Rassegna Stampa - IlGiornaledellaProtezionecivile.it

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Rassegna Stampa
28-12-2016
ISOLE
SICILIA CATANIA
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SICILIA MESSINA
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UNIONE SARDA
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NUOVA SARDEGNA
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meteoweb.eu
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Sicilia - Il rush finale per approvare la mini finanziaria
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Lillo Miceli
Occorre ripristinare l ` alveo originario
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Francesca Gullotta
Intervista a Sandro Porcu - Solo collaborando tra noi possiamo ancora resistere
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Gianni Agus
In strada divampano i veleni condominiali
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Gian Mario Sias
- Allerta Meteo, l'ondata di gelo raggiunge i Balcani: tra poche ore
sfonderà sull'Adriatico, gelo e neve in arrivo al Centro/Sud - Meteo Web ----
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Redazione
meteoweb.eu
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meteoweb.eu
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- Sicilia: pescatori dispersi in mare, riprese le ricerche - Meteo Web - - - - -
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Redazione
- Previsioni Meteo, stop al clima mite: da domani in arrivo freddo e gelo - Meteo
Web - - - - -
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Redazione
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28/12/2016
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- Sicilia, forte vento: salta lo scalo di Vulcano, la nave Laurana non riesce ad
attraccare a Stromboli - Meteo Web - - - - -
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Redazione
Servizi di Media Monitoring
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Sicilia - Il rush finale per approvare la mini finanziaria
Giornata decisiva. Potrebbe arrivare entro stasera anche l ' ok all ' esercizio provvisorio
[Lillo Miceli]
Il rush finale çåãapprovare a mini finanziaria Giornata decisiva. Potrebbe arrivare entro stasera anche l'ok all'esercizio
provvisorio LILLO MICELI PALERMO. Potrebbero essere approvati entro questa sera, al massimo domani, l'esercizio
provvisorio di bilancio, fino al 28 febbraio 2017, e la mini-finanziaria che comprende la proroga dei contratti di tutti i
precari della pubblica amministrazione siciliana. Non solo, dunque, i precari degli enti locali, circa 15 mila, ma anche
quelli della Protezione civile, Irsap e Asp, Asu e Lsu, compresi gli ex Pip di Palermo. Una proroga che è agganciata
alla finanziaria dello Stato dello scorso anno che aveva prolungato al 31 dicembre del 2018 i termini per la
stabilizzazione, anche per i dipendenti delle ex province in esubero. L'esercizio provvisorio di bilancio comprende
anche i trasferimenti ai comuni che, rispetto al 2016, sono stati decurtati di 15 milioni di euro, passando da 340 milioni
a 325 milioni di euro. I due provvedimenti sono stati varati prima dalla commissione Affari istìtuzionali e poi dalla
commissione Bilancio che l'ha ritrasmessa alla "Affari istituzionali" per l'approvazione definitiva. Quindi, i disegni di
legge sono approdati a Sala d'Ercole dove sono stati incardinati per continuare la discussione nel pomeriggio di oggi.
