Piano di miglioramento

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Istituto Comprensivo “G. Vasari”

via Emilia 10 – 52100 AREZZO - Internet: www.icarezzo.it

email: [email protected] - amministrazione: [email protected] - [email protected] Presidenza: telefax 0575 20976 - Segreteria: 0575 20761/21581 – cf: 80010320515 - cod. MPI: ARIC813003

RESPONSABILE: D. S. Assunta Sorbini F.S. Nadia Iacopucci

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PRIMA SEZIONE

SCENARIO DI RIFERIMENTO

Caratteristiche del contesto, vincoli e opportunità interne ed esterne

I 14 plessi del nostro Istituto Comprensivo insistono all'interno delle circoscrizioni Giovi e Fiorentina situate nella zona nord–ovest del comune di Arezzo e nel comune di Castiglion Fibocchi. L'occupazione prevalente dei genitori degli alunni è nei settori secondario e terziario che risentono di una forte crisi economica, soprattutto nel comparto dell'oro e quello delle piccole e medie imprese dell'abbigliamento; tiene ancora il settore terziario ma proprio in questo sono state introdotte nuove tipologie di contratti che prevedono flessibilità orarie molto diversificate. Rispetto ai nuclei familiari si rileva: una forte diminuzione di quelli con un solo figlio, la presenza di famiglie provenienti dal sud Italia e da altre nazionalità (per un totale di 32 diverse aree di provenienza). Il numero degli studenti del nostro istituto (circa 1400) è complessivamente stabile negli anni, la percentuale di presenze straniere è pari al 15,92% molte delle quali di seconda generazione. Sono presenti 36 alunni con L.104 e 45 DSA. L’Istituto offre varie risposte e opportunità: tempi scuola diversi, progetti di pre e post scuola, laboratori pomeridiani, collaborazioni con Enti, Associazioni di volontariato, centri di aggregazione, scuole di teatro, di musica, di canto corale e gruppi sportivi. Nel contesto della situazione già descritta, la scuola agisce come elemento di coesione tra i valori culturali tradizionali e ambientali e quelli in continua evoluzione. Questo impegno si concretizza nella collaborazione scuola-famiglia e territorio, volto al raggiungimento di specifiche finalità educative e formative. La scuola è aperta al territorio e si adopera affinché ogni soggetto possa acquisire conoscenze, abilità e competenze, cioè le chiavi per imparare ad apprendere, necessarie per comprendere i contesti naturali, sociali, culturali antropologici nei quali ciascuno si troverà a vivere e operare. Nel territorio le opportunità culturali e formative si presentano varie ed eterogenee: in esso è presente una forte azione di collaborazione formativa, coordinata ed integrata tra Enti, Associazioni di volontariato, Istituzioni, Organismi. Arezzo è dotata di istituzioni che coprono l'intero ciclo formativo e sono presenti biblioteche, centri di documentazione, centri di aggregazione, scuole di teatro, di musica, di canto corale, gruppi sportivi, oratori. Gli Enti Locali danno un forte contributo anche economico, che contribuisce a migliorare la qualità dell'offerta formativa. L’Istituto persegue i suoi compiti concentrando l’impegno di ricerca e di azione sulla didattica, nella convinzione che in essa si concretizzi la centralità e la qualità del servizio scolastico. Una didattica aggiornata e flessibile, fondata sulla professionalità e sulla collegialità degli operatori, rappresenta lo strumento più efficace per assolvere al proprio compito istituzionale, che consiste nel garantire ad ogni allievo il successo formativo adeguato alla sua particolare situazione, in un range che parte dai bisogni speciali e arriva fino alla valorizzazione dei meriti e delle eccellenze. 2

Il presente Piano di miglioramento è finalizzato a garantire l’erogazione di servizi e l’attuazione di politiche di qualità, diffondendo la cultura del miglioramento continuo delle prestazioni. L’Istituto ha provveduto a completare la fase di autovalutazione secondo il modello CAF, con l’attribuzione del punteggio ad ogni sottocriterio e con l’individuazione dei punti di forza e delle aree da migliorare. Dal RAV sono emerse alcune aree che necessitano di azioni di intervento, sulle quali l’organizzazione intende intervenire in quanto individuate come prioritarie. I punteggi attribuiti a ciascun sottocriterio dal RAV hanno permesso di individuare le aree da migliorare, perché più deboli e più importante per l’ottimizzazione dell’organizzazione. Partendo da queste aree il Gruppo di lavoro ha definito le azioni di miglioramento, cioè le iniziative che possono consentire, tramite i successivi progetti di miglioramento, di trasformare i punti di debolezza in punti di forza. Individuate le aree di miglioramento, sono state definite le iniziative di miglioramento finalizzate ad incidere su dette aree. Di tali iniziative (la cui descrizione analitica è riportata nel presente documento) è stata valutata la priorità in funzione dell’impatto sull’organizzazione, della capacità di attuazione e dei tempi di realizzazione (v. matrice priorità):

PUNTI DI DEBOLEZZA

Esiti prove di matematica, scuola secondaria I° e alcune classi scuola primaria, da migliorare; difficile inserimento alunni stranieri di nuovo ingresso nelle classi, per problemi linguistici; difficoltà di comunicazione scuola-famiglia (necessità di mediatori linguistici); risorse economiche esigue per corsi L2; frequenza scolastica incostante per frequenti spostamenti; risorse economiche non adeguate per la formazione degli insegnanti; carenza strumenti informatici.

