principi di redazione del bilancio

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Transcript principi di redazione del bilancio

Contabilità e Bilancio
Edizione 2010/2011
I principi generali e particolari
di valutazione
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I principi di redazione del bilancio
dettati dal Codice Civile
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I principi di redazione del bilancio
dettati dal Codice Civile
Clausole generali
Art. 2423 c.c.
Principi generali
Art. 2423 bis c.c.
Le regole specifiche
Art. 2426 c.c.
3
I principi di redazione del bilancio
dettati dal Codice Civile
Le clausole generali (art.2423 c.c.)
composizione del bilancio
(comma 1)
Gli amministratori devono redigere il bilancio di esercizio,
costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla
nota integrativa.
Fotografa la situazione
patrimoniale e
finanziaria alla chiusura
dell’esercizio
Illustra e integra le
informazioni contabili
contenute nello stato
patrimoniale e nel conto
economico
Illustra la formazione del
risultato economico
dell’esercizio indicando i
componenti positivi e
negativi del reddito
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I principi di redazione del bilancio
dettati dal Codice Civile
Le clausole generali (art.2423 c.c.)
finalità del bilancio
(comma 2)
Il bilancio deve essere redatto con chiarezza e deve
rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione
patrimoniale e finanziaria della società e il risultato economico
dell’esercizio.
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I principi di redazione del bilancio
dettati dal Codice Civile
Le clausole generali (art.2423 c.c.)
finalità del bilancio
(comma 2)
Il bilancio deve essere redatto con chiarezza e deve
rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione
patrimoniale e finanziaria della società e il risultato economico
dell’esercizio.
Corrispondenza del valore iscritto in
bilancio all’intrinseco contenuto del
bene, del diritto o del rapporto.
Si realizza con il comportamento di
buona fede del redattore del bilancio
Conformità degli elementi valutativi
a prescrizioni legali, principi
contabili, ragionevolezza dettati dal
senso comune
Comunicazione delle
informazioni di
bilancio: l’esposizione
deve consentire la
comprensione del
documento contabile
da parte dei
destinatari
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I principi di redazione del bilancio
dettati dal Codice Civile
Le clausole generali (art.2423 c.c.)
Per rispettare le clausole generali,
il legislatore ha previsto alcune deroghe
(comma 3)
Se le informazioni richieste da specifiche disposizioni di legge
non sono sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e
corretta, si devono fornire le informazioni complementari
necessarie allo scopo.
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I principi di redazione del bilancio
dettati dal Codice Civile
Le clausole generali (art.2423 c.c.)
Per rispettare le clausole generali,
il legislatore ha previsto alcune deroghe
(comma 4)
Se, in casi eccezionali, l’applicazione di una disposizione degli articoli
seguenti è incompatibile con la rappresentazione veritiera e corretta, la
disposizione non deve essere applicata.
La nota integrativa deve motivare la deroga e deve indicare l’influenza
sulla rappresentazione della situazione patrimoniale, finanziaria e del
risultato economico. Gli eventuali utili derivanti dalla deroga devono
essere iscritti in una riserva non distribuibile se non in misura
corrispondente al valore recuperato.
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I principi di redazione del bilancio
dettati dal Codice Civile
I principi generali (art.2423 bis c.c.)
I principi da adottare nella redazione del bilancio
sono:
- Prudenza
- Continuazione dell’attività dell’impresa
- Prevalenza della sostanza sulla forma
- Competenza
- Separata valutazione delle poste
- Continuità nella valutazione
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I principi di redazione del bilancio
dettati dal Codice Civile
I principi generali (art.2423 bis c.c.)
PRUDENZA
1) la valutazione delle voci deve essere fatta secondo prudenza e nella
prospettiva della continuazione dell’attività, nonché tenendo conto
della funzione economica dell'elemento dell'attivo o del passivo;
2) si possono indicare esclusivamente gli utili realizzati alla data di
chiusura dell’esercizio;
3) si deve tener conto dei proventi e degli oneri di competenza
dell’esercizio, indipendentemente dalla data dell’incasso o del
pagamento;
4) si deve tener conto dei rischi e delle perdite di competenza
dell’esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura di questo;
5) gli elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci devono essere
valutati separatamente;
6) i criteri di valutazione non possono essere modificati da un esercizio
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all’altro.
