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* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20
REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE
FONDATO DA GIULIO ROCCO
MARTEDI’ 13 DICEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 344 - EURO 1,20*
INTERNET: www.quotidianomolise.com
Politica
Campobasso
DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO
86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625
L’assessore all’Ambiente si rivolge ai cittadini: servirà cooperazione
Ramundo presenta
la raccolta differenziata:
“Rivoluzione per Campobasso”
Don Milani,
Sel verso
i genitori
lo scioglimento
al sindaco:
anche
“Ora si agisca”
in Molise
Nasce Sinistra Italiana,
D’Angelo: siamo al lavoro.
Dopo le proposte in Commissione Lavori Pubblici.
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L’obiettivo dell’amministrazione: partenza dal centro storico a
gennaio 2017 e copertura totale entro dodici mesi. Sabatini (presidente Sea): “Un progetto ambizioso”.
SERVIZIO A PAGINA 4
Cam
pobasso
Campobasso
pobasso. Ieri sera primo incontro chiarificatore con i dipendenti della Fondazione iscritti alla Fials, oggi si replica
Frattura: no al muro contro muro
“L’ostilità che ci viene attribuita non ci appartiene, lavoriamo per una sanità di qualità”
Genitori e due bimbe dormono in auto
aspettando una casa dallo Iacp
Sesto Campano
Minacciava
l’ex fidanzata,
denunciato
per stalking
Il 30enne è stato deferito dai Carabinieri.
I tagli annunciati alla Cattolica hanno generato malumore ai piani alti, ora si dialoga coi dipendenti.
Accade ad Agnone dove
una famiglia di marocchini, che da anni vive in Molise, è costretta a dormire
in auto perché non riesce
ad ottenere un alloggio
popolare dallo Iacp.
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SERVIZIO A PAGINA 11
Vertenze
L’indagine
Zuccherificio,
slitta incontro
in Prefettura
Lavoratori
preoccupati
Qualità
della vita,
province
molisane
in fondo
Oggi è in programma
un presidio davanti al
Consiglio regionale.
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Sport
E’ quanto emerso dalla consueta indagine del
Sole 24 Ore.
Serie D
Campobasso,
Fazio e Gulin
tra le note
positive
del derby
Eccellenza
Il Macchia
di De Bellis
allunga
il passo
in classifica
Il neo arrivato non ha
fatto rimpiangere Meduri.
Principio di fuga: è +3
sulle inseguitrici.
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2
Attualità
PRIMO
PIANO
Il Quotidiano del Molise
Martedì 13 dicembre 2016
Sel allo scioglimento anche in
Molise, nasce Sinistra Italiana
Gigino
D’Angelo
CAMPOBASSO. Nel Molise,
così come in tutta Italia, Sinistra Ecologia e Libertà si
scioglie. Non ci sarà un congresso ufficiale: i segretari
regionali stanno siglando in
questi giorni un verbale precompilato dove si è chiesto
loro di sottoscrivere, dopo
una votazione degli iscritti
nelle varie assemblee territoriale, di delegare alla segreteria nazionale, al presidente Nichi Vendola e al tesoriere, il formale scioglimento in vista della formazione di un nuovo partito “Sinistra Italiana”, il cui congresso di fondazione è previsto il prossimo 4 febbraio.
“Una formalità. Lo scioglimento – afferma Gigino
D’Angelo, ultimo segretario
regionale del partito nel Molise - è stato deciso dall’assemblea nazionale nel mese
scorso, ma concretamente
molto prima tant’è che nel
2016 non è stato possibile
fare il tesseramento. Io penso che sia finita una storia
fatta di luci ed ombre, con
molte contraddizioni ma è
stata anche una storia di
passione, di impegno e anche di tante battaglie.”
“Voglio ricordare che Sel
Molise – prosegue il sindaco di Montefalcone del Sannio - ha avuto una delle percentuali più alte nelle politiche del 2013. Avevamo l’ambizione di riaprire la partita
a sinistra e dentro il centro-
Il segretario Gigino D’Angelo: “Siamo in un ‘work in progress’
Non ci sono veti per nessuno e ripartiamo dal basso, basta salotti”
sinistra ma il nostro progetto si è infranto nel 2013, con
la sconfitta di Italia bene comune prima e con l’Europee
dopo. Ora si tratta di rimetterci in viaggio per raggiungere la meta: costruire una
sinistra capace di dare risposte ai problemi delle persone Abbiamo bisogno di meno
salotti e più presenza nei
drammi delle persone. Dobbiamo recuperare il rapporto con chi sta indietro parlando a loro, di loro e preoccuparci di dare soluzione alle
loro domande di lavoro, diritto e di dignità.” Sabato prossimo è convocata l’assemblea nazionale che valuterà
la data del congresso nazionale di Sinistra Italiana, la
nuova formazione politica
dove confluiranno molti militanti e dirigenti di Sel e che,
nel Molise, per ora annovera anche il consigliere regionale ex Pd Michele Petraroia.
Non si hanno notizie circa
l’adesione al nuovo soggetto da parte di altri eletti nelle formazioni di sinistra in
Consiglio regionale, tra cui
Domenico Ioffredi (eletto proprio con Sel), Salvatore Ciocca (eletto nel Pdci) e Filippo
Monaco. “Per ora siamo in
un work in progress - precisa D’Angelo - ognuno porterà dentro Sinistra Italiana la
sua storia e la sua esperienza, convocheremo nei prossimi giorni tutti i simpatizzanti vicini a Sel proprio per ra-
Giuseppe Scopelliti illustrerà gli obiettivi del nuovo soggetto politico
Azione Nazionale, domani in città
la presentazione del movimento
CAMPOBASSO. Si svolgerà domani, presso la sala conferenze dell’hotel San Giorgio a Campobasso, a partire dalle
ore 10.30, la presentazione ufficiale del Movimento Azione
Nazionale A dirigere i lavori ci sarà il presidente Giuseppe
Scopelliti, fondatore nel novembre 2015, assieme a Pasquale Viespoli, Gianni Alemanno e Roberto Menia del movimento. Azione nazionale nei mesi scorsi, è stata attiva e presente sul territorio molisano per illustrare le ragioni del No.
Un movimento nato per fare sintesi all’interno della coalizione di centrodestra, che ribadisce con forza il rispetto di
alcuni diritti fondamentali: lavoro, salute, istruzione, legalità. E proprio il Sud dovrà essere per Azione Nazionale punto centrale dell’agenda del prossimo Governo, per ridare
slancio e prospettive grazie a progetti interregionali. Azio-
ne Nazionale, si presenta come un laboratorio di analisi e
discussione politica, vuole ritornare alla gente e presentare
una nuova governance che indirizzi l’agenda politica del Paese riappropriandosi di un rapporto fiduciario. Per questo,
il nuovo soggetto politico vuole insistere su quei valori “riaffermando quei principi cardine che ne hanno accompagnato la nascita: un movimento innovativo, senza leadership
stabilite, senza gerarchie preconfezionate. Un movimento
dinamico, che si ispira ai valori e alla cultura della destra
italiana più antica costruendo dal territorio e dalla sua ‘base’
la rinascita dei un centrodestra moderno”. Oltre a Scopelliti
saranno presenti anche gli amministratori, il consiglio direttivo regionale, i vari coordinatori ed i rappresentanti dei vari
circoli che si stanno formando sul territorio.
Oggi l’Acli Day, una giornata dedicata
alla formazione e alla solidarietà
A Isernia esperti e operatori a confronto, ospite il presidente Marco Galdiolo
ISERNIA. Oggi le Acli del
Molise daranno luogo al primo AcliDay regionale del Molise, giornata di Studi e Formazioni dal titolo evocativo
di “Passione Popolare”. L’appuntamento si svolgerà nella sede dello Spazio
Cent8anta, in Corso Marcelli a Isernia. I lavori avranno
inizio alle ore 11.00 con un
incontro tecnico dal titolo
Agricoltura e Territorio, interverrà la dottoressa Simonetta Dario, Direttrice Nazionale CAA Acli/Acli Terra. Numerosi nel pomeriggio gli interventi dei tanti esperti che
giungeranno ad Isernia per
occuparsi di tematiche care
non solo al mondo Acli ma
all’intera società civile del
territorio. Il presidente provinciale delle Acli di Isernia,
Enzo Scialò dichiara che “Il
variegato ed articolato sistema ACLI, deve sempre più
interagire e rafforzare rapporti ed obiettivi con la società civile che ci circonda.
Sentiamo innanzi tutto come
un dovere morale spingere
ancora di più il nostro impegno, quello delle Acli di Isernia e di Campobasso, nella
direzione di consolidare la
nostra rete, costruire alleanze, implementare ed unire le
forze che sono presenti sul
territorio molisano”. Gli interventi della giornata riguarderanno temi come il Servizio
Civile, Università e Formazione, di particolare importanza per lo sviluppo umano e
sociale di un intero territorio.
Progetto Imprese ed Integrazione di Sistema, saranno i contenuti degli interventi dei dirigenti locali, con i
rappresentanti delle Acli nazionali, in particolare di Damiano Lembo, vice presidente nazionale US Acli che sarà
relatore sulla formazione ai
Presidenti dei circoli sulla fiscalità e contabilità; Agnese
Ranghelli, Coordinatrice Nazionale Acli Donne, oltre che
di Serafino Zilio, Segretario
Nazionale FAP-Acli.
Tanti gli interventi che si
proporranno dal mondo Acli
molisano, oltre al presidente delle Acli di Isernia Enzo
Scialò, sarà presente il presidente regionale del Molise
Francesco Grande ed il vice
presidente Acli di Campobasso, Guido Faonte.
Il coordinamento della giornata è stato affidato ad Alfredo Cucciniello, componente della Direzione Nazionale
Acli. “Le Acli Molise hanno
dato avvio ad un significativo processo di integrazione
di sistema, nel senso di una
forte e leale collaborazione
responsabile. Entro il prossimo mese di febbraio prevediamo di riorganizzare, in linea con gli orientamenti nazionali, i nostri uffici sul ter-
gionare su questi temi. Ci
sarà chi vorrà, non ci saranno e non poniamo veti per
nessuno.” Il percorso che
dovrà dare vita a Sinistra italiana appare ancora denso
di incognite: Vendola ha fatto sapere che agirà in posizione defilata. La sfida se la
contenderanno, con molta
probabilità, l’attuale coordinatore di Sel, di origini ururesi, Nicola Fratoianni, 44
anni, ex assessore nella
giunta pugliese di Vendola e
Marco Furfaro, 36 anni,
membro della segreteria
nazionale di Sel.
Campobasso tra le province migliori
Meno prestiti alle imprese,
in regione migliorano
le aziende artigiane
CAMPOBASSO. Persiste la diminuzione dei prestiti alle imprese con meno di 20 dipendenti, ma in Molise si registra
qualche leggero miglioramento per le aziende artigiane.
Questo emerge dai dati resi disponibili dalla collaborazione
tra l’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese e Artigiancassa. In Molise tali segni mostrano una tendenza più accentuata verso il miglioramento. In quattro anni (giugno 2012giugno 2016) i prestiti all’artigianato si sono ridotti complessivamente del 18,4%, pari a 9,8 miliardi di euro in meno,
un calo quasi doppio rispetto a quello registrato dal totale
imprese (-10,4%).
La flessione del credito all’artigianato a giugno 2016 è
diffusa in tutte le regioni: il calo meno accentuato è quello
del Lazio con il -2,5%, seguito dalla Sardegna con il -3,0% e
da Valle d’Aosta e Molise, entrambi con il -3,3%. Un segnale positivo proviene dalle 54 province (tra cui Campobasso)
per cui si rileva un trend dei prestiti in miglioramento o stabile rispetto al trimestre precedente. In diciassette regioni
su venti il peso del credito
all’artigianato sull’ammontare dei prestiti, supera la
media (5,0%) ed i valori maggiori si rilevano per: Molise
(8,9%), Marche (8,6%), Trentino-Alto Adige (8,0%), Umbria e Valle d’Aosta (entramQualità della vita, le due
be con il 7,9%).
province molisane restano
nella parte bassa della
classifica stilata da Il Sole
24 Ore. La classifica mette a confronto le 110 province dello Stivale, in base
a diversi indicatori, reddito,
lavoro, ambiente, servizi,
welfare, giustizia, reati, cultura e tempo libero. Il capoluogo di regione, Campobasso, si piazza all’83esimo posto perdendo
una posizione rispetto al
Marco
Galdiolo
2015. Isernia, invece rispetto allo scorso anno
ritorio regionale” attraverso guadagna ben sette punti
l’istituzione di un coordina- sitemandosi al 79esimo
mento regionale così come posto. La provincia in cui si
proposto dal presidente Re- vive meglio in Italia è Aosta,
gionale Grande e approvato che apre la classifica dopo
dal recente Consiglio regio- aver guadagnato anch’esnale, ricorda il presidente sa 7 posizioni. All’ultimo
Enzo Scialò. I lavori saran- posto troviamo Vibo Valenno chiusi dal dottor Marco tia (110). Nella parte alta
Galdiolo, nella sua veste di della classifica troviamo
Presidente Nazionale US Acli tutte città del Nord Italia, la
con delega allo Sviluppo As- prima del Sud è Oristano
sociativo e Coordinamento (55esima) seguita da altri
delle Associazioni Specifiche capoluoghi sardi.
e Professionali delle Acli.
Qualità vita,
male le nostre
province
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Martedì 13 dicembre 2016
PRIMO
PIANO
3
Espressi dubbi sul progetto di integrazione con il Cardarelli. Critiche a Frattura e Bregantini
Cattolica, solidarietà dal Forum
Il presidente Italo Testa: “Il personale si trova sotto la spada di Damocle”
CAMPOBASSO. Si rinvigorisce il dibattito sulla gestione della sanità molisana,
stretta tra pubblico e privato accreditato, con le parole
espresse ieri mattina dal
presidente del Forum della
Sanità Pubblica, il professor
Italo Testa, che ha tenuto
una conferenza stampa nella sala Mancini del Municipio di Campobasso.
“Una conferenza stampa
per esprimere la nostra solidarietà a tutto il personale
della Cattolica – ha dichiarato l’anziano ex primario del
Cardarelli – che è sempre
sottoposto al rischio di essere licenziato ogni qualvolta
che la Fondazione minaccia
di chiudere. Un personale
che è sempre sotto la spada
di Damocle e al quale auguriamo che diventi al più presto dipendente del servizio
pubblico, con le dovute regole.” Le minacce di chiusura
della struttura della Fondazione Giovanni Paolo II sono
state al centro delle domande poste da Testa. Evidenziando le differenza tra servizio pubblico e privato, il
Forum ritiene che la Cattolica non possa chiudere i battenti ma sarebbe obbligata
dalla Costituzione a prestare le cure necessarie ai pazienti. “Cosa accadrebbe ai
pazienti di oncologia e cardiologia, trasferiti in Fondazione, se la stessa chiudesse davvero e se il Cardarelli
non ci fosse più?” ha detto
Testa, ricordando la chiusura dell’unità complesse nella struttura di Tappino. Il Forum, inoltre, durante la conferenza stampa, ha voluto
porre l’attenzione sull’integrazione prevista tra le due
strutture sanitarie campobassane. “Sull’integrazione
non si è ancora capito nulla.
Lo stesso Piano operativo sanitario non è stato reso pubblico. Il problema della governance non è stato risolto,
anzi sta emergendo sempre
di più, così come il tipo di coabitazione tra le due strutture: i contratti del personale
soprattutto. Ci troveremo per
esempio quote di personale
in esubero. Chi ci rimetterà
saranno i dipendenti privati,
dato che per quelli pubblici
esistono garanzie e vincoli.
Una situazione difficile – ha
ripetuto Testa – dove regna
una grande incertezza. Noi
riteniamo che non sia realizzabile proprio in virtù di questi elementi.” Ma Testa ha
posto interrogativi anche sulla tempistica del decreto
n.63 del commissario ad
acta Frattura che tanta op-
posizione ha trovato da parte della Fondazione Giovanni Paolo II, difesa in prima
persona da Monsignor Bregantini. “Il taglio contenuto
nel decreto è un fatto curioso – ha detto il presidente
del Forum – un patratac. Esistono tutti gli elementi affinché possa venir impugnato,
innanzitutto per via della sua
incostituzionalità. Eppure i
due milioni di euro, a fronte
di ben altri importi concessi
quest’anno, mettono a rischio il pareggio di bilancio
della Fondazione, tanto da
minacciare la chiusura. La
difesa della Fondazione da
parte di Bregantini è un suo
diritto, sono sicuro però che
CAMPOBASSO. ”La sala
piena di questa sera ha spazzato via i dubbi e i timori
espressi poco prima dell’incontro dalla direzione generale della Fondazione Giovanni Paolo II. L’atteggiamento “assunto dalla più
alta carica istituzionale della Regione Molise” non ha
preoccupato nessuno, né
tantomeno è apparso come
un tentativo di invasione o di
reclutamento coatto. Ho accettato un invito che mi è stato espressamente formulato
da una sigla sindacale. Mio
costume e soprattutto mio
dovere rispondere ai dubbi
dei cittadini, in questo caso
operatori della sanità. L’ho
sempre fatto con tutti, con i
dipendenti delle strutture
pubbliche come con quelli
delle strutture convenziona-
anche i fedeli che lavorano
per la sanità pubblica si domandano perché non c’è interesse da parte del loro Pastore.”
Infine occhi puntati sui costi dei Drg. Il costo medio di
una giornata di degenza per
il paziente oncologico è di
832 euro, a fronte dei 440
dell’ospedale Cardarelli, per
un paziente cardiologico, invece, si passa dai 1253 euro
della Fondazione ai 979 della struttura di Tappino. I dati
sono stati forniti dai sindacati in base alle schede di
dimissioni (Sdo) dei pazienti, riferiti al I semestre 2015.