Area di miglioramento 1 –

PRIMA PRIORITA’: migliorare i risultati ottenuti nelle prove standardizzate nazionali di matematica.

Fattore critico di successo: Aumentare il livello di efficacia dell’insegnamento della matematica Area di miglioramento 2 –

SECONDA PRIORITA’: riqualificare i docenti attraverso corsi di formazione Didattica 2.0, Metodologia Attiva, TIC.

Fattore critico di successo: Sviluppo della net scuola

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IDEA GUIDA TITOLO Optimum – migliorare sempre

Le debolezze emerse dall’analisi sono priorità e le ipotesi individuate per risolverle tendono all’ottimizzazione dell’organizzazione scolastica. I punti di forza rilevati dal RAV costituiscono la spinta per raggiungere gli obiettivi prefissati: innalzare la qualità dell’organizzazione e aumentare le competenze degli insegnanti con ricaduta diretta sulla pratica di insegnamento attiva.

PROBLEMA DI FONDO – CRITICITA’ RILEVATE

1- esiti degli alunni (da migliorare nell’area matematico/informatica) 2- formazione docenti (da migliorare a livello di competenze ed uso delle TIC)

STRATEGIA ESPRESSA DALL’IDEA GUIDA Obiettivi e tipologie di intervento

1 – migliorare gli esiti degli alunni nell’area matematico/informatica (si attendono risultato almeno in linea con la media territoriale e nazionale) mediante corsi di formazione in ambito logico matematico anche con l’utilizzo delle nuove tecnologie; stimolare la motivazione all’apprendimento dei discenti tramite pratiche laboratoriali e innovative (anche attraverso concorsi nazionali o gare didattiche); 2- riqualificare i docenti con formazioni di livello base ed avanzato sulle nuove tecnologie attraverso corsi laboratoriali incentrati sulla Didattica 2.0 e sulle Metodologie Attive per apprendere prassi e tecniche piuttosto che saperi. Tale innovativo approccio didattico avrà una ricaduta diretta sulla metodologia di insegnamento e quindi sugli studenti stessi, in un circolo virtuoso di formazione/azione costantemente monitorata e approfondita; 1 e 2 – il miglioramento degli esiti degli alunni sarà stimolato dalla condivisione (processi, percorsi e metodologie innovative) tra docenti dell’Istituto di pratiche professionali acquisite mediante percorsi di formazione che, rispondendo ai bisogni formativi effettivi degli alunni, abbiano una ricaduta immediata sulla didattica. Gli interventi sono in relazione con le criticità rilevate attraverso l’autovalutazione, le altre forme di analisi e con quanto emerso dal RAV.

ELEMENTI DI FORZA DELL’IDEA GUIDA

L’idea di intervenire direttamente alla fonte del problema, coinvolgendo gli insegnanti in un’ottica di formazione permanente e strutturale, è risultata la strada ottimale per raggiungere uno sviluppo delle competenze sia nei docenti sia negli studenti. 4

1. 2. 3.

ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO

( di cui al D.M. 435/2015 art. 25 co. 2 e al DECRETO DIRETTORIALE MIUR 15.09.2015, PROT. N. 937)

(secondo l’ordine di priorità)

Didattica della matematica con l’uso delle TIC Formazione docenti uso delle TIC, Didattica 2.0 e Metodologia Attiva (corso base) Formazione docenti uso delle TIC, Didattica 2.0 e Metodologia Attiva (corso avanzato)

SECONDA SEZIONE 1 Didattica della matematica con l’uso delle TIC Titolo dell’iniziativa di miglioramento:

innovare la formazione dei docenti dell’area scientifica per migliorare la didattica e quindi i risultati ottenuti dagli alunni nelle prove standardizzate nazionali di matematica

Responsabile dell’iniziativa: Livello di priorità:

Prof.ssa Giansanti

Data prevista di attuazione definitiva: Ultimo riesame:

a.s. 2015/2016 giugno 2016

Situazione corrente al

giugno

2015

(Verde)

In linea 

(Giallo

) Sotto la media 

(Rosso)

Gravemente sotto la media ritardo

Situazione corrente al giugno 2016

*In linea *In linea *Sotto la media *Sotto la media *IN LINEA CON GLI STANDARD DI RIFERIMENTO, SOLO ALCUNE CLASSI SOTTO LA MEDIA

Componenti del gruppo di miglioramento:

