Quali sorprese troveranno i novaresi?

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Corriere di Novara
GIOVEDÌ 22 DICEMBRE 2016
C U LT U R A
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DALLA CITTÀ AI PAESI TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE PER VALORIZZARE I NOSTRI PREZIOSI TESORI
Quali sorprese troveranno i novaresi?
Con Atl promozione su tutto il territorio
Conservatorio, «relazioni più strette»
n L’Atl della Provincia di
Novara guarda ben oltre i
confini della città. Con interventi di promozione a
360°. E tante sono le iniziative che interessano il territorio. «Per le feste patronali – spiega la presidente
Maria Rosa Fagnoni – il 20
gennaio partiamo a Novara con “San Gaudenzio
nella devozione popolare
in Piemonte”: nell’Arengo
del Broletto mostra del
photo contest di Instagram: immagini di dipinti,
affreschi, chiese, cappelle
votive del Piemonte che abbiano attinenza con il patrono di Novara. C’è tempo
fino al 6 gennaio per postare su instagram le foto a
tema “gaudenziano” con
gli hashtag #atlnovara
#sangudenzionovara
#igersnovara. Nel corso
dell’inaugurazione saranno premiate le tre foto più
n Un menu ricco quello che
offre ogni anno alla città il
Conservatorio di Novara
intitolato a Guido Cantelli.
Lo ricorda il direttore, professor Renato Meucci: «80
concerti gratuiti arricchiscono ogni anno il nostro
programma che partirà nel
2017 con un un primo appuntamento fuori dell’ordinario, il 28 gennaio: un
concerto che tutti i novaresi
dovrebbero ascoltare visto
che vedrà protagonisti otto
docenti straordinari del
nostro istituto. Questo
evento si affianca alla stagione che tutti conoscono,
alle esibizioni della nostra
orchestra e alle rassegne
che il Conservatorio propone ogni anno, dal “Mondo della chitarra” al “Festival Fiati” ormai di fama internazionale». Un albero
ricco di aspettative per il direttore del Conservatorio.
Maria Rosa Fagnoni
significative: in palio un
weekend nel Novarese e
due cene in locali tipici del
territorio». Chi fosse interessato segua il profilo instagram @igersnovara e
@atlnovara. Dal capoluogo
a Vicolungo, il 25 e 26 febbraio, con il Congresso Internazionale di Birdwatching per «dare voce a una
attività diffusa anche sul
nostro territorio». Poi a
marzo tocca a “Novara Risorgimentale” con «la rievocazione della Battaglia
della Bicocca e altri eventi
che le ruotano attorno come conferenze, mostre,
eventi culturali e visite guidate». In primavera l’apertura degli oratori campestri e poi, fino all’autunno,
in compagnia di Expo Rice
che «sarà itinerante tra Novara e la bassa pianura risicola con un ricco calendario di mostre, show cooking, convegni, degustazioni, lezioni di cucina, visite guidate al patrimonio
storico-artistico e alle cascine produttrici di riso,
mercato del riso e molto
altro ancora». E sotto l’albero che volete trovare? «Il
rinnovato impegno a unire
le forze per fare sempre
meglio e di più».
Renato Meucci
«Ci aspettiamo – ancora
Meucci – una maggior possibilità di accoglienza da
parte della città: ne abbiamo discusso proprio sabato
scorso con il sindaco Canelli. Novara sta diventando
un centro universitario
sempre più importante anche per noi che abbiamo 40
studenti stranieri su una
popolazione di oltre 500 ragazzi. Questo vuol dire che
c’è un forte bisogno di abitazioni, anche a fronte dell’incremento degli iscritti
all’università. Auspichiamo anche una collaborazione più stretta con l’istituzione universitaria: stiamo lavorando in questa direzione, con un progetto
per un doppio titolo. E poi
puntiamo a rendere ancora
più intenso il rapporto con
il Teatro Coccia che è già
proficuo: la prossima stagione si aprirà con “Carmen” e la nostra collaborazione è assicurata. Un augurio finale: che sempre più
novaresi vengano a conoscenza della nostra realtà e
della nostra offerta, tra
concerti e attività musicali
di altissima qualità. Invitiamo i novaresi a essere ancora più vicini al Conservatorio».
