Relazione Tecnica - Unione dei Comuni del Sarrabus

Download Report

Transcript Relazione Tecnica - Unione dei Comuni del Sarrabus

UNIONE DEI COMUNI DEL SARRABUS
Provincia CA
LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE E RIQUALIFICAZIONE LOCALI EX
OFFICINA ERSAT LOC. CASTIADAS CENTRO DEL COMUNE DI
CASTIADAS
Committente
UNIONE DEI COMUNI DEL SARRABUS
Relazione tecnica
IL PROGETTISTA: Arch. Giuseppe FLORIS
Premessa
I locali oggetto del presente studio, sono ubicati in località Centrale del
comune di Castiadas, sono parte del
patrimonio immobiliare proveniente dalle
agenzie agricole LAORE, nello specifico, trattasi dei locali ex officina ERSAT.
L'immobile ex officina ERSAT, è stato sottoposto ad un primo intervento di
manutenzione nell'anno 2010 che, a causa dell'esiguità del finanziamento a
disposizione, si è limitato a delle semplici soluzione tampone e di messa in
sicurezza,
nello
specifico
si
era
scelto
di
operare
con
il
rifacimento
dell'impermeabilizzazione del solaio piano di copertura, la pulizia esterna con
sostituzione della rete metallica di recinzione a bordo lotto e la sostituzione di parte
degli infissi ammalorati.
Nel seguito non sono stati effettuati altri interventi, appare pertanto non più
differibile nel tempo, un ulteriore intervento volto al completo e definitivo recupero
della struttura.
I locali allo stato attuale, causa della scarsa manutenzione effettuata,
versano in condizioni precarie, manifestano tutte le problematiche dovute
all’abbandono quali umidità di risalita, infiltrazioni d'acqua, fondazioni e murature
portanti minate da radici e ceppaie, ecc..
Sono rilevabili diverse crepe sui muri portanti, dovute principalmente
all’infiltrazione di radici e ceppaie che, comunque non hanno minato la struttura
portante, ovviamente il perdurare di queste condizioni di abbandono, potrebbe
comprometterne la staticità.
Generalità
Il fabbricato. vista la sua particolare composizione architettonica e la sua
posizione baricentrica, si presta appieno alla risoluzione
delle esigenza attuali
dell'Unione dei Comuni del Sarrabus che, si ritrova a non avere una sede stabile
dove ospitare il comando unico del corpo dei Vigili Urbani, attualmente ospitato
frazionato nelle diverse sedi dei comuni originari e la sede del pronto intervento
della protezione civile.
Oltre che a sede stabile del corpo dei Vigili Urbani, la struttura si presta, per
la sua disposizione a corte e per l'ampiezza dei suoi spazi, anche come luogo volto
ad accrescere l'attrattività delle città e promuovere attività socioeconomiche,
unitamente all’offerta di servizi urbani innovativi e di eccellenza oltre a migliorare le
condizioni ambientali, sociali e produttive delle aree minori, rafforzandone la
relazione con il territorio, oltre che a contrastare lo spopolamento e i fenomeni di
declino delle aree minori anche attraverso l’offerta di servizi avanzati e innovativi
per il miglioramento della qualità della vita.
Infatti, gli ampi locali dell'ex officina ERSAT, opportunamente recuperati
possono essere adeguati a sale conferenze e/o sale multifunzione che, ben si
prestano per la loro utilizzazione come sedi di convegni e/o incontri culturali,
manifestazioni socioeconomiche e quant'altro, attualmente non esercitabili nel
territorio.
Per non tacere sulla sua posizione logistica, baricentrica rispetto al territorio
dell'Unione dei Comuni del Sarrabus, posta in prossimità dell'importante snodo di
traffico che è lo svincolo della nuova SS 125 con le direttrici stradali per i territori
dei comune di Castiadas e Villasimius, oltre alle rinomate località turistiche anche
del comune di Muravera, che fa di questa struttura, una unicità a livello territoriale.
Scopo dell’Unione dei Comuni del Sarrabus è pertanto quello di recuperare
parte dell’immobile al fine di destinarlo, previa ripartizione degli spazi interni oltre
che a sede del comando del corpo dei Vigili Urbani anche a sede della protezione
civile e all’occorrenza utilizzare i locali anche per ospitare attività
culturali,
artigianali, quali ad esempio, mostre e fiere.
Come detto in precedenza, la struttura attuale necessita di essere adeguata
in relazione ai requisiti qualitativi, architettonici, energetici, tecnologici e di
sicurezza strutturale.
Premesso tutto ciò, oggetto del presente studio, è l'analisi e la stima dei costi
per la realizzazione degli interventi che si rendono necessari per il recupero e
rifunzionalizzazione di che trattasi.
CARATTERISTICHE TECNICHE DEL PROGETTO
Effettuate sul sito di intervento le necessarie preliminari indagini, di concerto
