Rassegna stampa - Centro Italiano di Solidarietà

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Il cardinale Parolin al CeIS per la messa di Natale e l’inaugurazione della Casa di Sara
Giovedì 22 dicembre 2016 alle 18 il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano,
presiederà la messa di Natale nel Centro Italiano di Solidarietà don Mario Picchi di Roma. Alla
celebrazione, che si svolgerà nella sede centrale del CeIS in via Attilio Ambrosini, 129,
parteciperanno i ragazzi delle comunità terapeutiche, le donne con bambini in difficoltà, i rifugiati
politici ospiti del Centro insieme con i loro familiari e gli operatori delle diverse strutture. Ai
giornalisti accreditati sarà inviata nella tarda mattinata del 22 dicembre l'omelia sotto embargo del
cardinale Parolin. Al termine della celebrazione il Segretario di Stato vaticano inaugurerà la Casa di
Sara, struttura per accogliere donne vittime di violenza intitolata a Sara Di Pietrantronio, la 22enne
romana barbaramente uccisa dall’ex fidanzato il 29 maggio scorso. All’evento saranno presenti,
inoltre, Paolo Mazzotto, presidente della Fondazione Bnl, e Luisa Todini, presidente della
Fondazione Poste Insieme Onlus, che hanno contribuito alla realizzazione della struttura.
La Casa di Sara nasce per rispondere all’invito rivolto da Papa Francesco durante il
Giubileo: “Che bello sarebbe che come un ricordo, diciamo, un ‘monumento’ di quest’Anno della
misericordia, ci fosse in ogni diocesi un’opera strutturale di misericordia: un ospedale, una casa per
anziani, per bambini abbandonati, una scuola dove non ci fosse, una casa per recuperare i
tossicodipendenti… Tante cose che si possono fare…”.
“Siamo onorati e felici per i nostri ragazzi - sottolinea il presidente del CeIS, Roberto Mineo
- che il primo collaboratore di Papa Francesco voglia festeggiare per il secondo anno consecutivo il
Natale insieme con tante persone che lottano ogni giorno per uscire da numerose forme di
dipendenza, in primis quella della droga. Sarà un’occasione anche per salutare coloro che hanno
finito il percorso di riabilitazione nel nostro Centro e che sono ritornati alla vita”.
In quasi cinquant’anni di attività il CeIS ha accolto diverse volte il beato Paolo VI, san
Giovanni Paolo II e proprio quest’anno Papa Francesco. Fondato da don Mario Picchi alla fine degli
anni Sessanta, il Centro si è sviluppato notevolmente nel corso del tempo con numerose strutture sia
a Roma che nella sua provincia: dalla comunità terapeutica per i tossicodipendenti alla cura dei
giovani in doppia diagnosi (tossicodipendenza e problemi psichiatrici); dall'assistenza domiciliare ai
malati di Aids e agli anziani, alle iniziative in favore di senza fissa dimora, immigrati, rifugiati,
richiedenti asilo politico e donne vittime di violenza.
Per info:
Francesco Grana
3336271549
[email protected]
[email protected]
Natale: Parolin
celebra messa al
Ceis il 22
dicembre
Il Segretario di Stato vaticano
inaugurerà la 'Casa di Sara' che
accoglie donne vittima di violenza
testo
Roma, 16 dic. (AdnKronos)
Il Segretario di Stato vaticano celebrerà
la messa di Natale al Ceis, Centro
Italiano di Solidarietà 'don Picchi' a
Roma. Accadrà il prossimo 22 dicembre,
alle 18, quando il cardinale Pietro Parolin
sarà al Centro Italiano di Solidarietà don
Mario Picchi di Roma. Alla celebrazione,
che si svolgerà nella sede centrale del
Ceis, parteciperanno i ragazzi delle
comunità terapeutiche, le donne con
bambini in difficoltà, i rifugiati politici
ospiti del centro insieme con i loro
familiari e gli operatori delle diverse
strutture.
"Al termine della celebrazione - fanno
sapere gli organizzatori – Parolin
inaugurerà la 'Casa di Sara', struttura
per accogliere donne vittime di violenza
intitolata a Sara Di Pietrantronio, la
22enne romana barbaramente uccisa
dall’ex fidanzato il 29 maggio scorso".