Entro le 12 sarà possibile presentare emendamenti, i deputati dell'Mpa Toto Lombardo e Giovanni Greco e il for- zista
Francesco Rinaldi hanno chiesto di rinviare di 24 ore il dibattito, come prevede il regolamento assembleare. Nel
passaggio tra una commissione e l'altra, l'Aula, dopo avere concluso la discussione generale sul Dfer, è tornata a
riunirsi alle 20,25 peravviare la discussione generale sull'esercizio provvisorio. 11 capogruppo all'Ars di Forza Italia,
Marco Falcone, ha già annunciato che presenterà alcuni emendamenti, non avendo condiviso la scelta di inserire tra i
precari i 16 ex operai della Pumex di Lipari, mentre è stata respinta la richiesta di prevedere anche i 51 ex
"doposcuolisti" di Paterno che hanno lavorato per oltre un decennio per la ex Provincia di Catania. Cosi come - ha
aggiunto - non comprendiamo il motivo di ridurre da 340 a 325 milioni i trasferimenti destinati ai comuni, anche perché
finora ci è sempre stato detto che non ci sono problemi economici. 11 presidente della Regione, Rosario Crocetta, e
l'assessore all'Economia, Alessandro Baccei, in ogni caso, si sarebbero impegnati a riequilibrare i trasferimenti
destinati ai comuni con il disegno di legge di stabilità. Entro domani, probabilmente anche oggi, l'esercizio provvisorio
e la mini-finanziaria dovrebbero essere approvati. Crocetta, da parte sua, si è detto ottimista, augurandosi che non vi
sia la solita pioggia di emendamenti per velocizzare l'esame dell'esercizio provvisorio, soprattutto l'approvazione della
norma salva-precari che deve essere varata necessariamente primadel 31 dicembre. Dopo le festività, l'Ars sarà
chiamata a completare l'ordine del giorno con l'approvazione della legge sugli Urega che allarga la platea delle
commissioni per le gare di appalto e stabilisce tempi certi per l'aggiudicazione. Una legge indispensabile, considerato
che il nuovo Codice nazionale sugli appalti ha introdotto il meccanismo dell'offerta economicamente più vantaggiosa
per opere dal valore di un milione di euro i su. Un sistema che mette al riparo dai ribassi anomali, ma che necessita di
ulteriori approfondimenti. L'assessore alle Infrastructure e Mobilità, Giovanni Pistorio, ha spiegato chiaramente che
senza una legge che consenta di istituire più commissioni di gara, si rischia di mettere a repentaglio l'awio dei progetti
del "Patto per la Sicilia", che dovranno essere aggiudicati entro il 2017. Alcuni cantieri potrebbero essere avviati
anche nel breve volgere di qualche mese. -tit_org-
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GIARDINI. Il Comitato di emergenza ha riassunto in undici punti le indicazioni per mettere in sicurezza il torrente San Giovanni
Occorre ripristinare l ` alveo originario
[Francesca Gullotta]
GIARDINI. Il Comitato di emergenza ha riassunto in undici punti le indicazioni per mettere in sicurezza il torrente San
Giovar Occorre ripristinare l'alveo originario GIARDINI. Sono stati riassunti in undici punti le indicazioni che il Comitato
di emergenza San Giovanni ha inteso esprimere a riguardo del progetto per la messa in sicurezza dell'omonimo
torrente. Il Comitato, coordinato da Lilly Labonia, aveva promosso nei giorni scorsi un incontro pubblico a cui avevano
partecipato numerosi residenti del quartiere, e non solo, avvalendosi della consulenza tecnica del geólogo, Frank
Anthony Caltabiano, che aveva esposto minuziosamente e con dovizia di particolari le alluvioni dell'ultimo trentennio,
soffermandosi poi nell'elaborazione di una serie di suggerimenti che potrebbero risultare utili nella stesura del progetto
esecutivo relativo alla realizzazione delle opere per la sistemazione idraulica del torrente San Giovanni, redatto
dall'Ufficio tecnico comunale e finanziato dalla Protezione civile regionale per un importo pari a un milione e SOOmila
euro. In base agli studi condotti, come elemento prioritario da conside rare, risulterebbe necessario riportare il corso
d'acqua alle condizioni originarie, restituendogli la sua naturalità. L'alveo del torrente risulta attualmente occupato da
una strada sterrata e da un canale di gronda, elementi che hanno modificato il naturale deflusso delle acque e che
andrebbero eliminati. La riduzione del tratto terminale dell'alveo originario del torrente - si legge nella relazione - a una
canale di circa 2 metri quadrati, in caso di piena (calcolata dal progetto in circa 66 metri cubi al secondo) non
potrebbe mai smaltire una portata così elevata. Nell'elaborato tecnico, Caltabiano fa riferimento a quanto emerso dal
convegno italiano sulla riqualificazione fluviale, secondo cui sarebbe auspicabile riportare i corsi d'acqua, almeno agli
Anni '50. Tra le proposte messe nero su bianco anche quella di spostare le condotte presenti sul percorso del
torrente, alveo compreso, e loro ricollocazione in un luogo che non costituisca impedimento al lo scorrimento delle
acque torrentizie e alla loro fuoriuscita dalla parte tombata; il trasferimento di tutti i sottoservizi dalle tombature del
