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COISP · COORDINAMENTO PER L’INDIPENDENZA SINDACALE DELLE FORZE DI POLIZIA
Notiziario settimanale a cura del Sindacato di Polizia CO.I.S.P.
Segreteria Nazionale – via Farini, 62 – 00185 ROMA
Tel. +39 0648903773 – 0648903734 / Fax: +39 0662276535
www.coisp.it – e-mail: [email protected]
Nr.52 del 26 dicembre 2016
L A P A R O LA " S I N D A C A TO " D E R I V A D A L G R E C O
SIN (INSIEME) DIKE' (GIUSTIZIA),
VUOL DIRE CIOÈ "INSIEME PER LA GIUSTIZIA"
“S ONO INCAZZATO NERO E T UTTO
QUEST O NON LO ACCETTERO' P IU'!!”
ciclostilato in proprio
distribuzione gratuita
R om a - In c ont r o c on i l C a po Pol i z ia
As se gnaz io ne e movime nt i F unz io na r i
So pp res s io ne Squa dr e Na ut ic he
Co rp o For est a le
a gg ior na me nto
de llo
Stato
-
Co rs o
Co ng ed o pe r t rasf er ime nto - C ir co lar e
F or maz io ne in te cn ich e in vest ig at iv e
D . lg s . 81 / 08 - C or s i pe r f o r mat or i
Fondaz ione Camilleri - B ors e di st ud io
Affiliaz ione sindacati
P o l iz i ot t o c on p rob l e m i p s ic h ic i spa ra Re sp ons ab ile è lo St ato
Roma - Auguri di Natale
A g r ig ent o - A ug ur i d i N a t a le
P i st o ia - A u gu r i d i N a t a le
A rezzo - Au gu r i d i Na ta le
B o lz an o - B r ind i s i C O I S P
Pa ler mo - F est a au gu r i d i N atale
Ve nez ia - Au gu r i d i Na ta le
F er v ic red o - A ug ur i di N at a le
V e ne z ia - B e f a na C OI S P
““PPeennssiieerrii iinn iim
mm
maaggiinnii oo
iim
mm
maaggiinnii iinn ppeennssiieerrii??””
““LL’’aannggoolloo ddeellllee rriifflleessssiioonnii””
D io b ene d ic a le For z e d el l ’O r di ne . . . ( c o n t i n u a
in ultima pagina)
Sommario
K i l le r B e r li n o - P l a u s o a p o l iz io t t i ma l o r o
n o m i n on d ov eva no u sc i re
Ca lab r ia - Be ne gr upp o FB os cu ra to
Il Sindacato non è nemico dell’Amministrazione
Na str ino se rv iz i op G iub ileo
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Nr. del maggio 2016
COISP · COORDINAMENTO PER L’INDIPENDENZA SINDACALE DELLE FORZE DI POLIZIA
KILLER BERLINO - PLAUSO AI
POLIZIOTTI MA LORO NOMI
NON DOVEVANO USCIRE
“La
professionalità
dei
Poliziotti
impegnati
nel
servizio
di
controllo
del territorio ha consentito la scorsa
notte a Sesto San Giovanni di individuare
l’attentatore
di Berlino, la cui fuga
ha tenuto con il fiato sospeso l’intera
Europa. Esprimo il mio plauso agli
Agenti, che con grande prontezza ed
acume hanno individuato il personaggio
sospetto, poi rivelatosi, in seguito
alle indagini del commissariato, il killer
tunisino Anis Amri, rimasto ucciso
in seguito allo scontro a fuoco. Il Capo
della
Polizia
Gabrielli
dovrebbe
promuoverli sul campo, appuntandogli
una medaglia sul petto senza attendere
formalità
burocratiche”.
