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Alle campagne che invitano alla solidarietà
nei confronti delle categorie più deboli e
svantaggiate (gli anziani, i non vedenti, i disabili,
i malati...) si sono affiancate anche campagne
di educazione civica ovvero di promozione di
una nozione positiva e attiva della cittadinanza
ed anche campagne miranti a proporre un
miglioramento personale (la promozione della
lettura, l'alfabetizzazione informatica, l'adozione
di stili di vita più sani...). La dimensione selfish
del comportamento auspicato viene in alcuni casi
esplicitamente evocata. Tuttavia la dimensione
collettiva non scompare mai del tutto: coltivare
più interessi è vantaggio per te ma anche
vantaggio per gli altri. Si proponeva in questo
modo un miglioramento del cittadino sia
attraverso un percorso di crescita individuale che
attraverso l'assunzione di comportamenti più
responsabili verso gli altri.
Fino a giungere alle campagne degli ultimi anni
che hanno affrontato temi di grande rilievo sociale
e culturale. Quale la campagna del triennio 20132015 a favore della parità di genere. La campagna
ha dapprima affrontato il tema del permanere
di stereotipi fortemente discriminatori nella
cultura maschile dominante per poi denunciare in
modo efficace il tema del gender pay gap che nel
nostro Paese raggiunge ancora punte del 30%.
Per arrivare infine alla campagna attualmente
in corso dedicata a promuovere nei cittadini
comportamenti ispirati a valori di sostenibilità,
solidarietà e sobrietà. Comportamenti virtuosi
applicabili quotidianamente - il risparmio di
acqua e di energia, la raccolta differenziata, l'uso
della bicicletta invece dell'auto - che consentono
di risparmiare risorse, di ridurre gli sprechi
e di non inquinare. Un approccio pragmatico
e non ideologico al tema del contributo che
ciascun cittadino può dare quotidianamente alla
prospettiva di uno sviluppo più sostenibile.
Al di là del maggiore o minore merito delle
singole campagne e del loro diverso livello
qualitativo, è innegabile il contributo che
Pubblicità Progresso ha dato in questi anni
alla crescita della comunicazione sociale nel
nostro Paese
Innanzitutto è degno di nota il fatto che per la
prima volta i destinatari dei messaggi pubblicitari
non erano più dei potenziali consumatori ma
dei cittadini in grado di accogliere lo stimolo
a comportarsi secondo una più consapevole
"ragione civile" ed anche di richiedere alle autorità
efficaci soluzioni politiche e amministrative.
Ai cittadini viene infatti chiesto di attivarsi
in un duplice senso: da una parte attraverso
l'adozione di comportamenti adeguati, dall'altra
attraverso domande rivolte ai pubblici poteri che
erano - e sono ancora oggi - in grave ritardo nella
comunicazione di pubblica utilità così come nella
promozione di diritti e doveri di cittadinanza.
La pubblicità è divenuta dunque un efficace
strumento di educazione sociale ma anche di buon
governo.
In secondo luogo la comunicazione sociale di
Pubblicità Progresso ha rappresentato un potente
strumento di innovazione dei linguaggi della
comunicazione pubblicitaria, sperimentando stili
comunicativi molto diversi da quelli più tipici della
pubblicità commerciale (il positivo/rassicurante,
l'ironico/divertente...). Nelle campagne di
Pubblicità Progresso si trova no esempi di registri
comunicativi molto diversi: dal tono drammatico/
accusatorio della prima campagna sulla donazione
del sangue fino al tono responsabilizzante/
prescrittivo delle campagne più recenti. E
a Pubblicità Progresso deve anche essere
riconosciuto il merito di aver sempre saputo
mantenere uno stile equilibrato nelle proprie
campagne, evitando sia i toni eccessivamente
paternalistici che la tentazione di far leva sul
senso di paura, il cosiddetto fear arousing appeal
utilizzato da molte campagne sociali anglosassoni.
Puntando sul richiamo alle regole e ai valori
positivi della cittadinanza piuttosto che sugli
allarmi sociali.
10 I Gfl< SOCIALTRENDS
14 | GfK SOCIALTRENDS
GfK SOCIALTRENDS | 15
GfK SOCIALTRENDS | 19
Leading Edge
Consumers
Totale
60%
71%
Mobile Payments
41%
Stampanti 3D
52%
30%
Wearable Technology
49%
30%
Connected car
49%
28%
Tecnologia Smarthome
52%
22%
16%
12%
8%
Auto senza conducente
23%
Smart City
25%
Realtà Aumentata
22%
Internet of Things
16%
▪▪
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▪▪
Produttori di
elettrodomestici/
elettronica
Altra Azienda
Banche/Compagnie
assicurative
Compagnie di
telecomunicazione
11%
5%
8%
Non esiste un
unico canale…
15%
Multinazionali
tecnologiche
12%
12%
10%
Sito e-commerce
15%
13%
Compagnie
energetiche/Utility
Totale
Estremamente appealing
Molto appealing
Gradimento per le
diverse categorie
Leading
Edge
Consumers
SECURITY & CONTROL
SMART ENERGY & LIGHTING
SMART ENTERTAINMENT & CONNECTIVITY
ELETTRODOMESTICI SMART
SMART HEALTH
▪
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Estremamente appealing
Molto appealing
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