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GRAN TOUR NEL CUORE DEL TIBET
Montagne & Religioni
LADAKH, KASHMIR & PUNJAB
Occasione speciale: Festival di Phyang
15 LUGLIO – 15 GIORNI
Un grande viaggio che offre l’opportunità di scoprire il variegato mondo delle montagne
dell’India, che per le loro storie, tradizioni e religioni hanno diversità sorprendenti e
interessantissime: dal Punjab, culla del sikhismo, con il suggestivo Tempio d’Oro di
Amritsar, al Kashmir musulmano dove a Srinagar si vive sullo scenografico lago Dal a
bordo delle house-boats, le case galleggianti. Quindi attraverso le vertiginose strade tra le
montagne del Karakorum e dell’Himalaya che superano i 4.000 m fino alla regione del
Ladakh con i suoi monasteri buddhisti dalle architetture armoniose e le tradizioni ancestrali
legate a cerimonie religiose che si ripetono immutate da secoli. Si attraverserà la catena
dell’Himalaya con grandiosi paesaggi per scendere gradualmente, con un continuo
cambiamento di vegetazione e panorami, fino a Delhi nella pianura indiana e nel mondo
hindu.
Festival Pyhang: Oggi il Ladakh e la principale regione indiana dove la religione e la
cultura tibetana esistono in libertà. Questa piccola terra dalla storia antica non offre solo
paesaggi superbi e mozzafiato, ma anche l’incontro con una coraggiosa popolazione di
monaci, di pastori e di contadini che, pervasa da profonda spiritualità, tiene testa alle mire
espansionistiche dei pakistani e dei cinesi. Nella stagione estiva in Ladakh la popolazione
si riunisce nei grandi monasteri per celebrare feste sontuose. Molte hanno un'origine
religiosa, altre sono legate alla vita sociale. In questo viaggio si assisterà al Festival che ha
luogo nel monastero di Phyang a 25 km da Leh. Nella corte del monastero, simulando il
combattimento fra spiriti benigni e forze del male, i monaci si abbandonano a convulse
danze rituali maneggiando spade e strumenti simbolici. Al suono di cimbali, trombe,
tamburi e gong, saltano, piroettano, ondeggiano, muovendo vorticosamente nell’aria le
gonne coloratissime e disegnando simbologie con le mani. I ladakhi, che numerosi
partecipano alle celebrazioni, interpretano con emozione i messaggi dei danzatori che
narrano gli eventi che diedero luce alla nascita del Buddhismo Tibetano.
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° giorno: Aosta - Delhi
Incontro con i signori partecipanti nei luoghi convenuti e successivo trasferimento per
l’aeroporto di Malpensa. Successiva partenza con volo di linea per Delhi. Pasti,
intrattenimenti e pernottamento a bordo.
2° giorno: Arrivo a Delhi
Arrivo a Delhi, disbrigo delle formalità di ingresso, incontro con la guida e trasferimento
in hotel. Pernottamento. Sistemazione prevista : Holiday Inn Aero City (4 stelle o similare).
3° giorno: Delhi - Leh
Mattinata presto, trasferimento all’aeroporto per l'imbarco sul volo di linea che ci riporterà
a Leh. Arrivo, l’incontro con la guida e trasferimento in albergo. Cena e pernottamento.
Sistemazione prevista : Royal Ladakh Hotel (3 stelle o similare).
Leh : Il Capoluogo del Ladakh, situato a 3505 metri di altitudine, Il resto della giornata è a
disposizione per l'acclimatazione e un primo contatto con la cittadina. Situata nell'alta
Valle dell'Indo, Leh è un antico crocevia di carovane un tempo frequentato dai mercanti
provenienti dal Tibet, dall'India, dalla Cina e dal Turkmenistan. Oggi in città la vita si
svolge tutta lungo la via principale fra botteghe e bancarelle che espongono tessuti di lana
multicolore, gioielli in argento, e pietre semi-preziose.
4° giorno: Leh - Hemis - Shey - Thikshey - Leh (3800 mt)
Dopo la colazione giornata dedicata alla scoperta dell'Alta Valle dell'Indo. Visita del
monastero di Hemis (44 km: un'ora e un quarto circa), il più importante di tutto il Ladakh,
fondato all'inizio del XVII secolo dalla Setta dei Berretti Rossi. Il complesso è famoso per la
sua festa religiosa durante la quale i monaci rievocano con costumi tradizionali, musiche
sacre e danze cham, il trionfo del buddismo sulle religioni preesistenti. In una delle sue
sale, ornate di statue e di chorten dorati, si trova il trono del lama capo dell'ordine che,
come il Dalai Lama in Tibet, viene scelto tra i bambini nati nei 49 giorni successivi alla
morte del lama precedente. La sala delle assemblee è tappezzata di tangka, alcuni dei quali
di grande valore. Proseguimento per l'imponente monastero di Thikshey. Sul percorso di
rientro a Leh sosta presso Shey, che fu il palazzo dei re del Ladakh fino al XVI secolo e che
custodisce una grande statua del Buddha Maitreya. Cena e pernottamento in Hotel.
