TRIBUNALE DI CHIETI AVVISO DI VENDITA DI

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Transcript TRIBUNALE DI CHIETI AVVISO DI VENDITA DI

AVV. GUIDO BRANDIMARTE
Viale IV Novembre n. 13 – 66100 Chieti
Tel.-fax 0871/330522
TRIBUNALE DI CHIETI
AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILE
Espropriazione immobiliare n. 31/2016 R.G.E.
Il sottoscritto Avv. Guido Brandimarte, con studio in Chieti al Viale IV Novembre n. 13,
delegato ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. dal G.E. del Tribunale di Chieti con ordinanza in data
11.10.2016 al compimento delle operazioni di vendita,
AVVISA
che il giorno 14.03.2017, ore 18.00, presso il suo studio, sito in Chieti, al Viale IV Novembre n.
13, si procederà alla vendita senza incanto, al miglior offerente, dei seguenti immobili:
LOTTO 1
Piena proprietà di fabbricato uso Direzionale/Pensione scolastica che si sviluppa su quattro
livelli fuori terra oltre copertura praticabile del tipo a terrazzo, sito nel comune di Francavilla
al Mare, Via dei Frentani (ex polo scolastico) con annessa pertinenza scoperta esclusiva, il
tutto individuato nel Catasto Fabbricati di detto Comune al Foglio di mappa 21, Particella
1267, subalterno 1, Cat D/2, Rendita Catastale € 20.922.50. E' compreso nella consistenza di
detto Lotto anche l'appezzamento di terreno nel Catasto Terreni al Foglio di mappa 21,
Particella 1507, O.I. di 3, ca 10, R.D. € 0,13 e R.A. € 0,09. Il corpo di fabbrica ha una superficie
lorda complessiva pari a mq 974,83 circa per quanto concerne l'edificio e mq 504,58 per
quanto riguarda la copertura a terrazzo praticabile ed i balconi ai vari livelli ed è così
ripartito: al piano terra la zona Uffici/Direzionale ed ai livelli primo, secondo e terzo gli
alloggi (camere da letto con servizi) il tutto con sovrastante copertura a terrazzo praticabile
raggiungibile sia dalla gradinata interna di collegamento i vari livelli sia dall'ascensore. Sia
all'interno che all'esterno dello stesso sono stati riscontrate delle difformità tra l'assentito ed il
realizzato e, più precisamente: ampliamento del piano terra per realizzazione esterna di locali
tecnologici e servizi, diversa distribuzione degli spazi interni e chiusura del balcone lato
Sud-Ovest (Via dei Marrucini) con veranda ai tre livelli superiori (Piani 1°, 2° e 3°) rendendo,
di fatto, inaccessibile una piccola porzione del balcone esistente. Tutte le difformità sopra
evidenziate, alla luce della vigente legislazione, sono sanabili previa presentazione di istanza
di condono edilizio. Dalla relazione a firma del CTU si ritiene necessaria dover attivare detta
procedura a fronte della Sanatoria prevista dal D.P.R. 380/2001 e s.m.i. poiché alcune delle
difformità riscontrate sono ubicate a distanza illegale dai confini di proprietà (Via dei
Marrucini). L'immobile è dotato del certificato di Agibilità rilasciato nell'anno 1981 ma,
oramai, non più valido considerate le difformità riscontrate, è privo dell'Attestato di
Prestazione Energetica. Lo stesso è attualmente totalmente abbandonato.
1
PREZZO BASE D’ASTA
Offerte minime in aumento
€ 1.372.000,00
€
5.000,00
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LOTTO 2
Piena proprietà di fabbricato su unico livello fuori terra oltre copertura non praticabile del
tipo a terrazzo, la pavimentazione del piano è del tipo in marmo ad eccezione del terrazzo di
copertura il quale presenta solamente lo strato impermeabile costituito da guaina bituminosa;
la superficie lorda del fabbricato in predicato scende a mq 121,40 circa, sito nel comune di
Francavilla al Mare, Via dei Frentani (ex polo scolastico) con annessa pertinenza scoperta
condominiale, il tutto individuato nel Catasto Fabbricati di detto Comune al Foglio di mappa
21, Particella 5181, subalterno 2, Cat A/10, di Classe 1^, Vani 5, Rendita Catastale € 1.136,21.
