Modalità di gestione finanziaria del Cantone in caso di non

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Repubblica e Cantone Ticino
Consiglio di Stato
6501 Bellinzona
Comunicato stampa
Modalità di gestione finanziaria del Cantone in caso di non
approvazione del preventivo da parte del Parlamento
Bellinzona, 21 dicembre 2016
Nella seduta del 14 dicembre 2016 il Gran Consiglio ha bocciato sia il rapporto di
maggioranza sia il rapporto di minoranza sul preventivo 2017 del Cantone,
decidendo di rinviarlo alla Commissione della gestione e delle finanze per un
nuovo esame. Nel 2017 la gestione finanziaria del Cantone inizierà quindi senza un
preventivo approvato. In questa circostanza, secondo quanto previsto dall’art. 31
cpv. 4 della Legge sul controllo e sulla gestione finanziaria dello Stato (LGF), il
Consiglio di Stato sarà autorizzato ad eseguire unicamente le operazioni
finanziarie che sono la conseguenza necessaria di norme legali.
Ad eccezione delle spese strettamente vincolate, ossia quelle per le quali non sussiste
alcun margine di apprezzamento per il Consiglio di Stato in quanto la legge fissa
esplicitamente i parametri di calcolo che le determinano, il Governo sarà autorizzato ad
impiegare mensilmente unicamente la quota corrispettiva dei crediti concessi nel
preventivo 2016.
Le principali conseguenze di questo principio, seguendo la logica prevista dall’articolo
18a del Regolamento della LGF, che precisa le modalità di attuazione di quanto previsto
all’art. 31 cpv. 4 della LGF, sono le seguenti:
-
L’implementazione di nuovi compiti e l’assunzione di nuovi oneri di competenza del
Consiglio di Stato previsti nel preventivo 2017 sono sospese. Sono quindi ad
esempio bloccati alcuni puntuali potenziamenti di personale previsti per alcuni
settori dell’Amministrazione, come ad esempio la Polizia.
-
La stipulazione di mandati di prestazione con entità terze all’Amministrazione che
implicano un aumento di credito rispetto al preventivo 2016 è sospesa. La
concessione dei contributi a tali enti avverrà quindi transitoriamente in quote mensili
definite in base al preventivo del 2016; degli aumenti potranno essere previsti
soltanto se conseguenti alla concretizzazione di nuove iniziative già decise dal
Parlamento (per esempio: nuove case per anziani, nuovi istituti per invalidi già
costruiti). La stipulazione definitiva dei mandati di prestazione potrà avvenire nel
corso dell’anno soltanto dopo aver escluso dai contratti gli aumenti di spesa
riconducibili a miglioramenti dell’offerta.
-
Per quanto concerne gli investimenti, l’Amministrazione cantonale sarà autorizzata
a procedere secondo la pianificazione finanziaria alla realizzazione di quelli per i
quali è già stato stanziato il relativo credito. Gli investimenti per i quali il Consiglio di
Stato detiene una delega di competenza definita per legge sono invece bloccati al
loro valore del preventivo 2016.
Comunicato stampa
Modalità di gestione finanziaria del Cantone in caso di non approvazione del
preventivo da parte del Parlamento
Bellinzona, 21 dicembre 2016
I principi validi per l’Amministrazione valgono anche per la Magistratura e la Segreteria
del Gran Consiglio, in quanto autorità di nomina separate e amministrativamente
autonome.
Il Governo auspica che il Parlamento possa approvare in tempi rapidi il preventivo 2017,
così da limitare il periodo di incertezza che caratterizzerà la gestione amministrativa in
assenza di un preventivo.
Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
Paolo Beltraminelli, Presidente del Governo, [email protected], tel. 091 / 814 44 80
Christian Vitta, Direttore del Dipartimento delle finanze e dell’economia, [email protected],
tel. 091 / 814 39 14
Repubblica e Cantone Ticino
Consiglio di Stato