All’evento saranno presenti, inoltre,
Paolo Mazzotto, presidente della
Fondazione Bnl, e Luisa Todini,
presidente della Fondazione Poste
Insieme Onlus, che hanno contribuito
alla realizzazione della struttura.
La Casa di Sara nasce per rispondere
all’invito rivolto da Papa Francesco
durante il Giubileo: 'Che bello sarebbe
che come un ricordo, diciamo, un
‘monumento’ di quest’Anno della
misericordia, ci fosse in ogni diocesi
un’opera strutturale di misericordia: un
ospedale, una casa per anziani, per
bambini abbandonati, una scuola dove
non ci fosse, una casa per recuperare i
tossicodipendenti… Tante cose che si
possono fare…'.
"Siamo onorati e felici per i nostri
ragazzi - sottolinea il presidente del
Ceis, Roberto Mineo - che il primo
collaboratore di Papa Francesco voglia
festeggiare per il secondo anno
consecutivo il Natale insieme con tante
persone che lottano ogni giorno per
uscire da numerose forme di
dipendenza, in primis quella della droga.
Sarà un’occasione anche per salutare
coloro che hanno finito il percorso di
riabilitazione nel nostro Centro e che
sono ritornati alla vita". In quasi
cinquant'anni di attività il Ceis ha accolto
diverse volte il beato Paolo VI, san
Giovanni Paolo II e proprio quest’anno
Papa Francesco.
Il card. Parolin al CeIS per messa di
Natale e inaugurazione Casa di Sara
Alla celebrazione parteciperanno i ragazzi delle comunità
terapeutiche, le donne con bambini in difficoltà, i rifugiati politici
ospiti del Centro con familiari e operatori
16 DICEMBRE 2016 REDAZIONE PAPA & SANTA SEDE
Foto: Holy See Mission
Il prossimo giovedì 22 dicembre, alle 18, il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato
vaticano, presiederà la messa di Natale nel Centro Italiano di Solidarietà don Mario
Picchi di Roma. Alla celebrazione, che si svolgerà nella sede centrale del CeIS,
parteciperanno i ragazzi delle comunità terapeutiche, le donne con bambini in difficoltà,
i rifugiati politici ospiti del Centro insieme con i loro familiari e gli operatori delle
diverse strutture.
Al termine della celebrazione il Segretario di Stato inaugurerà la Casa di Sara, struttura
per accogliere donne vittime di violenza intitolata a Sara Di Pietrantronio, la 22enne
romana barbaramente uccisa dall’ex fidanzato il 29 maggio scorso. All’evento saranno
presenti, inoltre, Paolo Mazzotto, presidente della Fondazione Bnl, e Luisa Todini,
presidente della Fondazione Poste Insieme Onlus, che hanno contribuito alla
realizzazione della struttura.
La Casa di Sara nasce per rispondere all’invito rivolto da Papa Francesco durante il
Giubileo: “Che bello sarebbe che come un ricordo, diciamo, un ‘monumento’ di
quest’Anno della misericordia, ci fosse in ogni diocesi un’opera strutturale di
misericordia: un ospedale, una casa per anziani, per bambini abbandonati, una scuola
dove non ci fosse, una casa per recuperare i tossicodipendenti… Tante cose che si
possono fare…”.
“Siamo onorati e felici per i nostri ragazzi – sottolinea il presidente del CeIS, Roberto
Mineo – che il primo collaboratore di Papa Francesco voglia festeggiare per il secondo
anno consecutivo il Natale insieme con tante persone che lottano ogni giorno per uscire
da numerose forme di dipendenza, in primis quella della droga. Sarà un’occasione anche
per salutare coloro che hanno finito il percorso di riabilitazione nel nostro Centro e che
sono ritornati alla vita”.
In quasi cinquant’anni di attività il CeIS ha accolto diverse volte il beato Paolo VI, san
Giovanni Paolo II e proprio quest’anno Papa Francesco. Fondato da don Mario Picchi
alla fine degli anni Sessanta, il Centro si è sviluppato notevolmente nel corso del tempo
con numerose strutture sia a Roma che nella sua provincia: dalla comunità terapeutica
per i tossicodipendenti alla cura dei giovani in doppia diagnosi (tossicodipendenza e
problemi psichiatrici); dall’assistenza domiciliare ai malati di Aids e agli anziani, alle
iniziative in favore di senza fissa dimora, immigrati, rifugiati, richiedenti asilo politico e
donne vittime di violenza.