“Un dato che ci ha colpito
– ha detto Testa – che va let-
Un momento
del dibattito
to sicuramente nella globalità del sistema. La domanda
che poniamo è questa: come
mai andiamo a dare ad una
struttura privata 3500 malati oppure 575 Sdo che costerebbero il doppio, invece che
darli ad una struttura pubblica dove potrebbero costare
la metà? Una dato, ripeto,
che ci colpisce e che potrebbe avere benissimo una
spiegazione logica.”
Infine il tema dell’appro-
priatezza delle prestazioni
fornite dai soggetti privati,
presente nelle ultime dichiarazioni rilasciate dal direttore della sanità regionale, Marinella D’Innocenzo. “Le attività dei privati sono appropriate – ha concluso Testa –
noi ci troviamo in una situazione di legalità completa. La
D’Innocenzo ha il controllo di
tutta la situazione, come assessorato competente. E’ nostro interesse conoscere anche questi dati. Noi purtroppo non siamo nella stanza
dei bottoni. Sappiamo però
che sul tema esiste un’interrogazione fatta da parte del
consigliere regionale Scarabeo.”
Ieri sera incontro organizzato dal sindacato Fials, oggi si replica
Frattura in Fondazione rassicura
i dipendenti: da noi nessuna ostilità
te. Momenti del genere, a
mio avviso, sono preziose
opportunità per confrontarsi,
capire e capirsi.” Così il commissario ad acta Paolo Di
Laura Frattura descrive l’incontro di ieri sera presso la
struttura di Tappino. “Lo
sono talmente tanto – afferma Frattura - che alla luce
delle perplessità espresse
dalle altre organizzazioni sindacali per le modalità con le
quali l’assemblea di questa
sera è stata convocata, alla
luce delle rimostranze avanzate dagli organi direttivi del-
la Fondazione stessa, ho
chiesto ai presenti di rinviare il confronto a oggi così da
poter coinvolgere tutti i soggetti: il presidente e il consiglio di amministrazione della Fondazione, la direzione
generale, i sindacati e gli
operatori. La disponibilità accordatami da chi era in attesa di ricevere risposte e chiarimenti già stasera mi pare
la migliore risposta a certe insinuazioni. La più efficace
replica alle osservazioni
avanzate dalla direzione generale della Fondazione sul
prossimo e imminente giudizio dei cittadini molisani sull’operato del nostro governo
regionale. Le rimandiamo al
mittente, altro non possiamo.” Le dichiarazioni del
sub commissario arrivano
dopo una lacerazione delle
relazioni sindacali all’interno
della Fondazione, dovuta all’incontro di ieri sera, con gli
aderenti al sindacato Fials.
Ieri, infatti, dopo una nota a
firma delle altre sigle sindacali, con la quale si stigmatizzava l’indizione dell’assemblea e la convocazione,
Università e referendum: il rettore dell’UniMol
Gianmaria Palmieri ospite dell’Huffington Post
Nell’articolo sotto osservazione le politiche dell’alta formazione in Italia
CAMPOBASSO. L’esito del referendum costituzionale è
stato oggetto di un articolo pubblicato ieri sulle pagine dell’Huffington Post, a firma del rettore dell’Università degli
Studi del Molise, Gianmaria Palmieri. Nel lungo articolo
Palmieri esprime tutti i suoi dubbi sulla “incapacità della
politica di interpretare la realtà e di cogliere gli autentici
bisogni del Paese.” Palmieri definisce “paradigmatico al riguardo il comparto dell’Università sottoposto, ormai da più
di quindici anni, a un processo ininterrotto di ‘riforma’, con
risultati tutt’altro che confortanti.”
Le critiche del Magnifico rettore parlano chiaro: “Non è
difficile individuare le cause della situazione attuale, che si
è determinata per effetto di misure presentate come riforme, ma in realtà finalizzate a operare una drastica riduzione delle risorse e dell’organico, una vistosa compressione
degli spazi di autonomia organizzativa degli atenei ed un
esponenziale incremento di sterili procedure burocratiche.
Misure cui si è accompagnata una studiata strategia di delegittimazione del mondo accademico, accusato agli occhi
dell’opinione pubblica delle peggiori nefandezze e uno strumentale richiamo di categorie-slogan come “merito”, “eccellenza”, o “virtuosità”, utilizzate per accentuare, le già fi-
siologicamente presenti, divisioni e rivalità tra atenei, tra
dipartimenti e tra docenti, secondo l’antico modello del dìvide et ìmpera.”
Da parte di Palmieri un auspicio ed una richiesta al nuovo
governo: “La buona università - prosegue il rettore - deve,
innanzitutto, consentire a un numero quanto più elevato
possibile di giovani di poter accedere all’alta formazione e
alla ricerca scientifica e deve essere organizzata con strutture effettivamente e pienamente fruibili dagli utenti, vale a
dire studenti e ricercatori” Per Palmieri, dunque, occorre
ovviare a “la concentrazione delle strutture qualificate d’eccellenza in pochi e affollatissimi poli, non accessibili a tanti
giovani, vuoi per ragioni geografiche, vuoi per condizioni di
reddito familiare. Si tratterebbe di Università per privilegiati, non in grado di mettere a frutto l’enorme potenziale intellettuale su cui l’Italia da sempre può contare; insomma,
tutto fuorché una buona università. L’auspicio è di un’inversione di rotta e di un’azione, politicamente più incisiva, che
non divida il mondo dell’università, ma lo renda più solidale
ed efficiente, e che mostri finalmente un recupero di consapevolezza circa il ruolo decisivo della formazione e della
ricerca per la crescita del Paese.”
da parte dei vertici aziendali, delle parti interessate per
permettere “la più ampia legittimazione e partecipazione al tavolo aziendale, la direzione generale della struttura di Tappino in una nota
stampa evidenziava “grande
preoccupazione per l’atteggiamento che sta assumendo la più alta carica istituzionale della Regione Molise”.
L’incontro tenutosi ieri sera,
per i vertici della Fondazione ha rappresentato “l’ennesimo atto di ostilità nei confronti della Fondazione che
va esattamente nella Direzione opposta rispetto ad un atteggiamento costruttivo e
propositivo che deve caratterizzare le istituzioni. I lavoratori della Fondazione e tutti i
cittadini molisani – concludono da Tappino - sapranno
valutare adeguatamente tale
comportamento e ne trarranno le dovute conseguenze.”
“L’ostilità che ci viene rinfacciata non appartiene a noi –
ha concluso Frattura - Stasera l’abbiamo dimostrato
ancora una volta tornando
sull’investimento che vogliamo fare per valorizzare il percorso dell’integrazione. Se
qualcuno prova a fare muro
contro muro non ci vedrà
mettere mai un altro mattone, se ciò dovesse andare
contro i lavoratori della nostra sanità e contro il diritto
a una sanità di qualità che i
molisani hanno e che i medici, gli infermieri e il personale del nostro servizio sanitario ci assicurano ogni giorno con il loro lavoro”.
MARTEDI’ 13 DICEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 344
Campobasso
VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623
L’amministrazione punta alla copertura totale nei prossimi dodici mesi: “Cittadini mostrino maturità”
“Differenziata, sarà una rivoluzione”
L’assessore Ramundo lancia il nuovo servizio: ad inizio 2017 si parte dal centro storico
di Leandr
o Lombar
di
Leandro
Lombardi
“Campobasso avrà la raccolta differenziata: il 2017
sarà l’anno dell’operatività
con l’ambizione di coprire
tutto il territorio nei prossimi
dodici mesi”. Stefano Ramundo annuncia l’avvio del
servizio (che partirà nel centro storico dopo un’attenta
suddivisione in macro aree
cittadine) ma non dimentica
le difficoltà organizzative e i
numeri impietosi, che inchiodano il capoluogo sul dato
attuale complessivo: solo il
13,3% di differenziata, un
dato allarmante che non viene nascosto sotto il tappeto.
“SiAmo è la parola più azzeccata per racchiudere il progetto - spiega Ramundo mette insieme l’essenza del
senso civico richiesto ai cittadini con la capacità organizzativa dell’amministrazio-
ne. ‘SiAmo’ perchè dai più
giovani ai più anziani, bisogna fare questo passo corretto verso la civiltà”. Per
centrare l’obiettivo, spazio al
nuovo e originale progetto
‘EcoStop’: volontari impegnati nel tentativo di aiutare
i cittadini a differenziare i rifiuti. Non mancano passi di
ammodernamento, in primis
del centro storico, riguardanti la segnaletica (per 4 km),
installazione di telecamere
(entro il 31 dicembre) e la
tutela del patrimonio arboreo (60 nuove essenze entro
il 31 marzo). L’operatività, riconducibile al solo servizio di
differenziata, vedrà la luce
dopo l’otto gennaio, una volta ultimata la consegna dei
kit necessari. In rapida successione, dopo il centro storico, toccherà alle contrade
prima delle aree centrali del-
la città e, in conclusione, ai
grandi quartieri. “L’auspicio
è quello di fare tutto nel
2017 - conclude Ramundo -
ma non bisogna far drammi
se la copertura totale avverrà solo nei primi mesi del
2018”. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Di Niro, Sabatini e Ramundo nella conferenza di ieri
Alunni di via Leopardi in attesa Sulle scuole interviene il M5S: “Mancano risorse per l’immediato”
Don Milani, il comitato
pressa la Giunta Battista
“Si attuino le proposte”
I genitori restano in apprensione, guardinghi, in vista del
termine ultimo fissato al 15 gennaio. Le soluzioni proposte dall’amministrazione sono state prese in esame ma
hanno finito per generare la protesta del Liceo Artistico
Manzù, per nulla intenzionato al trasferimento in altra sede.
Proprio a tal proposito, sui social prosegue l’opera di dissenso. “Questa situazione è stata gestita in maniera pessima, in sostanza si è generata una guerra tra ‘poveri’ e
un tutti contro tutti veramente di cattivo gusto” – il messaggio che filtra da genitori di Manzù, Guerrizio e Don Milani. “Abbiamo appreso, nella seduta della Commissione
Lavori Pubblici dello scorso nove dicembre, le diverse soluzioni ipotizzate per mettere in una struttura sicura i bambini della scuola Don Milani che effettuano i turni di lezione pomeridiani – spiega in una nota l’Associazione Smb
tornata sull’argomento - Tutte quelle che fino ad ora sono
state ipotesi, su cui scegliere, devono essere ora trasformate in una decisione ufficiale. L’incertezza presente ancora oggi preoccupa le famiglie e gli insegnanti e rischia
di portare a ulteriori conseguenze i disagi vissuti da bambini, genitori e docenti. Il 17 dicembre si terrà inoltre il
programmato open-day dell’Istituto Petrone, e tutti coloro
che hanno intenzione di iscrivervi i bambini hanno il diritto di sapere dove andranno a scuola. E’ ora il momento
della responsabilità e della decisione, che non può essere più procrastinata”
© RIPRODUZIONE RISERVATA
4
“Le promesse a lungo termine
non risolvono l’emergenza”
“La questione scuole a
Campobasso sembra non
trovare una soluzione se non
quella di complicare ulteriormente il quadro””. Il giudizio
severo sull’operato dell’amministrazione arriva dal M5S
cittadino, che in una nota
prova a ricostruire l’annosa
vicenda, finita più volte in
aula consiliare in un 2016 di
fuoco. “Il signor Sindaco e
presidente della Provincia,
Antonio Battista, nel corso
della commissione lavori
pubblici del 9 dicembre, ha
fatto un quadro abbastanza
fumoso delle intenzioni che
nell’immediato si intendono
perseguire. Sollecitato, ha
chiaramente detto che si
sarebbe adoperato per capire se fosse possibile concordare una soluzione con il Liceo Artistico, prevedendo un
trasferimento dell’istituto nei
locali di via Roma, così liberando l’attuale edificio in favore dei bambini di via Leopardi. Sono almeno due le
considerazioni da fare. Non
sta ad un gruppo politico anteporsi alle parti coinvolte.
Semplicemente perché ogni
scelta che coinvolga docenti, genitori e figli ritengo vada
presa cercando il maggior
consenso possibile e quindi
ci aspettiamo che il Sindaco,
senza assenso, abbandoni
una soluzione che confinerebbe forzatamente studenti e docenti in un edificio,
quello di via Roma, rispetto
al quale non ostenterei sicurezza. Un edificio che ha certamente bisogno di interventi importanti. Prova ne sia
anche l’attenzione che la
Giunta ha dato al plesso,
oggi destinatario di un importo di 1,5 milioni. La seconda
considerazione riguarda proprio la politica di questa giunta. L’adozione della citata delibera lascia perplessi e anche sconcertati. Adottata tardivamente, fa intendere tre
cose su tutte: che il comune
di Campobasso finanzia
l’edilizia scolastica con la
vendita delle due aree di via
Kennedy e via D’Amato; che
la quota principale di 11 milioni di euro viene ancora
una volta rimodulata a proprio piacimento, nella speranza che questi fondi non
siano persi posto che sono
partite risalenti alla programmazione fondi 2000/2006;
che 1,4 milioni arriverebbero da mutui Bei. Quindi, risorse immediatamente disponibili nessuna. Di mutui
comunali con Cassa Depositi
e Prestiti neanche l’ombra.
Ora, è bene chiarire che con
questa situazione, difficilmente avremo un cantiere
nuovo per il 2017. E allora?
Allora bisognerebbe capire
se esiste un altro edificio
pubblico idoneo e sicuro nel
quale trasferire una scuola
oppure considerare la scelta di acquisirne uno. Sarebbe il caso di valutare attentamente questa possibilità
anche perché ciò consentirebbe di avere un edificio sicuro da utilizzare come soluzione ponte, garantendo
una rotazione costante per i
plessi oggetto di intervento
o di nuova costruzione. Una
cosa è certa: la variegata
maggioranza in consiglio comunale e l’ingresso di due
nuovi assessori (che ancora
non sappiamo cosa stiano
facendo) non danno alcuna
garanzia per il futuro. Ed il 15
gennaio si avvicina”.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Martedì 13 dicembre 2016
CAMPOBASSO
5
Disgrazia in via Gioco a Oratino, la vittima aveva 83 anni
Donna cade da muretto
e perde la vita
E’ deceduta praticamente sul colpo ed ogni tentativo di soccorso è stato inutile. La vita di una donna di
83 anni di Oratino è stata
portata via da una disgraDopo il positivo avvio del
progetto “…Questo non è
amore” attraverso il quale la
Polizia di Stato ha inteso fornire, mediante azioni di sensibilizzazione ed informazione della popolazione, ulteriore impulso ed efficacia all’azione di prevenzione e di
contrasto al fenomeno della
violenza di genere, l’iniziativa prosegue con la calendarizzazione di nuovi incontri
specificatamente rivolti ai
più giovani ed in particolare
agli studenti delle scuole su-
zia, un evento luttuoso che
ha colpito l’intero paese.
Ieri, verso l’ora di pranzo,
la donna è scivolata cadendo da un muretto alto circa
un metro e mezzo, nono-
stante non si trattasse di
un’altezza elevata la poveretta ha battuto la testa ed
è deceduta. I primi a tentare di soccorrerla sono stati
i vicini di casa in via Gioco,
ma non c’era già più nulla
da fare. Oltre agli operatori
del 118 sono stati chiamati ad intervenire anche i Vigili del fuoco perché il recupero del corpo era piut-
Archivio
tosto complicato. L’anziana
vittima di questa disgrazia
aveva qualche problema di
salute, lascia un figlio. Per
i Carabinieri intervenuti sul
La campagna di informazione della Polizia contro la violenza sulle donne
Appuntamento al Galanti
con “Questo non è amore”
periori. Nell’ambito di tale
progetto, che la scorsa estate ha visto il camper della Polizia di Stato con a bordo
un’equipe multidisciplinare
composta da operatori specializzati della Questura so-
stare nelle piazze di numerosi Comuni di questa provincia, incontrando centinaia di
persone per fornire informazioni sul tema in parola ed
eventuale supporto, nella
mattinata odierna si è svol-
to il primo dei due incontri
previsti presso il Liceo Statale “Giuseppe Maria Galanti” di Campobasso. Per parlare agli studenti e confrontarsi con loro su un fenomeno di grande attualità come
quello della violenza sulle
donne, sono intervenuti il Dirigente della Divisione di Polizia Anticrimine, Domenico
Farinacci; il Dirigente la
Squadra Mobile, Raffaele
Iasi e l’Ispettore Capo Car-
posto non vi sono dubbi
sulla dinamica. Si è certamente trattato di un fatale
fr
.f
i.
incidente.
fr.f
.fi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
mela Dotoli, in servizio presso quest’ultimo ufficio. Tutti
particolarmente apprezzati
dagli studenti gli interventi
dei tre ospiti che hanno approfondito la tematica sotto
diversi aspetti. Dialogando
con i giovani e offrendo loro
spunti di riflessione e di approfondimento, l’incontro ha
rappresentato, ancora una
volta, l’occasione per affrontare con i ragazzi temi di
grande interesse sociale.
Prossimo incontro, sempre
al Galanti, il 19 dicembre.
