Campobasso - Quotidiano Del Molise

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* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20
REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE
FONDATO DA GIULIO ROCCO
VENERDI’ 23 DICEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 354 - EURO 1,20*
INTERNET: www.quotidianomolise.com
DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO
86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625
Attualità
Lavoro
Sindacale
Povertà,
sostegno
economico
a 167 famiglie
Ammortizzatori
sociali
in deroga,
c’è la firma
Molise Acque,
personale
in stato
di agitazione
Saranno erogati 300 euro
al mese per un anno.
C’è l’approvazione per nuovi interventi.
Preoccupazione per la situazione economica.
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Ieri il vertice prima con Frattura e D’Innocenzo, poi con i sindacati, e in serata il colloquio con i dirigenti del Ministero
Regione-Cattolica, fumata nera
Integrazione, la Fondazione ha sollevato nuovi dubbi sulla governance pubblica
Isernia. Sit in il 25 dicembre
Cantonieri,
sarà
un Natale
di protesta
Campobasso
Cultura
Don Milani,
tutti contro
il trasloco
in via Gorizia
Il Molise
secondo
il giornalista
Enzo Luongo
Il comitato annuncia un
brindisi ‘amaro’.
Più complicato del previsto il percorso di avvicinamento all’integrazione tra Cardarelli e C attolica.
La Cgil scuola: “Pieno
sostegno ai genitori”.
Presentato il volume “Il
Molise che non esiste”.
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Sport
Serie D
L’evento
Campobasso,
Calcio
quando
femminile:
la squadra
in duecento
era l’orgoglio a Bojano per
della città... Girl’s Football
La gestione era fatta con
l’aiuto di tutti.
Settore giovanile e scolastico della Figc.
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Attualità
PRIMO
PIANO
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 23 dicembre 2016
Il centrodestra regionale polemizza sui bandi relativi ai 60 milioni destinati al welfare regionale
Reddito sociale per 167 famiglie
La Giunta regionale ha erogato 600mila euro in favore degli ambiti territoriali
CAMPOBASSO. Arrivano i
fondi per il Reddito di inclusione attiva per 167 famiglie
in condizioni di particolare
indigenza. La Regione Molise, infatti, ha erogato 600
mila euro agli ambiti territoriali sociali. Lo comunica il
presidente Paolo di Laura
Frattura: “Con la liquidazione e il pagamento ai nostri
Ambiti sociali, diamo un piccolo ma concreto aiuto alle
famiglie che soffrono situazioni di pesante disagio nel
nostro Molise.
La somma di 601.200
euro che abbiamo erogato
corrisponde al lavoro istruito dagli Ambiti stessi che
hanno valutato le istanze
pervenute, individuato le domande ammissibili e stilato
la graduatoria”, dichiara.
“I destinatari, 167 famiglie, potranno beneficiare
del contributo loro riservato
quale sostegno
mirato ad allievare le difficoltà derivanti da
ristrettezze
economiche e
a tentare di limitare il divario
sociale che
purtroppo registriamo attorno
a noi. Andiamo
avanti così nel
nostro percorso di contrasto
alla povertà”, sottolinea il
presidente Paolo Frattura.
Ma sui numeri che delineano una vera e propria emergenza, scende in campo il
centrodestra con i consiglieri regionali Iorio, Fusco Perrella, Cavaliere e Sabusco
che parlano di “evidente ritardo sul fronte dell’esclusione sociale”, chiedendo che
fine abbiano fatto ma le mi-
sure da mettere in campo
per contrastare la povertà.
“Nell’ambito del FSE 20142020 – affermano i consiglieri di palazzo D’Aimmo - il
Molise ha destinato 12 milioni di euro all’inclusione
sociale, aspetto fondamentale per garantire a tutti pari
dignità e diritti, quando finalmente verranno pubblicati i
bandi? E quando verranno
sbloccati i complessivi 48 milioni
del fondo sociale
assegnati al Molise? È necessario,
difatti, che gli interventi previsti dal
Governo nazionale, quali il SIA, siano accompagnati
da politiche regionali capaci di garantire a tutti i cittadini uguale dignità, stante la situazione di profonda difficoltà
che si sta vivendo in Molise.”
I consiglieri di opposizione,
poi evidenziano come nel
Patto per il Molise il Governo regionale non abbia previsto nessuno stanziamento
di fondi da destinare al welfare molisano, nonostante le
evidenti emergenze sociali.
“Perdendo un’occasione –
proseguono in una nota - che
Il comitato imprenditoria femminile: un passo avanti
Celiachia, soddisfazione
per l’approvazione della legge
CAMPOBASSO. Celiachia, dopo l’approvazione della legge regionale, il Comitato Imprenditoria Femminile di Campobasso, fa notare che la nuova legge va nella direzione di
offrire un aiuto concreto ai tanti cittadini affetti da celiachia. Il provvedimento si pone anche l’importante obiettivo
di incentivare la coltivazione del grano saraceno e di altri
cereali senza glutine e di favorire la produzione agricola e
la trasformazione di prodotti gluten free, sostenendo la competitività del settore e tutelando il territorio. Un passo avanti quindi anche per il sistema economico molisano, che potrà assistere alla nascita e sviluppo di nuove imprese agricole, di esercizi commerciali e punti vendita di prodotti senza glutine, di negozi specializzati. Al tempo stesso anche i
canali cosiddetti HO.RE.CA. (hotel, ristoranti e caffè) con
cui le aziende produttrici distribuiscono i prodotti senza glutine potranno essere interessati da importanti cambiamen-
ti con riflessi economici non di poco conto. Il sistema camerale ha creduto fortemente in questo progetto nella consapevolezza che l’attenzione ad un tema così importante,
come quello della celiachia, possa portare benefici al sistema imprenditoriale, laddove quest’ultimo sia pronto e recettivo a cogliere tutti i segnali di un mercato ad alto potenziale di sviluppo. La Presidente del CIF, Concetta Iacovino,
che ha sostenuto l’operato dell’AIC esprime il suo ringraziamento, per l’attenzione e la sensibilità che tutti gli Enti coinvolti (CCIAA, Regione Molise e AIC) hanno mostrato per il
tema della celiachia, ringraziando in particolar modo la Presidente dell’AIC, Nadia Falasca. L’auspicio è quello di favorire concretamente e nell’immediato nuove opportunità di
crescita per le imprese del territorio legate alla specializzazione e alla diversificazione del prodotto/servizio offerto
dagli operatori economici.
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Etichettatura del grano duro Made in Italy
Coldiretti Molise: “Svolta epocale del settore”
Viola: “I consumatori potranno finalmente scegliere consapevolmente”
CAMPOBASSO. Il recente
schema di decreto che introduce l’indicazione obbligatoria dell’origine del grano impiegato nella pasta, condiviso dai Ministri Martina e Calenda e inviato, secondo procedura, alla Commissione
Europea, trova il consenso
della Coldiretti Molise. L’Italia è il principale produttore
europeo di grano duro, destinato alla pasta con 4,9 milioni di tonnellate su una superficie coltivata pari a circa
1,3 milioni di ettari che si
concentra soprattutto in Pu-
glia, Molise e Sicilia che da
sole rappresentano il 50%
della produzione nazionale.
Nonostante ciò sono ben 2,3
milioni di tonnellate di grano
duro che arrivano dall’estero. Il Decreto che introduce
la sperimentazione dell’indicazione obbligatoria dell’origine per la filiera grano pasta inviato a Bruxelles prevede che le confezioni di pasta
secca prodotte in Italia dovranno avere obbligatoriamente indicato in etichetta il
nome del Paese nel quale il
grano viene coltivato e se
proviene da più paesi possono essere utilizzate, a seconda della provenienza, le seguenti diciture: paesi Ue,
paesi Non Ue, paesi Ue e
Non Ue. Inoltre, se il grano
duro è coltivato almeno per
il 50% in un solo Paese,
come ad esempio l’Italia, si
potrà usare la dicitura: “Italia e altri Paesi Ue e/o non
Ue”. Queste indicazioni sull’origine dovranno essere
apposte in etichetta in un
punto evidente e nello stesso campo visivo, in modo da
essere facilmente visibili,
chiaramente leggibili ed indelebili. Grande soddisfazione esprime il direttore di
Coldiretti Molise, Saverio Viola. “Questo – afferma Viola
- è il risultato del lavoro che
abbiamo svolto in questi ultimi mesi al fiano dei cerealicoltori molisani. Coldiretti
Molise, infatti, insieme alle
consorelle di Puglia, Basilicata e Sicilia, in piena estate
dette vita a una delle quattro manifestazioni regionali
in contemporanea, che si
tenne a Termoli, manifestazioni queste che furono pre-
invece ha colto la Basilicata,
che ha destinato 268 milioni di euro per l’asse delle politiche sociali, con interventi
fondamentali quali il contrasto alla povertà e all’esclusione sociale con lo strumento della cittadinanza solidale, assimilabile a quel reddito di cittadinanza istituito
nella nostra regione con la
legge finanziaria del 2012
dal Governo di centrodestra.
Perché non si è deciso di
impegnare le risorse sulla
valorizzazione del welfare –
concludono i consiglieri non solo come strumento di
protezione sociale ma anche
come fonte di nuova e buona occupazione?”
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Resta sospeso il rinnovo dei precari
Centri per l’Impiego,
ok della Conferenza Stato
Regioni all’accordo 2017
CAMPOBASSO. Mentre a Campobasso i lavoratori precari
del Centro per l’Impiego attendono da settimane la firma
dell’accordo transattivo con l’amministrazione provinciale,
è stato firmato ieri mattina a Roma l’accordo all’unanimità
tra le Regioni per i centri dell’impiego anche per il 2017. Si
sbloccano così 210 mln di euro complessivi, di cui 70 mln
di euro messi dalle Regioni e 140 mln di euro da parte del
governo.Lo hanno annunciato ieri il presidente
della Conferenza delle Regioni Bonaccini e l’assessore della Toscana Grieco, coordinatrice della Commissione Lavoro
della Conferenza. Resta in sospeso il problema del rinnovo
dei contratti a tempo determinato dei lavoratori dei centri.
“Presenteremo oggi formalmente al governo una richiesta
di emendamento da inserire nel milleproroghe affinché ci
sia la possibilità di prorogare i contratti a tempo determinato dei lavoratori dei centri per l’impiego”, ha sottolineato
Bonaccini. “Abbiamo in questo modo messo in sicurezza i
centri per l’impiego - ha detto Grieco - A valle dell’accordo
per la ripartizione del personale a tempo indeterminato e
per il funzionamento dei centri, ci sarà anche il piano di
rafforzamento che il ministero ha proposto di mille unità a
livello nazionale di ulteriori lavoratori dei centri per l’impiego”. “A questo punto - ha sottolineato Grieco - diventa importantissimo che venga inserito nel milleproroghe l’emendamento che permetta alle Province di derogare al blocco
del rinnovo dei contratti a tempo determinato: c’è un problema di veicolo normativo, sono le Regioni che finanziano
i tempi determinati, ma senza l’emendamento che permette di rinnovare i contratti non si potrà fare. Credo ci sia l’intenzione anche personale
del ministro di sostenere
questo emendamento”.
cedute a loro volta da quella
nazionale tenutasi pochi
giorni prima a Roma, davanti al Ministero. Oggi – prosegue Viola – raccogliamo finalmente i frutti e saranno
frutti che porteranno ad una
svolta epocale nel settore
della commercializzazione
della pasta. Per la prima volta i nostri alleati consumatori
potranno finalmente scegliere consapevolmente la pasta
che vorranno consumare a
tavola avendo finalmente
ben chiaro il Pese di produzione del grano. E questo –
concluse Viola – grazie a
Coldiretti e al ministro Martina che come sempre, a
partire dal latte e dai suoi
derivati, ha ascoltato le proposte dell’organizzazione di
cui mi onoro di appartenere”.
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FONDATO NEL 1998
DIRETTORE RESPONSABILE:
GIULIO ROCCO
EDITORE:
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Attualità
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 23 dicembre 2016
PRIMO
PIANO
3
Cattolica: fumata nera, il Cda
ribadisce le criticità ai sindacati
Il presidente Guizzardi mette sul banco anche gli investimenti necessari
per il rinnovo del parco macchine. Prossimo incontro dopo l’Epifania
CAMPOBASSO. C’era tanta attesa ieri mattina tra i
dipendenti della Fondazione Giovanni Paolo II a Campobasso circa la riunione
che il consiglio di amministrazione dell’azienda ha
tenuto con i sindacati, non
prima di aver incontrato il
commissario e presidente
della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura e il direttore generale della salute, Marinella D’Innocenzo.
Una riunione che, entrata nel merito della vicenda
che vede il taglio del budget da 2,6 milioni di euro
per la struttura di Tappino,
mette a repentaglio il futuro lavorativo dei suoi 480
dipendenti e lo stesso protocollo d’integrazione con
l’ospedale Cardarelli. Un
confronto interlocutorio,
raccontano i sindacati, che
non cambia il registro sul
quale la Cattolica ha posto
il suo aspro confronto con
la Regione Molise, mettendo sul piatto della bilancia
livelli occupazionali, strategicità della sua permanenza nel sistema sanitario
regionale, l’esigenza di
chiudere i bilanci in pareg-
gio, il rischio di “portare i
libri in tribunale”. All’incontro che ha sancito per il
momento una pausa delle
relazioni con le sigle sindacali che riprenderà dopo
l’Epifania, è stato presente
il presidente della Fondazione, Maurizio Guizzardi.
E’ stato lo stesso Guizzardi a tracciare le criticità
che, oltre al taglio del budget, riguardano gli investimenti necessari riguardanti il parco macchine ormai
obsoleto (risalgono al
2002) e alle difficoltà ad
attuare un piano di investimenti in questo senso, senza certezze future. Per la
Cgil un giudizio negativo
sull’incontro. “Si vive di ricatti – afferma al telefono
Susanna Pastorino della FP
Cgil – non c’è ancora chiarezza sul progetto d’integrazione, chiarezza che
chiediamo innanzitutto alla
struttura commissariale.”
Appare evidente che le distanze tra le parti si registrano soprattutto sul tipo
di governance futura, alla
luce degli accordi sui quali
si giocherà la partita nei
prossimi giorni. Ieri sera infatti, da Campobasso, gli incontri si sono trasferiti a
Roma nella sede del Ministero dell’Economia. A rischiare sono soprattutto gli
operatori della Fondazione
Il movimento ha riunito l’esecutivo in vista degli appuntamenti elettorali
Azione Nazionale, con le nuove nomine
si radica sul territorio regionale
CAMPOBASSO. Prosegue
l’organizzazione territoriale
di Azione Nazionale nel Molise, in vista dei prossimi
appuntamenti elettorali. Il
Movimento, che durante
l’ultimo referendum si è
schierato apertamente per
il No, svolgendo tra l’altro
diversi incontri sul territorio, mercoledì scorso ha
dato vita alla prima riunione dell’esecutivo regionale.
La riunione ha registrato la
nomina a vice portavoce
regionale è stata nominata Wanda Capra, consigliere del comune di San Polo
Matese e ad altre nomine
territoriali con Paolo Di Zanna (Responsabile Circoli
CAMPOBASSO. La situazione finanziaria in cui versa l’azienda specile Molise
Acque è stata al centro di
un’assemblea del personale che si svolta nei giorni
scorsi, indetta dalla RSU ed
estesa anche ai lavoratori
in somministrazione.La
partecipazione è stata
massiccia, affermano UIL e
CSA, ed il personale tutto
ne è uscito fortemente preoccupato dalla drammatica situazione economica
ed amministrativa in cui
versa l’Ente, illustrata dai
Responsabili degli Uffici.
“Proprio la parte economica dell’Ente - affermano i
sindacati - ha maggiormente creato preoccupazione
tra i lavoratori in quanto
negli anni si sono verificati
territoriali provincia di
Campobasso), Francesco Di Zazzo (Responsabile Circoli territoriali
provincia di Isernia),
Salvatore Rinaldi (Responsabile Area Basso
Molise), Luigi Venditti
(Responsabile Cons.
Giovani AN), Luigia Ialonardi (Responsabile dipartimento Lavoro e
coordinamento area
donna), Cristina Pallotta (Responsabile Area
Matesina e comunicazione), Anna Di Renzo (Responsabile Area Valle del
Trigno) e Gino Policella (Responsabile Amministrativo). “Un movimento nato
Carlo
Perrella
per cercare di fare sintesi
all’interno della coalizione
di centrodestra – afferma
il portavoce regionale Carlo Perrella - e che sta raccogliendo sempre più con-
sensi e adesioni. Anche in
Molise. Un movimento che
ribadisce con forza il rispetto di alcuni diritti fondamentali: lavoro, salute,
istruzione, legalità etc. E
proprio il Sud dovrà essere
per Azione Nazionale punto centrale dell’agenda del
prossimo Governo, per ridare slancio e prospettive attraverso progetti interregionali. Un movimento, quello
di Azione Nazionale - conclude Perrella - che già nelle prossime ore ha in agenda incontri con i responsabili di centrodestra per valutare attività future da
mettere in campo in vista
del nuovo anno.”
che, probabilmente, a fronte di una riduzione dei finanziamenti potrebbero rischiare variazioni contrattuali che, oggi, risultano in
perfetta regola, rispettando
gli standard ottimali della
categoria. Da gennaio riprenderà la normale attività della struttura. Oggi, in-
Commento di Frattura e Veneziale
Approvato l’accordo quadro
sugli ammortizzatori
sociali in deroga
CAMPOBASSO. Il 2016 si chiude con l’approvazione
dell’accordo quadro territoriale che prevede misure di
accompagnamento straordinarie per i lavoratori molisani con gli attesi ammortiozzatori sociali in deroga.