SOLIDARIETÀ
Ceis, Parolin inaugura la “Casa di
Sara”
di Redazione online Dic 16, 2016
Nella foto, la sede del Ceis in via Attilio Ambrosini
Dedicata alle donne vittime di violenza, porta il nome della 22enne uccisa dall’ex fidanzato il 29
maggio scorso. La benedizione al termine della Messa di Natale
Sarà il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin a presiedere, giovedì 22 dicembre, la Messa di
Natale al Centro italiano di solidarietà (Ceis) don Mario Picchi, nella sede di via Attilio Ambrosini
129. Prevista la partecipazione dei ragazzi delle comunità terapeutiche, delle donne con bambini in
difficoltà, dei rifugiati politici ospiti del Centro insieme con i loro familiari e degli operatori delle
diverse strutture. Al termine della celebrazione, informano dal Ceis, Parolin inaugurerà la Casa di
Sara, struttura per accogliere donne vittime di violenza che porta il nome di Sara Di Pietrantronio, la
22enne romana uccisa dall’ex fidanzato il 29 maggio scorso.
La struttura, realizzata con il contributo di Fondazione Bnl e Fondazione Poste Insieme onlus, è
stata voluta dal Ceis come riposta all’invito rivolto da Francesco durante il Giubileo a far nascere,
come «un “monumento” di questo Anno della misericordia», un’opera strutturale di misericordia.
«Un ospedale, una casa per anziani, per bambini abbandonati, una scuola dove non ci fosse, una
casa per recuperare i tossicodipendenti… Tante cose che si possono fare», spiegava il pontefice.
«Siamo onorati e felici per i nostri ragazzi – sottolinea il presidente del Ceis Roberto Mineo – che
il primo collaboratore di Papa Francesco voglia festeggiare per il secondo anno consecutivo il
Natale insieme con tante persone che lottano ogni giorno per uscire da numerose forme di
dipendenza, in primis quella della droga. Sarà un’occasione anche per salutare coloro che hanno
finito il percorso di riabilitazione nel nostro Centro e che sono ritornati alla vita».
16 dicembre 2016
COMUNITÀ DI RECUPERO
Solidarietà: Ceis, giovedì 22
dicembre il cardinale Pietro
Parolin inaugura la “Casa di
Sara”
16 dicembre 2016 @ 11:48
Giovedì prossimo, 22 dicembre, alle 18, il cardinale Pietro Parolin, segretario di
Stato vaticano, presiederà la messa di Natale nel Centro Italiano di Solidarietà
don Mario Picchi di Roma. Alla celebrazione, che si svolgerà nella sede centrale
del Ceis in via Attilio Ambrosini, 129, parteciperanno i ragazzi delle comunità
terapeutiche, le donne con bambini in difficoltà, i rifugiati politici ospiti del
Centro insieme con i loro familiari e gli operatori delle diverse strutture. Al
termine della celebrazione – informano gli organizzatori – Parolin inaugurerà la
Casa di Sara, struttura per accogliere donne vittime di violenza intitolata a Sara
Di Pietrantronio, la 22enne romana barbaramente uccisa dall’ex fidanzato il 29
maggio scorso. All’evento saranno presenti, inoltre, Paolo Mazzotto, presidente
della Fondazione Bnl, e Luisa Todini, presidente della Fondazione Poste Insieme
Onlus, che hanno contribuito alla realizzazione della struttura.
La Casa di Sara nasce per rispondere all’invito rivolto da Papa Francesco durante
il Giubileo: “Che bello sarebbe che come un ricordo, diciamo, un ‘monumento’ di
quest’Anno della misericordia, ci fosse in ogni diocesi un’opera strutturale di
misericordia: un ospedale, una casa per anziani, per bambini abbandonati, una
scuola dove non ci fosse, una casa per recuperare i tossicodipendenti… Tante
cose che si possono fare…”. “Siamo onorati e felici per i nostri ragazzi –
sottolinea il presidente del Ceis, Roberto Mineo – che il primo collaboratore di
Papa Francesco voglia festeggiare per il secondo anno consecutivo il Natale
insieme con tante persone che lottano ogni giorno per uscire da numerose forme
di dipendenza, in primis quella della droga. Sarà un’occasione anche per salutare
coloro che hanno finito il percorso di riabilitazione nel nostro Centro e che sono
ritornati alla vita”. In quasi cinquant’anni di attività il Ceis ha accolto diverse
volte il beato Paolo VI, san Giovanni Paolo II e proprio quest’anno Papa
Francesco.
