CRITERI VALORIZZAZIONE - Istituto Comprensivo Erodoto

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Ministero dell’ Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Istituto Comprensivo Erodoto
Via S.G. Evangelista - Corigliano Calabro (CS)
Tel. 0983 88 50 65-fax: 0983884249
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CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI E L'ACCESSOAL FONDO DI CUI ALL'ART. 1, COMMI 126, 127, 128 DELLA L. 107/
2015
Il comitato di valutazione dei docenti ex art. 11 del D.Lgs. 297/1994, come modificato dal comma 129 dell'art. 1 della legge 107/2015, in conformità
con quanto previsto al comma 3 del predetto articolo 11,
ADOTTA
per l’anno scolastico in corso
richiamato art. 1.
i sotto riportati criteri per la valorizzazione dei docenti e l'accesso al fondo di cui ai commi 126, 127 e 128 del
1. PRINCIPI ISPIRATORI
2.1. I presenti criteri sono ispirati all'istanza del miglioramento progressivo dell'espressione professionale dei docenti e delle pratiche didattiche e organizzative
dell'istituto.
L'espressione professiona le dei docenti costituisce, unitamente a l potenzia le di maturazione e sviluppo degli alunni/studenti, il principale capita le e la
principale risorsa dell'istituto nonché un rilevante interesse pubblico. Il fine dei criteri è di incrementare e valorizzare tale capitale e l'esclusivo carattere
premiante dei criteri implica che nessuna attribuzione negativa . diretta o indiretta. può derivare dall'applicazione delle procedure valutative previste nel
presente documento .
Icriteri investono sulla figura del docente quale:
a) ) principale fattore propulsivo dei miglioramenti richiamati ai precedenti commi 1e 2;
b) parte attiva nella procedura valutativa prevista dal comma 127 della legge e dai successivi paragrafi.
2.4. Quanto specificato ai commi precedenti implica che i criteri qui determinati sono caratterizzati non dalla mera esigenza valutat iva-distributiva ma, in modo
preminente, dall'istanza del miglioramento progressivo. I compensi a favore dei docenti derivanti da !l'applicazione dei criteri sono pertanto diretti a incentivare
la qualità delle performance individuali e di sistema , la riflessività , la cooperazione e la diffusione di buone pratiche quali fattori elettivi per lo sviluppo cognitivo
e socio-comportame ntale degli alunni/studenti ,dell'inclusione sociale e del benessere organizzativo.
2.5. l processo valutativo è organizzato per essere anche un'importante opportunità per stimolare e orientare il docente in un percorso di auto-osservazione e
auto-miglioramento.
2.
PARTECIPAZIONE DEL DOCENTE
L'attribuzione ai docenti di ruolo in servizio nell'istituto di somme a carico del fondo viene effettuata annualmente dal dirigente secondo le modalità
riportate nei paragrafi che seguono .
Per effetto di quanto previsto dal precedente paragrafo 2, l'attribuzione avviene a seguito dell'istituto denominato "partecipazione" . La predetta
partecipazione, opzione individuale e nominativa, aperta a ciascun docente di ruolo a qualunque titolo in effettivo servizio nell'istituto, con esclusione dei casi
di cui al successivo comma 3.6, ha carattere volontario e si formalizza e prende avvio mediante la presentazione di apposita istanza di partecipazione
indirizzata al presidente del comitato (cioè il dirigente) . A seguito della presentazione dell'istanza, il docente acquisisce lo status di "docente partecipante", il
quale costituisce titolo base indispensabile per partecipare alla procedura valutativa prevista dai presenti criteri e, conseguentemente, per accedere al fondo .
Lo status di docente partecipante, a richiesta dell'interessato, salvi i casi di cui al successivo comma 3.6, può essere annuale o a tempo indeterminato sino
a revoca prodotta dall'interessato medesimo. Nell'istanza di cui al precedente comma 3.2, l'interessato specifica se la richiesta ha validità annuale o a tempo
indeterminato sino a revoca. In caso di mancata indicazione della opzione temporale lo status si considera di durata annuale .
