Circ.85 - Liceo Scientifico "Giovanni Spano"

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Liceo Scientifico “Giovanni Spano”
Via Monte Grappa, 2i - 07100 SASSARI
Tel. 079 217517- 079 294754
e-mail: [email protected];
posta certificata: [email protected]; codice fiscale: 80004570901
Web - http://www.liceospanosassari.gov.it
Circ. n. 85
Sassari 19.12.2016
Alle Studentesse e agli Studenti
Ai Sigg. Genitori
Al Personale Docente
SitoWEB
Oggetto: Liberatio Scholarum e Libertà di scelta.
Nei giorni 15, 16 e 17 dicembre il nostro Liceo è stato visitato da un gruppo di ospiti non graditi e
non invitati: studentesse e studenti, o presunti tali, dell’Ateneo sassarese, cosiddetti “goliardi turritani”.
Queste persone sono entrate nell’edificio utilizzando ingressi secondari, grazie a complicità interne, hanno
invaso corridoi riempiendo l’aria col rumore dei loro fischi e con l’olezzo delle loro bevute, hanno aperto le
porte delle aule disturbando e interrompendo le lezioni, senza rispetto per chi era impegnato nelle attività, ed
hanno sollecitato ragazze e ragazzi delle varie classi ad alzarsi e seguirli.
Liberatio Scholarum.
Sassari è una delle pochissima città in cui resiste questa manifestazione, sul cui significato sorvolo.
Un gran numero di studentesse e di studenti del Liceo, soprattutto delle classi del biennio, hanno accolto
l’invito ed hanno, a loro volta, invaso corridoi e scalinate verso l’uscita.
I docenti hanno messo in atto quanto stabilito e comunicato con la circolare n. 79 del 13.12.2016.
Considerando che il 22 dicembre chiude il trimestre, queste tre giornate sono state sprecate per tante alunne e
tanti alunni che, forse, hanno perso occasioni per recuperare qualche insufficienza e, sicuramente, per
partecipare ad attività didattiche.
C’è stato anche qualche esercizio di furbizia molto italiana:
1) alcune/i sono rimasti in classe, evitando la sanzione, e sono stati “liberati” da genitori complici che,
giunti a scuola, hanno chiesto il permesso di far uscire figlia o figlio inventando impegni di famiglia, o
addirittura visite mediche.
Non generalizzo: ci sono state sicuramente richieste di uscite anticipate per motivi seri e validi, su questo
non ho dubbi. E’ chiaro che riguardo alla eventuale complicità dei genitori nell’imbroglio non entro nel
merito: l’azione è educativa o diseducativa e le ricadute riguardano solo la relazione genitori – figli.
2) alcune/i sono rimasti direttamente a casa: in questo caso ha fallito la scuola e la goliardia, ha vinto il
disimpegno.
Io ora mi rivolgo a chi non rientra nei casi sopra descritti:
studentesse e studenti che alle h.8.30 (o alle h.9.30, a seconda dei casi) sono entrati a scuola, hanno
partecipato alle lezioni programmate (c’erano anche visite guidate per alcune classi), hanno deciso di
rimanere in classe nonostante i fischi, gli inviti, le pressioni, i compagni e le compagne che si alzavano per
conquistare la libertà tanto agognata, hanno scelto di trascorrere tre mattinate scolastiche.
Di voi, ragazze e ragazzi, sono veramente orgogliosa … di voi e della vostra libertà, della vostra scelta di non
far parte del gregge, di quel gruppo di “liberati”, di non restare a casa perché “è la festa delle matricole”, di
riconoscere alla Scuola la sua funzione e di aiutarla a svolgerla al meglio.
Voglio esprimere a voi, a nome di tutti i docenti, stima, ammirazione e profondo rispetto.
La Dirigente Scolastica
Prof.ssa Maria Paola Curreli
Firma autografa sostituita a mezzo stampa
ai sensi dell’art. 3, comma 2, D.lgs n. 39/1993