Transcript Scarica la versione cartacea! Numero 3 – 25 Dicembre 2016

Parrocchia San Rocco di Principe
Sal. San Rocco 29
[email protected]
www.sanroccoprincipe.com
Numero 3
25 Dicembre 2016
Editoriale
Rieccoci per questo numero tutto natalizio! In questo mese
abbiamo parlato della missione verso l’altro vicino a noi. Ci
siamo infatti concentrati sulle realtà presenti nella nostra
parrocchia, dando anche un aiuto concreto nel nostro
piccolo. Abbiamo aiutato il centro d’ascolto
impacchettando i giocattoli raccolti per i bambini. Abbiamo
poi preparato un regalino per gli ospiti della mensa. Dopo
tante attività pratiche e testimonianze delle persone
impegnate in questi servizi abbiamo concluso il mese con
una preghiera in stile “Taize”, intorno alla luce di
Betlemme, riflettendo sul vangelo del buon samaritano.
Il gruppo Giovanissimi
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Il centro d’ascolto
La prima settimana abbiamo incontrato Anna e Carla del
Centro d’Ascolto. Ci hanno rapidamente spiegato come
funziona il centro, quante persone ascoltano ed aiutano
ogni anno (oltre 400!!), e di cosa hanno generalmente più
bisogno. Quest’anno si è pensato di fare una raccolta di
giocattoli
da
donare,
impacchettati e
curati come dei
veri regali di
Natale, ai cento
bambini accolti
dal centro. Le
persone hanno risposto con entusiasmo a questa proposta,
portando molti giochi, che noi abbiamo impacchettato e
preparato per essere consegnati! È stata un’esperienza utile
oltre che divertente, perché i destinatari di questi regali
saranno dei bambini in difficoltà, che spesso non ricevono
alcun regalo.
La mensa
La settimana seguente abbiamo ricevuto la visita di Stefano e
Maurizio, volontari della mensa. Ci hanno raccontato come è nata
(29 anni fa!), come funziona, come si svolge il loro servizio e la loro
esperienza. La mensa accoglie cinque persone senza fissa dimora
inserite in un percorso di recupero e reintegrazione nella società
grazie all’associazione
San Marcellino. Ci ha
colpito quanto per loro
sia importante più di
tutto il contatto e il
dialogo con gli ospiti,
perché è l’unico modo
per
superare
il
pregiudizio nei loro
confronti, e capire che
sono
persone
esattamente come noi, che però si sono trovate ad affrontare
difficoltà che fortunatamente a noi non sono capitate. Noi, in
particolare, abbiamo dato il nostro
contributo cucinando dei buonissimi
salami dolci accompagnati da un biglietto
di auguri. È stato divertente poter aiutare
gli altri facendo un gesto così semplice; è
stato gratificante, il giorno dopo, sapere
che il nostro gesto è stato molto
apprezzato!
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