programma - Comune di Gubbio

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Transcript programma - Comune di Gubbio

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Palazzo Ducale
PERCORSO
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Museo, munirsi di biglietto
Virgilio Nucci (Gubbio 1545 ca.-1621) (attr.)
Adorazione dei pastori
olio su tela
Questa piccola tela, probabilmente realizzata per
soddisfare una committenza di devozione privata, si
collega iconograficamente al Presepe che Virgilio
Nucci realizzò per la chiesa di Santa Maria dei Servi
a Gubbio. Il quadro raffigura in maniera semplice e
diretta il dettato dei vangeli di Luca (che descrive
l’Adorazione dei pastori) e Matteo (che racconta
dell’arrivo dei Re Magi), le uniche fonti bibliche che
si soffermano sulla nascita di Gesù. I pastori, tre sulla sinistra e uno sulla destra, circondano il gruppo
centrale formato dalla Vergine in adorazione del
Bambino disteso nudo, a sottolineare la realtà
dell’incarnazione, nell’umile mangiatoia. La parte
alta della tela è invece occupata dalla visione di un
concerto di angeli… continua la lettura di fronte
all’opera
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Apertura straordinaria
Autore Ignoto - Proveniente dalla Casa di San Secondo dei Canonici Regolari Lateranensi
Madonna con Bambino dormiente e San Giovannino – esposizione temporanea
Autore Ignoto
Madonna con Bambino dormiente e
San Giovannino
Virgilio Nucci (Gubbio 1545 ca.-1621)
(attr.)
Madonna con Gesù Bambino
dormiente e San Giovannino
Autore Ignoto
Madonna adorante il Bambino
Palazzo Ducale
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Museo, munirsi di biglietto
Chiesa di Sant’Agostino
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Ignoto pittore seconda metà del XVI inizi
del XVII secolo
Adorazione dei pastori
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Chiesa di Sant’Agostino
Ignoto pittore della seconda metà del XVI secolo
o inizi del XVII secolo
Adorazione dei pastori
olio su tela, ultima cappella a sinistra
La tela raffigura l’A dorazione dei Pastori, è opera di
autore ignoto, presumibilmente databile al primo
Seicento. La sua principale caratteristica risiede
nell’interessante fuga prospettica che produce, quasi
scavandolo, uno spazio al centro del dipinto occupato da una veduta di paesaggio, mentre dall’alto uno
splendore di luce pervade tutta la sacra scena. Le
rovine, elemento tipico e ricorrente nei presepi, rappresentano simbolicamente l’antica Legge decaduta
con la venuta del Redentore. La V ergine è ritratta
nell’esatto momento in cui svela agli astanti il corpo
nudo, fatto uomo, del Bambino. Gesù appare disteso
nella mangiatoia, semplicissima struttura realizzata
con assi di legno squadrati a sottolineare l’umile venuta al mondo del figlio di Dio… continua la lettura
di fronte all’opera
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Raffaellino del Colle (1495-1566)
Adorazione dei pastori
Museo, munirsi di biglietto
Antonio Gherardi (Rieti 1638-Roma 1702)
Natività e Adorazione dei Magi
Felice Damiani (Gubbio, prime notizie
1562-1608)
Natività e Adorazione dei Magi
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Ottaviano Nelli e bottega (Gubbio 1379 ca.
-1446/1449)
Natività
Chiesa di San Domenico
Opera attribuita per la prima volta a Virgilio Nucci
nel 1992 dallo storico Enzo Storelli. La composizione, organizzata in uno spazio esiguo, sprigiona
elevati valori formali ed una carica sentimentale
particolarmente intensa… continua la lettura di
fronte all’opera
Autore Ignoto - Proveniente della Curia Vescovile
Madonna adorante il Bambino
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Chiesa di San Francesco
Copia della così detta Madonna del Silenzio di Annibale Carracci. La celebre opera viene anche definita Madonna del Silenzio, per il gesto della Vergine che tiene in Braccio il Bambino e con la mano
destra porta l’indice al naso per invitare al silenzio
il San Giovanni. Si ritiene che la copia eugubina, si
basi sull’incisione del dipinto del Carracci del
1768… continua la lettura di fronte all’opera
Virgilio Nucci (attr.) Proveniente dalla Casa di San
Secondo dei Canonici Regolari Lateranensi
Madonna con Gesù Bambino dormiente e San
Giovannino – esposizione temporanea
Virgilio Nucci (Gubbio 1545 ca.-1621)
(attr.)