E’
quanto
ha affermato il Segretario Generale
del COISP Franco Maccari. “Insieme
alle congratulazioni, voglio esprimere la
solidarietà agli Agenti che hanno dovuto
affrontare una situazione così rischiosa,
ed in particolare rivolgo gli auguri
di pronta guarigione all’Agente Scelto
rimasto ferito ed attualmente ricoverato
nell’ospedale di Monza. Il positivo esito
dell’intervento dimostra ancora una volta
che
le
Forze
dell’Ordine
italiane
non sono seconde a nessuno in quanto
a professionalità e competenza, e la
vicenda dovrebbe dimostrare, ancora una
volta, la necessità di investire risorse
finanziarie, di uomini e di mezzi su quella
che è un’eccellenza del nostro Paese,
che
purtroppo
viene
ingiustamente
bistrattata e denigrata da chi invece
dovrebbe
tutelarla
e
valorizzarla”.
Tuttavia, il Segretario Generale ha
stigmatizzato la decisione di rendere noti
i nomi dei colleghi. “E’ stata una follia
rendere noti i nomi dei Poliziotti. C’è
infatti il timore che gli Agenti, ma anche
le loro famiglie, possano subire delle
ritorsioni da parte dei terroristi islamici.
Si sarebbe dovuta tutelare l’identità dei
Poliziotti, così come avviene per i militari
impegnati all’estero nelle attività di
contrasto al terrorismo”. Su www.coisp.it.
CALABRIA
BENE GRUPPO FB OSCURATO
“Chi vive in territori difficili e complicati,
facendo purtroppo i conti da sempre
con la subcultura della delinquenza,
con
l’arroganza
della
criminalità,
con l’ignoranza e l’inciviltà testimoniate
a chiare note dal rifiuto e dal dileggio
delle Istituzioni, non deve pensare
neppure per un attimo che subire
in silenzio sia saggio o conveniente.
Certi ‘bulletti’ senza onore non hanno
alcuna autorevolezza né avranno mai
e poi mai mano libera. Il gruppo facebook
della provocazione e del doppio senso
è
stato
chiuso,
perché
nessuno
è al di sopra della legge o intoccabile.
Questo è il messaggio che deve giungere
chiaro ai cittadini dopo l’orrenda vicenda
che, ahimè, vede ancora la Calabria
protagonista.
Nessuno
cada
nei
trabocchetti
di
manipolatori
di
quart’ordine:
chi
sbaglia
paga,
Appartenenti
alle
Forze
dell’Ordine
compresi. Ma non c’è colpa individuale
o errore del singolo che possa intaccare
il valore dei Tutori dell’Ordine, di chi
rappresenta lo Stato ed i suoi cittadini,
di chi vigila sulla democrazia e sulle
regole
di legalità e di civiltà che ci
garantiscono la libertà, quella vera. Non
la libertà di poter prevaricare sugli altri,
ma la libertà di potersi autodeterminare
nel rispetto degli altri, prima di tutto di chi
rappresenta tutti”. Il Segretario Generale
del COISP Franco Maccari è intervenuto
così dopo che la Polizia postale e delle
comunicazioni
ha
chiuso
il
gruppo
Facebook
fondato
ed
amministrato
da persone del Vibonese dal provocatorio
nome
“Al
Di
Sopra
Della
Legge
- Intoccabili Autorizzati a Delinquere”,
recante
svariati
attacchi
soprattutto
ad esponenti delle Forze dell’Ordine,
compreso il COISP. “Gli squallidi tentativi
di delegittimazione delle Forze dell’Ordine
di certi disperati che non sanno più come
veicolare i loro deliri cadono ancora
una volta nel vuoto e l’unico risultato che
producono è che chi ne è stato l’artefice
dovrà renderne conto”. Su www.coisp.it.
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Nr. del maggio 2016
COISP · COORDINAMENTO PER L’INDIPENDENZA SINDACALE DELLE FORZE DI POLIZIA
IL SINDACATO NON E’ NEMICO
DELL’AMMINISTRAZIONE
Lo scorso 16 novembre è stata notificata
al Segretario Generale Regionale del
COISP Calabria una “contestazione di
addebiti disciplinari” a firma del Questore
di Catanzaro, con la quale si accusava
il nostro Rappresentante di aver svolto,
in data 9 ottobre c.a., attività sindacale
durante il servizio, nonché, il successivo
giorno 10, di aver divulgato, nella sua
qualità di sindacalista, un comunicato
che è stato poi pubblicato dalla stampa.
