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Lettera di presentazione della candidatura di Chiara Consiglio
Cari colleghi e care colleghe,
ho deciso di candidarmi per il Comitato Esecutivo della sezione "Psicologia per le organizzazioni" perché
vorrei dare un contributo maggiore alle attività dell'Associazione per quanto riguarda il nostro settore.
Per chi non mi conosce, dal 2008 sono Ricercatrice confermata nel settore M-PSI/06 presso il Dipartimento
di Psicologia della Sapienza, Università di Roma. Insegno Teorie e Tecniche di Selezione e Assessment
presso la Laurea Magistrale in Psicologia applicata ai contesti della salute, del lavoro e giuridico-forensi e
Psicologia del lavoro e delle organizzazioni presso il corso di laurea triennale in Tecniche delle prevenzione
e igiene del lavoro. I miei interessi di ricerca riguardano principalmente i temi del burnout, dello stress
lavoro-correlato e del benessere organizzativo con un focus particolare sulle ricadute organizzative di tali
fenomeni e i fattori protettivi. Mi occupo inoltre di personnel psychology, di strumenti e metodologie di
valutazione e sviluppo delle persone nei contesti organizzativi.
Ho deciso di candidarmi alle prossime elezioni perché mi piacerebbe contribuire allo sviluppo della nostra
Sezione, in continuità con il lavoro svolto dai colleghi del precedente mandato e che personalmente
ringrazio. In questi ultimi anni ho visto infatti una costante crescita nella quantità e qualità di iniziative
promosse dalla sezione, nonché un incremento degli scambi nella nostra comunità scientifica.
In particolare, i temi che mi stanno più a cuore e sui quali vorrei impegnarmi maggiormente sono:
1) il potenziamento della collaborazione nel nostro settore disciplinare tra le diverse sedi a livello
nazionale. Credo sia fondamentale rafforzare le occasioni di confronto tra noi, i progetti comuni, le
sinergie, dal momento che vi sono una serie di temi comuni su cui molti colleghi lavorano e anche
per massimizzare il peso della nostra comunità scientifica verso gli altri settori disciplinare e a livello
internazionale;
2) la visibilità della nostra sezione e le collaborazioni a livello internazionale. Da questo punto di vista
il Convegno EAWOP 2019 a Torino può rappresentare una grande occasione per promuovere la
ricerca italiana a livello europeo, rafforzare la partnership con l'EAWOP e ampliare la rete di
collaborazioni già esistenti;
3) la valorizzazione della nostra disciplina verso l'esterno, in primis nelle imprese, ma anche tra i
referenti istituzionali e la società in generale, rafforzando le iniziative scientifiche e divulgative
aperte ai practitioners, i progetti interdisciplinari e in partnership con istituzioni ed enti esterni;
4) le realizzazione di iniziative che promuovano i "giovani" soci, strutturati e non strutturati, che
favoriscano le esperienze internazionali e lo sviluppo di competenze sia metodologiche e non.
Sono pronta a mettere il mio entusiasmo e il mio impegno per la Sezione su questi temi e su altri che
possano favorire lo sviluppo della nostra sezione e della vita associativa, in una logica di integrazione e di
lavoro di gruppo.
Vi ringrazio per l'attenzione,
Chiara Consiglio