torrente in una galleria realizzata ad hoc, la correzione di alcune pendenze e la riconduzione dei due affluenti Bottari e
Gradauro negli alvei originari. La relazione tecnica è stata inoltrata al sindaco. Nello Lo Turco, e nei prossimi giorni
sarà inviata anche agli altri organi competenti per le opportune valutazioni. FRANCESCA CULLOTTA L'allarme. Il
tratto terminale in caso di piena non potrebbe smaltire una portata così elevata -tit_org- Occorre ripristinarealveo
originario
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ILLAPUTZU
Intervista a Sandro Porcu - Solo collaborando tra noi possiamo ancora resistere
[Gianni Agus]
VlLLAPUTZU. Parla Sandro Porcu, presidente dell'Unione dei Comuni Solo collaborando tra noi possiamo ancora
resistere L'ultima riunione tra i cinque sindaci, quella per coordinarsi in seguito all'allerta meteo è andata benissimo, ci
siamo mossi in perfetta sintonia. Diffìcile però trovare un'intesa solida sulle questioni più importanti di una Unione dei
Comuni del Sarrabus (Muravera, Villaputzu, San Vito, Castiadas e Villasimius) che fa acqua da più parti, vedi lo
strappo con Villasimius per quanto riguarda i vigili urbani. Strappo che neppure Sandro Porcu, sindaco di Villaputzu e
presidente dell'Unione ancora per tré giorni, è riuscito a ricucire. Ripetete spesso che la collaborazione fra voi sindaci
è ottima. Come mai allora Villasimius si è tenuta i suoi vigili? È un aspetto che dovrà essere risolto visto anche che il
mio successore è il sindaco di Villasimius e che i vigili rispondono al presidente. È un chiaro invito al sindaco di
Vfflasimius di credere di più nell'Unione? È un invito a tutti i colleghi. Solo unendo le forze saremo in grado di vincere
le battaglie.campanilismo dunque c'è ancora? Sì, a tratti è eccessivo. E poi, purtroppo, il personale è ridotto al minimo
e in questo senso l'Unione si sta reggendo solo su alcuni Comuni anziché su tutti e cinque come dovrebbe essere.
L'auspicio è che ogni Comune fornisca personale in eguai misura. Devo dire che comunque rispetto alle mie
previsioni ho trovato un clima propositivo. Non è che l'Unione alla fine perderà pezzi? Villasimius, vigili a parte,
manifestò l'intenzione di far parte della città metropolitana di Cagliari. Sono sicuro di no, anzi, cercheremo di fare
squadra anche con gli amici del Gerrei. Tra l'altro è già partito un bando per un logo unico, nelle fiere turistiche cioè si
andrà insieme. Un solo stand per promuovere il nostro territorio.risultato più importante ottenuto in questi dodici mesi?
L'essere riusciti ad associare nuove funzioni, mi riferisco in particolare alla scuola civica di musica e alla protezione
civile. Invece ancora non c'è una gestione unica dei rifiuti. Purtroppo è vero e la vedo difficile anche perii 2017. Io ho
avanzato una proposta, quella di creare un unico maxi ufficio tecnico. Risolverebbe tantissimi problemi. I primi passi
da compiere nel 2017? Mettere mano allo statuto e modificare due cose. La prima è la durata della presidenza, troppo
poco 12 mesi per lasciare una impronta. Poi fare in modo che anche un vicesindaco o comunque un delegato possa
prendere parte ai consigli di amministrazione. Gianni Agus RIPRODUZIONE RISERVATA -tit_org-
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In strada divampano i veleni condominiali
[Gian Mario Sias]
In strada divampano i veleni condominial Dietro la decisione di far intervenire i vigili ci sono ritardi nei pagamenti e liti
sulle responsabilitàdi Gian Mario Sias ALGHERO Nessuno lo dice troppo a voce alta, e anche farsi dire nome e
cognome di chi parla non è semplicissimo. D'altronde è un pudore comprensibile. Si tratta pur sempre di rapporti di
buon vicinato, di equilibri appesi a un filo, di diplomazie fatte di sorrisi e di silenziascensore e di accese discussioni
nelle riunioni condominiali. Nessuno lo dice apertamente, insomma, e nessuno ci mette il nome. Ma le voci che
fuoriescono dal palazzo vanno tutte nella stessa direzione. L'intervento di oggi dei vigili del fuoco è la conseguenza
delle decisioni dell'amministratore di condominio, che non era più disposto ad aspettare che tutti si mettessero in
regola con il pagamento per quei lavori, confida un signore poco prima di andare a prendere i propri bagagli per
trasferirsi a casa dei parenti. Poco più in là, due signore - forse madre e figlia - non hanno troppo tempo di pensare
alle beghe condominiali. Le loro preoccupazioni sono tutte per il proprio cane. L'abbiamo trovato e adottato, rispedirlo
in canile significherebbe ucciderlo, spiegano. E d'altronde, da mia sorella, dove ci stiamo trasferen do, lui non può
venire perché lei è allergica al pelo. Ma la questione dei lavori già appaltati e mai avviati ritorna. Ci sono alcuni
condomini che tra appartamenti e locali commerciali di loro proprietà devono sborsare una gran somma spiega un
professionista che abita nel palazzo di via Vittorio Emanuele - per questo non si è mai trovato un accordo definitivo.
