalismo con finestre rotte nelle scale e negli
ingressi.
E così, a causa dei continui
furti nelle cantine, scassinate nonostante siano state assicurate dai grandi lucchetti,
gli abitanti dei palazzi di via
Petunie hanno deciso di rinunciare alle cantine.
“Sono andato dalle forze
dell’ordine e ho presentato
la rinuncia scritta alla mia
cantina da inviare ad Aler racconta A.G., residente al
civico 9 -. Mi hanno rubato
tutto, dalle biciclette dei
bambini, tra cui una nuovissima, ad altri oggetti che
non pensavo avessero valore.
Ora le cantine sono rimaste
aperte, dopo l’ultima incursione dei ladri, e non voglio
avere nessun problema nel
locale che mi hanno assegnato.
Vorrei evitare qualche sgra-
tasse gli impegni assunti.
Ben due ditte sono fallite e
il disagio si è protratto oltremodo. Adesso il cantiere riprende”. Ma non è tutto. “Se
vi fossero ulteriori, non auspicabili, ritardi - continua -
In arrivo il ‘bonus idrico’
Promosso dal gruppo cap a sostegno delle utenze disagiate
Arriva il Bonus Idrico che alleggerisce la
bolletta dell'acqua grazie ai due milioni di
euro stanziati da Gruppo cap, gestore del
servizio idrico integrato della città metropolitana di Milano, e ripartiti tra i comuni
della città metropolitana.
Il comune di Rozzano ha a disposizione 928
bonus idrici del valore di 50 euro l’uno. Possono ottenere il bonus tutti gli utenti di fornitura idrica, in residenza singola o condominiale, appartenenti ad un nucleo familiare
con indicatore dell’Isee pari o inferiore a
7.500 euro.
Agli intestatari di un’utenza individuale viene richiesto di allegare l’ultima bolletta relativa ai propri consumi idrici mentre le
utenze condominiali dovranno riportare sul
modulo alcuni dati forniti dall’amministratore di condominio. Per quanto riguarda le
case Aler, i dati del consumo idrico riferiti
agli inquilini che fanno richiesta del bonus
dovranno essere forniti direttamente da Aler.
dovremo riflettere seriamente su azioni di ristoro
sul danno collettivo causato
ai cittadini di Rozzano da
MM e dalle varie aziende
che si sono succedute”.
Anche MM interviene sulla
vicenda, smentendo categoricamente il fatto che anche
l’ultima gara di appalto
avesse avuto problemi: i lavori sono ripartiti regolarmente e termineranno entro
gennaio”.
Infatti il cronoprogramma,
per la realizzazione dell’ultimo tratto di strada ferrata,
ha come termine il 24 gennaio (smontaggio del cantiere compreso). E poi bisognerà attendere la realizzazione delle fermate con annessi arredi e pensiline, compreso il nuovo capolinea.
I lavori, iniziati dieci anni
fa, dovrebbero terminare entro fine 2017. Solo allora il
tram attraverserà Rozzano.
30 NOvembre 2016
13
Grazie al fiato
degli amici cani
Per trovare
il tumore
alla prostata
Il fiuto dei cani per individuare il tumore alla prostata.
Si tratta di un progetto sviluppato in collaborazione
con l’Esercito Italiano ed è
stato presentato ai parlamentari europei e alla commissione Salute e Ricerca.
Lo studio ha avuto origine
nel 2012 con il dottor Gianluigi Taverna, responsabile
Urologia humanitas Mater
Domini, con la collaborazione del centro militare veterinario di Grosseto (ceMiVet) e il patrocinio dallo
Stato maggiore della difesa.
La prima fase dello studio
ha analizzato i campioni di
urine di oltre 900 persone,
suddivise tra soggetti affetti
da tumore prostatico e un
gruppo di controllo costituito da pazienti sani o affetti
da patologie non prostatiche
o non tumorali. Da questi
esami, è emerso che i cani
addestrati sono in grado di
riconoscere la presenza di
tumore della prostata con
un’accuratezza del 98% annusando un campione di urina ottenuto da soggetti affetti da questa patologia neoplastica.