L’avvio del procedimento disciplinare
è stato “stimolato” dal Dipartimento,
ma il Questore di Catanzaro, dopo aver
acquisito le “giustificazioni” del predetto
Segretario Genenale Regionale, non ha
potuto
far
altro
che
decretarne
l’archiviazione.
Adesso
il
COISP,
con una lettera al Capo della Polizia,
ha
duramente
stigmatizzato
quanto
accaduto
evidenziando
come
lo
svolgimento
di
attività
sindacale
non è soggetta a censura da parte
dell’Amministrazione e che le norme
vigenti nonché costante giurisprudenza
affermano che i Dirigenti sindacali,
nell'esercizio
delle
loro
funzioni,
non sono soggetti ai doveri derivanti
dalla
subordinazione
gerarchica.
Il
COISP
ha
rappresentato
che
il
Sindacato
non
è
il
nemico
dell’Amministrazione e chi ritiene che sia
così è perché vuole mettere a tacere
chi, anche nell’interesse della stessa
Amministrazione, denuncia le disfunzioni
dell’apparato
Sicurezza
e
le
irragionevolezze di talune disposizioni.
Su www.coisp.it.
NASTRINO SERVIZI OP
GIUBILEO
E’ stato emanato il Decreto del Capo
della
Polizia
relativo
all’attestato
con nastrino di lungo impiego nei servizi
di
ordine
pubblico
per
l’evento
“Giubileo
della
Misericordia”Roma 8 dicembre 2015-20 novembre
2016. Su www.coisp.it.
ROMA
INCONTRO CON IL CAPO POLIZIA
ASSEGNAZIONE E MOVIMENTI FUNZIONARI
Il Dipartimento della P.S. ha trasmesso
la velina relativa alle assegnazioni
dei
frequentatori
del
105°
corso
formazione per Commissari e dei relativi
movimenti connessi. Su www.coisp.it.
SOPPRESSIONE SQUADRE NAUTICHE
Il Dipartimento della P.S. ha emanato
una circolare inerente alla soppressione
delle Squadre Nautiche e per il servizio
di
vigilanza
con
moto
d’acqua.
Su www.coisp.it.
CORPO FORESTALE DELLO STATO
CORSO AGGIORNAMENTO
Il Dipartimento della P.S. ha emanato
una
circolare
inerente
al
corso
di
aggiornamento
professionale
per il personale del Corpo forestale
dello Stato che transita nella Polizia
di Stato. Su www.coisp.it.
CONGEDO PER TRASFERIMENTO
CIRCOLARE
Il Dipartimento della P.S. ha emanato
la circolare relativa alla concessione
del
congedo
straordinario
per
trasferimento ex art. 15 del D.P.R.
31.7.1995, n. 395. Su www.coisp.it.
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Nr. del maggio 2016
COISP · COORDINAMENTO PER L’INDIPENDENZA SINDACALE DELLE FORZE DI POLIZIA
FORMAZIONE IN TECNICHE
INVESTIGATIVE
POLIZIOTTO CON PROBLEMI PSICHICI
SPARA - RESPONSABILE E’ LO STATO
Il
Dipartimento
della
P.S.
ha
rappresentato che nei settori investigativi
ed in quelli dell'investigazione scientifica
della Polizia di Stato è fortemente
avvertito
il
bisogno
di
soddisfare
contingenti esigenze di formazione on
the
job,
per
poter
fronteggiare
adeguatamente la costante evoluzione
degli scenari in cui si muove l'azione
di contrasto. Pertanto, essendo quanto
mai
attuale
ed
indispensabile
per
l'integrazione
della
formazione
tra
operatori
dell'investigazione
giudiziaria
e
di
quella
scientifica,
è stato elaborato un progetto formativo
in tecniche investigative e tecnico
scientifiche che vedrà coinvolti operatori
in servizio presso le Squadre Mobili,
le Digos, le Squadre di PG della Polizia
Stradale e Ferroviaria. Su www.coisp.it.