Il cardinale Parolin al CeIS per la messa di Natale e l’inaugurazione della
Casa di Sara
16 dic 2016
Parolin, Sara Di Pietrantonio
by redazione
Giovedì 22 dicembre 2016 alle 18 il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano,
presiederà la messa di Natale nel Centro Italiano di Solidarietà don Mario Picchi di Roma. Alla
celebrazione, che si svolgerà nella sede centrale del CeIS in via Attilio Ambrosini, 129,
parteciperanno i ragazzi delle comunità terapeutiche, le donne con bambini in difficoltà, i rifugiati
politici ospiti del Centro insieme con i loro familiari e gli operatori delle diverse strutture. Al
termine della celebrazione il Segretario di Stato vaticano inaugurerà la Casa di Sara, struttura per
accogliere donne vittime di violenza intitolata a Sara Di Pietrantronio, la 22enne romana
barbaramente uccisa dall’ex fidanzato il 29 maggio scorso. All’evento saranno presenti, inoltre,
Paolo Mazzotto, presidente della Fondazione Bnl, e Luisa Todini, presidente della Fondazione
Poste Insieme Onlus, che hanno contribuito alla realizzazione della struttura.
La Casa di Sara nasce per rispondere all’invito rivolto da Papa Francesco durante il Giubileo: “Che
bello sarebbe che come un ricordo, diciamo, un ‘monumento’ di quest’Anno della misericordia, ci
fosse in ogni diocesi un’opera strutturale di misericordia: un ospedale, una casa per anziani, per
bambini abbandonati, una scuola dove non ci fosse, una casa per recuperare i tossicodipendenti…
Tante cose che si possono fare…”.
“Siamo onorati e felici per i nostri ragazzi – sottolinea il presidente del CeIS, Roberto Mineo – che
il primo collaboratore di Papa Francesco voglia festeggiare per il secondo anno consecutivo il
Natale insieme con tante persone che lottano ogni giorno per uscire da numerose forme di
dipendenza, in primis quella della droga. Sarà un’occasione anche per salutare coloro che hanno
finito il percorso di riabilitazione nel nostro Centro e che sono ritornati alla vita”.
In quasi cinquant’anni di attività il CeIS ha accolto diverse volte il beato Paolo VI, san Giovanni
Paolo II e proprio quest’anno Papa Francesco. Fondato da don Mario Picchi alla fine degli anni
Sessanta, il Centro si è sviluppato notevolmente nel corso del tempo con numerose strutture sia a
Roma che nella sua provincia: dalla comunità terapeutica per i tossicodipendenti alla cura dei
giovani in doppia diagnosi (tossicodipendenza e problemi psichiatrici); dall’assistenza domiciliare
ai malati di Aids e agli anziani, alle iniziative in favore di senza fissa dimora, immigrati, rifugiati,
richiedenti asilo politico e donne vittime di violenza.
Parolin: "in nome di Sara" messa di Natale al Ceis di don Picchi =
(AGI) - CdV, 16 dic. - Sara’ anche un atto di omaggio al
sacrificio di Sara Di Pietrantonio la 22enne romana
barbaramente uccisa dall’ex fidanzato il 29 maggio scorso, il
rito che il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato
vaticano, presiedera’ nel Centro Italiano di Solidarieta’ don
Mario Picchi di Roma. Alla celebrazione, che si svolgera’ il
prossimo 22 dicembre nella sede centrale del CeIS in via
Attilio Ambrosini, parteciperanno i ragazzi delle comunita’
terapeutiche, le donne con bambini in difficolta’, i rifugiati
politici ospiti del Centro insieme con i loro familiari e gli
operatori delle diverse strutture.
Al termine della celebrazione il segretario di Stato
vaticano inaugurera’ la Casa di Sara, struttura per accogliere
donne vittime di violenza intitolata a Sara Di Pietrantronio.