“Nella prospettiva di rilanciare l’occupazione nella nostra regione grazie alle opportunità che stiamo costruendo con gli strumenti che abbiamo a disposizione, in
particolare quelli derivanti dall’area di crisi complessaaffermano il presidente della Regione, Paolo di Laura
Frattura, e l’assessore allo Sviluppo economico, Carlo
Veneziale - abbiamo ritenuto giusto intervenire in questa fase di transizione per garantire forme di sostegno
ai nostri lavoratori per le diverse situazioni occupazionali che registriamo nel nostro Molise”.
La concessione dei trattamenti di cassa integrazione
in deroga sarà accordata per un ulteriore periodo di 3
mesi nel caso i destinatari abbiano già beneficiato dell’integrazione prevista dalla Cig nel corso del 2016 e
per un periodo di 6 mesi nel caso di richiesta di prima
concessione del trattamento.
La mobilità in deroga sarà concessa per un ulteriore
periodo di 5 mesi a coloro cui è scaduta o è in scadenza tra il 1° gennaio 2016 e il 31 dicembre 2017. Sarà
di 7 mesi se l’azienda è ricadente nel territorio di uno
dei comuni ricompresi nell’area di crisi complessa.
“Abbiamo raggiunto un accordo di grande valenza dal
punto di vista sociale - commentano Frattura e Veneziale - Le deroghe previste corrispondono a un periodo
congruo per consentire di mettere in pratica le politiche attive e da qui arrivare al obiettivo per noi principale che è un effettivo rilancio occupazionale nel nostro
Molise”.
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Azienda Molise Acque, proclamato
lo stato di agitazione del personale
Preoccupazione per la situazione economica. I Comuni non saldano i debiti
sempre bilanci in perdita”.
Le cifre dichiarate dalle sigle sindacali parlano di perdite dal 2013 pari a 11,1
milioni di euro, rimanendo
al 2016 con un patrimonio
netto di 3,8 milioni di euro.
“Ai lavoratori che si chiedevano quali fossero le motivazioni dei bilanci in perdita, stante da parte dell’Ente Azienda Molise Acque la
fornitura di un bene primario ai Comuni, quale è l’acqua e che viene regolarmente pagata dai cittadini,
gli è stato risposto dai suddetti responsabili che probabilmente i Comuni riscuotono i ruoli idrici dai
cittadini ma non versano il
corrispettivo, peraltro consistente nella tariffa più
bassa di tutte le Regioni
d’Italia.” Sul punto si è precisato che l’Azienda Molise
Acque, unitamente all’EGAM, è stata anche richiamata dall’autorità lucegas e acqua, proprio perché ha la tariffa più bassa
e gli è stato richiesto di uni-
formarla a quella delle altre Regioni.
“La situazione economica sopra rappresentata poroseguono Csa e Uil - si
ripercuote negativamente
sull’andamento gestionale
dell’Azienda ed inevitabilmente anche sul personale dipendente, in quanto se
l’Azienda non può pagare
più i fornitori questi potrebbero promuovere rivalse ed
i loro stipendi potrebbero
essere a rischio. La stessa
preoccupazione - prose-
tanto, si riunirà il consiglio
comunale in seduta monotematica per discutere della questione. Un dibattito
che si innesca sulle preoccupazioni di molti cittadini
e di tanti operatori della
Fondazione circa un patrimonio d’eccellenza da difendere assolutamente.
guono i sindacati - è stata
manifestata dai lavoratori
in somministrazione che
da oltre 10 anni prestano
servizio attivo presso Molise Acque, i quali, peraltro,
sono ancora in attesa di
una eventuale stabilizzazione avendo acquisito
esperienze professionali
specifiche.”Infine, dagli interventi conclusivi dei presenti, è emerso che la Regione Molise – proprietaria
dell’Azienda – deve intervenire adottando i provvedi-
menti di sua competenza,
quali, primo fra tutti, quello di obbligare i creditori di
Molise Acque a saldare i
loro debiti, anche per evitare un eventuale danno
erariale.
Tuttavia i lavoratori - ribadiscono i sindacati - hanno
manifestato la volontà di
proclamare lo stato di agitazione ed hanno dato
mandato ai sindacati presenti alla riunione, di chiedere un tavolo sindacale
presso il Prefetto di Campobasso al quale dovranno
essere invitati l’Amministrazione di Molise Acque,
la Regione Molise, l’EGAM,
i Sindacati, la RSU ed una
rappresentanza dei lavoratori interinali.
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Campobasso
VENERDI’ 23 DICEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 354
VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623
La Federazione Lavoratori della Conoscenza chiede all’amministrazione un intervento immediato
“Via Gorizia soluzione sbagliata”
Il settore scuole della Cgil boccia il trasferimento degli alunni della Don Milani
La Flc Cgil del Molise torna a farsi sentire sul caldissimo tema delle scuole. Un
messaggio rivolto ai decisori politici regionali, chiamati
ad intervenire in maniera
adeguata sulle criticità presenti nel sistema d’istruzione. “In questi giorni è sotto
gli occhi di tutti - spiega il
settore scuole della Cgil - la
situazione caotica in cui versa l’istruzione nel capoluogo
di regione, sintomo di come
la classe politica locale stia
dimostrando difficoltà e carenze nell’affrontare le questioni riferite all’organizzazione della rete scolastica ed ai
punti di erogazione del servizio da garantire agli studenti. E’ chiaro, infatti, che
La scuola
in via Gorizia
la mancata programmazione, a breve e a lungo termine, ha come risvolto immediato il caos. Siamo di fronte
ad una continua emergenza che si sta affrontando con
strumenti inadeguati. Rivendichiamo come Flc Cgil Molise - prosegue il sindacato -
di aver posto da anni il
problema della sicurezza
nelle/delle scuole, in termini di denuncia, in
un’ottica educativa, dal
punto di vista sindacale
e con denunce alle autorità competenti per
chiedere il rispetto della
normativa sulla sicurezza
degli edifici scolastici.
Per questo condanniamo
la situazione emergenziale in cui versa l’edilizia
scolastica in molti centri molisani”. Il focus principale è
naturalmente dedicato al capoluogo. “A Campobasso, in
particolare, centinaia di
alunni (con le rispettive famiglie) e lavoratori, sono stati
costretti nell’ultimo anno ai
doppi turni con frequenza
delle lezioni in orari serali,
dagli effetti devastanti sotto
il piano pedagogico e delle
relazioni familiari e sociali.
La giunta comunale, fino ad
ora, non ha trovato adeguate soluzioni al problema, prefigurando spostamenti a catena da un edificio all’altro.
In tal senso, non riteniamo
opportuna la scelta di collocare gli alunni della Scuola
Primaria “Don Milani” di
Campobasso nei locali dell’I.C “D’Ovidio” di via Gorizia.
Trattasi di una scelta che
non risolve il problema nell’immediato, considerati i
tempi di consegna dei locali. Pertanto, la Flc Cgil Molise, chiede al Prefetto di Cam-
“Ci siamo battuti, fin qui senza successo, per avere un edificio sicuro”
I genitori spiegano le ragioni
della protesta ad oltranza
“I genitori della scuola Don Milani esprimono profonda
delusione per la scelta del Sindaco di Campobasso di trasferire i bambini presso la scuola di via Gorizia. Il No dei
genitori al trasferimento a via Gorizia – spiega l’associazione Smb - si ha perché: è un fabbricato in muratura costruito negli anni 60’ (venti anni prima della Don Milani); dopo i
lavori del secondo intervento, che devono essere ancora
effettuati, raggiungerà una resistenza all’accelerazione da
collasso pari al 50,7 % di quella prevista dalla normativa
vigente; l’edificio è quindi caratterizzato “in termini statistici da una vita residua di 11 anni, ovvero nei prossimi 11
anni la probabilità che si verifichi un evento sismico di accelerazione tale da mettere in crisi la struttura è analoga
alla probabilità che avrebbe un edificio nuovo”. Poi, l’affondo. “Da un’Amministrazione che tenga a cuore la sicurezza
dei bambini i genitori si sarebbero aspettati una soluzione
completamente sicura, non di certo che mettesse circa 500
4
bambini in una struttura che garantirà una sicurezza solo
al 50,7%, ma che ha la documentazione tecnica “a posto”
per poterla utilizzare per altri 11 anni. Questa soluzione lascia profondamente delusi perché i genitori della scuola Don
Milani si sono battuti per ottenere una scuola sicura per i
propri bambini. Pertanto siamo delusi perché da un’amministrazione che non è stata trasparente sulla situazione
dell’edificio che frequentavano i bambini ci si sarebbe aspettati una risposta certamente diversa, il coraggio di un’azione che riscattasse se stessa e ridesse fiducia ai genitori;
delusi perché dopo tanti disagi e sacrifici causati dai doppi
turni ci si aspettava finalmente di vedere la luce alla fine
del tunnel; delusi per l’assoluta assenza di dialogo, confronto e coinvolgimento nelle scelte e delusi perché questa
soluzione, o la prosecuzione dei doppi turni, determineranno la fine della scuola. I bambini, i genitori, le insegnanti e
tutta la scuola Don Milani meritano altre soluzioni”.
pobasso - si legge - di adoperarsi per verificare, insieme alle Istituzioni in indirizzo, altre soluzioni condivise
e praticabili per uscire dall’emergenza. Sarebbe auspicabile, al riguardo, la convo-
cazione di un tavolo di confronto tra tutte le parti coinvolte (Dirigenti scolastici,
genitori, studenti, Rsu dei lavoratori), che veda la presenza dell’Ufficio Scolastico Regionale.
La Polizia Municipale
continua a fare i conti
con la carenza di personale
L’attenzione che, ancora una volta, il MoVimento 5 Stelle riserva alla Polizia Municipale di Campobasso scaturisce dalla recente lettera pubblicata su diversi quotidiani a
proposito di inefficienze denunciate da un membro dello
stesso Corpo. Molte considerazioni esposte in quel documento evidenziano le criticità che chi scrive ha già rilevato
fin dall’inizio del mandato. Purtroppo, come in passato,
anche in questo caso la risposta dell’amministrazione è
apparsa insoddisfacente. Una difesa d’ufficio, sì tesa a rinnovare la fiducia nel comandante, ma anche inopportunamente destinata a nascondere la polvere sotto al tappeto.
Da più parti giungono notizie di una realtà logorante, piena di conflitti interni che rende, ogni giorno di più, complicato lo svolgimento del proprio lavoro per quegli agenti che
già devono fare i conti con la cronica insufficienza di personale. Si è richiesto in passato di intervenire per l’individuazione del comandante attraverso una selezione pubblica. Inoltre, abbiamo chiesto chiarimenti circa la questione dei c.d. “coordinatori” perché i ruoli di vertice e intermedi potessero essere rivisti per favorire una migliore organizzazione e, di conseguenza, un migliore funzionamento, ma pare che nemmeno questo venga considerato un
problema. L’assessore Colagiovanni si è affrettato a difendere l’attuale dirigente, l’avv. Matteo Iacovelli, perché duramente attaccato nella predetta lettera. Per quanto sia
comprensibile la sua reazione, si considera un errore far
finta che tutto vada bene, anche perché questa potrebbe
essere l’occasione propizia per rimettere finalmente a posto un po’ di cose. Al contrario, si ritiene positiva la scelta
del sindaco di cambiare alcune deleghe affidando quella
alla Polizia Municipale al neo assessore, Francesco De Bernardo. C’è bisogno di un nuovo approccio e di un impegno
maggiore per sciogliere un delicatissimo nodo che impedisce al Corpo di lavorare al meglio delle sue possibilità.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 23 dicembre 2016
CAMPOBASSO
5
Mercoledì sera è stato presentato il volume del giornalista disponibile presso librerie ed edicole
Il Molise che non esiste
nel libro di Enzo Luongo
E’ innegabile che la ‘trovata’ abbia fatto bene alla
nostra regione. Ed è innegabile anche che l’operazione di Enzo Luongo sia
stata lungimirante. Il giornalista molisano, corrispondente dell’Ansa e già
direttore di numerose testate regionali, ha raccolto
la maggior parte degli interventi e delle citazioni sull’esistenza del Molise in un
libro. Titoli di giornali, locali e nazionali, interventi di
politici come Renzi e Grillo,
citazioni di comici e il meglio che la rete ha offerto
in questi anni. Mercoledì
sera la presentazione del
volume che si è trasformata in un dibattito di spessore. E non poteva essere diversamente visto il parter-
re degli ospiti. Il momento
più alto c’è stato quando
hanno ‘duettato’ Domenico
Iannaccone e Adelchi Battisti. Che partendo dal Molise sono arrivati a disquisire di cinema e letteratura, lasciando la platea con
il fiato sospeso. Poi gli interventi di Pippo Venditti,
che ha letto alcuni passi
del libro e Federico Pommier Vincelli che ha moderato la serata. Il protagonista Enzo Luongo ha spiegato come è nata l’idea del
libro. Circa un anno fa,
quando il fenomeno de ‘Il
Molise non esiste’ stava
scoppiando, ha deciso di
iniziare a raccogliere il vastissimo materiale. Per poi
fare una scrematura ed arrivare a circa 700 citazioni. Ma è stato un lavoro
sempre work in progress.
Anche quando il libro stava
per andare in stampa è stato necessario rimetterci
mano. Non potevano essere ignorati i nuovi interventi dell’ex premier sulla nostra regione o il caso De
Niro – Trump. Il volume
consta di 40 capitoli, divisi
per argomenti, e non manca proprio nulla. C’è anche
il menu dell’Expo che, nella cena del Molise a Milano, ha proposto tutto tranne le pietanze culinarie
molisane, ed ha suscitato,
ovviamente, l’ironia del
web e le polemiche della
politica. E sull’argomento è
tornato mercoledì sera il
Grazie al comitato civico Albero di Natale: quasi 5 metri la sua altezza
Piantata la nuova sequoia
in piazza Cesare Battisti
presidente Frattura, presente alla presentazione
del libro. Si è fatto trascinare dal clima ironico della
serata ed ha definito quel
menu “la più grande ‘cazzata’ della sua gestione”.
Su una cosa, però, tutti gli
intervenuti sono stati d’accordo. Il brand ‘Il Molise
non esiste’ ha fatto bene
alla nostra terra e lo farà
anche in futuro. Basti pensare che la pagina Facebook ‘Io non credo nell’esistenza del Molise’ conta
quasi 70mila like e il post
di maggiore divulgazione,
ha spiegato l’amministratore Romagnoli, ha raggiunto più di un milione di visua-
Laurea
Confetti
in medicina
rossi
per Aurelia per Daniela
Il momento del taglio
della vecchia sequoia
effettuato il 9 ottobre
La sequoia piantata ieri
E’ stato piantato nella
mattinata di ieri, dopo un
accurato studio su terreno
e radici, un alberello di circa 5 metri, che ha preso il
posto della storica ed imponente sequoia di Piazza
Cesare Battista, rimossa
dai Vigili del Fuoco nel
mese di ottobre dopo diversi tentativi di ridarle vitalità e salvarla da una lunga
malattia.
La nuova piccola sequo-
ia è stata acquistata dal
comitato civico ‘L’albero di
Natale’ e dai commercianti della zona affezionati a
quello che per decenni è
stato il simbolo delle feste
a Campobasso e che da
Questa sera
‘La Leggenda
del Re Bove’
Chiesa di San Bartolomeo
Questa sera a partire dalle ore 18:00,
nella suggestiva cornice della Chiesa di
San Bartolomeo, situata nel borgo antico
della città di Campobasso, verrà presentato il nuovo fumetto di Giovanni De Micheli, intitolato “La Leggenda di Re Bove”,
una storia antichissima tutta molisana.
La fiaba verrà raccontata con attori e
musica dal vivo e l’evento sarà inoltre
impreziosito dal pregevole intervento dell’architetto isernino Franco Valente, inquadrando la ‘Leggenda delle 7 chiese molisane’, nel suo misterioso contesto storico e architettonico. Vi aspettiamo numerosi per una piacevole serata.
oltre 200 anni dominava a
Piazza Cesare Battista.
Ogni anno, durante le feste di Natale, i Vigili del Fuoco addobbavano la storica
sequoia con luci e palline.
Ora bisognerà attendere
molti anni prima che la sequoia appena piantata possa dominare quella piazza
e possa ricevere l’affetto
dei campobassani.
lizzazioni. Per non parlare
poi del cinema che, come
mai prima, si è occupato
ultimamente della nostra
regione. Un tormentone
che andrebbe sfruttato
sempre meglio per ottenere un ritorno turistico e
quindi economico.
E un po’ del merito va
ascritto anche ad Enzo
Luongo che ha avuto l’arguzia di raccogliere il meglio
dell’argomento in un libro.
La cui prefazione, appassionata ed incisiva, è stata
affidata ad Aldelchi Battista. Un libro da non perdere che sarà possibile acquistare in tutte le librerie e
anche presso le edicole.
Il 20 dicembre presso
l’Università degli Studi la
Sapienza di Roma Aurelia
Galasso ha conseguito la
laurea triennale in ingegneria chimica discutendo una
tesi su “l’effetto dei sali
sulla rimozione del carbonio in celle a combustibile
microbico”. Ad Aurelia gli
auguri più sinceri da mamma, papà, Nando e Daniela. Felicitazione anche dalla redazione de ‘Il Quotidiano del Molise’.