Pronunciandosi su un caso "russo"
riguardante una sparatoria avvenuta nei
pressi di un centro commerciale a Mosca,
nelle prime ore del 27 aprile 2009,
in cui erano rimasti coinvolti alcuni civili
e
di
cui
era
stato
responsabile
un funzionario di polizia in uniforme,
la Corte europea dei diritti dell'uomo
ha ritenuto, all'unanimità, che vi era
stata una violazione dell'articolo 2 (diritto
alla vita) della Convenzione. I ricorrenti
erano rimasti tutti feriti. Gli stessi
avevano
presentato
richieste
di
risarcimento danni contro lo Stato russo,
sostenendo che l’incidente era stato
reso possibile a causa delle gravi
inadempienze da parte delle autorità
di governo. Le richieste erano state
tutte
respinte
dai
tribunali
interni.
In particolare, i superiori del poliziotto
avevano
ripetutamente
omesso
di
valutare in modo appropriato la sua
personalità
(nonostante
una
storia
di
disturbi
mentali
e
neurologici),
e gli avevano consentito di accedere
alle armi ed alle munizioni. In queste
circostanze, lo Stato non aveva rispettato
l'obbligo
di
salvaguardare
la
vita,
assicurando
una
selezione
attenta
ed una sorveglianza da parte dei suoi
Funzionari di Polizia. Su www.coisp.it.
D.LGS.81/08
CORSI PER FORMATORI
Il Dipartimento della P.S. ha trasmesso
al COISP, per un parere, una bozza
di
documento
inerente
alla
programmazione di corsi per Formatori
in
materia
di
salute
e
sicurezza
sui luoghi di lavoro. Su www.coisp.it.
FONDAZIONE CAMILLERI
BORSE DI STUDIO
La
Fondazione
“Andrea
Camilleri”
ha emanato quattro Bandi di concorso
per il conferimento di assegni destinati
a giovani orfani o figli di Appartenenti
alle Forze di Polizia Vittime del Dovere
o
Caduti
in
servizio
o
deceduti
in costanza di servizio o che, in servizio,
abbiano subito gravi lesioni da cui
sia derivata inabilità o invalidità grave
e permanente. Su www.coisp.it.
ROMA - AUGURI DI NATALE
AFFILIAZIONE
SINDACATI
Il Dipartimento della P.S. ha reso nota
l’affiliazione del MP Movimento dei
Poliziotti e Italia Celere. Su www.coisp.it
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Nr. del maggio 2016
COISP · COORDINAMENTO PER L’INDIPENDENZA SINDACALE DELLE FORZE DI POLIZIA
AGRIGENTO - AUGURI DI NATALE
PALERMO - FESTA AUGURI DI NATALE
PISTOIA - AUGURI DI NATALE
VENEZIA - AUGURI DI NATALE
AREZZO - AUGURI DI NATALE
FERVICREDO - AUGURI DI NATALE
BOLZANO - BRINDISI COISP
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Nr. del maggio 2016
COISP · COORDINAMENTO PER L’INDIPENDENZA SINDACALE DELLE FORZE DI POLIZIA
VENEZIA - BEFANA COISP
P E N S I ER I I N IM M AG I N I
O
I MM AG I N I IN PEN S I E R I?
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Nr. del maggio 2016
COISP · COORDINAMENTO PER L’INDIPENDENZA SINDACALE DELLE FORZE DI POLIZIA
““LL’’A
AN
NG
GO
OLLO
OD
DEELLLLEE R
RIIFFLLEESSSSIIO
ON
NII””
Da Il Giornale - Andrea Pasini
Dio
benedica
le
Forze
dell'Ordine.
Co n qu esto me ssa gg io vo levo fa r ar r ivar e
a tutti gli Operatori della Pubblica
S i c urez z a e a l le lor o f a m ig l ie i m i e i più
s inc er i e aff ettu os i au gu r i d i Bu on N ata le.
Cari lettori,
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
grazie signore per il cibo che mi hai
dato, la mia preghiera va ai poliziotti
che a natale mangiano un sacchetto
freddo di panini....poveretti.....