5° giorno: Leh – Sankar-Tsemo-Shanti Stupa-Leh (3800 mt)
Dopo la colazione giornata dedicata per visitare i monasteri di Sankar, Shanti Stupa e
Tsemo Gompa. Sankar Gompa : a 3 km dal centro della città è uno dei monasteri più
accessibili del Ladakh centrale, sebbene la visita dei turisti sia ristretta solo ad alcune ore
del giorno. Il monastero è abitato da 12 monaci ed è la residenza ufficiale del capo
spirituale della setta di Gelug-pa. VIAGGI IN LADAKH Sull'edificio principale si possono
ammirare i simboli del "Dharma Chakra", il primo sermone di Budda. All'interno le ruote
per le preghiere e tanti murales multicolore. Quelli sulle pareti del corridoio sono i più
caratteristici: Alcuni bovini dalle fattezze mostruose bevono sangue da tazze ricavate da
crani mentre uomini e donne si accoppiano in un turbinio di fiamme rosse e gialle.
Lo SHANTI Stupa è stato costruito nel 1991 su una collina nel quartiere di Changspa.Ad
edificare questo Stupa sono stati dei monaci buddhisti giapponesi per promuovere la pace
nel mondo e per commemorare i 2500 anni del Buddhismo. La Shanti Stupa presenta la
fotografia del Dalai Lama con le reliquie del Buddha alla sua base ed è costruito su una
struttura a due livelli. Il primo livello offre il rilievo centrale della Dharmachakra con cervi
su ogni lato. Al centro,nel secondo livello,si trova raffigurato Buddha che siede su un
trono che compie la gestualità della Dharmachakra,raffigurante la “ruota del Dharma”.
Tsemo Gompa (monastero del picco) che risulta composto da due templi del XV secolo,
uno dei quali racchiude una bellissima statua di Maitreya alta ben 8 metri! Vicino a
Maitreya si affiancano le statue di Manjushri e Vajrapani. Sulle pareti sono raffigurati i
monasteri di Tashi Lhumpo,residenza del Panchen Lama in Tibet e altre scritte
commeorative che elogiano colui il quale è riconosciuto come riformatore..Tsongkapa. Il
complesso si può visitare solamente se è presente il lama che ne costudisce le chiavi. Cena
e pernottamento.
6° giorno: Leh - Basgo -Alchi - Likir - Uleytokpo (3800 mt)
Dopo la colazione partenza per Uleytopko, lungo la strada visitate i monasteri di Basgo,
Alchi e Likir. Basgo, fu la capitale del Ladakh occidentale prima che,nel 1470, si
congiungesse a Leh; grazie all’Unesco è stato possibile restaurare l’antico e stupefacente
complesso e soprattutto, utilizzando tecniche e colori tradizionali, gli affreschi contenuti al
suo interno. Il complesso è costituito da 3 templi: Il Chamba Lhakhang, il Chamchung ed
il Serzang. Si può incominciare la visita partendo dal tempio più antico (metà XV sec), il
Chamba Lhakhang, ammirandone lo stupendo soffitto, con decorazioni floreali e astratte;
oltre a importanti immagini dei Buddha e di Lama Tsongkhapa, quello che colpisce di più
è l’imponente statua di Buddha Maitreya alta 2 piani. Alchi : giace sulla riva del fiume
Indus, si tratta di un monastero che risale a mille anni fa. Una delle mura ha rappresentate
migliaia di raffigurazini in miniature Buddha. Tre, più grandi fatte di argilla e dipinte con
colori sgargianti, rappresentano l'attrazione principale. Questo monastero tuttavia non è
più attivo dal punto di vista religioso. Si prosegue per visitare il monastero-fortezza di
Likir, fondato nel 11° secolo, distrutto più tardi e ricostruito nel 18° secolo. situato a picco
sul fiume; i tangka e gli affreschi di Likir sono tra i più belli del Ladakh. Dopo la visita
partenza per Uleytopko, all’ arrivo sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
Sistemazione prevista : Uley Ethinic Resort (o similare).