“Questo studio è la testimonianza di come la ricerca sia
fondamentale sul fronte della prevenzione e tutela della
salute. Solo in Italia, infatti,
ogni anno si stimano oltre
30.000 nuovi casi di tumore
della prostata che, nell’uomo, questo rappresenta circa
il 20% di tutte le neoplasie
diagnosticate. Grazie alla
diagnosi precoce e prevenzione, ai progressi della ricerca, ai nuovi approcci terapeutici ed un approccio
multidisciplinare nella cura,
si possono offrire migliori
prospettive di vita”, commenta Alessandro Liguori,
amministratore delegato di
di humanitas Mater Domini
di castellanza.
LINEA REVISIONI AUTO
Via Emilia, 2 - San Donato Milanese Tel. 02/51879704
Aler, la situazione resta delicata
14
OPera - lOCate
30 NOvembre 2016
LOcATE / cONDIzIONI DI DEGRADO AL LIMITE DELLA DEcENzA PER LO STABILE DI VIA DI VITTORIO 23
Eternit nel tetto e mura pericolanti, da oltre un anno gli inquilini chiedono interventi, ma le denunce non sono bastate
R
miglie, che non risultano
tuttavia iscritte alle liste di
sostegno dei servizi sociali”.
Anomalia sulla quale il sindaco stesso si sarebbe impegnato a far luce.
“La situazione resta comunque inaccettabile per chi, come me e la maggioranza dei
residenti, paga regolarmente
il canone d’affitto e le spese,
ma si ritrova a vivere in condizioni al limite della decenza” denuncia Di Terlizzi. Le
criticità riguardano, in particolare, il distaccamento di
crostoni di cemento dalla
facciata dello stabile e soprattutto la mancata bonifica
del tetto, costituito in gran
parte da eternit: elementi
che mettono a repentaglio
l’incolumità e la salute dei
condomini. Diversi appartamenti, inoltre, presentano
tracce di umidità degenerate
in muffa e infiltrazioni, che
hanno richiesto interventi di
manutenzione di una certa
urgenza.
come nel caso recente di un
condomino, il cui bagno è
stato oggetto di lavori di
manutenzione. Lavori che,
dopo essere stati avviati,
hanno subito un’inattesa sospensione, lasciando l’appartamento allo stato di cantiere aperto per diverse settimane, prima che Aler ne
disponesse la ripresa. “Ora
quella situazione è stata risolta, – conclude Di Terlizzi
– mentre per quanto riguarda lo stato dello stabile, siamo in attesa di un nuovo incontro col sindaco, che speriamo possa avvenire al più
presto e portarci finalmente
ad una soluzione”.
tradizioni che spesso possono essere organizzate a
costo zero, senza gravare
sul portafoglio degli imprenditori e delle famiglie”.
“La comunità si ritrova in
biblioteca nel nostro splendido Polifunzionale – spiega il primo cittadino operese – ma anche nelle vie della città e nei negozi che la
popolano. Portare gli eventi,
oltre che nelle piazze, anche
nelle attività commerciali è
un modo per vivere ancora
di più la cultura, il territorio
e le sue aziende a cui dobbiamo dire grazie proprio
per la dinamicità che manifestano in ogni occasione e
che gli permette di restare
competitive nonostante la
concorrenza spietata dei
grandi centri commerciali
sempre più diffusi”.
Ubaldo Bungaro
di Roberto Caravaggi
esta delicata la situazione per gli inquilini
delle case Aler di via
Di Vittorio 23, alle prese col
degrado sia delle parti comuni dello stabile, che di
molti appartamenti. Oltre un
anno di richieste d’intervento e denunce, rivolte alla
stessa Aler, ad ASL e all’amministrazione comunale locatese, non sono bastate
a trovare una soluzione ai
problemi. è, anzi, arrivata la
presa di posizione dell’Agenzia di Tutela della Salute
di Milano, che ha invitato
Aler a rendere noti gli eventuali lavori previsti. Sollecito rimasto senza alcun riscontro ufficiale e che autorizza ora il sindaco di Locate a emettere un’ordinanza
d’intervento sullo stabile.
Se, da un lato, questo provvedimento metterebbe Aler
con le spalle al muro, forzando finalmente degli interventi risolutivi, dall’altro
implicherebbe però lo
sgombero dell’intero condominio.