Cari
Lettori,
Dio
benedica
le
Forze
dell'Ordine. Con questo messaggio volevo far
arrivare a tutti gli operatori della pubblica
sicurezza e alle loro famiglie i miei più
sinceri e affettuosi auguri di Buon Natale.
A voi che rappresentate il vero orgoglio
italiano perché tutti i giorni lottate con
coraggio, ma soprattutto senza paura contro
le avversità, i soprusi, le angherie e l'iniquità
sociale difendendo la gente e l'onesta.
Un grido di speranza, un grido d'aiuto rivolto
a tutti i carabinieri, poliziotti, finanzieri,
senza
dimenticare
i
rappresentanti
dell'esercito, impegnati nel duro lavoro
di questi anni e sparsi su tutta la penisola.
A voi va il mio ringraziamento, ma anche
l'affetto e la stima dei milioni di italiani che
lodano il vostro lavoro. Grazie perché tutti i
giorni rischiate la vita per difendere la nostra.
Grazie perché uscite di casa al mattino
guardando negli occhi i vostri figli e le vostre
mogli con il rischio, concreto, che quello
potrebbe essere l'ultimo bacio o l'ultimo
sguardo dato ai propri cari. Grazie di credere
con passione, amore, coraggio ed onestà
in quello che fate. Grazie di continuare
a crederci, con l'anima più pura, anche se chi
dovrebbe difendervi ed onorarvi è il primo
a voltarvi le spalle appena ne ha l'occasione.
Grazie perché credete talmente tanto nella
vostra mansione che la svolgete al meglio
nonostante uno stipendio da fame. Lavorate
anche più del necessario, per quello spirito
di abnegazione capace di contraddistinguervi
continuamente. Grazie perché se la gran
parte dei rappresentanti dello Stato ha tradito
la fiducia di noi italiani, voi continuate a darci
la speranza che esista una parte della
nazione
sana
e
vogliosa
di
stare,
incondizionatamente, dalla parte integra delle
Istituzioni. Grazie perché per merito della
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Nr. del maggio 2016
COISP · COORDINAMENTO PER L’INDIPENDENZA SINDACALE DELLE FORZE DI POLIZIA
vostra forza irreprensibile riuscite, in questo
momento di crisi, a dare un modello
ai giovani. I giovani stanno perdendo di vista
i veri valori dell'esistenza, per colpa di una
società che pensa quando solamente ad
esaltare i delinquenti e perde sempre più
di vista di esaltare e difendere gli onesti.
Mentre voi resistete e vi ponete da barriera
contro l'orrore, matrice unica di un mondo
sul punto di crollare. Grazie perché riuscite
in ogni istante a mantenete la calma
e di questo anch'io voglio chiedervi scusa.
Lo faccio a nome di quegli esseri che durante
le
manifestazioni
cercano
di
umiliarvi
sputandovi o picchiandovi. Ma voi siete
marmo contro la palude. Gesù diceva "Padre,
perdonali, perché non sanno quello che
fanno". Solo voi con la vostra fierezza potete
perdonarli ed andare avanti. Ed allora,
durante questo Natale, mentre la crisi ci
attanaglia e ci stringe senza tregua,
respiriamo e dedichiamo un pensiero a chi è
al fronte a chi tutti i giorni vive in trincea
confrontandosi con il degrado, la malavita la
microcriminalità e il malaffare che purtroppo
nel nostro paese non si placa lavorando per
rendere il nostro futuro un posto sereno.
Questo messaggio deve arrivare, soprattutto,
ai più giovani. Giovani che devono imparare
il rispetto, il valore, l'armonia e la gioia
di essere ligi alla legge e alle regole. Vicini
ai carabinieri ed ai poliziotti, uomini e donne
unici con natura dedita all'immolazione lunga
tutta una vita. Avete gli occhi rivolti verso
la nostra storia, decisi a scacciare la paura
del domani scegliendo di lottare e di non
chinare la testa. Per questo i miei più sentiti
auguri di Buon Natale vanno a voi, alla divisa
e alle vostre famiglie. Un pensiero doveroso
vola ai figli, alle mogli, ma anche ai mariti
capaci di accompagnarvi in questo tragitto.