A livello di destinazione d'uso il fabbricato de quo, benché inutilizzato, in considerazione
della presenza degli arredi ed impianti riscontrati in sede di sopralluogo, è da considerare a
vocazione abitativa. Il corpo di fabbrica è così ripartito: Ingresso, Soggiorno, Cucina,
Ripostiglio, Disimpegno, Corridoio, Studio, due vani Letto ciascuno con il relativo Bagno
esclusivo. La planimetria dello stato attuale non è conforme con quanto riportato in catasto.
Sono presenti tutti gli impianti ordinari, idrico, elettrico e termico ma, a causa del distacco di
quello elettrico, non si è potuta verificare la funzionalità di questi ultimi mentre, quello idrico
è ancora funzionante. L'immobile de quo è delimitato sul lato strada (Via dei Frentani) da
recinzione in tufo protetta da idonea cortina anch'essa in tufo mentre sui restanti tre lati
confina con l'area condominiale; l'accesso è garantito da idonei cancelli in metallo dei quali
due carrabili ed uno pedonale ubicati in adiacenza del marciapiede comunale della Via dei
Frentani, dotati di apertura ad anta. Dalla relazione a firma del CTU - Geom. Pietro
Montebello – si evince che da accertamenti eseguiti, presso l’ufficio tecnico del Comune di
Francavilla al Mare si è riscontrato che il fabbricato è stato realizzato in totale mancanza di
qualsiasi titolo abilitativo e, pertanto, è da considerarsi completamente abusivo. Tale
situazione, però, alla luce della vigente legislazione, è sanabile su presentazione di istanza di
condono edilizio. Dalla relazione a firma del CTU si ritiene necessaria dover attivare detta
procedura a fronte della Sanatoria prevista dal D.P.R. 380/2001 e s.m.i. poiché l'intero corpo
di fabbrica è ubicato a distanza illegale dai confini di proprietà (Via dei Frentani)
considerando che, allo stato, la limitrofa proprietà posta sul lato Pescara è della stessa ditta
esecutata. L’immobile oggetto di stima non é dotato di attestazione o certificazione energetica
in quanto realizzato prima dell'entrata in vigore del D.lvo n.311/2006 con il relativo decreto
ministeriale attuativo n.59/2009. Lo stesso è attualmente totalmente abbandonato.
PREZZO BASE D’ASTA
€ 218.000,00
Offerte minime in aumento
€
2.500,00
************
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LOTTO 3
Piena proprietà di fabbricato uso Ambulatorio e Servizi Collettivi che si sviluppa su quattro
livelli fuori terra oltre copertura non praticabile del tipo a terrazzo, sito nel comune di
Francavilla al Mare, Via dei Frentani (ex polo scolastico) con annessa pertinenza scoperta
condominiale, il tutto individuato nel Catasto Fabbricati di detto Comune al Foglio di mappa
21, Particella 5181, subalterno 3, fabbricato in corso di costruzione e, Particella 5181,
subalterno 1 corte comune anche alla particella 5181 sub. 2. Il corpo di fabbrica ha una
superficie lorda complessiva pari a mq 520,80 circa per quanto concerne l'edificio, mq 75,40
circa il vano scala comune di collegamento i vari livelli e mq 8,52 per quanto riguarda i
balconi dei tre piani. È collegata internamente da gradinata comune in c.a.o. oltre che dalla
cabina ascensore di copertura. A livello di finitura lo stesso, essendo ancora in corso di
costruzione, ha un grado di finitura che di seguito si descrive: struttura portante in c.a.o.
completamente realizzata, solai in laterocemento; tamponatura del tipo a cassavuota
realizzata quasi integralmente ad eccezione della parete Sud-Ovest (Collina) e delle chiusure,
molto probabilmente con vetrate e/od altro materiale simile, del vano scala e dei vani di
accesso ai balconi lato Pescara dei piani primo e secondo; realizzazione della tramezzatura
interna con impiego di cartelle laterizie forate legate con malta cementizia, posa in opera delle
soglie delle finestre e delle copertine di coronamento ai cordoli degli aggetti ai vari livelli ed a
quello di copertura; fornitura dei controtelai, interni ed esterni ai vari livelli; realizzazione
dell'intonaco esterno sulla tamponatura realizzata. La planimetria dello stato attuale non è
conforme con quanto assentito amministrativamente. L'immobile de quo è delimitato sul lato
Nord-Est (Mare) da recinzione in tufo protetta da idonea cortina anch'essa in tufo, sui restanti
tre lati confina con la corte condominiale di proprietà della stessa ditta; l'accesso all'interno di
detta area è garantito da idonei cancelli in metallo dei quali uno carrabile e due pedonali
ubicati in fregio al marciapiede comunale della Via Dei Frentani, dotati di apertura ad anta.