Le famiglie residenti (lo stabile conta 48 appartamenti)
si ritroverebbero così senza
casa per un tempo indeterminato. ‘Nell’incontro del
mese scorso, il sindaco Serranò ci ha informato che
Aler avrebbe motivato i
mancati interventi con situazioni di morosità riguardanti
alcuni nuclei familiari, per
un totale di circa 80000 euro
– spiega Nicola Di Terlizzi,
rappresentante del comitato
inquilini. -Si tratterebbe, a
detta del sindaco, di 4/5 fa-
La Valtidone è sempre più una
strada a rischio. A lanciare
l’allarme anche il sindaco di
Opera, Ettore fusco che attacca la città Metropolitana in
quanto presta poca attenzione
alla manutenzione dell’arteria
che collega diversi comuni del
Sud Milano.
Il tratto di strada, secondo il
primo cittadino di Opera è poco illuminato e questo agevola
gli incidenti, oltre al problema
dell’asfalto, in pessime condizioni. Proprio martedì scorso
si è verificato l’ennesimo incidente che ha costretto a chiudere la strada. fortunatamente
non ci sono stati feriti gravi,
ma i disagi per la circolazione
sono stati notevoli.
G.A.
fare cultura ovunque: nelle
piazze, nei centri commerciali o nei negozi e, perché
no, anche dal parrucchiere;
perché il connubio bellezza,
cultura e intelligenza non
passa mai di moda.
In occasione della kermesse
milanese Bookcity sono
stati organizzati una serie di
eventi a tema nelle sedi tradizionali, come la biblioteca comunale ma ,anche, in
location non così convenzionali.
L’associazione clio cultura, Libri, Idee e Opportunità ha organizzato la presentazione del libro “Nega,
ridi, ama – Diario tragicomico di una menopausa”
Bookcity a colpo di spazzola
OPERA / Valtidone OPERA / Due parrucchieri hanno ospitato la presentazione di due libri
Sempre più
incidenti
direttamente dalla voce dell’autrice Rossella Boriosi.
“Il nostro salone è soprattutto un luogo di incontro –
spiega Davide D’Auria, titolare di charme Parrucchieri e Barber charm – per
questo credo molto nell’offerta di proposte culturali
per le nostre clienti”.
“Presentiamo libri ovunque
– spiega i Paola Malcangio,
presidente dell’Associazione – in piscina, nei bar, nei
negozi perché crediamo che
nuovi lettori o ex lettori non
si incontrino solo in libreria
oppure in biblioteca, dove
comunque continuiamo a
fare promozione tradizionale della lettura”.
Opera, non è certo nuova a
queste iniziative. Precursore già da maggio, un’altra
attività operese, quando
Daniela Gauzzi presentò
nel suo saloon il libro di
Luigi Guelpa “La contabilità dell’anima”. Nel suo salone “Dietro Le Quinte” in
piazza Di Vittorio ha ospitato carlo Vitagliano, uno
dei fautori del successo di
Mediaset che ha presentato
il suo nuovo libro: “Noi, i
ragazzi del biscione”.
“Siamo contenti della vivacità culturale del nostro territorio che riesce ad esprimersi in mille modi – spiega il sindaco Ettore fusco
– iniziative che diventano
DIFENDE I MALATI
Tribunale per la Tutela della Salute
AIUTA LE VITTIME DELLA MALASANITÀ
Anziana cade in casa
OPERA / Salvata dalla Polizia locale
(È POSSIBILE AGIRE ENTRO I 10 ANNI DAL RICOVERO OSPEDALIERO)
Sede Nazionale: Via Conte Rosso, 1 - 20134 Milano, Tel. 02/83417216
Presidente nazionale Iolanda Medici - Segretaria nazionale Paola Catti
Responsabile Maria Di Tommaso - e-mail: [email protected]
Sede di S. Donato: Via Croce Rossa, 53 Tel. 329/6726167
La Sede di San Donato Milanese, sarà aperta, nei giorni: LUNEDÌ - MARTEDÌ: dalle 16 alle 18,
MERCOLEDÌ: dalle 10 alle 12, GIOVEDÌ: dalle 10 alle 12 PER APPUNTAMENTO
Il Tribunale per la Tutela della Salute OFFRE
assistenza legale gratuita e consulenza medico legale.
I volontari di questa associazione hanno il
compito primario di aiutare coloro che si trovano nell'impossibilità di rispondere ad abusi, soprusi, errori etc.
cade in casa e rimane bloccata a terra: anziana tratta in
salvo dalla Polizia locale. è successo, nei giorni scorsi,
in via del Gesù.