I principi di redazione del bilancio
dettati dal Codice Civile
I principi generali (art.2423 bis c.c.)
CONTINUITA’ NELL’ESERCIZIO DELL’IMPRESA
1) la valutazione delle voci deve essere fatta secondo prudenza e
nella prospettiva della continuazione dell’attività, nonché
tenendo conto della funzione economica dell'elemento dell'attivo o
del passivo;
2) si possono indicare esclusivamente gli utili realizzati alla data di
chiusura dell’esercizio;
3) si deve tener conto dei proventi e degli oneri di competenza
dell’esercizio, indipendentemente dalla data dell’incasso o del
pagamento;
4) si deve tener conto dei rischi e delle perdite di competenza
dell’esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura di questo;
5) gli elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci devono essere
valutati separatamente;
6) i criteri di valutazione non possono essere modificati da un esercizio
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all’altro.
I principi di redazione del bilancio
dettati dal Codice Civile
I principi generali (art.2423 bis c.c.)
PREVALENZA DELLA SOSTANZA SULLA FORMA
1) la valutazione delle voci deve essere fatta secondo prudenza e nella
prospettiva della continuazione dell’attività, nonché tenendo
conto della funzione economica dell'elemento dell'attivo o
del passivo;
2) si possono indicare esclusivamente gli utili realizzati alla data di
chiusura dell’esercizio;
3) si deve tener conto dei proventi e degli oneri di competenza
dell’esercizio, indipendentemente dalla data dell’incasso o del
pagamento;
4) si deve tener conto dei rischi e delle perdite di competenza
dell’esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura di questo;
5) gli elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci devono essere
valutati separatamente;
6) i criteri di valutazione non possono essere modificati da un esercizio
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all’altro.
I principi di redazione del bilancio
dettati dal Codice Civile
I principi generali (art.2423 bis c.c.)
COMPETENZA
1) la valutazione delle voci deve essere fatta secondo prudenza e nella
prospettiva della continuazione dell’attività, nonché tenendo conto
della funzione economica dell'elemento dell'attivo o del passivo;
2) si possono indicare esclusivamente gli utili realizzati alla data di
chiusura dell’esercizio;
3) si deve tener conto dei proventi e degli oneri di competenza
dell’esercizio, indipendentemente dalla data dell’incasso o
del pagamento;
4) si deve tener conto dei rischi e delle perdite di competenza
dell’esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura di
questo;
5) gli elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci devono essere
valutati separatamente;
6) i criteri di valutazione non possono essere modificati da un esercizio
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all’altro.
I principi di redazione del bilancio
dettati dal Codice Civile
I principi generali (art.2423 bis c.c.)
SEPARATA VALUTAZIONE
1) la valutazione delle voci deve essere fatta secondo prudenza e nella
prospettiva della continuazione dell’attività, nonché tenendo conto
della funzione economica dell'elemento dell'attivo o del passivo;
2) si possono indicare esclusivamente gli utili realizzati alla data di
chiusura dell’esercizio;
3) si deve tener conto dei proventi e degli oneri di competenza
dell’esercizio, indipendentemente dalla data dell’incasso o del
pagamento;
4) si deve tener conto dei rischi e delle perdite di competenza
dell’esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura di questo;
5) gli elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci devono
essere valutati separatamente;
6) i criteri di valutazione non possono essere modificati da un esercizio
all’altro.
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I principi di redazione del bilancio
dettati dal Codice Civile
I principi generali (art.2423 bis c.c.)
CONTINUITA’ NELLE VALUTAZIONI
1) la valutazione delle voci deve essere fatta secondo prudenza e nella
prospettiva della continuazione dell’attività, nonché tenendo conto della
funzione economica dell'elemento dell'attivo o del passivo;
2) si possono indicare esclusivamente gli utili realizzati alla data di chiusura
dell’esercizio;
3) si deve tener conto dei proventi e degli oneri di competenza dell’esercizio,
indipendentemente dalla data dell’incasso o del pagamento;
4) si deve tener conto dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio,
anche se conosciuti dopo la chiusura di questo;
5) gli elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci devono essere valutati
separatamente;
6) i criteri di valutazione non possono essere modificati da un esercizio
all’altro.