L'istanza di cui al comma 3.2 deve essere presentata, da parte del docente interessato con incarico a tempo indeterminato (TI) in servizio nell'istituzione
scolastica, entro e non oltre il 31 gennaio di questo anno scolastico. La mancata presentazione dell'istanza di cui al precedente comma 3.2 implica la
consapevole e volontaria rinuncia all'attribuzione di compensi a carico del fondo.
Dalla partecipazione sono esclusi o decadono i docenti a cui, nell'ultimo triennio , siano state irrogate una o più sanzioni disciplinari e i docenti che, neii'AS
nel quale deve essere erogato il bonus, non abbiano effettuato almeno 180 giorni di attività didattiche. Sono compresi nei 180 giorni di attività didattiche sia i
giorni effettivi di insegnamento sia i giorni effettivamente impiegati presso la sede di servizio per ogni altra attività preordinata al migliore svolgimento
dell'azione didattica, ivi comprese quelle valutative , formative e collegial i. Sono dunque escluse festività, e tutti i giorni nei quali si è stati assenti per ferie,
malattia, fruizione di permessi ex lege o motivi personali e di famiglia . Le ore di permesso, se non recuperate, saranno detratte dal monte dei giorni di attività
didattica nella misura di un giorno ogni cinque ore di permesso. Non sono ammessi recuperi successivi.
L'esclusione o la decadenza a causa delle sanzioni disciplinari e delle assenze,tenuto conto della natura dei dati,viene determinata dal solo
dirigente in sede di valutazione degli elementi che determineranno l'attribuzione del bonus. Nessun riferimento a queste due cause potrà
essere reso pubblico.
La decadenza ha luogo anche per effetto di cessazione, per qualsiasi causa, del rapporto di effettivo servizio in questo istituto e nel caso contemplato dal
successivo paragrafo 6, comma 6.1, ultimo periodo.
Il dirigente comunica annualmente, tramite avviso interno, da pubblicizzare anche sul sito della scuola e con congruo anticipo, la scadenza di cui al
precedente comma 3.4. Nell'avviso sono riportati anche il modulo per l'inoltro dell'istanza e il link per il download dei criteri.
4.
MODALITA' VALUTATIVE
E' introdotta la nozione di "profilo di merito" (pm) del docente quale sviluppo di un articolato sistema di competenze, capacità e motivazioni distinte in:
• competenze e motivazioni fondamentali (epistemologico -disciplinari, psicopedagogiche, didattico- metodologiche, valutative e relazionali);
•
•
5.
competenze e capacità di realizzare ambienti di apprendimento e modulare contenuti, forme e tempi dell'insegnamento-apprendimento in ragione del
livello di scolarità, delle caratteristiche degli alunni/studenti e dei traguardi di competenza definiti dai rispettivi ordinamenti scolastici;
motivazione alla cooperazione e alla partecipazione allo sviluppo organizzativo dell'istituzione scolastica.
LA DETERMINAZIONE DEI PUNTE GGI
In questo paragrafo sono istituiti marcatori e determinati i corrispondenti punteggi analitici parziali; i predetti marcatori sono raggruppati in due ambiti
principali nei quali confluiscono tutte le istanze e i riferimenti riportati al comma 3, lettere "a", "b" e "c", dell'art . 11 del TU 1 :
A) Marcatori relativi alla qualità dell'insegnamento, dell'innovazione didattica e metodologica e del contributo al miglioramento;(max 50 punti)
B) Marcatori relativi alla formazione (max 30 punti)
C) Marcatori relativi alla partecipazione, al coordinamento organizzativo, didattico e relativo alla formazione (max 15 punti)
Nelle sezioni che seguono sono definiti i singoli marcatori e i relativi punteggi analitici parziali.
A) MARCA TORI RELATIVI ALLA QUALITA' DELL'INSEGNAMENTO , DELL'INNOVAZIONE DIDATTICA E METODOLOGICA E DEL CONTRIBUTO Al MIGLIORAMENTO
A.l- E S l T l
Per aver operato, negli anni scolastici 2013-2014, 2014-2015 e 2015-2016, in qualità di titolare di una
A.1.1 Docenti titolari di una
disciplina testata nelle prove
PROVE INVALSI
INVALSI
disciplina testata nell'ambito delle edizioni annuali delle prove INVALSI - incluse quelle ricomprese
nella prova nazionale prevista per l'esame di stato della scuola secondaria di primo grado - e ottenuto,
nella predetta disciplina, risultati corrispondenti o superiori a quelli dei rispettivi campioni di riferimento
caratterizzati da background socio-economici e culturali (indice ESCS) simili.