Per un altro signore, seguito come un'ombra da un parente più giovane che lo invita a stare tranquillo, che tutto si
risolve, l'amministrazione del condominio è andata avanti nonostante i contrasti, nella consapevolezza che quei lavori
fossero da fare e che le responsabilità, in caso fosse successo qualcosa, sarebbero ricadute su chi non aveva saputo
gestire la situazione. Ok, ci può stare, ma la domanda è un'altra. Perché accelerare proprio adesso, a due giorni dalla
scadenza dei pagamenti, fissata per il 30 dicembre, e a pochi giorni dall'avvio dei lavori, previsto per il 2 o il 3 di
gennaio?, è la domanda di molti dei condomini di via Vittorio Emanuele. Anche in questo caso, la risposta arriva da un
altro inquilino, piuttosto seccato all'idea di dover lasciare temporaneamente la sua casa. Ha dovuto accelerare perché
altrimenti non si sarebbe mai venuti a capo della situazione, dato che qualcuno non è proprio intenzionato a pagare e
che questi lavori vanno fatti, per ragioni di sicurezza che ora sono chiare a tutti, Oltre ai vigili del fuoco, oggi in via
Vittorio Emanuele si sono precipitati il sindaco Mario Bruno, l'assessora dei Servizi sociali Marisa Castellini, e il
comandante della polizia locale, Guido Calzia, responsabile della Protezione civile comunale. È stato proprio Calzia a
gestire la prima situazione di emergenza, facendo evacuare il palazzo e affidandolo alla guardia dei suoi uomini. Poi
una fitta rette di trattative tecnico diplomatiche tra gli ingegneri dei vigili del fuoco, i tecnici comunali e l'impresa che
per 52mila euro si è aggiudicata i lavori di consolidamento delle colonne portanti. Alla fine il problema sembra
risolvibile in un tempo inferiore rispetto a quello che si temeva, ha spiegato Calzia al termine del summit avuto al
comando di via Mazzini con tutte le parti interessate. Sino a quando tutto non sarà risolto, sarà nostra cura fare in
modo che l'ordinanza del sindaco sia rispettata, per l'incolumità di tutti, assicura il comandante. Auspichiamo che i
condomini trovino un accordo, in modo tale che i lavori si facciano alla svelta e i disagi possano rientrare al più presto,
fa eco il sindaco Mario Bruno. Pur nella complessità di una situazione simile, Alghero ha saputo mostrare il suo lato
migliore, la macchina dei servizi sociali ha funzionato alla perfezione e in men che non si dica siamo stati in grado di
dare ospitali
tà a chiunque ne abbia avuto bisogno. Alla fine si tratta solo di sei persone, che grazie alla di- carabinieri e polizia
municipale da' Â Un professionista: Tra appartamenti e locali commerciali, qualcuno deve sborsare una som ma alta.
