Il Pushkin di Mosca verso una mega espansione: entro il

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Transcript Il Pushkin di Mosca verso una mega espansione: entro il

29 dicembre 2016 delle ore 06:09
Il Pushkin di Mosca verso una mega espansione:
entro il 2019 raddoppio per il grande museo
russo, con la speranza di triplicare gli ingressi
Fondato da Ivan Cvetaev, aperto nel 1912, il
Pushkin di Mosca è uno dei musei più importati
del mondo, e sicuramente dell'emisfero est del
mondo. Ad oggi vanta la collezione più ampia
di arte occidentale in Russia, con capolavori che
vanno da Tiepolo a Rembrandt e una collezione
"mondiale" di Impressionisti (attualmente in
mostra alla Fondation Vuitton di Parigi). Perché
vi parliamo del Museo di Stato di Belle Arti?
Perché probabilmente sentiremo ulteriormente
parlarne visto che, con un profondo restauro che
unirà anche una serie di gallerie sotterranee, il
Pushkin promette di raddoppiare entro il 2019.
L'estensione per il "Museo della Città" fu
iniziata da Norman Foster, che però ha
abbandonato il progetto nel 2013. Ad
aggiudicarsi i lavori, dopo un concorso tenutosi
nel 2014, sono stati Yuri Grigoryan e Meganom
che in un "complesso coerente" legheranno tutti
gli edifici separati, aumenteranno gli spazi
pedonali e renderanno più accessibile il museo
alle persone con disabilità. I primi risultati pare
saranno già visibili nel nuovo anno quando il
viale Volkhonka, dove si trova il museo,
diventerà una arteria verde, con un pista per
camminare separata dalla strada. Una volta che
l'alveare di edifici interconnessi (sono più di 30)
sarà completato, il museo, che attualmente ha
una media di tre milioni di visitatori all'anno,
spera di triplicare i suoi ingressi.
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