Il 19 dicembre presso
l’Università degli Studi del
Molise si è laureata in medicina e chirurgia con
110/110 e lode, discutendo una tesi riguardante le malattie infettive, Daniela Florio.
Alla neo dottoressa gli
auguri più sinceri da Nando, Aurelia, Rosanna ed
Antonio Galasso. Felicitazione anche dalla redazione de ‘Il Quotidiano del
Molise’.
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Attualità
CAMPOBASSO
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 23 dicembre 2016
Folla delle grandi occasioni al mercato coperto di Campobasso
Il coro gospel ha In...cantato
la città, serata magica
Il mercato coperto di
Campobasso nessuno lo
aveva mai visto così. Un
luogo di incontro tra culture e tradizioni diverse. Un
luogo dove la musica e il
buon cibo unisce paesi lontani contribuendo a creare
un momento di condivisione unico nel suo genere. È
questo quello che è accaduto nei primi due dei quattro giorni di eventi promossi nella struttura del centro
cittadino, protagonista del
‘Natale In…cantato’, orga-
nizzato dall’amministrazione comunale del capoluo-
go di regione.
In modo particolare mercoledì sera numerosa è
stata la partecipazione a
‘Food&Music Gospel Night’.
Una serata trascorsa all’insegna dello street food
americano, con la partecipazione del Cas Eden con
‘dolci tipici dal mondo’. A
seguire l’atteso coro Gospel “The Mount Unity
Choir Feat.Earl Bynum”. La
città di Campobasso è stata, infatti, inserita in una
delle tappe dell’esclusivo
tour europeo del gruppo,
che ha toccato anche la città di Roma al “Parco della
Musica”.
In questo tour Earl Bynum
ha proposta una formazione di 10 elementi, sette
voci più la sezione ritmica,
selezionati tra i membri del
coro originale. E sono state le loro voci e la loro musica ad animare un mercato coperto divenuto teatro
di un evento unico nel suo
genere, dove a fare da padrone è stato il divertimento e l’integrazione.
Continua il successo
de ‘Il villaggio di Natale’
Avanzando verso l’ultimo giorno al grido “L’unione fa la forza”
La pioggia dei giorni scorsi, non ha fermato “Il Villaggio di Natale” in Villa dei
Cannoni a Campobasso,
non ha scoraggiato gli
espositori del mercatino e
non ha impedito a Babbo
Natale di accogliere i bambini ed agli eventi di seguire la programmazione stabilita.
“Siamo in inverno” dice la
presidente dell’associazione culturale “Il villaggio della cultura” Marica Mastropaolo “il mal tempo va messo in conto ed affrontato.
Ci siamo rimboccati le maniche ed abbiamo continuato ad allietare le serate
dei campobassani. Noi dell’associazione e chi collabora a diverso titolo all’evento, stiamo dando il
massimo: cori scolastici,
performance di ballo e
musica dal vivo, serate promozionali ed anche una
coinvolgente tombolata.
Questo è quello che si è
svolto e si svolgerà fino alla
fine lavorando tutti insieme
per raggiungere uno scopo
comune: regalare un magico Natale ad una città che
lo merita. “Il Villaggio di
Natale” usa una formula
semplice per avvicinare i
cittadini e scaldare i loro
cuori: offre il rispetto della
tradizione, fondendolo con
il valore aggiunto dei sottoeventi serali e degli “alberi
alternativi” realizzati dalle
scuole, una piccola mostra
a cielo aperto che fa conoscere ed apprezzare il talento dei nostri studenti.”
“Sì, siamo abbastanza
soddisfatti” continua il vice-
presidente Silvio Giorgio “e
dico ‘abbastanza’ perché io
e Marica siamo dei perfezionisti e, in quanto tali,
non riusciamo mai ad essere del tutto contenti del
nostro operato. Ma l’evento sta andando bene e di
questo ringraziamo anche
e soprattutto i cittadini che,
con la loro presenza pres-
so il “Villaggio” ed i loro
complimenti, ci ripagano
dei sacrifici fatti, arrivando
a farci dimenticare le difficoltà affrontate. Siamo stati in grado di formare un
gruppo forte e compatto,
unito anche nelle piccole e
grandi battaglie con cui, un
evento lungo nove giorni,
deve inevitabilmente scontrarsi. Siamo felici di costatare che gli espositori presenti non siano concorrenti, ma amici, che gli occhi
dei bambini brillano nel vedere quel simpatico omone dalla barba bianca che
dona loro caramelle e godiamo dei semplici “grazie”
dei visitatori che escono
soddisfatti dalla villa dopo
essere stati con noi. Vi
aspettiamo ancora numerosi fino al 24 dicembre ed
approfittiamo per informare le mamme ed i papà
che, il 6 gennaio, daremo
vita ad un’altra manifestazione, “La Befana al Mercato Coperto”, un evento
tutto dedicato ai bambini e
rigorosamente ad ingresso
libero, dove in tre ore, dalle 17:00 alle 20:00, si sus-
I 70 anni
di Antonio
Gli anni passano per tutti, ma tu li hai sempre affrontati con tanto orgoglio
e dignità. Sei un esempio
per tutti noi. Tantissimi
auguri per i tuoi 70 anni
da Paolina, Biagio, Luciano, Giovanni, Angelo, Simona, Valentina, Lara,
Lucia, Federica, Isabel,
Antonio. Auguri sinceri anche dal Quotidianodel
Molise.
seguiranno musica, animazione, laboratori creativi e
tanto altro, così da concludere l’ennesima nostra avventura prima di guardare
ad un futuro, ci auguriamo,
ricco di soddisfazioni e successi come quelli attuali.”
VENERDI’ 23 DICEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 354
REDAZIONE CAMPOBASSO
Ambiente, Ricci: “Più attenzione
all’utilizzo delle fonti energetiche”
Bojano
“Dovremmo stare attenti ai nostri atti quotidiani
e non sottovalutare i problemi legati al riscaldamento globale”
BOJANO. Un cattivo utilizzo delle fonti energetiche
crea notevoli problemi all’ambiente. In merito è intervenuto il bojanese Regolo Ricci. “Il riscaldamento
globale, favorito dalla combustione di fonti energetiche fossili, crea l’ambiante
per la sopravvivenza di
molti batteri, virus, funghi
e parassiti in aree in cui
non erano mai stati osservati prima, favorendo l’insorgenza di malattie in habitat dove prima non erano
presenti. Sicuramente ad
incidere pesantemente su
questo fenomeno sono le
emissioni industriali, la deforestazione illecita e la
pratica dell’allevamento
intensivo. Tuttavia, anche
singolarmente, nel nostro
piccolo, emettiamo CO2
nell’atmosfera. Per questo
motivo, dovremmo prestare tutti maggiore attenzione ai nostri atti quotidiani
che, presi singolarmente,
forse non sono sufficienti a
compromettere l’equilibrio
ambientale; tuttavia possono generare sprechi di ri-
A Cercemaggiore
Il presepe vivente
ambientato nel secolare
Convento di Santa Maria
Un momento
della scorsa edizione
Il Presepe Vivente di Cercemaggiore, quest’anno ambientato nel secolare Convento di Santa Maria della
Libera con scene e costumi del XV-XVII secolo, vuole
proporsi come un viaggio affascinante nella fede, nella storia e nell’arte.
Oltre agli affreschi e alle opere d’arte sia della Chiesa che dei due antichi refettori, il Presepe offre anche
musica dal vivo. La scena della Natività sarà ubicata
in Chiesa, ai piedi della preziosa statua della Madonna della Libera benedetta da papa Francesco; si ispira
alla Natività del Correggio e alla Madonna con Bambino di Filippo Lippi; è accompagnata da un nutrito programma di canti della tradizione natalizia, ivi compresi il gospel e lo spiritual, eseguiti dall’Ensamble Spiritus diretto da Gennaro Continillo.
Nel refettorio maggiore, sulla cui parere campeggia
il gigantesco affresco seicentesco raffigurante L’Ultima Cena, è ricostruita una complessa scena ambientata nel Seicento, in cui, oltre alle attività tipiche della
vita sociale dell’epoca, sono anche esaltate le arti.
Anche in questo caso la musica è eseguita dal vivo dal
Trio Miele (Violoncello Maria Miele; Violino Alessandro
Miele; Bayan Angelo Miele) con un repertorio seicentesco che include tra gli altri Vivaldi, Corelli, Telemann.
sorse energetiche e contribuire all’inquinamento. Se
vogliamo un ambiente migliore, quindi, dobbiamo
senz’altro sollecitare gli interventi degli organi competenti per l’applicazione
degli accordi internazionali, relativi a prevenire e tenere sotto controllo l’inqui-
namento e all’incremento
dell’utilizzo delle energie
rinnovabili. Allo stesso tempo, però, dobbiamo fare più
attenzione all’utilizzo delle
fonti energetiche delle nostre case e dei nostri mezzi di trasporto che utilizzano combustibili fossili
come: petrolio e suoi deri-
vati (benzine,
gasolio, solventi, cherosene,
olii lubrificanti, catrame),
carbone, gas naturale. Inoltre dobbiamo collaborare
per uno smaltimento dei
rifiuti più ecocompatibile,
incrementando la raccolta
differenziata ed evitando di
buttare buste di immondizia lungo le strade e nelle
campagne, che stanno assumendo sempre più
l’aspetto di discariche abusive a cielo aperto”.
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La storia civile della comunità è in gran parte legata a quella di Bojano
Le origini di San Massimo
dal Medioevo al ‘900
SAN MASSIMO. La Comunità di San Massimo ha origini medievali, risalenti, secondo alcune fonti documentarie, al secolo XI-XII. (1000-1100). Le informazioni storico-corografiche che descrivono il paese, specie quelle
del secolo scorso, tramandano la convinzione che questo piccolo centro rurale avesse, un tempo, il sole ed
esclusivo nome Castello, perché dominato e protetto, in
tempi feudali, da una rocca fortificata. Analogamente,
attendibili fonti scritte confermano il carattere di luogo
fortificato di questo centro, in parte cinto da mura, nelle
quali sorgevano alcune porte. Tuttavia, per una elementare ragione di distinzione tra i vari altri paesi della regione, al Castello venne attribuito il nome agiografico di
San Massimo, protovescovo di Nola, del III secolo d.C.
La storia culturale di questo santo nolano proviene dal
grande San Paolino, veneratore di San Felice che, a sua
volta, fu discepolo e figlio spirituale di San Massimo. La
leggenda agiografica del Patrono, raccontata da San
Paolino, vuole che egli, durante la persecuzione di Decio
del 251 d.C., a causa della sua tarda età e delle precarie condizioni di salute, dovesse fuggire in luoghi desolati. Stava morendo di stenti, quando il suo discepolo San
Felice lo salvò. Il culto di San Massimo, eletto patrono
del paese, proviene dunque dall’area campano-sannitica di Nola, Benevento e Salerno, durante l’epoca dell’invasione longobarda dell’Italia meridionale. La storia civile di San Massimo è in gran parte legata, almeno originariamente, a quella della vicinissima Bojano. Fin dall’epoca sannitica, poi romana ed infine nelle epoche delle
dominazioni normanno-sveve, Bojano ne è stata sempre
il fulcro, come colonia, gastaldato e contea. Le prime
notizie che attestano l’esistenza nell’area boianese, di
un luogo già chiamato specificatamente San Massimo
risalgono al 1113 e si riferiscono ad un nobile normanno che, considerato il suo cognome toponomastico, De
Sancto Maximo, ne sarà stato certamente uno dei primi
feudatari. Molte altre attestazioni, tra il 1200 e il 1500,
danno informazioni, a
vario titolo su questo
paese. Interessanti sono
i suoi Statuti o Capitolazioni municipali dell
1551 che posero fine a
lunghissime liti tra la
Comunità ed i suoi feudatari. Con esse i cittadini di San Massimo get-
tarono le basi di una propria autonomia sociale, amministrativa ed economica. Una lunga serie di toponomi
sanmassimesi, specie quelli appartenenti alla toponomastica così detta minore, documentano sotto molteplici aspetti, la storia civile, economica del paese. Basti considerare significativa importanza di solo tre di questi
nomi: Castello, Colle di Corte, Palazzo, tuttora vivi ed in
uso, per ottenere precisi punti di riferimento che confermano, in una medesima area del paese, presenze rappresentative di poteri feudali e signorili, dai quali la povera università, così come veniva chiamata la collettività degli abitanti, dediti ad attività agricolo-pastorali,
cercava di affrancarsi sempre di più. Degli edifici crollati, soprattutto a causa dei due devastanti terremoti del
1456 e 1805, non esistono che tracce esigue. Così sorse e visse nell’antichità il borgo fortificato di San Massimo castrum Sancti Maximi, oppidum Sancti Maximi. Negli
anni 1700-1800, San Massimo ha vissuto una storia analoga a quella di quasi tutti i paesi molisani, costellata
dalle alterne vicende legate a carestie, fatti di anarchia
che si verificarono durante i moti del 1799, atti di brigantaggio, preunitario e post-unitario, devastazione el
terremoto del 1805, che distrusse quasi tutto il paese e
le sue chiese. Difficoltà economiche che rendevano ardua la vita dei contadini; degli allevatori e degli abitanti
più poveri e mancanza quasi totale delle scuole e di strade. Lotte tra comuni limitrofi per atti di sconfinamento di
pascolo o per appropriazioni d’alberi e di erbaggi di cui
San Massimo ha sempre vantato un consistente patrimonio. Una serie infinita di avvenimenti, insomma, che
sono indici rivelatori di condizioni sociali ed economiche,
non certo buone. Nonostante, nel paese è sempre aleggiato uno spirito di adattamento e di amor proprio, affinato dall’animo fiero e forte di chi è abituato alle lotte,
alle sopportazioni, al coraggio di difendere, a tutti i costi, un proprio diritto, non solo soggettivo, ma anche e
soprattutto collettivo. Nei documenti s’intravede tutto
questo, ma quel che risalta costantemente è il sentimento civico della popolazione, sempre intervenuta e sempre presente, nei
momenti di tutela del pubblico interesse, sia nella buona sorte che
in quella avversa, che forse era la
più frequente (tratto dal Sito Istituzionale del Comune di San MasSan Massimo
simo).
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VENERDI’ 23 DICEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 354
REDAZIONE CAMPOBASSO
Gambat
esa. Fermento in paese per l’evento che si terrà durante la notte del 31 dicembre
Gambatesa.
Aspettando le Maitunat 2016
Ultimi preparativi per la 317ma edizione con diverse e interessanti novità
Ultimi preparativi della
317^ Edizione de “I Maitunat”. Diverse le novità per un
grande Capodanno all’insegna della tradizione. All’iniziativa è abbinato l’8° Raduno delle Maitunat, con altre
manifestazioni correlate. Alla
ex-Gil di Campobasso nei
giorni scorsi è stato presentato anche il gemellaggio
musicale tra le maitunate di
Gambatesa e le Pasquette di
Santa Croce di Magliano,
che si svolgerà il 30 dicembre a Gambatesa e il 5 gennaio a Santa Croce. L’evento è proposto dal Club Campeggio Molise e dall’Associazione ‘I maitunat’ di Gambatesa, in collaborazione Comuni di Gambatesa, Riccia,
Campobasso, Pietracupa e
Trivento. Il raduno prevede in
sostanza cinque tappe: il 31
dicembre e il 1 gennaio a
Gambatesa, il 2 gennaio visita a Campobasso, il 3 a
Riccia, il 4 a Trivento e Pietracupa, il 5 a Santa Croce
di Magliano con ‘La Pasquetta’. Il 31 dicembre è prevista
l’apertura dell’8° Raduno
dei Camperisti con accensione del falò di Capodanno e
apertura stand gastronomici; alle 17,30 messa di rin-
graziamento di Capodanno.
Secondo quanto stabilito nel
programma, è stato fissato
al 30 dicembre, nel primo
pomeriggio, l’arrivo a Gambatesa degli ospiti. La giornata successiva sarà dedicata alla visita del paese e dalle ore 22,30 tutti in piazza
per l’inizio della festa. Un
appuntamento importante
per fare festa ballando e cantando fino al mattino successivo, per scambiarsi gli auguri sotto i meravigliosi fuochi d’artificio. Il 1° gennaio i
campeggiatori parteciperanno alla messa delle 10,30 e
dalle ore 16,00 circa, tutti
nuovamente nella piazza
principale per ascoltare le
squadre che si esibiranno
dal palco dove alla fine verranno proclamati i vincitori
per il Capodanno 2017. La
partenza per Riccia è stata
stabilita per il 2 gennaio,
giornata dedicata alla visita
del paese; nella serata del 3
si visiterà, invece, lo splendido presepe vivente. Divisi
in piccoli gruppi, i camperisti si dirigeranno il 4 gennaio a Pietracupa, attraversando l’area di sosta a Campobasso per chi avesse necessità di fermarsi. Dopo aver
Un momento
della scorsa edizione
visitato la famosa Cripta, il
Museo della Rupe, si terminerà la serata in allegria.