Per questa ragione non è stato trovato un accordo definitivo  Due donne e un cane: L'abbiamo adottato, rispedirlo in
canile significherebbe ucciderlo. Ma da mia sorella lui non può venire perché lei è allergica al pelo  II sindaco Bruno:
Auspichiamo il raggiungimento di un accordo, in modotale che i lavori si facciano alla svelta e tutti possano rientrare
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presto nelle loro case sponibilità della curia vescovile sono state accolte nella struttura di Montagnose, ma anche nel
momento in cui sembrava che potessero essere molte di più le persone di cui occuparsi, il Comune e la chiesa
algherese si sono fatti trovare pronti. Merito del lavoro silenzioso e quotidiano che si fa nei nostri uffici conclude
Castellini - per affrontare le emergenze che si presentano tutti i giorni. -tit_org-
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- Allerta Meteo, l'ondata di gelo raggiunge i Balcani: tra poche ore sfonderà
sull'Adriatico, gelo e neve in arrivo al Centro/Sud - Meteo Web - - - - [Redazione]
Allerta Meteo,ondata di gelo raggiunge i Balcani: tra poche ore sfonderàsull Adriatico, gelo e neve in arrivo al
Centro/SudAllerta Meteo: l'aria fredda sta per dilagare sui Balcani, domani sfonderà alsud e sulle adriatiche con
intensi venti settentrionaliA cura di Daniele Ingemi27 dicembre 2016 - 17:51[ps2png-atls2095e2cf679cd58ee9b4db4dd119a05a8d-tBMIeC-640x438]Allerta Meteo Le masse di aria molto fredde, scivolate nelle
ultime 24 oresull area scandinava, cominciano a scendere verso le Repubbliche Baltiche, laPolonia, la Bielorussia, la
Slovacchia,Ungheria e la Croazia, iniziano ariversarsi sull Adriatico meridionale, a piccole dosi e in varie
ondate.Scivolando in direzione delle Repubbliche Baltiche, la Polonia e la pianuraDanubiana, questa massa di aria
gelida artica marittima, in discesa dallaSvezia, si mescolerà con aria particolarmente gelida, di tipo polarecontinentale,
che dalla Bielorussia si spingerà fino alle pianure dellaPolonia.aria fredda, e molto densa, raggiungerà già domani
sera le nostreregioni adriatiche, in particolareAbruzzo, il Molise e la Puglia,incanalandosi lungo i valichi naturali delle
Alpi Dinariche, tramitel attivazione di forti venti catabatici (bora) che dalle coste Dalmatespireranno in modo rafficoso e
turbolento, in direzione delle coste di Marche,Abruzzo, Molise e Puglia, dove si attiveranno intensi venti da N-NE e
NE, cheraggiungono picchi di oltre 60-70 km/h, ma localmente anche oltre. Inparticolare lungo i litorali meglio esposti
della costa di Termoli e delGargano, dove si potranno registrare raffiche fino a 80-90 km/h.Prognose_20161227Nel
corso delle prossime ore, il nocciolo di aria moltogelida, attualmente posizionato tra la Finlandia, le Repubbliche
Baltiche,l est della Polonia e la Bielorussia occidentale, con valori fino a -40allasuperficie isobarica di 500 hpa,
affonderà verso la Slovacchia, la RepubblicaCeca,Ungheria, portando un forte calo delle temperature, oltre a
nevicatesparse che si spingeranno fino a quote pianeggianti.anomalie termiche venerdì mattinaNel corso delle
prossime ore, questo nocciologelido di aria artica marittima continentalizzata comincerà a muoversi in moto retrogrado
verso la Serbia e la Bosnia Erzegovina, entro le 18 UTC di domani,ammassando un vasto nucleo di aria molto fredda
continentalizzata, fra lepianure Danubiane e le Alpi Dinariche, con isoterme fin sotto i -10-11a850 hpa, provocando un
brusco abbassamento delle temperature, largamente sottolo zero termico fino a quote pianeggianti perintero arco del
giorno. Partedi questo nucleo gelido retrogrado nel corso della serata e della successivanottata di domami riuscirà a
varcare le Dinariche, grazie all ulterioreespansione verso NE del cuneo anticiclonico azzorriano, che tenderà
