GRUPPO CONSILIARE PROVINCIALE

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Al Signor Presidente del Consiglio provinciale B O L Z A N O

Mozione La Provincia garantisca l'accesso gratuito a tutti i pazienti diabetici alla prescrizione ed alla fornitura dei dispositivi per il monitoraggio continuo del glucosio tramite sensori inseriti sottocute.

Premesso che: L’articolo 32 della Costituzione cita: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.” la legge n° 115 del 1987 ad oggetto: "Disposizioni per la prevenzione la cura del diabete mellito" prevede che le regioni e le province autonome di Trento di Bolzano predispongano, nell'ambito dei rispettivi piani sanitari e dei limiti finanziari indicati dal fondo sanitario nazionale, progetti obiettivo, azioni programmate ed altre idonee iniziative dirette fronteggiare la malattia del diabete mellito, considerata di alto interesse sociale; il decreto ministeriale 28 maggio 1999, n. 329, recante "Regolamento recante norme di individuazione delle malattie croniche e invalidanti ai sensi dell'articolo 5, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 29 aprile 1998, n. 124", ha riconosciuto il diabete mellito quale patologia che dà diritto "all'esenzione dalla partecipazione al costo per le correlate prestazioni sanitarie incluse nei livelli essenziali di assistenza, ai sensi dell'articolo 5, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 29 aprile 1998, n. 124"; il diabete è ritenuto una malattia sociale in quanto coinvolge circa 3 milioni di italiani, rappresenta la prima causa di cecità acquisita ed è una delle cause più importanti di insufficienza renale con necessità di dialisi o trapianto oltre a causare danni a retina, nervi periferici e sistema cardiovascolare.

Considerato che l’obiettivo primario nella gestione del diabete consiste nel garantire una ottimale qualità di vita, attraverso la prevenzione delle complicanze acute e croniche provocate dalla malattia; i dispositivi attualmente erogati alle persone diabetiche sono di tipo tradizionale con glucometri che si basano su aghi pungi dito che vengono utilizzati quotidianamente, nonostante oggi siano in commercio dispositivi non invasivi che possono migliorare la qualità della vita delle persone diabetiche mantenendo un livello di monitoraggio altissimo; da alcuni anni è infatti disponibile anche in Italia un sistema di monitoraggio flash della glicemia senza bisogno di pungersi il dito. Si tratta di una grande novità se consideriamo che 1 diabetico su 2 non misura regolarmente la glicemia proprio per evitare di bucarsi tutti i giorni; la tecnologia avanzata con sensori consente di ottenere un quadro completo del profilo glicemico senza usare lancette e senza pungere il dito, rendendo il test del glucosio meno fastidioso e permettendo nello stesso tempo alle persone con diabete e ai medici di comprendere meglio il profilo glicemico e attuare le migliori strategie terapeutiche per un’ottimale gestione del diabete; gli strumenti disponibili sul mercato si compongono di un lettore e di un sensore da indossare sul braccio che misura in modo autonomo il livello di glucosio nei fluidi interstiziali memorizzandone in continuo i valori, 24 ore su 24, grazie a un sottile filamento inserito sottocute; i dati della glicemia così ottenuti vengono visualizzati, memorizzati ed elaborati da un software che riassume statisticamente i valori della glicemia consentendo ai diabetologi una personalizzazione della terapia per ogni diabetico; il sistema è attualmente approvato in sette paesi dell’Unione Europea: Italia, Germania, Francia, Olanda, Spagna, Svezia e Regno Unito. Preso atto che con la circolare n° 13 del 9 ottobre 2015 la Regione Emilia Romagna ha emanato le linee di indirizzo regionali per un uso appropriato dei dispositivi medici per l’autocontrollo e l’autogestione nel Diabete mellito, prevedendo, prima regione in Italia, la prescrizione e rimborsabilità di dispositivi per il monitoraggio continuo del glucosio tramite sensori inseriti nel sottocute; in Italia, secondo i dati forniti da un’indagine conoscitiva del Senato, solo una persona diabetica su quattro usufruisce dell’esenzione per la patologia; l’accesso ai dispositivi per l’autocontrollo è garantito solo al 24 per cento delle persone diabetiche; oltre la metà dei diabetici ha un valore di emoglobina glicata superiore al 7 per cento, da qui l’ulteriore elemento che sottolinea l’importanza dell’autocontrollo che rappresenta a tutti gli effetti un vero atto terapeutico.

Considerato inoltre che in risposta alla nostra interrogazione 2159/2016 l’assessorato alla Sanità della Provincia autonoma di Bolzano ha comunicato che in Alto Adige attualmente tale presidio non viene ancora messo a disposizione gratuitamente perché non sono state definite le modalità di erogazione, pur ritenendo opportuno prevederne la prescrizione e la fornitura gratuita acquisendo dalla Regione Emilia Romagna le linee guida per un uso appropriato dei dispositivi per l’autocontrollo e l’autogestione del diabete mellito. . Tutto questo premesso e considerato

IL CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO

sensori inseriti sottocute.

IMPEGNA LA GIUNTA PROVINCIALE

a garantire l'accesso gratuito a tutti i pazienti diabetici alla prescrizione ed alla fornitura dei dispositivi per il monitoraggio continuo del glucosio tramite Alessandro Urzì Bolzano, 2.12.16