Come tappa successiva è
stata scelta la località di Santa Croce di Magliano, dove
sino a tarda notte si potrà assistere alla tradizionale “Pasquetta”, animata con canti
e balli locali. Il tour si concluderà nel giorno dell’Epifania.L’evento di Gambatesa è ormai inserito nel calendario annuale del Campeggio Club Molise, che nasce nel lontano 1958 quale
associazione di campeggiatori e che si propone di diffondere il campeggio come
forma di turismo sociale, promuovendo lo spirito associativo attraverso la collabora-
zione con altri enti ed organizzazioni. Da allora l’associazione ha seguito in modo
attivo l’evolversi del modo di
campeggiare che, da attività pionieristica esercitata
con mezzi semplici, si è trasformato nell’attuale turismo
plein air. Pur non abbandonando l’antica vocazione caratterizzata dal contatto con
la natura e dal viaggio in libertà, si utilizzano oggi, accanto alla tradizionale tenda,
mezzi tecnologicamente
avanzati e confortevoli, quali la caravan e l’autocaravan.
Il Campeggio Club Molise ha
aderito, sin dalla sua costituzione, alla Confederazione
Italiana Campeggiatori (Confedercampeggio); ciò ha per-
Questa sera alle 21 presso la sala consiliare del Comune
Pietracatella, spettacolo musicale
Da Vienna a Broadway
L’associazione CRÊUZA DE MÄ di Pietracatella propone,
in vista delle festività natalizie, un concerto di musica classica. Prosegue l’attività di promozione culturale dell’associazione che, dopo la presentazione della terza edizione del
concorso letterario De André, in scadenza il prossimo 31
dicembre, è intenta ad organizzare diversi eventi. Il primo
si terrà oggi, venerdì 23 dicembre, nella sala consiliare del
Comune di Pietracatella dove sette giovani musicisti si esibiranno con brani di Mozart, Gershwin, Nin, Weill e altri compositori. Nel finale un omaggio a De André, arrangiando
Dolcenera. Gli artisti, dopo essersi conosciuti al conserva-
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torio Perosi di Campobasso, hanno pensato di coltivare la
loro passione e, per l’occasione pianoforte, sassofono e
percussioni ci porteranno indietro nel tempo. Sono essenzialmente un gruppo di amici che provengono da esperienze artistiche differenti: Paola Petrella (soprano) è specializzata nella musica colta del Novecento, Greta De Santis (mezzosoprano), prossima al Diploma, si dedica al teatro musicale, ed insieme hanno ideato spettacoli in occasione di
eventi e rassegne. Gianmarco Tomasone (sax) e Gillan Capra (percussioni), diplomati, suonano in formazioni jazzistiche; Francesca Gesualdo e Andrea Di Iorio hanno un duo
cameristico da diversi anni e si esibiscono sia nel repertorio per pianoforte a quattro mani, che in quello per due pianoforti. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Pietracatella, dall’Assessorato alla Cultura della Regione Molise, dal
Conservatorio Perosi di Campobasso e dalla Fondazione
Molise Cultura. L’organizzazione ringrazia tutti coloro che
hanno contribuito a realizzare l’iniziativa e gli sponsor: Iannetta Forniture Industriali, Cantine Salvatore, British Schools, Movida Bar, Ristorante Miralago, GSM F.lli Sangiovanni, Pasticceria La Gardenia. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito: www.premioletterariodeandre.com.
messo di fornire ai soci innumerevoli servizi. Tra le novità dell’edizione 2016 il progetto “Creiamo i #cantori e
i #musicisti del futuro.
L’Associazione #Maitunat, in
collaborazione con l’#Auser,
ha deciso di insegnare ai
bambini la pratica e lo spirito della plurisecolare tradizione delle #Maitunate. E’
stato inoltre realizzato un video su una Maitunata con
temi e rime inventati dai
bambini. Si tratta di un elefante che beve Fanta da una
fontana divertendosi a schizzare con la proboscide le
persone presenti. l paese
dove si organizza per eccellenza la festa delle “Maitunate” è Gambatesa. Le
“Maitunate” è un rito musicale di buon augurio per il
fine anno che tanti gruppi di
musicisti e cantori danno ai
loro cittadini. E’ questa una
tradizione che a Gambatesa
si ripete da secoli e che ogni
anno trova sempre più consensi con le centinaia di persone che si recano in questo
paese per assistere a tale
evento. L’ultimo dell’anno è
per i cittadini di Gambatesa
una nottata di festa e di allegria. I musicisti e i cantori,
molto bravi , dopo aver portato a ogni capo famiglia
l’augurio di un felice anno, le
famiglie interessate aprono
le porte e accolgono in casa
tutto il gruppo offrendo loro
da mangiare e bere, sempre
quasi a base di prosciutto,
insaccati vari, formaggi e
vino.
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Associazione Sant’Amanzio
Jelsi, oggi la premiazione
per la borsa di studio
‘Giuseppe Santella’
Ritorna anche quest’anno uno degli appuntamenti culturali più rilevanti promossi dall’Associazione culturale “San
Amanzio” di Jelsi: la premiazione dei lavori della Borsa di
studio “G. Santella””. L’iniziativa, giunta quest’anno alla sua
dodicesima edizione, ha come tema di svolgimento “Jelsi
in un racconto”. Il compito è consistito nella realizzazione
di un libro contenente una fiaba o una favola, interamente
inventata e illustrata dai ragazzi. Il progetto si pone il fine
di unire creatività e immaginazione dei partecipanti alle
tradizioni, ai costumi, ai luoghi e alla cultura del nostro
paese. L’Associazione ha valutato i lavori insieme alla commissione esaminatrice (formata da studiosi ed esperti del
settore) seguendo precisi criteri: qualità della presentazione; originalità e fantasia nell’invenzione della trama;
quantità, originalità e creatività nella realizzazione delle
illustrazioni; quantità e particolarità degli elementi della
fiaba/favola collegati al territorio e alle tradizioni jelsesi;
diversità dei materiali utilizzati; presenza di effetti speciali
(sagomature, buchi e finestre, pop up…). L’evento di premiazione si svolgerà oggi, venerdì 23 dicembre, alle ore
17:30, presso la sala convegni “G. Santella” nei locali dell’Annunziata, in Largo Chiesa Madre a Jelsi. Precederanno la premiazione gli interventi di Nicola Maiorano, presidente dell’Associazione Culturale “San Amanzio”, Salvatore D’Amico, sindaco di Jelsi, Silvia Santorelli,, progettista culturale e didattico a moderare l’incontro Marta Finelli, Associazione Culturale “San Amanzio. La Borsa di
studio, intitolata al compianto Giuseppe Santella, fondatore e promotore della stessa Associazione, vuole essere
un utile supporto all’attività didattica delle scuole, ponendosi come ponte di collegamento tra la tutela delle tradizioni locali ed una metodologia di studio che faccia ricorso
alle più recenti risorse didattiche. Seguirà, al termine della premiazione e con i saluti di ringraziamento, un rinfresco offerto dall’Associazione ai presenti.
VENERDI’ 23 DICEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 354
REDAZIONE CAMPOBASSO
Limosano. Le candidature vanno presentate in Municipio entro martedì 27 dicembre
Buoni lavoro per il Comune,
pubblicato l’avviso
LIMOSANO. Avviso pubblico per l’erogazione di buoni lavoro per lavoro occasionale presso il Comune. La
tipologia di attività da svolgere sarà: pulizia delle strade comunali; servizio di
supporto alla raccolta dei
rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati; manutenzione e cura del verde pubblico; servizi cimiteriali; pulizia e manutenzione di edifici, parchi e monumenti; sgombero neve e
spargimento sale; aiuto
alle famiglie in articolari situazioni di disagio economico sociale. Il valore unitario di ogni singolo buono
lavoro (voucher) è di euro
10,00 lordi, interamente a
carico dei Comune (ciascun prestatore di lavoro
Limosano
accessorio potrà percepire
al massimo 50 buoni lavoro). Possono presentare domanda per la selezione i
cittadini disoccupati residenti nel Comune dì Limosano in possesso dei seguenti requisiti: avere
un’età compresa tra i 18
ed i 65 anni; essere cittadini italiani o di Stati appartenenti all’Unione Europea
lo essere cittadini di Stati
non appartenente all’Unione Europea regolarmente
soggiornanti in Italia, ai
sensi dell’art. 38 del D.Lgs.
n. 165/2001 purché in
possesso di una adeguata
conoscenza della lingua
italiana; avere il godimento dei diritti politici; non
aver riportato condanne
penali che ostino l’assunzione dei pubblici impieghi;
essere in possesso dell’idoneità fisica allo svolgimento dell’ attività richiesta
(tale requisito potrà essere accertato a cura
idell’Amministrazione Comunale prima dell’inizio
dell’attività lavorativa). Tutti
i requisiti sopra elencati dovranno essere posseduti
alla data di pubblicazione
del presente avviso e dovranno sussistere anche
dalla data di conferimento
dell’incarico e per tutto lo
Comune
di Limosano
Alcuni requisiti: età compresa
tra i 18 e i 65 anni,
essere residenti nel paese
e disoccupati
svolgimento dell’attività lavorativa. Le domande vanno presentate entro il 27
dicembre alle ore 14, per
più specifiche informazioni
si può contattare il Comune o consultare il relativo
sito.
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Mont
ef
alcone nel Sannio. Chi fosse interessato può recarsi presso gli Uffici comunali fino al 30 dicembre
Montef
efalcone
Piano neve, al via il reclutamento
di spalatori per sgombero e spargisale
La retribuzione è pari
a 5 euro netti all’ora
e si configura come
collaborazione occasionale
MONTEFALCONE NEL
SANNIO. Pubblicato l’avviso pubblico per il recluta-
mento spalatori per sgombero neve e spargimento
sale. L’amministrazione
comunale ha indetto un
avviso di ricerca di personale disponibile a lavoro
occasionale accessorio da
impiegare, in caso di emergenza e di situazione eccezionale, per la rimozione e
spalatura manuale della
neve su aree pubbliche e
spargimento sale. La retribuzione verrà quantificata
in relazione alle ore effettivamente effettuate in ragione di circa euro 5 (Euro
Cinque/00) netti all’ora e si
configura come collaborazione occasionale. Tra i requisiti: Residenza nel Comune di Montefalcone nel
Sannio; Età superiore a 16
anni. Nel caso di minoren-
Montefalcone
ni l’istanza di inserimento
nell’elenco spalatori dovrà
essere inoltrata corredata
da autorizzazione scritta
Castropignano, convocata l’assise civica
per mercoledì 28 dicembre
dei genitori; Permesso di
soggiorno nel caso di cittadino extracomunitario;
Sana e robusta costituzio-
ne fisica; Disponibilità all’intervento in un’ora dalla
chiamata diretta o telefonica; Disponibilità su turni
diurni e notturni e nei festivi, in base alla richiesta. Le
chiamate saranno effettuate tenendo conto delle necessità dell’Amministrazione Comunale in ordine alle
squadre da formare. Saranno privilegiati i disoccupati, che dovranno dichiarare tale loro situazione
nella domanda stessa Gli
interessati devono rivolgersi presso Ufficio Tecnico
Comunale - Municipio, tutti i giorni dalle 09,00 alle
13,00, entro il 30/12/
2016 (compreso).
Castropignano
Alle ore 18 si discuteranno diversi punti all’oggetto
CASTROPIGNANO. Convocato il consiglio comunale
per il giorno 28 dicembre
2016.
Alle ore 18, si discuteran-
no i seguenti punti messi
all’ordine del giorno: deliberazione Giunta comunale
n. 83 del 30 novembre
2016.
Ratifica; controversia comune di Castropignano/
consorzio per il Nucleo di
industrializzazione di Campobasso - Bojano.
Infine, all’oggetto
c’è il riconoscimento debito fuori bilancio ex art. 194 Tuel.
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VENERDI’ 23 DICEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 354
REDAZIONE CAMPOBASSO
Il ministero del Lavoro ha attribuito alla Regione 6,5 milioni di euro
Vertenza Oti-Ikf, Petraroia
sollecita la cassa in deroga
Vertenza Oti-Ikf, dal consigliere regionale Michele
Petraroia parte un sollecito ad attivare le procedure
per la cassa in deroga nell’ambito dell’area di crisi
complessa. L’appello arriva
con una nota inviata al presidente della Giunta Paolo
Frattura, all’assessore alle
Attività produttive Carlo Veneziale, al Dipartimento
politiche di sviluppo e del
lavoro e, per conoscenza, al
prefetto di Isernia Guida, al
sindaco di Isernia d’Apollonio, al presidente della Provincia pentra Coia e alle
organizzazioni sindacali di
categoria. “Preso atto del-
Entro il 28 dicembre
Ammortizzatori sociali,
siglato l’accordo
Durante la riunione della
Commissione tripartita tenutasi il 20 dicembre scorso, è
stato siglato l’accordo relativo alle proroghe degli ammortizzatori in deroga come
da D.lgs. 185/16. A darne
notizia ai lavoratori interessati è il sindacalista Francesco Di Trocchio, segretario
territoriale Femca-Cisl Molise. Il rappresentante sindaFrancesco
cale comunica che è stata
Di Trocchio
prevista la proroga della
mobilità in deroga per tutti i lavoratori che hanno terminato e termineranno la mobilità ordinaria (legge 223/
91) dal 01/01/2016 al 31/12 /2017. E che sono previsti, per i lavoratori rientranti nell’area di crisi complessa, 7 mesi di copertura, mentre per tutti gli altri lavoratori il periodo di concessione è pari a 5 mensilità. I lavoratori che hanno finito la mobilità ordinaria nel corso
del 2016 devono necessariamente presentare richiesta di concessione entro e non oltre il 31/12/ 2016,
pena decadenza del diritto. L’esponente Femca-Cisl fa
inoltre sapere che è stata altresì prevista la proroga
della Cig, sia in continuità di periodi già concessi sia
per nuova concessione. Sono previste 3 mensilità di
copertura per la proroga e 6 mensilità per la nuova
concessione. Le domande devono necessariamente
essere presentate entro il 28 dicembre, pena decadenza del diritto. Informazioni al riguardo possono essere
richieste, fa sapere il sindacalista, presso i patronati.
la reiezione della domanda
di cassa ordinaria da parte
dell’Inps di Isernia – scrive
Petraroia nel documento –
e visti rispettivamente il
decreto legislativo n° 185/
2016 con le circolari attuative del ministero del Lavoro e dell’Inps, sollecito ogni
utile adempimento teso a
promuovere un confronto
ministeriale teso ad assicurare la collocazione del personale Oti-Ikf in cassa in
deroga straordinaria per
10
Michele
Petraroia
Sviluppo del 7.08.2015,
sussistono tutte le precondizioni per garantire l’accesso all’ammortizzatore
sociale menzionato”. L’Inps
di Isernia non aveva accolto, per mancanza di requisiti, la richiesta di Cassa integrazione ordinaria avanzata in data 2 dicembre per
i 41 lavoratori in forze allo
stabilimento tessile di Pet-
toranello di Molise sorto
dalle ceneri dell’ex Ittierre.
Il percorso che rimane
aperto, al momento, è appunto quello della Cassa integrazione in deroga, per
cui è giunto il sollecito da
parte di Michele Petraroia
e di cui si era discusso anche nel corso di un incontro avvenuto presso la Prefettura di Isernia.
Discusso il piano di dimensionamento
Scuole, Isernia chiede l’inserimento
del liceo musicale nell’offerta formativa
Offerta formativa, da Isernia giungono richieste per
l’attivazione di un ‘Liceo
musicale’. È quanto emerso dall’assemblea dei sindaci sul Piano di dimensionamento scolastico che si
è svolta giovedì sera presso la Provincia di Isernia a
seguito delle linee guida
emanate dalla Regione
Molise (Dgr n.551 del
2016). In apertura dei lavori il presidente Coia ha ringraziato i 27 sindaci che
hanno garantito, con la loro
presenza, la validità dell’organo di consulenza e partecipazione previsto dalla
legge Del Rio. Coia ha poi
inteso ricordare che “già lo
scorso anno il piano di dimensionamento era stato
a lungo dibattuto dai sindaci e trasmesso poi alla Regione con un taglio della
Lotto zero e viabilità,
interrogazioni dei 5 Stelle
Lotto zero e via Lorusso, pronte due interrogazioni a firma del consigliere Cosmo
Bottiglieri, esponente del Movimento 5
stelle. Lo si apprende da un post pubblicato dal pentastellato sulla propria pagina Facebook, in cui si legge: “Presentate
due interrogazioni e già calendarizzate
per il prossimo Consiglio del 28 dicembre.
La prima e più importante riguarda il
lotto zero, chiederemo al sindaco e alla
area di crisi industriale
complessa”.
Ciò, sottolinea il consigliere regionale di centrosinistra, “considerato che nel
decreto n° 0000001 del
12.12.2016 del ministero
del Lavoro sono stati attribuiti alla Regione Molise
6,5 milioni di euro a copertura della cassa in deroga
per le imprese dei settori
tessile, avicolo e metalmeccanico interessati dal decreto del ministero dello
giunta l’orientamento su tale opera viste
le sue molteplici parti oscure tra le quali
la questione delle sorgenti di San Martino. Con la seconda presenteremo una petizione popolare che cittadini hanno intenzione di sottoporre all’amministrazione e che riguarda il manto stradale in via
Lorusso, un lastricato che comporta notevoli rischi sia per i pedoni che per gli
automobilisti specie in condizioni metereologiche avverse”.
Lorenzo
Coia
sola autonomia di Montaquila e la successiva aggregazione dei comuni di
Macchia, Longano e Sant’Agapito verso l’istituto
comprensivo di Colli a Volturno e quelli di Montaquila e Monteroduni verso gli
Istituti comprensivi Pilla e
Testa di Venafro. Il criterio
di un dimensionamento sostenibile e duraturo nel
tempo è stato auspicato
dai sindaci per assicurare
stabilità al sistema scolastico”.