Punti 5
Per ciascuna
classe
A.1.2 Docenti che hanno
Per aver direttamente curato, nell'anno scolastico in corso, specifiche attività per effetto delle quali
promosso iniziative e
uno o più alunni/studenti hanno realizzato prodotti- riconducibili a quelli riportati nella nota 1-a
ottenuto riconoscimenti di
particolare rilievo
Punti 5
per ciascun
dell'ALLEGATO A oppure afferenti alle tematiche riportate nella nota 1-b dell'ALLEGATO A- e riconoscimento che
ottenuto significativi riconoscimenti.
rientri tra i primi 3
classificati
Punti 3
per ogni menzione
di merito
ALTRO
Punti 1
Per ogni
partecipazione
A.1.3 Docenti che hanno
Per aver ricevuto riconoscimenti Label eTwinning (pervenuti nell’anno solare 2016)
avuto Riconoscimenti
e Twinning
Punti 1
Premio Nazionale
Punti 2
Premio Europeo
Quality
Punti 3
European Prize
A.1.4 Docenti che si sono attivati
nell’esportazione di buone pratiche.
Per aver promosso, fra i colleghi la diffusione di buone pratiche e fornito il relativo supporto e
assistenza.
Punti 5
Fondatore
Progetto
Etwinning
dall’a.s.2014-2015
all’a.s. 2015-2016
Punti 5
Per essere
collaboratore del
Book in Progress
(a.s. in corso)
Punti 4
per buone pratiche
che hanno
qualificato la scuola
sul territorio.
A.1.4 Docenti che hanno
Per aver sperimentato metodologie innovative (esperienze documentate) nell’anno scolastico in
corso.
sperimentato metodologie
Punti 5
per ciascuna
esperienza
innovative
A.1..5 Docenti che hanno
partecipato ad eventi promossi
Per aver partecipato attivamente, nell'anno scolastico in corso, ad eventi promossi dalla scuola
(esperienze documentate).
dalla scuola
Pu nti 5
per ogni
evento
A.2 - PROGETTI DI MIGLIORAMENTO
A.2.1 PROGETTI DI
che hanno realizzato, nell'anno scolastico in corso 2016-2017, progetti
Docenti
documentati, non retribuiti dal MOF, in orario extracurriculare.
debitamente
MIGLIORAMENTO
POF
Punti 5
per
ciascuna
iniziativa
A.3 - FORMAZIONE
A.3.1 Docenti che hanno
avuto incarichi di
FORMATORE
A.3.2 Docenti tutor
FORMAZIONE
Per aver partecipato, nell'anno in corso, in qualità di progettista, direttore, relatore o tutor, a
iniziative di formazione organizzate dall'amministrazione scolastica, da università, scuole o reti di
scuole, enti locali o altri soggetti accreditati, rivolte al personale della scuola, ai genitori degli
alunni/studenti o a soggetti esterni e aventi per contenuto tematiche professionali e formative,
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regolarmente documentate e validate •
Docenti che hanno svolto, nell’anno in corso, la funzione di docente-tutor a favore di colleghi
impegnati nell'anno di formazione/prova o in attività di tirocinio finalizzato alla legale acquisizione
della funzione docente.
Punti 5
per ciascuna
iniziativa di
formazione
Punti 5
per ciascun
docente assistito
Punti 1
A.3.3 Docenti che hanno
Partecipato come DISCENTI
Per aver partecipato, nell'anno scolastico in corso, in qualità di discente, a iniziative di formazione
per corsi della durata
organizzate dall'amministrazione scolastica, università, scuole o reti di scuole, enti locali o altri
fino a 4 ore
soggetti riconosciuti e accreditati.
