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CORSO DI EDUCAZIONE MUSICALE
PER RAGAZZI CON DISABILITA’
SONO COME SUONO
SUONO QUEL CHE SONO
1.PRESENTAZIONE
Il progetto “Io S(u)ono” è un corso di educazione musicale rivolto a persone con bisogni
educativi speciali. “Io S(u)ono” ha lo scopo Educativo fondamentale di poter tirar fuori le abilità
creative e musicali che sono in ognuno di noi al fine di integrare i ragazzi diversamente abili con i
musicisti professionisti ed altri alunni volontari per poter creare un’orchestra percussiva, per
questo non è un corso di Musicoterapia.
Il nostro obiettivo è di sviluppare la musicalità dei ragazzi e utilizzare le percussioni come
strumento di comunicazione con gli altri. Nel progetto sono inserite tutte le persone con qualsiasi
disabilità, nessuno escluso!!!
Promuovere l’espressione di sè stessi e delle proprie potenzialità.
Perché un’orchestra percussiva?
Le percussioni sono gli strumenti più antichi dopo l’uso della voce.
La musica permette di esprimere ciò che a livello verbale non riusciamo a dire attraverso uno
strumento, è un atto di libertà, un momento oltre il pregiudizio. Suonare insieme ritmi crea un
energia di gruppo molto potente e genera una dimensione di sostegno reale, la quale permette di
fare l'esperienza di fluire nel ritmo del gruppo. La musica è strumento d’integrazione sociale tra
soggetti molto diversi tra loro la cui complementarietà è stimolo a trovare punti di contatto e ad
essere di esempio agli altri.
Ciò che non si può dire e ciò che non si può tacere, la musica lo esprime.
(Victor Hugo) .
1.1 AURORA DI ROCCO – BATTERISTA E MUSICISTA
Il mio nome è Aurora Di Rocco, la musica mi ha portato a Roma nel 2005. Qui mi sono diplomata in
batteria presso il Saint Louis College of Music nel 2012 e da allora insegno batteria e percussioni.
L'idea "Io S(u)ono" nasce successivamente al mio incontro con Pietro e la sua mamma Laura.
Pietro è un ragazzo affetto da Glutarico Aciduria di Tipo 1, una rara malattia metabolica che
implica tra i vari sintomi una riduzione della capacità di movimento e delle funzioni cognitive.
Pietro mi mostra sin dal principio una spiccata sensibilità musicale e nonostante i suoi deficit riesce
in poco tempo a superare i suoi limiti. In pochi mesi sà muovere ogni suo singolo arto, è in grado
di coordinare più arti contemporaneamente e soprattutto sa accompagnare un musicista portando
un groove in 4/4 basic , quello che nel gergo comune sarebbe il tempo. Forse non sarà ancora in
grado di fare i così detti abbellimenti musicali in maniera rapida e reattiva ma il risultato supera di
gran lunga le mie aspettative e l'idea che spesso ci si crea, da "ignoranti" , su persone con
disabilità. Oltre a Pietro ho il piacere, anzi direi l'onore, di conoscere Arianna, che a causa di
un'emorragia cerebrale è sordo muta e costretta alla sedia rotelle sin dalla nascita, o Silvia, affetta
dalla sindrome di Down, e da tutti loro ottengo nel singolo dei risultati prodigiosi. La forza e
l'interesse li porta nel riuscire dove spesso ragazzi normodotati distratti e disinteressati non
riescono. E da li l'idea:’Perchè non far suonare insieme questi ragazzi creando dei gruppi percussivi
che a fine corso siano in grado di essere la parte ritmica di un'orchestra in cui si cimenteranno
anche ragazzi normodotati e musicisti professionisti?’. Ci tengo a sottolineare che l'idea è molto
pretenziosa in quanto suonare insieme agli altri è molto più complesso che suonare soli e che
all'interno di una qualsiasi band tutto si poggia sulla sezione ritmica.
Appoggiata dalle famiglie di questi ragazzi tutto inizia a prendere forma e per far si che possa
diventare realtà ho chiesto aiuto e collaborazione alla Dott.ssa Flavia Campana, dapprima amica
ed educatrice plurilaureata esperta in processi comunicativi, il cui supporto ed esperienza sono e
saranno fondamentali nella progettazione, nella creazione e nella realizzazione pratica del
progetto "Io S(u)ono".
1.2 IO S(U)ONO: PROGRAMMAZIONE MUSICALE
Insieme a Flavia decidiamo di dividere inizialmente i ragazzi in gruppi specifici per progettare al
meglio il percorso d’apprendimento:
1) ragazzi con disabilità motorie
2) ragazzi con disabilità cognitive
3) ragazzi con disabilità psichiche
I gruppi saranno composti da un minimo di 4 per un massimo di 5 ragazzi. Questo per una nostra
migliore organizzazione e anche perchè a seconda dei diversi bisogni educativi, verranno
appositamente studiati gli arrangiamenti musicali e il metodo di insegnamento più idoneo e
personalizzato. Ovviamente sarà importante l’integrazione tra i ragazzi e tra i ragazzi e i musicisti
professionisti.