Durante la seduta di giovedì, dopo un ampio dibattito i primi cittadini intervenuti hanno sostanzialmente riconfermato l’impianto
precedente, con la richiesta di Montaquila di essere ricompresa nell’istituto
comprensivo di Colli (richiamando una delibera di
giunta comunale in tal senso) e con le richieste di Sant’Agapito e Longano di far
parte della San Giovanni
Bosco. Al secondo punto in
agenda è stata esaminata
la richiesta pervenuta da
due istituti di Isernia (Cuoco-Manuppella e Majorana-Fascitelli) di istituire un
Liceo musicale sotto la supervisione del Conservatorio Perosi di Campobasso.
“Analoghe richieste - si legge in una nota pervenuta
dal presidente dell’ente di
via Berta – erano già pervenute dal Liceo Classico di
Venafro e dall’Istituto Comprensivo di Frosolone. L’allargamento dell’offerta for-
mativa può attrarre una fetta di popolazione scolastica oggi ridotta a 9.870 studenti di cui 3.166 delle
scuole superiori. Le richieste sono state valutate e
ritenute meritevoli di ulteriori approfondimenti”.
Adesso si attende un analogo pronunciamento della
Provincia di Campobasso e
la successiva delibera della Regione Molise che adotterà il Piano regionale di dimensionamento scolastico.
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Presso la libreria ‘Della Corte’
Poesia, Giovanni Petta
presenta il suo nuovo libro
Incontro con lo scrittore Giovanni Petta, oggi, presso la
libreria ‘Della Corte’ ad Isernia. A partire dalle 18.30 l’autore presenterà il suo nuovo libro, intitolato ‘A’, appena
uscito a stampa della casa editrice ‘Letteratura Alternativa’ di Asti.
Si tratta di una raccolta di poesie, con prefazione di Alessandro Fo e copertina di Antonio Tamburro, che è un canzoniere del nuovo millennio, tutto dedicato alla donna
amata, che riverbera i temi classici della poesia e che tiene in considerazione ciò che si vive nel tempo presente,
senza alcuna paura di mettere insieme il lessico e i temi
di oggi con le passioni e i sentimenti senza tempo della
classicità.
La particolarità della raccolta è la sua possibilità di arrivare a lettori che di solito non leggono la poesia contemporanea, perché i versi sono costruiti con il linguaggio della
quotidianità, pur elevandosi spesso con citazioni o elementi lessicali della tradizione novecentesca, e perché i
temi sono colti nel presente, sono gli argomenti trattati
dagli uomini che vivono il 2016, tra precarietà e liquidità,
tra inconcretezze e futuri labilmente immaginati.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 23 dicembre 2016
ISERNIA
11
Izzo: “Si è interrotto un servizio pubblico a gestione diretta che per anni aveva garantito professionalità e sicurezza”
Cantonieri, Natale col sit in
Il comitato preannuncia per il 25 un brindisi davanti alla casa del presidente
Il Comitato dei Lavoratori
Autisti ex Cantonieri della
Provincia di Isernia “Osvaldo Pallotta” annuncia una
nuova quanto eclatante
protesta da mettere in atto
il giorno di Natale: un sit-in
alle 11,00 dapprima dinanzi la Cattedrale di Isernia e,
a seguire, davanti casa del
Presidente della Provincia
di Isernia Lorenzo Coia per
brindare – spiegano dal
Comitato – “tassativamente con gazzosa e biscotti
secchi come da tradizione
per chi non ha un lavoro,
possibile ma negato”. I rap-
presentanti del Comitato
degli ex cantonieri spiegano che tale gesto scaturi-
sce dalla “scellerata scelta del mancato rinnovo delle assunzioni degli operai
cantonieri da
parte della Provincia di Isernia,
con la quale si è
interrotto un servizio pubblico a
gestione diretta
che per anni aveva garantito professionalità e sicurezza per la
viabilità e l’emergenza neve, con
risparmio di costi
rispetto alla minor qualità e quantità di
servizio che si verifica con
la privatizzazione. La batta-
glia per il rinnovo dei suddetti contratti ai cantonieri
contro la privatizzazione
non è finita, e continuerà
sulla base della piattaforma già diffusa ove si indicano precise norme e risorse che consentono il sud-
detto rinnovo contrattuale,
che siamo riusciti a rinvenire nel caso di specie, nonostante la sfavorevole e
assurda legislazione diretta a colpire i lavoratori e la
gestione pubblica dei servizi”. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Da oggi e per tutte le festività
Spazio Cent8anta:
performance di Imago
Nei giorni 26 e 27 dicembre, lungo i vicoli del paese
Macchiagodena, tutto pronto
per il presepe della solidarietà
Sulla scia del successo
dell’anno scorso, ritorna a
Macchiagodena “Il Presepe Vivente della solidarietà” i giorni 26 e 27 dicembre, dalle ore 19.30 alle ore
23. La seconda edizione
del suggestivo presepe, ricostruito lungo i vicoli nel
centro storico del paese,
coinvolge anche quest’anno circa centocinquanta figuranti. Tutto il percorso
sarà disseminato di scene
e botteghe artigiane che
rappresentano squarci di
vita quotidiana al tempo di
Gesù. I visitatori saranno
accompagnati da una gui-
da che li introdurrà alle varie ambientazioni: i fabbri
che modellano il ferro rovente, i pastori con il loro
gregge, il fornaio, i falegnami, le ricamatrici. Il percorso che conduce alla grotta
della Natività avrà inizio
dalla piazza O. de Salvio,
nella quale sarà possibile
degustare prodotti tipici
della nostra terra allo stand
gastronomico appositamente allestito. Non mancheranno, inoltre, divertenti sorprese e intrattenimenti per i più piccoli. Novità
indiscussa di quest’anno è
sicuramente l’utilizzo del
suggestivo castello che domina tutto il paese; al suo
interno sarà allestita una
mostra fotografica di scatti
che immortalano i bellissi-
mi scorci e tipicità di Macchiagodena. Particolarità
della manifestazione resta
l’obiettivo di destinare il ricavato a scopi benefici.
L’intero ricavato
della manifestazione
sarà devoluto in beneficenza
Anniversario
Trent’anni di matrimonio
per Amelia e Giancarlo
Proteste su Facebook
contro il comune di Isernia
delle famiglie meno abbienti che hanno maturato
il diritto ai sussidi economici. Infatti il comune, come
dichiarato da Gennaro Cozzuto, avrebbe inviato i mandati in banca il 14 dicem-
ISERNIA. Infiniti auguri ad Amelia Martella e Giancarlo Di Nunzio che il 21 dicembre scorso hanno festeggiato i loro primi 30 anni di matrimonio. Con un abbraccio sincero e affettuoso i loro figli Leoluca, Lillina e Simone e i parenti tutti si uniscono alla loro gioia per questa felice ricorrenza. Un augurio speciale anche dalla
redazione de ‘Il Quotidiano del Molise’.
Tre artisti per lo Spazio Cent8anta-Galleria d’arte cultura e società, durante tutto il periodo natalizio. Tra le
esposizioni finora offerte dalla giovane galleria, la collettiva che a breve sarà inaugurata, si prospetta tra le più
complete e accattivanti sotto il profilo artistico: Katja
Smerdu, Paride e Nelida Di Stefano nella loro IMAGO.
Da oggi al 6 gennaio 2017, in Corso Marcelli 180 a Isernia, dalle ore 11:30 alle 13:00 la mattina e dalle 17:30
alle 19:30 il pomeriggio sarà possibile visitare IMAGO,
aperta durante tutto il periodo natalizio. Il vernissage è
previsto alle ore 19:00 del giorno 23 con una breve presentazione degli artisti con l’avvocato Gennaro Petrecca
e una performance musicale live a cura di Paride Di Stefano e altri artisti per una jam session. Il 28 dicembre,
invece, all’interno del Festival del libro e della scrittura
creativa, sarà proposta la rassegna di video art Exhibited Frequency –Winter Edition. Ospiti, con le loro opere,
i tre artisti di IMAGO, a seguire la performance live
SPECTRUM di Paride Di Stefano. Giorni e orari d’apertura: dal 23 dicembre 2017 al 6 gennaio 2016; dalle ore
11:30-13:00 e dalle ore 17:30-19:30- Chiuso: Dicembre: 24 pomeriggio, 25 intera giornata, 31 pomeriggio.
Gennaio: 1 intera giornata, 2 intera giornata. Info: sms
338/1081096- [email protected].
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Reddito d’inclusione, i soldi
dopo le festività natalizie
Protesta su Facebook contro il Comune d’Isernia
bre e la banca li metterà in
pagamento solo il 27 di-
cembre. Si può immaginare che Natale faranno le
cardo Scamarcio, Laura
Chiatti, Michele Placido,
Maria Pia Calzone e Antonella Attili.
dieci famiglie a reddito zero
che hanno maturato il sussidio e che affronteranno il
Natale senza un centesimo. Sarabbe bastato un
piccolo sforzo del comune
per far sì che i soldi arrivassero nelle tasche dei bisognosi almeno prima del 25
dicembre, ma evidentemente non è stato possibile, Da qui la protesta delle
famiglie.
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Cinema Lumiere,
la programmazione di oggi
La programmazione di
oggi, al Cinema Teatro ‘Lumiere’ di Isernia, è la seguente: spettacolo delle
ore 17:00, in prima uscita
nazionale il film «Una vita
da gatto», con l’attore Kevin Spacey. Ore 19:00 e
21,30 il film «La cena di
Natale», con gli attori Ric-
VENERDI’ 23 DICEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 354
REDAZIONE CAMPOBASSO
Liceo Musicale: in corsa il ‘Cuoco’ e il ‘Majorana’ d’Isernia e l’istituto ‘Giordano’ di Venafro
Rete scolastica, la Provincia ratifica
il Piano licenziato l’anno scorso
Fatta eccezione per qualche piccolo ‘ritocco’
Lorenzo Coia
(ph. Pino Manocchio)
Piano Provinciale di dimensionamento delle Istituzioni
Scolastiche: con qualche
battuta d’arresto la discussione in conferenza provinciale che si è tenuta lo scorso 21 dicembre. In aula presenti in 28, numero sufficiente per non far decadere
il numero legale. Il presidente della provincia Lorenzo
Coia ha sottolineato, in apertura di seduta, che si sarebbe trattato solo di una semplice ratifica del piano già “licenziato” l’anno scorso dopo
una lunga, estenuante trattativa che durò diversi giorni. Diversi interventi dei sin-
daci presenti. “La
regione deve investire di più sulla scuola- ha detto in aula il
sindaco di Carovilli Cinocca, pagando le dirigenze. Qualche fogna in meno, e qualche dirigenza in più, sarei il
primo a rinunciare a un finanziamento sulle fogne a
tutto vantaggio di una dirigenza scolastica.”. Sulla problematica il presidente Coia
ha ricordato che è inutile fare
polemiche “perché occorre
attenersi solo a quanto stabilito dalle linee – guida della regione, così come modificate nella delibera di giunta regionale dello scorso
mese di novembre”. Chiarificatore anche l’intervento
del sindaco di Venafro Antonio Sorbo che ha sottolineato come” nel piano precedente fossero state rispettate tutte le norme, salvaguardando Agnone e prevedendo
la deroga per l’omnicomprensivo.” Oggi, ha ribadito
Sorbo, “dobbiamo votare un
piano che già è costato una
lunga discussione, con dure
prese di posizione ma alla
fine quel piano fu votato e
oggi dobbiamo solo ratificarlo.” Poi si è aperta la discussione sull’opportunità di istituire in provincia di Isernia,
un liceo musicale. Al tavolo
della presidenza sono giunte tre proposte provenienti
dall’Istituto “Cuoco” e “Majorana” di Isernia e dall’Istitu-
to “Giordano” di Venafro.
Durante la discussione in
aula, è stata avanzata anche
la proposta di istituzione del
liceo musicale a Frosolone.
Il sindaco Sorbo però ha
messo in guardia i presenti
sulle risorse che la provincia
dovrebbe mettere in bilancio
per l’attivazione del liceo
musicale:” Stiamo attenti- ha
ricordato Sorbo-, ricordo che
quando abbiamo istituito il
professionale ad indirizzo
Odontotecnico a Venafro la
provincia ha dovuto garantire un finanziamento di 20
mila euro per il laboratorio e
oggi quella scommessa l’abbiamo vinta perché l’Odontotecnico attira utenza extraregionale e oggi conta ben 54
In merito al punto di assistenza e informazione fiscale
Agnone, rinnovato il protocollo
con l’Agenzia delle Entrate
Il Direttore Regionale dell’Agenzia delle Entrate del Molise, Vincenzo Tarroux, e il Sindaco di Agnone Marcovecchio,
hanno sottoscritto il rinnovo della convenzione per il punto
di assistenza e informazione fiscale presente nel comune
di Agnone. Si è inteso assicurare, anche per il prossimo
anno, la presenza presso la cittadina altomolisana, di uno
sportello decentrato dell’Ufficio Territoriale di Isernia che
continuerà ad essere aperto, nei locali di Via Verdi n. 9, con
cadenza quindicinale, a giovedì alterni, dalle 8,15 alle 13,45.
I principali servizi disponibili presso lo sportello decentrato
sono: ricezione e rilascio di atti e documenti; informazioni
generali da Anagrafe Tributaria gestione comunicazioni di
irregolarità, avvisi bonari e preavvisi telematici; sgravi su
cartelle di pagamento; rilascio del codice fiscale; attribuzione, variazione e cessazione della partita IVA; informazioni e assistenza sulle dichiarazioni fiscali “UNICO – Persone
Fisiche”; prenotazione per assistenza specializzata in back
office presso l’Ufficio territoriale di Isernia; fornitura della
modulistica fiscale; informazioni sulle agevolazioni per i disabili; assistenza ed informazioni sui versamenti tramite
modelli di pagamento F23 e F24; informazioni sulla registrazione delle scritture private e in particolare sui contratti
di locazione e affitto; registrazione delle scritture private
(locazioni e affitti).
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Apprezzato lo spettacolo di Natale
dei bambini del ‘Don Giulio Testa’
Applausi, sorrisi, soddisfazione, impegno, qualità e tantissimo divertimento al “Mons. Testa” di Venafro in occasione dello spettacolo natalizio dei
piccoli alunni della primaria. Fanciulli d’ambo i sessi, presenti i
loro genitori e diretti dalle rispettive insegnanti, hanno dato il
meglio di se con canti e recitazioni che sono risultati oltremodo
impeccabili e graditi sollevando
fragorosi consensi sia nei piccoli
protagonisti e che nei loro genitori. Recitazioni, poesie e canti
tanto in italiano che in inglese,
praticamente perfetti e tali da me-
14
ritare gli applausi dei presenti. Un unico “neo” : la ristrettezza dei locali che hanno ospitato lo spettacolo svoltosi in
ambienti prefabbricati del “Mons. Testa”,
non tanto spaziosi da poter accogliere
tutti assieme così come avveniva in passato genitori, nonni, zii ect. degli interpreti in erba, ma appena … due familiari
per bambina/o ! Questi ultimi però, cioè
attrici ed attori … , a giusta ragione non
vi hanno dato peso, sfoggiando interpretazioni eccellenti e tali da suscitare sorrisi ed entusiasmo delle mamme e dei
papà in sala, oltre che la loro personale
soddisfazione una volta ricevuto il “Bravi !” dalle maestre. © RIPRODUZIONE RISERVATA
iscritti. Quindi occorre valutare bene ogni cosa, la convenienza di aprire questo
nuovo indirizzo laddove si
può prendere utenza, iscrizioni da bacini extraregionali.” Sul liceo musicale si è
deciso, alla fine, di soprassedere e di avviare un approfondimento tecnico coinvolgendo l’Ufficio Scolastico Regionale del Molise. Alla fine
è passata la proposta del
presidente Coia. Il piano che
sarà trasmesso alla regione
non prevede modifiche sostanziali rispetto a quello
approvato l’anno scorso.
Nella delibera comunque
saranno contemplate le proposte del sindaco di Sant’Agapito, Isernia e Montaquila per una rimodulazione delle presidenze di Isernia e Venafro nuovo piano
salta la presidenza di Montaquila. Così in provincia di
Isernia funzioneranno 13
autonomie scolastiche che
comprendono un istituto
Omnicomprensivo ad Agnone, un Cpia a Isernia. Quattro gli istituti superiori in provincia: il “Giordano” a Venafro, il “Majiorana-Fascitelli”,
il “Fermi-Mattei” e il “CuocoManuppella” a Isernia.
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Medico competente assente
Dialisi, i pazienti
di turno trovano chiuso:
scoppia il caos
Ospedale Santissimo Rosario di Venafro, ad appena
due giorni dal taglio del nastro per l’avvio di infermieristica sulla Asrem si abbatte una tegola. Di che cosa si
tratta? E’ presto detto. Ieri mattina sette pazienti si sono
recati presso l’Ospedale Santissimo Rosario per il loro
turno di dialisi. Sembrava tutto normale, ma la sorpresa per i sette pazienti è stata grande quando, messo
piedi nel nosocomio cittadino, hanno trovato il servizio
dialisi sospeso. Un giro di telefonate per appurare che
la dottoressa del turno aveva comunicato il giorno prima agli uffici competenti la sua assenza per problemi
familiari. A quel punto l’Asrem doveva provvedere alla
sostituzione
Il taglio del nastro
per non far
di Infermieristica (2 giorni fa)
saltare il turno
di dialisi già
calendarizzato
e programmato. E così i sette pazienti
sono stati costretti
con
mezzi propri a
raggiungere
l’Ospedale
“Veneziale” di
Isernia. Erano
incazzati anche perché la
dialisi per loro è di fondamentale importanza. Un disservizio che poteva essere evitato. Bastava sostituire
la dottoressa assente. “Ma è possibile che succedono
cose di questo genere- ci dicono alcuni familiari di pazienti in dialisi-. A rimetterci siamo sempre noi poveri
malati. Chi pagherà per questo inconveniente? Nessuno.” Insomma sarebbe il caso di verificare se ci sono
responsabilità per questo episodio spiacevole.