La donna, 86 anni, cade nel suo appartamento e non riesce
ad aprire la porta blindata chiusa dall'interno. Il genero,
dopo che la donna non rispondeva al telefono, si rivolge
alla Polizia locale che coordina l'intervento. In poco tempo
sul posto giungono oltre agli agenti del comando operese
anche i vigili del fuoco e la croce rossa.
La donna è in casa, bloccata.
Si decide di intervenire subito: dopo aver forzato la porta
viene trasportata in ospedale. fortunatamente le sue condizioni non sono gravi.
U.B.
sPOrt
L’Accademia attacca, ma vince il Tribiano
30 NOvembre 2016
15
PROMOZIONE-GIRONE E / L’AccADEMIA IN DIEcI UOMINI TIENE TESTA AI PIù ESPERTI AVVERSARI
I sandonatesi hanno più volte messo alle strette la squadra ospite e non meritavano di perdere
Al 17’ ancora Tribiano insi- clusivo. All’87’ Guarino in
Un solo errore in difesa è costato dioso
ECCELLENZA-GIRONE A /
con Pozzoli bloccato area deviava in rete una pudall’intervento tempestivo di nizione da fuori di Aquilante,
il gol della sconfitta biancoazzurra Villa. Sembrava gol fatto per ma l’arbitro annullava per RIGORE DECISIVO DI VOLPI
di Domenico Palumbo
ACC. SANDONATESETRIBIANO 0-1
Marcatori: 88’ Guarino.
Accademia Sandonatese:
Villa, Perugini, Olachea, Maronni, Radogna, Albore, Miranda, Tronconi (76’ Sozzi),
zonca (66’ Di chiano), Basilicata (81’ Giussani), Isola;
12° Lionetto, 14° Delle Piane,
15° fedi, 17° Putzolu; all. zanotta.
Tribiano: Autiero, Bardelli
(71’ Spagnoli), fasoli, Mandelli D., Trione, franzi, zuccarello, Guarino, zaninelli
(18’ Schiavone), Aquilante,
Pozzoli; 12° catanzaro, 13°
Matrone, 14° Mandelli S.,
16° Beretta, 18° fasanotti;
all. Mussa.
Arbitro: codebue di crema.
Note: Al 66’ espulso Isola
per doppia ammonizione.
Spettatori 150.
Angoli: 6-3 per il Tribiano.
ha vinto il Tribiano, com’era
nelle previsioni, ma che fatica! La vicecapolista, messa
più volte alle strette dagli attacchi sandonatesi, ha rischiato di perdere, o anche
pareggiare, una partita sulla
carta ad essa favorevole. L’unico errore commesso in difesa, a pochi minuti dal termine, dalla compagine di mister zanotta è costata all’Accademia una sconfitta assolutamente immeritata. L’espulsione di Isola, al 66’, a
nostro parere assolutamente
gratuito da parte dell’arbitro,
ha contribuito a cambiare il
volto di una gara in cui il Tribiano è apparso piuttosto approssimativo, evanescente e
poco produttivo. Una squadra che segna gol a raffica
non può limitarsi ad assistere
passivamente agli attacchi
avversari, dando l’impressione di accontentarsi del pareggio. Se l’Accademia avesse
avuto più fortuna sotto rete,
sarebbe stata dura per Guarino, Aquilante e zuccarello, i
più attivi degli ospiti, trovare
varchi per battere a rete. Il reparto difensivo sandonatese,
composto da Radogna e Albore al centro, Perugini e
Olachea laterali, è stato pressoché impeccabile nel respingere le sfuriate dei tribianesi,
tranne che nell’occasione del
gol. Il centrocampo era ben
sostenuto da Maronni, Tronconi, e Basilicata con l’apporto di Miranda che tutte le
volte che toccava palla faceva vedere i sorci verdi ai difensori gialloblu. Peccato che
l’intesa con Isola e zonca in
attacco non era sempre perfetta. La gara iniziava con il
Tribiano subito in avanti guadagnando tre angoli nei primi
dieci minuti e avvicinandosi
alla segnatura con una conclusione molto pericolosa di
Guarino a fil di montante.