La campobassana Angela stravince
su Rai 1 alla Prova del Cuoco
Sarà in gara fino a venerdì. E tutto il Molise tifa per lei
A “La prova del cuoco”,
tanti sono i cuochi e gli chef
che ogni giorno con le loro ricette entrano nelle case degli italiani con piatti, idee e
consigli preziosi in fatto di
cucina. Ieri la “Gara dei cuochi” della nota trasmissione
televisiva condotta da Antonella Clerici ha visto per la
prima volta in quest’edizione una concorrente molisa-
na. Si tratta di Angela Cavaliere, casalinga 68enne di
Campobasso che ha affiancato il cuoco napoletano
Mauro nell’ultima sfida tra
pomodoro rosso e peperone
verde. La signora Angela, accompagnata dall’ultima figlia
Sabrina, prima di rimboccar-
si le maniche ha salutato la
sua terra ed elogiato il Molise. Armata di grembiule rosso ha sfidato un ragazzo veneto con 3 piatti semplici ma
al tempo stesso ricercati:
un‘insalata ricca, seguita dal
filetto di maiale con funghi,
peperoni sotto aceto ed infi-
ne ha preparato la classica
polenta molisana. Il giudice
Federico Francesco Ferrero,
medico nutrizionista che ha
fatto del cibo una vocazione,
supportato Federico Quaranta, Andrea Mainardi ha gradito le specialità della campobassana al punto da pre-
miarla con la vittoria. La sua
avventura non finisce qui:
Angela sarà in trasmissione
fino a venerdì, e noi molisani non possiamo far altro che
aspettare le nuove pietanze
che preparerà ed augurarle
un forte “in bocca al lupo”.
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6
Attualità
CAMPOBASSO
Tre giorni all’evento: venerdì alle 17 l’inaugurazione in Villa dei Cannoni
Un’immagine dello scorso anno
“Ci siamo! E’ Natale! Sì,
si avverte nell’aria, si legge
nei volti, si sente nei cuori.
E’ da qualche anno ormai
che, camminando per strada, o stando in poltrona
durante le notti insonni, mi
sento diverso, pervaso da
questo alone di bontà che
Il Quotidiano del Molise
Martedì 13 dicembre 2016
Tutto pronto per il villaggio
di Natale, partito il countdown
sembra avvolgere un po’
tutto e tutti in questo periodo. Luci, addobbi, musica,
colori (rosso, oro, argento)
e tanta, tanta voglia di serenità, per qualche giorno,
qualche attimo almeno.”
Ed è in questa atmosfera
che fra pochi giorni, vener-
dì appunto, aprirà le proprie porte “Il villaggio di
Natale”. “Beh, non possiamo pensare di ricostruire il
vero villaggio di Babbo Natale che si trova a Rovaniemi, almeno per ora”, affermano Marica Mastropaolo
e Silvio Giorgio, “ma vogliamo tentare, almeno, di ricreare un tipico angolo di
Trentino qui nella nostra
città. Nulla a che fare con i
tanto attesi mercatini natalizi che, il più delle volte, risultano essere dei veri e
propri flop. Qualcosa di piccolo ma grazioso, coinvolgente, dall’atmosfera totalmente natalizia”. Se volete
sapere in cosa consisterà,
e quali saranno gli eventi
che si svolgeranno, non vi
resta che dare un’occhiata
alle pagine del Quotidiano
dove, ogni giorno, tra articoli o anticipazioni, vi saranno svelati i segreti di un
programma che, ogni sera,
vi permetterà di trascorrere qualche ora tra musica,
canti, ballo, giochi, insieme
a… ma a lui è chiaro, Bab-
bo Natale, che aspetterà i
piccoli, ma anche grandi
visitatori, nella sua casetta.
E doveroso sarà un giro tra
i tipici banchetti in legno,
alla ricerca di un regalo originale e tipicamente molisano. Tutto questo da venerdì 15 a sabato 24 Dicembre. Vi aspettiamo.
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La magica atmosfera che si vive per le vie del capoluogo è molto apprezzata dalla cittadinanza
Campobasso vestita a festa
con le luminarie della Five Group
Grande successo riscosso dalle luminarie,
quest’anno realizzate da
Five Group srl, che hanno “incantato” la popolazione campobassana.
Un tripudio di colori per
preparare il capoluogo
alla festività più amata
da tutti. Sono state “vestite a festa” Viale Elena,
Corso Vittorio Emanuele,
Via Roma, Via De Attellis, Via Nobile, Via Romagnoli, Via Gazzani, Via Scatolone, Via Marconi, Piazzetta Palombo, Largo San
La Fondazione Molise
Cultura informa che tutti
coloro che sono in possesso del biglietto per le date
annullate del 7 e 8 Dicembre 2016 relative allo spettacolo “Natale in casa Cupiello” in programma al Teatro Savoia di Campobasso, possono richiederne il
Leonardo, Villa Musenga,
Piazza Prefettura, Centro
Storico Via Mazzini. Il Castello Monforte domina
dall’alto della collina e i
suoi contorni blu abbagliano da lontano, richiamando l’attenzione; il tunnel
stile “Luci di Artista” posizionato in Villetta dei Cannoni ha incuriosito in molti
e il pacco di natale posizionato sotto il maestoso albero di fronte il Municipio
ha riscosso un grande plauso.
Se non si è avuta l’occasione allora l’invito è quello di recarsi nel centro cittadino e rivolgere il naso
Natale in casa Cupiello, da oggi
è possibile richiedere il rimborso
Fino al 30 dicembre presso il botteghino della Gil in via Milano
rimborso a partire da oggi,
13 dicembre, fino al prossimo 30 dicembre 2016,
presso il botteghino sito in
via Milano, 15 - Palazzo
GIL negli orari di apertura,
dietro presentazione del ticket acquistato. Per maggiori informazioni, si può
contattare il numero 0874/
437378 o inviare una email a: info@ fondazione-
all’insù per godere dello
spettacolo del cielo stellato che riempie il corso del
capoluogo molisano.
Sono state finalmente accese le luci natalizie a Campobasso che hanno reso
magica l’atmosfera sia in
centro che sulla collina
dove domina il Castello
Monforte.
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cultura. it. Orari botteghino:
Lunedì: 16:00 – 18:00;
Martedì: 10:00 – 13:00;
Mercoledì: 16:00 – 18:00;
Giovedì: 10:00 – 13:00; Venerdi: 10:00 – 13:00. Si ricorda che il termine per richiedere il rimborso è fissato tassativamente entro
e non oltre il 30 Dicembre.
MARTEDI’ 13 DICEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 344
REDAZIONE CAMPOBASSO
Presepe vivente a Rivisondoli,
ci sarà anche il Molise
Si svolgerà il prossimo 5 gennaio nella Piana di Piè Lucente
In arrivo altri gemellaggi con il comune di San Polo Matese
SAN POLO MATESE. Sarà
Roberta Sideri, sedicenne di
Lanciano, ad impersonare la
Madonna nel sessantaseiesimo Presepe vivente di Rivisondoli che si svolgerà il
prossimo 5 gennaio, alle 18,
nella Piana di Pie’ Lucente.
La Madonna e gli altri personaggi principali della piu’
antica e rinomata rappresentazione
della Natività
in Italia sono
stati presentati subito
dopo la celebrazione della
Santa Messa
della solennità dell’Immacolata Concezione, come
da tradizione,
nella chiesa
parrocchiale di S.Nicola di
Bari, a Rivisondoli. Il Bambino Gesù sarà invece Franco
Bucci, nato appena quindici
giorni fa, a Roccaraso. Quest’anno la crisi demografica
che affligge soprattutto i paesi delle aree interne
d’Abruzzo ha impedito che il
Bambino Gesù fosse un neonato di Rivisondoli. La Madonna dell’Annunciazione
invece sarà Beatrice Sette,
15 anni, di Pietransieri, frazione di Roccaraso, passata
alla storia per l’eccidio del 21
novembre 1943, quando
truppe tedesche d’occupazione trucidarono 128 civili
inermi, tra donne, bambini
ed anziani. San Giuseppe
invece sarà Manuel Celio, diciannovenne di Rivisondoli,
nipote del pastore più anziano del presepe vivente, Berardino, ottantenne, tra i personaggi del presepe vivente
già da cinquantuno anni.
L’angelo dell’Annunciazione
infine
sarà
un’altra lancianese, Maria
Laura Diano, di
16 anni. “Sono
molto emozionata per il ruolo
che da oggi rivesto - ha detto
Roberta Sideri,
appena tenuto
in braccio il piccolo Franco
Bucci - ho accolto con tanta gioia l’idea di essere la Madonna
del presepe vivente e ho voluto tenere finora questa gioia solo per
me e per i miei genitori, infatti soltanto oggi questa notizia, a sorpresa, l’hanno
avuta anche i miei amici e
compagni di scuola”. Roberta frequenta il terzo anno del
Liceo Scientifico a Lanciano.
“Sono onorato e davvero orgoglioso di vestire i panni di
San Giuseppe, sia perchè è
un santo importante sia perchè mio nonno, Berardino, è
tra i veterani di questo presepe ed ancor oggi sebbene
anziano partecipa a questo
evento che e’ un vanto per
tutta la comunità di Rivisondoli e per l’Abruzzo” ha det-
La 16enne
Roberta
Sideri
di Lanciano
vestirà
i panni
della
Madonna
Genealogia, prosegue
a Bojano il corso di Umdi
BOJANO. Prosegue con successo il corso di genaologia
promosso dall’associazione Umdi. Le prime lezioni sono
state incentrate sulla storia degli uffici di stato civile. “E’
fondamentale - ha spigato Mina Cappussi - riscoprire il
nostro passato. Importante, non solo per un’esigenza personale di ricerca storica, ma anche perché si possono scoprire antenati che sono emigrati all’estero, il cui nome e il
cui volto si sono persi nel tempo. Inoltre, l’avvicinamento
alle nostre radici è un’esperienza indispensabile per “chiudere il cerchio”, per ritrovare quel filo conduttore che ci
lega ai nostri antenati. Prima o poi, nella nostra vita, ci
piaccia o meno, dovremo fare i conti con il passato e ritrovare le nostre radici”. Il corso si terrà ogni sabato, dalle
ore 11 alle ore 13, presso la sede dell’associazione Umdi
in località Terre Longhe.
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to Manuel Celio. “La presenza della Madonna e dell’Angelo provenienti da Lanciano
nasce dal rapporto instaurato tra il Comune di Rivisondoli e i promotori del presepe vivente con l’associazione ‘Lancianovecchia’, presieduta da Raffaele Filippone,
che da ventisei anni e’ anima della rassegna dei presepi artistici ‘Riscopriamo il
presepe’ - spiegano gli organizzatori della Natività di Rivisondoli - grazie a questa
loro rassegna siamo entrati
in contatto con l’associazione di Lanciano, che ha avuto in prestito alcuni dipinti
della Natività conservati nella pinacoteca comunale di
Rivisondoli, dedicata proprio
al presepe vivente” e, dai
consolidati gemellaggi con
realtà Molisane, si è voluti
ampliare la voglia di aggregazione e di scambio culturale. Anche quest’anno la ce-
rimonia di presentazione dei
personaggi principali della
Natività è stata arricchita
dalla presenza di un gruppo
di zampognari provenienti da
San Polo Matese, rinomato
centro del Molise, capofila
con Rivisondoli del progetto
dei Presepi viventi d’Italia,
promosso dall’associazione
“Borghi d’Eccellenza” e che
vede insieme, tra gli altri,
presepi viventi di lunga tradizione e grande fama come
Greccio, Matera, Bergamo,
Caserta, Guardialfiera, Perugia, Atri ed Eboli, Macchiagodena, Morcone, per un totale di oltre 50 presepi viventi.
“Ogni anno il presepe vivente riesce a regalare gioia,
emozione, serenità a tutti noi
e alle migliaia di spettatori
provenienti da ogni parte
d’Italia - ha sottolineato il sindaco di Rivisondoli, Roberto
Ciampaglia - il presepe resta
segno indelebile anche di
unione, di pace e serenità
nella nostra comunità e per
noi e’ sempre un atto di fede
e di speranza nel Bambino
Gesù’, quest’anno dedichiamo la sacra rappresentazione a tutti i fratelli che hanno
vissuto il dramma del terremoto nel Centro Italia e che
pur senza un tetto e avendo
perso tanti beni materiali
non hanno smarrito la speranza di un futuro migliore,
lavorando alla rinascita dei
loro paesi”. Quindi il sindaco ha ringraziato gli organizzatori del presepe vivente,
tutti coloro che in prima persona o dietro le quinte partecipano alla rappresentazione e gli amici lancianesi
che onorano Rivisondoli con
la loro presenza attiva unitamente all’intero Molise che
da anni partecipa e rende
possibile l’evento e l’unicità
dell’eventoarricchendo questa amicizia nata in nome del
presepe vivente” - ha concluso Ciampaglia - “come segno
e luce di speranza per tutti
gli uomini e le donne del nostro tempo”. “Questa tradizione è nata in anni difficili,
quelli seguiti alla seconda
guerra mondiale e all’occupazione tedesca in Abruzzo
partendo da questo fatto la
tradizione del presepe vivente è fin dalle origini un evento di rinascita e di speranza,
e’ la festa della vita nascente, il più bel dono che Dio fa
agli uomini e che tutti noi
dobbiamo custodire e difendere, ogni giorno, non solo
tenendo alla nostra vita e
alla vita dei nostri cari ma rispettando la vita di tutti gli
uomini e di tutte le donne,
nostri fratelli e sorelle, perchè tutti figli di un solo padre che e’ Dio”. E l’anno
prossimo la Madonnina sarà
Molisana.
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Tutto pronto anche per i mercatini e le iniziative delle associazioni
Si accende l’albero di Natale
in piazza della Vittoria
BOJANO. Si accendono per
la gioia dei bojanesi, grandi
e piccini, le luci del maestoso albero di Piazza della Vittoria. Da ieri sera infatti è
difficile passare per il centro
di Bojano e non notare l’albero illuminato dalle graziose luminarie. Intanto, sono
diverse le iniziative già programmate dalle
associazioni in
vista delle festività natalizie. Si
parte nel fine
settimana, dal
16 al 18 dicembre ci saranno i
mercatini di Natale “Rocca
Bojano” a Civita
Superiore promossi dall’associazione “Matese Arcobaleno”.
Iniziativa che è
stata patrocinata dal Comune
di
Bojano.
L’inaugurazione
è prevista per il
16 dicembre
alle 15.30 ed a
seguire ci sarà il
convegno “Fieri della nostra
storia” promosso dall’architetto Oreste Muccilli. Il 17 dicembre è in programma, invece, l’apertura al pubblico
del “Presepe Vivente” e successivamente l’etnodanza a
cura di “Liberi di essere immigrazione”.
Il giorno successivo spazio
a “Il volo degli aquiloni”, un
laboratorio partecipato rivolto ai bambini, a cura dell’Officina creativa “Cose di altri
mondi”.
Ci sarà anche dell’intrattenimento per i bambini ed, infine, il convegno sul tema
“Consumo di suolo”. Sempre
il 18 dicembre è previsto il
concerto di Natale del Trio
Melody con Valeria Romano,
Salvatore Manna e Martina
Chovitti. L’iniziativa è stata
promossa in collaborazione
con la Parrocchia dei S.S.
Erasmo e Martino. Una serata all’insegna delle più belle melodie del Natale, pres-
so la chiesa di San Rocco
(Purgatorio). Il 22 e 23 dicembre l’associazione Vivi
Bojano presenta “Natale in
piazza”.
Babbo Natale sarà a disposizione dei bambini per ricevere la letterina nella sua casetta.
Aiutato dalle sue assistenti e dagli elfi, coinvolgerà tutti
con musica, balli ed intrattenimento natalizio nel villaggio animato. Nei due giorni,
infine, ci sarà in giro per la
città la banda itinerante di
“Babbo Natale”.
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MARTEDI’ 13 DICEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 344
REDAZIONE CAMPOBASSO
Partita ufficialmente
la raccolta differenziata
Anche il comune di Toro aderisce al nuovo sistema di sviluppo,
all’appuntamento ha partecipato anche l’assessore Facciolla
Innovazione e sviluppo
anche a Toro con il nuovo
servizio di raccolta differenziata, che, sarà effettuato
attraverso le ecoisole di
prossimità. Come anticipato in più occasioni dal sindaco Simonelli, l’amministrazione comunale ha approntato minuziosamente il
nuovo sistema, affinché
potesse essere avviato nel
mese di dicembre. Alla cerimonia di ufficializzazione
dell’adozione dell’evoluto
modello di raccolta dei rifiuti, svoltasi ieri, ha partecipato anche l’assessore al
ramo, Vittorino Facciolla,
che ha manifestato apprezzamento per il proficuo lavoro svolto dall’Ente, orien-
tato all’attuazione di un sistema innovativo, marcato
“made in Molise”, che potrà rappresentare una valida alternativa ad altri sistemi più costosi. Il primo cittadino, come anticipato in
un recente incontro pubbli-
co organizzato al fine di informare, responsabilizzare
e motivare i cittadini in
un’azione di coinvolgimento diretto, ha ribadito che
si tratta di una vera e propria rivoluzione che porterà i cittadini a far uso delle
moderne ecoisole informatizzate. L’introduzione del
nuovo sistema di conferimento rappresenta una
novità assoluta per i cittadini residenti nelle aree interessate. La modalità continuerà ad essere di tipo
stradale, lasciando quindi
ai cittadini la massima libertà nel conferimento dei
rifiuti, che verrà svolto tramite ecoisole di prossimità,
consentendo così la consegna in cinque frazioni di rifiuto, situate sia nel centro
abitato che nelle campagne. Il conferimento di tali
rifiuti avverrà a mezzo di
una tessera identificativa
che permetterà, alla ditta
gestrice del servizio, di
monitorare in tempo reale
l’intero sistema di raccolta
differenziata. La tessera
che consentirà l’identificazione per semplice avvicinamento al pannello interfaccia e l’apertura dello
sportello del contenitore
per il conferimento dello
specifico rifiuto.Simonelli
ha inoltre aggiunto: “Tutti i
cittadini residenti e non residenti, che sono in regola
con il pagamento della
TARI, sono stati abilitati alla
ecoisola più vicina alla loro
abitazione. Anche i bar, gli
esercizi commerciali, i piccoli artigiani ed altre attività sono stati abilitati con
un’apposita scheda identificativa e possono conferire i rifiuti nelle ecoisole più
vicine alla loro sede”.
