Non basta un +11, il finale è di Costa

Download Report

Transcript Non basta un +11, il finale è di Costa

S. DIL. GEAS [email protected] Sesto San GiovanniTel. 02 22474295 Via G.
Falck, 110Palestra CarzanigaCodice società: 000149C.F 07226620156P. IVA 00851790964Tel. 02
21018Viale Marelli, 79Sede Sociale SPONSOR
Sesto S.G., 11/12/2016
Geas, prima caduta: non basta un +11, il finale è di Costa
Zanotti: “Loro più affamate”
Imbattibilità persa dopo 10 vittorie e titolo d’inverno rimandato per il Geas,
sconfitto nell’atteso derby a Costa Masnaga (61-51). Scarto piuttosto netto ma in
realtà maturato tutto negli ultimi 3 minuti, dopo un lungo braccio di ferro
all’insegna dell’equilibrio. Anzi, erano state le rossonere a proporre la fuga più
consistente, sul +11 a metà terzo quarto. Ma da lì in poi le padrone di casa
hanno confezionato un parziale di 33-12, dominando la volata finale con un
contributo importante delle ex di turno Maiorano e Visconti.
Per le sestesi la miglior valutazione è di un’altra ex di giornata, Schieppati (18),
mentre la top scorer è Ercoli con 14 punti; Arturi guida gli assist con 4.
Logica amarezza ma nulla di compromesso per il Geas, già certo dell’accesso alla
Coppa Italia di A2 e con la possibilità intatta di sigillare il primato d’andata, a
patto di vincere una delle ultime due gare (la prossima è il 17 in casa col Cus
Cagliari, poi ci sarà la sosta).
A questo link il tabellino completo della partita:
http://www.legabasketfemminile.it/CompetitionContent?ID=TAB&IdGara=16794
COACH ZANOTTI – “Nel momento decisivo Costa è stata più compatta e
affamata di noi, che al contrario siamo arrivate in fondo poco lucide. Stanchezza
per il turno di giovedì nelle gambe? No, è stata una questione mentale: anche le
avversarie avevano giocato 3 giorni fa, per giunta con due supplementari e una
lunga trasferta. Va riconosciuto a Costa il merito di averci messo i bastoni tra le
ruote, non lasciandoci giocare come volevamo. In teoria avevano più pressione
di noi sulle spalle, visto che non potevano perdere altro terreno in classifica, ma
l’hanno trasformata in energia positiva, nonostante mancasse il loro play titolare
Baldelli.
Ma se consideriamo i canestri facili che abbiamo sciupato, con l’aggiunta
dell’imprecisione ai tiri liberi e la minor voglia di vincere rispetto ad altre
occasioni, penso che il solito Geas l’avrebbe portata a casa. Lasciamo che la
sconfitta bruci per qualche giorno e poi voltiamo pagina: tutto sommato, meglio
aver vinto con Empoli e perso a Costa che viceversa, perché così il primato resta
in mano nostra, se non commettiamo altri passi falsi”.
CRONACA – Atmosfera delle occasioni importanti a Costa; la tensione si
mescola all’inevitabile stanchezza per il turno infrasettimanale nelle gambe delle
due squadre, e sono tanti gli errori anche banali. Giusta parità il 13-13 di fine
primo quarto, col Geas più efficace da sotto e Costa a replicare dalla media.
Nella seconda frazione cambia qualche fattore ma non l’equilibrio costante:
padrone di casa ora a colpire da dentro l’area e le sestesi un paio di volte dalla
S. DIL. GEAS [email protected] Sesto San GiovanniTel. 02 22474295 Via G.
Falck, 110Palestra CarzanigaCodice società: 000149C.F 07226620156P. IVA 00851790964Tel. 02
21018Viale Marelli, 79Sede Sociale SPONSOR
media con Arturi. Le rossonere innescano la loro proverbiale macchina da palle
rubate, cercando di sfruttare l’assenza della regista avversaria Baldelli. Ma
qualche errore di troppo da sotto frena la spinta ed è Costa ad andare in
leggero vantaggio al riposo (27-25).
Dopo la pausa, coach Zanotti sembra aver ricaricato bene le batterie alla
squadra, che produce il suo momento migliore. Nuova serie di palle
recuperate, e stavolta il Geas le trasforma andando a segno a turno con tutto
il quintetto. Galbiati completa con 4 punti di fila un parziale di 1-14 che vale il
massimo vantaggio rossonero (28-39 al 26’).
Ma proprio nel momento in cui la partita è sul punto di spaccarsi, Costa riesce
a riaprirla, abbandonando rapidamente un tentativo di zona per tornare a una
uomo intensa, e attaccando con più convinzione il canestro: il Geas esaurisce il
bonus e la conseguente serie di tiri liberi ridà fiducia alle padrone di casa, che
arrivano al pareggio al 29’ con una tripla di Del Pero, la prima di serata per le
due squadre (altro indice delle difficoltà offensive generali). Due guizzi
contrapposti di Galbiati e Rulli fissano il 43-43 a fine terzo quarto.
Si riparte come da zero per 10 minuti di apnea finale. Il Geas ritrova il
vantaggio lavorando bene per Ercoli che realizza tre volte, due su assist di
Arturi. Ma poi gli errori tornano a pesare e anche questo minibreak è
vanificato. Si segna pochissimo e a 3’30” dalla fine Costa torna avanti con un
contropiede di Maiorano (50-49).
Tutto è ancora possibile ma le padrone di casa hanno più energie: chiudono
bene in difesa recuperando palloni importanti e inventano un paio di canestri
difficili con Longoni e Maiorano (54-49 a -1’40”). Sono le stoccate decisive
perché il Geas non ne ha più: il segnale della resa è una rimessa gettata dopo
il timeout a -1’30”, cui segue una tripla dall’angolo, ancora di Maiorano, per la
fuga definitiva che esalta il pubblico di casa. Sul fallo sistematico lo scarto si
dilata fino alla doppia cifra (61-51).
Ufficio Stampa Geas