spanciarsiin direzione della Francia e del mar del Nord, favorendoattivazione lungo ilsuo bordo più meridionale di un
temporaneo flusso retrogrado.TT_UU_VV_048_0850Tale flusso retrogrado in attivazione lungo il bordo
piùmeridionale dell anticiclone delle Azzorre, spanciato versoEuropacentro-occidentale, avrà il merito di aspirare parte
di quel nocciolo di ariagelida giunta sulla Serbia,Ungheria e la Bosnia Erzegovina verso le AlpiDinariche, facendolo
successivamente tracimare lungo gli intagli naturali diqueste versoAdriatico e le coste di Romagna, Marche, Abruzzo,
Molise ePuglia, con intensi venti freddi da N-NE e NE che agiterannoAdriatico,attivando delle mareggiate di debole
intensità dalle Marche alla Pugliagarganica. Inoltre, tale moto retrogrado, ben collaudato nei bassi strati,manderà in
Stretching la circolazione depressionaria che nel frattempo sisposterà verso il basso mar Egeo, favorendo un
allungamento di questa figuradepressionaria fino alla Ionio, con un ulteriore intensificazione del flussofreddo nordorientale su tutte le regioni centro-meridionali, dalle Marche allaSardegna e la Sicilia.Che succederà quandoaria molto
fredda dalle Alpi Dinariche si verserà sulmar Adriatico?10 temperature giovedì mattinaA partire dal pomeriggio, sera,
di domani partedi quel nocciolo di aria gelida giunta sulla Serbia,Ungheria e la BosniaErzegovina, in seno al sopra
citato flusso retrogrado, si riverserà sopra lapiù mite superficie del mar Adriatico, le cui temperature
superficialirimangono relativamente tiepide. I forti contrasti termici che si determinanosopra la più calda superficie
marina rafforzeranno il gradiente termicoverticale (notevoli differenze termiche fra media e bassa
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troposfera),favorendoinnesco di una leggera attività convettiva (moti ascendenti dellacolonnaaria) che agevolerà la
formazione di annuvolamenti cumuliformi(cumuli, cumulonembi) in grado di apportare precipitazioni sparse, che date
letermiche in quota, assumeranno carattere nevoso fino a quote collinari fraAbruzzo meridionale, Molise, Puglia, con
imbiancate su Gargano e Murge findalle colline.TT_UU_VV_072_0850Va detto cheinsorgenza dell instabilità
convettiva e dellanuvolosità cumuliforme viene spiegata dal fatto che a contatto con la più mitesuperficie marina la
massaaria gelida si riscalda e si carica di umidità findagli strati più bassi, instabilizzandosi al proprio interno e
determinando larapida formazione delle nubi cumuliformi (cumulonembi) che vengono spinte daiventi dominanti verso
le rispettive aree costiere, dove danno la stura apersistenti precipitazioni, che dalla serata di domani assumeranno
prevalentecarattere nevoso fino a bassa quota. Lungo le coste adriatiche, dal Veneto finoalla Puglia,Adriatic Sea
Effect snow si attiva ogni qual volta che unintenso nucleo di aria fredda, o gelida, dalla regione carpaticodanubiana,dopo aver valicato le Alpi Dinariche, si versa sopra il bacino del marAdriatico, contrastando con le acque
superficiali decisamente miti.puglia neve trulli alberobello martina franca polignano a mare locorotondo (36)Durante il
passaggio dell aria molto fredda sopra il mar Adriatico sisvilupperanno delle bande nuvolose lineari, che si
muoveranno come lunghiserpentoni verso le coste di Marche, Abruzzo, Molise e Puglia, apportandoconsistenti
precipitazioni, che potranno divenire nevose sino ai litorali,specie nel tratto fra Ancona e Termoli. Le più importanti
nevicate, come quelleeccezionali del Febbraio 2012 tra coste di Marche e Abruzzo, sono da addebitareproprio al
fenomeno dell Adriatic Sea Effect, che favori lo sviluppo diestesi e compatti addensamenti che si ammassarono sul
versante orientaledell Appennino, causando persistenti fitte nevicate che durarono per interegiornate in città di mare