Prof.ssa Camaiti Prof.ssa Giansanti Prof.ssa Gigli Prof.ssa Iacopucci Sig. Sciadini (assistente amministrativo)

DESCRIZIONE DEL PROGETTO Fase di PLAN - PIANIFICAZIONE

In seguito alla valutazione e a quanto evidenziato dal RAV è stata individuata come area da migliorare l’area relativa agli insegnamenti scientifici, per cui è stato pianificato l’aggiornamento formativo dei docenti di matematica in un’ottica innovativa proiettata verso di curricolo verticale condiviso. Nel complesso RAV ha messo in evidenza che: - gli esiti delle prove INVALSI di matematica si collocano al di sotto della media territoriale e nazionale Il processo interno di autovalutazione e confronto collegiale ha evidenziato: - la difficoltà della trasmissione dei saperi e delle prassi logico-matematiche impongono un ripensamento della didattica della matematica con l’individuazione di nuove strategie e metodologie - la formazione del personale risulta carente a causa della mancanza di finanziamenti per l’organizzazione di corsi specifici anche direttamente collegati con l’Università - parte del corpo docente di matematica manifesta il bisogno di formazione anche relativamente alle nuove tecnologie applicate alla matematica La scelta di organizzare corsi di formazione costituisce una soluzione vantaggiosa perché con un solo intervento si 5

raggiungono entrambi i portatori di interesse (docenti e discenti). I benefici ricadono quindi sui docenti, sugli allievi e sull’intera popolazione scolastica valutata in base agli esiti delle prove Invalsi, con un elevamento delle competenze, gratificante sia a livello di successo formativo sia di immagine pubblica. Il piano prevede quindi le seguenti fasi: 1.

2.

3.

4.

5.

6.

7.

definizione dei progetti progettazione e sistematizzazione, organizzazione dei progetti medesimi richiesta dei finanziamenti messa in pratica, applicazione degli interventi formazione e diffusione riguardante le azioni previste monitoraggio del piano costante controllo degli esiti, anche a distanza di tempo.

Fase di DO - DIFFUSIONE E REALIZZAZIONE

La prof.ssa Giansanti è stata incaricata dell’attuazione di questa azione diretta alla formazione e finalizzata al miglioramento della didattica della matematica. L’azione è diretta verso tutti i docenti dell’area scientifico-matematica e non solo. Il progetto prevede le seguenti fasi di attuazione:  Individuazione degli esperti interni ed esterni  Scelta degli strumenti tecnologici e delle applicazioni da utilizzare      Realizzazione dei sistemi di comunicazione Inserimento e gestione dei dati necessari alla fruizione dei progetti medesimi anche on line Attivazione di percorsi formativi rivolti al personale interno Predisposizione di un modello per la diffusione delle buone prassi Raccolta dell’e-mail del personale aderente all’iniziativa Per misurare la diffusione del progetto verranno valutati diversi indicatori: 1.

2.

3.

Numero dei partecipanti al progetto Ricaduta didattica sull’insegnamento Risultati del questionario di soddisfazione Il sistema di comunicazione risulterà strutturato e organizzato in modo da realizzare uno scambio di informazione tempestivo ed una proficua interazione tra i soggetti coinvolti.

Il sistema di misurazione prevede un questionario di soddisfazione per valutare l’impatto dei processi formativi proposti da somministrare agli utenti dei corsi e un monitoraggio del grado di apprezzamento ed efficacia delle azioni intraprese.

Obiettivo del progetto

: Rafforzare la competenze in quest’area anche con l’uso delle nuove tecnologie digitali, in un’ottica di crescita della collegialità e della condivisione costruendo sinergie fra il personale. Essa inoltre apre canali comunicativi anche con altre istituzioni scolastiche e con altri utenti esterni.

Fase di CHECK – MONITORAGGIO E RISULTATI

La realizzazione del progetto prevede una attività di monitoraggio di tutte le fasi in cui esso è articolato, al fine di verificare l’andamento delle singole fasi e l’eventuale messa a punto in corso d’opera, ove se ne presentasse l’esigenza, nell’ottica prioritaria del raggiungimento finale dell’obiettivo del progetto. Per misurare la diffusione del progetto verranno adottati diversi indicatori: 1.

Numero dei partecipanti al corso di formazione; 2.

3.

Risultati del questionario di soddisfazione Risultati delle Prove Invalsi Il monitoraggio avviene tramite la stima della quantità di partecipanti rispetto ai precedenti

.

Per l’a.s. in corso il monitoraggio verrà effettuato a fine anno. 6

Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO

I componenti del gruppo effettuano costanti incontri per controllare il piano di deployment ed applicare le dovute revisioni per ottenere il miglioramento dell’iniziativa . Negli incontri, pertanto, hanno forte peso la discussione sulle criticità emerse in corso di attuazione del progetto e l’elaborazione di soluzioni in grado di agire sulle criticità e di consentire il raggiungimento dell’obiettivo finale. Sono anche previsti incontri del Gruppo di Miglioramento in cui il responsabile dell’azione aggiorna sullo stato di avanzamento del progetto, sul rispetto delle scadenze previste nonché, a fronte di eventuali criticità emerse in corso d’opera, all’individuazione delle necessarie azioni correttive.

