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58.000 Spedizioni
Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza
mERColEdì 21 dICEmbRE 2016 - N. 1834 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e direttore: aCHIllE oTTaVIaNI
Aut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - C e n t r a l i n o 0 4 5 5 9 1 3 1 6
F a x 0 4 5 8 0 6 7 5 5 7 E - m a i l : r e d a z i o n e @ t v v e n e t o . c o m - St a m p a i n p r o p r i o - w w w . c r o n a c a d e l v e n e t o . c o m / i t / n e t / o r g
aTTENzIoNE alla SaluTE PubblICa
incuBO PfAs, cOntrOlli sui tuMOri
I l dg
GAlAn, niente scOnti rugge
SCaNdalo moSE
sArà liBerO il 6 GennAiO
Niente scarcerazione per Gi an carlo Galan: la sezione padovana del tribunale di So rv eglianza
di Venezia ha notificato al suo
legale, l’avvocato an tonio
Franchini, il «niet» alla richiesta
di sconto di pena che av rebbe
permesso all'ex Go vernatore di
uscire prima chiudendo il suo
debito con la giustizia dopo il
patteggiamento a 2 anni e 10
mesi per lo scandalo mose.
Galan uscirà dagli arresti domiciliari il 6 gennaio prossimo
come stabilito dal fine pena,
una volta diventato definitivo il
patteggiamento. l’ex ministro
aveva messo nelle mani dello
Stato come risarcimento 2,6
milioni di euro.
Giancarlo Galan
Inserto Speciale:
“ENERGIA
E IL FUTURO”
da pag.9
OK
della
S anItà M antoan
e
Il
profeSSor
aSSIcurano che Saranno effettuate verIfIche
tra le coMunItà che vIvono nelle aree IntereSSate
da SoStanze perfluoro alchIlIche.
Pfas, il monitoraggio sull’incidenza dei tumori tra le comunità che vivono nelle aree
interessate dalla contaminazione da sostanze perfluoro
alchiliche, verrà esteso nel
tempo. Lo hanno annunciato il
direttore generale della Sanità
del Veneto domenico mantoan e il responsabile del Registro tumori del Veneto, il
professor massimo Rugge, in
occasione del convegno tenutosi all’Orto Botanico di Padova dal titolo “Divulgare e utilizzare l’epidemiologia dei tumori”. Oggetto dell’incontro
era, appunto, l’importanza di
divulgare nelle diverse forme,
a diversi livelli e soggetti, le
informazioni relative al cancro. Presente al convegno
anche il giornalista michele
mirabella. Ed è stato durante
il summit che è emersa la
questione Pfas, l’inquinamento della falda nel territorio della Bassa Padovana, del Vicentino e del Veronese, e le
malattie correlate. Uno studio
della Regione presentato lo
Bebe Vio
Wired, il trimestrale di Condé Nast leader
nel settore della tecnologia si dedicata
“alle buone notizie e ai loro ambasciatori.
E in copertina arriva la campionessa.
I
coMunI Sono
21
mantoan, Rugge e mirabella
scorso autunno ha evidenzia- lità della popolazione», ha
to come non solo i tumori non sottolineato il medico. Ma
siano aumentati, ma addirittu- ecco l’elenco dei 21 Comuni
ra diminuiti nelle aree conta- interessati. Si tratta di: Alonte,
minate; in crescita invece le Brendola, Lonigo, Sarego,
patologie cardiovascolari.Il Asigliano, Noventa Vicentina
professor Rugge - risponden- e Poiana Maggiore (provincia
do a una domanda arrivata di Vicenza); Montagnana
dal pubblico - ha spiegato (Padova); e dei veronesi Albcome gli studi fatti siano asso- aredo, Arcole, Cologna, Prelutamente attendibili e che ssana, Roveredo di Guà, Ververranno estesi nel tempo per onella, Zimella, Bevilacqua,
una tutela ancora maggiore. Bonavigo, Boschi Sant'Anna,
«Vigiliamo perché la solidità Legnago, Minerbe, Terrazzo.
del dato garantisce la tranquilCesare Albertini
Alessandra Moretti
Il gruppo consiliare del Pd veneto ha
accolto le dimissioni da capogruppo sull'onda del caso che si è aperto sulla sua
assenza dai lavori per un viaggio in India.
guarda Il SIto cronacadelveneto.coM e SeguIcI Su
KO
Cronaca del Veneto
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 21 D 2016 - 2
Regione
zAiA inAuGurA distrettO di PAdernellO
Con il presidente del Veneto erano presenti, Il sindaco di Paese Francesco
Pietrobon e il direttore dell’Ulss 9 di Treviso, Francesco Benazzi
Una richiesta di prenotazione di
visita dermatologica urgente, rivolta a sorpresa allo sportello da una
persona presente, e verificata personalmente nell’iter seguito dal
presidente della Regione luca
zaia, con fissazione dopo quattro
giorni, ha animato oggi, a Padernello di Paese, l’inaugurazione
del nuovo distretto socio sanitario,
realizzato con un investimento di
750 mila euro, a carico del
Comune e anticipati dall’Ulss 9,
che serve un bacino d’utenza di 60 mila persone. La struttura è stata inaugurata dal
Governatore del Veneto, presenti, tra gli
altri, il Sindaco di Paese Francesco Pietrobon, il Presidente della Provincia Stefano marcon, e il dg dell’Ulss 9 di Treviso,
Francesco benazzi. “Ecco un esempio virtuoso della sanità veneta che stiamo ancora una volta rinnovando con la riforma che
entrerà in vigore il primo gennaio per fare
Luca Zaia
altri passi in avanti verso l’obbiettivo: più
cure e più presto per la gente, tutte le esigenze di assistenza compatibili erogate sul
territorio, casi gravi, complessi, acuti, negli
ospedali”. Riferendosi al rapporto tra pubblico e privato in Veneto, Zaia ha detto che
“abbiamo un privato convenzionato d’eccellenza”. Il Distretto inaugurato, costituisce un
moderno insieme di nuove aree per i prelievi, accettazione amministrativa, sale d’atte-
sa, ambulatori per ausili e protesica,
e spazi destinati all’Avis. – con percorsi per utenti fragili e moderni servizi igienici – è stato realizzato nel
corpo centrale della villa, completamente riedificata e ridefinita. Al
primo piano dello stesso edificio
sono stati ricavati, inoltre, gli spazi
direzionali con due studi, una sala
riunioni e vani tecnici. L’intervento
sull’adiacente barchessa ovest,
invece, ha comportato il totale riadattamento e ridistribuzione degli
spazi a vantaggio dell’utenza, completato
dal rinnovo impiantistico. Nella barchessa,
al piano terra, si può fruire oggi di 9 ambulatori (Cure primarie, cure palliative, psicologo, assistenti sociali disabilità, educatori età
evolutiva, infermieri), segreteria, spogliatoi
personale e servizi. Al primo piano ci sono
altri 10 ambulatori (psicologo, neuropsichiatra infantile, neuro psicomotricisti, logopedisti, assistenti sociali e educatori).