Gratificante risultato per
l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Simonelli, visibilmente soddisfatto per aver conseguito
un altro obiettivo del suo
programma amministrativo. Il primo cittadino ha colto l’occasione per ringraziare personalmente la Regione Molise ed in particolare
l’assessore Facciolla per
aver creduto in questo rivoluzionario progetto, finanmsr
ziandolo al 100%.
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L’evento il 23 dicembre presso il Castello Gambacorta
L’associazione Gente di Macchia
prepara l’arrivo di Babbo Natale
L’associazione culturale
‘’Gente di Macchia’’ ha organizzato lo scorso 23 dicembre alle ore 17,30, un
magico evento presso il
palazzo Gambacorta. Tra
elfi ,mercatini e tanta musica i volontari intendono
ricreare un’atmosfera brillantemente natalizia. L’associazione invita i bambini
a partecipare allo straordi-
nario evento per poter incontrare, sulla sua grande
poltrona, il caro Babbo Natale e poter così consegnare direttamente a lui la propria letterina. Il mito di
Babbo Natale nasce dalla
leggenda di San Nicola, figura del IV secolo, che si
festeggia di consueto il 6
dicembre, anche a Macchia Valfortore, dove è venerato come patrono. Secondo la tradizione, San
Nicola regalò una dote a tre
Gambatesa, riqualificazione
di piazza Riccardo
Soddisfazione espressa dall’amministrazione comunale
Soddisfazione è stata espressa dall’amministrazione comunale di Gambatesa
per la riqualificazione di Piazza Riccardo.
L’Ente ha deciso di eliminare le ringhiere,
allargando lo spazio verde e pavimentando il fronte.
“Un piccolo intervento – hanno commentato gli amministratori - che migliora
il decoro urbano decoro urbano e restituisce maggiore dignità alla nostra Madonnina!”.
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Statua della Modonna
in piazza Riccardo
fanciulle povere perché
potessero andare spose e,
in un’altra occasione, salvò tre fanciulli. Nel Medioevo si diffuse in Europa
l’uso di commemorare questo episodio con lo scambio di doni, sempre nel giorno dedicato al santo, il 6
dicembre. L’usanza è ancora in auge nei Paesi Bassi,
in Germania, in Austria e in
Italia (nei porti dell’Adriatico, a Trieste e nell’Alto Adige). E la notte del 5 dicembre in groppa al suo cavallino fa concorrenza a Babbo Natale. I bambini cattivi
se la devono vedere con il
suo peloso e demoniaco
servitore, mentre il pio
uomo lascia doni, dolciumi
e frutta nelle scarpe dei più
meritevoli. Nei Paesi protestanti san Nicola perse
l’aspetto del vescovo cattolico ma mantenne il ruolo
benefico col nome di
Samiklaus, Sinterclaus
o Santa Claus. I festeggiamenti si spostarono alla
festa vicina più importante,
Natale. L’omone con la
barba bianca e il sacco pieno di regali, invece, nacque
in America dalla penna di
Clement C. Moore, che nel
1822 scrisse una poesia in
cui lo descriveva come ormai tutti lo conosciamo.
Questo nuovo Santa Claus
ebbe successo, e dagli anni
Cinquanta conquistò anche l’Europa diventando, in
Italia, Babbo Natale.
Auguri al neo maggiorenne
Mario Bordi
Giornata indimenticabile
per Mario Bordi che ieri è
diventato maggiorenne. Circondato dall’affetto dei suoi
cari ha spento le scintillanti
candeline al Ristorante
Twins di Sant’Elia a Pianisi,
scandendo questo importante traguardo. La sorella
Chiara ha voluto salutare
l’arrivo di questa splendida
data con una particolare
dedica: “Quale foto migliore
di questa per pensare a te
in questo giorno speciale? Gli anni passano per tutti e
piano piano si inizia a crescere e a vedere il mondo con
occhi diversi. Già da qualche minuto ti stai affacciando
ad un traguardo tanto importante e tanto sognato: il
diciottesimo compleanno. In questo giorno più di tutti ti
auguro il meglio fratello mio, che tu possa guardare alla
vita con la semplicità del bambino che è in te e con la
responsabilità di una persona ormai adulta. Tanti auguri pucho bro e ricorda che ti voglio tanto tanto tanto
bene! Chiara”. Agli auguri della famiglia, si associa anche la famiglia Colavita, ed in particolare Giuseppe.
MARTEDI’ 13 DICEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 344
REDAZIONE CAMPOBASSO
Giunta comunale, si dimette
l’assessore alle Politiche Sociali
Romina Quici ha preso la decisione di lasciare l’incarico in assise
civica in base a motivazioni strettamente personali
Comune
di Trivento
TRIVENTO. Si dimette
l’assessore alle Politiche
Sociale, Romina Quici. Riportiamo di seguito il comunicato: “Venerdì 9 dicembre ho presentato le
mie dimissioni dalla carica
di assessore del Comune
di Trivento. Le ragioni di
questa, seppur sofferta decisione, sono legate a motivi strettamente personali
e vanno rintracciate in so-
praggiunti
impegni
che non
mi consentono più di assolvere al
mio incarico. Ringrazio il
Sindaco per l’opportunità
che mi ha dato, di essere
protagonista in questa sfida e sebbene in vesti diverse resto a disposizione per
quello che mi è possibile,
ai miei compagni di squadra auguro buon proseguimento e buon lavoro. Lascio a malincuore le persone che in questi due anni
Romina
Quici
mi hanno affiancata e che
dal primo momento mi
hanno sostenuta, porto con me le relazioni
che sono nate e che
non finiranno con questa decisone”. Attualmente la giunta è composta dal Sindaco Domenico Santorelli, dal
vice sindaco Fabio Sebastiano con delega ai
Lavori Pubblici e Programmazione; Nazario
Felice con Delega alle
Attività Produttive e
Centro Storico; Maria
D’Ovidio con delega all’Istruzione e promozione
territorio, comunicazione
istituzionale, turismo, politiche culturali e dell’istruzione; l’uscente Romina
Quici con delega all’ Attivi-
tà socio-sanitarie politiche
assistenziali e di promozione sociale, pari opportunità, promozione e sostegno.
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Rocca
viv
ara. Domande entro il 20
occaviv
vivara.
Servizi municipali,
pubblicato l’avviso
Roccavivara
Cast
elmaur
o. Il prossimo 16 dicembre termine ultimo per le tasse
Castelmaur
elmauro.
Imu e Tasi, l’amministrazione
ricorda le imminenti scadenze
CASTELMAURO. Tasse comunali, l’amministrazione guidata da
Angelo Sticca ricorda
le scadenze imminenti. Si avvicina l’appuntamento con il termine
del pagamento per il
saldo Imu e Tasi, dovuta da tutti coloro
che sono possessori
di immobili. Il giorno
ultimo per pagare è
fissato al 16 dicembre
2016. Il saldo è calcolato sulla base delle
aliquote pubblicate entro il
28 ottobre, ed eventuali delibere successive non andranno prese in considerazione.
Chi deve pagare. Sia per
Tasi che per Imu vige il presupposto del possesso dell’immobile a qualunque titolo: proprietari ma anche
coloro che detengono usufrutto, uso, abitazione (anche chi è in affitto, quindi)
oltre ai coniugi assegnatari delle case coniugali. Solo
per quanto riguarda la Tasi,
possono essere tenuti al
pagamento anche coloro
che detengono un qualunque immobile in locazione
o comodato.
L’obbligo o meno di pagamento in tal caso dipende
da quanto deciso in sede
Castelmauro
di delibera comunale dal
comune in cui si trovano i
beni immobili. Nel caso di
immobili in affitto il proprietario continuerà a pagare
l’80% dell’importo Tasi dovuto e l’Imu.
Qualora invece l’immobile risultasse concesso in
comodo d’uso gratuito a
parenti di primo grado,
sono previste riduzioni nella misura del 50% sul totale imponibile, a patto però
che il contratto sia regolarmente registrato, che la
categoria catastale non
rientri tra quelle considerate di lusso e che il proprietario possieda al massimo
due immobili.
Chi non deve pagare
Sono esclusi dal pagamento della Tasi e dell’Imu tut-
te le prime case, ovvero
l’immobile abitativo utilizzato quale abitazione principale dal possessore e
classificato catastalmente
come abitazione non di lusso (non iscritto in catasto
con i codici A1, A8, A9). È
necessario che in tale immobile si abbiano la residenza e la dimora abituale
al fine di ritenere soddisfatto il presupposto per non
pagare le imposte in oggetto.
Sono esenti da imposta i
soli terreni agricoli collocati nei comuni “montani” e
nelle “isole minori” e i terreni di proprietà e condotti
da Coltivatori Diretti e Imprenditori Agricoli Professionali purché iscritti all’apposita previdenza (compre-
se le aree edificabili).
Quando si paga Il termine di scadenza è fissato,
come ogni anno, al 16 dicembre 2016 e potrà essere effettuato compilando il
modello F24.
Se si dispone di tutti i dati
catastali dell’immobile, è
possibile effettuare il calcolo direttamente online, altrimenti è consigliabile rivolgersi a un consulente
abilitato con l’Agenzia delle Entrate. Il modello andrà
presentato anche nel caso
in cui il dovuto sia pari a
zero.
Quanto si paga. Le imposte si determinano in base
alle aliquote decise nelle
delibere comunali del Comune in cui è ubicato l’immobile.
A tal proposito si consiglia, per chi non ha pagato
l’intera imposta alla scadenza di giugno, di consultare le delibere comunali
per vedere se sono cambiate rispetto al mese di giugno poiché ogni Comune
ha la possibilità di variarle
entro il 28 ottobre 2016. Se
il Comune entro tale data
non comunica variazioni, il
saldo dovrà essere pagato
in base alle aliquote dell’anno precedente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Per la manutenzione
della pubblica
illuminazione e della rete idrica
ROCCAVIVARA. L’Amministrazione comunale, al fine
di garantire servizi indispensabili alla collettività,
quali interventi urgenti e
manutenzione della pubblica illuminazione, rete idrica interna ed esterna, manovalanza, muratore, ecc.
nonché noleggio di mezzi,
intende avvalersi per l’anno 2017, della collaborazione di personale esterno
e mezzi privati, non disponendo, nel proprio organico, di personale abilitato da
adibire allo scopo.
Gli interessati possono
partecipare la propria disponibilità all’Ufficio Tecnico, entro il giorno 20 dicembre 2016.
La disponibilità deve
esplicitare il costo orario ed
il proprio impegno di intervenire con urgenza, su richiesta del responsabile
dell’ufficio tecnico.
FONDATO NEL 1998
DIRETTORE RESPONSABILE:
GIULIO ROCCO
EDITORE:
ITALMEDIA s.r.l.
AMMINISTRATORE UNICO:
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9
MARTEDI’ 13 DICEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 344
REDAZIONE CAMPOBASSO
Il coordinatore di ‘Insieme per il Molise’ sollecita l’ingresso in giunta: evitare rallentamenti al Consiglio
Cafaro: la questione Tedeschi
va risolta al più presto
Cafaro
Ha ribadito, e specificato,
quanto già preannunciato
domenica dal proprio profilo Facebook. Gerardo Cafaro, coordinatore cittadino
di ‘Insieme per il Molise’, in
alcune interviste rilasciate
ieri alle emittenti locali è
tornato sul ‘Caso Tedeschi’.
“Ho ascoltato su Telemolise – ha spiegato – l’intervista del sindaco, che sostanzialmente sosteneva,
con un giro di parole, che
Tedeschi non poteva entra-
re in Giunta o in maggioranza”. Ma, ha fatto sapere
Cafaro, “io sono stato circa
un mese fa dal sindaco,
delegato dal movimento di
‘Insieme per il Molise’, per
chiedere l’ingresso di Tedeschi in maggioranza. Perché è chiaro che se un consigliere o una lista, in campagna elettorale, sostiene
un candidato sindaco è
normale che poi quel consigliere stia in maggioranza”. Tuttavia, ha evidenziato il coordinatore di ‘Insieme per il Molise’, “il capogruppo della lista del sinda-
co ha detto addirittura che
non può entrare in maggioranza. Tedeschi in campagna elettorale con le sue liste hanno appoggiato il sindaco, l’impegno era quello
che entrasse in Giunta e
questo impegno non è stato mantenuto.
Prima c’era bisogno di sistemare alcune situazioni,
adesso è arrivato il momento di sistemare questa partita”. Partita che, ha voluto
rimarcare l’esponente di
centrodestra, “tra l’altro sta
facendo perdere energie,
inutilmente, in Consiglio co-
munale con schermaglie e
polemiche. E quindi c’è bisogno di chiuderla al più
presto, questa partita”. A
spingerlo a minacciare le
dimissioni ci sarebbe anche una mancata risposta
da parte del primo cittadino, ha specificato il coordinatore di ‘Insieme per il
Molise’, alla formale richiesta fatta a nome del movimento a seguito dell’incontro avuto col sindaco e col
vicesindaco. Quanto alla
questione degli accordi
preelettorali che avrebbero
visto l’ingresso in Giunta di
Di Schiavi: appello ai primi cittadini a scendere in campo
Tutela Camera di commercio
Sabato l’incontro al Comune
Si svolgerà sabato 17 dicembre l’incontro convocato dall’amministrazione
comunale a Palazzo San
Francesco per la tutela delle sede isernina della Camera di commercio. L’appuntamento, che si svolgerà presso la sala consiliare, è “esteso a tutti e finalizzato ad assumere ogni
decisione utile per difendere la sede isernina da un
suo probabile smantellamento”. A darne notizia è
Feliciantonio Di Schiavi, segretario regionale del sindacato autonomo Csa –
Regioni autonomie locali,
che ricorda come il sindacato, a fine novembre, ab-
bia accertato “che le
autorità camerali di
Campobasso avevano avviato le procedure per la vendita
dei locali di corso Risorgimento dove ha
sede la Camera di
Commercio di Isernia, di cui quest’ultima è proprietaria”,
allertando “subito le
autorità isernine tramite gli organi di
stampa”.
Il Comune di Isernia, sottolinea Di Schiavi, “immediatamente recepiva il
messaggio ed avviava le
procedure per difendere e
tutelare i propri cittadini ed
Buon compleanno
Luca spegne
la prima candelina
Il piccolo Luca spegne la
sua prima candelina. Per
questa giornata speciale,
a lui vanno gli auguri affettuosi da nonna Bucci,
zia Nicolina e Blaek, zio
Paolo, Gagga, Nanna e
Mario... Buon compleanno a Luca anche dalla redazione del Quotidiano
del Molise.
10
Di Schiavi
i dipendenti camerali”. Di
una cosa il sindacalista si
mostra convinto: “Appare
chiaro a tutti noi – afferma
– che, una volta venduti i
locali dove ha sede l’Ente
camerale, ci vuole poco a
ridurre servizi e personale,
fino a farlo scomparire definitivamente. Insomma,
siamo alle solite: il Governo per risparmiare taglia i
servizi al cittadino”. Perciò,
conclude l’esponente del
Csa appellandosi ai sindaci di tutto il territorio provinciale, “bene ha fatto il Comune di Isernia ad organizzare l’incontro e bene farebbero le istituzioni tutte
a partecipare; ai Comuni
della provincia di Isernia si
chiede di far sentire la propria voce per tutelare le
popolazioni locali dalla privazione di importantissimi
servizi”.© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ospedale isernino, rinviato
l’incontro coi vertici regionali
A causa di impegni precedentemente assunti, il sindaco di Isernia ha chiesto al presidente della giunta regionale del Molise, Paolo Di Laura Frattura, di rinviare a
brevissimo termine l’incontro riguardante il l’ospedale
‘Veneziale’, previsto per oggi.
Lo si apprende dall’ufficio stampa del Comune, chei
nforma: “L’incontro si terrà probabilmente entro questa
settimana e vi parteciperanno, oltre a Frattura e d’Apollonio, anche il presidente del consiglio comunale, Giuseppe Lombardozzi, e i capigruppo consiliari. La riunione potrà essere eventualmente allargata ai vertici dell’Asrem, ai componenti della giunta e ai consiglieri comunali di Isernia”.
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Tedeschi, Gerardo Cafaro
ha detto: “Io non ero presente alla riunione ma so
per certo che l’impegno c’è
stato. Un impegno non si
sottoscrive soltanto davanti
al notaio, ma si sottoscrive
anche con una stretta di
mano sulle posizioni che
vengono discusse a tavolino”.
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La replica del Sindaco
D’Apollonio: in maggioranza
nessun problema
di tenuta politica
Un intervento che ha
colto di sorpresa il sindaco d’Apollonio, quello del coordinatore cittadino di ‘Insieme per il
Molise’, Gerardo Cafaro. Soprattutto perché,
ha spiegato il sindaco,
“in maggioranza ci confrontiamo costantemente e non raccolgo
malumori, né richieste
di chiarimenti, né noto
D’Apollonio
consiglieri col mal di
pancia. Né ho registrato problemi di tenuta politica. Anzi stiamo lavorando
con serenità per quanto riguarda la risoluzione dei problemi di Isernia, nell’esclusivo interesse dei cittadini.