L’Accademia mostrava di
non temere la superiorità degli avversari reagendo e proponendosi con manovre in
verticale veloci e temerarie.
l’Accademia al 23’, ma la
bella punizione da fuori di
Basilicata si stampava sull’incrocio sinistro, salvando
Autiero. Al 34’ era ancora
l’Accademia ad avvicinarsi
al gol con Miranda che in
area si liberava di Bardelli e,
da ottima posizione, concludeva fuori dalla parte opposta. La partita era movimentata e attraente. Il ritmo sempre molto alto non cambiava
nella ripresa, l’Accademia
lottava su tutti i palloni per
costringere il Tribiano a non
uscire dall’area e affidarsi al
contropiede. In uno di questi,
al 57’, Villa respingeva con i
pugni un tentativo di zuccarello. Al 68’ una mezza girata
di Miranda in area, su passaggio dalla destra di Basilicata,
sfiorava la traversa. Poco dopo Trione commetteva fallo
al limite sinistro su Isola, che
cadeva per terra forse accentuando la caduta, ma l’arbitro
puniva per simulazione l’attaccante, già ammonito e
quindi espulso. Un provvedimento eccessivo del direttore
di gara che si era già distinto
per aver dato inizio alla gara
con dieci minuti di ritardo.
Un gran botta per l’Accademia ridotto in dieci. Ma anche con un uomo in meno
l’Accademia era in grado di
tenere testa agli avversari.
All’81’ entrava Giussani al
posto di Basilicata, procurandosi subito la palla gol che
poteva finalmente mandare
in vantaggio i sandonatesi: il
suo tiro veniva fermato da un
difensore al momento con-
fuorigioco. Un minuto dopo
il Tribiano, galvanizzato, si
presentava con cinque attaccanti in area, tutti in linea davanti a Villa, e soltanto allora
Guarino, a pochi passi dalla
porta, riusciva a mettere in rete una palla bassa speditagli
da Spagnoli sulla destra. Era
l’unica disattenzione dei difensori di casa, purtroppo fatale. Il Tribiano vittorioso
usciva dal campo fra gli applausi dei suoi sostenitori e i
fischi dei sandonatesi.
re e sul conseguente corner
la deviazione in area di
Manto finiva di poco sul
fondo. Il Graffignana replicava al 35’ colpendo il palo
con Audino. All’inizio di ripresa, come già detto, arrivavano le due reti descritte
poc’anzi che sancivano la
parità fra le due contendenti.
Per il Borgo si profila domenica prossima un altro impegnativo incontro in casa
contro l’Oratorio Santo Stefano, una formazione tosta
ben messa al centro della
classifica malgrado la pesante sconfitta per 4-0 sul
campo del fortissimo Melegnano, capolista del girone.
PROMOZIONE-GIRONE E
RISULTATI 13° G.TA
Accademia Sandonatese-Tribiano 0-1, Montanaso-Settalese 1-3, Rc. codogno-Paullese 0-0, Real Academy-Basiano Masate 0-1, Real MilanoOffanenghese 1-1, Romanengo-Luisiana 0-1, Sant’Angelo-Soresinese 1-1, Basso Pavese-castelleone 1-1
CLASSIFICA
Offanenghese p. 30, Tribiano
p. 29, Paullese p. 27,
Sant’Angelo p. 26, Luisiana
p. 25, Settalese p. 18, Basso
Pavese p. 16, Soresinese e
Real Milano p. 15, Basiano
Masate e Romanengo p.15,
castelleone, Real Milano e
Rc. codogno p. 13, Accademia Sandonatese p. 8, Montanaso p. 5
PROSSIMO TURNO
castelleone-Romanengo,
Luisiana-Real Milano, Offanenghese-Accademia Sandonatese, Paullese-Sant’Angelo, Rc. codogno-Basiano
Masate, Settalese-Basso Pavese, Soresinese-Montanaso,
Tribiano-Real Academy
Riccardi, in un minuto, salva il Borgo
1° cATEGORIA-GIRONE I / Botta e risposta, 55’ e 56’, in una gara molto combattuta
BORGOLOMBARDOGRAFFIGNANA 1-1
Marcatori: 55’ Scottini (G),
56’ Riccardi (B).
Borgolombardo: Argento,
Acanfora, Iannace, faceto,
Volpe, ceriani, Porro (83’
carone), Manto (60’ Trainito), Strano (70’ cacchione),
Riccardi, Roma; all. Bassi.
Graffignana: Oliva, Gelmetti, Raverelli, zimbelli,
Piacentini, Lupi (70’ Brizzi), Bellaviti, Gulazzoli, Villanteri, Audino, Scattini; all.