come Ancona o Pescara.puglia neve trulli alberobello martina franca polignano a mare locorotondo (31)Va detto che
in questo caso i moti convettivi verranno esaltati dallaventilazione nord-orientale, piuttosto accentuata, che raggiunte
le costeadriatiche sarà costretta a risalire i pendii dei rilievi dell AppenninoMarchigiano, Abruzzese, molisano e del
Gargano. Raggiunta una certa altezza lamassaaria si saturerà, condensandosi in imponenti annuvolamenti
orograficiche apporteranno delle nevicate, di debole e moderata intensità, fra Abruzzo,Molise, Basilicata orientale e
persino sulle Murge. Ma la neve si vedrà puresulla Basilicata orientale, fin dalla bassa collina, e sui monti
dellaCalabria, specialmente fra il massiccio del Pollino e la Sila, dove si potrannoverificare fenomeni anche di
moderata intensità.puglia neve trulli alberobello martina franca polignano a mare locorotondo (10)Nel corso della
giornata di giovedì 29 e nelle prime ore di venerdì 30 laritornante fredda da N-NE, dopo aver scavalcatoAppennino
centro-meridionale,raggiungerà il Tirreno con sostenuti venti di grecale e tramontana cheimpattando contro i rilievi
della Sicilia tirrenica (Peloritani, Nebrodi eMadonie) determineranno diffuse nevicate che imbiancheranno tutte le
areeinterne dell isola, fin dalla collina. In particolare le frazioni e i comunifra Madonie, Nebrodi settentrionali e
Madonie, particolarmente esposti allo stau prodotto dai freddi venti di grecale. Ma se il minimo relativo
delladepressione sull Egeo si posizionerà ad una latitudine un po più elevata inSici
lia settentrionale potrebbero sfondare isoterme decisamente più basse chenon mancheranno di regalare bianche
sorprese fino a quote molto basse.
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- Sicilia: pescatori dispersi in mare, riprese le ricerche - Meteo Web - - - - [Redazione]
Sicilia: pescatori dispersi in mare, riprese le ricercheRiprese questa mattina all'alba le ricerche dei due diportistipescatoridispersi dallo scorso 23 dicembreA cura di Filomena Fotia27 dicembre 2016 - 10:29[mareggiata640x480]Riprese questa mattina all alba le ricerche dei due diportisti-pescatoridispersi dallo scorso 23 dicembre: sono
partiti dal porticciolo di Aci Trezzaper una battuta di pesca ed erano a bordo di un natante di cinque metri.
Cinquemotovedette e un elicottero della Guardia costiera sono impegnate a perlustrarela zona che si estende da
Punta Milazzo sino a tutto il litorale orientale.
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- Previsioni Meteo, stop al clima mite: da domani in arrivo freddo e gelo - Meteo Web - - - - [Redazione]
Previsioni Meteo, stop al clima mite: da domani in arrivo freddo e geloPrevisioni Meteo: il calo delle temperature sarà
più sensibile tra i giorni 29e 30 dicembreA cura di Filomena Fotia27 dicembre 2016 - 10:35[freddo-cold-weather4640x427] Nei prossimi giorni le regioni settentrionali resteranno protette da una fortearea di alta pressione che andrà
a consolidarsi sull Europa centro orientale.Le regioni del Sud, e in parte quelle del medio Adriatico sottolineano
imeteorologi del Centro Epson Meteo resteranno ai margini di questoanticiclone e risentiranno di correnti
progressivamente più fredde, ma nonparticolarmente umide, da nord o da nord est, provenienti dai Balcani. Il
calodelle temperature sarà più sensibile tra i giorni 29 e 30 dicembre, poi a fineannoafflusso di aria fredda si
indebolirà ovunque. Si prospetta una notte diSan Silvestro di bel tempo in tutta Italia, con cielo sereno al Centronord
epochi annuvolamenti innocui al Sud; attenzione però al rischio di qualchenebbia in pianura padana e lungo le coste
dell alto Adriatico.freddo cold weatherOggi al mattino saranno molte le aree soleggiate.Annuvolamenti soltanto su
Toscana, Umbria, Sardegna centro-occidentale, norddella Puglia e coste tirreniche tra Campania e Calabria.
