Monitoraggio e Giardini di Federico, bocciata la mozione di Midili

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Transcript Monitoraggio e Giardini di Federico, bocciata la mozione di Midili

Monitoraggio e Giardini di
Federico, bocciata la mozione
di Midili
Midili ha illustrato il contenuto della mozione, ricordando
come il comune di Milazzo nell’ambito dei finanziamenti
2007-2013, aveva presentato un progetto per il finanziamento
di un sistema monitoraggio ambientale e per i “Giardini di
Federico”.
Il 30 di marzo del 2012 il finanziamento di 10 milioni fu
assegnato al Comune di Milazzo.
Ma i soldi non arrivarono e dopo un anno fu comunicato al
comune un decreto di revoca, sempre emanato dalla Regione.
Il Comune impugnò l’atto al TAR. Nel frattempo però la Regione
aveva stornato i soldi impegnandoli ad altri finii.
Midili afferma che la Regione aveva offerto prima 2 milioni,
aumentandoli successivamente a 6 milioni.
“Su sei milioni”, dice Midili, “si sarebbe potuto discutere,
ma la Regione insisteva per togliere dal progetto il sistema
di monitoraggio ambientale, in quanto sosteneva che questo
dovesse essere realizzato dall’Arpa.”
Il TAR ha poi dichiarato la nullità di tutti gli atti della
Regione.
La mozione presentata dal consigliere Midili chiede di
“impegnare l’amministrazione a far valere i propri diritti per
poter ottenere quanto illegittimamente la Regione ha tolto
alla nostra città.”
Simone Magistri concorda e annuncia il voto favorevole e si
chiede come mai il sindaco invece di rivendicare quanto
riconosciuto dal TAR ha cercato, con poco successo, di
barattare tale progetto con l’inserimento dello stesso nel
Masterplan, dove tra l’altro il progetto è stato fortemente
ridimensionato (da 10 a 2 milioni).
Per i Dem interviene il consigliere Spinelli, che ritiene che
la sentezza del TAR non si presta ad iniziare un giudizio di
inottemperanza ma eventualmente solo un giudizio per danni.
Sostiene infine che si sarebbero potuti accettare i 6 milioni
di euro offerti in un secondo momento dalla Regione.
Il consigliere Italiano afferma: “Io sulle “malefatte” della
regione Sicilia non posso che convenire con Lei”.
Chiede quindi a Midili di esplicitare meglio cosa è avvenuto
al fine di studiare insieme la strategia migliore per ottenere
il massimo risultato.
Interviene il consigliere Oliva, data l’importanza
dell’argomento, concorda nel sentire l’avvocato che ha
patrocinato bene.
Piraino, ritiene invece che, dato che si tratta di una
mozione, non c’è bisogno ulteriori approfondimenti, in quanto
“dobbiamo dare indicazione all’amministrazione se andare
avanti o meno. Poi sarà l’amministrazione a contattare
l’avvocato.”
Magistri, voto favorevole.
Oliva, in dissenso con il proprio gruppo consiliare annuncia
il suo voto favorevole.
Rizzo, prende atto che all’interno del gruppo ci sono
diversità di veduta e ricorda che il finanziamento era stato
ottenuto su un progetto nato da un gruppo di lavoro istituito
dall’amministrazione Nastasi. Continua affermando che “il
consiglio comunale ha a cuore il progetto. Quello che abbiamo
chiesto è di approfondire con i dovuti modi e con gli
esperti.” Annuncia che il gruppo dei democratici si astiene.
Risultati favorevoli 9, astenuti 9, la mozione è bocciata.