Da accertamenti eseguiti, presso l’ufficio tecnico del Comune di Francavilla al Mare si è
riscontrato che il fabbricato è stato realizzato in forza del Permesso Di Costruire n° 42 del
25/05/2009. Dalla relazione a firma del CTU - Geom. Pietro Montebello - si evince che
dall'esame della documentazione di cui sopra si sono riscontrate delle difformità tra
l'assentito ed il realizzato. Tutte le difformità, alla luce della vigente legislazione, sono
sanabili previa presentazione di richiesta di sanatoria ai sensi del D.P.R. 380/2001 e s.m.i..
Dalla relazione a firma del CTU si ritiene sufficiente presentare una richiesta di SANATORIA
in quanto la mancata realizzazione del Fabbricato “B” ha lasciato inutilizzata una parte
consistente di volumetria nettamente inferiore a quella realizzata in eccesso sul fabbricato in
predicato. Il futuro acquirente potrà presentare in alternativa la richiesta di Condono Edilizio
al fine di preservare la volumetria residuale proveniente dalla mancata realizzazione del più
volte citato Fabbricato “B”. L'immobile non é dotato di attestazione o certificazione energetica
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in quanto realizzati prima dell'entrata in vigore del D.lvo n.311/2006 con il relativo decreto
ministeriale attuativo
n.59/2009. Lo stesso è attualmente totalmente inutilizzato ed
abbandonato.
PREZZO BASE D’ASTA
€ 366.000,00
Offerte minime in aumento
€
3.500,00
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LOTTO 4
Piena proprietà di appezzamento di Terreno di natura edificabile sito nel comune di
Francavilla al Mare, Via dei Frentani, il tutto riportato nel Catasto Terreni di detto Comune al
Foglio di mappa 21, Particella 5180, Seminativo di 3^, are 4.50, R.D. € 1,51. In realtà la
superficie oggetto di vendita è pari a mq 240,00 circa a seguito dell'ampliamento della strada
pubblica denominata Via dei Frentani ed è stata sistemata previa realizzazione di massetto in
calcestruzzo cementizio del tipo industriale ed utilizzato come campo polivalente
(pallacanestro, pallavolo, calcetto etc.). Detta area è stata completamente delimitata, anche
nella parte verticale da rete a maglia, sorretta da montanti in metallo, ancorati al suolo in
maniera permanente. L'immobile de quo confina con Via dei Frentani, Particelle 76, 1453, 1374
salvi altri etc. ed è delimitato su tutti i lati da recinzione in tufo protetta da idonea cortina
anch'essa in tufo; l'accesso è garantito da cancello in metallo pedonale ubicato in adiacenza
del marciapiede comunale della Via dei Frentani, dotato di apertura ad anta. Lo stesso è
attualmente inutilizzato. In considerazione dello stato dei luoghi l'immobile non risulta
interessato da vincoli e oneri di natura condominiale di alcun genere. L'immobile oggetto di
stima non necessita di attestazione di prestazione energetica trattandosi di appezzamento di
terreno.
PREZZO BASE D’ASTA
Offerte minime in aumento
€ 48.000,00
€
1.000,00
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LOTTO 5
Piena proprietà di appezzamento di Terreno di natura agricola sito nel comune di Miglianico
(CH), Strada Valdiforo (Ex S.S. N° 263), il tutto riportato nel Catasto Terreni di detto Comune
al Foglio di mappa 6, Particella 1505, Vigneto di 1^, are 8.70, R.D. € 13,48, Particella 1506,
Uliveto di classe U, are 8.30, R.D. € 3,64 e Particella 1507, Vigneto di 1^, are 8.10, R.D. € 12,55..