Essendo il mondo delle percussioni molto vasto, basti pensare che anche il nostro corpo o tutto ciò
che ci circonda può essere uno strumento a percussione. A partire dalla teoria musicale, che
consiste nel saper riconoscere il valore e la durata delle note, utile ed essenziale quanto noiosa e
poco immediata, abbiamo studiato e creato, appositamente per il progetto "Io S(u)ono",un
metodo di insegnamento musicale che risulterà efficace e diretto.
Sono state inserite all'interno della nota stessa l'immagine dello strumento che dovrà essere
suonato, partendo dalle note con i valori che in seguito alla mia esperienza lavorativa con bambini,
ragazzi e adulti, disabili e non, sono sempre risultate più facilmente memorizzabili, ossia le
semiminime del valore di 1/4 , le crome del valore di 1/8 e le pause. Di seguito due piccoli esempi:
Questi spartiti verranno sincronizzati con la base del brano su cui sono stati arrangiati a mo' di
karaoke per rendere i cambi di battuta più rapidi e l'apprendimento più divertente e quasi giocoso.
Oltretutto questo darà modo a noi insegnati di poter seguire meglio ogni singolo ragazzo durante
l'esecuzione.
L'intento è quello di riuscire a fare almeno un brano al mese, ma vi ricordiamo che "Io S(u)ono" sta
nascendo ora ed è ancora in fase teorica e sperimentale e non possiamo essere certe del risultato,
nonostante già siano stati riscontrati ottimi risultati nel lavoro col singolo o con la coppia.
2. FLAVIA CAMPANA – EDUCATRICE ED ESPERTA IN PROCESSI COMUNICATIVI
L’idea del progetto “Io S(u)ono” nasce dall’unione della mia passione per la Musica e dagli studi
conseguiti ed esperienze lavorative in ambito educativo e comunicativo. In particolare nel 2008 ho
concluso gli studi nell’ambito della comunicazione ed ho iniziato a lavorare nella formazione per
bambini e ragazzi adolescenti collaborando con diverse figure come psicologi, formatori; più tardi
ho conseguito una seconda laurea in Scienze dell’Educazione ed ho potuto potenziare le mie
competenze grazie alle esperienze professionali e personali nel mondo della disabilità.
Collaborare con Aurora DI Rocco, con una persona da me stimata e batterista professionista
dotata di grandi capacità empatiche e comunicative, sarà il giusto completamento delle rispettive
competenze.
2.1 IO S(U)ONO: PROGETTO EDUCATIVO-PEDAGOGICO
La programmazione, oltre al consolidamento delle strumentalità di base, riguarderà anche
l’acquisizione di contenuti afferenti al linguaggio musicale: suoni, ritmo, melodia, coordinazione
motoria e di riuscire a suonare in un’orchestra percussiva insieme ad altri musicisti.
Il programma d’intervento si articola inizialmente nella realizzazione di gruppi espressamente
studiati per le diverse abilità che accompagnano deficit motori o sindromi più o meno marcate.
Uno screening iniziale permetterà di valutare l'approccio musicale con il quale rivolgersi al
soggetto e scegliere fra le tante esperienze musicali quella che meglio si presta a stimolare la
relazione, la creatività ed il senso ritmico di tutto il corpo.
E’ stata realizzata una scheda conoscitiva per ogni allievo e viene effettuato un colloquio
preliminare con i genitori; a partire dai dati raccolti verranno progettati percorsi di apprendimento
personalizzato rispetto alle abilità motorie, fisiche e psichiche al fine di rendere partecipi
attivamente gli allievi nell’orchestra percussiva.
Verranno analizzati e monitorati gli sviluppi ed evoluzioni delle conoscenze acquisite durante il
percorso attraverso l’utilizzo di schede di valutazione dei progressi , video, annotazioni ecc.
Verranno utilizzati diverse tecniche pedagogiche: strumenti compensativi, E-tran, Pecs,
l’apprendimento per imitazione tramite osservazione di un modello, rinforzi e gratificazioni,
Tutte le attività saranno orientata ad aumentare la probabilità di emissione di una risposta positiva
davanti uno stimolo sono e musicale. L’utilizzo del canto, l’espressione corporea e la ritmica
accrescere l’immaginazione, la creatività e la capacità di memoria, di attenzione e osservazione,
così come gli altri processi cognitivi. Sfruttare i canali comunicativi possibili di ognuno favorirà
miglioramenti a livello di abilità sociali, cognitive, comportamentali e comunicative attraverso
gratificazione emotiva, interazione con il gruppo, relazione corporea.
Oltre le tecniche, che ritengo fondamentali e realmente utili se applicate tenendo conto delle
abilità e specificità di ogni singolo allievo, penso che quello che conta sia ciò che gli allievi traggono
da tali strategie una maggiore facilità nell’apprendimento, più gratificazioni e soddisfazioni nel loro
percorso musicale ed educativo, e un maggiore entusiasmo, una più solida passione per la musica,
e la possibilità di fare sempre passi avanti nel loro percorso di vita.
Il corso si svolgerà presso la sede della scuola di musica
DIMENSIONE MUSICA
Via Appia Nuova 585/c 00179 Roma
Per info tel: +393489259284
e-mail: [email protected]
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