Souper, la cena delle sorprese amare

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Transcript Souper, la cena delle sorprese amare

Souper,
la
cena
sorprese amare
delle
SOUPER
Una cena per festeggiare il compleanno e i successi
professionali di un direttore di banca assieme alla moglie e
agli amici più cari si trasforma, causa l’improvviso arrivo di
un ispettore di polizia nella più grottesca delle situazioni
che possono capitare. È Souper, la commedia scritta da Ferenc
Molnàr nel 1930 e riportata a teatro dal regista Fausto
Paravidino in cartellone per Contatto 35, produzione del
Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia per la Compagnia del
Rossetti di Trieste.
Attorno alla tavola riccamente
imbandita siedono i convitati
che fanno a gara nell’esprimere
attestati di stima nei confronti
del padrone di casa. Il clima
festoso viene improvvisamente
interrotto dall’arrivo di un
ispettore di polizia che invita
il festeggiato a seguirlo in caserma. Il clima si raggela e
gli amici, o presunti tali dimenticano gli attestati di stima
cercando il modo di distanziarsi più possibile da eventuali
implicazioni. L’amico direttore di banca diventa ad un tratto
persona da cui guardarsi. Cambiano cosi le prospettive e i
personaggi rivelano la loro vera natura ipocrita. Molti i
colpi di scena che si susseguono e se ad un tratto l’equilbrio
e la tranquillità sembrano essere ristabilite non si può dire
altrettanto dei rapporti tra i convitati che si sforzano a far
finta che nulla sia accaduto ma tutto invece è cambiato e
soprattutto non sarà mai più come prima. Molnàr, precursore di
tempi moderni. Il 20 dicembre Souper sarà al Teatro Pasolini
di Cervignano.
Maria Teresa Ruotolo