DNA e cromosomi

Download Report

Transcript DNA e cromosomi

DNA e cromosomi
Come costruirli
Ogni cromosoma è formato dal DNA
sotto forma di un filo chiamato
cromatide. Quando è il momento di
riprodursi, la cellula duplica il
proprio DNA e vengono a formarsi i
cromosomi, due cromatidi che si
uniscono in una zona chiamata
centromero.
Riproduciamo
i
cromosomi con la lana, utilizzando
coppie di fili blu per identificare i
due cromatidi di ogni cromosoma del
padre e coppie di fili rosa per i
cromatidi dei cromosomi della
madre. La coppia di fili di lana dovrà
essere unita con un nodo che
rappresenterà il centromero.
Cromosoma della
madre
(formato da due
cromatidi)
Cromosoma del
padre
(formato da due
cromatidi)
I cromosomi sono numerati da 1 a 23 e sono riconoscibili per la
dimensione e la posizione del centromero. Qui sotto è possibile vedere
un immagine di come appaiono al microscopio.
Quelli che andremo a realizzare saranno dei cromosomi molto simili a
quelli veri!
Per costruire il corredo cromosomico di una cellula umana
(ossia tutti e 46 i cromosomi) , iniziamo con il tagliare i primi
44 cromosomi:
5 coppie di fili rosa e 5 coppie di fili blu da 15 cm,
7 coppie di fili rosa e 7 coppie di fili blu da 10 cm,
10 coppie di fili rosa e 10 coppie fili blu da 8 cm.
Per ogni colore annodiamo fra loro i fili di ugual colore, non
necessariamente al centro.
Per l’ultima coppia che manca, quella dei cromosomi che
definiscono il sesso, dovremo tagliare 2 fili rosa e 2 fili blu
da 15 cm se vogliamo fare i due cromosomi X di una
femmina (XX), mentre dovremo tagliare 2 fili rosa da 15 cm
e 2 fili blu da 8 cm se vogliamo fare i cromosomi di un
maschio (XY).
Poiché la femmina è XX e il maschio è XY, possiamo notare
che il colore con il quale facciamo il cromosoma Y identifica i
cromosomi venuti dal papà.
Abbiamo ora i 23 cromosomi presenti in duplice copia. Osserviamoli
mettendoli su un foglio accoppiati a seconda delle loro lunghezza come
nella foto.
i cromosomi vanno messi nei contenitori delle sorprese che rappresentano la
membrana nucleare. Riempiamo il nucleo con i cromosomi aggrovigliati fra
loro e chiudiamo la membrana. I filamenti sono strettamente arrotolati dentro
la membrana nucleare e questa li protegge.
Estrazione del DNA dalle cellule di pomodoro
L’obiettivo di questa esperienza è quello di osservare il DNA dopo averlo
estratto dalla cellula. Il campione biologico di partenza è il pomodoro.
Materiale occorrente:





Pomodori
Sale fino da cucina
Detersivo per piatti
Succo di limone
Alcol per liquori
L’esperienza si articola in tre fasi:
1. Demolizione struttura cellulare e digestione proteine:
in questa prima fase sminuzziamo 100g di pomodoro in modo da
rompere la struttura del frutto, quindi demoliremo pareti e
membrane cellulari. Permetteremo al DNA di uscire dalla cellula e
di srotolarsi senza perdere la struttura ad elica. Successivamente
distruggeremo le proteine attorno alle quali il filamento di DNA si
avvolge e che gli permettono di mantenere la sua struttura ( gli
istoni).
2. Filtrazione del miscuglio per ottenere l’estratto di DNA in
soluzione :
in questa fase si deve filtrare il miscuglio cellulare per ottenere un
estratto in cui il DNA è libero in soluzione.
3. Precipitazione del DNA disidratato :
a questo punto il DNA sarà visibile sfruttando la sua proprietà di
precipitare in alcool etilico. L’alcool etilico disidrata il DNA e lo
rende insolubile. Il DNA si addenserà e apparirà come una
gelatina trasparente o biancastra
Procedimento
1. Demolizione struttura cellulare e digestione proteine:
Frullare circa 100g di polpa di pomodoro o frutta
Prepariamo la soluzione di estrazione del DNA mettendo nel barattolo
più grande:
 Una punta di cucchiaino di sale
 5ml di detersivo per piatti
 25ml di acqua
 20ml di succo di limone
Il cloruro di sodio rompe il legame tra gli istoni e il DNA, il succo di
limone distrugge le proteine, mentre il detersivo rompe le membrane
cellulari e nucleare.
Versare la soluzione di estrazione sul frullato e mescolare bene. Lasciare
agire per 5/10 minuti.
2. Filtrazione del miscuglio per ottenere l’estratto di DNA in soluzione
Filtrare con imbuto e carta assorbente la polpa (togliere eventuale
schiuma)
3. Visualizzazione del DNA
Prelevare 5 ml di filtrato con una pipetta contagocce e porlo in un
barattolo
Aggiungere 5 ml di alcool etilico 95% freddo (tenuto in frigo) facendolo
colare lungo le pareti del barattolo molto lentamente:
l’alcool e il filtrato non si devono mescolare, l’alcool meno denso si
stratifica sul filtrato; si noteranno quindi due fasi, non scuotere ma
agitare delicatamente.
Si formeranno bollicine di gas al contatto alcool freddo/filtrato poi si
osserverà la formazione di una sostanza trasparente gelatinosa che man
mano aumenta e assomiglia a una medusa.
L’alcool disidrata il DNA e lo trasforma in una sostanza gelatinosa e
filamentosa.