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SINTESIDEIDATI
QuartorapportoCartadiRoma:2016annodellametabolizzazionemediaticadelfenomeno
migratorioedellasuadiffusioneviasocialnetwork
Il2016èl’annodella“metabolizzazione”delfenomenomigratorioconunanettapresenzasulle
primepaginedeiquotidianionelleagendedeinotiziari.
Nel2016,infatti,lapresenzadellenotizieinprimapaginasuiquotidianiècresciutacon1.622notizie
dedicatealtemadell’immigrazione,100voltesuperiorerispettoal2013,confermandoiltrenddel
2015, che vedeva le notizie in aumento rispetto agli anni precedenti. Mentre sui telegiornali la
visibilitàdelfenomenomigratoriosiattestasu2.954notiziein10mesiconuncalodel26%rispetto
al2015.Lapresenzadeltemanell’agendadeimediamainstream,dunque,ècostante,manonsi
registranopiùpicchidiattenzioneintornoasingoliepisodicomenel2015.
Quest’anno è la politica la protagonista del racconto mediatico del fenomeno migratorio: gli
esponentipoliticiistituzionaliitalianisonointervenutiinvoceneitelegiornalidiprimaseratanel
33%deiservizisull’immigrazione(2puntiinpiùrispettoall’annoscorso).Mentregliinterventidegli
esponentipoliticieistituzionalidell’Unioneeuropeaedeglistatieuropeisonoparial23%.
Lavocediimmigrati,migrantierifugiativieneinvecedatasolonel3%deiservizi(menodellametà
rispettoall’annoprecedente)espessoimigrantisonointerpellatidirettamenteincornicinarrative
econtestitematicinegativi
Neiquotidianipiùdellametàdeititolinelcorsodell’annohariguardatomuriefrontiere(57%)
mentrelarestantepartedititoli/notizie(il43%)èlacronacadeglisbarchiedelletragediedel
mare,raccontatenellalorocrudezzaesofferenzainsieme.Glisbarchidiventanonormalimanonlo
èquellocheaccadeunattimodopo.
Puressendodinuovol’accoglienza(conil34%)iltemaattornoalqualeruotalamaggiorpartedella
comunicazionesull’immigrazione,èincalodioltre20puntirispettoal2015esipuòspiegarein
ragionedell’ampiavisibilitàchehannoavutoledimensionidellapoliticaedellagestioneeuropeae
nazionaledell’accoglienza.
Tralequestioniassenti,oltreaquelladelpost-accoglienzaedell’integrazione,vièanchequella
deicorridoiumanitari.
Nonostanteitoniallarmisticisianoinnettocalorispettoal2015,essipermangononellacronaca
neraesulrischiodiattentatidimatricejihadista:èsoprattuttoquestasecondadimensionequella
che evoca maggiore insicurezza, sia per la presunta presenza sul nostro territorio di migranti
potenzialmente appartenenti a reti estremiste sia per il rischio di infiltrazioni terroristiche tra i
rifugiatiinarrivosullenostrecoste.Allostessotempo,migrantierifugiatinel2016sonostatia
volteprotagonistidelraccontodiepisodidicronacanelruolodivittimeenondiautori.
Suisocialmediasiassisteallaproliferazionedilinguaggiprofondamenteintollerantiacontorno
diunavicendadrammatica:latematizzazionepoliticadicasicomequellodell’omicidiodiFermo
mascola cronaca nera, disagio sociale, visioni politiche fino a sfociare in un violento scontro
ideologicofraaccusedirazzismodaunaparteedieccessodibuonismoversogliimmigratidall’altra.
InItalia,il6luglio2016EmmanuelChidiNnamdi,nigerianodi36anni,muoreinospedaledopo
esserestatopicchiatoviolentementedaAmedeoMancini,quarantenneultràdellasquadralocale
di calcio. Le istituzioni si stringono compatte attorno alla vedova di Emmanuel condannando
nettamente la matrice razzista; allo stesso tempo, però, il fatto di cronaca nera diventa tema
politico e iniziano le prime schermaglie, fra opinioni divergenti su razzismo, politiche di
immigrazione,discorsidiodio.
SuTwittersiassisteaunasguaiatadeumanizzazionedellinguaggio:compaionoinsultirazzistie
sessistiviolentissimi.Da“razzisticontrogliitaliani”,ecosìviaconuncampionarioinfinitodifraseggi
e luoghi comuni infarciti di commenti razzisti e discorsi di odio. È sui social, più che sui media
tradizionali, che il dialogo sfocia in conflitto verbale aperto. A colpi di insulti razzisti e sessisti
violenti. Mentre le opinioni degenerano in un conflitto virtuale fra posizioni e parti diverse e
opposte.
Tra gli eventi più importanti del 2016 a livello mediatico nell’ambito della rappresentazione
dell’immigrazione anche il referendum sulla Brexit. In media nei telegiornali nella settimana a
cavallodelvoto,in3servizisu10èpresenteunaassociazionetraleragionie/o
glieffettidella
Brexiteilfenomenomigratorio,indueaccezioni:l’uscitadall’unioneeuropeacomerispostaper
bloccaregliarrividimigrantierifugiatielacondizionedegliimmigrati–ancheeuropei–incasodi
uscita dalla Ue. Questo binomio (immigrazione-Brexit) incrementa la propria visibilità dopo
l’uccisione,il17giugno,delladeputatalaburistaJoCox,adoperadiunsostenitoredeineonazisti,
intuttiitelegiornalieuropeiespecialmenteinquelliinglesi.
Sintesidettagliatadeidatidelcapitolo“Analisideitelegiornaliprimetime”,apag.34del
Rapporto
Sintesidettagliatadeidatidelcapitolo“Analisidellacartastampata”apag.16delrapporto).
Perinformazionieintervistecontattareil3398164257oscrivereainfo@cartadiroma.org.