serVOnO cOncOrsi reGiOnAli
Per AssicurAre lA cAttedrA
“Per avere una ‘buona scuola’
servono concorsi organizzati su
base regionale: basta con il valzer
degli insegnanti e cattedre ancora scoperte a tre mesi dalla prima
campanella. La qualità del servizio scolastico non può prescindere dalla continuità didattica”. Lo
ribadisce l’assessore all’istruzione e formazione della Regione
Veneto, Elena donazzan, facendo il punto, ad un trimetre dall’avvio dell’anno scolastico, sulle condizioni della scuola veneta. “Questo è stato il peggior inizio di anno
scolastico nella storia della nostra
repubblica – dichiara l’assessore,
che si fa interprete delle tante
segnalazioni di disagio, disservizi
e malfunzionamento dell’organizzazione scolastica raccolte da
sindacati, famiglie, amministratori, dirigenti e insegnanti - imputabile soprattutto alla disastrosa
Elena Donazzan
gestione delle entrate in ruolo e
delle supplenze attuata dal governo. Quella che nelle intenzioni
dell’esecutivo nazionale doveva
essere la ‘buona scuola’ si è rivelata. in realtà. una riforma fallimentare. “La Regione non intende
rendersi complice di questa ‘catti-
va scuola’ – afferma Elena
Donazzan – e, forte del percorso
legislativo e referendario avviato
per rivendicare maggiori condizioni di autonomia, rivendica piena titolarità per attivare e gestire
concorsi per dirigenti e personale
docente su scala regionale
iMMiGrAziOne:
“fAre quAlcOsA
di cOncretO”
“I Governi cambiano, i Prefetti cambiano, i problemi restano
addosso ai territori. L’ex polveriera di Volpago è solo l’ultima vicenda scandalosa. Rivolgo un appello al neo Ministro Minniti: faccia
qualcosa di concreto, perché la
situazione peggiora di ora in ora,
ed è urgentissimo porre rimedio
ai danni provocati da un Governo
che non ha saputo programmare
e da un’Europa che si è voltata
dall’altra parte”. Lo ha detto il Presidente della Regione luca zaia,
parlando con i giornalisti a margine di un evento pubblico a
Padernello di Paese. Rivolgendosi al nuovo Ministro dell’interno Minniti, Zaia ha detto: “abbia il
coraggio istituzionale di riconoscere gli errori compiuti finora, si
organizzino centri di prima accoglienza in Nordafrica, si identifichino lì le persone”.
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Cronaca del Veneto
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 21 DICEmBRE 2016 - 3
Cronaca di Padova
cAtturAti
i
siGnOri
dellA
drOGA
In totale l’indagine ha portato al sequestro di quasi 20 chili di eroina e di
mezzo chilo di cocaina. Tutto grazie alla collaborazione dei carabinieri con l’ interpool
Un fiume di cocaina e di eroina
sulla città e su tutto il Nordest. Un
giro d'affari di milioni di euro, con
50 chili di droga smerciata ogni
settimana e interamente gestito
da una organizzata banda di
albanesi. I terminali finali del
business erano i tunisini, in alcune occasioni anche qualche
romeno, specializzati nello
smerciare lo stupefacente tra il
centro storico, Mortise, l'area
attorno a via del Plebiscito,
Limena e la zona della stazione
ferroviaria. Il sodalizio tra albanesi e nordafricani è stato stroncato dai carabinieri, ieri all'alba, con
l'esecuzione di diciannove arresti, ma nel conto finale mancano
ancora tre persone al momento
latitanti. Gli albanesi avevano
due metodi per approvvigionarsi
di droga: il primo era spedire lo
stupefacente via nave, treno o
Cronaca di Belluno
“ci sOnO POchi sOldi
e PersOnAle All’OssO”
Comunque vada, i problemi da
affrontare saranno sempre gli
stessi: strade e tagli, con casse
che più asfittiche non si potrebbe.
Ergo, nulla di nuovo sotto il sole
per il prossimo consiglio provinciale. Che sarà chiamato a risolvere la grana di Veneto Strade e
della convenzione da pagare e
poi il problema della carenza di
personale. «Le questioni sul tavolo sono pressanti - afferma l'attuale presidente della Provincia,
daniela larese Filon -. Dobbiamo mandare avanti l'attività
con un personale ridotto all'osso.
Adesso viene avanti un taglio di 1
miliardo per tutte le Province».
Su tutto, si innesterà poi la
discussione relativa al futuro dell'ente Provincia. A questo punto,
visto che la Costituzione non è
stata modificata, la Provincia dovrebbe tornare elettiva».
La droga sequestrata e Houssen Chaabouni
auto in Italia. Il secondo era produrre direttamente l'eroina sul
nostro territorio in appartamenti
trasformati in laboratori illegali.
Quando la droga era pronta la
vendevano ai tunisini e gli incassi li rispedivano ai loro capi in
Albania. I nordafricani, a loro
volta, per acquistare lo stupefacente dagli albanesi o lo pagavano in contanti o andavano a
credito. Insomma, tu aiuti me e
io aiuto te, e tutti ci guadagniamo. L'ingranaggio escogitato da
albanesi e tunisini ha funzionato
perfettamente per diversi anni,
fino a quando uno spacciatore,
Houssen Chaabouni di 25
anni, ha attirato l'attenzione dei
carabinieri del nucleo investigativo. Il nordafricano da piccolo pusher, si è trasformato in poco
tempo in uno spacciatore di
medio livello. Imbottito di soldi,
ha postato nel suo profilo Facebook foto dove si distende in un
letto di banconote e in pose da
ras del quartiere. Così nel
novembre del 2014 sono scattate le indagini, coordinate dal
sostituto procuratore Francesco
Tonon, sotto la super visione del
procuratore capo matteo Stuccilli e del colonnello Stefano
Iasson. Pedinando e intercettando Chaabouni i militari, guidati dal tenente colonnello Francesco Rastelli, sono arrivati al
suo fornitore, il connazionale
Mohamed Becthani che è stato
arrestato il 4 marzo dell'anno scorso. In totale l'indagine, che si è
conclusa nell'ottobre del 2015,
ha portato al sequestro di quasi
20 chili di eroina e di mezzo chilo
di cocaina, e di 65 mila euro.
Cronaca di Vicenza
AlticciO Alle 10 del MAttinO
sequestrAtA lA PAtente
Se non è record poco ci
manca: un 64enne residente in
paese si è fatto beccare per la
quarta volta ubriaco al volante:
alle 10 di sabato con un tasso
di 2.90 grammi/litro, quasi sei
volte il consentito. Si è messo
nei guai da solo, dopo qualche
bicchiere di troppo è salito in
auto per immettersi sulla Provinciale Asiago-Gallio in direzione di Asiago, ma a un certo
punto ha cambiato idea per
compiere una inversione a U
così da tornare a Gallio, senza
notare l’arrivo di un’auto condotta da un asiaghese.
L'impatto non è avvenuto a
velocità elevata, tant'è che le
due auto si sono solo "appoggliate" l'una all'altra. I guai sono
Alcool Test
iniziati per il 64enne galliese
all’arrivo dei carabinieri di
Asiago per i rilievi. Sottoposto
all’alcoltest il pensionato è risultato positivo con un 2.90 g./l.
alle 10 del mattino: patente ritirata per la sospensione e auto
sequestrata ai fini della confi-
sca. Nello stilare il verbale i
carabinieri hanno scoperto che
l’uomo era gravato di tre
sospensioni per guida in stato
di ebbrezza. Con la pesante
recidiva e l’incidente provocato
F.L. rischia la revoca a vita della
patente.
