Non versano la tassa di soggiorno, querele dal Comune di Rimini per altri 8 albergatori

Mercoledì 14 Dicembre 2016

Diventano così 25 tali provvedimenti da inizio anno, 54 dal 2014, anno in cui sono iniziati i controlli sull'imposta: recuperato oltre un milione e mezzo di euro nel triennio

Imposta di soggiorno: controlli rigorosi dell'amministrazione comunale di Rimini sugli albergatori

La giunta del Comune di Rimini approva otto nuove proposte di querela per albergatori inadempienti sul versamento

dell'imposta di soggiorno. Facendo salire a 25 il totale dall'inizio dell'anno, 54 dal 2014, anno in cui sono iniziati i controlli sull'imposta. Di questi, precisa l'Amministrazione, 17 hanno già provveduto a regolarizzare la loro posizione, a conferma della "collaborazione fattiva dei gestori" e dell'"efficacia del sistema di recupero delle somme non versate". Somme che nel triennio ammontano ad oltre 1,5 milioni di euro. Le proposte di querela, ricordano da Palazzo Garampi, sono l'ultimo step di un percorso che l'Amministrazione comunale avvia per il recupero delle somme e che prevede in un primo momento l'invio di solleciti bonari; solo in un secondo momento scatta l'avvio dell'attività di accertamento vera e propria con sanzioni amministrative, intimazioni di pagamento, ingiunzioni fiscali e atti di riscossione coattiva. Infine la querela. Cronaca

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