Art. 2423 bis
2. Deroghe al principio enunciato nel numero 6) del comma precedente sono consentite in
casi eccezionali. La nota integrativa deve motivare la deroga e indicarne l’influenza sulla
rappresentazione della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico.
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I principi di redazione del bilancio
dettati dal Codice Civile
Regole specifiche di valutazione(art.2426 c.c.)
CRITERIO BASE:
COSTO DI ACQUISTO O DI PRODUZIONE
CRITERI ALTERNATIVI:
- IMMOBILIZZAZIONI: possibilità di svalutazione nel caso di valore inferiore al
costo
- PARTECIPAZIONI: valutazione con il metodo del patrimonio netto
- CREDITI: presumibile valore di realizzo
- ALTRE POSTE DELL’ATTIVO CIRCOLANTE: minore tra costo e valore di
mercato
- LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE: possono essere iscritti sulla base dei
corrispettivi contrattuali maturati con ragionevole certezza, sulla base del
metodo dello “stato avanzamento lavori”.
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I principi di redazione del bilancio
dettati dal Framework degli IAS/IFRS
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I principi di redazione del bilancio
dettati dal Framework degli IAS/IFRS
1. Le ipotesi di fondo (underlying
assumptions)
Criterio della competenza (accrual basis)
Impresa in funzionamento (going concern)
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I principi di redazione del bilancio
dettati dal Framework degli IAS/IFRS
2. Le caratteristiche qualitative di
bilancio (qualitative characteristics)
• Comprensibilità (understandability)
• Significatività (relevance)
• Attendibilità o affidabilità (reliability)
• Comparabilità (comparability)
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I principi di redazione del bilancio
dettati dal Framework degli IAS/IFRS
3. La composizione del bilancio
Stato Patrimoniale
Conto Economico
Nota Integrativa
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto
Rendiconto finanziario
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I principi di redazione del bilancio
dettati dal Framework degli IAS/IFRS
4. Le finalità del bilancio
Il bilancio di esercizio ha la finalità di fornire
informazioni sulla situazione patrimoniale finanziaria, sul risultato economico (performance)
e sui flussi finanziari di un’entità,
che siano di utilità per una vasta gamma di
utilizzatori nell’assumere decisioni di carattere
economico.
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I principi di redazione del bilancio
dettati dal Framework degli IAS/IFRS
5. Le regole di valutazione (Measurement base)
a) Costo storico (historical cost)
per le attività rappresenta l'importo delle risorse
finanziarie uscite o del fair value dei beni ceduti in
permuta
per le passività è definito come l'ammontare del denaro
ricevuto quale contropartita delle obbligazioni assunte
b) Costo corrente (current cost)
è l’importo di denaro o di suo equivalente che dovrebbe
essere pagato per riacquistare un’attività (o un’attività
equivalente) al momento della valutazione.
continua
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I principi di redazione del bilancio
dettati dal Framework degli IAS/IFRS
5. Le regole di valutazione (Measurement base)
c) Valore realizzabile (realisable / settlement value)
è il prezzo di vendita stimato nel normale svolgimento
dell’attività al netto dei costi stimati di completamento,
nonché di quelli stimati necessari per realizzare la vendita
d) Valore attuale (present value)
per le attività : il valore attuale (o scontato) dei flussi di
cassa che un elemento genererà in condizioni di normale
andamento dell’impresa
per le passività : il valore attuale delle future uscite di
cassa che le stesse genereranno, sempre in normali
condizioni di funzionamento
continua
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I principi di redazione del bilancio
dettati dal Framework degli IAS/IFRS
5. Le regole di valutazione (Measurement base)
e) Valore equo (fair value)
il corrispettivo al quale un’attività può essere scambiata,
o una passività estinta, in una libera transazione tra parti
consapevoli e indipendenti
f) Valore di mercato (market value)
E’ previsto all’interno dei principi contabili internazionali
come punto di riferimento per la determinazione del fair
value
continua
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I principi di redazione del bilancio
dettati dal Framework degli IAS/IFRS
5. Le regole di valutazione (Measurement base)
g) Valore d'uso (value in use)
valore attuale dei flussi finanziari futuri attesi che si
suppone deriveranno dall'uso permanente e dalla
dismissione di un'attività alla fine della sua vita utile
h) Valore recuperabile (recoverable value)
il maggiore tra il suo fair value, dedotti i costi di vendita,
e il suo valore d’uso
fine
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