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Cronaca del Veneto
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 21 DICEmBRE 2016 - 4
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COSTI ENERGETICI
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GESTIONE
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Cronaca del Veneto
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 21 DICEmBRE 2016 - 5
Cronaca di Venezia
BOAtO nell’AreA di serViziO
MuOre il GestOre 43 enne
Trovato morto carbonizzato nello stanzino del distributore
L'incendio e l'esplosione. Poi la
tragica scoperta: all'interno dello
stanzino del distributore di benzina c'è il titolare, morto tra le fiamme. Il primo a scoprirlo il dipendente che ieri è rimasto lì, sotto
choc, ad assistere ai lavori dei
vigili del fuoco e a ripetere: «Si è
bruciato, si è bruciato». Ma
anche i passanti ed una cliente
hanno sentito la deflagrazione
che non ha lasciato scampo a
Gianluca Cacco, 43 anni, residente con la moglie e i due figli
molto piccoli nella vicina via
Fogarine a Fossò.Considerate le
cisterne di carburante sotterranee davvero si temeva che
potesse saltare in aria tutto.
Quindi sono arrivati vigili del
fuoco con il nucleo Nbcr, carabi-
Gianluca Cacco
nieri e polizia locale. Giunti sul
posto hanno invece scoperto che
tutto si è svolto nello stanzino che
si affaccia sulle pompe di benzina a fianco del bar. All'interno con
la porta ancora chiusa c'è il
gestore del distributore ormai
privo di vita. Tutta l'area e il piaz-
zale sono stati subito interdetti
con del nastro bianco e rosso.
Secondo una prima ricostruzione
in quel locale, un piccolo stanzino
di controllo dell'impianto, è stata
cosparsa della sostanza combustibile, probabilmente benzina,
che con i gas ha saturato lo spazio. Poi è bastata una scintilla a
far da miccia e a provocare
l'esplosione che ha ucciso il
gestore. sul posto si è precitato
subito il papà della vittima, ma
anche la sorella Antonella e la
moglie Linda Troldi. Tutti sanno
chi sono in paese, anche perchè
nell'arco di qualche centinaio di
metri dall'impianto Eni c'è la bifamiliare gialla nella quale Gianluca Cacco viveva con la
moglie e i due figli .
Cronaca di Treviso
il PAdre di tOMMy è sAlVO, MA è
AccusAtOdiOMicidiOstrAdAle
La dinamica del drammatico
incidente non lascia spazio a
dubbi di sorta. Ma soprattutto
sono evidenti le cause della
morte del piccolo Tommaso.
Dopo aver letto l'informativa
della Polizia stradale il sostituto
procuratore daniela Randolo
non ha ritenuto necessario
disporre l'esame autoptico sul
corpicino del bimbo di dieci anni
che ha perso la vita domenica
pomeriggio sull'autostrada A13.
Per il magistrato è sufficiente la
ricognizione esterna sul cadavere. Il padre della vittima Fabio
Candiotto, 37 anni residente a
Pravisdomini in provincia di Pordenone, è stato iscritto sul registro degli indagati con l'accusa
di omicidio stradale. Trasportato
Cronaca di Rovigo
flOP Per i MercAtini,
PiAzzA desertA
Gli affari vanno così male che
alcuni ambulanti se ne vanno. È
un flop il mercatino di Natale in
piazza Vittorio Emanuele II. Lo
assicurano sia i commercianti
che i clienti e basta dare un
occhio al salotto buono della città
per scorgerne la desolazione. Se
nel fine settimana un po' di gente
in giro a passeggiare si trova,
anche se non di più rispetto al
solito, nei giorni feriali non c'è
nessuno, complice non solo il
freddo e la nebbia, cui in ogni
caso i rodigini sono abituati, ma
anche il fatto che la maggior
parte della bancarelle restano
chiuse il mattino. Questo nonostante fosse stato concordato un
orario di apertura del mercatino
natalizio organizzato dalla
Confesercenti, come ci hanno
spiegato gli ambulanti che,
nonostante tutto, nei giorni scorsi hanno tenuto aperto tutto il
giorno la loro esposizione. La
titolare del bar Molinari lorenza
breda ci va giù molto pesante:
«Quelli che se ne stanno andando non sono gli unici. L'altro giorno ha levato le tende anche un
altro ambulante che vendeva
bigiotteria. Lo sbaglio è stato
dare in mano ancora una volta la
gestione di questo evento a
Confesercenti che ha messo
dentro a queste pagode commercianti che vendono cose non
così particolari: non si tratta degli
artigiani dei mercatini di Natale.
C'è anche chi è soddisfatto,
come Anna Mantovani dell'omonima distilleria: «I clienti sanno
che esponiamo e chi è interessato viene a visitarci: non sta
andando male».
Tommaso e Fabio Candiotto
all'ospedale in stato di choc
dopo la terribile uscita di strada
al volante della sua Lancia Y, è
stato poi ricoverato a causa di
alcune fratture oltre che di un
trauma alla fronte. Dovrebbe
guarire nell'arco di un mese.
Durante i testa coda il piccolo
Tommaso, che non era assicurato alle cinture, è stato catapultato fuori dal mezzo ed è piombato sull'asfalto. Il bimbo è
morto sul colpo per un grave
trauma cranico...
I mercatini di Natale
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Cronaca del Veneto
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 21 DICEmBRE 2016 - 6
aRREdI IN quaRzo E maRmo
stOne itAliA fA riViVere
il MitO di federicO fellini
Stone Italiana, leader internazionale nella produzione
di materiali per edilizia e
arredo in quarzo e marmo
ricomposto, è stata scelta
per la ristrutturazione del
Palazzo Valloni di Rimini,
ex Cinema Fulgor, che
diventerà la nuova Casa del
Cinema, con il Museo
Federico Fellini. L'azienda
veronese, che prevede di chiudere il 2016 a quota 33 milioni
di euro, è diventata ambasciatrice del lusso made in Italy nel
mondo e Gruppo di riferimento
dei maggiori architetti e interior
designer per prestigiosi progetti
d'arredamento, da Londra a
Parigi a Hong Kong, dove ha
realizzato opere per un valore
complessivo di oltre 2,5 miliardi.
Roberto Dalla Valle
Roberto Dalla Valle, amministratore delegato di Stone
Italiana, è stato recentemente
insignito del prestigioso premio
Cangrande della Provincia di
Verona, per aver saputo fare
coesistere, nella sua azione, il
concetto di impresa con quello
di supporto e solidarietà. Stone
Italiana fornirà circa 500 mq di
pavimenti e rivestimenti
per il foyer, per la scala
principale e le scale
secondarie di accesso alle
sale nonché per i bagni. Il
materiale utilizzato sarà il
Metallico, molto particolare e luccicante perché
contenente silicio metallico, un prodotto che si ricava dall’industria dell’alluminio e della microelettronica.
Lo scenografo premio Oscar
Dante Ferretti ha realizzato una
sala in stile Los Angeles ispirata
alle sale cinematografiche degli
anni ’30 e ’40. Una commessa
importante quella di Rimini, che
si aggiunge ad altri progetti di
prestigio realizzati un po' in tutto
il mondo nelle grandi città
cosmopolite.
la PRESENTazIoNE alla SCuola IPPolITo NIEVo
le cOlline del sOAVe in unA
GuidA
reAlizzAtA
dAi
rAGAzzi
Un progetto di valorizzazione territoriale e paesaggistico
Diffondere la conoscenza tra i
bambini perché possano crescere consapevoli del patrimonio
che un domani saranno chiamati a gestire e a tutelare.Questa
l'idea di base che ha spinto il
Consorzio del Soave, presieduto
da arturo Stocchetti, alla realizzazione de "Il Soave: piccola
guida per grandi esploratori", una
vera e propria guida cartacea,
illustrata dai ragazzi di età compresa tra gli 8 e 10 anni, che sarà
presentata oggi alle ore 11 alla
Scuola Primaria “Ippolito Nievo”
di Soave. Il progetto rientra nel
fitto calendario di azioni poste in
essere dal Consorzio di tutela
dopo il riconoscimento ministeriale del Soave quale primo paesaggio rurale di interesse storico
Arturo Stocchetti
d'Italia. Questa guida costituisce
una nuova importante tappa di
un progetto di valorizzazione territoriale e paesaggistico nato in
collaborazione con Viviana Ferrario, docente allo IUAV di
Venezia. «Abbiamo fortemente
voluto questo progetto dal respi-
e Aldo Lorenzoni
ro culturale-educativo - spiega
aldo lorenzoni, direttore del
Consorzio del Soave - perché
siamo convinti che mai come
oggi sia necessario sviluppare fin
da bambini la consapevolezza
della bellezza del patrimonio
paesaggistico che abbiamo.