VENERDI’ 23 DICEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 354
REDAZIONE CAMPOBASSO
Richiamo a una maggiore attenzione alle tematiche ambientali
Il Premio Attila se lo becca
l’amministrazione comunale
Si chiama Premio Attila, e
può essere considerato, similarmente alla maglia nera
di ciclistica memoria, un riconoscimento… o meglio un
non riconoscimento in chiave green per tutte quelle amministrazioni che si sono “distinte” – si fa per dire – nella protezione dell’Ambiente.
Il riconoscimento – idea provocatoria targata Ambiente
Basso Molise – è stato assegnato nientepopodimenoche all’amministrazione comunale termolese,e consegnato ieri pomeriggio al primo cittadino Angelo Sbrocca
dalle mani del presidente
dell’associazione ambientalista, Luigi Lucchese, che per
l’occasione ha portato questo di certo non ambito dono
vestito da Babbo Natale. Il
Opere pubbliche
Progetto tunnel,
M5S si compatta
e interroga il consiglio
Il MoVimento 5 Stelle Termoli, insieme al MoVimento 5
Stelle Molise, riapre il dibattito sulla questione tunnel. ”Non
demordiamo – dichiara il portavoce in Comune, Nick Di
Michele – su questa opera ci sono tanti punti da chiarire
e per questo la scorsa settimana abbiamo depositato una
nuova interrogazione in Consiglio comunale”. L’atto fa riferimento al progetto di raccordo stradale tra il porto e il
lungomare Cristoforo Colombo che prevede anche la realizzazione di un parcheggio multipiano, appartamenti e
locali commerciali al di sotto di piazza Sant’Antonio e il
recupero dell’altro parcheggio multipiano dell’area Pozzo
Dolce. L’interrogazione M5S tocca vari aspetti dell’iter progettuale. Il Comune, ad esempio, deve spiegare se sono
previsti varianti al Piano Regolatore generale della città e,
in caso, con quali procedure. Il Movimento 5 Stelle vuole
anche sapere se sono previsti espropri, se in sede di progetto preliminare è stata effettuata la verifica di interesse
archeologico e se sono state fatte le dovute valutazioni
ambientali. Infine il Comune deve spiegare se si è già provveduto all’aggiudicazione definitiva della gara d’appalto o
indicarne il termine ultimo e se è possibile rimodulare il
finanziamento pubblico di 5 milioni di euro, magari da utilizzare per opere viarie alternative o per mettere in sicurezza la viabilità esistente. L’interrogazione appena presentata è l’ennesima prova che il Movimento 5 Stelle Termoli non ha mai abdicato al proprio posto di prima linea
in una battaglia che è di tutti i termolesi. Noi ci siamo sempre stati e ci siamo messi a disposizione di tutti, ma ora
vogliamo risposte chiare e immediate da parte del
Comune.”Speriamo in una celere risposta dell’amministrazione – termina Di Michele – dobbiamo tenere alta la guardia sul tema, riportare il dibattito nelle sedi opportune e
fare la dovuta chiarezza su un tema che interessa l’intera
cittadinanza”.
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premio viene assegnato al
Sindaco e alla Giunta del comune di Termoli per l’azione
amministrativa tesa, costantemente ed efficacemente,
alla cementificazione della
costa, alla demolizione delle ultime dune residuali e per
la particolare attenzione rivolta alla salvaguardia dell’ambiente e del nostro
mare, soprattutto in occasione dei ripetuti controlli effettuati presso il depuratore comunale. Il premio vuole sottolineare, in particolar modo,
il contributo, determinante,
alla contrazione ulteriore del
già ridotto territorio del Fratino (Charadrius alexandrinus), autorizzando la pulizia
meccanica (con mezzi pe-
santi) della spiaggia di Termoli. Sono queste le motivazioni che hanno portato Ambiente Basso Molise ad assegnare all’amministrazione
comunale di Termoli questa
sorta di “Tapiro d’oro” dell’ambiente. Ritirato il premio
sì ma di certo non condivisa
l’analisi da parte del sindaco Sbrocca, che anzi ha voluto ribattere a più riprese a
quanto sostenuto dall’associazione ambientalista in
merito all’operato dell’amministrazione, un operato che”
lasciandosi prendere la
mano dai luoghi comuni, evidentemente non si conosce
fino in fondo”. In particolare,
sulla terza motivazione, quella scaturita dalle note vicen-
de riguardanti il depuratore
comunale dl porto il sindaco
Sbrocca ha ribadito che “gli
unici test validi effettuati erano quelli dell’Arpam che
scongiuravano rischi per la
salute pubblici nella balneazione”. Parole che evidentemente né hanno convinto
Lucchese né hanno scongiurato l’arrivo di Attila negli uffici comunali. “Il premio Attila vuole essere un invito, per
gli Amministratori, a riflettere sulle buone pratiche ambientali urbane e non, e sul
concetto per cui una buona
politica ambientale, ha una
straordinaria ricaduta sulla
qualità della vita di ogni singolo Cittadino, offrendo soluzioni semplici e per tutti. Il
premio Attila vuole essere
l’occasione per porre al Comune di Termoli una nuova
sfida, che guardi al futuro e
alle sue possibilità di crescita, uno stimolo alla riflessione, alla crescita e alla promozione di nuovi stili di vita
e di sviluppo, più consapevoli ed ecologici, che ciascun
Cittadino può adottare nella
sua quotidiana relazione con
il paesaggio e la città.
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Una piccola disputa fra i due ‘avversari’ politici
Impianto illuminazione via dei Pini
conteso fra Rinaldi e Sciandra
La buona notizia c’è, ed è
quella che nelle scorse ore
è stato attivato l’impianto di
illuminazione di via dei Pini
e traversa via dei Lecci, ora
resta da capire a chi attribuire il merito per aver riportato la luce nella zona. Sul
caso è infatti scoppiata una
piccola polemica tra il consigliere di opposizione Francesco Rinaldi e il consigliere di
maggioranza e segretario cittadino del PD Antonio Sciandra. Solo nella giornata di
ieri, via facebook Rinaldi dichiarava Oggi prima accensione di un impianto nuovo.
L’ impianto era a carico dei
lottizzanti della zona ma del
Comune la proprietà. Un impegno che seguo dal 2012
sulla zona, dopo lunghe burocrazie e problemi vari e sopralluoghi tecnici. Il mio impegno continua sempre sulle cose concrete”. A stretto
giro è arrivata la nota di
Sciandra. “Questo intervento segue quello relativo alla
realizzazione della strada e
della relativa illuminazione di
via degli Aceri consegnata ai
cittadini meno di un mese fa.
L’attuale amministrazione
comunale sta superando le
varie criticità di natura am-
ministrativa ereditate dalle
precedenti amministrazioni
comunali nel rispetto degli
impegni programmatici assunti. “Fa specie quindi sentire le esternazioni di merito
del solito consigliere di oppo-
sizione che, seppure presente con ben altri ruolo politici
nella precedente amministrazione, nulla era riuscito
a risolvere, e ci si chiede
quindi quale sia stato il suo
merito in questo intervento”
Diocettisima edizione
dei presepi nel borgo
Il borgo di Termoli
Come ormai tradizione anche quest’anno l’Associazione
‘Amici del Borgo Vecchio’ presenta la Mostra di Presepi artistici dal titolo “Il Presepio” giunta ormai alla 18° edizione.
L’inaugurazione si terrà oggi alle ore 17:00 nei locali del
Castello Svevo di Termoli, alla presenza del Vescovo, Monsignor Gianfranco De Luca che presiederà la cerimonia di
apertura con la consueta benedizione. La mostra resterà
aperta fino al 6 gennaio 2017. Nella mattinata dello stesso
giorno, con inizio alle ore 11:00, alla presenza dell’Amministrazione comunale, dei presepisti e di quanti vorranno partecipare, ci sarà la premiazione del presepi più votati. Per
info: http://www.amiciborgovecchio.it
afferma il consigliere di maggioranza. “Continua inoltre
l’impegno dell’amministrazione per risolvere i problemi connessi a tutte le strade
di lottizzazione e non”.
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Maurizio
compie
18 anni
Diciotto anni rappresentano una tappa importante
del percorso della vita: un
punto di arrivo per fare tesoro delle esperienze dell’adolescenza e uno di inizio per guardare al futuro
pensando ai sogni più belli
da realizzare. Oggi Marzio
Forte diventa maggiorenne:
i migliori e affettuosi auguri dalla mamma, dal fratello Lorenzo, dagli zii, da Lello e da tutti gli amici.
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Attualità
TERMOLI
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 23 dicembre 2016
Giunta l’ufficialità dal curatore Placido Ciccone
Zuccherificio: “Finalmente
siamo stati licenziati”
“Ai sensi e per gli effetti
dell’art. 4 della Legge
223/91 e successive integrazioni e modificazioni,
siamo a comunicare che
questa società è impossibilitata a proseguire ad
occupare l’attuale forza
lavoro aziendale, vedendosi a trovare nella necessità di attuare un licenzia-
mento collettivo per riduzione di personale per n. 69 lavoratori. Le cause che originano il provvedimento sono
imputabili alla cessazione
della attività produttiva nello stabilimento di Pantano
Basso in Termoli. Il ricorso al
licenziamento collettivo è
pertanto da individuarsi
come l’unica soluzione og-
gettivamente riscontrabile rispetto a tutte le valutazioni
effettuate per evitare tale
provvedimento”.
Annunciato nei giorni scorsi è stato ufficializzato ieri,
con queste parole dal curatore fallimentare Placido Ciccone, il provvedimento più
atteso per i 69 ormai ex dipendenti dello Zuccherificio
del Molise: il provvedimento
di mobilità.
Di certo non quello maggiormente sperato visto che
la voce che si è sempre sollevata all’unisono dal presidio, durato ben tre mesi fuori i cancelli dello stabilimento di Contrada Perazzeto, è
stata sempre quella di una
giusta ricollocazione, che sia
in questo sito, magari riuscendo ad invogliare un imprenditore pronto ad investire grazie agli incentivi concessi dall’area di crisi non
complessa, o che sia altrove, grazie a tutta una serie
di politiche attive verso le
quali gli ex dipendenti, in
questi mesi di tavoli tecnici,
hanno imparato a familiarizzare. L’obiettivo in ogni
caso, a partire da oggi per
le istituzioni interessate, è
quello di per dare subito
una prospettiva ai lavoratori, alle famiglie, un’apertura verso un futuro che deve
essere necessariamente
lavorativo
Diveerse le persone denunciate. Tra i reati contestati anche lo smaltimento illecito di rifiuti
Abusi edilizi nel mirino della Forestale
I casi scoperti dai militari nei comuni di Montenero, Tavenna e Petacciato
Prosegue costante l’attività degli uomini del Corpo
Forestale dello Stato volta al
ripristino della legalità, contro violazione alle norme urbanistiche-edilizie, abbandono e smaltimento illecito di
rifiuti. Nei giorni scorsi, infatti, il personale del Comando
Stazione Forestale di Petacciato Scalo, nel procedere
nell’attività di contrasto ai
reati ambientali, ha riscon-
trato, in diverse operazioni
di Polizia Giudiziaria, in agro
dei Comuni di Montenero di
Bisaccia, Tavenna e Petacciato, vari abusi sia alla normativa urbanistica-edilizia
sia a quella afferente ai rifiuti.
Nello specifico, in agro del
comune di Tavenna, sono
stati individuati due manufatti abusivi privi dei titoli
concessori e con permessi a
‘Il Mondo Che Vorrei’, stasera
la cover di Vasco in piazzetta
Appuntamento clou a Termoli
Bellini Cafè e Rossini Bar regalano una serata di festa e
musica in Piazza Insorti D’Ungheria. Torna infatti ad esibirsi ‘Il Mondo Che Vorrei’ - cover band tutta molisana di Vasco Rossi - che nel 2016 ha superato quota quaranta concerti, alcuni dei quali (ben 4) proprio nella città termolese.
Appuntamento dalle 22.30 in piazzetta, con grandi classici e nuovi successi dell’amato rocker di Zocca. La band:
Leandro Lombardi alla voce, Fernando Notte (già chitarra
di Bobby Solo e Paolo Vallesi), Nico D’Amico alla chitarra;
Lorenzo Di Rocco al basso e Nico Sboro alla batteria.
costruire decaduti e quindi
privi di efficacia; i responsabili sono stati deferiti all’A.G.
per esecuzione di opere edili in assenza di permesso a
costruire, omesso deposito
sismico e mancata direzione
di tecnico abilitato iscritto
all’albo. L’attività dei militari
non si è limitata a quest’ultimo intervento.
Nel comune di Petacciato
sono stati denunciati a piede libero i titolari di due ditte responsabili di abbandono di rifiuti e inosservanza
ordinanza sindacale riguardo al ripristino dello stato dei
luoghi delle aree interessate allo smaltimento dei rifiuti. Infine, in località “Padula”
del comune di Montenero di
Bisaccia il titolare di un’impresa Vastese è stato defe-
rito all’A.G. per smaltimento
illecito di rifiuti, getto pericoloso di cose e deturpamento bellezze naturali in area
sottoposta a vincolo paesaggistico - ambientale e classificata come Sito di Importanza Comunitaria.
Riserva Foce del fiume Trigno,
‘Molise di Tutti’ plaude alla Contucci
Il “Molise di Tutti” e in particolare i componenti del circolo del Basso Molise esprimono apprezzamento per
l’operato dell’assessore all’ambiente del comune di
Montenero di Bisaccia, Simona Contucci che ha proposto in assise civica l’Istituzione di una Riserva Naturale regionale denominata
“Foce del fiume Trigno”.
«L’iniziativa ampiamente
condivisa e sollecitata anche
dalle associazioni ambientaliste, in particolare da “Ambiente Basso Molise” - ha
spiegato l’assessore ed
esponente del Molise di Tutti, Contucci - nasce dall’esigenza di tutelare e valorizzare un sito di interesse comunitario (S.I.C) per l’importanza degli habitat naturali e
specie presenti, soprattutto
volatili tanto da essere oggetto importante di studi ornitologici sulle rotte migrato-
rie degli uccelli. L’attenzione
alla sostenibilità ambientale,
nonché alla cura e al decoro
del nostro territorio - prosegue l’assessore Contucci deve essere un caposaldo
dell’azione amministrativa.
Tra i risultati ottenuti da sottolineare il buon andamento
della raccolta differenziata
aumentata del 4% e la proficua collaborazione con la
protezione civile locale volta
a favorire interventi come il
monitoraggio e la salvaguardia dell’ambiente e del verde pubblico, a tutela della
salute dei cittadini.Il via libera del Consiglio comunale
all’istituzione della Riserva
Naturale costituisce il primo
atto ufficiale di un percorso
che passa ora nelle mani
dell’assessorato regionale di
competenza. Si punti - conclude - all’attivazione di quella nuova forma di turismo rispettoso dell’ambiente”.
VENERDI’ 23 DICEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 354
REDAZIONE CAMPOBASSO
La decisione dei giudici fa riferimento al contenzioso apertosi con la società Loritello Wind
Eolico, il Tar dà ragione a Rotello
Revocato il decreto ingiuntivo che obbligava il comune al pagamento di quasi 600mila euro
Il Comune di Rotello incassa la vittoria al Tar nel contenzioso apertosi con la società Loritello Wind srl, ed in
particolare nella propria opposizione al decreto ingiuntivo n. 85/2015 emesso dal
Presidente del TAR Molise in
data 18 dicembre 2015. Il
complesso contenzioso
apertosi tra l’ente e la società ruota tutto intorno alla realizzazione di un impianto
eolico in agro del Comune di
Rotello sul cui iter, iniziato il
19 giugno 2008, è giunta il
Le Iene tornano in Molise
Filippo Roma
in missione a Larino
Pare proprio che le Iene siano di casa qui in Molise. Diverse sono state infatti le incursioni giornalistiche della
nota trasmissione televisiva. La prima, e probabilmente
più celebre, è quella che si lega alla vicenda di “Vincenzo
il Portaborse”, poi venne la volta dell’inchiesta sull’ormai
famosa villa al mare del presidente Frattura, e ancora, il
recente blitz in Consiglio nei confronti dell’assessore regionale Vittorino Facciolla sulla storia delle case terremotate denunciata dall’avvocato Campopiano circa un mese
fa. Ultima incursione documentata quella avvenuta ieri a
Larino, dove il volto noto della trasmissione, il giornalista
Filippo Roma, è andato ad indagare – pare – su una casa
adiacente ad una frana in pieno centro storico. Da quel
che ci è dato sapere il giornalista ha raccolto il materiale
per un servizio che andrà in onda a gennaio.
