Attività svolta nel 2016

Download Report

Transcript Attività svolta nel 2016

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ SVOLTE
NELL’ANNO 2016
1
INTRODUZIONE
Identità
Paloma 2000 è una Cooperativa Sociale (Onlus) che dal 1998 lavora nel campo
dell’assistenza sociale, socio sanitaria e sanitaria. L’essere vicino a chi si trova in stato di
fragilità e di bisogno è lo spirito che caratterizza il nostro operato. Si realizza, attraverso i
nostri soci operatori, in ogni situazione con professionalità, atteggiamento di disponibilità e di
correttezza: la Persona è al centro del nostro operare
I nostri valori
Ci ispiriamo ai principi della mutualità, solidarietà, della democraticità, dell’impegno,
dell’equilibrio delle responsabilità rispetto ai ruoli, dello spirito comunitario, del legame con il
territorio e di un rapporto equilibrato con le Istituzioni pubbliche.
La nostra mission
Paloma 2000 risponde ai bisogni socio assistenziali di persone svantaggiate in ragione alle
loro condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali e familiari.
Campi prioritari di azione
I servizi sono erogati in maniera diretta a contribuire ad alleviare e ridurre lo stato di
sofferenza, di bisogno o di emarginazione sociale delle persone.
Paloma 2000 è attiva a favore di persone anziane fragili e sole che necessitano di
assistenza in situazione socio sanitaria compromessa ed anziane affette da demenza e
malattia di Alzheimer.
La cooperativa eroga anche dei servizi di carattere educativo e socio-assistenziale a
sostegno dei minori con difficoltà e delle loro famiglie.
Metodi adottati per raggiungere gli obiettivi
Applicando la valutazione multidimensionale del bisogno, attraverso il lavoro di rete, nel
rispetto reciproco della personalità, dell’autonomia e della competenza di ciascuno altro
soggetto cui collabora raggiunge il propri scopi anche mediante il coinvolgimento delle
risorse vive della Comunità, dei volontari, dei destinatari dei servizi, degli Enti di solidarietà
con finalità sociale e delle Istituzioni Pubbliche.
Inoltre perseguire il proprio scopo è attiva:
●
●
●
●
●
Nel fornire assistenza con informazioni di carattere normativo, sanitario e sociale alle
persone e famiglie che sono seguite
Nel fornire supporto e assistenza psicologica
Nell’organizzare eventi per la diffusione e la conoscenza delle nostre attività e per
favorire l’aggregazione tra persone in situazione di fragilità in generale
Nel promuovere ed attuare la formazione, la qualificazione e l’aggiornamento del
personale
Nel coinvolgere direttamente i volontari impiegati nelle attività svolte sia nella parte
operativa che nell’ambito della formazione specifica.
2
ATTIVITA’ 2016
Durante il corso del 2016 la cooperativa Paloma 2000 ha proseguito la sua opera di
realizzazione e promozione di iniziative di carattere sociale e socio-sanitario.
In particolare ha portato avanti diversi progetti innovativi ed ambiziosi nel campo della
sensibilizzazione sulla malattia di Alzheimer e sul supporto ai caregivers dei pazienti affetti
d’Alzheimer. Inoltre stiamo portando avanti una progettazione nuova sulla mediazione
culturale nelle scuole di Milano.
1. PROGETTO: La Valigia dei Ricordi (2015)
"La Valigia dei Ricordi" è un progetto ideato dalla Cooperativa Paloma 2000, in
collaborazione con il suo Centro Diurno Integrato «I Delfini» e lo IED Istituto Europeo di
Design Milano - Visual Communication.
E’ un laboratorio sulla memoria, un'installazione esempio di design e arte, tenuto con i
Caregivers di pazienti malati di Alzheimer. Con l'aiuto di alcune fotografie, i partecipanti
hanno lasciato un ricordo parlato, legato alla vita con il familiare malato; una testimonianza
sul delicato rapporto con la malattia di Alzheimer, rivolta in primo luogo agli altri Caregivers.