L'immobile de quo non è delimitato da nessun tipo di recinzione. Da accertamenti eseguiti
presso l’ufficio tecnico del Comune di Miglianico si è riscontrato che il terreno in predicato
ricade nella zona agricola all'interno della fascia di rispetto del fiume Foro. L'immobile in
predicato, a prima vista, sembrerebbe intercluso posto che in adiacenza della strada pubblica
(ex S.S. N° 263) vi sono particelle di terreno di proprietà di altre ditte, così come sui confini
laterali dello stesso mentre, sul lato opposto la strada pubblica, scorre il letto del Fiume Foro.
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Alla luce di quanto sopra, il CTU ritiene nella propria relazione che per accedere al fondo
debba, per forza di cose, esistere una servitù di passaggio (da verificare previa consultazione
dell'atto di provenienza) e che la stessa sia da considerare come condominiale quantomeno a
livello di spese da sostenere. L'immobile oggetto di stima non necessita di attestazione o
certificazione energetica trattandosi di appezzamento di terreno.
PREZZO BASE D’ASTA
€ 10.000,00
Offerte minime in aumento
€
500,00
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LOTTO 6
Piena proprietà di compendio immobiliare ubicato in Palena (CH) alla località Colle Veduta,
costituito da piccolo corpo di fabbrica con circostante appezzamento di terreno, il tutto posto
all'interno dell'area di maggiore superficie intestata anche ad altra proprietà. L'accesso al
suddetto compendio avviene tramite accesso posto su altra proprietà. La costruzione si
sviluppa su di un unico livello fuori terra. L'intero compendio è gravato da Usi Civici a favore
del Comune di Palena. L'immobile in predicato è così individuato catastalmente: il corpo di
fabbrica nel Catasto Fabbricati di detto Comune al Foglio di mappa 14, Particella 4402,
Categoria C/2, di classe 1^, Mq 13, Rendita Catastale € 21,48; l'appezzamento di terreno nel
Catasto Terreni al Foglio di mappa 14, Particella 4401, Seminativo di 2^, are 27,31, R.D. € 3,53
e R.A.€ 4,94. Il corpo di fabbrica ha una superficie lorda complessiva pari a mq 16,88 circa ed
are 27,31 (mq 2.731,00) per quanto concerne l'appezzamento di terreno. A livello di
destinazione d'uso il fabbricato de quo costituisce accessorio al fabbricato principale. La
planimetria dello stato attuale è conforme con quanto riportato in catasto ma risulta
completamente abusivo ai fini Comunali essendo detta costruzione priva di qualsiasi
autorizzazione amministrativa e necessita di condono edilizio al fine di sanare l'illecito
edilizio. Da accertamenti eseguiti presso l’ufficio tecnico del Comune di Palena si è riscontrato
che il compendio in predicato, a livello di individuazione urbanistica, è compreso all'interno
della zona individuata come “D1” dal vigente strumento urbanistico Comunale, “Zona
Turistico-Ricettiva e Strutture Sanitarie. L'intero appezzamento su cui insistono i due beni
esecutati (p.lle 4401 e 4402 del Foglio 14) è gravato da “Usi Civici” e, quindi, di natura
demaniale. In particolare le particelle in predicato sono identificate come “demanio civico
libero”. Essendo detto immobile di natura demaniale e, per accessione, idem tutto quello che
vi insiste sopra, lo stesso é da considerare nella disponibilità del Comune di Palena. Al fine di
poter cancellare il vincolo di uso civico necessita che la parte proprietaria presenti una
domanda di mutazione di destinazione alla Regione Abruzzo. Una volta espletata la suddetta
procedura, al fine di sanare l'illecito urbanistico si dovrà procedere alla presentazione di
idonea istanza di condono edilizio. Essendo l'immobile compreso all'interno di una struttura
molto più ampia ed estesa ove trovasi ubicata la struttura sanitaria intestata ad altra Ditta, i
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vincoli di natura condominiale sono rappresentati, in quota parte, dalla manutenzione e
pulizia delle aree scoperte nonché della viabilità interna oltre alla manutenzione di recinzione
e cancelli di accesso. L'immobile non è dotato del certificato di Agibilità ed è privo
dell'Attestato di Prestazione Energetica poiché, in funzione della destinazione dello stesso,
non necessita. Lo stesso è attualmente inutilizzato.