Una donna piena di qualità che ha dedicato la sua vita
alla famiglia e a tante iniziative socioculturali. Fondatrice della sezione Fidapa di
Termoli, associazione che
riunisce espressioni dell’arte, delle professioni e degli
affari, Wilma Costantini, vedova Digati, morta all’età di
79 anni al San Timoteo. I funerali sono stati celebrati ieri
nella chiesa di S. Timoteo.
Con un significativo pensiero l’attuale presidente della
Fidapa di Termoli, Fernanda
Pugliese, ha ricordato la sua
figura. “Ciao Wilma, oggi il
posto vuoto è il tuo. Non si
riesce ad immaginare cosa
può rappresentare! Non è un
vuoto qualsiasi ma il vuoto
profondo che deriva da ogni
distacco, da ogni assenza,
da ogni partenza, da ogni
viaggio senza ritorno. Sei
5 maggio dello scorso anno
la deliberazione n. 23 del
Direttore del Servizio Programmazione Politiche Energetiche della Regione Molise attraverso cui è stata rigettata l’istanza di proroga
per il completamento dei lavori. In particolare, con la determinazione dirigenziale n.
45 del 19 giugno 2008 la
Energia in Natura s.r.l. (a cui
è subentrata poi la Loritello
Wind) è stata autorizzata a
realizzare ed esercire un impianto eolico in agro del Comune di Rotello, composto
da 15 aerogeneratori della
potenza unitaria di 2 MW,
per una potenza complessiva di 30 MW. Nella stessa
determina è specificato che
l’autorizzazione aveva validità di anni due e che “entro
180 giorni naturali e consecutivi, a far tempo dalla notifica del provvedimento, la
ditta, pena la revoca dell’atto, doveva trasmettere alla
Regione la dichiarazione di
inizio lavori”. Questo di fatto
non avvenne per motivi squisitamente imprenditoriali (di
fatto nella documentazione
non si parla di “inizio dei lavori” ma unicamente della
realizzazione di un “piazzale
in ghiaia e brecciolino”) e si
accompagnò con diverse richieste di proroga da parte
dell’azienda per giungere al
concreto inizio dei lavori.
Questa situazione di stallo
che si trascinò per diversi
anni mise la Regione Molise
nella non “possibilità di concedere ulteriori proroghe”, e
spinse la stessa a rigettare
l’ultima richiesta di proroga
avanzata dalla società il 29
dicembre 2014. Da qui, il ricorso presentato dalla società a cui seguì il depositato il
18 dicembre scorso, attraverso cui i giudici si sono
espressi ordinando al Comune di Rotello “il pagamento
di 585mila euro, oltre interessi, nonché 4.600 euro,
oltre 15% spese generali, Iva
e C.p.a. a titolo di spese legali, 650 euro di contributo
unificato in favore del ricorrente. Igiudici hanno ritenuto che “vi sia prova scritta
della sussistenza di un debito certo e liquido, stante il
diritto alla restituzione delle
somme versate dalla società ricorrente al Comune di
Rotello, a titolo di anticipo su
canoni dovuti per la realizzazione di un parco eolico, non
più realizzato per l’annullamento in autotutela dell’autorizzazione da parte della
Regione Molise; ciò, in relazione a quanto previsto dall’art. 4, penultimo capoverso, della convenzione
7.2.2007, per il quale il corrispettivo è anticipato al funzionamento dell’impianto,
ma è condizionato all’esito
positivo delle autorizzazioni
che, nella fattispecie, non si
è verificato”. A distanza di un
anno la posizione del Comune di Rotello è ora ribaltata.
Il 15 dicembre scorso, riuniti in camera di consiglio i
magistrati Silvio Ignazio Silvestri, Orazio Ciliberti, Luca
Monteferrante, hanno – in
via definitiva - accolto in parte l’opposizione proposta dal
Comune di Rotello, revocando per l’effetto, il decreto in-
Fidapa in lutto, è venuta a mancare
Wilma Costantini: il ricordo
andata via così, quasi all’improvviso senza prefigurare,
almeno in apparenza, che eri
giunta alla fine del tuo traguardo qui. Oggi la Fidapa è
in lutto. La tua Fidapa che
hai amato e voluto con dedizione e passione profonda,
sentendola tua. Qualche
giorno fa ne abbiamo parlato. Il nostro ultimo incontro
si è intessuto sui temi da portare avanti, i problemi da risolvere, le debolezze umane
da superare. E’ stato l’otto
dicembre un giorno particolare, un pomeriggio di festa
trascorso, io e te, a parlare
delle prospettive della nostra
Associazione. Sempre un
passo in avanti, sempre in
proiezione, sempre qualcosa
in più da fare. Non per niente sei stata il talento della
nostra sezione, per le idee, i
programmi e la loro pratica
realizzazione. Ecco sei stata
pioniera di una iniziativa unica a livello nazionale. Meteora, un giornale, il giornale
anzi, una traccia indelebile
della vita associativa e della
realtà che ci circonda, di Termoli, del Circondario, delle
sezioni, del Distretto. Abbiamo discusso anche di questo e la volontà di voler riprendere la pubblicazione interrotta, ti ha fatto sobbalzare. Subito, come se non
aspettassi altro, ti sei resa disponibile all’opera. La nostra
conversazione è diventata
bella e leggera nei ricordi familiari e di tua madre. Abbiamo vagheggiato in terra
d’Abruzzo tra i paesi qua e
là, riscoprendo i profumi, i
sapori, le melodie, le voci
della montagna e del tuo
Gran Sasso. La natura con
la sua bellezza era in simbiosi con te perché era stata
generosa. Ti aveva fatta bella. Bella in tutti i sensi. Nelle
fattezze fisiche, nel portamento, nello stile, nell’eleganza. Ti aveva però anche
forgiata nella tempra e nel
carattere granitico della
montagna e nel cuore liquido del mare. Grande Wilma,
è toccato a me, al direttivo e
a tutte le socie, celebrare
con il trentennale dell’Associazione da te fondata, e oggi
unendoci al dolore della tua
giuntivo n. 85/2015 emesso dal Presidente del TAR
Molise, respingendo però la
domanda riconvenzionale
proposta dal Comune di Rotello. In particolare è stato
autorevolmente affermato
che la convenzione sottoscritta dalle parti il 7.2.2007
ed il successivo atto aggiuntivo del 16.2.2011 sono nulli per violazione dell’art.
1418, comma 1, così come
la domanda di restituzione
azionata in via contrattuale
dalla società ricorrente deve
essere dichiarata infondata
nel merito per difetto del titolo giustificativo azionato –
la convenzione per l’appunto – ferma restando la possibilità di agire per la declaratoria in via principale della
nullità della convezione e per
la restituzione delle somme
indebitamente corrisposte in
forza di titolo nullo, ai sensi
e per gli effetti dell’art. 2033.
Per identica ragione anche la
domanda di risarcimento del
danno proposta in via riconvenzionale dal Comune di
Rotello deve essere respinta mentre tutte le eccezioni
di nullità parziale della convenzione devono essere ritenute assorbite dal rilievo
d’ufficio della nullità totale.
L’opposizione deve dunque
essere accolta in parte ed il
decreto ingiuntivo revocato.
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meravigliosa famiglia, a cui
porgiamo le condoglianze
del comitato di direzione del
Distretto Sud Est, del Nazionale delle rispettive presidenti e di tutte le sezioni del
Molise e altrove, celebriamo
il tuo commiato alla vita. A
te, cara e insostituibile Wilma, ti giunga il nostro arrivederci nei luoghi dove la terra
è cielo e dove ci hai preceduta”.
Addetto stampa del Comune,
al via oggi la selezione
Al via stamane i colloqui di selezione per il conferimento
dell’incarico di addetto stampa del Comune. Ben 27 i candidati in lista per questo incarico dl collaborazione coordinata e continuativa con Palazzo Ducale. I candidati ammessi alla selezione sono convocati, muniti di valido documento di riconoscimento, per sostenere il previsto colloquio presso il Comune di Larino, sito in Piazza Duomo,
44, Larino, alle ore 12.30.
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VENERDI’ 23 DICEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 354
REDAZIONE CAMPOBASSO
Quando la squadra era l’orgoglio della città la gestione era fatta con l’aiuto di tutti
Ecco alcuni aneddoti
di Colagiovanni e Carnevale
I presidenti di una volta supplivano col cuore allo scarso conto in banca
Io li ho conosciuti bene i vecchi e cari Presidenti. Conoscevo le loro famiglie, i loro amici e
mi sembravano di un altro sangue, di un’altra
testa. Il tempo ha cambiato tutto. Non vedo più
in giro gli appassionati, i competenti, gli uomini
d’amore, non di matematica.
Non torneranno i Molinari e Gigino Falcione.
Ma neppure Gigino Carnevale e Franco Nucciarone. E mi domando: dove andare a trovarlo uno
dello stile di Adolfo Colagiovanni? A proposito del
quale vi svelo che non troppo tempo fa mi ha
scritto suo nipote, figlio di Donatino, morto troppo in fretta. Egli porta lo stesso nome e cognome del mai dimenticato nonno. Adolfo Colagiovanni junior aveva appena riletta una mia nota
che metteva sotto i riflettori un aneddoto del vulcanico nonno. Che riassumo qui.
SCALA 40
Ci fu una vigilia di partita, da giocarsi a Teramo, in cui la nostra squadra era in gravi difficoltà all’atto della partenza. Mancavano i soldi per
il ristorante, almeno per il pranzo domenicale. I
giocatori, eravamo in Quarta Serie, respinsero
l’ipotesi del panino. E minacciarono di non salire
sul pullman. Il professor Colagiovanni che non
era ancora preside viveva con un modesto stipendio. A cui assolutamente non poteva pensare di portar via una dazione di danaro tale da
consentire al cagruppo (Carletto Passacantilli) di
pagare il conto del ristorante. Ma non finisce qui.
In una delle stanzucce, ricavata sotto i gradoni della
tribuna coperta del vecchio Romagnoli, là dove due tesserati ricavarono un piccolo baretto, c’era un retro con
un paio di tavoli da gioco, destinati ad alcuni incalliti giocatori di carte francesi. Tra i quali spiccava proprio il presidente Colagiovanni, dotto non solo in latino e greco,
ma anche nel saper incastrare a dovere le tredici carte
di Scala 40.
Con il sorriso rassicurante dei giorni migliori il professore chiamò Mario Ruzzi, il capitano, e gli chiese un paio di ore di
tregua. Durante le quali riuscì, attraverso alcune fortunate sfogliate di carte, a guadagnare il gruzzolo per mettere insieme i soldi per
il ristorante.
GIGINO CARNEVALE
E che dire di Gigino Carnevale?
Faceva il medico di base, ma era
anche uno straordinario specialista. Non era ricco, ma economicamente più solido di Colagiovanni, almeno sino a quando il professore entrasse in politica, divenne consigliere regionale, poi presidente del consiglio e per ultimo
presidente di tutta l’istituzione.
Carnevale era bello e seduttore,
ma non ci mise molto a essere sedotto dal pallone con gli spicchi
rossoblù. Toccò a lui precedere la
felice presidenza di Franco Nucciarone. In punta di verità va rimarcato che Gigino Carnevale per fat-
to caratteriale si sarebbe comprato anche i pali delle porte,
non solo l’arbitro e il
guardalinee, pur di
far trionfare i nostri
colori. Fu lui gestire
la difficile parentesi
della Promozione
campana. Il primo
anno, retaggio della
mortificante retrocessione, non fu possibile risalire. Per colpa degli otto punti di
penalizzazione, beccati per una clamorosa marachella del
precedente campionato. Si, avete capito benissimo, si trattò di un tentativo, andato peraltro a male,
di aggiustare una
partita. Al secondo
tentativo arrivammo
secondi, mentre il
passaggio in Quarta
Serie era consentito
solo alla prima.
Il dottor Carnevale, puntando soprattutto su se stesso
fece il diavolo a quattro prima di trovare la porticina entro cui infilarsi per arrivare al ripescaggio. Che si ottenne
a caro prezzo, acquisizione del titolo del Vallo Diano, un
centro campano della zona del Cilento. Carnevale ci rimise di suo, facendosi aiutare da un gruppo di campobassani che, come lui, aveva a cuore come una volta
avevano a cuore i nostri concittadini il buon nome della
(ge.v
e.)
nostra città.
(ge.ve.)
IL COLONNINO
Quelle romantiche
foto del passato
Memorie degli anni Ottanta, i favolosi anni Ottanta.
Congelate in una foto. Una delle numerose foto di quei
tempi, scattate, però, dalle mastodontiche macchinette dei pochi fotografi, taluni per mestiere, ma la maggior parte per passione, mi è stata inviata in questi giorni da Alfonso Sticca che col suo amico “Marogè” si divertiva a fare scatti giornalistici di primo livello, appostandosi dietro la porta avversaria. Sono suoi, o verosimilmente del suo “socio” in reflex, i documenti più riusciti di quei tempi. Come comprova la ricca schiera di
fotogrammi pubblicati sul mio primo libro dei nostri calci d’angolo, “Domani domenica”. Roba da gioielleria dei
ricordi. Uno dei pezzi pregiati mostra in essere capitan
Scorrano, con fare salgariano, trasformato in attaccante, alla ricerca del gol che i compagni non erano riusciti
a segnare. Sotto la porta degli ospiti c’è un vero e proprio fortino da espugnare. E quale grimaldello migliore
si poteva utilizzare se non quello del caro Scorrano?
Michele, a quei tempi, era ancora giovane, con il meglio ancora da vivere. In tutti i sensi.
La foto che mi è giunta in posta da Alfonso non ha
pretese artistiche. Se vogliamo, è piatta. Nel senso che
è statica. Ma ha il suo valore documentale. Essa mi
ritrae mentre sono intento, stando in piedi come usavano fare i giornalisti di una volta, specie quelli che amoreggiavano col pallone, a intervistare Carmelo Parpiglia, ormai alle ultime uscite da calciatore.
Come si potrà vedere osservando con un minimo di
attenzione la foto che pubblico a corredo del pezzo ci
troviamo tra le auto in sosta del campo di Ferrazzano.
E’ lì che il Campobasso di Berardo agli ordini di Marco
Maestripieri svolse la preparazione estiva. A bordo campo si notano ciuffi d’erba e di rovi alti più di una stessa
persona. Ma dovemmo dire grazie al
comune del paesello che si erge sul
tipico cocuzzolo per poter sopperire
alle solite deficienze degli impianti cittadini.
Mi piace mettere in rilievo, in questo scatto, la tipicità dell’intervista. I
cronisti sportivi da sempre hanno saputo adattarsi a ogni situazione. Anche se i loro servizi hanno ottenuto,
anche per la modestia dei contenuti,
meno risalto delle magistrali foto di
un Indro Montanelli che scrive il suo
pezzo di guerra, appoggiando la sua
Olivetti lettera 32 sui ginocchi o i memorabili servizi di Oriana Fallaci redatti, con soprendente cura, sotto le tende, mentre agli orecchi arrivavano i
rumori assordanti delle bombe. Ognuno, nel suo piccolo, ha fatto le sue
esperienze. Ora è tutto più facile, la
tecnologia ha fatto salti più alti di un
canguro. E fanno quasi ridere i ricordi
del passato. Benchè racchiudano romantiche pillole di malinconia. (ge.ve.)
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Calcio/Altri sport
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 23 dicembre 2016
L’obiettivo è promuovere il calcio giovanile femminile in tutto il territorio regionale
Girl’sFootball,in200aBojano
Grande partecipazione all’evento del Settore giovanile e scolastico
Circa 200 ragazze sono
state le protagoniste assolute della seconda tappa
del “Girl’s Football Open
Day”, l’iniziativa ideata e
sviluppata dal Settore Giovanile e Scolastico della
Figc per promuovere il calcio giovanile femminile in
tutto il territorio nazionale.
Dopo il successo riscontra-
to nella manifestazione tenutasi lo scorso Novembre
in Piazza Municipio a Campobasso, il Settore Giovanile e Scolastico della Figc
Molise ha inteso organizzare un secondo appuntamento mercoledì 21 dicembre presso il Palazzetto dello Sport di Monteverde di
Bojano (Cb). Hanno preso
parte all’evento le ragazze
degli Istituti Secondari di primo
grado di Trivento,
Petrella, Cercemaggiore, Ripalimosani e Bojano.
Il format della
manifestazione è
stato caratterizzato da attività di
gioco-partita su
campi ridotti (2:2
o 3:3 senza utiliz-
zo dei portieri) ed attività
ludica (esercizi-giochi con
palla: tiri di precisione,sfide
a tempo,1:1, etc). La partecipazione all’evento è stata più che positiva, come
ha sottolineato il Coordinatore Federale Regionale del
Settore Giovanile e Scolastico Gianfranco Piano, a
dimostrazione che il lavoro
svolto in questi mesi dal Comitato Regionale sta producendo i suoi frutti. C’è grande soddisfazione per la risposta ricevuta in termini di
consenso e partecipazione. Lo scopo dell’evento è
stato quello di dare alle ragazze partecipanti la possibilità di misurare le proprie abilità ma anche promuovere i valori del calcio.
Questo appuntamento
chiude, ma solo per il
2016, il percorso di promozione e sensibilizzazione
finalizzato al tesseramento
di nuove giovani atlete e ad
una crescita sempre maggiore del movimento femminile in regione.
La somma raccolta sarà devoluta interamente alle popolazioni colpite dal sisma
Arrampicata, sport e beneficenza
Una ventina gli atleti che hanno preso parte all’iniziativa promossa dal Cus Molise
Sport e beneficenza sono andati a braccetto in
occasione della
gara di arrampicata sportiva, specialità boulder organizzata dal Cus
Molise presso la
palestra dell’ex liceo Scientifico a
Campobasso.