Il progetto è stato oggetto di mostre ed esposizioni:
❏ Spazio Oberdan​ per la​ Mostra INVideo
❏ Giornata Mondiale dell’Alzheimer presso​ Palazzo Marino​ di Milano
❏ Presentazione presso​ Aula Consiliare di Zona 3​, Via Sansovino 9
Sito internet: ​La valigia dei Ricordi
3
Inoltre la Valigia dei Ricordi ha suscitato l'interesse di Ospedale Niguarda Ca' Granda di
Milano: esso ha infatti valutato il progetto come un importante strumento di supporto ai
pazienti con decadimento cognitivo e loro Caregivers, ampliando così di molto il bacino di
utenza potenziale del progetto.
Inoltre anche l’​Università Cattolica del Sacro Cuore ha valutato in modo positivo l’impatto
la Valigia dei Ricordi ed in particolare modo il suo D
​ ipartimento di Psicologia Clinica.
Nell​’anno accademico 2016/2017 ​la Valigia dei Ricordi ​sarà infatti inserita nel corso di
“Psicologia clinico-sociale della condizione anziana” ​e sarà oggetto di tirocini per gli
psicologi in formazione.
2. PROGETTO DI MEDIAZIONE CULTURALE: Koiné
Paloma 2000, con un’esperienza pluriennale nell’ambito dei servizi socio-sanitari, dopo la
stesura delle Linee Guida per gli Stranieri nelle Scuole da parte del MIUR​, nel 2015
propone un progetto di laboratori interculturali a favore di studenti di scuola media e scuola
superiore.
4
Il progetto è di per sé innovativo in quanto prevede la partecipazione attiva di una mediatrice
interculturale; dà la possibilità di sviluppare attività trasversali di tipo relazionale - cognitivo e
di dialogo interculturale nell’ambito della Cittadinanza Attiva Mondiale.
Nel 2016 abbiamo svolto - e stiamo svolgendo - il progetto in collaborazione con l​'Istituto
San Gaetano Opera don Guanella di Milano sito presso il ​Municipio 8 ​con una realtà
scolastica fatta da ragazzi stranieri o con una situazione disagiata alle spalle.
Il report del primo semestre all’Istituto Don Guanella ha dimostrato che l’argomento della
integrazione culturale e sociale è di grande interesse e fonte di coinvolgimento sia per i
ragazzi (gruppi età I e II superiore e II e III media) che per gli educatori.
Per questo motivo si è deciso di replicare il progetto ed esportarlo in altre scuole e istituti
milanesi.
Relazione somministrazione questionari
I questionari somministrati in forma anonima sono stati rivolti ai due gruppi seguiti da
Paloma 2000 all’interno del progetto di mediazione culturale.
Il test ha riguardato il I ciclo di incontri tematici su stereotipi e pregiudizi con un totale di 10
domande. Le prime 6 di tipo nozionistico a risposta multipla, dalla 7 alla 9 di tipo qualitativo a
risposta semiaperta, l’ultimo quesito su una valutazione complessiva su una scala da 1 a 10.
Gruppo I : comprende ragazzi del I e del II superiore. Il questionario è stato somministrato il
17/11/2015 ai ragazzi presenti nel numero di otto (8). Di questi otto, uno ha partecipato ad
un solo incontro, ed uno non aveva mai partecipato.
I concetti spiegati sono stati recepiti perché risposte scorrette non ce ne sono state se non in
minima parte.
Per quanto riguarda la parte di valutazione qualitativa è emerso che i ragazzi sono molto
interessati alle tematiche trattate durante gli incontri e le sentono vicine.
Gruppo II : comprende ragazzi di II e III media. Il questionario è stato somministrato il
18/11/2015 ai ragazzi presenti nel numero di otto (8). Di questi otto tutti costantemente
presenti negli incontri precedenti.
I concetti spiegati non sono passati interamente: le risposte date rivelano lacune non gravi,
ma sparse.
Per quanto riguarda la parte di valutazione qualitativa è emerso che i ragazzi sono molto
interessati alle tematiche trattate durante gli incontri e le sentono vicine.
Educatori ​: sono in totale quattro (4) di cui due (2) educatori, uno per ogni gruppo, affiancati
rispettivamente da un servizio civilista per un totale di due.
Gli educatori sono soddisfatti delle tematiche trattate durante gli incontri e delle metodologie
utilizzate.
5
Questionario studenti
Questionario educatori
6
Il progetto di mediazione culturale Koiné ha ricevuto i​ l contributo da parte del Municipio 8
di Milano.