PIaNo juNkER
inVestiMenti itecA
cOn BAncA VerOnese
Iccrea BancaImpresa (la banca
corporate del Credito Cooperativo), Banca Veronese (Credito
Cooperativo di Concamarise) e
SACE (Gruppo Cassa depositi
e prestiti) hanno finalizzato una
linea di credito da 1 milione di
euro per sostenere gli investimenti in ricerca & innovazione
di ITECA, PMI veronese specializzata in impianti per la produzione di di pasta, pane, pizza
e dolci tipici italiani, in particolare panettoni e pandori.
ITECA, che conta su uno stabile presidio dei principali mercati esteri da cui proviene oltre il
60% del fatturato (Usa, Russia,
Emirati Arabi, Indonesia, Cile)
annovera tra i propri clienti i
maggiori gruppi alimentari italiani e internazionali che hanno
scelto i suoi prodotti per l’elevata qualità e customizzazione.
La linea di credito, erogata da
Iccrea BancaImpresa e Banca
Veronese, garantita da SACE e
contro-garantita da FEI, permetterà all’azienda di sostenere i
costi di tutela e registrazione di
nuovi brevetti che consentiranno un deciso miglioramento
degli impianti prodotti e un forte
incremento della clientela e di
sviluppare nuovi progetti di
ricerca e innovazione funzionali alla crescita della società in
Russia, Asia centrale e Medio
Oriente, Nord e Sud America. Il
finanziamento, nella fattispecie, beneficia della Garanzia
"InnovFin" rilasciata dal Fondo
Europeo per gli Investimenti
("FEI") con il sostegno finanziario dell'Unione Europea nell’ambito del l programma
Orizzonte 2020.
La firma a Banca Veronese
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Cronaca del Veneto
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 21 DICEmBRE 2016 - 7
Il bIlaNCIo dI ITalIaN ExIbITIoN GRouP
riMini-VicenzA suPerstAr
Preconsuntivo da 123 milioni (+4%). I dati posizionano
IEG al 2° posto tra le fiere italiane per volume di fatturato
Il consiglio d’amministrazione di Italian Exhibition
Group SpA (IEG), la
società nata dall’integrazione di Rimini Fiera e
Fiera di Vicenza ha
approvato i dati di bilancio preconsuntivo 2016.
Italian Exhibition Group
SpA chiude il 2016 con
un fatturato preconsuntivo pro-forma di 123
milioni di euro (era atteso a
118,7 milioni), un EBITDA di
22,9 milioni (+4% rispetto alle
previsioni) e un risultato netto
consolidato di circa 6,6 milioni.
Questi dati posizionano IEG al
secondo posto tra le fiere italiane per volume di fatturato e al
primo per manifestazioni organizzate direttamente. “Un fattu-
Lorenzo Cagnoni
rato che reca un aumento di
oltre 4 milioni di euro - commenta il presidente e amministratore
delegato di IEG, lorenzo
Cagnoni - è motivo di particolare soddisfazione. E mi sento di
definirlo di assoluto rilievo, sottolineando che arriva dopo i
risultati del 2015 e del 2014
anche questi brillantemente positivi. Si tratta di
precisi indicatori di un
percorso non solo stabile
ma via, via rafforzatosi
nel corso dell’ultimo triennio e che schiude a prospettive molto positive
per il 2017. Anche per il
prossimo anno ci siamo
posti obiettivi ambiziosi e
sfidanti che il mix di
eccellenze a cui abbiamo dato
vita con la nascita di IEG, dovrà
essere in grado di sostenere e
raggiungere”. Nel 2016, IEG, nel
complesso delle sedi espositive
e congressuali di Rimini e
Vicenza ha totalizzato 59 manifestazioni, 216 tra congressi ed
eventi, 14.593 espositori, sfiorando i 2,5 milioni di visitatori.
aRREdI IN quaRzo E maRmo
stOne itAliAnA fA riViVere
il MitO di federicO fellini
Stone Italiana, leader internazionale nella produzione di
materiali per edilizia e arredo
in quarzo e marmo ricomposto, è stata scelta per la ristrutturazione del Palazzo Valloni
di Rimini, ex Cinema Fulgor,
che diventerà la nuova Casa
del Cinema, con il Museo
Federico Fellini. L'azienda
veronese, che prevede di chiudere il 2016 a quota 33 milioni
di euro, è diventata ambasciatrice del lusso made in Italy nel
mondo e Gruppo di riferimento
dei maggiori architetti e interior
designer per prestigiosi progetti d'arredamento, da Londra
a Parigi a Hong Kong, dove ha
realizzato opere per un valore
complessivo di oltre 2,5 miliardi.Roberto dalla Valle, ammi-
Roberto Dalla Valle
nistratore delegato di Stone
Italiana, è stato recentemente
insignito del prestigioso premio Cangrande della Provincia
di Verona, per aver saputo fare
coesistere, nella sua azione, il
concetto di impresa con quello
di supporto e solidarietà. Stone Italiana fornirà circa 500
mq di pavimenti e rivestimenti
per il foyer, per la scala principale e le scale secondarie di
accesso alle sale nonché per i
bagni. Il materiale utilizzato
sarà il Metallico, molto particolare e luccicante perché contenente silicio metallico, un prodotto che si ricava dall’industria dell’alluminio e della
microelettronica. Lo scenografo premio oscar dante Ferretti ha realizzato una sala
in stile Los Angeles ispirata
alle sale cinematografiche
degli anni ’30 e ’40. Una
commessa importante quella di Rimini, che si aggiunge
ad altri progetti di prestigio
realizzati un po' in tutto il
mondo nelle grandi città
cosmopolite.
PIaNo juNkER
inVestiMenti itecA
cOn BAncA VerOnese
Iccrea bancaImpresa (la banca
corporate del Credito Cooperativo), banca Veronese
(Credito Cooperativo di Concamarise) e SaCE (Gruppo Cassa depositi e prestiti) hanno finalizzato una linea di credito da 1
milione di euro per sostenere gli
investimenti in ricerca & innovazione di ITECa, PmI veronese
specializzata in impianti per la
produzione di di pasta, pane,
pizza e dolci tipici italiani, in particolare panettoni e pandori.
ITECa, che conta su uno stabile
presidio dei principali mercati
esteri da cui proviene oltre il 60%
del fatturato (usa, Russia,
Emirati arabi, Indonesia, Cile)
annovera tra i propri clienti i
maggiori gruppi alimentari italiani e internazionali che hanno
scelto i suoi prodotti per l’elevata
qualità e customizzazione. la
linea di credito, erogata da Iccrea
bancaImpresa e banca Veronese, garantita da SaCE e contro-garantita da FEI, permetterà
all’azienda di sostenere i costi di
tutela e registrazione di nuovi
brevetti che consentiranno un
deciso miglioramento degli
impianti prodotti e un forte incremento della clientela e di sviluppare nuovi progetti di ricerca e
innovazione funzionali alla crescita della società in Russia, asia
centrale e medio oriente, Nord e
Sud america. Il finanziamento,
nella fattispecie, beneficia della
Garanzia "InnovFin" rilasciata
dal Fondo Europeo per gli
Investimenti ("FEI") con il sostegno finanziario dell'unione Europea nell’ambito del l programma orizzonte 2020.