AGGIORNAMENTO AL PdM A.S.2016/17 Il monitoraggio a giugno 2016 (fine I anno) ha evidenziato una partecipazione massiccia di insegnanti e il 99% di gradimento del corso di formazione. A tal proposito si rimanda alla relazione finale, al questionario di valutazione e gradimento e relativo report. In calce al documento viene riportata la valutazione finale del corso che è stato unificato con quello di informatica (Corso “Mate Informa TIC!”). 2.

3.

Formazione docenti uso delle TIC, Didattica 2.0 e Metodologia Attiva (corso base) Formazione docenti uso delle TIC, Didattica 2.0 e Metodologia Attiva (corso avanzato) Titolo dell’iniziativa di miglioramento:

innovare la formazione dei docenti relativamente all’uso delle nuove tecnologie per migliorare la didattica e quindi i risultati ottenuti dagli alunni

Responsabile dell’iniziativa: Livello di priorità:

Prof.ssa Iacopucci

Situazione corrente al

giugno

2015 Data prevista di attuazione definitiva: Ultimo riesame:

(Verde)

In linea a.s. 2015/2016 giugno 2016 

(Giallo

) Sotto la media 

(Rosso)

Gravemente sotto la media ritardo

Situazione corrente al giugno 2016

In linea Leggermente sotto la media

Componenti del gruppo di miglioramento:

Prof.ssa Camaiti Prof.ssa Giansanti Prof.ssa Gigli Prof.ssa Iacopucci Sig. Sciadini (assistente amministrativo)

DESCRIZIONE DEL PROGETTO Fase di PLAN - PIANIFICAZIONE

In seguito alla valutazione e a quanto evidenziato dal RAV è stata individuata come area da migliorare l’area relativa all’uso delle nuove tecnologie, per cui è stato pianificato l’aggiornamento formativo dei docenti di ogni ordine e grado in un’ottica innovativa proiettata verso la didattica 2.0 attiva. Nel complesso RAV ha messo in evidenza che: - personale interno necessita di un aggiornamento relativo all’uso delle nuove tecnologie nella didattica, al fine di innovare l’approccio attraverso competenze digitali e TIC -il successo formativo degli studenti è condizionato dalla didattica di tipo frontale-erogativa, risultati migliori si ottengono col superamento di tale logica a favore della sperimentazione di metodologie attive . Il processo interno di autovalutazione e confronto collegiale ha evidenziato: 7

- la difficoltà della trasmissione dei saperi e delle prassi impongono un ripensamento della didattica con l’individuazione di nuove strategie e metodologie - la formazione del personale risulta carente a causa della mancanza di finanziamenti per l’organizzazione di corsi specifici anche con esperti esterni qualificati - parte del corpo docente manifesta il bisogno di formazione relativamente alle nuove tecnologie applicate alla didattica, con relativa ricaduta sugli alunni e con aumento delle capacità di interagire con gli strumenti e le tecnologie informatiche La scelta di organizzare corsi di formazione costituisce una soluzione vantaggiosa perché con un solo intervento si raggiungono entrambi i portatori di interesse (docenti e discenti). I benefici ricadono quindi sui docenti, sugli allievi e sull’intera popolazione scolastica, con un elevamento delle competenze, gratificante sia a livello di successo formativo degli alunni, sia di formazione dei docenti (in termini di capacità di “destreggiarsi” tra le enormi potenzialità digitali, di stare al passo con le nuove generazioni tecnologiche) e, infine, sia di immagine pubblica nel presentare una scuola al passo con i tempi. Il piano prevede quindi le seguenti fasi: 8.

9.

definizione dei progetti progettazione e sistematizzazione, organizzazione dei progetti medesimi 10.

richiesta dei finanziamenti 11.

messa in pratica, applicazione degli interventi 12.

formazione e diffusione riguardante le azioni previste 13.

monitoraggio del piano 14.

costante controllo degli esiti, anche a distanza di tempo.

Fase di DO - DIFFUSIONE E REALIZZAZIONE

La prof.ssa Iacopucci è stata incaricata dell’attuazione di questa azione diretta alla formazione e finalizzata al miglioramento della didattica trasversale in tutte le discipline. L’azione è diretta verso tutti i docenti dell’istituto, per questo vista l’entità numerica verranno realizzati due corsi paralleli e identici per ogni livello (base e avanzato), per un totale di quattro corsi. Il progetto prevede le seguenti fasi di attuazione:  Individuazione degli esperti interni ed esterni  Scelta degli strumenti tecnologici e delle applicazioni da utilizzare      Realizzazione dei sistemi di comunicazione Inserimento e gestione dei dati necessari alla fruizione dei progetti medesimi anche on line Attivazione di percorsi formativi rivolti al personale interno Predisposizione di un modello per la diffusione delle buone prassi Raccolta dell’e-mail del personale aderente all’iniziativa Per misurare la diffusione del progetto verranno valutati diversi indicatori: 4.