INIZIATIVE CULTURALI REALIZZATE DA PALOMA2000
Partecipazione: Incontri di Vicinato- Municipio 7 di Milano
7
Il Comune di Milano - Politiche sociali organizza incontri, spettacoli e attività per
promuovere la socialità, i rapporti di buon vicinato, rafforzare i legami di prossimità e di
solidarietà e combattere la solitudine soprattutto delle persone più fragili. In collaborazione
con i Custodi Sociali e i ​Centri Socio Ricreativi Culturali anche Paloma 2000 ha preso
parte a questa iniziativa presentando il progetto “La Valigia dei Ricordi”.
8
Partecipazione: Progetto Città Visibile 2016
Paloma 2000 partecipa alla ​Festa dei Sapori di Maratta o​rganizzata dalla
cooperativa Genera.
Sono dei momenti di socialità che convenzionati dal ​Comune di Milano stesso e
realizzati insieme ai Custodi Sociali del M
​ unicipio 7 di Milano​.
La nostra cooperativa nel 2016 è diventata sempre più attenta e desiderosa di creare
una buona rete in tale Municipio, in cui si trova il nostro ​Centro Diurno Integrato
Alzheimer “I Delfini”
9
Partecipazione: Lo Scrigno e la Valigia
Paloma 2000, in collaborazione con Paolo Solcia e Davide Sgalippa (insegnati dello
IED- Istituto di Design​ di Milano) ha organizzato una tavola rotonda per riflettere, a
partire dall’esperienza della​ Valigia dei Ricordi, sull’utilizzo delle tecnologie​ per
disegnare nuovi modi del "prendersi cura"​.
Hanno partecipato come ospiti:
Massimiliano SCOTTO
psicologo neuropsicologo in riabilitazione cognitiva; Centro di Neuropsicologia
Cognitiva del Dipartimento di Neuroscienze, ospedale Niguarda Milano
Elize HAGGIAG
Psicologa e psicoterapeuta ad indirizzo sistemico​ relazionale (CDI “I Delfini” gestito
da Paloma2000)
Tullio GIULIANI
Presidente Cooperativa sociale Paloma2000
Matilde BATTISTINI e Maria Stella WIRZ
Responsabili del progetto Pinksie The Whale - Italia.
10
PROGETTO: LA CONOSCENZA E’ PARTECIPAZIONE
Il progetto “​La conoscenza è partecipazione” mira ad informare la società civile, creare una
comunità solidale, e quindi coinvolgerla - insieme con i caregiver ed i malati di Alzheimer
stessi - in un percorso di sensibilizzazione che duri per un intero anno, seguendo tappe
mensili.
Gli incontri mensili sono stati ideati seguendo i “10 sintomi e segnali del morbo di Alzheimer”
identificati dalla​ Alzheimer’s Association:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
La perdita di memoria che sconvolge la vita quotidiana
Sfide nella programmazione o nella soluzione dei problemi
Difficoltà nel completare gli impegni familiari a casa, al lavoro o nel tempo libero
Confusione con tempi e luoghi
Difficoltà a capire le immagini visive e i rapporti spaziali
Nuovi problemi con le parole nel parlare e nello scrivere
Non trovare le cose e perdere la capacità di ripercorrere i propri passi
Ridotta o scarsa capacità di giudizio
Ritiro dal lavoro o dalle attività sociali
Cambiamenti di umore e di personalità
Ogni mese verrà organizzato un evento differente coinvolgendo la società civile, e le
associazioni e cooperative che intenderanno aderire, per sensibilizzare la comunità verso uno
dei 10 sintomi (1 volta al mese verrà trattato un sintomo specifico attraverso attività informali,
eventi, conferenze o “uscite tematiche”).
Non solo, sarà una maniera anche per coinvolgere i caregiver e renderli testimoni della
malattia di Alzheimer che vivono quotidianamente, offrire un luogo di dialogo, confronto e
conforto.
Dunque un appuntamento mensile per creare un luogo di socializzazione ed evitare
l’emarginazione delle persone affette da Alzheimer e dei propri famiiari.
a demenza infatti non rientra solo nella sfera individuale ma diventa in modo sempre più
crescente una sfida sociale. Ed una società più solidale ed informata circa l’Alzheimer può
portare enormi benefici in termini di inclusione sociale, sostegno ed assistenza.