La firma a Banca Veronese
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Cronaca del Veneto
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 21 DICEmBRE 2016 - 8
dal 18 Novembre
al 26 Dicembre 2016
#nataleinpiazza - www.nataleinpiazza.it
58.000 Spedizioni
sPeciAle “enerGiA e il futurO”
Cronaca del Veneto.com
Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza
direttore Responsabile achille ottaviani. allegato ai quotidiani Industria e Finanza, Cronaca del Veneto, Cronaca
di Verona - mercoledì 21 dicembre 2016 - alcogram Srl. Tutti i diritti riservati. Non vendibile separatamente
ENERGIE RINNoVabIlI
stOricO sOrPAssO
la
polItIca deglI IncentIvI ha fatto auMentare del 137
per cento la produzIone elettrIca da fontI dI energIa
rInnovabIle rISpetto al 2000. l’I talIa ha coSì raggIunto
l’ o b I e t t I vo e u r o p e o d e l 2 0 2 0 c o n a n n I d ’ a n t I c I p o
Nel mese di giugno si è toccato un traguardo simbolico: la produzione mensile di elettricità è stata coperta per il
50,5 per cento da fonti di energia rinnovabile. Era dagli anni Sessanta che
non accadeva, ma rispetto ad allora il
quadro è radicalmente cambiato. All’
epoca era l’idroelettrico a farla da
padrone e la produzione annua totale
di energia elettrica era circa un terzo di
quella attuale. Nei primi sei mesi del
2016, l’idroelettrico ha rappresentato il
39 per cento della produzione rinnovabile, seguito da fotovoltaico (21 per
cento), eolico (19 per cento), biomasse (16 per cento) e il 5 per cento
da geotermia.Questa rivoluzione certifica il successo della politica d’incentivi
che ha fatto aumentare del 137 per
cento la produzione elettrica da fonti di
energia rinnovabile rispetto al 2000 e
che ha consentito all’Italia di raggiungere l’obiettivo europeo al 2020 in
anticipo di sei anni. È, tuttavia,
inevitabile chiedersi se lo storico sorpasso sia il frutto della congiuntura
oppure di cambiamenti strutturali.
Sicuramente hanno contribuito la
buona performance dell’idroelettrico,
grazie a un mese di giugno relativamente piovoso (+22 per cento rispetto
alla media 1971-2000), e la domanda
elettrica ai minimi storici dopo il sesto
calo consecutivo dall’inizio dell’anno.n
ottica strutturale, occorre distinguere
le dinamiche lato offerta da quelle lato
domanda. Sulle prime, dopo anni di
copiosi investimenti (in tecnologie sia
tradizionali sia rinnovabili), il sistema
impianti di energia rinnovabile
Paese ha raggiunto una sovracapacità di generazione. Nei prossimi anni
gli investimenti si limiteranno a sostituire impianti obsoleti. Grazie anche
alle politiche di sostegno messe in atto
nel recente passato, le rinnovabili
sono ormai tecnologie relativamente
mature, in grado di competere liberamente sul mercato con le fonti
tradizionali. Questo porta a pensare
che la sostituzione di quelli obsoleti,
tenuto conto degli impegni in materia
di cambiamento climatico, dovrebbe
favorire nuovi impianti di generazione
da fonti di energia rinnovabile, anche
in assenza di incentivi.Dal lato domanda, invece, c’è da chiedersi se sia
ragionevole pensare che i consumi
elettrici si manterranno in futuro sui livelli attuali e cioè se le politiche di promozione dell’efficienza energetica
saranno effettivamente in grado di stabilizzare la richiesta. Oggi, le cifre
messe in campo sono meno della
metà di quelle destinate alle rinnovabili: 1,3 miliardi annui circa per le
detrazioni per la riqualificazione energetica e 900 milioni di certificati
bianchi. Risorse comunque in grado di
stimolare notevoli investimenti.
Secondo i dati dell’Enea, dal 2007
sono stati effettuati interventi di riqualificazione energetica negli immobili di
privati per 21,9 miliardi di euro.Le
politiche di efficienza tendenzialmente
dovrebbero avere ricadute positive
sull’occupazione, in virtù di un moltiplicatore più elevato in termini di valore
aggiunto e posti di lavoro del settore
edilizio. Qualche dubbio sorge invece
sulla loro efficacia rispetto al risparmio
energetico. Le politiche si sono concentrate per lo più sulla riqualificazione
di edifici privati, nonostante il settore
domestico abbia contribuito in modo
limitato rispetto al terziario alla crescita
dei consumi. Concentrarsi sul settore
edilizio significa agire sui consumi termici, oggi coperti prevalentemente dal
gas naturale. Tuttavia, le cose potrebbero presto cambiare.
vaI Sul SIto cronacadIverona.coM SeguIcI SuI SocIal
Cronaca del Veneto
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 21 DICEmBRE 2016 - 10
bIoGaS ITalY
riVOluziOne AGricOlA nuOVe
PrOsPettiVe
Per
il
PiAnetA
Blu
Le migliori soluzioni e tecnologie per creare una
rete
per lo scambio di best practice nel settore del biogas
Dopo il successo della prima edizione, torna Biogas Italy, il primo
evento in Italia di carattere internazionale interamente dedicato alla
digestione anaerobica. La nuova
edizione si terrà a Roma il prossimo 24 febbraio 2017, sarà protagonista il mondo del biogas, capace di offrire nuove prospettive di
crescita e sviluppo non soltanto
del mondo agricolo ma dell'intero
Pianeta nel rispetto e in ot-temperanza alle recenti direttive di
Cop21. Biogas Italy, interamente
targato CIB, sarà l'evento di riferimento delle tecnologie e delle traiettorie di sviluppo che ruotano
attorno alla produzione e all’utilizzo del biogas e coinvolgerà l’intera filiera del biogas e i corrispon-
Manifesto Biogasitaly
denti mondi della ricerca e dello amare a raccolta tutti gli esperti dsviluppo cercando sinergie e valo- el settore, creando un percorso di
ri comuni. L'evento si caratterizze- condivisione delle esperienze e
rà per l’elevato contenuto scientifi- dell’evoluzione della ricerca nel
co attraverso l’organizzazione de- settore del biogas, per divulgare le
gli Stati Generali del Biogas 2016 migliori tecnologie, le migliori soluche coinvolgeranno i massimi es- zioni e casi particolarmente effiperti nazionali ed internazionali in cienti e creare una rete per lo
materia. L’obiettivo è quello di chi- scambio di best practice.
