Allegato 4 - Elementi di valutazione

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Transcript Allegato 4 - Elementi di valutazione

ALLEGATO 4 AL CAPITOLATO
p.ti Max
A) Struttura
meccanica/stativo
B) Tavolo
portapaziente
C)Generatore
D)Tubo radiogeno
E) Collimatore
F) Detettore
G)Monitor/Sistema
di visualizzazione
17
Si/No
a1
a2
a3
a4
a5
a6
0,5
2
2
2
3
0,5
a7
1,5
a8
a9
a10
a11
0,5
1
0,5
1
a12
0,5
a13
a14
a15
0,5
0,5
1
Possibilità parcheggio fuori campo
Numero di assi di rotazione dell'angiografo funzionali all'attività chirurgica
Possibilità di utilizzare l'angiografo con il tavolo porta paziente ruotato
Angiografo con isocentro variabile
Sincronizzazione dell'arco angiografico con il tavolo porta paziente al fine di regolare l'altezza di lavoro
Numero e tipo di posizioni di parcheggio
Possibilità di posizionare l'arco a "C" lato testa (0°), in posizione laterale destra (90°) , in posizione laterale
sinistra (-90°)ed in qualunque posizione intermedia rispetto al tavolo porta paziente
Movimentazione dell'arco completamente motorizzata
Escursioni angolazione/rotazione e velocità dei movimenti dell’arco
Escursione dell'arco per una copertura "total body" del paziente
Possibilità di acquisizioni rotazionali con il tavolo operatorio ruotato
Possibilità di acquisizioni rotazionali lato testa (0°), in posizione laterale destra (90°) , in posizione laterale
sinistra (-90°)
Possibilità di esami total body senza riposizionare il paziente
Numero di proiezioni memorizzabili e richiamabili
Presenza di sistemi anticollisione
1
1
0,5
1
1
0,5
Portata (dinamica e in posizione max estensione)
Dimensioni
Escursioni
Sbalzo libero da strutture metalliche
Possibilità di memorizzare e richiamare posizioni del tavolo (se presente indicare numero e modalità)
Radiotrasparenza (in mmAl eq)
0,5
1
1
0,5
mA e kV in scopia e grafia
Modalità di regolazione automatica dei parametri di esposizione
Modalità di gestione della dose erogata.
Descrivere eventuali sistemi per garantire ottimale qualità d’immagine in tutte le modalità di ripresa
2
0,5
2
0,5
0,5
0.5
1
0,5
Numero macchie focali
Dimensioni macchie focali e potenze dissipabili
Tecnologia emettitore del tipo: "ad emettitore piatto".
Capacità termica anodica (HU)
Capacità dissipazione termica anodica (HU/min)
Massima corrente fluoroscopica
Numero e spessore filtri spettrali di compensazione
Inserimento automatico filtri spettrali di compensazione
3,5
0,5
Rotazione automatica del Collimatore sincronizzata con rotazione del detettore digitale
Caratteristiche collimatore con variazione automatica ripetto al campo selezionato
0,5
1
1
0,5
Matrice fisica
Dimensione del pixel
Risoluzione spaziale
DQE e MTF
0,5
3
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
Risoluzione display in sala d’esame
Dimensioni display in sala esame
Comandi integrati sul pannello di comando dell’angiografo
Gestione dinamica dei segnali video (numero)
Possibilità di salvare le impostazioni su posizione e grandezza del segmento di schermo
Caratteristiche sospensione pensile (escursione, altezza regolabile)
Numero e dimensioni monitor in sala comandi e la loro funzione
5
b1
b2
b3
b4
b5
b6
3
c1
c2
c3
c4
7
d1
d2
d3
d4
d5
d6
d7
d8
4
e1
e2
3
f1
f2
f3
f4
6
g1
g2
g3
g4
g5
g6
g7
H)Sistema digitale
I)Contenimento
della dose RX
12
h1
h2
h3
h4
h5
h6
h7
h8
h9
h10
h11
h12
h13
h14
h15
0,5
0,5
1,5
0,5
0,5
0,5
0,5
1,5
2
0,5
1
1
0,5
0,5
0,5
6
i1
i2
i3
i4
i5
2
2
0,5
0,5
0,5
0,5
i6
L)Valutazione
ergonomia e qualità
d’immagine in
ambito clinico
TOTALE
Presenza di sistema di misura e registrazione della dose erogata (istantanea e cumulata) e del DAP (istantaneo e
cumulato) tipologia di visualizzazione dei parametri per gli operatori, possibilità di produzione di report
dettagliati
3
La valutazione sarà effettuata durante una visita presso un centro di riferimento di ogni ditta partecipante alla
gara d’appalto
1
Formazione prevista a medici, tecnici ed altro personale
n1
1
Sistema di illuminazione scialitica a soffitto composto da lampada principale più lampada satellite, tecnologia di
generazione della radiazione luminosa a LED, regolazione del diametro del campo illuminato tramite l'azione su
manipoli sterilizzabili, compensanzione luminosa in caso di avaria della lampada, telecamera incorporata.
n2
n3
n4
0,5
0,5
0,5
Pensile chirurgico di tipo leggero -migliorie rispetto alla richiesta
Pensile anestesiologico di tipo leggero -migliorie rispetto alla richiesta
Iniettore Angiografico compatibile sia per uso radiologico che per uso cardiologico;migliorie rispetto alla
n5
0,5
Microfono ed altoparlanti per la connessione sala angiografica – sala di comando-migliorie rispetto alla richiesta
1
m1
N) Dotazioni a
completamento
della sala
Presenza di filtri spettrali (spessori in mm Cu eq) filtri ad inserimento automatico.
Possibilità di selezione di un ampio numero diversi livelli di scopia
Presenza di algoritmi innovativi per l’ottimizzazione della qualità d’immagine in funzione dell’area anatomica in
esame
Possibilità di collimazione e posizionamento dei filtri semi trasparenti senza emissione raggi
Barriere di protezione anti-X
3
l1
M) Piano di
formazione
Matrice di acquisizione
Cadenza in acquisizione in DSA almeno 6 i/s, matrice 1024 x1024
Cadenza in acquisizione DSA superiore a 6 i/s matrice 1024 x1024
Dimensioni ingrandimenti disponibili
Numero di immagini memorizzabili con matrice 1024x1024 x bit
Software per esami con CO2
Software per analisi vascolare
Possibilità di acquisizioni rotazionali su 360°
Possibilità di acquisizioni rotazionali eccentriche per acquisire FOV più ampi.
Roadmap 3D
Roadmap 3D anche con volumi MR, TC e PET
Software automatico dedicato al posizionamento delle protesi endovascolari.
Acquisizioni 3D ad alto contrasto e basso contrasto
Fusione di immagini 2D/3D e 3D/3D
Immagini di riferimento
3
70