5.

6.

Numero dei partecipanti al progetto Ricaduta didattica sull’insegnamento Risultati del questionario di soddisfazione Il sistema di comunicazione risulterà strutturato e organizzato in modo da realizzare uno scambio di informazione tempestivo ed una proficua interazione tra i soggetti coinvolti.

Il sistema di misurazione prevede un questionario di soddisfazione per valutare l’impatto dei processi formativi proposti da somministrare agli utenti dei corsi e un monitoraggio del grado di apprezzamento ed efficacia delle azioni intraprese.

Obiettivi del progetto

: Rafforzare la competenze con l’uso delle nuove tecnologie digitali, in un’ottica di crescita della collegialità e della condivisione costruendo sinergie fra il personale. Esso inoltre apre canali comunicativi anche con altre istituzioni scolastiche e con altri utenti esterni. Avendo l’Istituto in questi ultimi anni investito molte risorse in termini di innovazione informatica, si persegue anche l’obiettivo di utilizzare in maniera strutturata e sistematica questi mezzi di comunicazione che già esistono ma che non sono ben fruibili dai portatori di interesse interni. A tale scopo l’organizzazione ha individuato azioni di miglioramento 8

nell’ambito della formazione tramite la razionalizzazione dell’utilizzo delle potenzialità del digitale, anche attraverso le proposte che già sono presenti sul sito web della scuola o che lo saranno a breve. Obiettivo materiale consisterà nel dotare la scuola di appositi link e manuali riepilogativi relativi ai progetti proposti. Infine per i docenti formati utilizzeranno le competenze sviluppate anche per accedere ai contenuti on line dei siti istituzionali, ad esempio in termini di albi digitali in cui la scuola inserirà tutti i documenti che hanno validità legale (graduatorie, regolamenti, verbali di consiglio ecc.) o valenza informativa come tutte le comunicazioni interne. Il tutto affiancato anche dall’utilizzo della posta elettronica dell’istituto come canale prioritario di comunicazione e divulgazione.

Fase di CHECK – MONITORAGGIO E RISULTATI

La realizzazione del progetto prevede una attività di monitoraggio di tutte le fasi in cui esso è articolato, al fine di verificare l’andamento delle singole fasi e l’eventuale messa a punto in corso d’opera, ove se ne presentasse l’esigenza, nell’ottica prioritaria del raggiungimento finale dell’obiettivo del progetto. Per misurare la diffusione del progetto verranno adottati diversi indicatori: 1.

Numero dei partecipanti al corso di formazione; 2.

Risultati del questionario di soddisfazione 3.

Risultati delle Prove Invalsi Il monitoraggio avviene tramite la stima della quantità di partecipanti rispetto ai precedenti

.

Per l’a.s. in corso il monitoraggio verrà effettuato a fine anno.

Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO

I componenti del gruppo effettuano costanti incontri per controllare il piano di deployment ed applicare le dovute revisioni per ottenere il miglioramento dell’iniziativa . Negli incontri, pertanto, hanno forte peso la discussione sulle criticità emerse in corso di attuazione del progetto e l’elaborazione di soluzioni in grado di agire sulle criticità e di consentire il raggiungimento dell’obiettivo finale. Sono anche previsti incontri del Gruppo di Miglioramento in cui il responsabile dell’azione aggiorna sullo stato di avanzamento del progetto, sul rispetto delle scadenze previste nonché, a fronte di eventuali criticità emerse in corso d’opera, all’individuazione delle necessarie azioni correttive.

AGGIORNAMENTO AL PdM A.S.2016 17 Il monitoraggio a giugno 2016 (fine I anno) ha evidenziato una partecipazione massiccia di insegnanti e il 99% di gradimento del corso di formazione. A tal proposito si rimanda alla relazione finale, al questionario di valutazione e gradimento e relativo report. In calce al documento viene riportata la valutazione finale del corso che è stato unificato con quello di informatica (Corso “Mate Informa TIC!”).