EolICo
due nuOVi AerOGenerAtOri sul
dAnzie
AGsM
cOnquistA
Affi
Anche questo nuovo impianto produrrà energia pulita
utile a tutti. Grande la soddisfazione di Fabio Venturi
Due nuovi aerogeneratori sono in
arrivo nel comune di Affi. Dopo i
quattro già in funzione dal 2013
sul monte Mesa, nel comune di
Rivoli, nei prossimi giorni inizieranno i lavori per la posa delle due
nuove macchine sul monte delle
Danzie, ad Affi.“I due nuovi aerogeneratori in qualche modo sono
il completamento dell’impianto
eolico di Rivoli”, spiega Fabio
Venturi, presidente di Agsm, “e
andranno a posizionarsi, se si
guarda la Val d’Adige, a sinistra
rispetto a quelli già presenti. Siamo molto contenti di essere riusciti a completare il progetto e non
vediamo l’ora di iniziare a produrre energia pulita, questa volta nel
Fabio Venturi
territorio del comune di Affi, anche utilità. Sono arrivate da Agsm
con questo nuovo impianto. Sono comunicazione di rassicurazione
state inviate in questi giorni le noti- ai proprietari che hanno già firmafiche ai proprietari dei terreni per to un contratto preliminare con noi
l’immissione in possesso dei ter- per la cessione dei terreni: a breve
reni necessari ai lavori, co-me saranno chiamati per concludere
previsto per gli impianti di pubblica la cessione.
RINNoVabIlI 2017
nuOVA strAteGiA:
innOVAziOne e ricercA
Dobbiamo realizzare entro il
2017 la nuova strategia sulle rinnovabili che tiene conto delle
linee guida europee”, annuncia
il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda a margine del convegno ‘The future of
energy. Towards a sustainable
development’, organizzato da
The European house Ambrosetti e Eni. Maggiore neutralità tecnologica, spazio per
innovazione e ricerca sono gli
ingredienti della nuova strategia:
“il mercato” delle rinnovabili “è in
continua innovazione e non
possono essere considerate
come mere “commodity”.Abbiamo
iniziato il dialogo con la Commissione europea” e il piano,
annuncia il ministro, “dev’essere
varato entro la fine di quest’anno”. Il ministro ha poi ricordato
l'approvazione, da parte del
Consiglio dei Ministri, del decreto in attuazione della direttiva Ue
2014/94 sulla realizzazione di
un’infrastruttura per i combustibili alternativi, che offrirà ad una
grande spinta a diffondere una
tecnologia come quella del gas
e del metano nei distributori che
l'Italia possiede, “anche in una
misura rilevante”, e che è compatibile con una riduzione delle
emissioni. La finalità della direttiva 2014/94 è ridurre la dipendenza dal petrolio e attenuare
l’impatto ambientale nel settore
dei trasporti: il testo stabilisce
requisiti minimi per l’infrastrutturazione per i combustibili alternativi, da attuare grazie ai
quadri strategici nazionali predisposti dagli Stati membri. Il
decreto approvato dal CdM disciplina le misure necessarie a
garantire la costruzione e l’esercizio di un’infrastruttura per i
combustibili alternativi e per l’attuazione delle specifiche tecniche
comuni per tale infrastruttura. Il decreto fissa come obbligatori gli obiettivi per elettricità e gas naturale
mentre sono facoltativi gli obiettivi
per idrogeno (per il quale sono
previste misure solo in via sperimentale) e gpl.
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Cronaca del Veneto
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 21 DICEmBRE 2016 - 11
Cronaca del Veneto
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 21 DICEmBRE 2016 - 12
FoNTI RINNoVabIlI
PrOduziOne di BiOMetAnO in itAliA
lA
MAteriA
PriMA
e
le
sue
OriGini
La sua produzione è sostenibile solo quando è a filiera corta, cioé quando la
materia prima è autoprodotta dalla stessa azienda che si occupa della produzione
Il biometano è il gas metano prodotto dalla raffinazione del biogas ottenuto, a sua volta, dalla
digestione anaerobica di sostanze organiche. Le materie prima
per la produzione di biometano
sono i reflui e i fanghi fognari,
reflui alimentari, reflui zootecnici
(liquami e letame degli allevamenti), residui da giardinaggio o
coltivazioni dedicate. In generale, il biometano si produce a partire dalla cosiddetta biomassa.
Sebbene il biometano sia una
fonte rinnovabile, ha fatto molto
discutere di sé per un potenziale
impatto negativo sull’ambiente.
La produzione del biometano è
sostenibile solo quando è a filiera corta, cioè quando la materia
prima è autoprodotta dalla stessa azienda che si occupa della
produzione del biometano o di
derivazione locale.Molto controversa è la produzione di biometano a partire da colture dedicate, soprattutto perché troppo
spesso le coltivazioni di mais
(dalle quali si ricava la biomassa
per la produzione del biometano)
si trovano molto distanti dall’impianto di produzione. Il biogas
per la produzione di biometano si
ricava dalla decomposizione
della sostanza organica in
ambiente anaerobico, la decomposizione è “catalizzata” da
microrganismi in grado di digerire i rifiuti organici e liberare come
prodotto della digestione anerobica, biogas. Una volta ottenuto il
biogas, questo dovrà essere raffinato. Il biogas grezzo è composto da metano al 55 – 65%, la
restante composizione percentuale è data da altri gas e tra questi una buona parte di CO2. Il
biossido di carbonio non rappresenta un problema per l’ambiente in quanto è eliminato dal biogas grezzo con un processo di
Autobus alimentato a biometano
PSA, pressure swing absorption,
che sfrutta matrici assorbenti, in
alternativa può essere eliminato
con uno scrubbers ad acqua. La
produzione di biometano in Italia
è una realtà che potrebbe portare buoni margini di profitto
soprattutto nelle regioni del
Centro-Sud dove lo sviluppo
agricolo è tale da consentire una
gestione in locale delle materie
prime destinate alla produzione
di biogas.
Ciclo produttivo biometano
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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 21 DICEmBRE 2016 - 13
VIVIGaS laNCIa uN SERVIzIo all’aVaNGuaRdIa
risPArMiAre sullA BOllettA?
dA OGGi si Può cOn ViVi-deM
Il kit utilizzabile da pc, tablet o smartphone permette di
monitorare i consumi energetici per individuare sprechi
L’innovativo servizio My Energy
Meter di Acotel Net è ora disponibile anche per i clienti Vivigas
con il nuovo brand Vivi-Dem.
Grazie al recente accordo stretto tra la Business Unit del
Gruppo Acotel specializzata
nell’ambito dell’efficientamento
energetico e Vivigas, azienda
operante nella vendita di energia elettrica e gas metano su
territorio nazionale, viene ufficializzata la commercializzazione del Kit Vivi-Dem, acquistabile sul sito e-commerce shop.vivigas.it. “La soluzione Vivi-Dem,
utilizzabile da Pc, tablet o smartphone, permette di monitorare i
consumi energetici per indivi-
duare sprechi di corrente o usi
anomali, migliorando così le
abitudini di consumo energetico. Utilizzando la soluzione integrata ideata, sviluppata e prodotta da Acotel Net - commenta
il CEO di Acotel, Claudio Carnevale - Vivigas potrà offrire
alla propria clientela un efficace
strumento per massimizzare il
risparmio in bolletta”. “Conoscere a fondo le caratteristiche
dei clienti, anticipare quanto più
possibile le loro esigenze, sviluppando servizi innovativi, personalizzati e di elevata qualità: è
questo lo spirito che contraddistingue Vivigas e che ci ha portato a proporre una soluzione
all’avanguardia come Vivi-Dem”
dichiara andrea bolla, Amministratore Delegato di Vivigas. Il
Kit Vivi-Dem, con installazione
Plug& Play, in soli 90 secondi,
direttamente sul contatore fiscale, consente di acquisire i dati e
di gestirli mediante il servizio
online Vivi-Dem che li mette a
disposizione del cliente finale
tramite grafici semplici e intuitivi.