A loro voglio dire che dovete essere onorati
di avere affianco a voi chi indossa,
sul proprio petto, un pezzo del nostro Stato.
Quello più alto, quello più sincero, quello che
ci rende orgogliosi di essere italiani.
Siete l'onore del nostro paese. Ed anche
se le Istituzioni, che servite con orgoglio
e lealtà, vi hanno tradito sappiate che milioni
di italiani sono sempre al vostro fianco
e vi stimano provando un sentimento
profondo di amicizia e rispetto per quello
che
fate.
Voi
rappresentate
l'esempio
tra gli esempi. Grazie di cuore e Buon Natale
a voi e ai vostri cari. Vi invio un abbraccio
con sentito affetto e profonda stima.
Da Il Giornale
S a l v a t e l i d a l l ’ i d ioz ia d e i b u o n is t i
d i Eman ue le R icu cci
G l i er oi c h e n on t ’a s p e t ti in r ea l tà t e
li as pe tti ecc o me . Pe rché er oi? Perc hé c i
v o gl io no le pa l le p er a f fr on ta r e u n t iz io c he ,
a d is ta nz a d i un me tro , t ir a fuo r i una p is to la
e t e l a p u n t a , p e r s p a r a r e a u n ter r o r i s t a
i n fug a c he h a uc c is o d el le p er s o ne qu alc h e
g io r no pr ima . P e r c hé c i v og l io no le p al le
a ma n te ne r e una p os iz io ne b en s a lda
e ono r ev o le , c oere n te e fed el e a l la pr opri a
miss io ne in un sis tema d i drammi is ter ic i ,
p opo la t o d a p ov er e a n i me de l pur ga tor io
ch e s i s tra ppa no g li o cch i da lle or bite pu r
d i c ond ann are la g ius tezza e la legittimità
d i u n ’a z ion e , c he s i f ar ebb ero s t r ap pare
l e c a r n i p u r d i sta nar e i l f asc is t a c he c ’è
d i etr o ; un s is te ma d is u ma niz z a n te p iù
a da t to a i ma n iac i de l la p ul iz ia in on da
su
D max
ch e
pe r
pers on e
nor ma li,
ovv ero che viv ono la pr opria esis tenza
n ella nor ma d i un bu on s enso p i ù vic ino
a l la
s po n tan eità
e
a ll’e d uc az ione
d i un ita lian o c he di u n c i tta dino d el mondo .
D u e er oi , f a n ti , pic c o l i . N on c o me i lor o
Sign ori, vig l iacch i, asse rviti, ch e li trover ai
se mpr e a n ega re : nei fluss i d ’i mmig r azione
i nc o n tr o l la ta , non t ut t i s on o v i t t i ma d e lle
g uerr e e de l le c ar es tie . N e l le fug he s o l i tar ie
d ei terro risti – in F ranc ia , co me in Ger man ia
– ness uno li a i u ta a fu gg ir e . Le fro n tiere?
Da sp alanc are . Il sens o d el co n fin e?
D a d i men ti c ar e . Al lor a i d ue a gen t i c he
h ann o a ffr on ta to An is Amr i , s ono ero i
p a s o li n i a n i - q u elli che vengono “ d a p er i fer ie ,
c o n tad in e o urba ne ”, d el le p r ez ios e mi l le
l i r e , v e s t i ti “c ome p ag li ac c i , c on q ue ll a s t o f fa
r u vida c he p uzz a d i r anc io ” - , p er pov er i,
p er r o man ti c i . G iov ani e c as ua l i. E r o i g r and i
p er c h i c r e de a nc or a ne ll a d if es a d i un
c o n fi ne , p ic c o l i per la v u lg a ta d ei g es s e tti
colorati. Er oi come Pi etro Micca o En rico
T o ti , c he p ur n el l ’e s t r e mo ges to s on o s tati
a l loro pos to , s enza scus e , se nza fars i
s fu gg ir e d i ma no il ne mi c o , c ome i n Fra nc ia
o in Ger man ia , né la situaz io ne .