All’evento saranno presenti, inoltre, Paolo Mazzotto,
presidente della Fondazione Bnl, e Luisa Todini, presidente
della Fondazione Poste Insieme Onlus, che hanno contribuito
alla realizzazione della struttura. (AGI)
Siz (Segue)
161535 DIC 16
Parolin: "in nome di Sara" messa di Natale al Ceis di don Picchi (2)=
(AGI) - CdV, 16 dic. - La Casa di Sara nasce per rispondere
all’invito rivolto da Papa Francesco durante il Giubileo: "Che
bello sarebbe che come un ricordo, diciamo, un ’monumento’ di
quest’Anno della misericordia, ci fosse in ogni diocesi
un’opera strutturale di misericordia: un ospedale, una casa per
anziani, per bambini abbandonati, una scuola dove non ci fosse,
una casa per recuperare i tossicodipendenti? Tante cose che si
possono fare?".
"Siamo onorati e felici per i nostri ragazzi - sottolinea
il presidente del CeIS, Roberto Mineo - che il primo
collaboratore di Papa Francesco voglia festeggiare per il
secondo anno consecutivo il Natale insieme con tante persone
che lottano ogni giorno per uscire da numerose forme di
dipendenza, in primis quella della droga. Sara’ un’occasione
anche per salutare coloro che hanno finito il percorso di
riabilitazione nel nostro Centro e che sono ritornati alla
vita".
In quasi cinquant’anni di attivita’ il CeIS ha accolto
diverse volte il beato Paolo VI, san Giovanni Paolo II e
proprio quest’anno Papa Francesco. Fondato da don Mario Picchi
alla fine degli anni Sessanta, il Centro si e’ sviluppato
notevolmente nel corso del tempo con numerose strutture sia a
Roma che nella sua provincia: dalla comunita’ terapeutica per i
tossicodipendenti alla cura dei giovani in doppia diagnosi
(tossicodipendenza e problemi psichiatrici); dall’assistenza
domiciliare ai malati di Aids e agli anziani, alle iniziative
in favore di senza fissa dimora, immigrati, rifugiati,
richiedenti asilo politico e donne vittime di violenza
Siz
161535 DIC 16
= Settimana italiana = Roma, interrogatori per Marra e Muraro (3) = (AGI) - Roma, 18
dic. - GIOVEDI' 22 DICEMBRE - Papa: incontro di Natale con la Curia romana - Cei:
Parolin inaugura Casa d
i Sara per le ragazze vittime di
violenza, al Ceis
- Calcio: XVIII giornata di andata, turno infrasettimanale
VENERDI’ 23 DICEMBRE
- Scala: riunione cda
SABATO 24 DICEMBRE
- Papa: celebra la messa di Natale a San Pietro
DOMENICA 25 DICEMBRE
- Papa: benedizione Urbi et Orbi per Natale
(AGI)
Pgi
181200 DIC 16
LPN-Natale, Parolin: messa al Ceis e nuova struttura in memoria Di Pietrantonio
Roma, 16 dic. (LaPresse) - Giovedì 22 dicembre alle 18 il cardinale Pietro Parolin, Segretario di
Stato vaticano, presiederà la messa di Natale nel Centro Italiano di Solidarietà don Mario Picchi di
Roma. Alla celebrazione, che si svolgerà nella sede centrale del CeIS in via Attilio Ambrosini, 129,
parteciperanno i ragazzi delle comunità terapeutiche, le donne con bambini in difficoltà, i rifugiati
politici ospiti del Centro insieme con i loro familiari e gli operatori delle diverse strutture.
Al termine della celebrazione il Segretario di Stato vaticano inaugurerà la Casa di Sara, struttura per
accogliere donne vittime di violenza intitolata a Sara Di Pietrantronio, la 22enne romana
barbaramente uccisa dall'ex fidanzato il 29 maggio scorso.
(Segue).
rib
161725 Dic 2016
LPN-Natale, Parolin: messa al Ceis e nuova struttura in memoria Di Pietrantonio-2Roma, 16 dic. (LaPresse) - All'evento saranno presenti, inoltre, Paolo Mazzotto, presidente della
Fondazione Bnl, e Luisa Todini, presidente della Fondazione Poste Insieme Onlus, che hanno
contribuito alla realizzazione della struttura.
La Casa di Sara nasce per rispondere all'invito rivolto da Papa Francesco durante il Giubileo: "Che
bello sarebbe che come un ricordo, diciamo, un 'monumento' di quest'Anno della misericordia, ci
fosse in ogni diocesi un'opera strutturale di misericordia: un ospedale, una casa per anziani, per
bambini abbandonati, una scuola dove non ci fosse, una casa per recuperare i tossicodipendentià
Tante cose che si possono fareà".
