Regione, il presidente Bonaccini fissa gli obiettivi per il

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Pubblicato su Forlì24ore (http://www.forli24ore.it)
29 dicembre 2016 - Forlì, Economia & Lavoro, Politica, Società
Regione, il presidente Bonaccini fissa gli obiettivi
per il 2017: infrastrutture, semplificazione,
urbanistica, musica e sport
L'incontro con i giornalisti in Regione
A Forlì-Cesena investimenti per la nuova Via Emilia
Bologna - Il 2017 sarà l’anno delle infrastrutture e della lotta alla burocrazia. Perché è anche da questa
strada che passano lo sviluppo e la competitività del territorio. Ma sarà anche l’anno di nuove leggi per l’
urbanistica, la musica e lo sport, con l’obiettivo di destinare 20 milioni di euro al miglioramento e alla
realizzazione di nuovi impianti.
A disposizione dell’Emilia-Romagna, nell’ambito della legislatura, ci sono circa 3,5 miliardi di euro per
nuovi investimenti volti al completamento di opere infrastrutturali strategiche, da Piacenza a Rimini, al
potenziamento del trasporto pubblico locale, della mobilità ciclistica e del sistema aeroportuale. Per la
provincia di Forlì-Cesena sono previsti investimenti per oltre 92 milioni di euro, derivanti in gran parte dal
Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020, dal contratto di programma Anas 2017 e dalla Regione. In
particolare, le opere riguardano: progetto definitivo e realizzazione SS 727 tangenziale Forlì III lotto; I e II
lotto della nuova Via Emilia fra Forlì Tangenziale e Cesena Secante, con attraversamento Forlimpopoli e
Bertinoro; collegamento SS9 località San Giovanni in Compito casello A14 Valle del Rubicone.
A fare il punto sui risultati raggiunti nei primi due anni di lavoro e sui prossimi obiettivi è stato il presidente
della Regione, Stefano Bonaccini, nell’incontro di fine anno con i giornalisti. “Siamo quelli che le
infrastrutture vogliono vederle realizzate, dopo troppi anni di stallo. Di alcune sono già partiti i cantieri, altri
sono prossimi al via. Nella legislatura, possiamo contare su un pacchetto da 2 miliardi di euro per nuovi
investimenti infrastrutturali, a cui si aggiunge il miliardo e 300 milioni per la Cispadana. Risorse
straordinarie, che serviranno ad aumentare la competitività del territorio e a dare ossigeno al mondo del
lavoro e delle imprese”.
L’obiettivo è “continuare a crescere e ad essere una delle locomotive del Paese”, perché, ha sottolineato
Bonaccini “i dati che dal 2014 ad oggi confermano un calo della disoccupazione del 2%, per quanto buoni,
non ci bastano: vogliamo portarla al 5% entro il 2020. Attraverso il Patto per il lavoro, ulteriori
investimenti per l’attrattività, che ha già portato in Emilia-Romagna importanti gruppi internazionali, e per
l’export, che continua a crescere soprattutto nell’agroalimentare. Abbiamo scommesso sul turismo come
volano di sviluppo e i numeri ci stanno dando ragione, con il 2016 che si chiuderà con oltre 48 milioni di
presenze. Abbiamo raddoppiato i fondi per la cultura- ha aggiunto- e a fine legislatura saranno triplicati.
Stiamo lavorando alla nuova legge sulla musica, per valorizzare la grande esperienza e le tante eccellenze
del nostro territorio. In agricoltura continuiamo a garantire una performance tra le migliori del Paese: entro
il prossimo anno saranno investiti altri 500 milioni di euro dal Programma di sviluppo rurale”. Al centro
anche le politiche per il rilancio della montagna, con 10 milioni di euro destinati a migliorare e potenziare
la viabilità dell’Appennino.
Poi, lo sport, dove l’Emilia-Romagna si è già resa protagonista conquistando nuove manifestazioni
nazionali e internazionali. “Contiamo di utilizzare- ha annunciato il presidente- 20 milioni del Fondo di
sviluppo e coesione, da destinare a un bando unico per l’impiantistica sportiva”.
Altra sfida da vincere, dopo quelle dell’abbattimento delle liste d’attesa in sanità e dei vaccini obbligatori, su
cui l’Emilia-Romagna ha fatto da apripista a livello nazionale, quella della burocrazia: “Parola d’ordine è
semplificazione. Risultati concreti li porterà già la nuova legge sull’urbanistica, che prevede un unico
strumento per la pianificazione territoriale, con un notevole abbattimento del tempo e dei passaggi
burocratici necessari. Ma nel 2017 istituiremo una cabina di regia, con il coinvolgimento del territorio, per
aggredire un problema ancora troppo presente nella vita quotidiana di cittadini e imprese. La sfida è
abbattere la burocrazia, senza arretrare di un millimetro sulla legalità”.
Un impegno, quest’ultimo, che continuerà a partire dalle zone della ricostruzione, dove, ha anticipato
Bonaccini, è attesa la possibile visita del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, invitato per il
quinto anniversario del terremoto, a maggio. “Già 25 Comuni hanno concluso la ricostruzione e sono usciti
dal cratere, oltre l’80% delle persone è tornata a vivere nelle proprie case ristrutturate, la stragrande
maggioranza delle scuole è stata ricostruita. Ma lo sforzo prosegue per semplificare e accelerare”.
“Abbiamo raggiunto importanti obiettivi, in tempi rapidi, anche grazie al buon lavoro svolto con
l’Assemblea legislativa e al confronto sul territorio- ha concluso Bonaccini-. Adesso andiamo avanti,
riprendendo anche a tenere sedute della Giunta in tutte le province e continuando a incontrare cittadini e
imprese. Sono stati due anni positivi, gli impegni sono stati rispettati nei tempi promessi. Anche questo è un
modo per far recuperare fiducia nella politica e nelle istituzioni”.
Tag: Regione Emilia-Romagnavia Emiliapresidente Bonacciniinfrastrutture
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Collegamento sorgente: http://www.forli24ore.it/news/forli/0047467-regione-presidente-bonaccini-fissaobiettivi-2017-infrastrutture-semplificazione