Perc hè s ta nno s u u na Vo la nte di no tte
e q uind i ce rcan o di r epr imere il marcio
me n tr e i mp r en di t or i e i mp ie ga ti d or mon o,
p erch é qu ello è il lor o lav oro . Perc hé h ann o
u na p is to la, anc he loro , e v ann o ad in filarsi
i n q u e i r iv o l i d i i n c iv i l tà i n c u i n e ssu n o
a ndr ebb e .
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COISP · COORDINAMENTO PER L’INDIPENDENZA SINDACALE DELLE FORZE DI POLIZIA
Gli eroi
c he
non
t ’as petti
in realtà
t e l i asp e tt i ecc o me ma n o n t e l i asp e tt i
fino
in
fondo
perc hé
a
combattere
il terr or ismo p ens i s ian o queg li o macc io ni
dei c orpi speciali, tutto passamontagna
e tu t a o pera t iva . Q ue ll i d i c u i q ues t o s is tema
n ev r o t ico e bi go t to s i nu tr e orma i da mes i ,
i ns ie me a s i mul az i on i, i p o tes i , esp er t i , p ian i
in te rnaz io na li e chiacch ie re ; g li s tess i
o macc io ni f r a nc es i o t e des c h i c h e s c ivo lan o
s u l la c ol l in e t ta s ul p es o dei l or o a n fi b i
b o r c h ia t i , c o me n e g l i in ter mi n a b i l i a tti mi
d el gi orn o d el B a tac lan . V i r ic or de r e te .
Quel
grido,
poi
non
cos ì
s icuro:
P o l iz i o t ti m a led e t ti re nde l ’id ea de l grand e
g es to . L ’i n t er r uz ion e d i u na fu ga c h e no n
doveva esserci; svanisc e la s icur ezza
d el l ’a t t e n tator e , d i c h i ha fe r it o a mor te
l ’O c ciden te. Un Ag en te in p rova d a qua lc he
me s e , 2 9 a nn i , mez z o s ang ue s ic u lo ,
a mma zza il te rror is ta c he sc app ava . F ine.
La
b e f fa
p er
o pi ni on is t i,
a na l is ti,
c o mme n ta to r i ,
t ec n ic i
d el l ’a nti t err or is mo ;
per le tattiche, le s trategie, i meeting,
l e c anzo n i d el la p ac e , l e c a mmi na t e s o l id al i,
le
fiacc olate
e
i
gessetti
colorati.
U n f a nte c he d i fen de i l c on f in e s enza
es itaz ione, come i ragazzi della classe ’9 9,
p res i da ll ’a d olescenz a, me sso un Mosc he tto
i n man o e ma n da t i a mo r ir e al fro n te . Pov er i .
Pov eracc i a nche loro. Un ag en te pre par a to ,
luc ido , fr ed do , secca l ’u l timo – in or dine
di
te mpo
–
nemic o
dell ’O c cidente.
No n una tes ta di cuo io , n on un o de i N ocs ,
d e i G i s o d e l l ’U o p i , d e l l ’A p i o d e l Sos ,
ma u n nor ma liss i mo a gen te de lle Vo la nti,
quelli
che
hanno
fatto
il
militare
- beati lo ro -, dei turni infiniti, degli
straordinari pagati in rit ard o , q u el l i c he ,
s ec ond o t utt i, po ss on o spar ar e ad u n
b er sa glio f iss o ma no n a d un o in
mo v imento ;
que lli
de llo
st ip end io
cortissimo
che
non
cresce
ma i,
d e l le
a ge vo l azi on i
pe r
le
st rut t u re
vacanz ie re; gli sbirri, quelli che ti
inseguono per st rada . Quelli con le
macchine di serviz io a pezz i, quelli che se
t i s i b uc a l a d i visa i nv er na l e o h a i una
b ra va mog l i e o t e l a de v i r at t op pa re d a
s o lo , co mu nq ue .
D av id e c on tr o G ol ia e un a bo t t a d i c ul o
p azzesca . Ma in fondo la for tu na n on a iu tava
chi gli audac i? La fortuna che c os ’è ?
