Bollettino n. 49 - Parrocchia di Novellara

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Transcript Bollettino n. 49 - Parrocchia di Novellara

<><><>di Domenica in Domenica<><><>
DOMENICA 25 DICEMBRE – SOLENNITA’ DI NATALE
Lunedì
Martedì
26 Dicembre- Festa di S. Stefano, protomartire
Ore 9.00 S. Messa a S. Giovanni.
“ 10.30 S. Messa in Collegiata;
def. famiglie Mariani, Tondelli e Brocchetta
Brocchetta.
“ 11.00 S. Messa a S. Maria.
“ 18.00 Vespri solenni in Collegiata
Collegiata.
“ 18.30 S. Messa in Collegiata; def. settimana passata:
Claudia, Maria Z, Maria C, Ebe e Maria L.
27 Dicembre – Festa di S. Giovanni, apostolo ed evangelista.
Ore 18.30 S. Messa.
Mercoledì 28 Dicembre – Festa dei Santi Innocenti Martiri
Ore 18.30 S. Messa; def. Traina Davide.
Giovedì
29 Dicembre Ore 10.00 S. Messa Chiesa del Popolo.
Tutto il giorno Adorazione Eucaristica alla Casa della Carità.
Conclusione ore 18.30 con la S. Messa.
Venerdì
30 Dicembre –Festa
Festa SANTA FAMIGLIA DI GESU’ MARIA E GIUSEPPE
Ore 18.30 S. Messa.
Sabato
31 Dicembre Ore 16.00 S. Messa alla Casa Protetta.
“ 18.30 S. Messa di ringraziamento in Collegiata
con il canto del TE DEUM
DOMENICA 1^ GENNAIO - Solennità SS MARIA
A MADRE DI DIO
Ore 9.00
“ 9.00
“ 10.30
“ 11.00
“ 11.00
“ 17.30
“ 18.00
S. Messa a S. Giovanni.
S. Messa a S. Bernardino..
S. Messa in Collegiata; def. Magnani Guido.
S. Messa a S. Maria.
S. Messa a S. Giuseppe Bernolda.
Vespri alla Casa della Carità.
S. Messa alla Fossetta.
GIORNATA MONDIALE DELLA PACE
RICORDIAMO NELLA PREGHIERA I CIRCA 90 GIOVANI CHE CON DON LUCA DAL
29 DICEMBRE AL 1^ GENNAIO SARANNO A ROMA. CHE IL LORO SERVIZIO
PRESSO LA COMUNITA’ DI S. EGIDIO PORTI AI POVERI L’ABBRACCIO FRATERNO
ANCHE DELLA NOSTRA COMUNITA’.
(Bollettino Parrocchiale………….
…………..……e qualcosa in più)
49 (Stampato in proprio)
NOVELLARA
Web: www.novellara.net - E Mail: [email protected]
DOMENICA 25 Dicembre 2016 - SOLENNITA’ DI NATALE
Dal Vangelo secondo Giovanni (1,1-18)
(1,1
In principio era il Verbo, e il Verbo era presso
Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio,
presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che
esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli
uomini; la luce splende nelle tenebre e le
tenebre non l’hanno vinta.
Venne un uomo mandato da Dio: il suo
nome era Giovanni. Egli venne come testimone
per dare testimonianza alla luce, perché tutti
credessero per mezzo di lui. Non era lui la
luce, ma doveva dare testimonianza alla luce. Veniva nel mondo la luce
vera, quella che illumina ogni uomo. Era nel mondo e il mondo è stato
fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto.
Venne
nne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. A quanti però lo hanno
accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel
suo nome, i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di
uomo, ma da Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo
contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal
Padre, pieno di grazia e di verità. Giovanni gli dà testimonianza e
proclama: «Era di lui che io dissi: Colui
Col che viene dopo di me è avanti a
me, perché era prima di me». Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo
ricevuto: grazia su grazia. Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè, la
grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo. Dio, nessuno lo ha
mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo
ha rivelato.
Parola del Signore
Riflessione:
In principio era il Verbo, e il verbo era Dio, … e si è fatto carne …
E noi continuiamo a cercarti in mille modi e in mille posti nelle nostre corse
sfrenate, senza vederti nella carne del fratello, della sorella che ci hai posto
accanto.
In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini …
e allora
perché continuiamo a cercare il senso e il gusto del vivere, con i pesanti occhiali
scuri dell’egoismo, della paura, del sospetto, della sfiducia, nelle tenebre di
questo nostro mondo, lontano dalla tua luce?