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TERZA SEZIONE Progetti Risultati attesi Indicatori (descrizione e unità di misura) Target Risultati Ottenuti*

*da compilare a fine delle attività

A.S. 2015/16

Innovare la formazione dei docenti per migliorare la didattica, la fruizione e l’utilizzo degli strumenti informatici, quindi i risultati ottenuti dagli alunni nell’accrescimento delle competenze trasversali e disciplinari. Sviluppo delle competenze con ricaduta positiva sulla didattica di classe, sulla collegialità che porta ad una sinergia fra il personale docente e gli studenti Numero dei partecipanti al progetto Risultati del questionario di soddisfazione Sviluppo competenze digitali e di didattica 2.0 e metodologia attiva. Minimo 30% soddisfazione di

A.S. 2015/16 Ha partecipato il 100% degli iscritti (tranne gli esonerati in quanto impegnati in altra formazione prioritaria) Soddisfazione: 99% dei partecipanti Utilizzo delle nuove tecnologie (su autocertificazione): 98 % dei partecipanti QUARTA SEZIONE Budget complessivo previsto

Progetto 1 Progetto 2-3

Costi

€ 2500 finanziamento Ministeriale € 5000 finanziamento Ministeriale Gruppo miglioramento 10hx23,22= € 232,20

Costo totale Totale

€ 2500 € 5000 € 232,20 € 7732,20

Finanziamenti realmente ottenuti ad oggi € 1250, previsti € 2500 (finanziamento Ministeriale).

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AGGIORNAMENTO AL PdM A.S.2016/17

Avendo ottenuto il finanziamento ministeriale richiesto espressamente per il PdM, nel corso dell’a.s. 2015/16 in misura di € 1250, i corsi di formazione sono stati organizzati in maniera unificata e ridotta, con personale interno. Tali incontri sono stati rivolti ai Docenti a tempo indeterminato in servizio nelle scuole secondarie di primo grado e nelle scuole primarie. A causa del numero elevato dei partecipanti si sono svolti due corsi identici e paralleli, con orari distinti per favorire la frequenza (tranne quello del Docente Rossi, visto il numero minore di partecipanti); il I turno è stato rivolto agli insegnanti della Secondaria di Primo grado e alla scuola Primaria Chimera, mentre il II turno alle rimanenti scuole Primarie. Calendario

CORSO DI FORMAZIONE LIVELLO BASE-MEDIO “Ma te Informa TIC!”

AZIONE Azione I Introduzione (rilevazione esigenze, DOCENTE SCIADINI DATA 07/03/16 ORARIO I TURNO 15-18 DOCENTI SECONDARIA PRIMO GRADO – nozioni di informatica di base, pacchetto Office livello base e PRIMARIA avanzato) Azione I Introduzione (rilevazione esigenze, nozioni di informatica di base, pacchetto SCIADINI 07/03/16 II TURNO 16-19 SECONDARIA PRIMO GRADO - PRIMARIA Office livello base e avanzato) AZIONE Azione II Didattica matematica Presentazione Geogebra Azione II Laboratorio attivo Geogebra DOCENTE ROSSI ROSSI DATA 29/02/16 14/03/16 ORARIO 16,30 18,30 16,30 18,30 DOCENTI PRIMARIA - SECONDARIA PRIMO GRADO (mat.scientifiche) PRIMARIA- SECONDARIA PRIMO GRADO (mat.scientifiche) AZIONE Azione II Didattica matematica Presentazione DOCENTE ROSSI DATA 21/03/16 ORARIO 16,30 18,30 DOCENTI PRIMARIA - (mat.UMANISTICHE) Geogebra Azione II Laboratorio attivo Geogebra ROSSI 22/03/16 16,30 18,30 PRIMARIA- (mat.UMANISTICHE) 11

AZIONE Azione II Uso di Excell nella didattica: introduzione alla Statistica DOCENTE GIANSANTI Azione II Uso di Excell nella didattica: introduzione alla Statistica GIANSANTI AZIONE Azione II Didattica LABORATORIALE DOCENTE GIANSANTI Azione II Didattica LABORATORIALE GIANSANTI AZIONE Azione II MONITORAGGIO, SIMULAZIONI FOLLOW UP DOCENTE GIANSANTI Azione II MONITORAGGIO, SIMULAZIONI FOLLOW UP GIANSANTI AZIONE Azione III Uso della LIM (nozioni livello base) Azione III Uso della LIM (nozioni livello base) DOCENTE GIGLI GIGLI DATA 07/04/16 07/04/16 ORARIO 14,30 – 16,30 16,30- 18,30 DOCENTI SECONDARIA PRIMO GRADO – PRIMARIA (obbligatorio per mat.scientifiche, facoltativo per gli altri) SECONDARIA PRIMO GRADO – PRIMARIA (obbligatorio per mat.scientifiche, facoltativo per gli altri) DATA 14/04/16 14/04/16 ORARIO 14,30 – 16,30 16,30- 18,30 DOCENTI SECONDARIA PRIMO GRADO – PRIMARIA (obbligatorio per mat.scientifiche, facoltativo per gli altri) SECONDARIA PRIMO GRADO – PRIMARIA (obbligatorio per mat.scientifiche, facoltativo per gli altri) DATA 28/04/16 28/04/16 ORARIO 14,30 – 16,30 16,30- 18,30 DOCENTI SECONDARIA PRIMO GRADO – PRIMARIA (obbligatorio per mat.scientifiche, facoltativo per gli altri) SECONDARIA PRIMO GRADO – PRIMARIA (obbligatorio per mat.scientifiche, facoltativo per gli altri) DATA 15/03/16 15/03/16 ORARIO 14,30 16,30 16,30- 18,30 DOCENTI SECONDARIA PRIMO GRADO – PRIMARIA SECONDARIA PRIMO GRADO – PRIMARIA 12