Ci confrontiamo costantemente con continue riunioni
di maggioranza, talvolta non senza spirito criticon sulle iniziative e sul lavoro, ma mai senza spirito di collaborazione. Sui problemi della città nessuno è tagliato
fuori, e in questo momento non bisogna perdere tempo, ma lavorare per risollevare le sorti della città visto
che già bisogna fare i conti con la macchina burocratica”. Se Cafaro aveva chiesto una verifica politica, Giacomo d’Apollonio ha precisato: “Possiamo farla. Anzi,
già la facciamo costantemente confrontandoci sui problemi della città. Nessuno si vuole sottrarre alla verifica”. Quanto al cosiddetto ‘caso Tedeschi, “io non lo
vedo come un problema”, ha tenuto a rimarcare, trattandosi di un contributo positivo “visto che appoggia il
programma. Ho sempre tentato di allargare la maggioranza e se qualcuno vuole appoggiare il nostro programma noi siamo contenti. E io lo ringrazio di questo appoggio”. Il primo cittadino vede con favore anche un
impegno più diretto di Tedeschi su progetti e programmi specifici, potendo in futuro arrivare a formalizzare
questo tipo di sostegno. Non escludendo a priori l’ipotesi di una delega. Quanto alla giunta, per d’Apollonio
“è già robusta, visto che ci sono sette consiglieri e il
sindaco, ”. Con l’ingresso di Tedeschi e la conseguente quota rosa, si arriverebbe a dieci assessori: “Ma –
ha commentato il primo cittadino – credo che così sia
un po’ esagerato e se si procedesse con l’allargamento avremmo senz’altro delle critiche”. Tuttavia nulla
esclude, ha aggiunto il sindaco, che in futuro ci possano essere occasioni nuove o si possano aprire scenari
che non erano attualmente previsti. Ora però, ha inteso precisare, “l’importante è lavorare per la città e trovare le risposte giuste. E più siamo, e meglio è”.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Martedì 13 dicembre 2016
ISERNIA
11
Il padre: “Abbiamo tentato più volte di parlare con qualcuno ma ci rinviano sempre l'appuntamento”
“Quella casa ci spetta”
Da una settimana dormono in auto con due bimbe. Una famiglia protesta allo Iacp d’Isernia
Protesta ieri mattina a
Isernia, presso la sede dello Iacp, di una famiglia di
immigrati marocchini, che
da anni vive in Molise, e
che afferma di aver maturato e aqcuisito regolarmente il diritto ad un alloggio popolare ad Agnone. Il
problema è che quella
casa, che sarebbe stata
loro assegnata e a cui dicono di aver diritto, nei fatti ancora non gliela consegnano e così sono costretti
a dormire all'addiaccio in
macchina, nella zona della
vecchia stazione dei pullman di Agnone. Si tratta di
un padre, Said Zarua, una
madre e due bambine di
cinque e tre anni che, oltretutto, sono cittadine italiane, perchè nate a Isernia.
Una situazione drammatica che si commenta da
sola. Più volte, a loro dire,
hanno tentato di parlare
con i funzionari dello Iacp
di Isernia per chiedere la
loro casa, ma nessuno - a
loro dire - fornisce spiegazioni: «Abbiamo chiesto di
parlare con il direttore -
spiega la moglie - ma ci
hanno dato appuntamento
per il 20 dicembre. Intanto
le mie bambine sono sen-
za casa, senza scuola, senza cibo e dormono al freddo». Ancora più duro Said:
«Ci stanno umiliando per-
chè siamo stranieri. Andiamo al comune di Agnone e
ci dicono di andare allo
Iacp di Isernia, veniamo qui
e nessuno accetta di parlare con noi. Qualche amico ci ha anche consigliato
di non chiamare la stampa,
sennò la casa ce la possiamo scordare, ma non ce la
facciamo più! Fa freddo,
arriva la neve e come facciamo a dormire in macchina con due bambine piccole? Siamo quarti in graduatoria e sappiamo già qual'è
la casa che ci spetta, è vuo-
ta ma le chiavi non ce le
danno. Alle altre famiglie
dopo di noi in graduatoria
già le hanno date. Siamo
disperati, mangiamo qualcosa solo grazie a qualche
amico che ci fa la carità!».
Fin qui la denuncia della
famiglia Zarua che si appresta a vivere il Natale
2016 in una macchina al
freddo di Agnone, speriamo che qualche persona di
coscienza si dia da fare al
più presto per dare un tetto a due bambine di tre e
cinque anni.
L’azienda pentra ha incassato il favore del pubblico che dal 3 all’11 dicembre ha affollato il suo stand
Dr, successo al Motor Show
internazionale di Bologna
Vera e propria rivelazione
della kermesse bolognese,
la DR ha incassato il favore del pubblico, che dal 3
all’11 dicembre ha affolla-
to costantemente lo stand
espositivo nel padiglione
22. Oltre alla nuova gamma di SUV e crossover,
DR3, DR4, DR Evo5 e DR6,
il cui lancio sul mercato è
atteso con trepidazione, i
visitatori hanno apprezzato anche lo stand della
DR0, dove hanno potuto
brindare ai 10 anni della
DR, che proprio al Motor
Show debuttò nel 2006. “E’
peccato non averla”, questo il claim che ha incuriosito ed attratto migliaia di
persone nei nove giorni del
Motor Show. Per la sua citycar, la DR ha ideato una
campagna pubblicitaria incentrata sui sette peccati
capitali (superbia, avarizia,
lussuria, invidia, gola, ira,
accidia) raffigurati graficamente all’interno di uno
stand coloratissimo, dove
hanno spiccato, sullo sfondo nero, le varie tinte di vernice opaca della DR0 WR,
la versione speciale creata
ad hoc per il salone dell’auto di Bologna. È stata messa a punto anche un’apposita linea di merchandising,
che attraverso t-shirt, felpe
ed altri accessori ha declinato il tema dei 7 vizi capitali. Quello della DR0 è stato in assoluto uno degli
stand più gettonati dell’intera fiera. I visitatori si sono
Cena al buio dell’Uici Molise,
mercoledì presso l’Hotel Europa
“Invita a cena i tuoi sensi e lascia a casa per una sera
la vista …”. Così l’invito dell’UICI Molise, l’Unione Italiana
Ciechi e Ipovedenti Onlus della nostra regione, che per
mercoledì 21 dicembre promuove al Grand Hotel Europa di Isernia l’annuale Cena al Buio col patrocinio della
società sportiva Olympic Paideia Sporting Molise e la
collaborazione dell’Associazione Italiana Sommelier.
“Poco meno di due ore immersi nel buio -spiegano dall’UICI Molise- per incontrare e conoscere nuove persone, poterle immaginare con il solo contributo dell’olfatto, del tatto e dell’udito”. L’evento è finalizzato a sostenere le attività associative che si configurano come attività di fundraising dell’ente ed è volto a favore delle innumerevoli iniziative per l’inclusione
scolastica, lavorativa, socio/culturale
e per la formazione e la riabilitazione
a cui l’associazione si dedica dal
1920. Ancora l’UICI per motivare ed
invitare alla prossima Cena al Buio :
“L’iniziativa ha lo scopo di far esperire
a chiunque goda del dono prezioso
della vita alcuni momenti completamente immersi nell’oscurità ambientale. Un tratto di tempo ove la vista lascerà il palcoscenico della quotidianità, ove è generalmente protagonista,
agli altri quattro compagni sensoriali :
tatto e udito, gusto e olfatto. La persona, immersa nell’oscurità ambientale (la zona della cena sarà infatti oscurata completamente), avrà l’opportunità di percepire
quelle che sono le condizioni di solitamente vissute da
chi la cecità la vive quotidianamente, riconoscere quel
che ha nel piatto, versarsi le bevande nel bicchiere, trovare le posate e il tovagliolo, individuare il cestino del
pane, conoscere e riconoscere chi ha di fronte o a fianco, immaginare i propri commensali e farsi un’idea di
ciascun compagno di tavola, assaporare i cibi e “annusare” le fragranze di chi è al tavolo o di chi si avvicina al
tavolo, camminando nell’oscurità”. Serviranno la cena
camerieri debitamente formati e diplomati per tale attività, ciechi assoluti delMarco
l’Abruzzo e del Molise. AnaCondidorio
loga iniziativa venne messa
in atto, con tantissima partecipazione, successo e soddisfazione di quanti vi presero parte (diverse decine !), lo
scorso anno al Palace Hotel
di Venafro sempre su iniziativa dell’UICI Molise. Si è certi in riscontri analoghi anche
per il prossimo appuntamento al Grand Hotel Europa del
capoluogo pentro.
a lungo, piacevolmente, intrattenuti in un clima decisamente friendly ed allegro. Un’altra iniziativa di
marketing risultata vincente, inserita in un quadro
strategico di comunicazione che la DR sta portando
avanti per il rilancio sul
mercato. I segnali raccolti
al Motor Show sono sicuramente incoraggianti e di
buon auspicio per una ripresa produttiva e commerciale che, come accaduto
dal 2007 al 2011, potrebbe portare il brand molisano a guadagnare una quota di tutto rispetto del mercato automotive italiano.
Prete della chiesa dell’Acqua Zolfa
Don Nello Bonato
compie 85 anni
Don Nello (a sinistra)
col vescovo Cibotti
Ottantacinque primavere ottimamente portate ! Si
accinge a festeggiarle, attorniato dalla simpatia di tanti, Don Gaetano “Nello” Bonato, Parroco della Chiesetta dell’Acqua Zolfa ad Isernia, di origini venete ma sin
da giovane adottato dal Molise e dai molisani dove ha
praticato ininterrottamente la sua proficua attività sacerdotale. Il programma del tardi pomeriggio di domani,14 dicembre, ricorrenza dell’85° compleanno dell’uomo di Chiesa, autore di interessanti testi su tematiche
religiose : h 18,00 Santo Rosario nella citata Chiesetta,
h 18,30 Santa Messa, a seguire a casa di Don “Nello”
a Pesche rinfresco/self service “approntato da mani
brave e generose”, spiega lo stesso Parroco. Ed allora,
auguri Don “Nello” per l’imminente ricorrenza e tant’altri fortunati compleanni !
MARTEDI’ 13 DICEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 344
REDAZIONE CAMPOBASSO
Sesto Campano, 30enne
denunciato per stalking
Minacciava l’ex fidanzata: l’uomo è stato deferito dai Carabinieri
della locale Compagnia dopo l’esposto della ragazza
Per molestie e minacce
alla sua ex fidanzata è stato denunciato un giovane
trentenne originario di un
centro dell’alto casertano.
L’episodio si è consumato
a Sesto Campano, pronto
l’intervento dei Carabinieri
della stazione del centro
alle porte di Venafro. Oggetto delle ingiurie una ragazza venticinquenne di Sesto
La casa sarà pronta per Natale
Consegnate le chiavi
dell’alloggio popolare
ai ‘baraccati’
“Tanto tuonò che
piovve” cita un vecchio proverbio che
calza a pennello con
la storia abitativa di
Paola e Pasquale,
56 e 58 anni, da tre
anni costretti a riparare in un uliveto a
ridosso della Cattedrale di Venafro non
avendo e non sapendo dove altro
andare, dopo tantissime loro vicissitudini. In effetti per Paola e Pasquale finalPasquale fuori
mente è arrivata …
dall’alloggio popolare
“la pioggia”, sotto
forma delle chiavi dell’alloggio popolare loro assegnato al civico 47 di via Orario Flacco, nel cuore del rione di
edilizia popolare alla periferia ovest di Venafro. Ieri mattina stessa, di rientro da Isernia dove la coppia s’era
recata per ricevere materialmente le sospiratissime
chiavi dall’Iacp pentro, Pasquale chiavi in mano ha raggiunto la nuova casa sua e della moglie, ha infilato la
chiave nella serratura della porta e finalmente, non
senza emozione e trattenendo il respiro, è entrato per
la prima volta nell’ abitazione, dopo tre anni trascorsi
tra baracca e roulotte nell’uliveto del Campaglione. Sono
seguiti attimi di silenzio ed attenta osservazione da
parte dell’uomo, prima di accedere all’interno e rendersi conto dell’alloggio, composto da un ampio ingresso da adibire a cucina/salotto, quindi due spaziose
camere da letto, un bagno dotato di ogni confort ed un
altro dalle dimensioni più ridotte, da utilizzare anche
quale lavanderia/ripostiglio. Il tutto a pian terreno, con
ingresso autonomo e su una superficie di 75 mq. !
Davanti casa, quale bene a disposizione dell’intero condominio, ampie aiuole di verde ad impreziosire l’immobile. “E’ bello e confortevole !”, è stata la prima considerazione di Pasquale apertamente soddisfatto e sorridente. “Appena registrato l’atto di fitto“, ha aggiunto
l’uomo, “mi attiverò per gli allacci dei servizi e per arredarlo. Ci auguriamo io e mia moglie che finalmente
possa iniziare per noi una vita nuova e del tutto diversa. Intanto Paola ed il sottoscritto ringraziamo quanti ci
sono stati e continuano ad esserci vicini”. Ed allora
auguri sinceri alla coppia con l’auspicio che possa iniziare per loro tutt’altra esistenza, ricca di tappe positive e finalmente fortunate.
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Campano. Atti persecutori
condotti attraverso una serie innumerevoli di molestie e gravi minacce, mediante l’invio di sms e telefonate a tutte le ore del
giorno e della notte, contenenti frasi oscene ed offensive, che nelle ultime settimane avevano cagionato
nella vittima un perdurante e grave stato di ansia e
di paura, ingenerando nella stessa un fondato timore per la propria incolumità, infatti la donna ha finito per maturare la convinzione di non poter uscire da
sola da casa. Tra l’altro il
giovane trentenne aveva
anche iniziato ad appostar-
si tutte le sere sotto casa
della giovane donna aspettando il suo rientro. Ma finalmente è riuscita a denunciare la vicenda ai Carabinieri che in poco tempo hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza nei confronti dello “stalker”.
Per il momento il tempestivo intervento degli uomini della “benemerita” ha
restituito un minimo di serenità alla vittima di questo
odioso reato introdotto da
pochi anni nel Codice Penale. In caso di sentenza di
condanna emessa a carico
del responsabile la pena
prevista va da sei mesi a
quattro anni di reclusione.
Un problema scottante ed
attuale quale è lo
“Stalking”, a cui i Carabinieri stanno dedicando una
particolare attenzione, proprio perché in molti casi la
molestia assillante e vessatoria, produce stati di angoscia nelle vittime che la subiscono, purtroppo, nella
maggior parte dei casi, risultano essere giovani donne.
Il 25 novembre scorso, in
occasione della “Giornata
internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, istituita dal-
l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, presso la
Prefettura di Isernia, organizzato dal Prefetto Dr. Fernando Guida, si era tenuto
un importante convegno
proprio dedicato al delicato fenomeno, durante il
quale era ancora una volta
stata evidenziata l’assoluta importanza nel denunciare senza remore qualsiasi atto persecutorio e di
violenza subito dalle donne, talvolta anche nel segreto delle mura domestiM.F
che.
M.F..
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Diverse ville svaligiate negli ultimi mesi: si tratterebbe di stranieri
Boom di furti a Venafro,
cittadini preoccupati
Escalation senza fine a
Venafro per quanto riguarda i furti in civili abitazioni
e i cittadini hanno veramente paura.
Anche lo scorso fine settimana si sono verificati
episodi di cronaca in tal
senso. Una villa “visitata”
nella zona alta di Venafro,
presi oggetti d’oro e casa
sotto sopra. Decine e decine di furti si sono verificati
dall’inizio di dicembre a
oggi. I Carabinieri della
compagnia di Venafro stanno indagando a 360 gradi
e i primi riscontri dell’azione investigativa dei militari
dell’Arma porterebbero alla
individuazione di ladri stranieri che agirebbero anche
in pieno giorno. I cittadini
chiedono alle forze dell’ordine maggiori controlli e,
soprattutto, il sistema delle telecamere già finanziato ma ancora non azionato
in città.
“Abbiamo sentito che a
Venafro saranno posizione
delle telecamere nei punti
critici per dare maggiore
sicurezza ai cittadini- ci dichiarano alcuni residenti di
via Colonia Giulia- ma il
tempo passa e qui non si
vede nulla. Le solite chiacchiere e la solita burocrazia che rallenta tutto e, nel
frattempo, i ladri la fanno
sempre franca e noi poveri
cittadini siamo costretti a
chiuderci in casa e a non
uscire la sera.” A Venafro
insomma c’è molta preoccupazione tra la popolazione per questa serie infinita
di furti fatti registrare dall’inizio di dicembre. E con il
sopraggiungere delle festività natalizie, la paura tra i
cittadini aumenta.
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‘Reinserimento dei detenuti’,
successo per il convegno
Iniziativa a cura dell’Ordine dei dottori Commercialisti
gno a favore della risocializzazione dei
detenuti. L’interessante tavola rotonda
che si è protratta per tutta la giornata di
ieri ha avuto anche il patrocinio del Ministero di Grazia e Giustizia oltre che del
comune di Venafro. Un convegno sostanziato anche dalla testimonianza dei rappresentanti di quelle aziende che già utilizzano il lavoro dei detenuti, dei Direttori
degli Istituti di prevenzione e pena, dei
Sindaci e/o Rappresentanti degli Enti
locali che hanno stipulato accordi con
i Tribunali per l'utilizzo dei detenuti nei
lavori socialmente utili. A moderare i
lavori con interessanti spunti per la discussione il procuratore generale
emerito presso la Corte di Cassazione dottor. Vitaliano Esposito. A garanUn momento
tire l’accoglienza degli illustri relatori
del convegno
e ospiti, gli studenti dell’Istituto Superiore “Antonio Giordano” di Venafro.