PREZZO BASE D’ASTA
€ 37.000,00
Offerte minime in aumento
€ 1.000,00
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Condizioni e modalità della vendita
1.
Gli immobili vengono venduti nello stato di fatto e di diritto in cui attualmente si trovano
e, in particolare, così come illustrato nella consulenza tecnica d’ufficio redatta dal Geom.
Pietro Montebello in atti, franchi e liberi da ipoteche e simili senza alcuna garanzia per
evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con tutti gli eventuali accessori,
dipendenza, pertinenze, annessi e connessi, servitù attive e passive esistenti e diritti
proporzionali sulle parti degli edifici che devono ritenersi comuni a norma di legge, nonché
per eventuali vincoli ed oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli derivanti da
contratti incidenti sull’attitudine edificatoria dell’immobile o i vincoli connessi con il loro
carattere storico-aritstico, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di
adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno
precedente non pagate dalla debitrice esecutata, per qualunque motivo non considerati,
anche se occulti e, comunque non evidenziati in perizia.
2.
Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese e le competenze necessarie per il
trasferimento degli immobili, nonché quelle per la cancellazione della trascrizione del
pignoramento, delle iscrizioni ipotecarie e di ogni altro vincolo pregiudizievole gravante
sugli immobili, nei limiti indicati nel decreto di trasferimento pronunciato dal Giudice
dell’esecuzione, nonché i tributi e gli oneri fiscali dovuti per legge che graveranno sulla
vendita. Le formalità di cancellazione delle trascrizioni e delle iscrizioni ipotecarie indicate
nel decreto di trasferimento pronunciato dal Giudice saranno espletate dal professionista
delegato a spese dell’aggiudicatario.
3.
L’aggiudicatario, qualora gli immobili si trovino nelle condizioni di cui all’art. 13 della
Legge 47/1985 (suppl. Ord. G.U. 181 del 2/8/1985) e art. 36 del T.U. n. 380/2001 e successive
modificazioni ed integrazioni dovrà presentare a proprie esclusive cure e spese eventuale
domanda di concessione in sanatoria nei termini di legge e inoltre potrà, ricorrendone i
presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46, comma 5 del T.U. 380/2001 e di cui
all’art. 40 comma 6 della L. 47/1985. Saranno, inoltre, a suo carico gli oneri relativi alla
regolarizzazione tecnico-urbanistica ed alla presentazione della relativa variazione catastale
se necessaria. Saranno, inoltre, a carico dell’aggiudicatario gli oneri di dotare gli immobili
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acquistati dell’attestato di qualificazione energetica ove non sussistente nonché gli eventuali
oneri condominiali previsti a suo carico a norma di legge.
4.
Le offerte dovranno essere depositate presso lo studio del sottoscritto professionista
delegato in Chieti, al Viale IV Novembre n. 13, entro il termine massimo e perentorio delle ore
12.00 del giorno antecedente quello fissato per la vendita senza incanto. Dette offerte
potranno essere depositate dal lunedì al venerdì, dalle ore 15.30 alle ore 18.30, solo previo
appuntamento telefonico; nel solo giorno antecedente quello fissato per la vendita senza
incanto, le suddette offerte potranno essere depositate dalle ore 9.00 alle ore 12.00 anche senza
appuntamento telefonico.