La parola chiave di questo processo è proprio “​conoscenza​”: in tal senso è necessario
trasmettere informazioni di base riguardanti i segnali di allarme, i sintomi, la diagnosi. La
conoscenza stimola la comprensione e crea ​partecipazione​. Per questo i nostri incontri sono
rivolti a tutti, con l’auspicato coinvolgimento di associazioni, municipi, parrocchie per garantire
un’ampia risonanza del progetto e garantire una migliore qualità di vita per le persone affette
di Alzheimer e i loro caregiver.
Il progetto è ideato per superare la stigmatizzazione di malattie come l’Alzheimer, che spesso
vivono ancora nell’ombra, promuovere la comprensione e coinvolgere la comunità locale.
Il primo evento di presentazione fatto è stato:
11
“​Conversazioni IMMAGINarie”: MOSTRA FOTOGRAFICA E DI SENSIBILIZZAZIONE
ALZHEIMER
12
La Conoscenza è partecipazione: conversazioni IMMAGINarie
Una mostra di fotografia e due incontri di sensibilizzazione sull’Alzheimer
Milano, ​16 -18 settembre
Mostra fotografica
Area Ricerca progressiva @StudioAzzurro​ (Fabbrica del Vapore)
Inaugurazione: ​16 Settembre- Ore 12:00
Evento conclusivo​: 21 Settembre​- ​Ore 14:00
Giornata Mondiale Alzheimer
Casa Dei Diritti​.
L’​Arte diventa uno strumento per raccontare la malattia e creare empatia, per questo ​Paloma 2000,
cooperativa sociale Onlus, ​inaugura una mostra fotografica, ​ad ingresso gratuito, dedicata
all’Alzheimer​, con l'obiettivo di sollecitare l'attenzione della società civile nei confronti della malattia e
raccontare, attraverso le immagini, la storia di tanti.
La mostra verrà inaugurata il ​16 settembre alle ore 12:O0 ​con la presenza del fotografo inglese, ​Mark
Seymour​ e con il fotografo ​Marco Siracusano.
Mark​, attraverso i suoi scatti, ​celebra la vita di Ronnie (il padre) e il suo rapporto con la devota moglie
Winnie e la sua famiglia, ma racconta anche in modo profondamente dettagliato, l'impatto della malattia
sull'uomo che tutti amavano. Le opere sono state selezionate tra le tante fotografie che Mark ha preso
durante tutto il corso della vita di Ronnie. Inizialmente a casa, ma poi in ospedale ed infine, durante il
periodo trascorso nella casa di cura, quando aveva bisogno di un’assistenza costante. Nonostante le
molte difficoltà però c'erano ancora dei ricordi che sembravano luccicare dentro gli occhi di Ronnie: le
visite della moglie nella casa di riposo, una tazza di thé o il suo prezioso ed amato oggetto, la sua
armonica.
Il giovane fotografo ​Marco Siracusano invece narra con le sue fotografie le storie di più persone affette
da Alzheimer, che passano da una condizione della vita ad un altra, ovvero da un momento di normalità,
a uno stato di demenza progressivamente degenerativa ed invalidante. Prima della fase di ripresa,
durante lo studio e la preparazione delle immagini Marco definisce l’Alzheimer come una “malattia
invisibile”. I malati di Alzheimer infatti, presentano una memoria che chiamano implicita, cioè
inconsapevole, non riescono più a mettere ordine ai loro ricordi, ne a chiamare per nome le persone, le
situazioni, gli oggetti ma percepiscono una sorta di familiarità. Qualcosa di non-visibile che si palesa
inizialmente sotto forma di piccoli errori, come gli accordi stonati in un’armonia.
“Ho voluto che ogni singola fotografia raccontasse una storia unica, chiusa in una comune realtà
immaginaria” .
L’evento conclusivo sarà, invece, il ​21 settembre​, ​Giornata mondiale Alzheimer, ​presso la ​Casa dei
Diritti alle ​ore 14:00 ​e vedrà la partecipazione di diversi ospiti tra i quali ​la ​giornalista Manuela
Dongh​i che attraverso le pagine commoventi ed emozionali del suo libro “​Visto con i tuoi occhi​”, edito
da Giuliano Ladolfi e realizzato in collaborazione con l’Associazione Amici del «Centro Dino Ferrari» e
con Gruppo Korian, racconta la malattia dal punto di vista schietto e onesto di una ragazza di solo sedici
anni che si trova a frequentare assiduamente una casa di riposo. A fare da filo conduttore al racconto è
l’incontro/scontro tra la spensieratezza tipica dell’età della protagonista ed il vissuto invalidante della
malattia, con il quale la giovane deve iniziare a convivere.