7° giorno: Uleytokpo – Phyang- Spituk – Uleytopko
Dopo la colazione giornata dedicata per visitare i monasteri di Phyang and Spituk.
FESTIVAL DI PYYANG
Phyang : Il monastero di Phyang (Tashi Chos-Dzong, la cittadella della legge), fu costruito
nel 1530 dal re Tashi Namgyal ed è attualmente diretto dal maestro tibetano Togdan
Rimpoche dell'ordine dei Digung-Kagyü. Vi appartengono una cinquantina di monaci ed
una decina di novizi. Tutto il complesso di edifici è in corso di restauro e la disposizione
delle cinque cappelle è leggermente differente rispetto ad altri monasteri. Ad ovest del
cortile sorgono due templi, uno antico di circa novecento anni e che, quindi, precederebbe
la fondazione del monastero, ed uno recentemente restaurato. Valicato il portone
d'ingresso, si percorre un corridoio e si sale verso il cortile interno. Da qui si accede alla
vecchia cappella, con balconata interna, oppure ad altre cappelle in corso di restauro e
sovrastanti il corridoio. Gli artigiani hanno in parte rifatto il portico in legno sotto il quale
si siedono i lama durante le cerimonie all'aperto. Un'ampia scalinata porta il visitatore al
livello del dukang che è preceduto da un loggiato sulle cui pareti sono affrescati i
Lokapala e la ruota della vita. Spituk : a 14 km da Leh, si tratta di un monastero risalente al
15° secolo ai cui piedi si estendono fattorie e campi ben irrigati. Il tutto contribuisce ad un
quadro d'insieme molto pittoresco. Il Lama capo del monastero è anche il Lama del
monasatsero di Sankar di Leh, nonchè rappresentante del Ladakh come menbro del
parlamento indiano. Nel monastero trovano posto 3 cappelle una delle quali, la più alta
dal nome di Paldan Lumo dedicato alla Madre Kali, risale ad un migliaio di anni fa ed è
allo tempo stesso, quella più bella. Cena e pernottamento.
8° giorno: Uleytopko-Lamayuru-Mulbekh-Kargil (3390 mt)
Dopo la colazione partenza per Kargil, lungo la strada visitate i monasteri di Lamayuru
and Mulbekh. Lamayuru : Un monastero di fronte al quale sarebbe dovuto esserci, nel
periodo di Sakya Muni, un lago dalle acque cristalline. Il complesso fu fondato nel 11°
secolo, con le case e la biblioteca supposte essere gli edifici più antichi della regione. Il
monastero attuale invece risale al 16° secolo. Mulbekh. Situato a 45 km da Kargil e a 260
km da Leh il monastero di Mulbeck con i suo gompa è ben visibile lungo dalla strada che
da Leh porta a Srinagar. I due stupa del monastero sono di du diverse scuole del
buddismo tibetano, quella Drukpa e quella Gelugpa. Mulbeck e’ conosciuta anzitutto per
la scultura impressa nella roccia del alta 30 metri Maitreya Buddha. Dopo la visita
partenza per Kargil, all’ arrivo sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
Sistemazione prevista : Zojila Residency (o similare).
9° giorno: Kargil / Sonamarg/Srinagar (2800 mt)
Colazione in hotel e partenza per Srinagar. Sosta a Sonamarg situato sulla cima della valle
del Sindh, Sonamarg si è circondata dalle montagne e foresti. Dopo la visita partenza per
Srinagar, all’ arrivo sistemazione sul Houseboat (case galleggianti). Pomeriggio escursione
in Shikara sul lago Dal. Cena e pernottamento sulla nave.
Le case galleggianti. Le house-boat furono la risposta britannica ad un editto del governatore
Dogra secondo cui nessuno straniero poteva possedere beni immobili in Kashmir. Costruite in
legno di cedro stagionato, le prime house-boat erano piccole e molto mobili: con esse si poteva
sfuggire al caldo dell’estate di Srinagar facendosi trainare lungo il fiume sino all’ombra degli alberi
di chinar. Le moderne house-boat sono troppo grandi per consentire tali spostamenti. Sono
ormeggiate in una lunga linea irregolare, d’aspetto sontuoso. Una veranda, un soggiorno al centro
impreziosito con mobili in legno di noce intarsiato e tappeti. Poi la stanza da pranzo e, ancora più
avanti, un corridoio che conduce alle camere da letto. Durante il nostro soggiorno a Srinagar
utilizzeremo una tipica house-boat.