Le offerte, in busta chiusa come di seguito specificato, dovranno contenere, a pena di
decadenza:
a. il nome, il cognome, il luogo e la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio e la residenza
dell’offerente, il recapito telefonico e, in caso di persona fisica congiunta, il regime
patrimoniale prescelto, con indicazione delle generalità del coniuge, se in comunione dei beni,
con accluse copie fotostatiche del documento di identificazione e del codice fiscale;
b. nell’ipotesi in cui l’offerente sia una società occorre indicare i dati identificativi, inclusa la
partita iva o il codice fiscale, adducendone fotocopia, nonché allegare il certificato della
camera di commercio dal quale risulti la costituzione della società o ente ed i poteri conferiti
al soggetto che sottoscrive l’offerta, con accluse copie fotostatiche del documento di
identificazione e del codice fiscale del sottoscrittore;
c. gli offerenti dovranno altresì dichiarare la propria residenza nel circondario del Tribunale
di Chieti o eleggere domicilio in Chieti;
d. i dati identificativi (numero del lotto) del bene per il quale l’offerta è proposta e del numero
della procedura esecutiva immobiliare nell’ambito della quale il bene è staggito;
e. l’indicazione del prezzo offerto, del modo e del tempo di pagamento ed ogni altro elemento
utile alla valutazione dell’offerta, con avvertimento che il prezzo offerto non potrà essere
inferiore di oltre un quarto al prezzo base sopra indicato, pena l’inefficacia dell’offerta, fatto
salvo quanto precisato nel successivo punto 5.;
f. l’offerta dovrà essere sottoscritta, corredata da bollo e presentata in busta chiusa mediante
consegna a mani presso lo studio del professionista delegato; all’esterno della busta dovranno
essere annotati, previa identificazione, dal ricevente (professionista delegato o suo incaricato),
i dati di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione o del
professionista delegato, la data fissata per la vendita senza incanto;
g. la busta dovrà contenere a pena di esclusione dell’offerta n. 1 assegno circolare pari al 10%
del prezzo offerto, a titolo di cauzione, n. 1 assegno circolare pari al 10% del prezzo offerto, a
titolo di fondo spese, precisamente quale somma corrispondente all’ammontare
approssimativo delle spese relative al trasferimento dell’immobile, entrambi non trasferibili
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ed intestati al sottoscritto professionista delegato, unitamente ad una fotocopia degli stessi
(fronte-retro) su unica facciata;
h. l’offerta non può essere revocata prima di centoventi giorni;
i. l’offerta non è efficace se perviene oltre il termine sopra stabilito, se il prezzo è inferiore di
oltre un quarto al prezzo sopra indicato, o se l’offerente non presta la cauzione secondo le
modalità sopra descritte nella misura non inferiore al decimo del prezzo offerto;
l. l’offerta dovrà essere sottoscritta da tutti i soggetti a favore dei quali dovrà essere intestato il
bene con la precisazione delle rispettive quote e dei rispettivi diritti;
In caso di presentazione di una sola offerta, essa potrà essere accolta in presenza dei
presupposti di cui all’art. 572 c.p.c..
5.
Se l’offerta è pari o superiore al “prezzo base” sopra indicato la stessa è senz’altro accolta.
Se il prezzo offerto è inferiore rispetto al “prezzo base” sopra indicato in misura non
superiore ad un quarto il professionista delegato può far luogo alla vendita quando ritiene
che non vi sia una seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita e
non sono state presentate istanze di assegnazione ex art. 588 c.p.c..
6.
Le parti ed i creditori iscritti non intervenuti nell’esecuzione sopra indicata che non
saranno presenti all’apertura delle buste saranno considerati favorevoli all’accoglimento delle
offerte nei casi previsti dall’art. 572 c.p.c..
7.
In caso di pluralità di offerte valide, gli offerenti saranno invitati ad una gara sull’offerta
più alta ai sensi dell’art. 573 c.p.c.. Fin da ora è stabilito che in sede di eventuale gara, la
misura minima dei rilanci è fissata in Euro 1.500,00 (millecinquecento/00).
Se sono state presentate istanze di assegnazione a norma dell’art. 588 c.p.c. e il prezzo indicato
nella migliore offerta o nell’offerta presentata per prima è inferiore al “prezzo base” sopra
indicato, il professionista delegato non fa luogo alla vendita e procede all’assegnazione. Ai
fini dell’individuazione della migliore offerta il professionista delegato tiene conto dell’entità
del prezzo, della cauzione prestata, delle forme, dei modi e dei tempi del pagamento nonché
di ogni altro elemento utile indicato nell’offerta stessa. Se il prezzo offerto all’esito della gara
di cui al primo comma dell’art. 573 c.p.c. è inferiore al “prezzo base” sopra indicato, il
professionista delegato non da luogo alla vendita quando sono state presentate istanze di
assegnazione ai sensi dell’art. 588 c.p.c..
8.