AZIONE Azione III Uso della LIM (nozioni livello avanzato) Azione III Uso della LIM (nozioni livello avanzato) AZIONE Azione IV App for Education (livello base-medio) Azione IV App for Education (livello base-medio) AZIONE Azione IV App for Education (livello AVANZATO) Azione IV App for Education (livello AVANZATO) AZIONE Azione V PANORAMICA GENERALE SUI NUOVI TRAGUARDI DELLA DIDATTICA DIGITALE – INFORMAZIONE SULLA LEGISLAZIONE SCOLASTICA IN MATERIA MONITORAGGIO FOLLOW UP PROGETTAZIONE FUTURA DOCENTE GIGLI GIGLI DOCENTE SCIADINI SCIADINI DOCENTE SCIADINI SCIADINI DOCENTE IACOPUCCI DATA 31/03/16 ORARIO 14,30 16,30 DOCENTI SECONDARIA PRIMO GRADO – PRIMARIA 31/03/16 16,30- 18,30 SECONDARIA PRIMO GRADO – PRIMARIA DATA 19/04/16 ORARIO 14,30 16,30 DOCENTI SECONDARIA PRIMO GRADO – PRIMARIA 19/04/16 16,30- 18,30 SECONDARIA PRIMO GRADO – PRIMARIA DATA 26/04/16 ORARIO 14,30 16,30 DOCENTI SECONDARIA PRIMO GRADO – PRIMARIA 26/04/16 16,30- 18,30 SECONDARIA PRIMO GRADO – PRIMARIA DATA 02/05/16 ORARIO 14,30 16,30 DOCENTI SECONDARIA PRIMO GRADO – PRIMARIA 13

Azione V PANORAMICA GENERALE SUI NUOVI TRAGUARDI DELLA DIDATTICA DIGITALE – INFORMAZIONE SULLA LEGISLAZIONE SCOLASTICA IN MATERIA MONITORAGGIO FOLLOW UP PROGETTAZIONE FUTURA IACOPUCCI 02/05/16 16,30- 18,30 SECONDARIA PRIMO GRADO – PRIMARIA 14

VALUTAZIONE DEL CORSO DI FORMAZIONE INTERNO “Ma te informa TIC!” a.s. 2015/16

Il Corso di formazione è stato realizzato nell’ambito del programma previsto dal Piano di Miglioramento che aveva individuato come priorità la formazione degli insegnanti in ambito matematico-scientifico e sull’uso delle nuove tecnologie e l’aggiornamento sui nuovi ambienti di apprendimento digitali. Il corso, denominato “Ma te Informa TIC”, titolo che racchiude la doppia anima matematica e informatica (il tutto in stretto collegamento con le TIC), ha visto la partecipazione di tutti i docenti dell’istituto ad eccezione di quanti già occupati nella formazione relativa ai neoimmessi in ruolo e alla lingua inglese. I docenti hanno partecipato in maniera costante e hanno interagito nella piattaforma Classroom e all’interno dei vari ambienti digitali o sperimentando le varie opportunità, secondo quanto indicato dai relatori del corso medesimo. In particolare hanno recepito le indicazioni date, testando personalmente le varie opportunità , in un feedback costante con i docenti formatori di riferimento. Il monitoraggio costante attraverso i canali informatici ha permesso di seguire la “classe virtuale” in ogni momento formativo, riproponendo la dinamica alunno-insegnante che poi sarà trasmessa all’interno delle proprie classi. Il percorso intrapreso è stato quindi sviluppato in un’ottica costruttiva, il cui obiettivo successivo sarà il passaggio di quanto appreso dai docenti ai loro alunni. Per quanto riguarda i due questionari finali di informatica e di matematica, la totalità dei partecipanti ha svolto il questionario valutativo e di gradimento assegnato, denotando di aver appreso i contenuti del corso e manifestando anche un’ottima visione progettuale relativa alla formazione futura. Infine anche la percentuale di gradimento del corso è stata altissima con una sola risposta negativa. In particolare la quasi totalità dei corsisti ha risposto in maniera giusta alle domande relative all’acquisizione delle conoscenze e ha dimostrato di aver sviluppato nuove competenze relative alla didattica digitale. Relativamente al questionario di informatica, 65 insegnanti su 66 hanno ritenuto utile il corso di formazione e 64 su 66 hanno affermato che utilizzeranno tali conoscenze e competenze con le loro classi; 29 insegnanti (il 44%) afferma che dopo il corso si ritiene più motivato/a su queste tematiche; 23 insegnanti ( il 35%) affermano di poter insegnare alcune cose con un metodo diverso; 11 insegnanti (il 17%) sente di padroneggiare meglio gli strumenti o le possibilità digitali inerenti la didattica. Tra gli argomenti di maggior interesse: Classroom, l’utilizzo della LIM, le Apps for edu, software relativi alla didattica, La formazione continuerà sulla base delle indicazioni pervenute da parte del corpo docente, mentre gli step successivi riguarderanno la ricaduta sugli allievi, attraverso azioni di monitoraggio nel breve e medio periodo. 15