Redegalli.
Arbitro: Tento di Voghera.
Botta e riposta al Sesto Gallo fra due squadre che non
si sono certo risparmiate per
vivacizzare il gioco e rendersi protagoniste. I gol sono stati segnati entrambi nel
secondo tempo. Andava in
vantaggio per primo il Graffignana, al 55’, con una deviazione in rete di Scottini,
su assist di Villanteri, e immediato pareggio di Riccardi, un minuto dopo, con un
gran tiro dal limite sorprendendo nettamente il portiere
nell’angolo alto. Più di così
non si poteva
visto che le due
squadre
ce
l’hanno messa
davvero tutta
per prevalere.
Entrambe provenivano da risultati poco lusinghieri ottenuti in precedenza,
specie la squadra ospite che
dopo la quarta
giornata era in caduta libera
con solo due pareggi ottenuti in otto gare disputate. Il
Borgo sperava di rispolverare le belle prestazioni
messe in mostra prima della
sconfitta sul campo dell’Oriese in cui sembrava avesse
messo la marcia lunga. Dopo un avvio poco convincente il Borgo si faceva vedere in attacco con una conclusione di Riccardi, al 30’,
rinviata in angolo dal portie-
1° CATEGORIA-GIRONE I
RISULTATI 13° G.TA
Borgolombardo-Graffignana 11, casalpusterlengo-fissiraga 22, Medigliese-Valera fratta 0-0,
Melegnano-Santo Stefano 4-0,
Metanopoli-Oriese 0-2, San
Biagio-Lodivecchio 2-0, Secugnago-casalmaiocco 1-1, Spinese Oratorio-Senna Gloria 0-3
CLASSIFICA
Melegnano p. 33, Senna Gloria
p. 30, casalmaiocco e Oriese p.
27, Valera fratta p. 24, San Biagio e casalpusterlengo p. 20,
Secugnago p. 16, Spinese e Santo Stefano p. 15, Medigliese p.
14, Borgolombardo p. 13, Graffignana p. 10, Lodivecchio e
fissiraga p. 9, Metanopoli p. 5
PROSSIMO TURNO
Borgolombardo-Santo Stefano,
casalmaiocco-San Biagio, fissiraga-Secugnago, LodivecchioSpinese Oratorio, Oriese-Medigliese, Senna Gloria-Melegnano, Valera fratta-casalpusterlengo, Graffignana-Metanopoli
Atletico, da Vittuone arriva
un punticino, ma è d’oro
VITTUONE-ATLETICO
S. GIULIANO 1-1
Marcatori: 20’ Bigioni (V),
38’ rig. Volpi (A).
Vittuone: Rampolidi, Becchi, Muminovic, Bigioni,
Longo, Turconi, Pepe, Granata, Gibellini, Ghidoli (65’
fulciniti), Gabaglio (79’
Bollini); all. cabiati.
Atletico S. Giuliano: Valsecchi, caimi, Venturiero,
Brandi (42’ Mattiolo), fondrini Simone, fondrini Denis, Rapelli, cannistrà, Volpi
(55’ foresta), Vettraino, cavalieri; all. El Shejkh.
Arbitro: ferranti di Perugia.
Arriva un punticino da Vittuone, ma è tutto d’oro pregiato perché consente all’Atletico di conquistare il primo risultato utile in trasferta
in questa stagione e di muoversi leggermente dal fondo
classifica dove adesso non è
più da solo, ma insieme
all’Accademia Pavese, sconfitta in casa dal Pavia, dopo
essere stata “bastonata” la
domenica precedente sul
campo di Sesto Ulteriano.
Era anche la prima volta che
i sangiulianesi non uscivano
sconfitti in serie. Domenica
prossima al comunale arriverà la Sestese e sarà un’altra bella battaglia visto che
anche i lagunari di Sesto calende, distanti soltanto tre
punti dai rossoblu, hanno bisogno di punti. La squadra
del Lago Maggiore è in serie
negativa da quattro giornate
ed è da tempi immemorabili
che non fa punti fuori casa.