Cupola, dalla pagina Facebook alla caccia al tesoro con… San Gaudenzio
n Sotto la Cupola tante
novità per la Cultura nel
prossimo anno. «La Fabbrica Lapidea, curatrice
della Basilica di San Gaudenzio dal 1552 e curatrice del monumento antonelliano nel suo insieme,
ha sviluppato rapporti
istituzionali nel corso del
2016 con enti, Fondazioni, Università e ordini
professionali nel profondo convincimento che la
conoscenza e la massima
diffusione possibile dei
caratteri storico-architet-
tonici e la valenza artistica
e strutturale della Cupola
di San Gaudenzio siano prima di tutto un fatto di cultura, elemento fondamentale per lo sviluppo della
conoscenza artistica del nostro territorio – così il presidente Alberto Perego -.
Rispetto a tali convincimenti abbiamo istituito
una pagina Facebook con
nostre iniziative che è risultata molto “visitata” e apprezzata. Uno stretto rapporto di collaborazione con
l’ordine territoriale degli
Ingegneri ha portato alla
Sala del Compasso e in cima alla Cupola di San Gaudenzio, attraverso l’organizzazione di varie giornate
di studio, un gran numero
di iscritti e non solamente
appartenenti all’ordine di
Novara. I rapporti di collaborazione con i Politecnici
di Milano e di Torino stanno creando una visibilità
del monumento antonelliano mai ipotizzata in passato. La recentissima partecipazione a un bando della
Fondazione Comunità del
«Per la Provincia ruolo di supporto»
n «In questa fase la Provincia è chiamata ad avere un
ruolo di supporto alle tante
iniziative proposte sul territorio». Parte da qui il presidente Matteo Besozzi per delineare il compito che spetta
all’ente di cui è alla guida. «Il
che significa – ancora Besozzi - dare il patrocinio, aiutare
o mettere a disposizione le
risorse della Provincia al fine di agevolare le azioni a livello locale. Cosa che abbiamo fatto durante l’anno con
micro finanziamenti, anche
di poche migliaia di euro,
cercando di coprire tutto il
territorio per supportare le
iniziative dei Comuni o
quelle delle associazioni. Attendiamo la riposta a un
Matteo Besozzi
progetto culturale presentato a Fondazione Cariplo per
finanziare l’attività del prossimo anno. Speriamo in un
sì! Sarebbe un bel regalo di
Natale che ci permetterebbe
di finanziare le iniziative
culturali, anche piccole, fatte da Comuni e associazioni,
un regalo a noi da girare al
territorio. Perché questa è la
nostra volontà, valorizzare
ogni realtà». E Besozzi, che è
anche sindaco di Castelletto
Ticino, “torna” al suo paese
dove «una Pro Loco molto
attiva, insieme ad Amministrazione comunale e associazioni, è riuscita a lanciare
in questo periodo numerose
iniziative, anche nuove e
sperimentali. Sarà un Natale
particolarmente ricco con
tante proposte che culmineranno, la sera del 24, nel presepe vivente, uno dei più importanti della Provincia».
Far “vivere” più spazi a Casa Bossi
n Dopo il 2016, «anno di
assestamento e progettazione», il Comitato d’Amore è pronto a ripartire.
La “voce” di Casa Bossi è
quella del presidente Roberto Tognetti: «La notizia
più interessante riguarda
l’assegnazione di finanziamento nell’ambito di un
bando di Compagnia di
San Paolo che, sommandosi ai contributi delle Fondazioni CRT, Comunità
del Novarese e Banca Popolare di Novara, ci consentirà di portare alcuni
Roberto Tognetti
spazi della Casa a una prima abilitazione: non un
vero e proprio restauro,
ma la possibilità di riscaldare qualche ambiente e
usarlo tutto l’anno per attività di coworking, formazione e animazione. Il focus è uno spazio presidiato, per noi sarebbe il giro
di boa. Il presidio genera
una comunità, di designer
o artisti che siano: iniziamo ad animare la Casa e se
girano flussi di cassa si può
disegnare un futuro diverso».
Alberto Perego
Novarese
auspichiamo
contribuisca a dare vita al
Museo della Fabbrica Lapidea a cui teniamo tantissimo e per il quale molte
cose già sono state predisposte». Non mancano le
novità: «L’ideazione e l’organizzazione di una “Caccia al Tesoro di San Gaudenzio”, rivolta ai ragazzi
delle scuole elementari, in
collaborazione con il Comune di Novara e il Fai,
improntata sulla valorizzazione dei principali luoghi storico-architettonici
del centro storico, porteranno una visione particolare dei monumenti attraverso gli occhi dei nostri
ragazzi. Pare comunque
fondamentale, nei corretti
rapporti di gestione del
monumento antonelliano,
la tanto agognata stipula
della convenzione con il
Comune di Novara che, a
mio giudizio, consentirebbe un notevole sviluppo
della conoscenza e della
fruizione della Basilica e
della Cupola di San Gaudenzio».