OSTUNI Ghironda Winter

Download Report

Transcript OSTUNI Ghironda Winter

GHIRONDA WINTER FESTIVAL
Mount Unity Choir
domenica 25 dicembre, ore 19.30
Ostuni, Concattedrale
Friendly Travelers
mercoledì 28 dicembre, ore 21
Ceglie Messapica, Chiesa di San Rocco
Matthew Lee
giovedì 29 dicembre, ore 21
Otranto, Largo Alfonsina
La musica gospel ha i suoi “Grammy”. Sono gli Stellar Awards, che nel 2014 hanno
visto trionfare, come miglior coro contemporaneo, il Mount Unity Choir, la formazione
della Virginia diretta da Earl Bynum, attesa protagonista del concerto di Natale del
Ghironda Winter Festival, in programma domenica 25 dicembre, alle ore 19.30 (ingresso
libero), nella Concattedrale di Ostuni, dove per l’occasione gli organizzatori annunceranno
l’appuntamento a sorpresa previsto lunedì 26 dicembre, sempre nella città bianca.
Ma la Ghironda, che anche nell’edizione invernale inaugurata dal Jacques
Morelenbaum Cello Samba Trio fa incontrare musica, multiculturalità e territorio nel segno
della contaminazione e delle proposte internazionali, si presenta nella sua tradizionale
veste itinerante con altri due splendidi concerti, mercoledì 28 dicembre(ore 21), a Ceglie
Messapica (Chiesa di San Rocco), con i Friendly Travelers, storica formazione gospel
della Lousiana, fondata nel 1959 dal Reverendo Clint Jones, e giovedì 29 dicembre (ore
21), a Otranto (largo Alfonsina), con Matthew Lee, straordinario performer, pianista e
cantante innamorato del rock'n'roll, che ha fatto propri gli insegnamenti dei grandi maestri
del genere, a partire dai suoi modelli di riferimento, Jerry Lee Lewis ed Elton John.
Il Natale della Ghironda prende, dunque, il via domenica 25 a Ostuni con il Mount
Unity Choir, parte integrante della Mount Lebanon Baptist Church, importante chiesa
battista della Virginia attiva in numerose attività culturali, sociali e filantropiche. Diretto da
Earl Bynum, produttore, autore e insegnante, questo coro di sette voci, con una sezione
ritmica formata da basso, batteria e tastiera, propone uno spettacolo emozionante,
travolgente e carico di energia.
E con grande intensità si rappresentano anche i Friendly Travelers, il gruppo di sei
elementi di scena mercoledì 28 a Ceglie che aggiunge alle straordinarie doti vocali dei
suoi cantanti una potente sezione ritmica in un concerto di gran classe e notevole intensità
nel quale il gospel tradizionale si alterna a brani soul, R&B e dalle sfumature jazz, in grado
di ricreare l’atmosfera di grandi classici di Louis Armstrong, a partire dall’intramontabile
What a Wonderful World.
A stelle e strisce si presenta anche il concerto di giovedì 29 a Otranto, dove sarà di
scena Matthew Lee, al secolo Matteo Orizi. Pesarese, classe 1982, Matthew Lee si è
vicinato al rock'n'roll grazie al padre, un patito di Elvis Presley. Sa suonare il piano, oltre
che con le mani, con i piedi e i gomiti. E con le spalle rivolte allo strumento, avendo come
modello di riferimento Jerry Lee Lewis e il film Great Balls of Fire di Jim Mc Bride, dedicato
proprio al pianista e cantante americano. Dotato di una stupefacente energia, dal vivo
Matthew si presenta in perfetta tenuta rockabilly, sfoggiando montature d’occhiali degne
del primo Elton John. Insomma, quello che si dice un “animale da palcoscenico”.