Il S. Giuliano dovrà fare attenzione a non farsi sorprendere dalle insidie degli ospiti. Ma quello di questi tempi
è un Atletico ritrovato, attento in difesa, pungente in attacco. forse manca un po’
più di cattiveria sotto rete,
ma la squadra c’è, malgrado
gli infortuni (oggi mancava
De filippis), e i risultati non
Pantigliate vince ed è
a ridosso delle prime
2° CATEGORIA-GIRONE Q
RISULTATI 13° G.TA
Atletico Liscate-carugate 2-1, Pro Paullo-cassina 3-2, città
di cologno-Liscate 0-1, fulgor Segrate-Nuova Bolgiano 21, Pantigliate-Milanese corvetto 2-1, Rodanese-franco Scarioni 1-5, Rogoredo-Ausonia 0-1, zivido-Vires cologno 1-1
CLASSIFICA
Liscate p. 31, città di cologno e Pantigliate p. 28, Rogoredo
p. 23, Ausonia p. 22, Vires cologno p. 21, cassina e franco
Scarioni p. 20, Pro Paullo p. 19, zivido p. 18, Milanese corvetto p. 14, carugate e Atletico Liscate p. 13, fulgor Segrate
p. 11, Nuova Bolgiano p. 10, Rodanese p. 7
PROSSIMO TURNO
Ausonia-zivido, carugate-Rogoredo, franco Scarioni-città
di cologno, fulgor Segrate-cassina, Liscate-Atletico Liscate,
Milanese corvetto-Rodanese, Nuova Bolgiano-Pantigliate,
Vires cologno-Pro Paullo
possono non venire. Mister
El Shejkh sta facendo un ottimo lavoro per plasmare la
squadra. Il Vittuone con tanta voglia di rivalsa tra le mura amiche cercava subito la
via del gol, ma la prima
grande occasione la costruiva l’Atletico con Vettraino,
al 6’, fermato dalla precipitosa uscita del portiere di casa. L’inizio era molto veloce.
Al 10’ il Vittuone pareggiava
le opportunità con una conclusione molto pericolosa di
Gabaglio stampatasi sul palo, facendo respirare grosso
Valsecchi tra i pali. Di nuovo
Atletico in avanti con un servizio di Brandi per Volpi,
colto alla sprovvista. Al 20’
il Vittuone passava in vantaggio con un gran tiro dal limite di Bigioni, diretto all’incrocio destro, imprendibile per Valsecchi. La reazione dell’Atletico rabbiosa e
determinata. Alla mezzora
un tentativo dalla distanza di
caimi sfiorava il palo e poco
dopo Volpi, di testa in area,
colpiva la parte inferiore della traversa, la palla cadeva
sulla linea bianca (dentro o
fuori?), dove Vettraino, sorpreso, non era particolarmente lesto a spingerla in rete. Il pareggio dell’Atletico
arrivava comunque al 38’
grazie a un calcio di rigore
trasformato con maestria da
Volpi e concesso dall’arbitro
per fallo in area su cavalieri.
Prima della fine del tempo
Brandi subiva una brutta
botta in testa e veniva portato con urgenza all’ospedale
dove non venivano riscontrate particolari gravità. Gli
auguri sono d’obbligo per
l’ottimo centrocampista rossoblu. Il suo posto veniva
preso egregiamente da Mattiolo. Nella ripresa non si registrava nulla di rilievo. Il
pareggio accontentava entrambe le squadre.
D.P.
ECCELLENZA-GIRONE A
RISULTATI 14° G.TA
Vittuone-Atletico S. Giuliano 11, Accademia Pavese-Pavia 0-2,
Arconatese-Ardor Lazzate 1-1,
Saronno-Brera 2-3, Lomellinacalvairate 0-0, Sestese-Busto 81
0-2, Trezzano-Sancolombano 12, Verbano-U.v. cassano 1-0. Riposa: fenegrò
CLASSIFICA
Verbano p. 34, Busto 81 p. 31,
Arconatese p. 29, Pavia p. 27,
U.v: cassano p. 24, fenegrò e
Sancolombano p. 22, Ardor Lazzate p. 18, Lomellina p. 17, Saronno p. 16, Brera p. 14, calvairate p. 13, Trezzano p. 11, Vittuone e Sestese p. 10, Accademia
Pavese e Atletico S. Giuliano p.
7
PROSSIMO TURNO
Ardor Lazzate-Accademia Pavese, Atletico S. Giuliano-Sestese,
Brera-Lomellina, Busto 81-fenegrò, calvairate-Arconatese,
Pavia-Vittuone, SancolombanoSaronno, U.v. cassano-Trezzano. Riposa: Verbano