Punti 2
per corsi della durata
da 5 a 20 ore
Punti 3
Per corsi della durata
superiore a 20 ore
A.3.6 Altre lau ree
Per ogni titol o di l aurea diverso e ulteriore rispetto al titolo di studio attualmente necessario o
sufficiente per l'insegnamento di titolar ità
Punti 5
A.3.7 Dottorati di ricerca o
titoli equipollenti
TITOLI
A.3.8 Master {l o Il livello)
Per ogni dottorato di ricerca o ti tolo equipollente
Per ogni master universitario/accademico di l livello e Il livello - certificato con al meno 60 CFU .
Punti 5
Punti 3
Master I livello
Punti 5
Master II livello
A.3.9 Corsi di specializzazione
Per ogni corso di perfezionamento o specializzazione.
o perfezionamento
Punti2
Corso di
perfezionamento
Punti5
Corso di
specializzazione
A.4 - AlTRE COMPETENZE PROFESSIONALI
COMPETENZE
INFORMATICHE
COMPETENZE
LINGUA
A.4.1 ECDL e/o EiPASS
Per essere in possesso della certificazione relativa
A.4 .6 L.ivello A
Per essere in possesso della certificazione relatva
Punti 1
A.4.7 Livello Bl
Per essere in possesso della certificazione relativa
Punti 2
A.4.8 L.ivello B2
Per essere in possesso della cert ificazione relativa
Punti 3
A.4 .9 Livello Cl
Per essere in possesso della certificazione relativa
Punti 4
A.4 .10Livello C2
Per essere in possesso della certificazione relativa
Punti 5
Punti 4
per ogni titolo
STRANIERA
A.S - PUBBLICAZIONI E COLLABORAZIONI
A.5.l Pubblicazioni
Per ogni pubblicazione, in forma individuale o collettiva, identificata con codice ISBN.
Punti 5
PUBBLICAZIONI
B) MARCATORI RELATIVI ALLO SVILUPPO ORGANIZZATIVO
B.l- SUPPORTO ALL'ORGANIZZAZIONE
8.1.1 Partecipazione attività
PNSD
Per aver attivamente partecipato, nell’anno in corso, a una o più attività del PNSD.
Punti 5
per ogni attività
8.1.2 Incarichi organizzativi
6.
Per ogni incarico organizzativo , avuto nell’anno in corso ,NON RETRIBUITO CON FONDO D’IISTITUTO O CON
ALTRI FONDI( esempio, incarichi di sicureza).
Punti 5
MODALITA' DI DETERMINAZIONE DEL PUNTEGGIO TOTALE DEL DOCENTE
l punteggio sintetico individuale totale spettante a ciascun docente partecipante viene determinato sulla base di una dichiarazione
personale per l'attribuzione dei punteggi resa ai sensi del DPR 445/2000, da compilare e inoltrare, a cura del docente partecipante, su modello
appositamente predisposto dalla scuola (D CHIARAZION E PERSONALE) e articolato per campi di compila zione, entro e non oltre il 31 maggio dell'AS
di riferimento . Ciascuno dei campi di compilazione che articolano il modello corrisponde ad uno specifico marcatore portatore di un proprio punteggio
analitico parziale. Nei predetti campi, a cura del compilatore, sono indicati e, dove richiesto, calcolati, i singoli punteggi analitici parziali specificati nel
precedente paragrafo 5, con esclusione delle parti di competenza del dirigente . I campi sono appositamente strutturati per guidare e facilitare le
operazioni di calcolo e compilazione.
Il punteggio sintetico individuale ( Psi) totale è determinato come somma dei singoli punteggi analitici parziali effettivamente riconosciuti al docente. Il Psi è
calcolato dal DS e riportato nella sezione conclusiva del modello sopra indicato.
In caso di compilazione incompleta o erronea della dichiarazione personale è consentita, prima della conclusione della sessione di cui al successivo comma
6.3, dietro richiesta, anche orale, del docente interessato rivolta al DIRIGENTE del comitato, la regolarizzazione successiva . In tal caso il presidente riporta
e sottoscrive, con relativa data e firma, sul modulo recante la dichiarazione personale, nei campi ove sono state apportate le integrazioni, una breve nota di
memoria conforme alla seguente dicitura : "A seguito di richiesta dell'interessato, ai sensi del paragrafo 6, comma 6.1 dei criteri, viene inserita la seguente
integrazione: ................" Le predette integrazioni debbono risultare ben visibili e distinguibili rispetto al testo originale.