Adorazione dei pastori
Chiesa di San Pietro
Apertura straordinaria
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L’opera è una copia in controparte di un opera di
Guido Reni. Rinvenuta fortuitamente presso la Canonica di San Bernardino di Pascelupo in precarie
condizioni. La vicinanza di questa località a Sassoferrato e alle influenze del Salvi, fanno pensare alla
possibilità che sia opera di un suo allievo… continua la lettura di fronte all’opera
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Chiesa di San Pietro
Raffaellino del Colle (1495-1566)
Adorazione dei pastori
olio su tavola, ultima cappella a destra
La grande tavola, incorniciata da una bellissima ed
elegante cornice in legno intagliato e dorato, raffigura l’A dorazione dei Pastori ed è opera del celebre
Raffaellino del Colle, artista di Borgo Sansepolcro,
collaboratore di Giulio Romano nelle Stanze Vaticane (disegnate da Raffaello) e poi nell’orbita di influenza di Giorgio Vasari. È contenuta nella cappella
dedicata a San Benedetto voluta da Benedetto Nuti,
il committente eugubino che scelse di far raffigurare
sui muri della cappella le Storie di San Placido e
Mauro monaci benedettini. La pala è il saggio di
un’artista particolarmente dotato che si ispira ad una
celebre invenzione di Raffaello… continua la lettura
di fronte all’opera
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Chiesa di San Francesco
Ottaviano Nelli e bottega (Gubbio 1379 ca.1446/1449)
Natività
affresco dal ciclo delle Storie della V ergine
abside di sinistra
Il ciclo pittorico con le Storie della V ergine venne
realizzato attorno al 1410-1415. Fu dipinto da Ottaviano Nelli, uno dei maggiori esponenti umbri del
cosiddetto gotico internazionale, stile che si sviluppa
in tutta Europa tra la fine del XIV e i primi decenni
del XV secolo, in alcuni casi parallelamente al Rinascimento, e che ha in Gentile da Fabriano l’indiscusso, straordinario campione. Posta tra le scene della
vita della Vergine la Natività diventa occasione per
raccontare la vicenda della venuta al mondo di Cristo… continua la lettura di fronte all’opera
Ignoto pittore eugubino della seconda metà del XV
facciano un asino di pelo grigio ed una mucca di pelo rosso. Accanto alla Vergine col Bambino vi è San
Giuseppe… continua la lettura di fronte all’opera
Affresco, seconda cappella a destra
Girolamo Danti (Perugia 1547-1580)
L’episodio è ambientato contro un fondale raffigurante un paesaggio rurale costituito da colline, speroni e balze rocciose. In lontananza, sopra una nervatura laterale di un’altura, è rappresentata una tipica
scena del mondo della pastorizia. La sacra famiglia è
collocata davanti ad un semplicissimo rifugio, una
grotta, parzialmente riparata da una precaria tettoia a
sbalzo sorretta da esili assi lignei. All’interno si af-
olio su tela, penultima cappella a destra
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Chiesa di San Domenico
L’Adorazione dei pastori è opera di un pittore perugino operante nella seconda metà del Cinquecento,
Girolamo Danti, che la realizzò nel 1575. La sua versione del presepe sorprende soprattutto per l’affascinante resa luministica della scena e per la non convenzionale atmosfera che la caratterizza. La luce che
si diffonde dalla mangiatoia è la reale protagonista
della tela. Il dipinto deriva dal racconto dell’evangelista Luca (2, 1-20). La scena è sovrastata da una
gloria di angeli… continua la lettura di fronte all’opera
Chiesa di Santa Maria dei Laici
(detta dei Bianchi) Museo, ingresso
libero
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Antonio Gherardi (Rieti 1638-Roma 1702)
Natività e Adorazione dei Magi
olio su tela, presbiterio
Felice Damiani (Gubbio, prime notizie 1562-1608)
Adorazione dei pastori e Adorazione dei Magi
olio su tela, dal ciclo delle Storie della V ergine
La chiesa di Santa Maria dei Laici, scrigno di arte e
storia eugubina, fu sede della Confraternita della
Beata Vergine Maria, detta anche dei Laici o dei
Bianchi, sodalizio dedito al canto delle laudi al quale
il Comune concesse fin dal 1326 la gestione dell’annesso ospedale di Santa Maria della Misericordia
(posto nel complesso delle Logge del Mercato), uno
dei luoghi più suggestivi, vitali e pulsanti della Città.
Le ariose tele della Natività e dell’A dorazione dei
Magi che Antonio Gherardi da Rieti (1638 – 1702),
“genio bizzarro nella Roma del Seicento”, realizzò
per la chiesa Santa Maria dei Laici, sede della locale
confraternita dei Bianchi, sono tra le opere d’iconografia ‘natalizia’ più interessanti che Gubbio ricordi… continua la lettura di fronte all’opera
Testi a cura della Biblioteca Sperelliana e di Ettore A. Sannipoli
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