“Il reinserimento dei detenuti nel gruppo sociale, prospettive di lavoro nel settore privato, intervento degli enti locali e
tutela dei beni culturali” questo il tema al
centro dell’interessante convegno che si
è tenuto ieri al Castello Pandone di Venafro e organizzato, tra gli altri dall’Ordine
dei Commercialisti ed Esperti contabili di
Isernia, dedicato al giudice Girolamo Tartaglione che pagò con la vita il suo impe-
MARTEDI’ 13 DICEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 344
REDAZIONE CAMPOBASSO
Nasce un nuovo polo scolastico ad Agnone per unificare le scuole della cittadina
Licei come college
Sarà messo a nuovo l’Itis che avrà un teatro, un foyer, la mensa e tanti spazi verdi
di Vitt
orio Labanca
Vittorio
AGNONE. Mentre il polo
scolastico di Agnone prende sempre più vita al centro di piazza del Popolo ed
assume ogni giorno di più i
connotati di un ecomostro,
un altro progetto per le
scuole della cittadina alto
molisana sta prendendo
vita. Parliamo di quello targato Provincia di Isernia
teso ad inglobare tutti e tre
i licei di Agnone a mò di
college. Un progetto per la
realizzazione di un altro
polo scolastico per l’unificazione del Liceo Scientifico Giovanni Paolo I°; per
l’Istituto Tecnico Industriale “Leonida Marinelli” e per
l’Ipssar alias la scuola alberghiera. In sintesi lo
scientifico e l’alberghiero,
Edizione dedicata a Madre Teresa
La Natività di Agnone
spegne 57 candeline
AGNONE. Qualcuno
dice che ad Agnone il
Natale arriva quattro
volte l’anno. Il 21 novembre con la celebrazione della Madonna
delle Grazie e con le litanie della Messa alle
sei del mattino con le
tradizioni del “Piccolo
Natale Agnonese”. Poi
l’8 dicembre con l’Immacolata Concezione
e la prima Ndocciata
che proietta Agnone
nel “sapore” del Natale. Quindi la Vigilia di
Natale a sera quando
ha luogo la seconda Ndocciata dell’anno (in forma più
ridotta e prettamente per la tradizione dei locali) che è
seguita dalla Natività. Quando poi è Natale, ovvero il 25
dicembre, e che dovrebbe esser il vero giorno di Festa,
ad Agnone di solito non si fa nulla legato a manifestazioni antiche, anche se con gli Auguri e a tavola si celebra
la maggiore festività cristiana dell’anno. E proprio non
legato a nessun rito pagano (come la Ndocciata) il Presepe Vivente, la sera della Vigilia, prepara tutti alla nascita del Salvatore. La Natività di Agnone quest’anno
giunge alla cinquantasettesima edizione. Una rappresentazione che si discosta dagli altri perché non statico e
recitato su un canovaccio che di solito percorre una tematica ben precisa. Alle spalle del Cenacolo Culturale
Francescano che lo sostiene c’è Giorgio Marcovecchio
che da sempre scrive i testi; Giuseppe De Martino che
con Agostino Iannelli cura la regia e seleziona gli attori;
Oreste Palmiero per le musiche insieme con Roberto Carlomagno che nel suo studio privato con Saverio La Gamba e tanti altri pensano alla registrazione delle voci. C’è
Gennaro Bonanese del Teatro Italo-Argentino per la scenografia e così tanti altri che prestano la loro opera gratuitamente. “Il tema quest’anno –anticipa Giorgio Marcovecchio- sarà ‘Madre Teresa, Faro di Misericordia”. Da
oggi si registrano voci e musiche. Ancora c’è il top secret
sui personaggi soprattutto della Sacra Famiglia. Come
sempre la Natività durerà fra la mezz’ora ed i 40 minuti
e verrà rappresentata nella cosiddetta Villa Comunale
di Agnone vicino l’ospedale al termine della sfilata dei
torcioni ardenti intorno alle ore 19.00.
in un futuro molto
prossimo, lasceranno
le attuali sedi di via
Lucci per l’Istituto Professionale Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera e Corso Vittorio Emanuele per lo
Scientifico per convogliare entrambi nell’attuale sede dell’Itis che
vedrà un profondo
cambiamento. Una ristrutturazione ed ampliamento dell’attuale stabile della scuola che affaccia su via Gualterio e che
ha come ingresso principale via De Gasperi. Il nuovo
progetto è già stato elaborato e presentato ed ora sta
seguendo gli iter per i permessi d’obbligo. “Un nuovo edificio per completare,
ampliare e qualificare lo
stesso attraverso il recupero di un’area scoperta dove
insiste un piccolo campo
per attività sportive da anni
in completo stato di abbandono e non più funzionale”.
Così si legge nella scheda
progettuale relativa alla
scuola. Gli ingegneri e tecnici hanno formulato il loro
elaborato prevedendo un
“nuovo edificio scolastico
costruito su tre elevazioni
completo di quattordici
aule di 43 metri quadri cia-
scuna”. Una scuola moderna e sicura che verrà dotata di un teatro all’aperto
che potrà ospitare anche
manifestazioni esterne e
nell’ingresso, la hall presenterà nella sua eleganza
anche un foyer utilizzabile
come centro riunioni. Non
mancheranno gli spazi verdi esterni ed è prevista anche una mensa per gli studenti. Insomma un maquil-
lage ed un ampliamento
dell’attuale scuola non indifferente. Il polo scolastico nel rione Maiella ospiterà invece i piccoli delle elementari e delle medie. Con
la speranza però, che la popolazione scolastica di
Agnone torni a crescere per
giustificare anche la realizzazione di due super-scuole i cui costi presentano diversi zeri. Intanto sarebbe
idoneo anche pensare
cosa fare dei due vecchi
stabili che al momento
ospitano lo scientifico e l’alberghiero. Magari buttarli
giù e creare spazi verdi e
piazze, con aree parcheggio. Visto che entrambi insistono nel centro storico di
Agnone dove parcheggiare
è sempre più difficile e
dove le aree di “respiro”
sono risicate.
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L’Università delle Generazioni plaude all’iniziativa dell’ex ministro
2017 Anno dei Borghi in Italia,
Lanciano loda Franceschini
AGNONE. Dario Franceschini, ex ministro del governo Renzi, ha proclamato il 2017 “Anno dei Borghi
in Italia”. Notizia accolta
con entusiasmo dall’Università delle Generazioni di
Agnone. “Spero –ha affermato Domenico Lanciano
responsabile del movimento culturale agnonese- che
l’on. Franceschini tenga
conto di tutte le esperienze precedenti che si sono
realizzate in Italia (più o
meno in modo clamoroso e
diffuso) per la salvezza e la
valorizzazione dei borghi,
dalla vicenda internazionale di “Badolato paese in
vendita” del 1986 alla “Festa Nazionale della Piccola-Grande Italia” promossa
da Legambiente del 2005
e così via. Noi come associazione culturale agnone-
se siamo pronti a collaborare, mettendo a disposizione tutte le proposte
avanzate e tutte le iniziative finora realizzate nel contesto del progetto del MES
(Movimento Europeo Salvaborghi)”. Come si ricorderà
l’Università delle Generazioni di Agnone si è sempre
battuta a favore dei piccoli
borghi, delle aree periferiche e contro lo spopolamento. L’Anno dei Borghi in
Italia è stato indetto per
valorizzare il patrimonio
artistico, naturale e umano
di luoghi definiti nel Piano
Strategico di Sviluppo del
Turismo come una componente determinante dell’offerta culturale e turistica
del Paese. “La direttiva –si
legge in una nota monisteriale- costituisce il Comitato per i Borghi turistici ita-
Un’azione mirata a ‘salvare’
e valorizzare i piccoli centri
Dario
Franceschini
liani e avvia l’elaborazione
di linee guida e modelli per
favorire l’organizzazione di
un Forum Nazionale sui
Borghi, realizzare l’”Atlante
dei Borghi d’Italia” e lanciare il riconoscimento annuale di “borgo smart” per la
comunità locale dimostratasi più attiva nell’ambito
dell’innovazione dell’offerta turistica”. “I borghi che
costellano il territorio delle
nostre regioni – ebbe a dichiarare l’ex Ministro Franceschini - ricchi di storia,
cultura e tradizioni, sono il
cardine per la crescita di un
Domenico
Lanciano
turismo sostenibile, capace
di creare autentiche esperienze per i visitatori e di
permettere lo sviluppo armonico delle comunità che
vi vivono. L’Anno dei Borghi
sarà un momento importante per promuovere queste realtà che tanto contribuiscono alla qualità della
vita nel nostro Paese”. Progetto questo che sicuramente andrà avanti visto
che Franceschini sta per
essere riconfermato come
ministro nel nuovo governo
targato Gentiloni.
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MARTEDI’ 13 DICEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 344
REDAZIONE CAMPOBASSO
Approvata ieri in consiglio la variante al programma triennale e annuale delle opere pubbliche 2016-2018
Sbrocca: Di Brino è l’australiano
Su strade, cimitero e parco le accuse dell’ex sindaco determinano “l’effetto boomerang”
Consiglio fiume quello
svoltosi ieri mattina all’interno del Palazzo Comunale termolese. Ben sette i
punti all’Ordine del Giorno
tra i quali – più discussi e
maggiormente attenzionati dalla minoranza - la variante al programma triennale e annuale delle opere
pubbliche dal 2016 al
2018 e la variazione d’urgenza al bilancio di previsione finanziaria 2016 –
2018, resosi necessario
dopo che il Comune di Termoli è subentrato al posto
di Portocannone alla guida
dell’ Ambito Territoriale Sociale. A dare sostanza alla
discussione sulla variante
al programma triennale e
annuale delle opere pubbliche tre questioni ben precise: la situazione loculi al
cimitero, la messa in sicurezza delle strade e la ri-
qualificazione del Parco
comunale “Girolamo La
Penna”, parte integrante
del cosiddetto “sistema
parchi” previsto dall’amministrazione da realizzare
grazie ai fondi che la Teramo Ambiente avrebbe dovuto spendere per la comunicazione. A prendre la parola per primo l’assessore
Enzo Ferrazzano, il quale
ha spiegato come “sia prio-
ritario” per l’amministrazione – e per la comunità –
procedere alla realizzazione di 250 nuovi loculi. Il
costo per l’intervento previsto è di 450mila euro, da
stanziare sia attraverso
opere di urbanizzazione e
sia riassegnando 200mila
euro inizialmente assegnati per il prossimo al rifacimento delle strade.
290mila euro saranno in-
vece i fondi rimodulati sul
già annunciato progetto di
riqualificazione del parco,
che porterà con sé anche
la messa nuovo della ree
verdi di via Inghilterra-via
Polonia. Illustrati i contenuti della delibera tra i primi
a prendere la parola è Di
Brino il quale, ponendo
l’accento sulla cattive condizione in cui vertono tante strade termolesi interroga la maggioranza su come
“sarà possibile aggiustare
le strade se si spostano i
fondi sui loculi?”. Poi, sul
parco,ammettendo che
anche l’amministrazione
da lui guidata fosse incappata in un errore con la vicenda Ati, non lesina critiche alla prevista riduzione
dei fondi (quelli relativi alla
comunicazione) passati dai
370mila di maggio, quando l’iniziativa fu illustrata in
sala Consiliare, agli attuali
282mila. La replica non si
fa attendere. Se per Andrea
Casolino “va dato atto all’amministrazione di aver
reperito i fondi per ridare
dignità ad uno spazio verde dopo quasi 10 anni”,
meno pacato è l’intervento
del consigliere Orlando
che, sulla questione parco,
invita l’ex sindaco a fare
“mea culpa” e cucirsi la
bocca. Poi è l volta del primo cittadino, che, accusando Di Brino di determinare,
con le sue parole il cosiddetto effetto boomerang
non esita a ribattezzarlo “il
consigliere australiano”.
Lei – dice rivolgendosi a Di
Brino ha usato tre argomenti ben precisi: cimitero,
strade e parco. Abbiamo
trovato un cimitero dove
quello che avet programmato e realizzato non è
bastato nemmeno per un
anno. Sulle strade non mi
pronuncio, sarà la cittadinanza a giudicare il nostro
ed il vostro operato, mentre sul parco c’è stato un
lungo contenzioso dovuto
ad una società che lei ha
messo. Da domani, invece,
partiremo con l’evidenza
pubblica. E ricordo anche
che la programmazione
prevista è quella della rete
dei parchi, per la quale è in
corso un avviso pubblico.
Vogliamo unire il parco “Girolamo Lapenna” con altri
parchi verdi della città”.
Messa al voto la proposta
di variante è passata con
14 voti favorevoli (tutta la
maggioranza presente), 4
contrari dalla minoranza e
tue astenuti, i consiglieri di
opposizione Marone, CiarA
.C.
niello e Roberti.
A.C.
andrà a finire in naspi. Con
il naspi avremo una contribuzione molto più bassa. Il
paradosso è proprio questo, oltre ad aver perso il
posto di lavoro stiamo perdendo anche tutte le possibilità di tutela che noi lavoratori dovremmo avere.
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Dal presidio: “Cosa stiamo aspettando?”
Zuccherificio del Molise,
slitta l’incontro in Prefettura
Per i dipendenti dello Zuccherificio è slittato a dopo
il tavolo Ministeriale l’incontro in Prefettura inizialmente previsto per la giornata
di ieri. Una scelta probabilmente determinata dal fatto di voler ridiscutere la vertenza con ulteriori elementi in mano che sicuramente arriveranno dopo il vertice di Roma. L’auspicio – ha
confermato Raffaele De
Simone della Fai Cisl - è che
la situazione si possa
sbloccare. Noi metteremo
sul tavolo quello che sosteniamo fin dal primo giorno
da quando iniziato questo
presidio. Fatta questa promessa necessitiamo di diverse risposte. La prima è
sapere quale sarà l’immediato futuro, la seconda
quali saranno le potenzialità a medio e lungo termine per questa realtà”. Poi,
sul tavolo in programma a
Roma. “In quell’occasione
verranno rilanciate tutte le
proposte, tra cui: a) Eventuale accompagnamento
con sostegno al reddito per
i lavoratori nella fase in cui
non avranno una ricollocazione immediata. B) immaginare in tempi brevi un ipotetica ricollocazione c) capire se ci sono tutti gli estremi per rilanciare questo
polo agroalimentare. Il ministro Martina prese un
impegno in occasione della sua venuta a Termoli…
non ci resta che vedere
quali possano essere le reali politiche attive nel tavolo interministeriale il programma Roma”. Intanto
per i lavoratori la situazione non accenna a migliorare. “La problematica oggi è
ancora maggiore – spiegano dal presidio - poiché siamo stati messi in ferie, però
purtroppo c’è gente che
non ha percepito reddito
questo mese, perché purtroppo le ferie non le ha
avute. Siamo sospesi nel
limbo. Non sappiamo deve
arrivare. Abbiamo la necessità di andare in mobilità
poiché con la mobilità ci
sarebbe sicuramente del
reddito per quelle persone
che, appunto, non hanno
più ferie, ed in più ci sarebbe anche la possibilità di
iscriversi alle agenzie interinali, cosa che adesso non
è possibile fare. Quindi
cosa stiamo aspettando?
Stiamo aspettando il 31
dicembre? Stiamo aspettando che vada via la possibilità di andare in mobilità? Io credo - a meno che
la procedura fallimentare
non ci porti a quello che noi
auspichiamo di ottenere,
ovvero la mobilità – che si
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‘Golosaria’, grande successo
per le eccellenze di Termoli
L’olio e il pesce; sono questi i prodotti e i tratti distintivi
attraverso i quali la città di Termoli è stata apprezzata e
conosciuta da centinaia di visitatori dell’XI edizione di
‘Golosaria’ che si è svolta al MiCo, Milano Congressi, dal
5 al 7 novembre 2016. Tra i 300 espositori provenienti
da tutta Italia e i 1000 prodotti d’eccellenza, quest’anno
sono stati selezionati anche l’olio di Termoli dell’azienda agricola di Maurizio Desiderio e l’Osteria Dentro le
Mura. Proprio lo chef Antonio Terzano si è esibito nel
cooking show, preparando la lasagna in brodo di sogliola, davanti ai tanti visitatori presenti al cooking show.
Altro successo quello dei tanti visitatori dello stand dell’azienda agricola Desiderio dove è stato possibile assaggiare l’olio e conoscerne tutte le proprietà. “In questi
giorni abbiamo accolto moltissimi visitatori - ha spiegato
Enrica Sappracone - e siamo rimasti stupiti dal fatto che
quasi tutti sanno benissimo dove si trova il Molise e
qualche chef ci ha anche detto che conosceva già l’olio
della nostra terra come uno dei migliori d’Italia”. ‘La
partecipazione è stata un successo - ha dichiarato il
sindaco Sbrocca - i tantissimi visitatori dell’evento hanno potuto apprezzare il nostro olio e la nostra cucina di
mare, associando questi prodotti al territorio molisano
che sempre più si lascia alle spalle la presunta ‘inesistenza’ e si identifica chiaramente come luogo ideale
per chi cerca il contatto con la natura e i sapori autentici, la genuinità e la qualità dei prodotti. Il mio personale ringraziamento va all’associazione Città dell’Olio
che ha permesso la partecipazione a ‘Golosaria’ e a
chi ha scommesso su questa partecipazione come
l’azienda agrigola ‘Sant’Angelo’ di Maurizio Desiderio
e lo chef Antonio Terzano dell’Osteria Dentro le Mura.”.