La mancata presentazione della dichiarazione personale comporta la decadenza, limitatamente aii'AS di riferimento, dallo status di docente partecipante.
Alle dichiarazioni false e mendaci si applicano le sanzioni previste dal sopra richiamato DPR 445/2000.
La materiale determinazione e attribuzione del Psi effettivamente spettante a ciascuno dei docenti partecipanti è effettuata dal DS
Le attribuzioni di punteggi di cui al precedente comma 6.3 sono documentate mediante un'apposita tabella riepilogativa ordinata in modalità
alfabetica, recante i nominativi dei docenti partecipanti con accanto il Psi attribuito . La tabella, è pubblicata, a cura del dirigente, nell'albo del sito
dell'istituzione scolastica entro tre giorni dalla conclusione della VALUTAZIONE.
La tabella di cui al precedente comma 6.4 costituisce la base documentale per la sequenza negozia le di cui al successivo paragrafo 7.
Tutti i documenti di lavoro del comitato sono conservati a cura del segretario di cui al successivo paragrafo 8 lettera "e".
Il dirigente comunica annualmente, con congruo anticipo, alla comunità professionale docente, le modalità e la scadenza di cui a l comma 6.1; nella
comunicazione sono riportati anche i link per scaricare il modello per effettuare la dichiarazione personale e i presenti criteri.
dichiarazione personale del comma 6.1 è strutturata in modo che la sua compilazione costituisca anche un percorso di riflessione e di autoosservazione finalizzata alla pratica dell'auto -miglioramento.
Nei campi che compongono la dichiarazione personale di cui al precedente comma 6.1viene chiesto di documentare il possesso dei requisiti o dei titoli
che danno luogo all'attribuzione del relativo punteggio; nella maggior parte dei casi la documentazione si disimpegna riportando, negli spazi richiesti, gli
estremi e i dati (n° verbale o delibera, protocollo, data etc) degli atti ove risultano i predetti requisiti/titoli (registro di verbali, programmazioni, POF/PTOF
etc) . Nei casi in cui, per vari motivi, non sia possibile fare riferimento ad atti esistenti, il docente :
può produrre e allegare una propria dichiarazione personale aggiuntiva ex DPR 445/2000, nella quale andranno riportati i riferimenti essenziali (date,
luoghi, circostanze etc) che profilano giuridicamente i requisiti/titoli che si intendono far valere;
nello spazio dove viene richiesto di riportare gli estremi identificativi scrive la dicitura : vedere mia dichiarazione personale aggiuntiva n°...... allegata.
7.
CONDIVISIONE
Il dirigente scolastico provvede alla sua pubblicazione sul sito dell'istituzione scolastica .
Il dirigente scolastico promuove ogni forma di pubblicità dei criteri, inclusi gli avvisi contenti illink per scaricare il presente documento dal sito della scuola.
Nell'ambito delle procedure informative e illustrative di cui ai commi precedenti il dirigente mette particolarmente in evidenza il carattere proattivo,
l'orientamento al miglioramento e all'auto-miglioramento dei criteri e la loro dimensione partecipativa.
8. QUANTIFICAZIONE
La quantificazione dei compensi avverrà secondo somme da attribuire in base a quanto indicato nella circolare del Miur n. 1804 del19/04/2016
che raccomanda di assegnare il fondo non attraverso una generica distribuzione allargata a tutti e nemmeno ad un numero troppo esiguo di
docenti.
Tuttavia si ritiene di dover prevedere la suddivisione del fondo sulla base di due fasce. A tale proposito il comitato si riserva di autoconvocarsi per
adottare un criterio piu' chiaro alla luce della quantificazione del fondo e del numero delle candidature, dati che dopo il 31 maggio dovrebbero
essere presumibilmente certi.
LA DIRIGENTE SCOLASTICA
E. Susanna Capalbo
(Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3 comma 2 D. lgs 39/93)