con personale del Servizio Tecnico dell’unione dei Comuni, si è potuto concordare il
tipo di interventi più idonei in relazione ai lavori da eseguire.
Dai sopralluoghi citati è emerso principalmente che, risulta indifferibile
intervenire, con i seguenti interventi di messa in sicurezza dell’immobile:
a)
Pulizia interna ed esterna dell’immobile;
b)
Realizzazione di opportune reti di raccolta e allontanamento delle acque
reflue e meteoriche con smaltimento nelle pubbliche condotte.
Seguiranno a questi interventi, i seguenti:
c)
Nuova partizione dei locali interni;
d)
Realizzazione impianti elettrici, idrici e tecnologici in genere;
e)
Finitura al civile dei nuovi locali ottenuti;
f)
Realizzazione sul cortile interno, delle opere di pulizia e diserbo.
Pulizia interna ed esterna dell’immobile
All'esterno, si procederà preliminarmente alla estirpazione delle ceppaie e
delle radici che stanno minando la staticità dell’immobile, successivamente si
procederà al livellamento delle buche creatosi, se del caso ricorrendo a getti di cls
opportunamente dosato.
Mentre all'interno dell’edificio si procederà alla raccolta e pulizia dei materiali
ivi presenti quali contenitori metallici, ferri vecchi e quant’altro, avendo cura di
conferire gli stessi a smaltimento.
Realizzazione di opportune reti di raccolta e allontanamento delle acque
reflue e meteoriche con smaltimento nelle pubbliche condotte.
Lungo il perimetro esterno del fabbricato, si procederà alla realizzazione di
una rete di raccolta delle acque reflue provenienti dai servizi igienici di nuova
costruzione, avendo cura di predisporre idonei pozzetti di raccordo ed ispezione.
Tale condotta, avrà recapito finale la pubblica rete di smaltimento.
Analogamente, opportunamente separata, si realizzerà una rete di raccolta e
smaltimento delle acque meteoriche, da realizzarsi sia all'esterno che all'interno del
cortile del fabbricato.
Nuova partizione dei locali interni.
Si procederà preliminarmente alla pulizia ed asportazione dell’attuale manto
di
impermeabilizzazione,
fino
al
rinvenimento
di
idoneo
piano
di
posa,
successivamente, previa realizzazione del massetto delle pendenze, si procederà
alla coibentazione ed impermeabilizzazione con guaina bituminosa protetta di tutti i
solai piani dell’edificio.
Sostituzione infissi esterni
Si procederà, al fine di porre in sicurezza l’immobile, prioritariamente alla
sostituzione degli infissi esterni ormai inadeguati, con altri similari in legno che,
conserveranno le stesse caratteristiche di quelli attuali.
CONLUSIONI
Causa l’eseguita del finanziamento a disposizione, con le soluzioni adottate
con il presente progetto, si limitano gli interventi alla sola necessaria ed
improcrastinabile messa in sicurezza dell’immobile ed alla preservazione dello
stesso da ulteriori danni alle strutture.
Riassumendo, il costo preventivato per la realizzazione dei lavori su
descritti, ammonta a complessivi € 195.000,00, come dal seguente quadro
economico:
I M P O R T O L A V O R I ................... ......................
€
195000,00
LAVORI A CORPO ................... ......................
€
155000,00
LAVORI A MISURA ................... ......................
€
0,00
................... ......................
€
150000,00
€
3000,00
€
153000,00
€
0,00
B 3.1 Indagini geologiche, prove di laboratorio
€
B 3.2 Accertamenti
€
B 3.3 Rilievi
€
€
0,00
0,00
0,00
0,00
€
0,00
€
1759,78
€
0,00
€
3170,00
B 8.1 Coordinamento per la sicurezza
€
B 8.2 Spese per collaudi
€
B 8.3 Spese per conferenze di servizi
€
€
14746,39
0,00
0,00
14746,39
3060,00
A)
TOTALE LAVORI
Oneri per l'attuazione dei piani di sicurezza
2,00%
di A)
TOTALE LAVORI A BASE D'ASTA
B)
SOMME A DISPOSIZIONE DELL' AMM.NE :
B2
Lavori in economia esclusi dall’appalto
B3
Indagini :
0,00%
di A)
tot.
B4
Allacciamenti ai pubblici servizi
B5
Imprevisti
B6
B7
Acquisizione aree o immobili
Accantonamento di cui all’articolo 31 bis, della
Legge
B8
Spese tecniche :
1,17%
di A)
2,11%
tot.
€
B9
Spese per funzioni di Resp. del Proc.
B 10
Spese per attività di consulenza o di supporto
€
0,00
B 11
Spese per commissioni giudicatrici
€
0,00
B 12
Spese per pubblicazioni
€
0,00
B 13
Accertamenti di laboratorio, verifiche,collaudi
€
0,00
B 14
I.V.A ed eventuali altre imposte :
€
€
0,00
589,86
15300,00
3373,97
0,00
19263,83
...............
€
42000,00
................
€
195000,00
2,000%
B 14.1 C.N.A.P.A.I.A.
4,00%
B 14.2 I.V.A. sui lavori
10,00%
B 14.3 I.V.A. su spese tecniche
22,00%
B 14.4 I.V.A. su spese
22,00%
di A)
di B8
€
di B8
€
€
€
tot.
TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE
T O T A L E P R O G E T T O (A+B)