Il servizio fornirà così elaborazioni utili ad approfondire le
performance
energetiche,
quali ad esempio: l’analisi del
picco di potenza, l’analisi dei
consumi rapportati alle condizioni meteorologiche e alla
temperatura esterna, l’analisi
Andrea Bolla
temporale dei consumi con
dettaglio fino al quarto d’ora. I
clienti Vivigas, potranno inoltre
consultare il calcolo dello standby per scoprire quanto consuma la propria abitazione o attività di notte o nei momenti di
minore utilizzo per individuare
eventuali sprechi o malfunzionamenti e visualizzare i propri
consumi suddivisi per fasce
per scegliere una tariffa energetica più in linea con le proprie abitudini di consumo.
RISPaRmIo ENERGETICo
efficienzA enerGeticA dei cOndOMini,
Al ViA lA cAMPAGnA di sensiBilizzAziOne
Promossa da Rete Irene e patrocinato da Italia in Classe A di Enea e Mise
la campagna per l’efficienza energetica negli stabili, un modello da copiare
Si sono tenuti due incontri di presentazione della Campagna per
l’efficienza energetica nei condomini promossa da Rete Irene,
inserita all’interno della più ampia
Campagna nazionale Italia in
Classe A, voluta da Enea e dal
ministero dello sviluppo economico. I primi protagonisti del progetto sono alcuni Comuni dell’hinterland milanese che hanno deciso
di sostenere l’iniziativa «portando
alla propria cittadinanza un supporto concreto e valevole al fine di
comprendere al meglio le
dinamiche sottese alla riqualificazione degli edifici, un tema di
grande rilevanza che si impone
oggi all’attenzione di tutticittadi-
ni».manuel Castoldi, Presidente
di Rete Irene, ha sottolineato:
«Ancora una volta ci troviamo
nella veste di attori protagonisti di
una serie di iniziative volte a promuovere la cultura della riqualificazione energetica degli edifici
esistenti. Oggi più che mai siamo
nelle condizioni per far decollare
quegli interventi necessari per il
nostro territorio e per il Paese
Italia, perché fare riqualificazione
energetica significa creare concretamente valore economico e
sociale sul territorio e per il territorio.Anche in questa occasione
abbiamo spiegato che fare interventi di riqualificazione energetica
è decisamente più semplice di
Manuel Castoldi, presidente di Rete Irene
quello che si pensa ed i risultati e generare maggiore benessere
finali sono più sorprendenti di e comfort abitativo sono aspetti
quello che ci si aspetta. Ridurre i cruciali. La garanzie di ottimo
consumi drasticamente, avere risultato finale unite agli strumenti
bollette energetiche meno cos- finanziari che Rete Irene mette a
tose, creare valore patrimoniale disposizione di ciascun at-tore,
agli edifici ed agli immobili, ridurre rappresentano la chiave di volta
le emissioni di CO2 nell’ambiente per far decollare il mercato».
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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 21 DICEmBRE 2016 - 14
Cronaca del Veneto
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 21 DICEmBRE 2016 - 15
l’azIENda dolCIaRIa SI RIqualIFICa
Vicenzi seMPre Più Green
Investimento da 500 mila euro per l’efficienza energetica
Vicenzi Spa sempre più
green. E’ partito infatti il Piano
di riqualificazione del sito produttivo di San Giovanni
Lupatoto. L’azienda dolciaria
veronese, ha infatti operato
da tempo le sue scelte in ottica di eco compatibilità percorrendo la strada dello sviluppo
sostenibile con un progetto di
efficientamento energetico
dei suoi processi produttivi
che prevede un investimento
complessivo di oltre 500 mila
euro. Un progetto a tutto
campo, avviato nel 2015, che
ha coinvolto diversi aspetti
dello stabilimento di San
Giovanni Lupatoto, a partire
dal relamping fino all’utilizzo
di energia rinnovabile, in
sostituzione dei combustibili
fossili, attraverso l’impiego di
tecnologie atte a ridurre il
La sede dell’azienda
consumo energetico. Un inter- fonti rinnovabili. Il nuovo
vento mirato che rappresenta impianto fotovoltaico (tipologia
solo il primo step del progetto a shed), installato sulle coperdi efficientamento energetico ture degli edifici produttivi delvoluto in primis dal presidente l’azienda, ha una potenza
Giuseppe Vicenzi: recente- nominale di 118,56 kWp ed è
mente, infatti, è entrato in fun- in grado di produrre energia
zione anche l’impianto auto- elettrica come forma di autonomo di energia elettrica da consumo per 137.000 kWh
Giuseppe Vicenzi
all'anno, permettendo di coprire circa il 8-10% del fabbisogno energetico totale del sito
produttivo. L’impianto, realizzato da Sinectra S.r.l, viene
monitorato grazie a un sistema di supervisione dotato di
una stazione meteo, completa
di sensori adibiti alla misurazione della temperatura ambiente, del modulo e dell’irraggiamento solare, e di un registratore di dati installato all’interno del magazzino.
aNCHE IN PERIFERIa
il cAr shArinG GirAci AMPliA l’AreA e lA
flOttA
AutO,
OnOre
Ai
cittAdini
VerOnesi
Il servizio di mobilità sostenibile e condivisa della città sta riscuotendo un ottimo
successo. Fra le novità anche l’introduzione del modello di prenotazione One Way
Si è tenuta il 7 marzo 2016, nella
Sala Arazzi del Comune di
Verona, la conferenza stampa di
presentazione dell’ampliamento
del servizio di car sharing GirACI
nella città di Verona.Erano presenti l’assessore alla Mobilità e
Turismo del Comune di Verona
marco ambrosini, la referente
Coordinamento Mobilità e Traffico
Valeria leoni, il Direttore Automotive di Aci Global Spa Elio
barazza,il Direttore dell’Automobile Club Verona Riccardo Cuomo e il Responsabile GirACI per
Verona mario benetti.A un anno
dal suo esordio, il car sharing GirACI di Aci Global ha registrato un
ottimo successo, avvalorato dai
Marco Ambrosini, Valeria Leoni, Elio Barazza,
Riccardo Cuomo e Mario Benetti alla conferenza stampa
dati di utilizzo in continua crescita
in modo particolare dopo i mesi
estivi. Per rafforzare il servizio e
renderlo sempre più rispondente
alle esigenze dei veronesi, Aci
Global, in collaborazione con il
Comune di Verona e l’Automobile
Club di Verona ha ufficializzato
l’aumento dell’area di influenza,
l’aumento dei mezzi di 20 auto aggiuntive e l’introduzione del modello di prenotazione One Way.Per
quanto riguarda l’area di influenza,
verrà allargata anche ai quartieri
della prima periferia creando delle
aree “isola” lungo i principali assi di
penetrazione delle vie di accesso
alla città dai diversi quartieri.
L’obiettivo è quello di coprire la
massima area possibile della città
senza creare angoli morti dove
l’auto è poco visibile e difficilmente
raggiungibile. Questo ampliamento è stato pensato e disegnato
tenendo conto dei cittadini diretti
ad impianti sportivi, centri riabilitativi/diagnostici, ma anche focalizzandosi sulle singole segnalazioni
degli utenti GirACI. I numeri di
Verona stanno dimostrando una
sensibilità attenta verso la mobilità
sostenibile che fa onore a tutti i
veronesi.
