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GLI STRUMENTI ‘PREMIALI’ DI LEGALITA’ E TRASPARENZA L’esigenza di un quadro di riferimento condiviso Sala Convegni Palazzo Giacomelli, Piazza Garibaldi 13, Treviso 19 gennaio 2017 ore 15.30 Il contrasto ai fenomeni di illegalità, oltre all’azione di repressione, punta a valorizzare le aziende corrette e trasparenti con strumenti ‘premiali’ che valorizzino questi comportamenti. Dal 2012 sono stati introdotti il rating di legalità rilasciato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM”) e le white lists a cura delle Prefetture. Nel 2014 sono arrivate le nuove linee di attuazione del protocollo di legalità di Confindustria, e da ultimo nel 2016 il rating di impresa, inserito nella nuova disciplina degli appalti pubblici e rimesso alla regolamentazione dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC). Legalità e concorrenza vanno di pari passo e meccanismi d’incentivo/premianti per le aziende sane sono certamente auspicabili per promuovere un corretto gioco competitivo da parte delle aziende. La presenza di quattro strumenti pubblici di attestazione aziendale per diventare uno strumento ancora più diffuso di promozione della legalità richiede chiarezza nel loro ambito di applicazione, al fine di non creare dubbi e perplessità nelle imprese. Occorre poi comprendere quale potrà essere il futuro di queste modalità di attestazione della legalità, se in direzione di una razionalizzazione o di un incremento, e il ruolo delle Autorità coinvolte. L’incontro di Proetica segue ad un primo, partecipato seminario dedicato in particolare al rating di legalità e intende offrire un’occasione di dialogo tra imprese, Autorità e Amministrazioni Pubbliche per risolvere (almeno in parte) dubbi/perplessità, e soprattutto per sviluppare spunti utili per lo sviluppo di questi recenti strumenti premianti per le imprese. Concorrenza e legalità vanno insieme e sono cruciali nel piano di crescita economica di un Paese e pertanto gli sforzi fatti in questo senso dal Legislatore e dalle varie Amministrazioni sono apprezzabili. Ma per incentivare il corretto gioco competitivo è opportuno chiarire bene prima le regole, che se confuse o rese sempre più complesse rischiano di creare, anzichè combattere, forme di discriminazione fra gli operatori economici. L’invito richiede un’adesione al link http://bit.ly/2iexnAN Saluto Luciano Marton Presidente di Proetica e Vicepresidente di Unindustria Treviso con delega a Etica d’impresa e Sostenibilità INTRODUZIONE E COORDINAMENTO DEI LAVORI Giovanna Massarotto Docente di Diritto della concorrenza e Consulente Massarotto & Associati NE DISCUTONO Giovanni Calabrò Direttore Generale - Autorità Antitrust Laura Lega Prefetto di Treviso Santo Romano Dirigente Dipartimento Formazione, Istruzione e Lavoro – Regione Veneto Antonio Matonti Direttore Affari Legislativi - Confindustria Daniela Di Scenna Affari Legislativi - Confindustria Flavio Monosilio Dirigente Rapporti Istituzionali – Ance Filippo Antonello Amministratore unico di Vidori Servizi Ambientali S.p.A. Anna Daniele Amministratore Delegato - E.MA.PRI.CE. SpA Antimo Riccardo Albertini Amministratore Delegato - Daliform Group Srl