(Segue).
rib
161725 Dic 2016
LPN-Natale, Parolin: messa al Ceis e nuova struttura in memoria Di Pietrantonio-3Roma, 16 dic. (LaPresse) - "Siamo onorati e felici per i nostri ragazzi - sottolinea il presidente del
CeIS, Roberto Mineo - che il primo collaboratore di Papa Francesco voglia festeggiare per il
secondo anno consecutivo il Natale insieme con tante persone che lottano ogni giorno per uscire da
numerose forme di dipendenza, in primis quella della droga. Sarà un'occasione anche per salutare
coloro che hanno finito il percorso di riabilitazione nel nostro Centro e che sono ritornati alla vita".
In quasi cinquant'anni di attività il CeIS ha accolto diverse volte il beato Paolo VI, san Giovanni
Paolo II e proprio quest'anno Papa Francesco. Fondato da don Mario Picchi alla fine degli anni
Sessanta, il Centro si è sviluppato notevolmente nel corso del tempo con numerose strutture sia a
Roma che nella sua provincia: dalla comunità terapeutica per i tossicodipendenti alla cura dei
giovani in doppia diagnosi (tossicodipendenza e problemi psichiatrici); dall'assistenza domiciliare ai
malati di Aids e agli anziani, alle iniziative in favore di senza fissa dimora, immigrati, rifugiati,
richiedenti asilo politico e donne vittime di violenza.
rib
161725 Dic 2016
DEC
16
Cardinale Parolin al Ceis per ricordare la ventiduenne Sara di Pietrantonio
Giovedì 22 dicembre 2016 alle 18 il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano,
presiederà la messa di Natale nel Centro Italiano di Solidarietà don Mario Picchi di Roma.
Alla celebrazione, che si svolgerà nella sede centrale del CeIS in via Attilio Ambrosini, 129,
parteciperanno i ragazzi delle comunità terapeutiche, le donne con bambini in difficoltà, i
rifugiati politici ospiti del Centro insieme con i loro familiari e gli operatori delle diverse
strutture. Ai giornalisti accreditati sarà inviata nella tarda mattinata del 22 dicembre
l'omelia sotto embargo del cardinale Parolin.
Al termine della celebrazione il Segretario di Stato vaticano inaugurerà la Casa di Sara,
struttura per accogliere donne vittime di violenza intitolata a Sara Di Pietrantronio, la
22enne romana barbaramente uccisa dall’ex fidanzato il 29 maggio scorso. All’evento
saranno presenti, inoltre, Paolo Mazzotto, presidente della Fondazione Bnl, e Luisa Todini,
presidente della Fondazione Poste Insieme Onlus, che hanno contribuito alla realizzazione
della struttura.
La Casa di Sara nasce per rispondere all’invito rivolto da Papa Francesco durante il
Giubileo: “Che bello sarebbe che come un ricordo, diciamo, un ‘monumento’ di quest’Anno
della misericordia, ci fosse in ogni diocesi un’opera strutturale di misericordia: un
ospedale, una casa per anziani, per bambini abbandonati, una scuola dove non ci fosse,
una casa per recuperare i tossicodipendenti… Tante cose che si possono fare…”.
“Siamo onorati e felici per i nostri ragazzi - sottolinea il presidente del CeIS, Roberto
Mineo - che il primo collaboratore di Papa Francesco voglia festeggiare per il secondo anno
consecutivo il Natale insieme con tante persone che lottano ogni giorno per uscire da
numerose forme di dipendenza, in primis quella della droga. Sarà un’occasione anche per
salutare coloro che hanno finito il percorso di riabilitazione nel nostro Centro e che sono
ritornati alla vita”.
In quasi cinquant’anni di attività il CeIS ha accolto diverse volte il beato Paolo VI, san
Giovanni Paolo II e proprio quest’anno Papa Francesco. Fondato da don Mario Picchi alla
fine degli anni Sessanta, il Centro si è sviluppato notevolmente nel corso del tempo con
numerose strutture sia a Roma che nella sua provincia: dalla comunità terapeutica per i
tossicodipendenti alla cura dei giovani in doppia diagnosi (tossicodipendenza e problemi
psichiatrici); dall'assistenza domiciliare ai malati di Aids e agli anziani, alle iniziative in
favore di senza fissa dimora, immigrati, rifugiati, richiedenti asilo politico e donne vittime
di violenza.
Postato da Alessandro Nicola Notarnicola