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Attualità
TERMOLI
Il Quotidiano del Molise
Martedì 13 dicembre 2016
“D’Ascanio si assuma
le proprie responsabilità”
Travaglini: “Quelle affermazioni nei miei confronti
non hanno nulla a che vedere con la vita politica”
di Alessandr
o Cristina
Alessandro
Una conferenza stampa
quella indetta ieri dal sindaco Travaglini per far chiarezza rispetto ad un provvedimento giudicato “inevitabile”
e che ha finito per portare al
rinvio a giudizio dell’ex presidente della Provincia di
Campobasso, Nicola D’Ascanio, chiamato il 23 marzo
prossimo a rispondere nelle
aule del Tribunale di Larino
di diffamazione aggravata
per frasi sui giornali e sui
social ed esternazioni prima,
durante e dopo la campagna
elettorale contro l’attuale
sindaco di Montenero. Accompagnato dall’avvocato
nonché assessore dell’esecutivo montenerese, Domenico Porfido, Travaglini ha ribadito come l’azione posta
in essere nei confronti dell’esponente di opposizione
sia maturata a seguito di una
serie di offese, reiterate, sulle quali non si poteva sottacere. “Se qualcuno vuole giustificare politicamente degli
atteggiamenti che offendono
l’onore vuol dire che non
abbiamo capito niente. Quelle affermazioni nei miei confronti nulla attengono alla
vita politica”. Il primo cittadino ricorda frasi come
“crocchia di affaristi, così
come le accuse di malaffare, di voto di scambio, di gestione clientelare, di affidamenti senza gare, di “saluto
ai boss” che - spiega - con la
dialettica ed il confronto politico centrano ben poco.
Quello di D’Ascanio è per Travaglini un modo di compor-
tarsi riconducibile ad una
fine ingloriosa dal punto di
vista politico e al cattivo risultato ottenuto nelle ultime
amministrative. “L’atteggiamento di Ascanio è cominciato prima della campagna
elettorale, poi con la campagna elettorale anno in corso
ed ancora dopo le elezioni
quando noi pensavamo che
tutto tornasse alla normalità. È fuori discussione che
chi assume atteggiamenti
del genere deve assumersene anche la responsabilità.
Tutta la sua azione amministrativa, da un anno e mezzo a questa parte, e tesa solo
ed unicamente al disturbo, a
dare informazioni false, e noi
spesso e volentieri perdiamo
tempo per stare dietro a questo atteggiamento. Lui sistematicamente, per ogni cosa,
fa una denuncia, ma poi non
parla mai della esito di quella stessa denuncia”. Travaglini facendo qualche esempio
pone l’accento sulla famosa
storia del comandante dei
vigili urbani, una vicenda che
secondo D’Ascanio meritava
ancora chiarezza mentre Travaglini ha ricordato che la
Corte dei Conti in data 25 novembre 2016 archiviato tutto. Poi aggiunge: “Ci ha denunciato in merito alla realizzazione della passeggiata
turistica a Montenero. Ha
fatto un esposto al Prefetto,
ci ha denunciato in Procura,
ha fatto una richiesta all’Anac, e poi l’Anac ha risposto dicendo che era tutto regolare. Questa è la dimostrazione di un’azione politica
che di politico non ha nulla,
è semplicemente un’azione
che mira a creare allarmismi
sociali e confusione. Non
accettiamo lezioni politiche
da chi politica non ne fa più.
Non accettiamo lezioni da
chi ha perso il contatto con
la realtà, da chi è in mezzo
alla gente con rabbia e cattiveria. Tutti i ritardi che lui ci
sta procurando vanno sempre a discapito dalla comunità di Montenero, e di nessun altro. Poi di fronte a questo lui ha anche la pretesa
di essere l’esempio per i giovani. Io credo che lui sia l’antitesi dell’esempio per i giovani. Oggi D’Ascanio non è
un esempio per la comunità, è un peso per la comuni-
tà. Un’analisi in linea con
quella avanzata dal legale
Porfido, il quale ha confermato: “Abbiamo dovuto pensarci a lungo prima di attivare le leve della giustizia per
porre fine ad una serie di invettive e a una serie di condotte che noi riteniamo - e a
quanto pare anche la Procura - assolutamente non in linea con i doveri di chi svolge un’attività politica. Fortunatamente la critica politica
deve avere degli ambiti entro il quale deve muoversi, e
non è concepibile poter dire
tutto quello che si vuole sotto il cappello della critica politica, soprattutto se poi non
ci sono riscontri oggettivi alle
affermazioni che vengono
fatte. A noi è bastato mettere insieme documenti formali che erano stati divulgati
con una riconducibilità accerta, quella di Nicolino
d’Ascanio. Non solo, abbiamo plurime registrazioni in
cui vengono rivolte all’indirizzo del sindaco Travaglini e
dell’intero esecutivo accuse
che sono gravissime”.Un atteggiamento non tollerabile
secondo Porfido in quanto
alimenterebbe la cultura del
sospetto. “Io nella mia lunga esperienza politica, ma
così come lo stesso sindaco
Travaglini, non ci siamo mai
permessi di pronunciarci in
merito a questioni prim’ancora che si pronunciasse la
magistratura. Questa cultu-
ra del sospetto, quindi, è il
nostro obiettivo, non altro.
Anzi, vi dirò di più, la persona in questione ci fa pure tenerezza, perché chi ha vissuto a fasti politici… consigliere regionale e presidente
della provincia che oggi, pur
di continuare a fare politica
cerca di riciclarsi anche sotto l’egida dei Cinque Stelle
vuol dire che c’è quel bisogno di visibilità che serve ad
una persona per sentirsi
tale. Concludo ricordando a
tutti un aspetto ben preciso:
dopo il vaglio dell’udienza
preliminare chi dovrà rispondere di diffamazione aggravata è D’Ascanio e nessun
altro. Noi non dobbiamo rispondere di nulla.
Rotaract dona un albero di Natale
ai bambini del reparto di Pediatria
Il Rotaract Club insieme
all’Interact di Termoli ha donato mercoledì 7 dicembre
un albero di Natale agli ospiti del reparto di Pediatria
dell’ospedale San Timoteo.
Alcuni dei soci dei due club
cittadini si sono ritrovati nel
reparto e insieme a Paolo e
Giovanni, due piccoli pazienti, hanno costruito un albero
di Natale e lo hanno abbellito con le decorazioni create
dagli studenti della scuola
media di Portocannone e
San Martino in Pensilis
“John Dewey”, coordinati
dalla docente Lina Tedeschi.
“Abbiamo scelto di donare il
simbolo natalizio per eccellenza per rallegrare la permanenza delle famiglie nel
reparto anche perché l’albero ha un ruolo di tradizione
a cui non si rinuncia. Abbiamo trascorso con loro il pomeriggio e i bambini si sono
divertiti – ha affermato il presidente del Rotaract Club
Christian Zaami – Speriamo
di trasformare questo appuntamento in un incontro
annuale per regalare momenti di spensieratezza e di
gioia a chi si trova a trascorrere le festività in ospedale”.
Nel corso del pomeriggio i
soci hanno anche incontrato i clown dell’Associazione
“Sorridere sempre Onlus”
con cui hanno deciso di organizzare degli appuntamenti nel reparto di pediatria per far compagnia ai pazienti con giochi e tante attività. “Ringraziamo il repar-
to, i medici e gli infermieri, i
genitori– ha concluso il presidente Zaami, affiancato
anche da alcuni soci del Rotary e dal presidente Emilio
Travaglini – oltre che il direttore sanitario Filippo Vitale
per averci permesso di fare
questo dono ai bambini del
reparto. Il nostro impegno è
di operare sul territorio locale e noi lo abbiamo fatto partendo dai bambini, vogliamo
dare un messaggio di serenità e di speranza a tutti i
cuori più piccoli che in questo momento si sentono
smarriti di fronte all’incertezza e al dolore”.
MARTEDI’ 13 DICEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 344
REDAZIONE CAMPOBASSO
All’interno della programmazione anche la consegna del Premio Bartolomeo Preziosi per gli studenti meritevoli
A Larino arriva R-Evolution
Tutto pronto per l’ottava tappa della quinta edizione del festival della fotografia
L’amministrazione del
Comune di Larino, in collaborazione con il FIOF, Fondo Internazionale per la
Fotografia, Video & Comunicazione, sono lieti di presentare il festival della fotografia dal titolo REvolution.R-Evolution si
propone di creare un evento di carattere nazionale
che coinvolga attivamente
tutto il territorio in modo
che, lo stesso, diventi artefice di una trasformazione
economica, sociale e culturale, capace di lasciare un
segno concreto nell’esistenza di ciascuno. R-evolution non cerca spettatori
ma protagonisti desiderosi
di condividere conoscenze
e competenze attraverso le
molteplici iniziative partecipate e dimostrative, al fine
di potenziare la propria professionalità, migliorando la
qualità delle proprie prestazioni. Il Festival della Fotografia, Video & comunicazione è un’occasione unica
per promuovere la fotografia italiana, provando nel
contempo a valorizzare altri settori economico-professionali già diventati fiore all’occhiello dell’Italia. A
questo proposito e in armonia con l’ispirazione artistica, è stato valutato accuratamente l’opportunità di
utilizzare gli spazi e la risonanza del Festival per promuovere anche le eccellenze eno-gastronomiche del
territorio. La V edizione di
R-Evolution Photo Festival
si è sviluppata nell’arco di
7 tappe, toccando altrettante città: Lanciano, Minturno, Barletta, San Benedetto del Tronto, Porto Empedocle, Orvieto, Torino e ,
quale degna conclusione,
la nostra Larino. Si tratterà
di una tre giorni fatta di incontri e dibattiti sui diversi
temi toccati dal Festival
(immigrazione, disabilità,
violenza, nuove dipendenze ecc…), con il coinvolgimento attivo delle scuole
locali. Questo il programma: giovedì 15 dicembre
2016 ore 17.00 Palazzo
Ducale di Larino si terrà
una conferenza stampa di
apertura del Festival nella
quale interverranno l’avvocato Vincenzo Notarangelo
Sindaco di Larino, l’Assessore Assunta D’Ermes promotrice dell’evento, Ruggiero Di Benedetto Presidente Nazionale FIOF,
Francesco Mosca Presidente FIOF Regione
Molise, Graziella Vizzarri
Presidente Lions Club Larino, Roberto Colacioppo fotografo professionista. Alle
ore 18.00 si terrà la presentazione del progetto
Unitalsi… dai colore alla
vita, Campagna di sensibilizzazione sulla disabilità a
cura del fotografo Roberto
Colacioppo grazie al supporto del LIONS Club di Larino. Venerdì 16 dicembre
c/o Cinema Teatro Risorgimento ore 10.00 Premio
Bartolomeo Preziosi. Il premio Bartolomeo Preziosi è
riconosciuto agli studenti
delle scuole medie e dell’istituto superiore che si
sono distinti durante il percorso scolastico. Ogni anno
il Premio ha un tema sociale differente. Quest’anno il
tema del Premio Preziosi è
rivolto al dramma dei migranti, in questo contesto
ben si inserisce il progetto
fotografico “Another step
and you’re elsewhere” sulla rotta balcanica dei migranti a cura di Danilo Balducci, vincitore del FIIPA
2016 concorso fotografico,
più prestigioso in Italia,
nonchè vincitore di numerosi riconoscimenti in ambito internazionale. Venerdì 16 dicembre 2016 ore
19.00 c/o Palazzo Ducale
di Larino, Danilo Balducci
incontrerà i cittadini di Larino, con il supporto del
Rotary Club. Panoramica a
360° sul suo lavoro di fo-
togiornalista, in particolare
Danilo affronterà il tema
dei Migranti, suo ultimo
progetto che ha visto la realizzazione di un libro sulle
tragedie dei balcan. Venerdì 16 dicembre 2016 ore
18.00 c/o Palazzo Ducale
di Larino presentazione del
progetto: ”Osservando la
strada... dalla pizza al caffè” video-proiezione e dibattito (interverranno Ruggiero Di Benedetto Presidente Nazionale
FIOF,
Francesco Mosca Presidente FIOF Regione Molise, Diego Pizi fotografo professionista). Sabato 17 dicembre ore 10.00 gli studenti delle scuole visiteranno le mostre FIOF. Alle ore
11.00 incontro con l’autore Antonio Gibotta c/o Palazzo Ducale Larino. La
mostra sarà aperta fino dal
15 dicembre al 6 gennaio.
Al taglio del nastro l’assessore comunale alla cultura Carmen Lalli Intervenuti i Carabinieri di Larino
Bonefro, bilancio positivo
per i Mercatini della Creatività
Bilancio positivo quello
tracciato dal sindaco Montagano per la prima edizione dei “Mercatini della Creatività”. Al taglio del nastro
l’Assessore alla Cultura,
Carmen Lalli, sempre impegnata nella lodevole attività di promozione e valorizzazione del nostro patrimonio storico e culturale, insieme ad Elena Guarino
che, in qualità di hobbista,
ha proposto l’iniziativa,
mettendo a disposizione
del Comune le sue compe-
tenze per promuovere la manifestazione. Ringrazio
tutti gli espositori
intervenuti con i
loro suggestivi
prodotti, frutto di
passione e talento, insieme ai volontari che hanno
collaborato per la riuscita
dell’evento. “Un grazie particolare a Michela Monta-
gano, Angelina Di Nardo e
al Babbo Natale Luigi Vaccaro per la simpatica attività di intrattenimento dei
bambini, che ha riscosso
un enorme successo. Una
festa della creatività, collegata alla valorizzazione
delle nostre strutture museali ed espositive, che intendiamo riproporre e migliorare il prossimo anno”.
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Bonefro, il Comune fornisce supporto
ai cittadini per il calcolo Tasi ed Imu
Anche per l’anno 2016,
l’Ufficio Tributi del Comune
di Bonefro è a disposizione
fornendo il proprio supporto ai contribuenti aiutandoli, su loro richiesta, nel calcolo della TASI e dell’IMU. Per quanti non hanno necessità di supporto
specifico è attivo, comunque, il sistema di calcolo
on-line, dove è possibile
produrre anche la stampa
del modello F24. Il 16 dicembre 2016 scade il termine per il versamento della seconda rata dell’IMU e
della TASI, che deve essere calcolata sulla base delle aliquote e delle detrazioni deliberate del nostro
Ente in occasione dell’approvazione, in data 29 aprile 2016, del Bilancio di Pre-
visione 2016. Si evidenziano due novità fondamentali
introdotte dalla legge di stabilita 2016. La prima consiste nell’esclusione dalla
TASI dell’abitazione principale, ad eccezione di quella classificata nelle categorie catastali A/1, A/8 ed A/
9. Pertanto, sin dal versamento della prima rata oltre all’IMU, già esente -
non è più dovuta neanche
la TASI. La seconda novità
importante è rappresentata dal nuovo regime di
esenzione dall’IMU per i
terreni agricoli, applicabile
già dal versamento della
prima rata. Per tutte le altre informazioni consultare
l’avviso sulla homepage del
sito web del Comune di Bonefro. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Incidente lungo la Bifernina
Lo scontro al bivio
per Morrone del Sannio
Incidente stradale
senza particolari conseguenze quello avvenuto ieri lungo la Bifernina poco prima dello
svincolo per Morrone
del Sannio. Nello
scontro, avvenuto intorno alle 13, sono rimaste coinvolte due
automobili. Le cause
del sinistro sono in
corso di accertamento, ma fortunatamente non si sono registrati feriti ma solo qualche piccolo problema per il traffico
in direzione Campobasso. Sul posto i Carabinieri della
Compagnia di Larino per i rilievi di rito.
L’associazione C.a.r. larinese
al lavoro per il Presepe Vivente
Giornate fitte di impegni quelle a venire per i membri
dell’associazione C.a.r. Larinese, a lavoro per realizzare
la suggestiva edizione 2016 del Presepe Vivente di Larino. La stessa informa che domani e giovedì, dalle ore
16:30 alle ore 19:30 avverrà la consegna dei vestiti per
le comparse della rappresentazione. La consegna avverrà presso la nuova sede dell’associazione sita nei locali dell’ex Imam(Centro Storico),adiacente allo studio
medico.
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MARTEDI’ 13 DICEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 344
REDAZIONE CAMPOBASSO
Un derby pieno di rimpianti per i rossoblù che si sono fatti sorprendere nel finale
Prima un chiaro sorriso,
poi le sopracciglia aggrottate. Quello che un giorno è
stato il nostro fortizio è diventato un beneficiario di
punti. Meritati, per carità,
come sentenziano le cronache di Campobasso-Agnonese. Giocata sotto un gradevole sole calante, in una
giornata che sapeva più di
primavera che di approccio
ai giorni più cupi che schiudono l’inverno.
Dopo il bel gol del sorprendente Axel Gulin (migliore in campo) ti aspetti
un Campobasso testardo e
battagliero. Invece non è
così: gli ospiti che per metà
gara avevano fatto poco, si
sono improvvisamente destati e, approfittando di
una trovata risultata fallace di Novelli (ingresso tra i
terzini di De Matteis e spostamento sulla fascian opposta, tra centrocampo e
prima linea del veloce Kimpala) raggiungono il pareggio, il destro di Nicola Guerra s’infila beffardo tra le
gambe divaricate di Palumbo dopo che il già citato De
Matteis era rimasto di gesso su una finta, neppure
imprevista, uscita a destra,
di quello che avrebbe fatto
il paio con Gulin. Restituendo alla partita la perfetta
parità.
FAZIO
Nel piccolo artigianale
cantiere di Selva Piana
scompare Fabio Meduri,
attento geometra di centro-
Albino Fazio non fa
rimpiangere Meduri
Momento magico per Gulin che segna il secondo gol in quattro giornate
campo. Al suo posto riappare Albino Fazio, un cavallo di ritorno, lasciato libero
due estati fa, per star dietro al trasandato Cappellacci che pretese una autentica quanto dispendiosa
rivoluzione.
Fabio gioca un’ora a pennello. Favorito dallo snobismo di Del Grosso che non
gli fa dare neppure un ‘occhiata da un suo centrocampista, affidandosi, di
tanto in tanto, solo ai rientri di Gragnuoli, un torello
che si fa largo coi gomiti,
ma con evidenti limiti di
agilità.