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Cronaca del Veneto
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 21 DICEmBRE 2016 - 16
CoN aGSm WIFI uNICo GRaTuITo
sVelAtO il MisterO dei PAli Blu
VerOnA
diVentA
sMArt
city
Il presidente Venturi ha illustrato il progetto che il gruppo
di Lungadige Galtarossa ha realizzato con il Comune
«Siamo orgogliosi di essere gli
ideatori di questo progetto; noi di
Agsm abbiamo fibra ottica, rete
wifi, siamo i proprietari dei pali
dell’illuminazione, abbiamo un
team di collaboratori al nostro
interno, molto competente;
vogliamo mettere questo patrimonio a disposizione degli altri
protagonisti della città, per lavorare insieme e disegnare un percorso che porti ad un ulteriore
sviluppo di Verona». Era visibilmente soddisfatto il presidente
di Agsm Fabio Venturi, ieri sera
nel Foyer Auditorium della Gran
Guardia, presentando, insieme
al consigliere comunale Vittorio
di dio “Verona Smart City”, il
nuovo sistema free wifi cittadino
e l’app della città. Verona Smart
City è il progetto del Gruppo
Agsm, che in collaborazione
con il Comune di Verona, mira a
far diventare il capoluogo scaligero in una città smart, dove i
servizi sono facili da conoscere
ed utilizzare e le informazioni
che semplificano la vita, sono
raggiungibili con un click, grazie
ad una rete internet ad alta velocità. Un primo passo concreto
verso Verona Smart City è la
creazione di un’unica rete wifi
gratuita e illimitata, dal 1 dicembre è iniziato infatti il progetto di
unificazione delle attuali due reti
wifi gratuite presenti nel centro
cittadino, Guglielmo e Free Wifi
Agsm. Dalla loro unione nascerà tra qualche settimana una
rete ad alta velocità (500mbps).
Per accedere al wifi sarà solo
necessario scaricare gratuitamente “Verona Smart App”, la
nuova applicazione della città,
che oltre ad essere la chiave di
accesso alla rete internet ad alta
velocità, vuole rappresentare
una piazza virtuale dove tutti gli
utilizzatori, cittadini, visitatori e
La presentazione di Verona Smart
residenti, possono trovare infor- l’utilizzo della rete wifi anche da
mazioni essenziali come gli orari pc, il manifesto del progetto,
degli autobus, le farmacie di l’applicazione dei Mercatini di
turno, i parcheggi liberi più vicini, Natale a Verona e, a partire da
le mostre visitabili, gli spettacoli, sabato 3 dicembre, le mappe
proposte commerciali e molto delle luminarie del progetto
altro. Verona Smart App diven- “Verona si veste di luce”. Inoltre
terà il punto di raccolta ufficiale, è presente un breve questionalo snodo di passaggio per chi rio per lasciare le proprie propocerca informazioni sul “mondo ste, Ma questp è solo l’inizio.
Verona”. Oggi all’interno di Molto presto sarà presente una
Verona Smart App, disponibile sezione dell’azienda Atv e il serda ieri per Android, e nei prossi- vizio Bike Sharing, così da
mi giorni per Apple, si trova l’ac- sapere in tempo reale le bicicesso alla rete wifi, la mappa clette disponibili e in quali quardelle zone attualmente coperte tieri. E come sarà possibile
dal servizio, le spiegazioni sul- capire quali sono le zone coper-
City
te dal free wifi? E qui è stato
svelato il mistero: l’icona rappresentativa dell’innovativo servizio, sono oggi i nuovi pali dell’illuminazione pubblica dipinti di
blu (in stile Pollock) che tanta
apprensione avevano creato in
città. Per ora sono nove tra
piazza Bra e piazza Erbe, simboli identificativi del nuovo servizio. Sulla cima di ogni palo,
verrà installato un cubo luminoso con la scritta ((freewifi@verona)), nome della rete da
cercare. In questo modo si
costruisce un nuovo modello di
città.
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Cronaca del Veneto
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 21 DICEmBRE 2016 - 17
Cronaca del Veneto
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 21 DICEmBRE 2016 - 18
lEGambIENTE
il futurO dellA terrA: le
fOnti di enerGiA rinnOVABili
Sole, vento e acqua creano nuove occasioni occupazionali
Le fonti rinnovabili sono quelle che
si formano spontaneamente in un
tempo minore di quello impiegato
per consumarle. Le principali fonti
energetiche rinnovabili sono sole,
vento, acqua, geotermia e biomassa: energie non solo ambientalmente pulite, ma anche economicamente convenienti, soprattutto se si considera il minor
impatto sull'ambiente.Lo sviluppo
delle energie rinnovabili, insieme
al risparmio energetico, è l'unica
risposta efficace all'esigenza di
ridurre sensibilmente l'uso del
petrolio e degli altri combustibili
fossili. Puntare sull'energia rinnovabile è anche una straordinaria
occasione per creare nuova occupazione. In Italia il potenziale ener-
Il ciclo dell’’idrogeno
Un’auto alla pompa di rifornimento a idrogeno
getico rinnovabile è concentrato
soprattutto al Sud, dove tra l'altro è
più forte la richiesta di lavoro;
l'adozione di questa politica
servirebbe anche a ridurre la nostra dipendenza dalle importazioni
di greggio.Un modo per produrre
energia in modo pulito, anche se
non ancora conveniente sotto il
punto di vista economico, è l'utilizzo dell'idrogeno. L'idrogeno non è
una fonte primaria di energia ma
un vettore, nel senso che non si
trova in natura allo stato puro, ma
si ottiene soltanto attraverso processi fisico-chimici. Se lo si ottiene
per elettrolisi dell'acqua, impiegando le fo-nti energetiche rinnovabili, esso rappresenta una straordinaria opportunità tecnologica
per ridurre sensibilmente l’inquinqmento. Un’altra grande virtù
dell’idrogeno è che può venire
stoccato.
TRaSPoRTI a ENERGIa RINNoVabIlE
il Bus A idrOGenO: lA sVOltA ecOfriendly
dell’AziendA
di
trAsPOrti
MilAnese
AtM
Il bilancio 2018 di Comune e ATM dirà se si potrà
ampliare la flotta, ma intanto a Milano si viaggia pulito
Pompa di rifornimento Idrogeno
Una delle città che più di ogni altra
si trova quotidianamente a dover
affrontare l’annoso problema dell’inquinamento dovuto al traffico di
veicoli sembra aver imboccato da
tempo la strada giusta per un futuro più rispettoso dell’ambiente.L’azienda di trasporti milanese ATM
ha infatti presentato, già nel 2011 i
bus alimentati a idrogeno che percorrono le strade della metropoli
meneghina.L’investimento ammonta a ben 639 milioni di euro
per rinnovare la flotta di mezzi,
una cifra davvero consistente. Va
ricordato che, già allora, Milano
era la prima città europea per
numero di veicoli pubblici alimentati ad energia elettrica.Tutto que-
Bus a Idrogeno a Milano
sto si va ad inserire alla perfezione nei progetti del piano CHIC
(Clean Hydrogen In european
Cities) al quale hanno aderito,
oltre ad ATM Milano, anche le
aziende di Torino, Bolzano, Oslo e
Londra, il cui obiettivo è quello di
promuovere la diffusione del trasporto a idrogeno.Dunque, la fase
sperimentale che ha coinvolto il
capoluogo lombardo e i suoi abitanti ha preso il via a partire dal
2011 con tre di questi nuovi bus in
circolo per un lustro, così da poterne testare i vantaggi, affinare una
tecnologia ancora migliorabile e
saggiarne l’accoglienza da parte
dei cittadini. Il bilancio del 2018
sarà decisivo per decidere l’ampliamento o meno dei BusH. Un
autobus ad idrogeno ha costi proibitivi -circa 1 milione di euro per
bus -, si attende il 2018, e il bilancio di ATM, per capire se il progetto potrà allargarsi e contare su più
BusH.
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