In caso di mancata aggiudicazione gli assegni saranno restituiti dopo la chiusura delle
operazioni di vendita; precisamente, secondo quanto sancito dall’art. 580 c.p.c., nel caso in cui
l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la
chiusura delle operazioni di vendita, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alle
medesime, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato o
giustificato motivo. In tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi
dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti
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dall’esecuzione.
9.
Non è ammesso l’aumento di quinto nelle vendite senza incanto.
10. In caso di aggiudicazione, l’aggiudicatario dovrà versare la differenza tra il prezzo di
aggiudicazione e la cauzione depositata, mediante assegno circolare non trasferibile intestato
al professionista delegato da depositarsi presso lo studio di quest’ultimo nel termine massimo
e perentorio di 60 giorni dall’aggiudicazione, entro le ore 18.00 del sessantesimo giorno, con
applicazione, in caso di inadempienza, del disposto di cui all’art. 587 c.p.c., come richiamato
dall’art. 574 c.p.c..
11. Qualora nella procedura vi sia creditore titolare di credito fondiario ai sensi dell’art. 41
D.Lgs. 385/1993, l’aggiudicatario, che non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel
contratto di finanziamento come previsto dal comma 5 della sopra richiamata norma, dovrà
versare direttamente al creditore fondiario, entro il termine di giorni 60 dalla data di
aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito di quest’ultimo,
ove sufficiente.
12. Quando ricorrono giustificati motivi che dovranno essere adeguatamente esplicitati, il
professionista delegato può disporre che il versamento del prezzo abbia luogo ratealmente ed
entro un termine non superiore a dodici mesi. Ove sia disposta la rateizzazione del
versamento del prezzo, con il decreto di cui all’art. 574 c.p.c. primo periodo, l’aggiudicatario
che ne faccia richiesta può essere autorizzato a immettersi nel possesso dell’immobile
venduto, a condizione che sia prestata una fideiussione, autonoma, irrevocabile e a prima
richiesta, rilasciata da banche, società assicuratrici o intermediari finanziari che svolgono in
via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione
contabile da parte di una società di revisione per un importo pari ad almeno il trenta per cento
del rezzo di vendita, come meglio precisato dall’art. 574 c.p.c..
13. La disposizione di cui all’art. 587 c.p.c. si applica, altresì, nei confronti dell’aggiudicatario
che non ha versato anche una sola rata entro dieci giorni dalla scadenza del termine; il giudice
dell’esecuzione dispone la perdita a titolo di multa anche delle rate già versate e ordina,
altresì, all’aggiudicatario che sia stato eventualmente immesso nel possesso di rilasciare
l’immobile al custode.
14. Ai seni dell’art. 580 c.p.c., l’aggiudicatario o assegnatario, con l’autorizzazione del
professionista delegato, può concordare con il creditore pignoratizio o ipotecario l’assunzione
del debito con le garanzie ad esso inerenti, liberando il debitore. In tal caso nel
provvedimento di vendita o di assegnazione sarà menzionata l’assunzione del debito.
************
Del presente avviso viene data pubblicità nelle forme previste dall’art. 490 c.p.c. con
l’affissione del presente avviso per tre giorni consecutivi nell’albo del Tribunale di Chieti,
affissione di manifesti a stampa nei Comuni di Francavilla al Mare, Palena e Chieti, inserzione
9
del bando di vendita anche per estratto sul quotidiano on line “Prima da Noi” e sul sito
Internet del tribunale (www.tribunalechieti.it), unitamente alla relazione di stima, almeno 45
giorni prima del termine per la presentazione delle offerte.
Tutte le attività di vendita che a norma dell’art. 571 e ss. c.p.c. devono essere compiute in
Cancelleria o davanti al Giudice dell’esecuzione o dal Cancelliere sono eseguite dal
professionista delegato presso il suo studio.
Gli interessati potranno reperire maggiori informazioni mediante consultazione del sito
internet www.tribunalechieti.it, ovvero presso lo studio del sottoscritto professionista
delegato, previo appuntamento telefonico (0871/330522) ovvero, per la visione degli
immobili sopra descritti, contattando direttamente il custode nominato, Avv. Danilo
Colavincenzo (085/64355).
Chieti, 27.12.2016
Il Professionista Delegato
Avv. Guido Brandimarte
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