10° giorno: Srinagar
Mattinata presto andate per un'escursione in Shikara sul lago Dal e vedere il mercato
fluttuante. Dopo la visita, ritornate sul Houseboat per la colazione. Proseguimento per una
visita della città Srinagar: Hazratbal Moschea, il più importante santuario musulmano del
Kashmir, che comanda il rispetto della gente oltre misura, è senza dubbio il Santuario
Hazratbal, che si trova sulla sponda sinistra del famoso lago Dal a Srinagar. Questo
riverenza senza pari è ancorato in amore e rispetto per il Profeta. Il tempio di
Shankaracharya, Costruito da Jaluka, figlio dell'imperatore Ashoka nel III secolo aC, il
tempio di Shankaracharya è un importante luogo di culto frequentato dai devoti.
Pomeriggio visitate i famosi giardini dei Mughal, cioè il Shalimar Bagh costruito nel 1619
dall' Impreratore Jahangir per la moglie Nur Jahan e il Nishat Bagh che in urdu significa
"giardino della gioia", realizzato nel 1633 dal genero di Jahangir. Cena e pernottamento.
11° giorno: Srinagar-Jammu
Dopo la colazione trasferimento all’ aeroporto e partenza per Jammu.
All’ arrivo sistemazione in albergo. Pomeriggio visita Il più grande tempio di Shiva in
India del nord, Tempio di Ranbireshwar è una delle attrazioni principali della pittoresca
città di Jammu. Si tratta di un antico santuario, situato in Shalimar strada nei pressi della
nuova segreteria. Costruito da Maharaja Ranbir Singh nel 1883. Cena e pernottamento.ù
Sistemazione prevista : Fortune Riviera Inn (4 stelle o similare).
12° giorno: Jammu-Dharamsala
Dopo la colazione visita del Forte Bahu: Situato a 5 km di distanza dal centro della città,
Bahu Fort sorge su una roccia sulla riva sinistra del fiume Tawi. Forse la più antica
fortezza e l'edificio della città, è stato costruito in origine da Raja Bahulochan oltre 3.000
anni fa. Il forte esistente è stata più recentemente migliorato e ampliato dai governanti
Dogra. Al suo interno, vi è un tempio dedicato alla dea indù Kali. Un ampio giardino a
terrazze, noto come Bagh-e-Bahu, è stata sviluppata intorno al forte. Dopo la colazione
partenza per Dharamsala. All’ arrivo sistemazione in albergo. Cena e pernottamento.
Sistemazione prevista : Pride Surya Mountain Reosort (o similare).
13° giorno: Dharamsala-Amritsar
Prima colazione in hotel. Visita di Dharamsala, città collinare dell’Himachal Pradesh, famosa per la sua
grande comunità tibetana la cui vita ruota attorno all’attività del Dalai Lama. La visita include anche il
complesso dei Templi del Dalai Lama, la caratteristica St. John Church, chiesa anglicana dedicata a
Giovanni Battista immersa nella foresta. Dopo la colazione partenza per Amritsar. All’ arrivo
sistemazione in albergo. Cena e pernottamento. Sistemazione prevista : Holiday Inn Amritsar (4
stelle o similare).
14° giorno: Amritsar
Dopo la colazione in hotel, mattinata dedicata alla visita di Amritsar, città santa e meta di
pellegrinaggio per i fedeli della religione Sikh che vede nella solidarietà e nella tolleranza i
suoi elementi fondamentali. I Sikh devono visitarla almeno una volta nella vita. Visita
della città vecchia con il Tempio d’Oro che ha raggiunto e superato il Taj Mahal come
numero di visitatori annui. Si prosegue con la visita del monumento Jalianwallah Bagh,
memoriale costruito in ricordo dei martiri del massacro del 1919 da parte di un
contingente di truppe britanniche contro i fedeli ivi radunati. Pomeriggio escursione a
Wagah, località situata al confine con il Pakistan ove si potrà assistere al cerimoniale del
cambio della guardia. L’atmosfera è solenne ed ufficiale ed il momento altamente
suggestivo: i soldati in alta uniforme sfilano accompagnati dal canto dell’inno nazionale e
musiche patriottiche. Al termine rientro ad Amritsar. Cena e pernottamento.
