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DIPARTIMENTO DELL'
della
Giu
stizta
AMMINI S TRAZIONE PENITEN ZIARIA
IL
CAPO DEL DIPARTIMENTO
CONSIDERATO
che I'articolo I15, comma principio di teftitorialitò
l,
del D.P.R. 30 giugno 2000, n.231,recita: "In ogni regione è realizzato un sistema integrato dell'esecuzione penale,
di
istituti tenuto
dffirenziati
per le varie tipologie detentive la cui ricettività complessiva soddisfi conto anche il di eventuali esigenze di carattere generale,,;
VALUTATO l'art.
ll5, comma2, del D.p.R. 30 giugno 2000, n.230,
il
quale indica che "per detenuti e internati
di
non rilevante pericolosità,
per
i quali risultino necessari interventi trattamentali particolarmente significativi, possono essere attuoti, in istituti autonomi o in sezioni di istituto, regimi a custodia attenuota, che assicurino un ampio svolgimento delle attività trattamentali"; VISTA VISTA la circolare del capo del Dipartimento n.364916099 del relativa
alla
"realizzazione
circuito
regionale
ex
22luglio 2013, art. I l5 D.p.R.
230/2000: linee guida sulla soryeglianza dinamica,,,
in
cui si prevede l'istituzione delle "case
a
custodia attenuata
per
quelle tipologie di detenuti che per pericolosità o situazioni soggettive non hanno bisogno di una sorveglianza stretta"; la
proposta
del
proweditore Regionale
dell,Amministrazione Penitenziaria
per
la calabria, inviata con nota
prot.
n. 44012 del
l2ll2l20l3,
di convertire la casa di Reclusion e,,L.Daga,, di Laureana di Borrello in Istifuto a custodia attenuata, al fine
di
realizzare interventi trattamentali p arti col armente s i gni fi cativi ; I
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Ministero della
DIPARTIMENTO
Giustizia
DELL'AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA DISPONE che la Casa di Reclusione *L.Daga- di Laureana di Bonello è convertita in Istifuto a custodia attenuata.
Il modello organizzativo sorveglianza di tipo dinamico e da un "regime aperto" suffragato dalla formale assunzione di un "patto di responsabilità" che vincolerà la persona detenuta rafforzando rispefto delle regole.
adottato dalla struttura è caratierizzato da una modalità di il suo impegno al La nuova modalità operativa è disciplinata da apposite disposizioni
di
servizio, coerenti e in linea con la nuova concezione della funzione del controllo e dell'ampliamento degli spazi a disposizione delle persone detenute.
L'assegnazione dei detenuti alla strutfura awiene a livello regionale con disposizione del Proweditore Regionale, sulla base della selezione operata dal G.o.T. dell,istituto.
presso La selezione deve fondarsi sui criteri stabiliti dal proweditore Regionale.
La sottoscrizione del patto di adesione è propedeutica all'assegnazione la struttura in questione.
del detenuto
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