Un a c ond iz ion e c on tr add ittor ia pass egg er a
e mu tev ole , ma c ap ac e d i es s e r e mo lto
c o ncr e t a . D e l r es t o , s ì , c ’è v o lu t a f or tun a ,
ma la v olante dov eva ess ere lì, s tanotte,
e i l s u o eq ui pag g io d ov ev a , f ac e ndo i l s u o ,
c h ie der e
q ue i
d oc u men t i ,
a nc he
e
soprattutto v is ti i tempi, per difendere,
c o l s u o p o c o , i l t e r r i t o r io d al pericolo
d el t er r o r is mo , s pec i e s e c ’e r a u n s og ge t to
i n fu g a d a l l a G e r ma n i a . Q u a n t a for t u n a
c ’è vo lu ta , d unq ue? Se s i ca lco la c he d opo
u n a tten tato il terror is ta d i tur no sc appa
se mpr e in g ir o per l’E u rop a . Po tra nno essere
s ta t i f or tun a ti Luc a e i l s uo c ol le ga , s ì ,
ma
p oc o
i mp or t a :
in
un
C on t in en te
d i paro la i , i l p ic c o lo D av id e h a ba t t u to G ol ia .
E
il
r is u l ta t o
è
q ue ll o
che
c o n ta ,
t r a u n gir o to ndo e un p ia no fo r te n el la p iaz z a
d i Pa r i gi . P o t ev a n on f ar c e la e invece,
l ’h a f a t t o .
E v ada no a l diavo lo i nuov i To rqu e ma da
t r a v e s ti t i d a s a n t i , q u e l l i p e r c u i la mo r te
d i u n can e o mic id a “n on è una b ella c osa ”,
c o me M a t te o R enz i . “ La mo r te d i u n uo mo
non è mai un evento da fes teggiare,
ma av er b locc a to il k ille r , che pur e era
a r ma t o ,
era
fo nda me n ta le ”
o
c ome
il co ns ig lie re de l Mov i me n to 5 Stelle
d i Biella , An tone lla Busc ag lia ch e c o mmen ta
cos ì: “ leg go pos t d i p er s o ne f el ic i c he un
U O MO s ia s ta t o am maz z a to - s c r i ve - legg o
p os t d i perso ne ch e esa l ta no i du e po lizio tti
ch e ha nno fa tto SO LT AN TO il lor o do ve re
( per q ue l lo s ono lì, so ttopa gati, mica per
m u l te e d ir ig er e i l tra f f ic o ) . V ed r ò di c er to
q ues te p erso ne a ndar e a messa la vig ilia
e r ic e ve r e m i p iac e a l pos t d a a l tr et t an t i f als i
ch e god ono d i in ucc isione e si la vano
le
c oscienz e
in
chies a .
Oggi
sono
s traincazzata mavaffanculová ! ” - .
In
un ’e poc a
di
sofis mi
e
sofi s ti,
d i per f ez io nis mi i de ol og ic i , d i giocolieri
d el c o mmen to , ris pond ere a l fuoc o qu ando
serve è quel che serve, in sens o metafor ico,
in se nso re ale . Allora c hi d ovre bbe esser e
un
er oe?
La
co op era n te
ch e
fa
la
benefic ienza c oi soldi di babbo? Vanessa
e Gre t a? C h i s uon a i l p ian o for te e c a n ta
I ma g in e di L enn on s u l luo go de l l ’a t t e n t a to ?
N u t r ir e u na s oc ie tà d i f o to gra f ie s a lver à
d all ’Alz he ime r e da una br utta co pia
d el r ea le in j pg .
E u n’a lt ra c osa . Sa lv ate Ch r ist ia n e L uca
non
dall’Isis;
non
proteggeteli
da l le
r i t or s ioni
de l
C a liffa to
m a da l l ’ idioz i a di c hi è a nda t o a s pu lc ia re
n e i l or o p ro f i l i Fac eb ook pe r ce rca re
un’id ea politica da condannare. Sa lvateli
– e sa l vate c i – d a i Sa v ia no e da i To m ma si .
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