Fazio, pur non essendo
Meduri, non fa rimpiangere il più celebre predecessore. Nel finale però si
sgonfia e per poco non
combina un papocchio, per
eccesso di sicurezza sulla
tre quarti, dove perde un
pallone che lo obbliga a
una affannosa rincorsa
che gli crea un piccolo insulto muscolare.
GULIN
Quello che non ti aspetti.
A cominciare dal gol segnato a Recanati, di testa. A
spese di un perticone della difesa, nella sfida di
metà settimana. E poi quel
gol con l’Agnone, bello e
impossibile: slalom tra tre
Gulin in azione
20
avversari, rimpallo
favorevole e sinistro volante che si
infila all’incrocio.
Sotto la Sud, la
curva storicamente vuota, ancor più
desertica per la disposizione della
Questura di vietarla agli agnonesi.
Poi tante altre
cose interessanti,
senza dimenticare
gli opportuni rientri, per dare una
mano d’aiuto prima a Kimpala e
poi allo svagato De
Matteis.
GLI ALTRI
Albino Fazio
Torvic ed Esposito si sono fatti valere. Più autoritario il napoletano, ma non da davanti a Campanico
ha demeritato neppure il proprio quando sembrava
giovane africano.
pronta la palla del doppio
Vitelli, l’uomo che spacca vantaggio.
le partite, ci teneva a spacAncora troppo indeciso
care il mondo per dimostra- Corbo, meglio di lui ha fatre all’Agnone che non l’ha to il pari età D’Aversa, col
saputo completamente ap- suo sinistro elegante. Preprezzare, di aver commes- zioso Voltasio a rincorrere
so un errore di presunsio- il temuto Ricamato, anima
ne. Gioca, come gli accade in pena Fioretti che una
di sovente, praticamente sola volta, ci par di ricordaper conto suo. Ignorando il re, ha cercato di far salire
senso del gioco di squadra. la squadra. Senza dare noGrazioso, tra i più lucidi, tizie sotto la rete avversasi vede spegnere la lampa- ria.
(ge.v
e.)
(ge.ve.)
IL COLONNINO
Fucile sparato
La pianura di Selva Piana è la geografia poetica di chi
firma questa nota: il “catino” costruito dal duo Molinari-Rozzi in meno di un anno, gli impianti minori che fanno da corolla a quello principale, la cittadella dell’economia, il palazzertto, i vialoni ancora senza luci, il parcheggio che aspetta di essere completato, il senso dell’amore come fantasticheria sugli amori di momenti privilegiati, la vita scivolata improvvisamente nella sua grettezza e insieme nella sua chiusa e cupa intensità.
Tutto questo è il sugo di una immensa spianata, dove
un tempo, neppure tanto lontano, i contadini della periferia ovest coltivavano con impegno i loro piccoli poderi, i cui raccolti, in parte serivano per sostenere la famiglia e l’eccedenza andava venduta al mercato coperto.
Compresi polli, colombi e conigli che le donne di campagna offrivano vivi agli acquirenti, dietro il pagamento
di modesti compensi.
Nel mastodonctico parcheggio, alle spalle della Sud,
la curva destinata ai tifosi delle formazioni viaggianti,
c’è un reticolo che non consente l’accesso dalla parte
del buio vialone, ma dove è agevole introdursi, senza il
minimo indugio, costeggiando l’anello esterno. In quello spazio che profuma ancora di asfalto fresco la sera
si addensano macchine di coppie che cercano, a due
passi dal centro, quel minimo di intimità, senza correre
il rischio di doversi addentrare chissà dove, col pericolo
di essere disturbati o, peggio, insidiati da gruppi o isolati balordi che si aggirano vagabandi in numero crescente.
Ogni volta che passo accanto allo stadio (Romagnoli,
Scorrano o Molinari?) non faccio fatica a ritrovare, almeno nella memoria, qualcosa che sopravviva, che salvi
il glorioso passato.
La metafora odierna è di “fucile sparato”: e non è difficile crederlo. Poichè negli ultimi anni, ma soprattutto
in quello che sta per andare a morire, ci ha consegnato
situazioni stucchevoli. Persino imbarazzanti, basti ricordare che, unici in Italia, i nostri colori, sono stati calpestati da ben quattro radiazioni. E nel campionato in corso si moltiplicano le perplessità.
(ge.v
e.)
(ge.ve.)
Calcio
Il Quotidiano del Molise
Martedì 13 dicembre 2016
SPORT
21
Punto pesante del Pietramontecorvino col Sesto Campano visto il ko interno della Cliternina
Caccia grossa al Macchia
di St
ef
ano TTrroilo
Stef
efano
Quota 33, a più 3 da quelle tre. Non è uno scioglilingua ma la situazione del
Macchia, capolista del
campionato di Eccellenza
dopo 14 giornate. I biancazzurri di mister Pierluigi
De Bellis, dopo il roboante
5-0 in quel di Riccia contro
un’Olimpia invischiato nella zona playout (14 punti al
pari del 1919), hanno tre
lunghezze di vantaggio su
un terzetto di agguerrite inseguitrici. Il Macchia, per
respingere gli assalti di Isernia, Vastogirardi e Venafro,
ha rinforzato la sua già ottima rosa con Di Matteo,
professione bomber ex Tre
Pini Matese. Dicevamo del
terzetto alle spalle degli
uomini di De Bellis: Isernia,
Vastogirardi e Venafro, in
rigoroso ordine alfabetico,
tre realtà diverse tra loro
che dopo 14 giornate tra
alti e bassi dell’una o dell’altra si ritrovano a pari
De Bellis primo a +3 su Isernia, Vastogirardi e Venafro
Risalita del Guglionesi che al momento è nella griglia playoff
punti, ovviamente per il sodalizio di Mazzocco c’è
sempre il punto di penalizzazione inflitto all’Isernia
ad inizio stagione. I pentri
di Di Rienzo vengono dal
mezzo passo falso in casa
del Campobasso 1919 di
Morena (14 punti in 14
giornate per giocarsi la salvezza diretta), che fa del
gruppo la sua arma migliore nonostante la finestra di
mercato invernale abbia
privato i rossoblu di qualche pedina importante.
Della flessione dell’Isernia,
che ha colto solo 2 punti
nelle trasferte campobassane sui campi di Campodipietra e 1919, ha approfittato non solo il Macchia
ma anche e soprattutto il
Vastogirardi, raggiungendo
i biancocelesti con due vittorie pesantissime, a Termoli settimana scorsa e ieri
Il Maccchia
L’Isernia F.C.
al “Di Tella” contro il Tre Pini
Matese di mister Marco
Palazzo che non si arrende
di certo in ottica playoff con
i suoi 24 punti. I campani
si sono privati di Di Matteo
ma hanno ingaggiato Di
Baia dal Venafro. Proprio
per i bianconeri tutto facile
sul campo dello Spinete di
Calabrese che è terzultimo
con 13 punti al pari del
Campodipietra. Finisce 5-0
per Patriciello e soci e gli
uomini di Capaccione sono
sempre lì, al secondo posto
al pari di altomolisani e
isernini. Al momento la griglia playoff si completa con
il Guglionesi di Michele
D’Ambrosio che liquida 52 il Campodipietra di Lorenzo Viglione, pericolante ora
al terzultimo posto in coabitazione con lo Spinete di
patron Iacovantuono. I neroverdi (26 punti, a +2 dal
Tre Pini) giocano ormai con
la stessa “garra” sia in casa
sia in trasferta e possono
contare su una batteria di
attaccanti made in San
Il Cus Molise Under 21 torna alla
vittoria contro il Tombesi C5
si calcio a 5 parte con il piede giusto e dopo aver colpito
una traversa con Cavuto, sblocca il risultato con una grande conclusione di Rampino che non lascia scampo a Barca. Incassata
Cus Molise: Barca, L. Silvaroli, Mignogna, Ferro, P. Sil- la rete, i pavaroli, Petraroia, Amoroso, Cioccia, Falcone, Morena. All. droni di casa
Marsella.
del Cus alzano
Tombesi C5: Di Gabriele, Crognale, Ortolano, Monte, il ritmo e riePrimavera, Brandimarte, Cavuto, Franceschini, Rampi- scono a imno, Francescano, Finizio. All. Della Valle.
pattare grazie
onome
trista
Arbitr
o: Del Rosso di Campobasso. Cr
Arbitro:
Cronome
onometrista
trista: a
Cioccia
Donatone di Campobasso.
(mattatore del
Mar
cat
ori: Cioccia (4), Joao Alonso, Rampino (2), Mon- confronto) che
Marcat
catori:
te, Cavuto.
finalizza nel
Torna al successo la formazione under 21 del Cus migliore dei
Molise e lo fa superando di fronte al pubblico amico la modi
uno
Tombesi C5. La formazione guidata in panchina da Mas- schema e con
similiano Marsella (Pietrunti era in tribuna perché squa- una gran conIl CUS Molise U21
lificato) gioca nel complesso un buon match. La Tombe- clusione dalla
CUS MOLISE
TOMBESI C5
5
4
Severo, Consolazio e Montechiari, davvero temibili
sotto porta. A 22 punti troviamo il Sesto Campano
che non è andato oltre lo
0-0 in casa contro il Pietramontecorvino ultimo della
classe con 2 punti. I ragaz-
Mister De Bellis (Macchia)
zi di Cecchino non sono riusciti a scardinare la difesa
pugliese. Mister Torre, arrivato da qualche settimana
sulla panca rossonera, festeggia il primo punto esterno del campionato. Capaccione e soci vorranno riprendersi già a partire dalla trasferta in casa della
Polisportiva Gambatesa.
Questi ultimi, reduci dall’11 di Alife, sono guidati da
una settimana da Massimo
Apicella. Per i fortorini la
classifica non è malvagia
con i 16 punti conquistati
sinora, 15 dei quali ovviamente sotto la gestione
Barometro. Il Città di Termoli vince facile 4-0 a Nuova Cliternia ma la compagine di Precali se vuole tentare la rincorsa al treno
playoff dovrà macinare gioco (e ottenere risultati) contro avversari più quotati
della giovanissima armata
biancorossa guidata da
Maurizio Anzivino. La Cliternina ha 5 punti e conserva
ancora tre lunghezze
di vantaggio sul Pietramontecorvino che
chiude la fila. A metà
classifica con i suoi
20 punti l’Alliphae di
De Tato, che sta disputando un campionato tranquillo, ben
lontano dalla zona
calda. I gialloblu campani saranno chiamati però ad una trasferta molto impegnativa
nella giornata di sabato prossimo, 17 dicembre: saranno
ospiti, in quel di Capriati a Volturno, della capolista Macchia.
distanza gonfia la rete. Il quintetto di casa non si accontenta e decide di accelerare in maniera decisa. Un filtrante di Mignogna mette Cioccia nelle condizioni ideali
per battere a rete. Il biondo calciatore del Cus è cecchino infallibile in area di rigore e consente ai suoi di mettere la freccia. Il numero dieci di casa è letteralmente scatenato e va per altre due volte a bersaglio diventando
l’incubo della difesa abruzzese. La Tombesi calcio a 5
cerca di limitare i danni e prima
del riposo accorcia le distanze
con una rete di Monte. Nella
seconda frazione di gioco la
squadra ospite si rifà subito sotto andando a realizzare la terza
rete. Ma il Cus ristabilisce le distanze con il timbro di Joao Alonso. Gli uomini di Marsella tengono bene il campo e sfiorano
più volte la rete senza però riuscire a concretizzare. Così prima
del triplice fischio di Del Rosso,
c’è tempo per annotare la quarta rete della Tombesi che non
cambia il corso del match.
22
Altri Sport
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Martedì 13 dicembre 2016
Torball. I campobassani sono stati inseriti in un girone molto ostico con Bolzano, Trento e Bergamo
Per i Guerrieri della Luce trasferta ok
La squadra di Procaccini capitalizza al meglio il viaggio di Trento con tre punti all’attivo
CAMPOBASSO – Il tabellino parla di soli tre punti
all’attivo e potrebbe sembrare, dunque, un bilancio
negativo, ma ci sono da sottolineare tanti aspetti positivi. La trasferta di Trento pe
r i ragazzi del tecnico Mariella Procaccini si annunciava come molto ostica e
sul campo si è dimostrata
tale. I Guerrieri sono stati
abbinati alle formazioni del
Bolzano, Trento e Bergamo,
tutte pretendenti al titolo di
campione d’Italia. Compagini, dunque, di primissimo
piano che da anni sono ai
massimi livelli del torball
italiano ed internazionale,
contro le quali, però, il Campobasso non ha affatto sfigurato. Ad eccezione della
sconfitta subita nella prima
giornata contro il Trento per
6-2, tutte le altre si sono
concretizzate con un solo
goal di scarto. Segno evidente che la differenza tecnica tra i top team e I Guerrieri della Luce Campobasso non c’è stata e che ogi
singolo incontro si è deciso
su episodi, aspetto quest’ultimo che nello sport
capita molto spesso. Altro
aspetto da rimarcare l’ottima performance di Mattia
Vitale che ha confermato
anche a Trento di godere un
ottimo stato di forma psicofisica e tecnica. Per il resto
solo segnali positivi molto
incoraggianti per il proseguo del campionato. Quando si gioca bene prima o poi
i risultati arrivano, ed è proprio questo l’augurio per le
prossime giornate di campionato che i tifosi de I
Guerrieri hanno rivolto loro
e al tecnico Procaccini.
dopo l’incontro e che quanto prima si avrà un chiarimento tra i ranghi durante
il prossimo allenamento,
fissato per il pomeriggio di
domani, per programmare
al meglio il proseguo della
stagione.
Sconfitta senza attenuanti al termine dell’incontro con gli abruzzesi a +20
A Giulianova è stata scritta la pagina
più brutta per la Fly Sport Inail Molise
TERMOLI – Forse a Giulianova è stata scritta la più
brutta pagina sportiva della Fly Sport Inail Molise degli ultimi anni. Una sconfitta che sulla carta ci poteva
ampiamente stare ma non
nel modo e nelle dimensioni che si sono concretizzate al termine della sirena fi-
nale. Un +20 per gli abruzzesi, 66-46, che ha lasciato fortemente l’amaro in
bocca nello staff dirigenziale e tecnico della compagine termolese. Una giornata negativa sotto ogni punto di vista di tutta la rosa
dei giocatori, dei due tecnici dalla panchina e di tutto
il team in generale. L’espulsione e i tre falli tecnici fotografano in pieno il nervosismo che si è man mano
accresciuto nelle fila della
Fly Sport Inail Molise. Una
squadra irriconoscibile
quella scesa sul parquet
dell’Amicacci Giulianova,
completamente opposta a
quella vista in casa contro
il Battipaglia. Forse l’intera
società ha sentito in maniera eccessiva l’aria di derby
con la presenza in campo
e in panchina di tanti ex,
lato Giulianova. Il duo tecnico Torregiani/Loperfido
si è detto fortemente amareggiato al telefono subito
Emanuele si aggiudica Per la Globo Isernia arriva la seconda
lo slalom di Catanzaro vittoria consecutiva contro il Monteroni
Fabio Emanuele vince la quarta edizione dello slalom
Città di Catanzaro a bordo della sua Osella Pa 9/90
con una prestazione tutta cuore e determinazione. Gli
avversari, numerosi e di qualità, si sono dovuti dunque
accontentare solo delle briciole Il driver della Campobasso Corse ha dettato subito legge lungo i tornanti
calabresi imponendosi nella prima salita ufficiale di gara
con il tempo di 1’34"01 davanti a Manganiello (su Elia)
che ha fermato i cronometri a 1’38"19 e al compagno
di scuderia Luigi Vinaccia (Osella) che ha completato il
percorso in 1’34"89 ma ha dovuto fare i conti con una
penalità di dieci secondi e per questo si è dovuto accontentare della terza posizione parziale. Nella seconda manche Emanuele si conferma leader della corsa
riuscendo ad abbassare il tempo della salita precedente firmando un ottimo 1’33"92 che conferma le grandi
potenzialità dell’Osella Pa 9/90 e le sue ottime qualità
al volante. Secondo alle sue spalle è Vinaccia (1’36"02),
terzo Casillo (1’40"15). Emanuele porta così a casa la
vittoria in terra calabrese e la Campobasso Corse fa
doppietta grazie alla splendida performance di Luigi
Vinaccia che da diverso tempo, dopo le regolazioni fatte alla vettura, è tornato a competere ad alti livelli.
Seconda vittoria consecutiva per Il Globo Isernia,
che con una prova matura
e convincente, ha conquistato due punti importan-
tissimi sul difficile parquet
di Monteroni, diretta concorrente alla salvezza.
Con questa vittoria gli
isernini volano a 10 punti
in classifica dimostrando di
avere tutte le carte in regola per raggiungere una
tranquilla permanenza in
serie B.
Contro Monteroni Il Globo
ha giocato un’ottima gara,
andando subito in vantaggio e tenendo a bada gli agguerriti avversari grazie alla
solita grinta e facendo vedere un bel gioco di squadra. Gli isernini hanno ora
la possibilità di guadagnare altri punti importanti.
Domenica al Palasport di
Isernia (ore 18) arriva Taranto, squadra giovane che
può contare su una “chioc-
Fabio Emanuele
Foto Nando Russo
cia” d’eccellenza: Roberto
Chiacig, una vita in serie A
(uno scudetto vinto con Siena) e in Nazionale (oro e
bronzo agli Europei, argento alle Olimpiadi).
Non sarà una gara facile
anche perché i pugliesi,
che hanno quattro punti in
meno rispetto ai molisani,
cercheranno in tutti i modi
di impedire la fuga dell’Isernia. Il Globo, oltre al morale alto dopo due belle vittorie, ha dalla sua anche il
fattore campo, potendo
come sempre fare affidamento sui suoi fantastici
tifosi.