13
Ci saranno poi, come ospiti, ​il fotografo ​Marco Siracusano​, la psicologa Elize Haggiag ed il presidente
della cooperativa Tullio Giuliani.
"La speranza" spiega Mark "è che questa serie di immagini toccanti possano aiutare altre famiglie che
hanno condotto analoghe battaglie per i propri cari affetti dalla malattia"
La demenza infatti non rientra solo nella sfera individuale ma diventa in modo sempre più crescente una
sfida sociale. Ed una società più solidale ed informata circa l’Alzheimer può portare enormi benefici in
termini di inclusione sociale, sostegno ed assistenza.
La parola chiave di questo processo è proprio “​conoscenza​”: in tal senso è necessario trasmettere
informazioni di base riguardanti i segnali di allarme, i sintomi, la diagnosi con un approccio non formale.
La conoscenza stimola la comprensione e crea “​partecipazione”​. Per questo i nostri incontri sono rivolti
a tutti, con l’auspicato coinvolgimento di associazioni municipi e parrocchie, così da garantire un’ampia
risonanza del progetto e proporre una migliore ​qualità di vita per le persone affette da Alzheimer e i
loro caregiver​.
PROGRAMMA
16 settembre
Apertura ore 11:00
Inaugurazione 12:00
Conversazioni IMMAGINarie
Area Ricerca progressiva @StudioAzzurro (Fabbrica del Vapore)​- Via G. C. Procaccini 4, Milano
Ospite speciale​: ​Mark Seymour​, fotografo inglese autore del progetto ​“Living with Alzheimer’s: A
Harmonica for Ronnie'​ ​Nikon Ambassador
Segue piccolo rinfresco
21 settembre
Ore 14:00
Evento Conclusivo
Presso ​Casa dei Diritti - Via Edmondo de Amicis 10
Ospiti​: ​Manuela Donghi​:​ giornalista autrice del libro “​Visto con i tuoi occhi​”.
Marco Siracusano​: ​fotografo autore di “​Non mi Ricordo​” ​sequenza di ritratti di persone con Alzheimer.
Elize Haggiag​: Psicologa e psicoterapeuta ad indirizzo sistemico​relazionale (CDI “I Delfini”)
Tullio Giuliani​: Presidente cooperativa sociale Paloma 2000
E con le fotografie di ​Mark Seymour e ​Marco Siracusano ​e ​di Stefano Pavanati ​con “Quando in ciel di
spengono le stelle” titolo volto ad “indicare lo stato d'animo che affligge i tanti pazienti e le famiglie che si
trovano a lottare di colpo contro le malattie neurodegenerative, a fronteggiare incubi che spengono le
ambizioni e sembrano far tramontare i sogni. Le foto di Pavanati vuol essere un grido d'aiuto verso le
istituzioni, affinché non girino la testa dall'altra parte e si impegnino piuttosto a mettere in atto interventi a
sostegno delle tante famiglie che si sentono spaesate e abbandonate. Le fotografie però sono anche un inno
alla vita, un omaggio alla bellezza della natura e alla profonda sensibilità dell'architetto che attraverso questi
scatti riesce ancora a dar voce alla poetica della sua esistenza” (preso da “RovigoOggi”)
GLI OSPITI
Mark Seymour: fotografo inglese si è affermato come uno dei principali fotografi documentaristi di
osservazione del Regno Unito con il suo stile unico e distintivo. Egli è il primo fotografo ad aver ottenuto
14
una doppia borsa di studio di questo genere e continua a esplorare e sviluppare nuovi soggetti e
prospettive. Le immagini verranno esposte a Londra a settembre, mese della prevenzione sull'Alzheimer
presso Andipa Gallery.
Manuela Donghi: ​giovane scrittrice e giornalista iscritta all'Albo dei giornalisti professionisti dal 2009.
Laureata in Lettere Moderne all'università Statale di Milano (tesi sul linguaggio televisivo. E’ uno dei volti
televisivi più amati della Lombardia: conduttrice di programmi di successo su OdeonTV e Class Tv ma
anche voce radiofonica con il talk politico PANE AL PANE su RadioLombardia.