MONITORAGGIO PERIODICO DELLO STATO DI AVANZAMENTO DEL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO DI PROCESSO Monitoraggio delle azioni

Obiettivi di processo Corsi di formazione sulla innovazione didattica negli ambienti digitali e nuove metodologie di insegnamento nel campo della didattica laboratoriale Data di rilevazione 30/06/16 Indicatori di monitoraggio del processo Percentuali di docenti che hanno frequentato il corso Percentuale di gradimento del corso Interazione digitale Strumenti di misurazione Registro delle presenze Interazioni su piattaforma Questionari di gradimento Elenco del materiale condiviso Criticità rilevate Dotazioni informatiche scarse rispetto all’elevato numero partecipanti; insufficienza della connessione di rete; insufficienza della connessione Wifi Progressi rilevati Cambiamento nell’approccio verso gli strumenti informatici e verso la didattica digitale Maggiore confidenza con il mondo digitale Sperimentazione in classe di quanto appreso Modifiche/necessità di aggiustamenti Implementazione della rete e delle connessioni (realizzato) Applicazione della modalità BYOD Ottimizzazione nell’organizzazione delle proposte laboratoriali e delle attività in presenza e a distanza 16

ATTIVITÀ IN PROGRAMMA a.s. 2016/17

Per l’a.s. 2016/17 il corso di formazione riprenderà quanto svolto l’anno precedente, con un’implementazione rivolta al PNSD (contenuti condivisi nel sito)

Attività 1

Avendo l’Istituto in questi ultimi anni investito molte risorse in termini di innovazione informatica, (e avendo ottenuto i finanziamenti PON 1 e PON2), si persegue anche l’obiettivo di utilizzare in maniera strutturata e sistematica questi mezzi di comunicazione che già esistono ma che non sono ben fruibili dai portatori di interesse interni, anche in vista di una implementazione del parco macchine e di una ottimizzazione della connessione. A tale scopo l’organizzazione ha individuato azioni di miglioramento nell’ambito della formazione tramite la razionalizzazione dell’utilizzo delle potenzialità del digitale, anche attraverso le proposte che già sono presenti sul sito web della scuola o che lo saranno a breve. Obiettivo materiale consisterà nel dotare la scuola di appositi link e manuali riepilogativi relativi ai progetti proposti e la predisposizione di classi virtuali, con cui operare su apposite piattaforme. Infine la formazione sarà indirizzata anche allo sviluppo di competenze per accedere ai contenuti on line dei siti istituzionali, ad esempio in termini di albi digitali in cui la scuola inserirà tutti i documenti che hanno validità legale (graduatorie, regolamenti, verbali di consiglio ecc.) o valenza informativa come tutte le comunicazioni interne. Il tutto affiancato anche dall’utilizzo della posta elettronica dell’istituto come canale prioritario di comunicazione e divulgazione.

Attività 2

Formazione di livello medio-avanzato del personale sulla base di quanto intrapreso lo scorso anno in ambito logico-matematico-scientifico con l’utilizzo delle nuove tecnologie e delle nuove applicazioni.

Attività 3

Formazione di livello medio-avanzato del personale in ambito digitale sulle nuove tecnologie applicate alla didattica, partendo da quanto realizzato e sperimentato lo scorso anno, raggiungendo con un solo intervento entrambi i portatori di interesse (docenti e discenti). I benefici ricadono quindi sui docenti, sugli allievi e sull’intera popolazione scolastica, con un elevamento delle competenze, gratificante sia a livello di successo formativo degli alunni, sia di formazione dei docenti (in termini di capacità di “destreggiarsi” tra le enormi potenzialità digitali, di stare al passo con le nuove generazioni tecnologiche) e, infine, sia di immagine pubblica nel presentare una scuola al passo con i tempi.

Obiettivi di processo in via di attuazione

Corsi di formazione sulla innovazione didattica negli ambienti digitali e nuove metodologie di insegnamento nel campo della didattica laboratoriale

Risultati attesi Aggiornamento, sperimentazione, validazione e adozione di metodologie didattiche innovative Indicazioni di monitoraggio Numero dei docenti coinvolti Numero di ore di formazione in presenza e a distanza partecipazione ad iniziative provinciali, regionali e nazionali Gradimento del corso Modalità di rilevazione Dati numerici Produzioni realizzate Risultati conseguiti Prove Invalsi, Materiale Informativo IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Assunta Sorbini Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993.

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