15° giorno: Amritsar - Delhi
Dopo la colazione trasferimento all’ aeroporto e partenza per Delhi. All’ arrivo
sistemazione in albergo. Pomeriggio visita del Museo Nazionale: Museo Nazionale è una
delle case del tesoro del glorioso passato. Il museo ha una vasta collezione di oggetti
scavati molti dei quali risalgono al 2 ° e 3 ° secolo aC Il museo ha una sezione separata per
il (civiltà della valle dell'Indo) raccolta Harappa. Recentemente il museo ha aggiunto una
sezione molto interessante della collezione di gioielli. Oltre alle sezioni regolari il museo
ha mostra regolare su diversi temi. Gurudwara Bangla Sahib : e del suo più grande
tempio sikh, il Gurudwara Bangla Sahib, costruito alla fine del XVIII secolo, dove ci
verranno illustrati i precetti fondamentali della religione sikh. Cena e pernottamento.
Sistemazione prevista : Royal Plaza (4 stelle o similare).
15° giorno: Delhi - Aosta
Prima colazione. Trasferimento all'aeroporto di Delhi e partenza con volo di linea per
Milano. Arrivo, ritiro dei bagagli e successivo trasferimento in Valle d’Aosta.
INDIA > informazioni utili
I DOCUMENTIE ELE FORMALITA' DOGANALI
Passaporto originale con validità residua di almeno 6 mesi e almeno 2 pagine libere consecutive e
il visto consolare.
IL FUSO ORARIO
Lancette avanti di quattro ore e mezza. Un’ora in meno quando in Italia vige l’ora legale.
IL..CLIMA
Nella regione himalayana clima soleggiato secco e temperato con temperature diurne
attorno ai 25°-30°C nelle valli (minore sui passi) e notturne tra i 5°-10°C. Nella zona
della pianura indiana (Delhi,Amritsar, Manali) clima caldo umido con elevato rischio di
piogge monsoniche nei mesi estivi.
ALTIMETRIA
Mal di testa e sensazioni di malessere sono abbastanza frequenti durante i primi due
giorni di viaggio. Man mano
LA MONETA
In India e Ladakh la moneta locale è la rupia indiana (INR), suddivisa in 100 paisa.
L'ELETTRICITA'
Corrente a 220 volt e prese circolari a tre poli. Adattatore universale necessario e utilissimo.
LE FOTO E I VIDEO
.
Nelle zone monumentali viene normalmente richiesto il pagamento di un biglietto, generalmente di
poche rupie, per foto e riprese. Nelle principali città si possono reperire pellicole, schede, batterie
fotografiche. Sensibilità e rispetto sono raccomandati nel riprendere le persone, a cui è
consigliabile chiedere sempre il permesso. In particolare si raccomanda discrezione e rispetto nei
luoghi di preghiera.
LE MANCE
Dare la mancia è un’abitudine diffusa ed apprezzata. Si consiglia di munirsi di monete e banconote
di piccolo taglio per i piccoli servizi e le mance.
LUOGHI DI CULTO
.
Prima di entrare nei luoghi di culto è indispensabile togliersi le scarpe ( le calze si possono
generalmente tenere). Consigliamo di portare con sé calze da usare per questi ingressi: spesso
l’area di deposito e custodia delle scarpe si trova per la strada all’esterno dei templi, costringendo
a camminare scalzi su asfalto e terra battuta. In alcune aree dei luoghi di culto è proibito scattare
fotografie: dove possibile ricordiamo di chiedere sempre il permesso o consultarsi con la guida. Nei
luoghi di culto ci si può muovere liberamente ed è bene indossare abiti non vistosi e naturalmente
rispettare l’ambiente in cui ci si trova evitando abiti succinti, capi scollati e pantaloni corti. Anche
gli uomini sono tenuti ad un abbigliamento consono al luogo visitato.
MINIMO 10 PARTECIPANTI
Quota di partecipazione per persona in camera Doppia
Supplemento camera Singola
€ 3.365,00
€ 698,00
La quota comprende
1) Trasferimento privato con bus riservato Aosta/Milano ;
2) Voli di linea A/R per Delhi in classe turistica;
3) Voli interni come da programma;
4) Tasse aeroportuali DA RICONFERMARE A 20 GG DALLA PARTENZA;
5) Sistemazione negli hotel come da programma;
6) Trasferimenti, visite escursioni come da programma;
7) Ingressi ai monumenti e/o musei come da programma;
8) Guida parlante italiano;
9) Assistenza di personale qualificato;
10) Trattamento di pensione completa;
11) Assicurazione medico/sanitaria;
La quota non comprende:
Mance, bevande, extra di natura personale e quanto non indicato alla voce “la quota
comprende”
Assicurazione contro annullamento pari ad € 235,00
Eventuale adeguamento valutario del cambio Euro/Rupia Indiana, alla pubblicazione del
programma 1€=70,91INR, e/o adeguamento delle tasse aeroportuali da definire ante
partenza.
Aosta lì, 28 Dicembre 2016