Circa 20 i partecipanti e 230 euro
la somma raccolta nell’occasione
(interamente devoluta alle popolazioni colpite dal sisma) con diversi
partecipanti provenienti dalle regioni limitrofe.
E’ stato un pomeriggio
che ha visto vincere prima
di tutto l’amicizia
e la causa sociale, con tutti i partecipanti che si
sono impegnati
al massimo per
arrivare in fondo.
La gara molisana, ha fatto parte del circuito nazionale Rebuild
Boulder, creato
proprio a scopo
benefico per raccogliere fondi
per i terremotati
del centro Italia,
ha riscosso un
buon successo.
“La nostra è una
piccola regione
– argomenta Gaetano Paglione, responsabile del-
l’arrampicata e consigliere direttivo del Cus Molise – con una comunità di
arrampicatori altrettanto
esigua, questo è davvero
il massimo che potevamo
fare, considerando anche
l’aspetto che oltre al supporto del Cus Molise e dei
partner tecnici, non abbiamo ricevuto nessun altro
aiuto. Voglio ringraziare
tutto lo staff del Cus Molise che tanto si è prodigato per la riuscita della manifestazione, i colleghi del
direttivo ed il professore
Germano Guerra che continuamente dimostra piena fiducia nelle mie iniziative. Un mio personale
plauso a tutti i partecipanti che hanno sostenuto la
nostra iniziativa
e soprattutto
agli amici arrampicatori
che
sono venuti da
fuori regione per
dare un maggiore contributo
alla nostra manifestazione.
Siamo contenti
di come è andata ed orgogliosi
di aver dato un
piccolo aiuto a
chi quest’anno
non potrà trascorrere il Natale sotto il tetto
della propria
casa”.
Il club conta oltre 200 iscritti
‘Festa bianconera’,
tutto pronto a Cerce
per la manifestazione
Mercoledì 28 dicembre alle ore 20:30 presso l’Agriturismo La Ginestra di Cercemaggiore si terrà la “Festa bianconera” organizzata dal locale Juventus Club
Doc.
Il Club, nato solo 4 anni fa per volontà di un gruppo
di amici bianconeri, è cresciuto esponenzialmente e
ad oggi, con grande orgoglio, conta più di 200 iscritti,
provenienti da ogni parte d’italia e d’europa: per la
prima volta, infatti, quest’anno, oltre ai numerosi molisani, si possono annoverare, tra gli iscritti del club,
soci provenienti dalla Svizzera, dalla Polonia, dalla
Germania, nonché dalla Calabria, Puglia, Campania
e Abruzzo.
Il Presidente Domenico Tucci e tutto il comitato direttivo hanno deciso di celebrare la fede bianconera
con la partecipazione di un’ospite d’eccezione, la modella e attrice Laura Barth il nuovo volto della Jtv la
televisione della Juventus (visibile sul canale 212 del
bouquet Sky).
Al fine di condividere con la Barth le bellezze del
nostro territorio, il direttivo dello Juventus Club avrà
il piacere di ospitarla per due giorni, organizzando,
contestualmente una serie di visite guidate alla scoperta dei luoghi più peculiari e suggestivi del nostro
bel Molise.
All’evento potrà partecipare anche chi non è iscritto al club.
Già Campioni d’Inverno... vi aspettiamo per vivere
una fine d’anno straordinaria e per augurare alla nostra Juve e a noi un 2017 eccezionale e ricco di soddisfazioni.
Per qualsiasi informazione contattare : Pino Rosa
al numero 333.7174388 oppure 0874.799219.
[email protected]
Altri Sport
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 23 dicembre 2016
SPORT
21
I nuotatori gialloblù hanno ottenuto un punteggio da record nella Coppa Caduti di Brema
Hidro, trasferta ok a Riccione
Hantjoglu agli Assoluti invernali, unico molisano qualificato alla kermesse
La Hidro Sport si
congeda dalle corsie per la breve
pausa natalizia
con alcuni risultati di grande rilievo
in campo nazionale, conseguiti a
Riccione in due diverse manifestazioni. Ai Campionati Italiani Assoluti invernali Open
in vasca olimpica
Cristiano Hantjoglu, unico molisano qualificato, nei
50 metri dorso,
gara per la quale
conferma
una
spiccata predilezione, ha fatto fermare i cronometri
a 27’’17, in linea
con i suoi migliori
tempi della prima parte di
stagione, considerando
che le gare in vasca olimpica rappresentano una
bella difficoltà per i nuotatori nostrani che non
hanno la possibilità di allenarsi in una struttura simile.
A seguire, lo Stadio del
Nuoto di Riccione ha ospitato la Coppa Caduti di
Brema, impor tante e
spettacolare kermesse a
squadre, dove si sfidano i
migliori team italiani e con
la presenza, per questa
edizione di atleti del calibro di Fabio Scozzoli, neo
medagliato ai mondiali di
Organizzato da Trivisonno Biliardi
Isernia ospiterà
la prossima tappa
del torneo di calcio balilla
Windsor, Marco Orsi, Martina Carraro, Alessia Polieri. La Hidro Sport,al termine della manifestazione,
ha visto confermata la
leadership regionale conquistando ben 18732
punti (9461 per le femmine e 9271 per i maschi),
un livello mai raggiunto
dalla società gialloblu.
Per le ragazze, in grande evidenza Fiorella Colanzi, superlativa nei 100
e 200 delfino (tempi rispettivamente di 1’07’’36
e 2’23’’61), coronate con
i personali che le consentiranno di partecipare ai
prossimi Campionati italiani giovanili di Riccione.
Prestazioni importanti,
pur se condizionate da un
problema muscolare, per
Federica Caruso impegnata in 6 gare: nei 200
misti (crono di 2’22"14),
nei 100 e 200 rana (1
’13"65 e 2’43’’88), e nei
400 misti (5’11"33); nella 4x100 stile nuota la
prima frazione in 59"5.
Impegnata nelle gare più
lunghe dello stile, Lucia
Benini fa registrare
2’09"45
nei
200,
4’30"88 nei 400 e
9’09"30 negli 800 stile;
per Giulia Calabrese personal best in prima frazione di staffetta con
1’04"45 nei 100 dorso,
miglior crono di
stagione nei
200 dorso con
2’21"96 e una
buona frazione
di staffetta nei
100 stile con
1’00"80; Per
Gaia Miele e
Elena Galasso
personali rispettivamente nei
100
stile
(1’02"20) e nei
50
stile
(29"05).
Molte piacevoli sorprese
nel settore maschile, che ha
raccolto un punteggio complessivo inaspettato, frutto di tante bellissime
prestazioni.
Dopo il campionato assoluto del giorno prima in
vasca olimpica, protagonista assoluto Cristiano
Hantjoglu che, nonostante fosse impegnato in ben
sei gare ha demolito il suo
personale nei 100 delfino, chiusi in 55"14, nei
400 misti con 4’31"53,
nei 200 misti (2’05"46) e
nei 100 dorso (56"66); ottima anche la sua frazione nei 100 stile con
52"10. Davvero importanti i crono di Alessandro
Benini capace di stabilire
tre personali nei 100 stile libero in prima frazione
nella 4x100 stile con
53"66 (52"90 nella staffetta 4 x 100 mista ), nei
200 dorso chiusi in
2’08"74, nei 200 stile libero con 1’57"51; Un ritorno col botto dopo i problemi muscolari che ne
hanno condizionato la
preparazione per Francesco Gatti, capace di nuotare 57"55 in prima frazione di staffetta nella 4 x
100 mista, 24" 22 nei 50
stile e 53"40 nei 100 stile; Un debutto positivo e
con personale poi sia per
il giovanissimo Patrick Comodo nei 1500 stile
(17"25"22) e nei 400 stile (4’24"76) e sia per Andrei Iannantuono nei 200
delfino (2’17"30). In progresso anche Arturo Spina con il miglior tempo
dell’anno nei 200 rana
con 2’30"37, mentre nei
100 rana fa registrare
1’10"02.
“Abbiamo affrontato
due esami molto importanti e direi che li abbiamo superati ottimamente
– commenta Toni Oriente,
tecnico e presidente della Hidro Sport – confermando la nostra leadership in regione. Siamo
soddisfatti sia dei risultati di Hantjoglu agli Assoluti, ancora una volta unico molisano qualificato, e
sia di quelli maturati alla
Coppa Brema, dove i ragazzi hanno dato un limpido esempio di grande
gioco di squadra”.
A rappresentare la regione, l’Accademia Legio Linteata di Campobasso
Molise sul podio ai Campionati
Interregionali Fight Net Muay Thai
Sarà Isernia ad ospitare la prossima tappa del torneo itinerante di calcio balilla organizzato da Trivisonno Biliardi e Giochi e sponsorizzato da Caffe Gilotti e Pasta la Molisana. A seguire Civitanova del
Sannio e Campolieto chiuderanno il 2016 relativamente con l’ultima tappa dell’anno di biliardino e la
seconda di carambola pool 15.
Intanto nella serata di sabato 17, sono Isidoro
D’Abate e Giovanni Mainella ad aggiudicarsi la tappa di S. Elena Sannita sotto i colori della squadra a
“Er mai una gioia”, battendo nella finalissima locale
Felice Amoruso e Rocco Terrigno. Chiudono il podio
Andrea Fraraccio e Alessandro Tasillo.
Nella fase a gironi abbandonano dopo le prime 4
partite Carmine e Manuel, Kevin e Alessandro, Antonio e Mattia, Vittorio e Sirio, Alessandro e Marco,
Gianni e Francesco. Si ringrazia il Free Bar di Martina Fraraccio e lo staff per l’accoglienza.
L’Accademia Legio Linteata di Campobasso ha rappresentato il Molise nelle competizioni di Muay Thai
ed MMA organizzate dalla Fight Net e tenutesi a Falconara Marittima (AN) domenica 18 Dicembre. Gli atleti della Palestra BBf Sport che hanno gareggiato,
guidati dal Kru Yai Francesco Torzi, sono stati Daniele
D’Abate nella specialità MMA che è salito sul gradino
più alto del podio dopo aver disputato due incontri
vincendoli entrambi e Cristofano Alessandro nella specialità Muay Thai che pur essendo esordiente ha disputato un ottimo match.
All’evento hanno partecipato oltre al Molise anche
Team dell’Abruzzo delle Marche e dell’Emilia Romagna.
Bravissimi Daniele D’Abate
nella specialità Mma
e Alessandro Cristofaro
nella Muay Thai
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Altri Sport
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 23 dicembre 2016
Sul gradino più alto del podio degli assoluti, Gabriel Tomaro e Linda Caserio
Podistica, chiusura col botto
Primo posto per l’Avis Campobasso alla ‘Classica d’inverno’
Non poteva chiudersi in
maniera migliore il 2016
per la Podistica Avis Campobasso che, alla 3^ Edizione della “La Classica
d’Inverno”, ha raccolto
una grande soddisfazione
piazzandosi al 1° posto
della classifica delle Società partecipanti alla
gara podistica che si è
svolta domenica 18 dicembre 2016. Non solo,
ma sul gradino più alto del
podio degli assoluti sono
saliti due atleti del Team
del Presidente Antonio
Gargano. Gabriel Tomaro
il vincitore in campo maschile e Linda Caserio in
quello femminile.
Inoltre, tra gli assoluti
maschili, ottimi
piazzamenti
per Giuseppe
Iamonaco giunto 4° e Giovanni Giglio giunto
6° mentre, tra
le assolute femminili, Annamaria Cappabianca è arrivata 6^
e Caterina Gargano si è classificata 7^. Per
la cronaca, la manifestazione sportiva, sulla distanza di 13 chilometri e
750 metri, è stata organizzata dal Comune di Santa Croce del Sannio (BN)
e dal Comune di Castelpagano (BN).
Alla gara podistica hanno partecipato 115 atleti
con partenza da Santa
Croce del Sannio in Piazza Municipio ed arrivo a
Castelpagano. Il percorso
di gara, la Strada Statale
che congiunge i due Co-
muni, molto insidio ricco
di saliscendi che ha impegnato anche gli atleti più
preparati.
All’arco d’arrivo, come
già succitato, 1° Gabriel
Tomaro della Podistica
Avis Campobasso con il
tempo
di
48’16", alle
s
u
e
spalle Pasquale
Iapozzuto del
Gruppo Sportivo Virtus Campobasso in
48’19", terzo
Piero Biagio
Mignogna della Runners Termoli in 49’38",
quarto Giuseppe Iamonaco della Podistica Avis Campobasso con
il riscontro cronometrico
di 49’56", quinto Michele
Gorrasi della ASD Astro
2000 BN-Agropoli in
50’27".
In campo femminile,
Hanno partecipato 83 atleti. Primo assoluto si è classificato Palmerino Ricciuto
Bocce, successo a Campobasso
E’ andato in scena il secondo Trofeo di Natale organizzato al Bocciodromo
CAMPOBASSO. Botto finale al
secondo Trofeo di Natale organizzato al Bocciodromo Comunale di Campobasso, sotto la
‘regia’ di Lucio Fiorella. Domenica scorsa si sono svolte le
fasi finali della competizione
che ha visto la partecipazione
di molta gente e di tanti appassionati che hanno riempito la
sede campobassana.
Ed ecco un po’ di numeri: 83
atleti, 14 nella categoria femminile, 8 negli amatoriali, il direttore di gara Giovanni Colitti,
gli arbitri Roberto Grano, Marco Di Maria, Antonio Iacobucci
e Luigi Colavecchia.
La classifica finale ha così recitato: al primo posto si è piazzato Palmerino Ricciuto della Bocciodromo Molisano,
e della stessa società sono anche gli atleti che hanno
conquistato secondo e
terzo gradino del podio,
ovvero Carmelo Arietano e
Antonio Perrella. Quarta
posizione, invece, per Giuliano D’Alessandro del
Morgione.
Per la categoria femminile, su tutte Ramona Lanzillo, seguita da Daniela
Ciarlitto, Maria Carmen Iacobucci e Annamaria Bartolomeo, tutte della società La Torre.
Infine, per la categoria
amatoriale, primo Giorgio
Prigioniero e secondo Tonino Marinelli, entrambi
della Bocciodromo Molisano. Presente alle premiazioni il presidente del comitato regionale, Giuseppe Bax.
gara a se per Linda Caserio della Podistica Avis
Campobasso che vince la
3^ Edizione della “La Classica d’Inverno” con il tempo di 1:05’54", seconda
Daniela Pellegrino della
SC Promosport Bojano in
1:09’30", terza Micaela
Inglese della ASD Amatori Podismo Benevento in
1:10’41", quarta Elvira
Mascia in 1:12’42", quinta Cinzia De Blasio della
ASD Pod. Alto Sannio in
1:14’33", sesta Annamaria Cappabianca e settima
Caterina Gargano entrambe della Podistica Avis
Campobasso arrivate con
lo stesso tempo 1:15’58",
ottava Loredana Esposito
della ASD Podismo Benevento in 1:19’19".
Buone anche le prestazioni degli altri atleti della
Podistica Avis Campobasso con Giovanni Giglio 6°
assoluto e 1° della categoria SM45 in 51’54", Silvano Mignogna 1° della
categoria SM40 in
54’44", Tony Notartomaso in 1:00’31", Claudio
Novelli 4° della categoria
SM55 in 1:01’36", Giuseppe Di Domenico in
1:01’48", Gianfranco
Canu 3° della categoria
SM60 in 1:02’38", Giuseppe
Danese
in
1:05’35", Luciano Bagnoli in 1:05’44", Emilio Leccese in 1:07’01", Marcello Di Criscio in 1:08’17",
Giuseppe Aceto 5° della
categoria SM65 in
1:10’30", Salvatore Fanelli in 1:10’39", Maurizio
Galuppo in 1:13’05",
Francesco D’Aloise in
1:15’29", Severino Laudati in 1:17’59", Alberto Di
Stefano in 1:23’29".
Basket: Globo, rammarico
per l’ultima sconfitta
Al termine del terzo
quarto (vinto 16 – 8) sopra di dieci lunghezze pareva che i ragazzi di Sanfilippo avessero la vittoria
in pugno.
Sarebbero stati due
punti importanti contro
una diretta concorrente
alla salvezza.
Invece Taranto ha giocato un eccellente ultimo periodo segnando ben 26
punti contro gli 11 dei padroni di casa, che non
hanno potuto fare altro
che arrendersi dopo una
partita controllata sempre
agevolmente. Gli isernini
hanno pagato a caro prezzo la settimana infernale
che ha preceduto la gara
contro i pugliesi: ben 8
giocatori molisani su 10
sono stati costretti al riposo forzato dalla febbre e
da un violento virus intestinale.
I volenterosi ragazzi di
Sanfilippo si sono allenati a ranghi ridotti e oggi
hanno dato il massimo cedendo inevitabilmente nel
finale.
Questa sconfitta brucia
ma non compromette la
corsa verso la salvezza.
Certo, perdere in casa
contro una diretta concorrente non è positivo,
ma Il Globo ha dimostrato di poter vincere anche
in trasferta. Le vacanze
natalizie sono una buona occasione per ricaricare le pile, scaricare un
po’ di tensione e tornare
sul parquet più forti di
prima.
Si riprende il 4 gennaio, altra gara casalinga
contro Senigallia, che lotta per rimanere in serie
B.