Marco Siracusano: ​giovane fotografo italiano, classe 1992, nato a Catania. La Sicilia scorre nelle sue
vene come il mare, la spiccata sensibilità, il calore della famiglia, la creatività isolana, quella che
contraddistingue da secoli i popoli mediterranei, questo è Marco Siracusano, nipote d’arte, con una
passione viscerale per la sperimentazione. Studia allo IED di Milano, dove consegue la laurea in
Fotografia. Attualmente lavora a Milano come fotografo freelance, oltre che come assistente alla Sala di
Posa dell’Istituto Europeo di Design.
Stefano Pavanati​: architetto arianese è nato a Padova nel 1960, subito appassionato di arte, si iscrive
dopo le medie all'Istituto d'arte Dosso Dossi di Ferrara. Al termine di questo percorso prosegue gli studi
a Venezia, laureandosi in Architettura allo Iuav. Per anni ha esercitato la libera professione e ha
continuato a fotografare sino alla diagnosi del 2010.
LUOGHI
Studio Azzurro​:
Fabbrica del Vapore, Via G. C. Procaccini 4, Milano
www.studioazzurro.com
[email protected]
Casa dei Diritti​:
Via Edmondo de Amicis 10, Milano
[email protected]
La mostra ha riscosso un buon successo sia durante i giorni di esposizione presso lo Studio
Azzurro che durante la giornata di chiusura presso la Casa dei Diritti.
E’ stato grazie alle preziose testimonianze dei nostri ospiti, tra i quali anche la dottoressa
Isabella Menichini​ - Direttore Settore Domiciliarità e Cultura della Salute-, che è stato
possibile fare dell’informazione in modo informale, gradevole, e attirando anche la curiosità
di persone al di fuori della rete Alzheimer.
15
16
17
CONCLUSIONI
La cooperativa sociale Paloma2000 nel 2016 ha lavorato su 4 pilastri: progetti innovativi,
sensibilizzazione, comunicazione e rete.
Questi infatti ci sono sembrati i presupposti essenziali sia per rinforzare il lavoro e le
competenze già maturate sia per saper rispondere in modo adeguato alle esigenze di una
realtà sociale in continuo cambiamento; quindi rinnovarsi intorno al nucleo di esperienza
pregressa.
La redazione del Bilancio Sociale 2015 è stata, oltre ad un esempio di trasparenza per i
nostri stakeholders, anche uno strumento utile alla cooperativa stessa per verificare i
risultati ottenuti e guardare alle prospettive future.
Nel 2016 si sono consolidate le collaborazioni già in essere con l’ATS e gli Enti territoriali
inoltre è cresciuta la consapevolezza che fosse necessario garantire sia la sostenibilità
economica dei vari progetti che l’inserimento in organico di nuove figure professionali.
Dal punto di vista delle collaborazioni e dell’importante lavoro di rete è stato un passo
importante e decisivo l’entrata a far parte del Tavolo Alzheimer Milano dal 2015.
Per il settore progetti e fundraising la cooperativa ha invece deciso di ampliare il proprio
organico con una figura responsabile delle progettualità e della raccolta fondi e sviluppo
sociale,
Sensibilizzazione è stata una delle parole chiave per l’anno 2016. Infatti abbiamo
organizzato e partecipato a numerose e diverse iniziative volte alla sensibilizzazione su
diversi temi. Primo su tutti l’Alzheimer.
Comunicazione e ​Rete ​sono le altre due parole chiave che Paloma2000 ha deciso di
potenziare. Infatti il 2016 è stato caratterizzato da un rinnovo completo dell’immagine della
cooperativa attraverso un ​nuovo logo ma soprattutto un ​nuovo sito e attraverso il
potenziamento dei social network, ormai canali prioritari nella veicolazione di informazioni.
Abbiamo potuto presentare il progetto sperimentale “La Valigia dei Ricordi” anche presso
l​’Università Cattolica del Sacro Cuore​ nel corso di​ Psicologia Clinica​ al PIME.
Fondi​: l’anno 2016 è stato caratterizzato da una attività di fundraising verso Fondazioni e
bandi pubblici che ha permesso di avere nuovi fondi alla cooperativa per i seguenti progetti:
●
Sulle Ali del Tempo
●
La Valigia dei Ricordi
●
Koiné, progetto di mediazione culturale
In conclusione si può affermare che l’attività programmata dalla cooperativa per
l’anno 2016 è stata ampiamente realizzata.
18