Il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo ha
riconosciuto... orgoglio e presunzione quanto ancora ci fanno pensare di essere
artefici delle nostre qualità e ci portano ad abusare della nostra scienza invece di
riconoscere tutto come dono e farne sacrificio di riconoscente offerta a te e
carità condivisa tra fratelli per la gioia di tutti?
Venne fra i suoi, ma i suoi non lo hanno accolto …
ancora quante
porte, quanti cuori chiusi; quante mani che aperte sarebbero vie di amicizia e di
tenerezza chiuse invece diventano pugni, via di violenza.
Venne ad abitare in mezzo a noi … è vero, tu non ti arrendi con la tua
forza di amore, ti ostini nella tua volontà di salvezza per tutti; continui a stare in
mezzo a noi anche a costo di essere emarginato, come profugo indesiderato, come
immigrato pericoloso, come nomade inopportuno e continui a provocarci …
A quanti lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio …
Ecco pienezza di luce, di verità, di vita. Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo
ricevuto grazia su grazia.
Vieni, Signore, nel nostro cuore, apri e illumina i nostri occhi, facci gioire
trovando in te pienezza di vita e di grazia. Amen.
Don Carlo
Avvisi:
Lunedì 26 dicembre ore 15.45 in Collegiata
CORO GIACHES DE WERT diretto da Francesca Canova
Canti di Natale dall’Italia e dal mondo
accompagnati da organo e strumenti popolari.
Lunedì 26 dicembre ore 16.30 alla Casa della Carità
NATALE DEI POPOLI Preghiere – Immagini – Musiche dal mondo
Gruppo Missionario Novellara
Sabato 31 dicembre dalle ore 15.00 a Bologna
MARCIA NAZIONALE PER LA PACE
“La non violenza: stile di una politica per la pace”
DAL 27/12 AL 10/1 DON CARLO SARA’ IN ALBANIA, DAL 30/12 AL 7/1 DON ULISSE
TORNERA’ NELLA NOSTRA COMUNITA’. SIAMO CON LORO NELLA PREGHIERA.
La Scuola dell’Infanzia Lombardini augura a
tutta la comunità un sereno S.Natale
attraverso le parole dei bambini:
“A Natale nasce Gesù perché nasce tutti gli anni e
perché vuole dare la vita a tutti i bambini e anche
ai grandi”
“Gesù nasce perché si fa festa alle persone e a tutto il mondo…ci porta
tanti doni come la vita a tutti e il cuore a tutti…ai bambini dona la felicità,
alle maestre la pazienza e ai genitori…dona i propri figli”
“Io voglio dire a Gesù che suo Padre è Dio…io gli voglio bene perché è un
bambino piccolo come mio fratello”
“Io vorrei dire a Gesù che tutte le stelle brillano per Lui”
Sono in giorni come questi, nei quali sei quasi obbligato a scrivere un
augurio, che un senso di tristezza, di mistero, e di speranza mi prende.
Troppe parole false e frasi fatte per dire quello si dovrebbe sentire nel
tuo più profondo intimo e che invece resta solo al livello della pelle.
Troppi baci e troppi abbracci che sembrano cambiare il mondo ma
che non cambiano nulla; perché non vogliamo cambiare nulla, perché
stiamo comodi e tranquilli nelle nostre calde poltrone.
Un'angoscia mi stringe il cuore se penso a tutto questo; ma sento una
presenza: come un sole che sorge per rischiarare. Vedo qualcosa o
qualcuno oltre la nebbia: notai che sulle nubi del cielo veniva un
essere simile a un figlio dell'uomo. Sento: una voce che grida nel
deserto, che ci chiama verso un cambiamento. Forse non ai grandi
cambiamenti, ma a quelli piccoli che non ci accorgiamo che sono
necessari. I cambiamenti sono possibili solo quando sono attuabili. E
allora un passo è possibile, un altro anche. Là nel cielo, che si sta già
tingendo di fuoco, una piccola stella con otto punte brilla.
E allora una speranza è possibile, anche per chi si è perduto, anche
per chi è stato abbattuto.
Una voce sulle acque tempestose della vita che dice: Coraggio sono io!
Una voce che ti porta a sostare sulle rive di un fiume.
E allora è ancora Natale.
E allora AUGURI ancora una volta.
LA CARITAS PARROCCHIALE RINGRAZIA TUTTI COLORO CHE CON AFFETTO E
SENSIBILITA’ HANNO OFFERTO GENERI ALIMENTARI E INDUMENTI PER CHI SI
TROVA IN DIFFICOLTA’ NEL NOSTRO TERRITORIO. IN PARTICOLARE UN
RINGRAZIAMENTO SPECIALE VA AI BAMBINI, ALLE FAMIGLIE, ALLE INSEGNANTI
DELLE CLASSI 5^D E 5^E, SCUOLA PRIMARIA.