Presenza di nebbie ofoschie tra sud-est Lombardia e Ferrarese, e tra Umbria, Toscana e Laziosettentrionale. Nel
pomeriggio aumento della nuvolosità lungo il medio e bassoversante adriatico con qualche pioggia in arrivo nel tardo
pomeriggio traAbruzzo, Molise e Puglia. In serata qualche pioggia possibile anche inCalabria. Venti di Foehn nelle
aree alpine e prealpine; venti settentrionali inrinforzo tra pomeriggio e sera al Centrosud. Temperature in calo a
finegiornata nel Nordest e al Centrosud. Mercoledì soleggiato in gran parte delPaese, specialmente al Centro Nord e
sulla Sardegna. Sulla Puglia cieloirregolarmente nuvoloso fin dal mattino; nel pomeriggio o la sera nubi inaumento
anche sull Appennino meridionale e sulla Calabria. In giornata pioggeisolate in Puglia; dalla sera rovesci isolati su
Molise e nord est dellaCalabria; sporadiche nevicate fino a 600-700sull Appennino meridionale.Venti fino a forti
settentrionali su medio Adriatico, Puglia e Ionio.Temperature in generale calo.In questi giorni si rileva un buon
innevamento naturale oltre i 2000solonelle Alpi Occidentali, con pericolo valanghe marcato (grado 3) o
moderato(grado 2), dovuto a ben localizzati lastroni da vento ed al progressivoriscaldamento diurno. Innevamento
naturale scarso e significativo solo oltre i2000sull arco Alpino Centro-Orientale con Pericolo valanghe
generalmentedebole (grado 1) o assente. La situazione più delicata riguarda i monti delPiemonte. In questi giorni,
infatti, nelle ore centrali sono ancora possibilidistacchi spontanei di valanghe di neve a debole coesione e a
lastroni,generalmente di piccole o medie dimensioni, dai pendii maggiormente ripidi esoleggiati, in particolare a
ridosso di affioramenti rocciosi. Permane lapossibilità di sollecitare, al passaggio del singolo sciatore, gli
accumulieolici a ridosso di creste, dorsali e cambi di pendenza.instabilità aumentarapidamente a causa del
riscaldamento diurno, si raccomanda di concludere leescursioni in mattinata.Giovedìafflusso di aria fredda si
intensificherà su gran parteItalia: inparticolare, sulle regioni orientali e al Sud, dove il clima risulteràdecisamente più
invernale. Come anticipato, però, quest aria fredda non saràaccompagnata da precipitazioni di rilievo con qualche
fenomeno soltanto traSalento e nordest della Calabria, con limite della neve sulla Sila fino ai200-300 metri. I venti
saranno intensi di tipo settentrionale sul medioAdriatico, al Sud e in Sicilia. Negli ultimi giorni dell annoafflusso diaria
fredda verso le regioni meridionali e sulla Sicilia si indebolirà: anche iventi si faranno meno intensi. Avremo quindi
condizioni di tempoprevalentemente buono in tutto il Paese. In particolare, anche nella notte diSan Silvestro avremo
bel tempo in tutta Italia, con cielo sereno al Centronorde pochi an
nuvolamenti innocui al Sud; attenzione però al rischio di qualchenebbia in pianura padana e lungo le coste dell alto
Adriatico.
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28-12-2016
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- Sicilia, forte vento: salta lo scalo di Vulcano, la nave Laurana non riesce ad attraccare a
Stromboli - Meteo Web - - - - [Redazione]
Sicilia, forte vento: salta lo scalo di Vulcano, la nave Laurana non riesce adattraccare a StromboliLa nave veloce in
servizio sulle tratta Eolie-Milazzo a causa delle avversecondizioni meteorologiche è stata costretta a non approdare a
VulcanoA cura di Filomena Fotia28 dicembre 2016 - 07:37[mareggiata-640x480]Siremar rende noto che la nave
veloce Isola di Vulcano in servizio sulletratta Eolie-Milazzo a causa delle avverse condizioni meteorologiche è
statacostretta a non approdare a Vulcano.Per le stesse ragioni la motonave Laurana in servizio sulla stessa
trattadopo vari tentativi ha saltato lo scalo di Stromboli.Per aggiornamenti in tempo reale consultare il sito
www.siremar.it
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